gozzi, 4-21: escono di pupillo: ecco i licei / spalancati del gioco,
ricciu- telli. cagna, iii-204: ecco, passavano, le bambine; una
indivia). lecchi, 15-20: ecco i cespi, chiusi e fragranti, della
-sostant. vittorini, 6-175: « ecco » disse sempre piano « c'è stato
, è perdente. simintendi, 2-46: ecco filomena viene, ricca con grande adornamento
poverino. r. ponghi, 968: ecco il punto di partenza, diciam pure
abbracciando il freddo / inanimato sasso, ecco si sente / crescer le braccia e le
volgar.], 17-31: ora ecco come vile persona fu ricercata dal demonio a
salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede per comparire
di fiori e vuoto di pensieri: ecco il carattere della nuova scuola. memorie
anche sostant. gatto, 2-54: ecco, signor colonnello, consegno a voi il
: essere falsi, finger sempre, ecco la ricetta migliore per la vita sociale,
aretino, 20-284: ecco là un medico savio ne lo andare,
una nazione. pellico, 2-476: ecco... ciò che sei divenuta,
alla luce. calvino, 14-20: ecco la materia diventa ricettiva alla luce.
vizi? della porta, 7-42: ecco la casa, o soave ricetto di ogni
. cesari, 1-2- 240: ecco, io ho ricevuto l'offerta della carità
giovane, 9-474: a'cortigian dismessi, ecco rocacci, / ecco corrieri richiamarli a
cortigian dismessi, ecco rocacci, / ecco corrieri richiamarli a bomba. tarchetti,
: de'nidi a i verdi boschi ecco il richiamo: / — il tempo torna
braman riparo. filicaia, 2-2-244: ecco che in mezzo d'infedel campagna / offre
demostrarite cristo come segno: / 'ecco lo mastro del nostro reparo'. sacchetti,
. b. giambullari, 7-92: or ecco el punto avale / dicesi: sanità
fervido e più alto?... ecco: per ripetere o rinnovare quell'inno
regno. canteo, 288: « ecco de dio l'ancilla »...
le cime tenerelle. pascoli, 958: ecco e dal colle tra le viti e
a. f. doni, i-45: ecco due che salgono appunto gli scalini e
. g. raimondi, 7-48: ecco la chiave di ferro attraverso la stanza
parole. manzoni, vi-1-734: ecco perché al nostro straniero, il quale
di fiori e vuoto di pensieri: ecco il carattere della nuova scuola. de
impazzì ogni cosa. giuliani, i-122: ecco i maccheroni alla napoletana; gli facciamo
mostri più chiara. sergardi, 1-133: ecco d'arcadia ornai riedono i giorni /
l'usurpatore. ariosto, 33-45: ecco un altro francesco ch'assimiglia / di
e il corso / gli addita, ecco da tergo e già cloanto.
a memoria. tommaseo, 1-85: ecco i cotidiani miei studi:...
, riporgendo l'orecchia alla attenzione, ecco che ode risonare tra le labbra di
sacratissimo e divino arderò..., ecco l'anima mia che ne le vostre
). cavalca, 20-425: ed ecco che messer giesù fu riposato quivi d'
borgese, 1-53: erano commedianti, ecco, commedianti come lui, che sorrideva a
g. b. casaregi, 101: ecco larghi alimenti / al viver tuo [
tuo [il prìncipe] destina: / ecco che a tuo riposo e a tuo
generata da una armonia troppo uniforme. ecco qual è l'effetto dei riposi a metà
della mossa dell'arco..., ecco ch'io m'accingo a farlo loro
-assol. bruno, 3-56: ecco che i nostri patrini, invece d'affrettarsi
perfidia. se ella voleva riprendermi, ecco che m'ero premunito indicandole una via
. bibbia volgar., vi-573: ecco, io farò deserto il mare colla
si rifiuta di pagare il biglietto: ecco tanti buoni motivi per litigare.
siasi ripristinata nel piede di prima. ecco tutto. = comp. dal
annunzio, 1-364: una sola, ed ecco la morte del desiderio; tutte,
la morte del desiderio; tutte, ed ecco il satirismo; nessuna, ed ecco
ecco il satirismo; nessuna, ed ecco mali maggiori. chi vorrebbe, infatti,
4-48: gli atti riprodotti dall'abito: ecco i frutti della virtù.
la gente. muratori, 10-i-35: ecco il gran precetto della carità ri- pubblicato
, un equivoco. pellico, 2-476: ecco... ciò che sei divenuta
g. b. martini, 2-1-313: ecco le molte specie degli antichi intervalli da
, detestabile. soffici, v-2-490: ecco la svizzera, onesta, fresca, felice
urbanistico. moravia, 22-312: ecco... le città vittoriane che,
: guidati / da lentolo e cetego ecco i ribelli. / gli affronto, gli
repulse. ciro di pers, 3-135: ecco che già t'invita / con repulsa
grossolane ideologie. rapini, v-22: ecco una squadra di... riquadratori dello
: mentre la stava trepida e dubbiosa, ecco che proprio a'suoi piedi, appena
). pascoli, 210: ed ecco ondeggia [l'aquilone], pencola,
umile condizione. arbasino, 37: ecco la tipica moglie del professionista che si
ricordo). pecchi, 10-144: ecco che il ricordo risalì più lontano.
i-347: risaliamo pure i tempi: ecco virgilio, ecco orazio, il poeta transpadano
pure i tempi: ecco virgilio, ecco orazio, il poeta transpadano e il
di scoprire anche qualche genius loci, ecco montato l'affare john osbome, l'entusiasmo
verso la poppa. campatila, 6-49: ecco in altro sifon lo sperimento, /
sole). berchet, 18: ecco il sol che la bella costiera / risaluta
panzini, ii-667: dopo un po'ecco che arriva la dolly; guarda,
animale). cesarotti, 1-ix-23: ecco d'eumelo, / come non sai,
o per qualche cosa..., ecco che scatta... in una
voler ragionare, in mezzo ai ragionamenti, ecco che scatta in un'improvvisa bestemmia o
g. morelli, 511: ed ecco venire la troia sola, molto riscaldata
perché l'abbronza. goldoni, x-1164: ecco febo rischiara il ciel turbato. batacchi
ciel turbato. batacchi, 2-164: ed ecco un lume comparire a un tratto,
g. gozzi, i-22- 154: ecco, nascesti / per gran ventura in secolo
dante, par., 14-69: ed ecco intorno, di chiarezza pari, /
: il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente e tuoni e folgori e
a precisarli. delfico, ii-265: ecco come nella diversità delle opinioni singolari,
in v. bompiani, i-339]: ecco (a parte) il volume della
lei parti, ardì insultarmi, ed ecco nata l'inimicizia. -deh, sfuggite
è che da adoprare il 'riscontrino'. ecco in cosa consiste e come s'adopra.
. buonarroti il giovane, 9-323: ecco ecco di rimeno / lo 'mbasciador che
buonarroti il giovane, 9-323: ecco ecco di rimeno / lo 'mbasciador che ride
palo più grosso del precedente... ecco l'armatura che è necessaria per ogni
occhi il pallido eremita. / ed ecco gli fluìa per 1 precordi / il dolce
da altri. carducci, ii-20-215: ecco che mi scrive il chiarini...
[s. v.]: ecco quel che ho riscosso (di danno,
di asservimento. ariosto, 3-30: ecco di quel bertoldo il caro pegno, /
, era fatto innanzi animosamente, ed ecco il tribuno che gli venne incontro,
rocciosa). buti, 2-301: ecco che dichiara come era fatto quello secondo
a'monaci. cammelli, cvi-4ip: ecco il presente bel che tu m'hai fatto
e si riserra. marini, 270: ecco si sente ferir l'orecchio da non
il capo. forteguerri, 21-65: « ecco... / lo speco, ove
tenuto rinchiuso. aretino, 22-100: ecco i sapienti spiriti riserrati in una rigione
. tasso, 19- 100: ecco i miei duri casi. / pur le
. m. martini, 7-213: ecco: tu parli., parli..
proprio comodo. conti, 349: ecco secondo il padre catrou il ritratto d'
o risibile. carducci, ii-2-297: ecco, mia signora ed amica, come certe
a'tuoi trastulli / di reina, ecco, soltanto / certi sudditi citrulli, /
risaia. gualdo, xl-184: ecco la pittura delle risaia... entra
il cor. beltramelli, iii-990: ed ecco che un sùbito riso illuminò il dolce
: serena aria e tranquillato intorno / ecco vedesi il giorno; / così mutare
fiore. pratesi, 5-168: ed ecco apparire il riso de'fiori perfino sulle
altra volta alzando le risa, disse ecco costei. -cogliere, porre a
: il sogno / dolce e dimenticato ecco io risogno! / era l'amore;
. c. carrà, 560: ecco il bisogno irrefrenabile di esprimere le nostre
nuovo risoluta. cesari, ii-166: ea ecco risoluta ogni difficoltà con un soffio.
cosa potere e in ciascuno atto valere: ecco risolversi in ombra e fumo tutte le
, 1-9-27: l'onda intanto gorgoglia ed ecco allora / sirenetta leggiadra in alto s'
fermo e lucia, 615: ed ecco, da quella parte appunto venire un
comparire. c. arrighi, 3-304: ecco l'assurdo perenne! ecco la frase
3-304: ecco l'assurdo perenne! ecco la frase risuonante e vuota di senso!
in tal guisa egli ragiona, / ecco s'oscura il sole, e strepitoso /
119: lunge risuona un grido: ecco precipita / il tempo, spare con
, xxx-5-140: non la turbate. ecco risorge, aitiamla. -risvegliarsi dal
. m. moro, lvi-178: ecco l'alba risorge,... /
villani tagliarla sopra terra, ed ecco la medesima risorgere come prima. trinci,
ottomanno anteo. cesarotti, 1-xxxiii-278: ecco già l'ora s'awicina, amici,
che mai. tolomei, xxxvi-47: ecco ch'oggi risorge più di prima /
, ii-397: allegrezza, allegrezza! / ecco da morte il redentor risorto. giannone
, ii-140: onde qual si sommerse, ecco risurta / l'una e l'altra
). gozzano, ii-235: ed ecco il re che un'era nuova indice,
che un'era nuova indice, / ecco maria cristina sua consorte, / ecco risorta
/ ecco maria cristina sua consorte, / ecco risorta l'epoca felice.
appena il re vi stese la mano che ecco scroccare non so qual risorto, e
disagio). muratori, 10-ii-161: ecco in tal guisa risparmiata al popolo la
, ix-349: dissi a rosetta: « ecco cos'e la guerra: manco le
formalità legali. ungaretti, xi-289: ecco certo una cosa che vi colpisce subito:
suo rispetto. carducci, iii-9-353: ecco... due esempi del 'rispetto',
fondo parea. lancia, iii-623: ecco dinanzi agli occhi mi si offerse mia
sono a stampa. segneri, 5-36: ecco finalmente la risposta venuta a me dal
questo dubbio. montale, 15-700: ed ecco che rispunta / la nozione esecrabile del
rissosi. angioletti, 1-68: ed ecco il giovane, il rissoso, l'avaro
, l'avaro, il libertino, ecco ognuno con la sua bandiera, con la
con la grossa voce rauca: « ecco il suo solito ristretto »...
o favore. parini, 294: ecco 'l grand'arco in alto e la saetta
poliziano, st., 1-58: or ecco ch'una donna in man le chiavi
. g. gozzi, i-1-120: ecco qua in quale ristretto stanzino io mi
. f. casini, i-137: ecco i risultanti dagli atti: hic homo
: hic homo multa signa facit. ecco la sentenza de * giudici: expedit
la capanna alla meglio che seppero. ecco la prima costruzione della mano dell'uomo:
occupano molto delle elezioni in francia. ecco come il morning
volgar.], 6-21: ma ecco che manifestata s'è al mondo la somma
bibbia volgar. [tommaseo]: ecco questi è posto in ruina ed in
del giudizio. rinaldeschi, 1-36: ecco io ho desiderato i tuoi comanda- menti
, il quale è sparto, imperò che ecco me, il quale era stato dicollato
a se stessa queste immagini risvegliate: ecco immaginazione spirituale. opuscoli scelti sulle scienze
ore 26, 25', 54, ed ecco che già le fasi della luna passano
del previsto: la si 'ritarda', ecco. 9. psicol. sviluppo mentale
e della poppa / annodati i ritegni, ecco sul lido / tutta smontar la gente
di tutto e non saperne: / ecco al vero descritto un seccatore. alfieri
/ « sì », dissi, « ecco io t'insalo » e uella a
loro saranno ritenuti. aretino, 9-667: ecco io vi do lo spirito santo;
la boria. bacchelli, 18-i-211: ecco, stanno sfilando quelli dell'ultimo minuto;
luogo delle zittelle. pananti, i-443: ecco i sacri ritiri, ecco le stanze
i-443: ecco i sacri ritiri, ecco le stanze, / dove eterne splendean le
pone sette antichi avari... ed ecco i ritmi suoi nelli quali conduce ugo
ritmo delle funzioni. onofri, 11-24: ecco il ritmo frenetico del sangue, /
carducci, iii-3-369: picchia. èd ecco istoriati / a i penati / tabernacoli
/ tabernacoli ed al rito: / ecco tripodi ed altari, / ecco rari /
: / ecco tripodi ed altari, / ecco rari / fregi e vasi pe 'l
che allo stato hanno fatto servigio singolare, ecco che è rito antico. gigli,
ecc. gelli, iii-89: ma ecco di qua lapo, che s'è ritocco
fotografia). gozzano, i-1165: ecco il mento raso, dove però il ritocco
materiale impiegato. gozzano, i-1165: ecco il mento raso, dove però il ritocco
a l'ottomano. manno, 1-20-504: ecco salmuria a'rei ladron ritolta, /
sangue risecco. quasimodo, 1-52: ecco, ritorno nella quieta piazza: / al
per pasturo. leopardi, 24-19: ecco il sol che ritorna, ecco sorride /
: ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville
distendendo la stessa corda un emituono, ecco che il genere cromatico ritorna diatonico,
cessata, la fede vecchia ritorna: ecco la giustizia, ecco la carità, che
vecchia ritorna: ecco la giustizia, ecco la carità, che uscita di essi-
poco usato. govoni, 439: ecco, o notte, i tuoi doni:
il fregio d'un diadema reai? ecco mi spoglio / dell'invidiato serto,
pòno. laudario urbinate, lxxxiii-158: ecco la benegnetate / ke vollo ke per me
di nomi. moretti, ii-462: ecco lo schema: i tre sommi, la
altra ria sciagura. epicuro, 81: ecco mi ascondo, dolce anima mia:
ascoso. maia materdona, i-100: ecco l'alba, ecco l'alba, ecco
, i-100: ecco l'alba, ecco l'alba, ecco il bel giorno /
ecco l'alba, ecco l'alba, ecco il bel giorno / che riconduce al
a pena ella potea ritrarla, / ed ecco il sangue fuori egli ornai getta /
15-182: ritrarre le anime umane: ecco la perpetua difficoltà dell'arte; questa
passioni. de sanctis, iii-314: ecco, qualcuno spinge l'uscio. è
di milano, iii- 138: ecco quel sasso che vien creduto il primo lavoro
diatessaron volgar., 287: ecco che venne un uomo ri- truopico dinanzi
al giusto. cavalca, 0-2-15: ecco grandissima iniquità e ritrosia, che con
di discordie. mercati, 55: ecco quel vecchio retroso, che poco fa
rimessa; l'appetito m'è tornato; ecco nuovi anni di vita, ma non
., 7-4 (1-iv-609): or ecco, io non posso più sofferire
un lago. pascoli, 1385: ecco, ritorna alla stanza ed attendi alle proprie
lancia) - amari, 1-ii-336: ecco l'esercito inondar la terra nemica;
si volgìa. muratori, cxtv-44-318: ecco il bel mestiere degli italiani di andarsi
ramateli arborei. moravia, i-419: ecco premere e sporgere dal buco qualcosa di
di nevai, / e la bella farfalla ecco s'adagia / sullo scenario, in
re d'ungheria. tozzi, vii-284: ecco quel muso rognoso di ferruccio. bocchelli
rogo amoroso. dottori, 3-106: ecco questi stessi albori, / che fur gli
che fur gli ultimi a delia. ecco del rogo, / ecco de l'uma
a delia. ecco del rogo, / ecco de l'uma le memorie pie.
pena. /... 7 ecco nei ruoli di un esercito. già
nell'incedere. moravia, 18-187: ecco fausta sformata, slombata, rullante,
). moretti, iii-633: ma ecco annunziarsi il padron di casa, si
quarto di ora. lecchi, 15-21: ecco i carciofi, aguzzi di speroni,
). pagani-cesa, lxxxix-ii-268: ecco l'uditorio opportuno per un genere popolare
, 2-156: avendo noi questo lavoro, ecco perché in qualche foglio antecedente s'è
d'italia. nievo, 1-vi-234: ecco l'awocatino famoso che scioglie la voce ad
, s'impara ad amare romanzescamente, ecco ch'io desiderai tosto di sospirare per
serio, il romanzo del cuore: ecco u nostro torto, perché anch'io ci
tempo letti. botta, 7-231: ecco uscir fuori un diluvio di storiacce, di
mitologiche alate. caro, 3-380: ecco che da'monti in un momento / con
e che noi l'occupavamo da padroni, ecco comincia a traballare, tra forti assidui
c. bentivoglio, 5-499: ed ecco intanto con ferrata prora / fender l'
che l'ago e l'anello: / ecco, l'ago fra le agili dita
. dante, inf, 17-2: ecco la fiera con la coda aguzza, /
dante, inf., 13-117: ed ecco duo... / nudi e graffiati
archi de'portici. guerrazzi, 116: ecco cessare il vento, sicché gli accesi
. ovidio volgar., 6-720: ecco un'altra cosa che dèe tenere la
di rivoltella. capuana, 11-09: ecco il pianoforte di volgango che rompe il
nel cor serbo. bruni, i-135: ecco: rompo l'amor qual tu la
de'nuovi. botta, 5-199: ecco, la sera dei venti aprile, avvicinarsi
sole). leopardi, 24-5: ecco il sereno / rompe là da ponente,
il desiderio. morando, i-285: ecco pur, labra mie, rompeste al fine
italia contro spagna,... ecco i due fratelli del duca vittorio romperla
amica; ma non voleva rompicapi ed ecco perché non se n'era più curato.
marito risolve dei puzzle, degli enigmi'. ecco ». « rompicapo, papà.
. ltnati, 13- 12: ecco quest'altro rompistivali. addio le mie belle
, i-320: montato su il rompitorta, ecco seguirlo una badalona, ansante come una
sortite e contramine. brusoni, 5-233: ecco comparire in quella parte uno dei caporali
parecchie canzonette o tondelli francesi; ecco in italia il soggetto e la materia
vanno. v. franco, 323: ecco che fuor d'un antro, or
e sfoggiati. monti, xii-5-159: ed ecco la 'nottolata'che cotesti giovani fanno per
, 226: di lì a poco, ecco un romore di ruote stridenti sul lastrico
men tanto è più bella. / ecco poi nudo il sen già baldanzosa /
il sen già baldanzosa / dispiega; ecco poi langue e non par quella. marino
nelle carte idrografiche. boriili, 5-234: ecco questo mare di cobalto e il cielo
rosaio alcuno o porporini fioretti simili, ecco che veder mi si fanno le robinconde
boiardo, canz., 182: ecco l'aria roseggia al sol levante.
). stopfani, 1-289: ecco i graniti, talora bigi, talora rosei
? i nostri affanni / nulla curando ecco spuntar ridente / l'aurora e incominciar
). covoni, io7: ed ecco ancor la tosse / che mi rosicchia
eritema. landolfi, 2-54: ecco... una fanciulla...
rosseggia di notte. carducci, iii-1-339: ecco: di fiamme il cielo / cupamente
, poi, proprio come nelle favole, ecco rosseggia una lanterna, appare il volto
c. carrà, 351: ed ecco un milite che si toglie la coccinea e
un venditore di immagini di chiesa, ecco lì una litografia colorita di ruggine di terrò
g. morselli, 4-182: ecco alcuni di quei giornali che intimavano l'
ignoranza di tutto. foscolo, xvi-311: ecco com'io perpetuamente povero, ma
dante, inf., 13-117: ed ecco due da la sinistra costa, /
. buzzi, 68: ed ecco il cimitero pennuto di cipressi, / rigato
. de pisis, 3-55: allora ecco gli tornarono in mente le farfalle che
). fiacchi, 196: ed ecco un nuvolo tetro s'avanza, /.
in camera rinchiuso, / e intanto ecco venir carro rotando. e. ragazzoni,
). spallanzani, 4-vt-483: ecco che quando era sul pubblicare questa mia
l'arte del leggere e scrivere, ecco quale è, per lo più,
udir del tuono. pascoli, 100: ecco il primo tuon di marzo / rotola
della folla. bacchelli, 1-i-365: ecco fra i rintocchi lenti della campana un
le nozze. tommaseo, cix-i-142: ecco che le cose non vanno più tanto
se'parolle del colegio, / ed ecco in rotta pietro col colegio. g.
le faremo pagare il doppio, ed ecco sfumato subito la metà del guadagno..
ma sul più bello del loro trionfo, ecco venir loro incontro newtoniani, leibnitziani,
è mia. moravia, 23-20: ecco il tipo del genere 'rottame umano', anziano
modo frammentario. manzoni, iv-190: ecco le notizie che dànno a rottami quasi
. b. stampa, 202: ecco per aspri monti e per sentiero / sassoso
in mare. di leo, 213: ecco sazia - dicea -quell'ira ardente /
professore a bologna e contadino a barga: ecco qual sarebbe stato il mio ideale,
è rotta (anche solo interrotta), ecco la tristezza. bacchelli, 2-xxiv-117:
). savonarola, 8-i-72: orsù, ecco la prima piena del tuo fogazzaro,
di un matrimonio. flaiano, i-28: ecco intanto lo 'studio'sottosopra perché il film
. e fra tanto rovello, ed ecco un toro, scappato e furibondo che la
carte). montale, 7-277: ecco il rettore stesso scegliere per il suo
persona. pirelli, 64: ed ecco, a tradimento, l'interesse della gavazzi
trono il granduca e il papa. ecco il suo sistema rovesciato, ecco il falso
. ecco il suo sistema rovesciato, ecco il falso principio del principato papale da
la città. stuparich, i-297: ecco la pioggia, prima a grossi goccioloni,
e disarmonico. casini, 1-88: ecco che da un'insolita rovina / in gran
mentre son tutti cupidi ed attenti, / ecco [la macchina] si crolla,
populo e sarò a voi iddio. ecco la turbazione di dio, furore che esce
terreno. verga, 8-8: « ecco! ecco! or ora rovina il tetto
verga, 8-8: « ecco! ecco! or ora rovina il tetto! »
meotide? pedemonte, ii-52: sorger ecco i guerrier morti a un tratto / e
risoluzione di non rivederla mai più, ecco un suo stringer di mano che rovinava ogni
). strambotti anonimi, lxv-229: ecco certi paesi rovinati / ch'altro non
e morale. aretino, 20-267: ecco poi il confessore: « ite 'in igne
. ovidio volgar., 6-364: ecco le capre che cercano le ripe e
antica villa. guerrazzi, 16-8: ecco sorgere uno schiamazzo infinito, un rovinìo
vecchi alveari, /... / ecco il mio dolce sogno.
guanciale che credo d'aver trovato, ecco di nuovo gli amici da tomo: «
304: il solitario udiva. ecco, e fedele / alla rovina, prese
, 1-109: vedere il panorama! ecco una maniera un po'rozza di consumare
nulla paventi. marino, 2-i-51: ecco ralcide ebreo: / se già tra rozi
goffe. l. pascoli, iv-1-96: ecco di bel nuovo i nostri miserabili grecoli
, 1-8-158: dirà uno: « ecco io ho uno de'migliori e più garbati
mani. pascoli, 210: ed ecco [l'aquilone] ondeggia, pencola,
, / risale, prende il vento; ecco pian piano / tra un lungo dei
alla creanza. cesarotti, 1-xxix-36: ecco... il maggior numero, non
tutta rubiconda. imperiali, 4-572: ecco in questi festeggiaci in schiera / ne s'
rubiconde. s. majfei, 7-105: ecco pur che in udirmi ella sorride:
battuto. monti, x-2-133: ed ecco / per l'orrendo sentier gli attenti sguardi
martini, 7-83: pecorella di dio, ecco già sento / che ti duole la
morte. d'annunzio, v-3-420: ecco, sopravviene una com di
che niatelli, 11-7: « ecco la nostra vecchia bicocca », disse lo
di qualcuno. firenzuola, 317: ecco costei, che col ruffianesimo del gravido
di rugginosi imbelli spiedi armato, / ecco si avventa al career a suolo a
del porco. pascoli, 1043: ecco il lontano canto delle trombe, / ecco
ecco il lontano canto delle trombe, / ecco il tuon delle torme de'cavalli,
di marziano capella. groto, 128: ecco due di quei miei sonetti, rozzi
f. m. zanotti, 1-8-100: ecco sorge altro aldragheto, a cui /
per lo cordoglio! chiari, 2-i-136: ecco intanto colui di ritorno, recandosi tra
folla). nievo, 9-206: ecco già il popol rugge.. / -ohimè
broglio. d'annunzio, i-549: ecco, prende [l'anima] un subitano
son ora salito in elicona: / ecco la cetra ch'io m'acconcio al collo
, 7-227: stando a gentil contesa, ecco si sente / per la selva tonar
farasina. / contro sfida leonina / ecco ragghio di somaro. 2. per
d'àrmi. linati, 17-46: ma ecco un ruggito. è una motoaratrice che
/ forza, oh furor! ch'ecco, ecco dai cardini la schianta, /
, oh furor! ch'ecco, ecco dai cardini la schianta, / e strepitando
. g. prati, i-281: ed ecco un altro feretro! oh, mia casa
una cultura. bettinelli, 1-ii-124: ecco... il gusto che trapassò in
gaeta [2-i-1861], 100: ecco perché ciascun giorno, ogni ora che
battaglia. caro, 10-919: ecco nifeo su quattro corridori / si vede
moniglia, 1-iii-45: manca i rulli, ecco 'l matto. -stare sui rulli:
. manifesti del futurismo [257]: ecco le 6 miglie di rumori dell'orchestra
meschina fendendo il liquid'aere, / ecco da tergo col romor dell'ali / il
gente fomiti. cavalca, 20-429: « ecco clrio voglio andare al palagio d'erode
e mena un po'di rumore, ecco tutti si dimandano chi ne sia l'
cattaneo, iii-207: mentre parlo, ecco romoreggiar al di sotto tutto il monte
, 12-41: alle volte... ecco che arrivava lo zio: rumoroso,
ne puote. tasso, 7-2-30: ecco appare il cavallo e calci tira / e
cucchiaio dentato. soldati, 6-183: ecco le ruspe in funzione. scendono lentamente
, / un suon che grave russa ecco le fiede / l'orecchie.
braccio, un ventaglio e un ombrellino, ecco tutto il suo bagaglio.
, / un suon che grave russa ecco le fiede / l'orecchie, e d'
que'tempi. imperiali: 4-399: ecco colui che 'n rustical capanna, / sotto
entrarvi il piede dentro rizzo, / ecco sospetto, deo rusticale, / l'occhio
musicale). sannazaro, iv-129: ecco che qui si compieno le tue fatiche,
appena? casti, i-1-63: ed ecco un suono di rustici strumenti / a poco
: sul fortunato / bel vaticinio / ecco poi colmano / e in giro versano
le carte. sergardi, 1-360: ecco mi manca il fiato e mi scoloro:
sole). refrigerio, xxxviii-133: ecco apollo nel fin già de nemeo /
/ mi leggeva l''andromeda', quand'ecco / m'entrava il razzo in cor
ungaretti, 9-103: o pane, ecco del ruzzo i testimoni, / osserva!
. guerrazzi, ii-281: oh! ecco: la signora si lamentava tommaseo [
a penna. passeroni, iv-259: ecco un foglio di carta, ed ecco un
: ecco un foglio di carta, ed ecco un paio / di penne temperate adesso
/ di penne temperate adesso adesso; / ecco la sabbia, ed ecco il calamaio
; / ecco la sabbia, ed ecco il calamaio. -orinolo da sabbia
di orme. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose
guido da pisa, 1-120: ecco li sabei venire addosso e preseno tutto
: si andava verso il peggio, ecco. si era circondati da disfattisti,
. frugoni, 1-8- 88: ecco ser saccente aprir la bocca, / oracolo
impossibili a sapersi. goldoni, iii-1094: ecco quel- l'uom dabbene che fa da
: giunto nel paese degli arabi, ecco che il carro si sfasciò e gli
: mentre mangiava, gli dissi: « ecco la sacchetta colla mia poca roba,
giornaliera. barilli, ii-96: ed ecco all'improvviso strade piene di donne:
vesti sacerdotali. cicognani, vi-51: ecco: ai tre ora vengono imposti i
al tuo nome. lori, lxi-14: ecco qui quattro altari: a te buon
d'aggradarvi. de'sommi, 88: ecco che il cor vi sacro, a
, 399: cogli occhi ebri d'imperio ecco m'aggiro, / com'ombra,
opre sancte. mascheroni, 8-33: ecco, sulle sacrate orme lucenti / di non
di battaglia. pindemonte, iv-5: ecco... due cento mila uomini sacrificati
d'amorose faville. grazzini, 4-16: ecco appunt'or che colla sua presenza /
. b. casaregi, 49: ecco, o paoli, l'altare: or
'sacrosanto segno': cioè dell'aquila; ecco la fine che mi muove a parlare d'
. b. corsini, 59: ecco il fiero marte, / che con pesante
pazza di gioia. saba, 5-278: ecco i fanciulli che nuotano: a riva
colpo veniva da più giovane braccio. ecco vedi quante saette di tentazioni trovò il
atti di spavento. pananti, i-67: ecco si oscura il ciel, fremono i
... /... ecco, l'inetta / materia ha forma e
arditi di prima gli spronarono dietro. ecco il secondo saettamento, ecco la seconda
dietro. ecco il secondo saettamento, ecco la seconda confusione. d'annunzio,
gassosa. buzzati, i-624: ed ecco nel cielo analoghe esplosioni, saettamenti di
[amore] e disse: « ecco la face / che ad ogni cor virile
franco, 7-381: deh, filena, ecco che da tutte parti saetta il giorno
io gli risponderò di no; ed ecco spezzato l'arco e finito il saettar
ch'io soglio armar, non è sì ecco amore saettatore eterno, ch'entrato ostilmente nella
a che tuoni? saettator codardo, / ecco torri innocenti coglie in me teso il
magnifica ospitalità. leoni, 415: ecco il frutto della sagace politica di azzelio
giacchio. f. casini, ii-26: ecco la pescagione instituita da cristo, non
saggiare. d'annunzio, iii-1-1196: ecco la moneta coloniale romana che tu trovasti a
condizione ambientale. gozzano, i-345: ecco la bella principessa alpestre! / giunge
sarebbe cittadino. mascheroni, 8-349: ecco l'eliso: qui di lauro ornati
quelle carte lasciatemi dal- rimbriani, ed ecco, venne fuori il 'saggio sul petrarca'.
f. achillini, 69: ecco amor per sagittarme. -colpire con fulmini
, seducente. marino, 1-11-63: ecco del tebro una pregiata figlia. /.
ora translucida. borgese, 1-87: ecco più lungi, verso settentrione, la sagoma
un manufatto. montano, 89: ecco un uomo che s'industria a segar legni
d'annunzio, v-2- 189: ecco la mia penna stridula al margine del gratìccio
in codesti salamistri? fanfant, 3-238: ecco un buon freno alle donne strebbiatrici
cui si presume che il professore interrogherà, ecco gli studenti impreparati salare le lezioni.
dell'antica potenza musulmana. e più su ecco la nuova civiltà esosa e salariata.
praga, 4-66: salassi e mignatte, ecco il sistema del dottor camveri..
sia utilissimo agli alberi giovani e vegeti. ecco come si fa. colla punta d'
sguardi audaci. faldella, 13-113: ecco una schiera di cavalieri in falda,
che vogliono saldare. pirandello, 8-385: ecco la lastra di zinco da saldare su
di zinco da saldare su la cassa; ecco il coperchio da avvitare. alvaro,
ferita della morte del cardinale, ed ecco una seconda che, riaprendo la prima,
maggiore maraviglia, ma fame mille, ecco grandissima maraviglia. cavalca, 11-9:
corsini, 12-59: intanto in maggior zuffa ecco s'appiccano / schiere di cavalieri,
per albagia. carducci, iii-12-7: ecco qui nella sincrona e diligente 'vita'
e tabacchi. d'annunzio, 8-40: ecco il direttore dei sali e dei tabacchi
. buonarroti il giovane, i-294: ecco il ridicol figlio mio, ch'è
in una radice di baobab: ed ecco che il narratore sospende l'azione e ci
del saliceto. montale, 2-94: ecco il pimento / dei pini che più terso
2 equivalenti. svevo, 8-113: ecco, tu accetti la letteratura con la
. magazzino di mobilia, 13: ecco un mobile di mensa. una saliera
a padova. fazio, v-19-81: ecco getulia, c'ha le sue confine;
l'onda cali. panni, 376: ecco del mondo e meraviglia e gioco /
anima liberale e di giustizia ripiena, ecco il frutto degli ammaestramenti tuoi, ed
il frutto degli ammaestramenti tuoi, ed ecco a quel grado, venendo dietro a'tuoi
farmi le loro vere obiezioni. ma ecco scopro che salgo di livello io, che
son ora salito in elicona: / ecco la cetra ch'io m'acconcio al collo
i potenti. alfieri, 9-16: ecco entrambi i linguaggi ed ambo i volti;
. g. prati, ii-46: ecco la stella / del mio destino alla sua
dee., 3-3 (1-iv-264): ecco onesto uomo! è divenuto andator di
versi nel suo cuore bestemmie e disperazioni. ecco la fine gioconda de'salitori di parnaso
. g. manganelli, 16-239: ecco... ritornare tra noi questo
è allettato e comincia a peggiorare, ecco sùbito gli amici suoi politici e letterari a
dei suoi manichini... ed ecco per risultato delle teste di armide,
santo giordano, salmeggiando terza, ed ecco una saracina entrata nella spelonca mia si
e lagrimando. cavalca, 20-152: ecco ch'io mando davit con la cetera
le sore faceva. beicari, 6-212: ecco una saracina entrata nella spelonca mi si
; cantilena. faldella, i-3-52: ecco incominciare la salmodia delle interpellanze che erano
. camerana, 255: salmodianti / ecco elevarsi ancor le morte voci, /
vorrà campar del mi'furore, / ecco qui preste le mie difensioni: / grosse
lo postiglione. gozzano, i-1016: ecco le aragoste,... 1 salmoni
sia in tavola. alfieri, 12-121: ecco, a me incontro / lieti si
la pelle. gozzano, i-1016: ecco i pesci annunziati da un fresco odore
oggetto). moravia, 25-263: ecco, inoltre, sempre da quella magica
giannetta, spiccando un salterello, « ecco la nostra orchestra! » -figur
saltelli. nievo, 1-305: ecco capitare tutto saltellante, col garo- foletto
di persone. arbasino, 19-311: ecco un continuo saltellio e zompettamento di critici
. chiarini, 361: la tromba ecco squillar del saltimbanco, / ch'apre il
. nievo, 511: « ecco », ripresi io facendo forza a me
scelta). chiari, 2-ii-6: ecco come la vanità e l'altre passioni
lampi e tuoni. pavese, 2-13: ecco che il silenzio s'era appena rifatto
aspersa. maia materdona, i-109: ecco l'alba, ecco l'alba, ecco
, i-109: ecco l'alba, ecco l'alba, ecco il bel giorno /
ecco l'alba, ecco l'alba, ecco il bel giorno / che riconduce al
i vostri meriti. guerrazzi, 1-21: ecco ciò che ci risponde il popolo adesso
perda mai di coraggio... ecco in quali modi l'autorità opera efficacemente
. leggenda aurea volgar., 160: ecco il signore che viene con salute,
ti manda. carducci, ii-1-81: ecco il solo premio riservato agli studi forti
mai la salute. parini, 488: ecco un medico ancora: / « bisogna
salutevole sorriso. gnoli, lx-256: ecco tutto salutevole entrar sua eminenza ricevuto con
e fedeli divulgavano la salutifera nativitade, ecco sotto il cielo de la luna una grandissima
m. c. bentivoglio, 5-1033: ecco colei / che v'additò le salutifer'
intanto ch'egli profferiva queste parole, ecco tirarsi su lungo l'antenna della torre la
un paesaggio. ungaretti, xi-180: ecco che il monte si spacca, e la
salute. venditti, 1-247: ecco a lui [il sole] protendersi già
i-96: zacheo disse a gesù: « ecco la metà de'miei beni, signore
fare 'sine custodia', disse: « ecco, tu non mi credi che io te
s. agostino volgar., 3-27: ecco la gloria, per la quale mi
mi glorio quando sanamente mi glorio; ecco il gaudio del quale godo quando sanamente
sanare. fra giordano, 2-51: ecco cristo, che non solamente ti chiama
dante, purg., 25-30: ecco qui stazio; e io lui chiamo e
i mezzi di essere eguali ai pochi. ecco il bisogno d'una equa ripartizione dei
minerva. d'annunzio, v-2-89: ecco i sandali dalla suola sottile come il
sangue olente in purpurina vena, / et ecco a quel odor da monti e vigne
!) un rio.. / ecco, piena vendetta orrida ottengo;..
nel mio secreto. segneri, iii-3-132: ecco vastazioni. ariosto,
anima vostra..., / ecco per ritrovarla a voi s'addita / la
sanità. lorenzo de'medici, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era
/ cieco, ossesso, lebbroso, ecco era sano. borgese, 1-31: i
inf, 21-38: o malebranche, / ecco un de li anzian di santa zita
campo. tana, xxxii-1176: ecco, questo sapello è facilissimo (
questa? ». nievo, 355: ecco capitarmi addosso del ponte cogli occhi fuori
., 17 (302): ecco poi tornata finalmente l'abbondanza...
l'egoismo. tronconi, 2-15: ecco le otto. « la sala è rigurgitante
sfornato appena. comisso, 5-139: « ecco » disse lamico, « avere figli
mondo. ferd. martini, 1-iii-30: ecco i primi effetti della sapienza legislativa del
ha come l'api / del mèle. ecco i miei sapi: / facciam danar
delittuosa. alfieri, 1-366: or ecco / chi cangia in te l'animo e
sgradevole. iacopone, 3-57: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, /
amaro molto salutare. pirandello, ii-2-930: ecco toccarla [la vita] in te
. pirandello, 8-182: rise. ecco! un'altra bella frase, di sapore
una persona. goldoni, vii-75: ecco, signora mia, ecco il grazioso effetto
, vii-75: ecco, signora mia, ecco il grazioso effetto / del suo brillante
del mondo. baldini, 13-64: ecco la bionda vivace musa fiorentina, dagli
fosse saraino. beicari, 6-212: ecco una saracina entrata nella spelonca mia si
è una serratura alla saracinesca, ed ecco qui la chiave in mano a mestola.
lei viva, non torrebbe mai donna! ecco, egli l'ha tolta.
103: nell'occaso degli anni, ecco al sentiero, / tremante il cor,
, / con sarcina di colpe, ecco severo / mi attende a'conti il tribunal
al cinamomo. pascoli, i-877: ecco il rovo aspro e orrido, che non
monetario. montanari, ii-354: ecco un gran zelo per utile de'popoli,
a. boni, 278: ecco la ricetta del riso in timballo alla
riuscire male. goldoni, iii-1079: ecco dunque il perché nella mia presente edizione
?... una sola, ed ecco la morte del desiderio, tutte,
morte del desiderio, tutte, ed ecco il satirismo. = voce dotta
cose tali. forteguerri, 29-21: ecco un satiraccio orrendo e strano, /
proprietari e roccupazione dei villici; ed ecco un'altra malattia distruggerla fin nel seme
, freddato e lasciato in riposo, ecco che le particelle dei sali si attraggono e
par che di nuovo si consumi / ecco dietr'al suo amante. n
quasi primordiali che vengono in campo; ecco, il tappeto, lo sciaìlo,
suo scudiero. di leo, 213: ecco sazia -dicea -quell'ira ardente / de
dolore). dottori, 3-31: ecco di nove ariste imbionda il crine / la
con forza. nomi, 7-74: ecco comincia il giuoco, ecco s'ascolta /
, 7-74: ecco comincia il giuoco, ecco s'ascolta / un bizzarro intonar,
carducci, ii-18-268: tutt'a un tratto ecco un decreto... che sbalestra
italiana », 28-ii-1909j, 217: ecco apparire... i due preti e
far rinsavire. galileo, 3-4-519: ecco delle vostre solite ingratitudini: 10 vi
fragore del tuono. pascoli, 685: ecco un grande tremulo belato / s'udì
. bibbia volgar., vi-430: ecco lo die di dio verrà, crudele e
: e incaparbischisi pur chi vuole, ecco le maniche strette hanno sbandite quelle a
cavalca, 9-53 [tvoa]: ecco, che, o signore, abbiamo
del volto. gozzano, i-1165: ecco il mento raso, dove però il ritocco
sganghera. g. chiarini, 361: ecco poi il ciarlatan che vi dà pillole
, 8-120: nei grandi cameroni attrezzati ecco che provano alla sbarra inelasticità e la prontezza
mezzo. boiardo, 1-5-39: or ecco draginazo che s'appara; / proprio è
ogni sorta di difese e di ostacoli, ecco che noi sappiamo violarlo. pea,
alla vista. alvaro, 9-123: ecco che cosa si pensa d'inverno in questo
col remore. salvini, 41-284: ecco di nuovo a stirare la bocca e
. alare'aurelio, 149: ecco che isabella e luigi prendono uno scivolone,
stesso). savinio, 27-179: ecco il lavabo con la tavola di marmo,
rossi, la brocca dal becco sbeccato. ecco il tirastivali in forma di lira.
aiuti? ». negro, 15: ecco questo mezo fiorino: piglialo, e
alla porta. d'annunzio, iii-1-454: ecco dove io sono, a questo io
brilla / lassù lassù.. ma ecco una ventata / di sbieco.
posto in prigione. brusoni, 1-250: ecco entrare laddentro con la maggior furia del
. berni, 32-57 (iii-113): ecco addosso gli fu la sbirrena: /
. r. bonghi, 1-i-1-185: ecco... battistello volversi nell'orbita
nel cuore dell'uno e dell'altra ecco che dio allora fece sbocciare la carità,
tempo è di domandare i fati: ecco iddio... » e subitamente neuno
coficorreno al far della imagine. -oh ecco, li sborso. avete speso troppo
in smanie. batacchi, i-20: ecco il cammin, dicea, facile e aperto
. bacchelli, 2-xxv- 398: ecco che in quello sbozzo impetuoso e folto degli
. fr. morelli, 108: ecco qui una satira contro le dame..
ha lasciata l'anima in corpo, ecco alcune delle ragioni del mio tardo rispondere
; grossolanamente. aretino, 10-28: ecco a la corte fanciulli e giovani, i
trattazione d'accordo. parini, 486: ecco già l'un si mette / attorno
tori?. gigli, 5-11: ecco le solite sbraciate di questi innamorati giovinoti
, anzi poco doppo tessersi levato, ecco a lui uno che la sbraggiava con
discorso diretto. carducci, iii-24-306: ecco il signor alberti a sbraitare come un
lingua e la spietata zanna, / ecco su la sbranata giovinetta / giunge filauro e
le appese. padula, 115: ecco, ecco in mezzo al popolar tumulto /
. padula, 115: ecco, ecco in mezzo al popolar tumulto / scinti,
popolar tumulto / scinti, sbranati, ecco cadérti al piede, / della vittima santa
spietato cacciatore. marino, 2-i-51: ecco l'alcide ebreo: / se già tra
piglio alla brocca sbreccolata e latrinosa, ecco apparire all adolescente in maglietta, ghiandolare
un tessuto. fanzini, ii-680: ecco vediamo una signorina con tutti veli bianchi
con garbo le proprie faccende, / ecco che il fuoco accendeva. alvaro, 5-144
. a. cattaneo, ii-104: ecco il brutto nemico, ecco l'asta
, ii-104: ecco il brutto nemico, ecco l'asta per infilzarlo...
, lo sbrigliamento della pelle, ed ecco a nudo il pannicolo adiposo nel quale
persona. aretino, 26-277: - ecco a la nostra primiera un con tre
chi si lava. fenoglio, 1-213: ecco perché non lo senti mai dare un
buzzati, 3-318: un pagliaccio, ecco cosa sei, un grottesco sbruffone, la
pelle. marino, 1-5-126: ed ecco ad un squillar d'avorio torto /
. tasso, aminta, 1387: ecco di non so donde un lupo sbuca
. fucini, 49: guah! ecco quello sbuccione del procaccia. tozzi, vi-725
di brezza. pananti, ii-54: ecco uno sbuffo, eccoti una folata; /
, disse: « o crudelissima fiera, ecco che io moio ». fontanella,
legione. fra giordano, 7-345: ecco sam-piero che diede una vile scafa e
. c. gozzi, 1-699: ecco il pietoso usato augel beiverde, /
altro edificio. marradi, 268: ecco il ciclone ed ecco la boscaglia,
marradi, 268: ecco il ciclone ed ecco la boscaglia, / scricchiolando nell'urto
landolfi [gogol'j, 265: ed ecco egli era a parigi, caoticamente circondato
una zampa. beicari, 6-133: ecco una capra venne e stette non di
e scalciando per le mosche culaie. ecco qua in terra il segno delle scal-
scalcinato muro! moravia, 14-324: ecco il palazzo umbertino, scalcinato, tetro,
grazia esquisita? algarotti, 1-ii-53: ecco, madama, che io veggo comparire
. gozzano, h'357: " ecco una stalla! -avrà posto per due?
, che a lento e poco / ecco si scalda o pur gorgoglia e bolle.
cangiarsi. casalicchio, 38: ed ecco che, mentre era gionto a dire
altre robbe. verga, 5-227: ecco qui dei graziosissimi scalfaretti: calzateli,
» (facendo segni col gessetto) « ecco., là., là.
di antonio. carducci, iii-24-418: ecco sirmione,... e lampeggia
torre scaligera. bacche ili, 9-223: ecco che monzambano l'ho davanti agli occhi
g. chiarini, 44: quand'ecco de l'attigua / stanza nel pavimento
ciottoli scalzati. bacchelli, 9-243: ecco sul greto i blocchi immani di calcestruzzo
sp., 36 (624): ecco arrivare il padre felice, scalzo,
strada e dicendo: « signore, ecco la tua servai », traboccò sul selciato
si erano per soscrivere i capitoli, ecco nuovo impedimento. dovila, 99
mise. bianco da siena, 2-32: ecco el tuo figliuol, che in croce
sua famiglia. bacchelli, 9-165: ecco folla scamiciata di badilanti e carriolanti,
gialla da macellaio, oltre a pizze, ecco frittate di maccheroni, scamorze, 'crudità'
. scampanellata. dossi, iii-254: ecco... uno scampanello improvviso. il
offrire riparo. parini, 301: ecco cercan ricovro che gli scampi / greggi
? che merito m'halo fatto? ecco qua, tutti me rimprovera, tutti me
senza buona scorta ne 'l passerò. ecco che io comincio già a scandagliarlo.
scandalézzo ». casti, i-2-221: ecco, scapati giovinastri, avvezzi / a
avvezzi / a operar da balordi, ecco che avviene: / fate nascer ognor
430: dice la scrittura: ecco ch'io ponerò in sion la pietra,
eterei scande. gonzaga, 30-60: ecco come d'etruria l'importuno / gallo
ch'io faccio,... ecco il petto: trapassatemelo; ecco la gola
.. ecco il petto: trapassatemelo; ecco la gola: scannatemela.
come le bestie? vasari, 4-i-76: ecco il duca alessandro, mio signore in
. r. longhi, 1-i-1-70: ecco il 'sogno di costantino', una delle
che cosa pensava fabrizio della madre? ecco un argomento penoso. raffaello avrebbe preferito
vi-608: scansatevi, pietose genti, ch'ecco, / ecco le spoglie traforate e
pietose genti, ch'ecco, / ecco le spoglie traforate e guaste / e sanguinose
ogjetti più caratteristici erano sulla scansia: ecco una fila di umi di ottone,
versi virgiliani. bacchelli, 2-xix-150: ecco sul getto ondante dell'ampio esametro,
e cesure dei distici agevolmente severi, ecco solenne cantico, invito luminoso. -con
indulgenza). casti, i-2-221: ecco scapati giovinastri, avvezzi / a operar
avvezzi / a operar da balordi, ecco che avviene: / fate nascer ognor dei
, 2-215: quando un agnello scapestra, ecco il mastino lo azzanna alle orecchie.
. corsini, 1-80: per la gonna ecco ti piglio, o dorinda, a
dorinda, a te la straccio; / ecco, o lidia, io ti scapiglio.
la disconsolata. ariosto, 21-21: ecco il marito che ritorna intanto, / e
. d. bartoli, 4-3-315: ecco venir loro incontro un uomo chiuso in
9-5: or di san piero a sieve ecco le genti, / dugento su cavalli
molto e quasi non mi ritrovo più. ecco le solite fisime, mi dirà;
le solite fisime, mi dirà; ecco l'ipocondriaco che toma alle sue elegie.
fungo). fracchia, 857: ecco qua un bel fungo porcino, là.
scappolata, quando per un maledetto destino ecco capitare un convoglio di cavalli che occupavano
galantuomo: lì c'è un convento, ecco là una chiesa. tommaseo,
attenta curiosità. cesari, ii-278: ecco... utilità dello studiar un libro
fratelli ». pecchi, 9-37: ecco un'altra scappata ad effetto, pensò
vento). lucini, 1-17: ecco il mare tumido e scapricciato, sembra
piombo », concluse l'altro: « ecco il ponte ». = voce d'
i-74: c'è una ragazza; / ecco che bella perla io vorrei darvi,
porto istintivamente la mano alla fronte. ma ecco che di colpo siamo scaraventati a terra
. bacchelli, i-iii- 313: « ecco pugno proibito! » esclamavan i primi che
il suo onore. giannone, 1-ii-172: ecco che guglielmo scaricogli sopra con furia un
l'oro stende. caro, 16-75: ecco, signor, ch'ai tuo chiamar
de le obbligazioni che le tengo, ecco la cortesia di quella che mi accresce il
abbandoniamolo alla plebe. praga, 2-26: ecco la croce nera, e i santi
far paragone indarno. caro, 3-931: ecco dal bosco / ne si fa '
voglia dirsi. tecchi, 15-20: ecco i cespi, chiusi e fragranti, della
il giorno dei buffetti in fronte. / ecco, questa deviazione o scarroccio o deriva
/ tanta fiorisce di desideri / messe, ecco, intorno, tanta risvegliasi / di
divo raggio a'l'alma vostra apparso / ecco vi detta angelici concenti. v.
ridotto. volponi, 1-74: ecco che quando parlo del mio amore per
r. de cesare, 1-i-27: ecco l'impressione che del re ebbe il
silenzio e de la notte, / ecco sbucando van da berme vette / di vecchie
preceduto dal solito scatenio,... ecco entrare nel carcere un uomo molto lindamente
scuprivo la torta. gigantea, 32: ecco irion che burgano scatizza, / qual
: di nuovo tutti scattano sull'attenti. ecco chi si aspetta: un omino sparuto
c. i. frugoni, i-1-151: ecco dal sole / ornai, qual aureo
inaspettato. bandi, 1-i-50: quand'ecco il tonfo misurato di due remi suonare
occhi. soldati, 6-135: ed ecco venanzio stesso: ancora più magro e
di cannone. de pisis, 108: ecco mi curvo / e...
onde al campo è l'uscita, ecco d'incontro / andromaca venirgli.
che ti dirà... « ecco lo stato che devi scerre! »,
. amabile di continenzia, 15: ecco come questa scelesta donna abia legato el
- anche sostanti dottori, 1-310: ecco il scelesto, / disse, che mane
27-270: o traditor marsilio, ora ecco / dove tu commettesti il grande scelo!
economiche. bettinelli, 3-281: ed ecco quel secolo in cui s'apre da
domani di ieri è già passato. ecco un altro domani che ti scema / gli
com'io il vidi, dissi: « ecco lo scemo, / in fra me
loro favore. leopardi, 8-40: ecco di sangue / gli avari colti..
] la vota scena / di passi ecco circonda, / e lieve quasi prima,
opaca scena. bonarelli, xxx-5-53: ecco appunto una scena / pastorale, a cui
un ricco onor silvestre / vestita, ecco si stende / vaga scena campestre.
scena campestre. algarotti, 1-vi-63: ecco che volta il fiume; e né più
: « buon giorno, signor direttore. ecco il mio ragazzo che vuole..
g. bassani, 4-67: ed ecco, quando già stiamo per smettere,
una discussione. carducci, ilf-5-221: ecco tersite in iscena. e'monta in
/ le logge e la platea, ecco, di gente ha piena.
, / come scenari labili di cenere / ecco crollano i monti, scompare il mare
il mare. sbarbaro, 1-26: quand'ecco, nell'appropriato scenario, il sole
quella scenata. d'annunzio, 8-69: ecco la nostra sorte. noi siamo anche
grande del tempio. fantoni, i-18: ecco il signor dell'universo! ardenti /
. che è la sceneggiata napoletana, ecco il suo re riconosciuto e indetronizzabile mario merola
zavattini [in flaiano, i-23]: ecco perché le critiche m'amareggiano non distinguendo
c. i. frugoni, i-5-65: ecco giunte a la meta / le sceniche
f. f. frugoni, vii-5q0: ecco un'altra non men ridevole che frivola
arte senza nomi e senza date, ecco un compito che avrebbe fatto sorridere scetticamente
. r. longhi, 209: ecco l'errore di voler sceverare e spuntare,
sempre in santo moni- stero, / ecco fuor di periglio la donzella, / dai
d'effigiati scheletri. cantù, 505: ecco, all'accele- - rato
bandiere. della porta, 8-124: ecco l'orso viene, è presto per dar
semplici privati. moretti, ii-462: ecco lo schema: i tre sommi, la
, 1-14-15: mentre giace dormendo, ecco il circonda / turba di masnadieri e di
tedesca rabbia. centurione, xxx-10-283: ecco che 'l vaso mio [il fiume]
di consolarsi. morando, 106: ecco, ingrata e crudele, ch'io vò
fortuna con noi. aretino, 26-137: ecco la carestia e la fame, ecco
ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio e il lamento, ecco la
, ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura e la viltade che ischerzano
non mi chiamaste un giorno scherzevolmente: ecco qua il nostro marchese giustiniani?
estrano. g. ferrari, 430: ecco i baroni schiacciati dalle imposte, spogliati
lavarle le piaghe. monti, xii-1-125: ecco un altro schiaffo alla crusca: vedi
. c. cederna, i-120: ecco qualche nuova locuzione del gergo mondano.
sprazzi. cavacchioli, 175: ed ecco a schiaffi / i paesi apparivano nei
in libertà. pulci, 24-97: ecco apparire intanto un bel boschetto / tondo
raggiante felicità letteraria. venditti, 1-247: ecco a lui [il sole] protendersi
i villani tagliarla sopra terra, ed ecco la medesima risorgere come prima. romagnosi,
morte schiantata. monelli, i-220: ecco tarchetti arriva, l'adolescente meraviglioso,
c. arrighi, 295: quand'ecco, al balconcino di primo piano.
: schiariva già l'alba, ed ecco altra gente venire di colà cavalcando. verga
leggenda di s. chiara, 75: ecco... una moltitudine di vergini
o giomal. guerrazzi, 2-136: ecco come rimase estinta la schiatta dei baroni
schiattisce più volte. mordi, 5-62: ecco trapassar per la foresta / venuto per
sostant. stoppani, 1-122: quand'ecco uno schiattire lontano, poi sempre più
lingue orientali. pascoli, 1036: ed ecco un dì vene una sciava, /
: sì, caro, da'qua: ecco; è dura la buccia: te l'
f. f. frugoni, iv-7: ecco gli obelischi famosi che, intagliati di
e toma, esci e toma, ecco la sua vita. ma ora ci muore
del duomo. pananti, i-222: ed ecco quelporribile masnada / col doganier che fa
schietto avorio. muzio, 5-11: et ecco aprir la bocca innamorata / et apparire
avorio schetto. magalotti, 19-33: ecco la musa è desta; ecco s'infiora
19-33: ecco la musa è desta; ecco s'infiora / di bianche rose i
/ di bianche rose i crini; ecco lo schietto / avorio delle dita in
dentro. ungaretti, xi-147: ecco la ricetta: « pei campi assai bisogna
con sineddoche. bacchelli, 1-ii-278: ecco, poiché non bastavan sazi ma dovevan
bastavan sazi ma dovevan finire schifati, ecco enormi teglie di capretto al forno con
leggente. f. fona, 4-316: ecco già la donna non più sostiene i
schifo. moravia, xl-32: « ecco che mi sono sporcata le mani di terra
, lordura. borghesi, lxj-51: ecco da'monti son l'arpie presenti /
freddura serra. cavalca, 20-543: ecco le mele e le rose che dorotea t'
opposta. d annunzio, i-187: ecco, io distendo nel concavo schifo le
vi curate di chiamare il medico! ecco che gente siete! figli snaturati!
.). aretino, 20-298: ecco un dipintore cercato da ognuno solo perché
lanciavano alle ragazze. carducci, iii-17-229: ecco figure, tipi, macchiette: il fre
c. e. gadda, 20-32: ecco la zampogna è gonfia...
finestra). fantoni, 1-88: ecco il fatidico tempio d'apolline; / le
i denti. pascoli, 1532: ed ecco, i quattro bimbi / con una
, essenziale. viani, 19-368: ecco l'egoismo schiumato, quintessen- ziato,
destino). aretino, vi-652: ecco publio ch'è fuore / del carcere,
che pare un mantice. vedetelo. ecco di qua l'animella, da cui l'
insaponatura. nievo, 392: « ecco come la serenissima signoria inacerbisce i miei
, gli venne fatto alcun danno 137: ecco la carestia e la fame, ecco il
: ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio e il la
quale el demonio dello 'nferno volenmento, ecco la paura e la viltade, che ischerzano
casa come voi, signora baronessa! ecco! ecco! siete sempre lì, a
voi, signora baronessa! ecco! ecco! siete sempre lì, a sciuparvi
e regalie. bernari, 3-340: ecco il danaro per don girolamo, ed
il danaro per don girolamo, ed ecco il danaro da lasciare in portineria per tutti
nella scialba luce. pascoli, 400: ecco, una luce scialba / si diffondea
). carducci, iii-17-255: ed ecco, dalla mitologia popolare, le fate
che parte. pascoli, 376: ecco un ronzio sonoro. / era uno sciame
veicoli. d'annunzio, i-917: ecco e le vele ranciate sciamano / lungo
insieme. cagna, iii-204: ecco, passavano le bambine, una sciamata
). pascoli, 482: ed ecco poi vanno a pulirla / levano il
biondo chiaro. montale, 15-909: ecco apparire a mirco un vecchio indivisa gallonata che
sapone, alla maniera orientale), ecco il sostantivo 'shampooing'(pronunzia 'scempùin'
sapone, alla maniera orientale), ecco il sostantivo 'shampooing5 (pronunzia 'scempùin'
1-iii-17: - meschina a mene, ecco ciapino. -sì, sì, / io
berni, 5-44 (i-138): or ecco daghinazzo a fare sciarra: / proprio
, i-9-288: su le illustri tue scuole ecco tratta dell'ombre e di tre sorte
oreste che studiava da medico. « ecco un contadino che vive in città »,
: dopo vent'anni e più, ecco che mi riappare atrocemente la facciadel confesso,
. massaia, iv- 53: ecco che, volendo schivare scilla, son venuto
accorgo che pioviggina... ed ecco un diavolone mi balza incontro, levando
. f. frugoni, 4-619: ecco l'origine della baldanza di alcune mogli,
.., /... / ecco esce la sua serva e me ritrova.
dal peccato. caro, 16-75: ecco, signor, ch'ai tuo chiamar mi
, vii-225: come tu dicesti: « ecco l'ancilla », / così mi
cielo). canteo, 47: ecco la notte: el ciel scintilla e splende
orecchie. moravia, ix-188: ecco... da dietro una montagna,
. carducci, iii-3- 31: ecco l'onesto / veglio, rosso le mani
poeta è un arcade,... ecco, gl'intendenti scioccheggiano e pedanteggiano nello
come fareste poi cogli amorosi? / ecco che già fra voi sciocchezza è in preggio
. non capii la sua situazione, ecco tutto ». -azione che comporta
sie- no. pananti, i-153: ecco legnaia; aprite dei grand'occhi; /
un sol cappio, in un baleno / ecco allagarle il seno / la treccia d'
mare infido. d'annunzio, ii-209: ecco, noi sciogliamo le vele / a
e poi togliere il 'che', ed ecco che si hanno 'discorsi rivissuti'.
. digradante. borgese, 1-87: ecco più lungi, verso settentrione, la sagoma
pietra: quella delle mura. ed ecco fatiche: lo scavo, il taglio,
. buonarroti il giovane, 9-18: ecco là donde invisibili / strali scoccan.
tuono). bonarelli, xxxii-331: ecco pur dianzi / imperversava il mondo,
cavacchioli, 158: un dentice dall'amo ecco si scoccia. = comp. dal
, iv-492: muore il poeta ed ecco sculettare e scoccodare grammatici e filologi.
. f. doni, 6-58: ecco, mo'fate l'amore, adesso;
ne sporgevano. monti, i-5-83: ecco vede nel fondo d'una cella / un
, lucente, piene ta del torrente ed ecco la bevanda. pasolini, 21-209: prese
'saint-sébastien'. monelli, 1-19: ed ecco, lettore, tu fiuti già la dozzinale
propria coda. d'annunzio, iii-2-111: ecco, / scodinzolando come cagna spersa,
a toccar l'onda / morendo, ed ecco scomparir repente / la sdrucciolosa sua scoglia
. f. argelati, cxiv-3-143: ecco la gionta de'libri proibiti della uale
infelice straniero. graf, 5-656: ecco l'aspra e scogliosa / capri, che
voi. segneri, iv-398: ed ecco una sferzata data a coloro che dànno opra
antichi maestri. carducci, iii-22-453: ecco, del 1791, nei manoscritti un'
sbircianti le pastorelle scollate in guardinfante, ecco la propria poesia dell'arcadia. cicognani
catzelu [guevara], ii-198: ecco..., onorati giudei, approvato
scolora. arici, i-113: al bagno ecco le [fanciulle] invita / losfavillante in
braccia / rivestì. spallanzani, 4-i-271: ecco improvvisamente... la gorgogliante lava
la luna. deledda, ii-72: ed ecco che il cielo si scoloriva e i
animo). goldoni, xiii-426: ecco nel volto ha l'allegria scolpita /
signore ». ibidem, viii-331: ecco la pietra la quale io diedi inanzi
e sopra una pietra sono vii occhi; ecco, io scolpirò la sua scolpitura,
. monti, 11-652: comparir tremendo ecco d'aiace / il torreggiale scudo;
a. lenio, 331: ecco chi fu nel verso sì sublime / co'
un libro. calvino, 12-27: ecco di nuovo pagina 31, 32..
mi scompagno! ariosto, 33-53: ecco il re preso et eccolo in ispagna;
si scompagna. bacchelli, 2-xxiv-931: ecco mutati in gazze tre gran profeti: questo
affatto da essi. alfieri, iii-1-165: ecco l'inganno, la viltà e l'
guardate come volando e ha detto: « ecco una cosa che è cono incandescente,
cosa sottosopra. chiabrera, 1-ii-403: ecco la casa / tutta in scompiglio.
degli uomini tutti di un pezzo. ecco l'uomo scomponibile in mille pezzi, il
f. f. frugoni, iv-162: ecco tutto capopiè il mondo percagion delle spie maliziose
più sordidi ci, iii-6-353: ecco poi, tra le moltissime, due prove
riconosco la grazia e la dolcezza, ecco il zucchero ch'acconcia tutte e non
partì. i. nelli, iii-179: ecco allora raffreddato il matrimonio di vostra figlia
lettera). chiari, i-87: ecco perché con artifiziose parole e con lettere
che sempre peggiora..., ecco alcune delle ragioni del mio tardorispondere alla tua
. a. verri, i-221: ecco percuote la carena agli scogli; la scossa
n'aspetta! giraldi cinzio, iii-20-105: ecco apparir... / ercol,
alfieri, 9-19: accademico il fanno: ecco e sputare / e sedere e scontorcersi
panorama », 21-ii-1988], 13: ecco ancora marthe nuda e scontomata da quei
. g. argoli, 576: ecco da tergo ortofilon di piatto / lo fèreallor
. berni, 46-27 (iv-105): ecco d'un urto ha scontro il re
cruda e acerba. berchet, 219: ecco in quella i mori, i mori
mori, i mori! / la battaglia ecco appiccata! / con lor targhe,
calandra, 6-55: il giorno dopo, ecco la solita musica: corre
tutto pasto. capuana, 1-i-113: ecco perché il vederla così riprodotta, vivente
ansioso. aretino, 20-300: ecco tornar madonna tutta sconturbata e, secondo
: mario mi veniva incontro. « ecco la mia sconvolgitrice ». « e perché
prete, scoperchia la bara, ed ecco che salta fuori la mia vittoria, risplendente
limone e del cedrato, perché ne scoppiasse ecco scoppiare un altro uragano di fischi, di
del pari la canora coppia, / ecco il povero augel ch'alfin si stanca
, un lampo, uno scoppio., ecco scoppiare / e brillare, cadere,
poco a poco / lo scoppio radioso ecco si acqueta / e agonizza. frateili,
appena scopriva i denti in un sorriso, ecco che poteva incutere paura.
a riguardar una solitudine così orrida, ecco che dal fianco sinistro della prospettiva si
come il mantegna scorciava una figura, ecco che una guerra scorcia la storia.
. oddi, 1-11: -orsù ecco alessandra scordata. - piano, t'inganni
l'una cagione e per l'altra, ecco che scorgo nela sembianza di quel signore e
non t'astringe a far scorgo: ecco i campion possenti / fervidi, accesi di
ed -prendere in considerazione; sottoporre alla ecco che potei scorgere la grande sovrana.
vita vile. scorie di male scorie? ecco un frammento di utensile, un rottame
bibbia volgar. [tommaseo]: ecco io medesimo foe giudizio tra la pecora
: facciasi 8 chiarezza del giorno, / ecco un compagno fido / che non creste
luminoso). spontone, 1-114: ecco ch'un tiro di cannone...
fronte del nemico..., ecco otto colpi di moschetto mandano sottosopra cavalcatura
. leggenda aurea volgar., 31: ecco che già settanta anninavagero, lii-12-35: scorre
c. carrà, 413: ed ecco un bel giorno, allargato il cerchio delle
vane, 10-956: oh, ecco qua mio pa', pien di scorruccio!
lacopone, 24-39: o mamma mia, ecco le scorte / che enuna notte hai guadagnato
anche sostant. contile, 1-5-10: ecco questo avaro scortica pidocchi: saprà darmi
auto). moravia, ix-403: ecco terracina; e mi fece ancora piùimpressione di
di lucullo. d'eredia, 4: ecco che pur da duo begli occhi scorto
] delle sue arme fatti sicuri: ecco al bue le coma, al leon l'
mio bel ragio namento, ecco che io ritorno. 18.
appena scosta / dal rigore dell'altre, ecco la vita, / la casa gialla al
: son briaco affé di crimoli: / ecco il palco intorno scuotola. / del
vuol mangiar paga lo scotto: / ed ecco indizio di gran signoria. manzoni,
che la scuola scozzese chiama d'estinto': ecco la somma d'oggetti ed idee attribuite
utopia l'unità della nostra vita, ecco, i popoli sorgono e gridano:
/ zio, indi a poco ecco si ode lo scricchiolaménto di foglie peste
volli sperimentare ilbuon cuore della mia figlioccia: ecco perché avevo assunto quella forma esosa di
prima, / un bandito del papa ecco a dividere / vien nel più bello quella
» « che muore ». « ecco, tra poco / andrò con lui »
: scrivere la musica di un film: ecco qualcosa di un ordine nuovo.
aretino, 20-30: stando a sedere, ecco che scroccano le tre ore, onde
quadrello). buti, 3-46: ecco che, a volere dimostrare la sua velocità
e rigido. stuparich, 3-14: ecco, rami e foglie scrosciano, un bianco
. g. gozzi, i-17-36: ed ecco alfine un orribile scroscio / come di
un bel frullo in mezzo al fittume ed ecco un colpo e poi un secondo.
altri. aretino, v-1-719: ecco: il burchiello, le cui fanfalughe
la notte promette al nuovo amante, / ecco astolfo sorvie- ne all'impazzata / a
de'geti. parini, xviii-295: ecco ne'segni sculti / quei che del nome
a prevalersene. cavour, 11-215: ecco... quali sono le opinioni del
dal solo governo. cattaneo, vi-3-50: ecco frattanto a che) unto sia
bandello, 1-5 (i-82): or ecco arrivar il marito con gli è una
pers, 3-99: con moto spaventoso ecco tremanti / scuotonsii muri in nuove guise e
n'echeggiò. fanzini, i-697: ecco l'aria immota si scote.
poppa più latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni:
: sento (se dio vuole, ecco, un pensiero / di meno) il
incutere terrore. giuliani, ii-82: ecco che l'un dopo l'altro vennero fuora
la prigione stentati e scuri: « ecco » disse « coloro i quali son temuti
. b. corsini, 18-60: ecco divenir torbide e scure / le di luiciglia
d'ombra. fogazzaro, 12-x-150: ecco a sinistra della via uno scuro d'
di confidenzia. cesari, iii-57: ecco la carità vera che non disprezza, ma
eccovi scusata la tessitura moderna, ed ecco che la rima accompagnarsi può oltra lo spazio
rendessi te scusato. agostini, 59: ecco, signore, che colle mie medesime
dai venti in su la provvidenza, ecco la maniera d'educazione che secondo la
io, alla fine, dopo quelcontrasto, ecco il nostro amico... mi dice
tu hài a camnomi, 10-78: ecco l'altro il percuote nella guancia / e
, 19-31: la forosetta verginella musa / ecco si turba, impallidisce e trema!
si turba, impallidisce e trema! / ecco vien meno! olà, vecchia alcatoe
. petruccelli detta gattina, ii-163: ecco l'analisi succinta di quello scritto che
assalto. orphei tragoedia, cvi-181: ecco tirse che dal monte sdruciula. celli,
sdrucciolò dalle scale. baldini, i-50: ecco allora da tutte le siepi, giù
in fasciarsi e coprirsi la testa, ecco sdrucciolarle il piede per lo sdrucciolìo della
caligine ravvolta / intorno al montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno
di tre gran corpiun corpo solo, / ecco di francia il gerion sen viene. casti
in tribunale. rosmini, xxvii-163: ecco il grande scopo di tutta la predicazione
di barbaria. aretino, 20-218: ecco che sarai savia e perciò i rimasti ne
la bonifica della vailazza era fatta, ecco padron lazzaro dire che asciugar quell'acqua
seccatorino. alfieri, 6-454: ohò ecco questi / seccatorini. addio; conlor vi
. / di là dai fossi, ecco il triforme groppo / su per le vampe
un cofanetto pieno di ricordi: / ed ecco i segni, ecco le secche
ricordi: / ed ecco i segni, ecco le secche e molto affamate.
un tintinno, delle cincie; ed ecco / pronto all'orecchio
in salvo. panigarola, 1-9: ecco che 'l signore, con un vento
secco. strambotti anonimi, lxv-229: ecco certi paesi rovinati / ch'altro non ci
un ufficio puramente esornativo... ecco un marx retore e secentista. =
: ho subito la morte, ma ecco, ora vivo nei secoli dei secoli.
modello precedente. bandi, 150: ecco, signor generale, un frate che vuole
alla sua lunga dimora a venezia, ecco come stava la cosa; o meglio com'
interiore. crudeli, 1-34: quand'ecco a me d'avante / in pietoso
27-x-1907], 408: per ultimo, ecco i due marocchinisedicenti ambasciatori di mulai-afid che girano
storie pietose. spallanzani, 4-ii-261: ecco... un prodigioso numero di produzioni
stampa », 30-iii-1994], 4: ecco allora umberto eco che abbandona la sua
pianta suddetta. forteguerri, 6-43: ecco cade ognuno da cavallo: / orlannese,
sonatore). carducci, ii-13-244: ecco, ecco i due orbini col violino.
. carducci, ii-13-244: ecco, ecco i due orbini col violino. cara
cara signora adele,... ecco, ecco, questa triste segatura de
signora adele,... ecco, ecco, questa triste segatura de
e mendico. sannazaro, iv-289: ecco qui 'l pregio, / ecco qui
iv-289: ecco qui 'l pregio, / ecco qui l'alto segio, il qual
segio, il qual vi chiama, / ecco qui la gran fama triunfante / che
, i-3-173: largo, largo: ecco un seggio / di regai pompa adorno,
.). dossi, iii-291: ecco poi all'improvviso seghìo del violino -il
tenue velo del consenso 'artificiale', ecco riemergere le crepe di fratture vecchie e 2
tra i cespugli. tecchi, 2-154: ecco la solita strada segnata tra i campielli
dalfini, quando fanno segno dei? ecco che noi abbiamo veduto lo segno ch'egli
cosa segnata. pasolini, 18-206: ecco, la ridefinizione di ogni forma di
apparati del popolo. cicognani, vt-51: ecco: ai tre ora vengono imposti i
conforto solo. serdini, 1-121: ecco le stelle lacrimose e stanche / venute
caro signo, / or fatte illustre, ecco la bella luce! 54
adorata lesbina, / saltellante e guizzante ecco un'ombrina. -come simbolo.
e vettovaglia. ariosto, 46-18: ecco il dotto, il fedele, il diligente
pubblicati in diretta sui giornali. « ecco, i verbali di interrogatorio degli indagati
settembrini [luciano], iii-2-199: ecco che mi abbatto persona. 5. compiuto
il vizio. campanella, 953: ecco... che tutti siamo satana a
udir nostro ebbe triegua, / ed ecco l'altra con sì gran fracasso / che
i-ii- 342: bassareo, / ecco io seguo i tuoi vestigi. mascardi,
. apocalisse volgar., 1-27: ecco il cavallo palido, e colui che
, / o buon panicarola, / ecco fra noi della celeste voce, / seguitator
dell'occhio cavour, iii-219: ecco il perché il governo non ha cre
posizione. pirandello, 8-767: « ecco », ripiglia il signor felder, «
paolo incominciò a parlare e disse: « ecco quegli il quale con tanto istudio hai
cattiva e nasce e cresce presto, ecco tutto il campo appestato di quel selvaticume
di niente. praga, 4-53: ecco don luigi: facciamo sembiante dinulla. landolfi
de'catolici. muratori, 7-i-161: ecco una sembianza de'nostri feudi, dati
». caporali, ii-81: quando ecco incontro mi si fé una donna, /
ovidio volgar., 6-848: ecco quando si fanno li semenzai.
b. croce, iv-12-352: ecco che noi ci troviamo gettati indietro di
scultura). buzzati, i-238: ecco il colonnato d'ingresso, il tronconedi una
locale). buzzi, 186: ecco, dietro il pulpito, l'angusta porta
tutti i colori,... ecco i più notevoli siti ove si passa la
222: appiattandosi fedra in casa, ecco una scena fra la di lei ancella,
ancora giunto costà il mio semi-lamento ed ecco la sua lettera. = comp.
mente. ma io esco dal seminato; ecco, tomo a casa. -cavare,
situazione). massaia, i-57: ecco la semiseria scena di cui toccò assistere
. iacopone, 43-280: mesere, ecco tomo sì sozato / e de sì
dei tempi. sacchi, 1-9-12: ecco la genesi d'ogni maniera possibiledi battuta.
strani auguri. del carretto, cvi-652: ecco colei che sagia esser presume / e
di dio- sari, 1-1-19: ecco il grano di senapa, che incestisce e
sempre è sennato. pirandello, 8-963: ecco il vostro ragionamento! ecco le vostre
8-963: ecco il vostro ragionamento! ecco le vostre massime! brava gente sennata
implora, mia madre mi supplica. ecco che la grazia entra in me. voglio
tene- rine. tasso, 12-64: ecco ormai l'ora fatale è giunta / che
occorrono certi organi sicuricome per il movimento. ecco che il collo di cui certi tendini
annunzio, ii-146: dicemmo: / « ecco illimite. i sensi / non gioiranno più
parole senza senso. soldati, 2-204: ecco, la realtà stessa gli sembrava di
pirandello, 8-802: vorrebbe gridarlo; ma ecco il figlio cheaccorre a strapparlo dalla cassa,
sguardo delle turbe al lato manco. / ecco enrichetta; a lei ti volgi e
, è dal fr. 'sensorial'. ecco un esempio, tolto da uno di
fra noi come moneta corrente: « ecco, a più determinata conclusione, ilcompiuto trionfo
annunzio, v-3-739: 'habere non haberi'. ecco che la sentenza giovenile non ha più
di lungi al becco l'erba. / ecco, la profezia che ciò sentenza,
. a. verri, ii-334: ecco, resistono alla fortuna i trofei della
persona. ariosto, 1-00: ecco pel bosco un cavallier venire, / il
salgari, 28-79: nel 1862 ecco gli sioux a dissotterrare nuovamente la scure
sentiero discorsivo. mascheroni, 8-33: ecco, sulle sacrate orme lucenti / di nonmortali
di onore. monti, i-5-119: ecco in piazza arrivare uno scudiero / portante
ne ha dati? tecchi, 11-193: ecco: in questo sentimento della proprietà terriera
e sentinelle. tasso, 9-20: ecco tra via le sentinelle ei vede /
le trombe e a gridare: « ecco il coltello di dio e di gedeone »
la casa? caro, 3-384: ecco che da'monti in un momento /.
1-375: rileggo la mia frase; ecco hai decifrato male i miei sgorbi: dicevo
moravia, ix-51: alla fine, ecco l'osteria del gallo, con l'
ragionevolmente stimarsi incredibile... ecco, intanto, leopoldo ii, che pare
di entusiasmi. savinio, 1-17: ecco l'ingenuo slancio dei futuristi. possiamo
lume. e rosso gli apparve, ecco, un gigante / tra un improvviso sgretolio
animale. collodi, 146: quand'ecco che all'improvviso il ciuchino alzò tutte
del divino aristotele,... ecco l'ultimo della elocuzione. -delineare
delle foglie. pascoli, 961: ecco avveniva un murmure, uno sgrollo /
, e quelle quarantadue diavole attorno, ecco, ridono sguaiatamente alle beffe, alle parolacce
pian disse il burchiello, ecco una furia nuova, / piene le vie
dante, inf, 17-4: « ecco la fiera con la coda aguzza » /
vuol fare vedere la camera? -sì, ecco, venga. pasolini, 3-10:
duchessa di scemi, disse: « ecco la 'mia'donna ». e da lì
leopardi, 2-155: o patria nostra. ecco ghiacci sulla collina, ho notizie dalla
fu in mezzo..., ecco imprigionate le ruote fra lo sfiatare ansimo-
salti spaventevoli. parini, 426: ecco già gli ampi roghi / accender veggio
un sibillino biglietto da visita, ecco, infatti, verso le undici, presentarsi
20-552: gane troian, di nuovo ecco fuggisti / l'estremo fato che t'avea
dante, purg., 21-7: ea ecco, sì come ne scrive luca /
straordinarie. botta, 4-1153: ecco un altro sicofanta o sicofantéssa che si
-minuziosamente. giamboni, 10-34: ecco l'uomo: esaminatelo sicuramente, ché
povero frate. nievo, 511: « ecco », ripresi io facendo forzaa me stesso
f. galiani, 4-138: ecco come si dimostra non potervi xxxv-i-549:
poppa in alto mar secure, / quand'ecco si turbar l'aure soavi / e
voglio credere sicura la dannazione mia, ecco la disperazione; s'all'incon- tro
tro sicura voglio creder la salute, ecco una temeraria presunzione. brusoni, 367
gambe. tratto..., quando ecco che udiamo percuoter la porta alla
capo al 'sicut erat in principio': ecco qua, fresca fresca, la teorica giovinetta
! ma spiega l'umida / notte ecco il tacito sidereo manto. parini,
ramoscelli e di vimini contesto dalla siepaia, ecco che vede sopra una zolla più verde
del proprio passo. gozzano, i-510: ecco, sono le quindici, l'ora
del loto. arbasino, 9-185: « ecco! mi lasciate morire la
sue giustificazioni. botta, 5-199: ecco la sera dei venti aprile avvicinarsi al
. dante, par., 9-15: ecco un altro di quelli splendori / vèr
di due fiumi cenili: di celo. ecco il colore e la sua significazione poetica
a personificazioni. leopardi, i-167: ecco un'altra bella curiosità della filosofia moderna
'signori'. g. bassani, 5-18: ecco che i capelli unti e arruffati,
affrene ». batacchi, 2-189: ecco, signori, / a quale infame e
fuoco). carducci, iii-1-339: ecco: di fiamme il cielo / cupamente
catzélu [guevara], i-15: ecco..., serenissima signoria, la
, ottimamente inteso. nievo, 1-435: ecco dove si riesce quando si vuol spendere
discorso e nel tratgiuliani, ii-114: ecco in che maniera avea risposto al
amoze. deledda, iii-693: « ecco con chi bisogna trattare » egli
la tosi ». calzabigi, 109: ecco che, alle bocche sciolto il morso