baldini, i-330: addio bel sogno, eccomi ripiombato nella solita orribile mia pena.
in camerata. foscolo, xvi-58: eccomi a letto, e tento di scrivervi
. giusti, ii-206: ora eccomi qui un po'a gemere amaramente sul
. marino, 101: ed eccomi in doppia prigione. a craticole
al figur. papini, 8-326: eccomi qua: mi sono aperto e sparato;
, vii-499: dopo il corridoio, eccomi nell'anticamera del serbatoio. cagna, iii-178
carattere celtico. papini, 8-28: ed eccomi improvvisato astronomo e geologo e antropologo per
pascolo alla curiosità. dossi, 490: eccomi a te... ma
. in aperto il mio cuore, eccomi ora, o madre, a dimostrarvi il
riponete la bronzino, 1-17: eccomi... condutto / dunque a parlar
nomi loro. aretino, vi-89: eccomi clamato dalle voci dei ce- retani,
clamato dalle voci dei ce- retani, eccomi intitolato sopra l'istorie di chi con altra
con altra via non le venderebbe, eccomi in piombo, in rame, in argento
non c'era l'atriense: perciò eccomi qui. = voce dotta,
spezie d'urbanità. alfieri, 2-59: eccomi all'arno, ove in sonanti note
sono atti pubblici. soffici, v-1-556: eccomi arrivato al punto culminante del tuo atto
il demonio ci mette la coda! eccomi, diceva io, qui seduto,
balocco. alfieri, i-39: ed eccomi dunque in età di anni tredici scarsi
io non ho capelli in capo, eccomi qui, per quanto a me pare bello
fatto in baroccio e parte a cavallo, eccomi nelle acque patrie. manzoni, pr
fa annodare a un dato subietto ed eccomi subito accanito a stiracchiarci su, come se
l'invitavano al su'giuoco. « eccomi qua! che s'ha a fare?
bambino). barilli, 6-89: eccomi bell'e cotto come un bimbo che
questo letto, si disse drogo, eccomi bloccato qui dalla malattia.
altre cose. idem, ii-119: eccomi seduto per la prima volta al mio
bussola alcuna. goldoni, vi-560: eccomi teco, come vuoi mi regola. /
: se posso qualcosa per lei, eccomi qua pronto a contraccambiarla delle cortesie usate
facile a guastarsi. foscolo, xiv-366: eccomi impellicciato ed inferraiuolato al camino che ancora
mani alcuni cancrenosi e parecchi congelati, eccomi con la cancrena. 2.
g. af. cecchi, 7-1-4: eccomi vostro speditore e cuoco, / e
che io non ho capelli in capo, eccomi qui, per quanto a me pare
vizii del morale! alfieri, i-i77: eccomi ora dunque, sendo in età di
chimerizzavano cose ridicole. alfieri, i-257: eccomi dunque da capo per viaggio. per
, è saltato in capofila, ed eccomi qui a collottola piegata sotto la livrea
. comignolo. panzini, ii-213: eccomi in un campiello dove pare che l'
cardini stridendo e si chiude pesantemente. eccomi in trappola. comisso, 1-192:
chiunque la dimandava. giusti, ii-309: eccomi qui a genova ad aspettare le mie
. marino, i-100: ed eccomi in doppia prigione. a craticole di ferro
di loro non mi importa. eppoi, eccomi qui: che danno han potuto farmi
destra mano le rispose: -eccomi, eccomi pronto ad ubidirvi. tasso, 9-94
deh'imperio. d'annunzio, v-1-1013: eccomi. sono venuto per donarmi intiero.
, è saltato in capofila, ed eccomi qui a collottola piegata sotto la livrea
omeri. l. bellini, i-1-600: eccomi qui, per quanto a me pare
volere, è saltato in capofila, ed eccomi qui a collottola piegata sotto la livrea
gli altri; gli disse: « eccomi a'suoi comandi »; e lo condusse
meglio mostrarsi nudi, e dire: eccomi qua; commendate il buono, se
per servire in qualità di comune, eccomi qua come gli altri; ma che so
« ma se non volete altro ragazzi, eccomi comunista ». pavese, 7-158:
. incinta. agostini, 73: eccomi di nuovo, dopo tant'altre volte,
iv-18: se posso qualcosa per lei, eccomi qua pronto a contraccambiarla delle cortesie usate
per ultimo contrassegno della mia stima, eccomi, signora vittoria, eccomi pronto ad
mia stima, eccomi, signora vittoria, eccomi pronto ad offerirvi la mano. p
le lucche ';... eccomi tutto umile a domandarvi con poche righe,
potessero avvantaggiarsi dell'opera mia. invece eccomi qui a patire e a sospirare inutilmente
povertà di carne, come sono / eccomi, padre; polvere di strada / che
sei in amore, ah? / eccomi. piaci a me, vecchia crestosa.
l'era toccata quella volta. « eccomi qua, don gesualdo! eccomi qua!
. « eccomi qua, don gesualdo! eccomi qua! ». e stese le
ci venivano a fa braccia co cane. eccomi cucchiaio. alle 'l d'
mi imbarcarono sulla solita tavola, ed eccomi per la seconda volta impegnato in
della lebbra. foscolo, xiv-83: eccomi soldato, mio caro e risoettabile amico
profondamente sentito. giusti, 1-66: eccomi qua mezzo innamorucchiato; ma non passa
nel tempo dato. alfieri, 6-23: eccomi, o dario, all'ora data
mi sono allontanato da lui, ed eccomi ridotto a soffrire la servitù..
taglio. papini, 8-35: eccomi diventato un romanista accanito: lettore
il sempione. alvaro, 7-241: eccomi addossato all'uscio, ad ascoltare sulla
di raccomandazioni,... ed eccomi per la seconda volta impegnato in una mis
palagi. d'annunzio, iii-2-90: eccomi, manda me / ch'ebbi il
queste vie. parini, 258: eccomi pronta / a discender nel tempio. in
nelle corti. magalotti, 9-1-4: eccomi ai disgusti con mio padre; egli
grado era egli? foscolo, xv-464: eccomi oltre i trenta; incredulo alle speranze
nostra vita. fogazzaro, 1-47: eccomi rientrato nell'ordine e nella tranquillità ma
rafforzate eccoti, eccovi e talora anche eccomi (con cui il parlante pare rivolgersi a
, la discussione fosse esaurita, quand'eccomi il deputato toscanelli che la rinvigorisce di
. di prima persona, nelle forme eccomi, eccoci). dante, conv
chiamò samuel. ed egli rispose: eccomi. goldoni, viii-570: volete ch'
ch'io vi soddisfi? animo. eccomi qui, son pronta, parlerò, vi
vi soddisferò. alfieri, 1-650: eccomi: appena dal convito or sorge /
con gli altri; gli disse « eccomi a'suoi comandi »; e lo condusse
stile epistolare. magalotti, 7-84: eccomi a voi, per quanto voi siate
moglie giovane? magalotti, 9-1-4: eccomi ai disgusti con mio padre; egli
altro. alfieri, i-76: ed eccomi finalmente in venezia. leopardi, 1058
, 2-2: ma pur per obedirti eccomi pronto / l'empie a ridir calamità troiane
. o. ruccllai, 4-17: eccomi; non mi palpita il cuore a'
epistole. giusti, ii-386: eccomi qua pronto a doventare per lei
, la discussione fosse esaurita, quand'eccomi il deputato toscanelli che la rinvigorisce di
loro superstiziosa inerzia. stuparich, 5-62: eccomi di nuovo, e proprio con le
romana, nunzia velocissima delle azioni: eccomi. gentile, 1-207: la forma infatti
lì per trovare un po'di riposo, eccomi a un tratto ricacciato nei patimenti e
debito). foscolo, xvi-128: eccomi dunque a milano intricato nella penuria di
sedici tra gli olmi e le viti, eccomi a voi, per quanto voi siate
rammento che esultavo amandoti, / ed eccomi perduto / in infinito delle notti.
solo, ma io sempre accompagnato: eccomi, come davo alla ruota la mia
capo contabile. moravia, vii-62: eccomi con un biglietto da diecimila lire falso
tenebroso fiume. forteguerri, 15-22: eccomi giunta alla soglia fatale, / donde
perché piove più dirottamente: pazienza! eccomi a casa. rajberti, 2-52: il
suoi frequenti capogiri. foscolo, xvii-102: eccomi trattanto sempre in casa più infastidito che
tua fede. de bosis, 158: eccomi! il tuo cuore mi accolga
estens. d'azeglio, 2-484: eccomi a farti -poiché me la domandi,
per lui. supplice, umile / eccomi a'piedi tuoi. monti, 1-66:
gelatina, / ferisci; alle ferite eccomi pronto. dottori, 99: al grande
e raccogliervi una corona qualunque... eccomi destinato probabilmente a logorare quelle dei tribunali
. filastroccàccia. grazzini, 3-2-345: eccomi... a rispondere a quella tua
bertesca. d'annunzio, iii-1-572: eccomi. sono qui, giovanni. 10
bellezza. della porta, 2-18: eccomi, fior della cavalleria, re di paladini
ostacoli in folla, ed ora, eccomi qua, medico in voga, ricco senza
l. bellini, vi-iv-1-271: eccomi... al 'vivere * posto
belle frasi. cesarotti, ii-364: eccomi di nuovo occupato per la pedanteria,
di nuovo occupato per la pedanteria, eccomi cattedratico, figurante nella scena scolastica,
scritto). carducci, iii-24-249: eccomi ora a mostrare, brevemente, degli
agiatamente. baretti, 6-98: ed eccomi alloggiato molto galante- mente un poco fuori
il gallo. borsi, 206: eccomi tutte le mattine in piedi col gallo.
parla moderno. goldoni, iii-473: eccomi, garbatissime dame; compatite di grazia
di tale bipede -comunque fastidioso - / eccomi, o gatto d'angora, a te
, 162: signor padre, / eccomi genuflesso: è stato un impeto / impro-
0. rucellai, 1-iii-2-148: or eccomi... condotto in questa tremenda
12: con la correggia al collo eccomi quivi / parata a darti gran denari
burla. d'annunzio, v-1-7: eccomi vostro in presenza come già fui di
con la sua giovialità solita: « eccomi felice e contento d'essere andato a
immenso giubilo. goldoni, vii-590: eccomi a voi dinanzi, eccomi pieno di
, vii-590: eccomi a voi dinanzi, eccomi pieno di giubbilo e di contento nel
. della porta, 1-110: eccomi in una grandissima lite tra il padre
, raggomitolato. fagiuoli, vii-50: eccomi qui pentito, / e rannicchiato tutto
. d'annunzio, v-2-40: ora eccomi, di sùbito, in mezzo al
. causale. alfieri, i-27: eccomi or dunque per le poste correndo a
generale trivulzi mi è poco propizio. eccomi dunque lontano dalla divisione, inviato a
, iii-196: appena dato principio, eccomi sorpreso da un gruppo di mali,
fu per innanzi. svevo, 3-669: eccomi ben guarito del mio amore per ada
illeso. d'annunzio, i-1107: eccomi illeso / tra l'alba prima e
altrui concetti. batacchi, ii-224: eccomi finalmente fuor d'imbroglio. mascheroni,
che sono soltanto un traduttore, ed eccomi impancato a filosofare. 3.
dificile il caminare. foscolo, v-344: eccomi qui dannato... a dolorare
il russo. foscolo, xiv-366: eccomi impellicciato ed inferraiuolato al camino che ancora
metastasilo, 1-i-644: i reali imperi / eccomi ad eseguir. prati, 1-130:
che io non ho capelli in capo, eccomi qui per quanto a me pare bello
trovassero aggiunte. della porta, 1-173: eccomi diversamente incappato in una lunga rete di
nodi sviluparla. salvini, 41-466: eccomi nello stesso tempo inciampato a citare.
, assai lucrosa. mazzini, iv-1-246: eccomi poco aggiornato; capire poco. un'
, una nazione). 7-247: or eccomi (dissi tutt'arso) fieramente infermato.
-deviazione. d'annunzio, iv-2-995: eccomi nell'aria. filo dritto verso il
insolita di bestemmia. borsi, 132: eccomi qua triste a ripensare ai giorni delle
le accettava. giusti, ii-477: eccomi dunque dalle rime ingolfato nella prosa.
alla furente ingordigia delle mie ruote ed eccomi pietoso al punto di rosicchiare colle mie ruote
entra. agostini, 73: eccomi di nuovo, dopo tant'altre volte,
a innamorarlo davvero. giusti, 1-66: eccomi qua mezzo innamorucchiato; ma non passa
dato la mia innocenza e l'onore, eccomi ripagata. -come personificazione. francesco
alzata la voce, gridò e disse. eccomi. -assol. rinaldeschi,
-contrapposto. tesauro, 2-ii-87: eccomi di primo incontro intraversate al mio ragionamento
un bel collare al capro, / eccomi dietro un trito calpestio / di corrente animale
la voce gridò e disse: « eccomi, eccomi. io sono zingha nbande
voce gridò e disse: « eccomi, eccomi. io sono zingha nbande la vostra
sono zingha nbande la vostra regina; eccomi pronta a vostri voleri, che bramate
bene a pericolo dell'anima loro, eccomi tardo inviatóre de'sonetti. =
nel correre. alfieri, 5-225: eccomi entrato già nell'ippo- dròmo. pascarella
non ho fatto sciocchi esercizi; eppure eccomi qui fresco come una rosa, studente a
goldoni, x-55: adorata rosalba, eccomi lesto: / se volete venire,
g. gozzi [tommaseo]: eccomi di nuovo a fare il facchino letterario
amabile, fra queste elette soglie / eccomi lieta alfine, cinta di sacre spoglie
mi lima, / io mi godevo, eccomi privo a un tratto / di speme
. ferd. martini, i-4: eccomi qua vicino ad alessandria sui campi di
di città tutte nuove. un urto. eccomi qui con questi pochi oggetti, vittime
. venite qui voi. -eccomi, eccomi. (la cosa va lunga. domani
1). chiari, 2-i-204: eccomi divenuta in certa maniera madre di famiglia
lo distingue. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito per le sue piazze spropositate,
, / la spada, ed eccomi qui, in mezzo ai trombetti a cavallo
dovunque 10 abbia dimostrato qualche manchevolezza, eccomi ora dar prova magnifica di me stesso
dar prova magnifica di me stesso: eccomi audace, pronto, disinvolto, dove
altrui male. bisaccioni, 3-317: ora eccomi al vualstaino in boemia,..
allo studio. idem, ii-895: eccomi in grado di pensare che se i miei
viani, 19-668: -o mangiapallette, eccomi. -angiò ravvolto ne'panni incerati,
d'onore. spallanzani, v-3: eccomi... mantinitore di mia parola.
ha licenziato? -sì, signore, ed eccomi in mantiglióne per andarmene per i fatti
.]. dossi, 3-2: ed eccomi... cittello, su di
e fecionlo posare. galiini, 126: eccomi, io gli dissi, che non
ogni distinzione. carducci, ii-9-272: eccomi qui a parlar con te, io
e forbiti. piovene, 10-7: eccomi nell'immenso yankee sta- dium, per
ti dico, al remo. / - eccomi. -e non da burla;
egli con onorata menzogna disse: « eccomi » e fu morto. tasso,
le dice: « che cosa è? eccomi qui al piacer vostro: io son
con un mezzo di corso, ed eccomi qui. fil. ugolini, 210:
da micidiali nemici. forteguerri, 15-22: eccomi giunta alla soglia fatale / donde si
menzogna [lo schiavo] disse « eccomi » e fu morto; come altresì
c. e. gadda, 242: eccomi a contemplare le cose della campagna e
è peccato alcuno? ghislanzoni, 17-65: eccomi qui a dieciott'anni...
sessanta. moravia, 17-16: eccomi... in minigonna e calzamaglia,
vii-511: dice lo signore iddio: eccomi a faraone re d'egitto e minuzzerò
diziffrato l'enigma... ed eccomi in caso di soddisfare a momenti la curiosità
il franzese? / povera a me! eccomi morta. tommaseo [s. v
santo stefano. moretti, ii-696: eccomi nel chiostro ed ecco la luna. uno
dice) con la cuffietta in capo, eccomi un'altra ventura capitata tra 'piedi
del prencipe. alfieri, 7-36: eccomi sempre negligente a darle delle mie nuove
altre ciance. baretti, i-23: eccomi qui, padre guardiano mio dolce, e
, 5-245: dopo un lungo silenzio, eccomi a ripigliare la mia corrispondenza con te
f. f. frugoni, 1-541: eccomi giunto insensibilmente, con gli oltraterreni colori
i lauri scossero. pellico, 2-54: eccomi con te, qui solo, sotto
ii-179: egli con onorata menzogna disse « eccomi », e fu morto. galileo
la mia innocenza e l'onore, eccomi ripagata. levi, 6-16: per
alcuno. de sanctis, ii-1-17: eccomi in cucina, e lì mi fermai
sono tornato per scriverti... eccomi in un caffè cercando carta, inchiostro
rapace. baretti, 6-98: ed eccomi alloggiato molto galantemente un poco fuori di
bisogno d'uno a far ridere, eccomi qui, che per un pacchio mi
, pastori e compagni nel pastoratico. eccomi con voi, gregge sacrato e degno
sono orpellamenti de le nostre cattività. eccomi passare da una chiesa: ed ecco che
un imbecille. de amicis, xiii-218: eccomi qua, signorino. sono il sor
, 18-119: sono partito. eccomi a s. r....
spirasti / dicendo: mio dio, eccomi. / e solo quando m'avrà
meteorologica). nievo, 1-vi-385: eccomi da udine inabissato in queste lagune dove
: egli con onorata menzogna disse « eccomi » e fu morto, come altresì pisone
g. b. andreini, 59: eccomi più che mai vezzoso e vago /
, 1-i-514: dubbioso e tremante / eccomi alle tue piante. spallanzani, iv-423:
il piantone. cantoni, 473: eccomi... di piantone dietro una colonna
, stendere. buzzi, 71: eccomi, a sera, calmo, serenato,
più. giusti, iv-300: intanto eccomi qua a fare il trullo e lo smemoriato
sale, 3-9: lodato iddio! eccomi ch'io piombo a fil diritto. colletta
f. f. frugoni, 4-45: eccomi curvo al piano / col mio corpo
pippata. borga, xl-98: ed eccomi al tavolino; e suonano appunto le
in cima. goldoni, x-1079: eccomi or piucché mai / confuso ed agitato.
eruzione vulcanica. stoppani, 1-448: eccomi a parlarvi... delle fasi che
queste cinquanta miglia. palazzeschi, 1-9: eccomi in questa stanza. non ne sento
argento et oro. libumio, 3-40: eccomi a rimpetto una carretta più che pomposa
non ho fatto sciocchi esercizi; eppure eccomi qui fresco come una rosa, studente a
quei, che quanto al porta, / eccomi lesto qui con gambastorta.
vi è nessuno che porti? -eccomi, eccomi, che cosa ci è da portare
/ e dissi: signor conte, eccomi; ornai / mi pongo in positura.
dell'altare, dicendo queste parole: « eccomi che io vengo ». moneti,
avevo ricevuto lire cinquecento in anticipazione. eccomi dunque 'obbligato 'a prefazionare gli
supplico, vi prego, vi adoro, eccomi qua pronto a'vostri cenni e comandi
nulla s'avanza. foscolo, xv-464: eccomi oltre i trenta; incredulo alle speranze
e mite ogi mai te praesterai, eccomi la foelicitate praesentanea, eccomi una triumphante
te praesterai, eccomi la foelicitate praesentanea, eccomi una triumphante victoria adepta. agostini,
ghirardacci, 3-156: padre santo, eccomi supplichevole a'piedi vostri santi: concedetene la
130: poiché così volete, eccomi in iscena, senza speranza d'invigorir
di quelle. varchi, 18-1-403: eccomi qui dinanzi alle prestanze e signorie vostre
di lettere. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito per le sue [di roma]
a dir così:... « eccomi in punto ». « per questo,
fosse nel professare formalmente la fede, eccomi a cercare in tutti tendenze prave, storture
. d. bartoli, 9-29-1-18: eccomi il divino platone e 'l discepolo suo
dovunque io abbia dimostrato qualche manchevolezza, eccomi ora dar prova magnifica di me stesso
dar prova magnifica di me stesso: eccomi audace, pronto, disinvolto dove sono stato
. g. gozzi, 1-473: eccomi alla fine dell'anno e di quell'obbligo
salvai priscilla dagli orsi, ed ora eccomi qui... -farò tesoro della
. tarchetti, 6-ii-693: finalmente! eccomi a te con una buona notizia. sono
. goldoni, x-55: adorata rosalba, eccomi lesto: / se volete venire,
. c. gozzi, 1-181: eccomi, per consiglio del prudente / mio
opponga insuperabilmente. foscolo, xvt-58: eccomi a letto, e tento di scrivervi perché
miei scrupoli il sentimento la vince, ed eccomi a scriverle a rischio della mia dannazione
dirmi? -sì; grave. -grave? eccomi qua! -qua, no: su
/ figaro.. figaro.. / eccomi qua. / ironto prontissimo / son
. stampa periodica milanese, i-no: eccomi quindi l'ignoranza e l'interesse seduti
beretti [in muratori, cxiv-6-289]: eccomi una volta finalmente, somaro bensì tuttora
essi paduli. moretti, ii-504: eccomi soddisfatto, con la mentalità d'impiegato
che 10 non ho capelli in capo, eccomi qui per quanto a me pare bello
vuoi ferire. goldoni, viii-570: eccomi qui, son pronta, parlerò, vi
dice potenza a fare o a dire 'eccomi qui a'vostri cenni '. '
qui a'vostri cenni '. 'eccomi qui rassegnata alla volontà del cielo '
del cielo '... 'eccomi qui, sono pronta '(a morire
). de sanctis, ii-21-435: eccomi deputato, più fiero e più lieto
morde. redi, 16-v-312: or eccomi a servirla col far da medico, e
f. frugoni, 3- ii-109: eccomi qui (dicea singultando) che vi chieggo
, talvolta si rammaricava così: « eccomi ammalata, ma senza sapere che male sia
di liberarsi. moravia, 18-91: eccomi, trasportato lì in un attimo da quella
un attimo da quella stessa ventata, eccomi ai piedi di irene, inginocchiato, le
in buon'ora con tanto gridare! eccomi, eccomi: che vuoi tu? -che
ora con tanto gridare! eccomi, eccomi: che vuoi tu? -che tu stia
il coscritto. foscolo, xv-12: eccomi... lontano dalla divisione,
. foscolo, v-344: ed io? eccomi qui dannato come il povero teseo a
. n. franco, 4-190: eccomi per disgrazia dove stanno i pedanti.
raccolte in francia. spallanzani, i-199: eccomi restituito a modena dopo nove giorni di
ai baci, e li prometti, / eccomi pronto ai baci: / che fai
stessi medici; ma da venti giorni eccomi ricaduto e chiuso di nuovo dentro la
nozze. -da nozze?... eccomi prontissimo anzi che no, con tutto
[in muratori, cxiv-44-308]: eccomi ritornato da venezia dove sono stato a
da sopportare. nievo, 850: eccomi riconfitto alla pazienza dei taciti sacrifizi e
spirasti / dicendo: mio dio, eccomi. / e solo quando m'avrà
urtare nuovamente. alberti, 5-233: eccomi ancora ricozare a scoglio, / dove
meccanico). quaglino, 2-88: eccomi rinnovato, urge lontano / il sonito
f. f. frugoni, iii-441: eccomi divenuto riflessionista, sol per la consuetudine
colle quali il nimico mi batte, eccomi paratissimo a servirti, tenendo per certo
il padre. chiari, 4-6: eccomi al grande impegno di rilevar dal fondo /
e consumo il vin del reno, eccomi in contradizione con me stesso, dentro
canale, i-477: al terminar degli anni eccomi giunto: / e del mio albergo
lagrime asciugar non ti rincrescili: / eccomi vivo e verde, e tanto basti.
. b. giambullari, 7-87: eccomi, sancto pastore, ritornato / per
. g. gozzi, 1-23-165: eccomi nuovamente al calamaio, / dio ringraziando
], la discussione fosse esaurita, quand'eccomi il deputato toscanelli che la rinvigorisce di
la mia innocenza e l'onore, eccomi ripagata. ripàggio, sm. stor
[in muratori, cxiv-46-292]: eccomi ripatriato; ed eccomi in luogo da
cxiv-46-292]: eccomi ripatriato; ed eccomi in luogo da potervi servire delle inscrizioni
18-124: di là a pochi minuti, eccomi infatti ripiombato nelle sue grinfie.
di aspettare un'ora riposata per scriverti, eccomi giunto al momento di doverlo lare in
votata alla madonna dell'acero, ed eccomi ancora qui a cantare.
zeno [in muratori, cxiv-46-374]: eccomi in questa gran corte ristabilito in piena
corrispondenza). foscolo, xv-120: eccomi due lettere vostre in una volta sebbene
: or mentre a ubbidir mi accingo, eccomi improvvisamente sorpreso da un cotal ritiramento di
. rtino, v-1-741: in somma eccomi schiavo di voi che sete proprio suggetto
, mi avessi tu allora conosciuto! eccomi ora un bambino. -che dà
intendente di poesia. monti, vi-456: eccomi di nuovo in caraverio colla speranza di
mio. giusti, v-61: eccomi tornato alla vita anfibia del romito galante.
non ho fatto sciocchi esercizi; eppure eccomi qui fresco come una rosa, studente
1'esistenza. moretti, ii-504: eccomi soddisfatto, con la mentalità d'impiegato
promessi alla furente ingordigia delle mie ruote ed eccomi ietoso al punto di rosicchiare colle mie
pianta circolare. pellico, 2-54: eccomi con te, qui solo, sotto un'
che mi rimaneva della casa, ed eccomi qua, stracco, strutto e cesto rotto
basso dire. filenio, 1-377: eccomi, dei gratta, sacratissima madama con
rude viaggio tra fango e nebbia, eccomi nel borgo veneto. -figur.
ruggenti. moravia, 19-220: domenica, eccomi in una strada di palazzi nuovi.
m'awento, / corro, ruzzolo ed eccomi. 2. rotolare lungo una superficie
l'orecchie. baruffaldi, i-106: « eccomi », disse, « a darti
andrea non ci penso più, ed eccomi tutta tua.. ma quale donna
sicuro neppure in casa?... eccomi! cadrà sansone con tutti i filistei
lettera; ho fatto come il vento ed eccomi, fui in uno sbadiglio di gallo
. della porta, 2-154: eccomi qui per sbestiarti, bestiac- cia!
color giallo sbiadito. carducci, ii-9-272: eccomi qui, in un caffè, stasera
stasera, domenica, alle ore 9, eccomi qui a parlar con te, io
come uomo. leti, 8-i-102: eccomi giunto al fine del mio picciol saggio,
... i... intanto eccomi qui róso e negletto, / sbrancicato
sei dì della settimana in villa. or eccomi finalmente sbrigato. -che ha
, ci vorrebbe troppo tempo: e così eccomi sbrigato dal bene. -che
muratori, cxiv-6-124: la dio mercé, eccomi ancora fra i mortali, ed applicato
. mamiani, 70: -maestro, eccomi di nuovo a scaramucciare...
non vi esca dalla mente giammai, eccomi a soffrir pronta qualunque altra mia disavventura
scherma. guarini, 2-48: eccomi... a'fatti, e a
si fenda. offici, v-2-394: eccomi in una camera ridicola:...
persona). bacchelli, 13-713: eccomi qua, m'han portato, benché
uno spiedo. landolfi, 19-53: eccomi, da ultimo, trasformato in cuoco
non mi veggia scompagnata da voi, eccomi a seguirvi dove volete. buonarroti il
dal vaticano. moravia, 18-213: eccomi sconfessato proprio da protti, che speravo
io non ho capelli in capo, eccomi qui per quanto a me pare bello e
vuole, gli uomini s'accozzano: eccomi da una banda messer io- condo e
orgogli tuoi / pugnar voglio scoperto. / eccomi in campo aperto. / aurilla,
malleolo, poi stecche e bendaggio, ed eccomi come un invalido in giro per le
popolazione alla rivolta, monti, iii-82: eccomi finalmente di ritorno da genova, ove
punto segnato. tommaseo, 11-68: eccomi... idoneo a molte cose
in forma di grucce minuscole. « eccomi segno della magìa di quell'uccellac- cio
ciò che mi avete richiesto. ed eccomi a farlo, con patto nondimeno che voi
il naso come un vero bufalo, eccomi sul trespolo senza sapere da che parterifarmi.
questi sostenuti. pecchio, 174: eccomi un bel mattino sur un cavallo da
con la modestia. biondi, 6: eccomi, signore, vostra servipuoté e seppe
doglia pur mi strugga 'l core, / eccomi apparecchiato servo umile. idem, vita
salute). foscolo, xvi-58: eccomi a letto, e tento di scrivervi
cicciolo. fagiuoli, x-78: eccomi tutto bello, / unto come un panello
! davvero! proprio collenuccio, 1-157: eccomi, padre mio, quanto mi dura
buon dì, siorìa!.. eccomi a servirla. = var
, smarrite le mie care illusioni, eccomi condannato all'inerzia, al sonno, all'
arbasino, 12-75: mi snobilito! eccomi il più spregevole di tutti! mi
si poteva. bissari, i-206: eccomi morta alfin; ma che fai tu
sua lettera indicato m'avea, ed eccomi in caso di soddisfare a momenti la
opprimente. nievo, 1-vi-253: eccomi di nuovo al patriottico soffoco di mantova
alletta? ». forteguerri, 15-22: eccomi giunta alla soglia fatale, /
serberanno le leggi. foscolo, xv-278: eccomi in un caffè cercando carta, inchiostro
la penitenza. leoni, 353: eccomi qui nel mio stanzino da studio, la
sonoro dal petto che parve significare: « eccomi finalmente libero e felice! ».
roverbella, xxxviii-175: eccomi giunto a quello extremo passo, /
, anche. moravia, 14-341: eccomi qui; in una gabbia del canile municipale
, i vestiti. foscolo, xiv-83: eccomi soldato, mio caro e rispettabile amico
. tarchetti, 6-ii-693: finalmente! eccomi a te con una buona notizia.
all'amistà la poesia, / a spoetarmi eccomi bello e pronto. = comp
dalle falde spropositate. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito per le sue piazze spropositate.
mio denaro. foscolo, xv-12: eccomi solo, tutto solo in un orrido
mistero si squarcia. altomare, lxxv-77: eccomi nudo, protervo, sincero; /
dogmi della verità cristiana m'allontano, eccomi pronto a piegare il collo et a cattivar
gion più tarda. chiari, 2-ii-16: eccomi alfine in una stagione in cui non
, taverna. baretti, 6-205: eccomi... nella meglio osteria o stallage
-con il nome che la designa. eccomi senza per niente / averlo premeditato a camminare
opre de'saggi! pananti, iii-50: eccomi condannato all'inerzia, al sonno,
giganti e nani. foscolo, xv-12: eccomi... inviato a valenciennes a
sapore squisito. baretti, 6-15: eccomi mezzo incantato dalle bellezza della contea di
vita nelle taverne. goldoni, ii-359: eccomi provveduta di quattro amanti, ognuno de'
che io non ho capelli in capo, eccomi qui per quanto a me pare bello
, tutt'in monte!... eccomi qua, ma, per giove,
desse soddisfazione. pasolini, 22-i-440: eccomi a sudare il mio stipendio.
sulle sue. bacchelli, 13-607: eccomi, son qui, ad accattare, parlo
col cuore. loredano, 2-i-107: eccomi supplice e genuflesso ad implorar quei favori
supplici man, mi vi rendo / (eccomi) colpevol d'ogni mio fallo no
ghirardacci, 3-156: padre santo, eccomi supplichevole a'piedi vostri santi. porcacchi
gli uomini. nievo, 859: eccomi riconfitto alla pazienza dei taciti sacrifizi e
bene a pericolo dell'anima loro, eccomi tardo inviatore de'sonetti. -che
contra il destino. alfieri, i-177: eccomi ora..., sendo in età
. turati, cxlix-i-226: ond'è che eccomi qui, -con questo cielo bigio,
dannunzio, iii- 2-331: pronta, eccomi, all'ade; / ché non nell'
in memoria. vasari, 4-1-301: eccomi tutto vostro, con le mie grandezze
auvergne. piovene, 7-407: ora eccomi ad aix-les-bains, gmde centro termale. non
. loredano, 2-1- 107: eccomi supplice, e genuflesso ad implorar quei favori
e. gadda, 9-20: e così eccomi a dannar l'anima, a mendicare
consenso e contro il voler vostro, eccomi a tollerar pronto non sol quella pena
potenzia indivisa. brasca, 145: eccomi, iesu dolce mio signore, / a
. o. rucellai, 3-42: eccomi ubbidiente, benché tardi, a'co-
questi sostenuti. pecchio, 174: eccomi un bel mattino sur un cavallo da
sostant. giusti, iv-300: intanto eccomi qua a fare il trullo e lo sme-
doglia pur mi strugga'! core, / eccomi apparecchiato servo umile. -improntato
presenti notizie. goldoni, ii-327: eccomi pertanto ridotto dalla forza delle stesse vostre
a tedeschi od a spie., eccomi qui in carne ed ossa., col
quando spirasti / dicendo: mio dio, eccomi. e solo quando m'avrà perdonato
, e preso posto nel velocifero, eccomi in corsa verso ginevra. periodici popolari,
il dì due o tre ore, / eccomi al piacer vostro, / donna.
fatiche, smarrite le mie care illusioni, eccomi condannato all'inerzia, al sonno,
giudici, 15-69: remoto ieri, però eccomi oggi / yesman filosofia indiana; descartes,
: -zi, signor filarete. - eccomi padrona mia. 2. come richiamo
zugolin mio quanto tu schizzi: / eccomi fresco a te con le mie schiere
le sue fotografie di nudità femminili. eccomi in un teatro dorato rotondo e sordido
d'animo). landolfi 21-182: eccomi dunque in un multiforcelluto imbarazzo: il