aspetto di stanchezza languida e di leggera ebrietà che mettono addosso i pomeriggi trascorsi all'
coro di esaltazioni clamorose, un'alata ebrietà canora. panzini, iii-772: io le
. alloppi aménto, sm. ebrietà sonnolenta (cagionata dall'oppio);
parevano alterati come da una specie di ebrietà. idem, iv-1-12: egli era tutto
annunzio, iv-2-200: una specie di ebrietà teneva tutte quelle fanciulle. esse erano alterate
arsura, la smania, le vertigini dell'ebrietà. = voce dotta, lat
s'appoia; / e per la ebrietà del gran tremore / le pietre par che
arsura, la smania, le vertigini dell'ebrietà. montale, 2-81: senza voce
tare in sé una specie di ebrietà aerea diffusa dalle uve mature.
, 14-43: i pescatori, con ebrietà quasi feroce, si avventavano sulla belva
ant. e letter. in preda all'ebrietà. -usato al femm. baccata:
leonardo 2-79: baccato: furiato per ebrietà. = voce dotta, lat
e della vite): e indica ebrietà e sfrenata allegrezza. b.
ché questo saria come se per fuggir la ebrietà si facesse un editto che niuno bevesse
coro di esaltazioni clamorose, un'alata ebrietà canora. barilli, 6-8: cantano
vini de'quali quelli che avanzavano alla ebrietà militare, erano, sfondate le botte,
. d'annunzio, ii-115: non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia
. d'annunzio, ii-115: non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia
coro di esaltazioni clamorose, un'alata ebrietà canora. pirandello, 7-242: lo
nostre spendiamo in commensazioni, in ebrietà, in pompe, in feste.
ii-344: « i figli concepiti in ebrietà nascono idioti », diceva il medico.
d'annunzio, ii-115: non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'
vini de'quali quelli che avanzavano alla ebrietà militare, erano, sfondate le botte,
coro di esaltazioni clamorose, un'alata ebrietà canora. pirandello, 7-147: io
sovrumani trasporti, che soave delirio ed ebrietà di passione infiammata non sentesi colà dentro
d'annunzio, iv-2-200: una specie di ebrietà teneva tutte quelle fanciulle. esse erano
; essendo cacciata nell'acqua, caccia l'ebrietà e rende odore. landino [plinio
gesto, un sentimento, uno stato di ebrietà fisica, di sensualità orgiastica, e
rovinare. aretino, 1-105: l'ebrietà... che confonde il senno,
epicuro, le cene di cleopatra, l'ebrietà di sardanapalo, che consistono solamente in
e distaccare dagli antichi cibi, e dall'ebrietà e da'disonesti balli e dal tenere
ma insieme la sollevava, quasi un'ebrietà era, le dava un senso di
aretino, 1-105: -confonde [l'ebrietà] il senno,... rimuove
. ebbrietà, ebbrióso, v. ebrietà, ebrioso. èbbro (letter.
e orgogliosa sempre più. ebrietà (letter. ebbrietà, ant. ebreità
il cibo per le vene -donde la ebrietà, donde il vomito, donde renella e
: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, risvegliatrici di
4. -151: ne'sogni, nelle ebrietà, nelle frenesie si fa uso di
: amalia aveva cercato l'oblio nell'ebrietà. montano, 163: si esprimeva
pur trovandosi in uno stato di leggera ebrietà. -figur. carducci, ii-9-130
, ancora una due tre cinque cento ebrietà alla coppa dell'amore. -vizio
bere. giamboni, 126: la ebrietà molti n'ha guasti; toglie il
che vi siete in tutto dati alla ebrietà ed al sonno ed alla ignoranzia:
, soverchia morbidezza nel vivere, l'ebrietà, gli amori, le insolenze, le
mani, la tintura al mostaccio, l'ebrietà alla testa, il vomito al ventre
s'appoia; / e per la ebrietà del gran tremore / le pietre par che
, 4: tanto era consopito dalla ebrietà de sensi l'animo che la ragione così
che costituisce la sua ricchezza è l'ebrietà dell'amore. carducci, iii-24-444: l'
italica del comunismo parigino. passata l'ebrietà tempestosa, spiccò per altro in secco
miserabile; come infermi che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'
religioso e la vanità maschile producono ima ebrietà collettiva che moltiplica la forza fìsica.
tutti li abitatori di ierusalem empierono di ebrietà. giov. cavalcanti, 26:
ne mostrò segno di futuro danno la ebrietà di maso d'andrea minerbetti; il quale
di abusi, che nasceranno certamente dall'ebrietà della prepotenza. carducci, ii-8-52:
il cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'amore. d'annunzio
iv-1-876: egli non potè risuscitare l'ebrietà pànica del primo giorno, quando aveva
canto votivo, i pescatori, con ebrietà quasi feroce, si avventavano sulla belva dell'
: nell'angoscia, l'invadeva un'ebrietà di sole, del sole sui grani
era avanzato di intendimento civile tra le ebrietà mistiche del chiostro, ei lo depose
olimpica urna! / a contener l'ebrietà notturna / altro vaso si porge, assai
conclude sotto le stelle in ecatombe ed ebrietà. = voce dotta, lat
misurare lo stato o il grado di ebrietà di una persona (calcolando la percentuale
mondo. bocchelli, 9-262: nell'ebrietà di quei profumi, e degli
le festività ecclesiastiche. ora, nell'ebrietà, le rime gli uscivano dalla bocca
questo saria come se per fuggir la ebrietà si facesse un editto che niuno bevesse
, soverchia morbidezza nel vivere, l'ebrietà, gli amori, le insolenze, le
: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, ri- svegliatrici
breve. d'annunzio, v-2-560: l'ebrietà del primo impeto creatore,..
sole, rispondendo, tutto fanatismo ed ebrietà, all'irresistibile appello della luce.
una voce...: un'ebrietà nuova le folgorava dagli occhi. soffici,
, 5-274: come infermi che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'
di sùbito mi sentii come invasato dall'ebrietà terrestre del ruscello che fa il suo letto
sono principalmente due, cioè commessazione et ebrietà; e ciascuna di queste può avere
le fumiganti / coppe è la sacra ebrietà che accesa / leva da'cuor la
paura..., e l'ebrietà d'una fiera suburbana. -fuoco fenicio
si fuggiva o almen si occultava l'ebrietà, la furacità, la libidine.
è questo? che la furia ed ebrietà del peccato dia tanta fortezza a'rei?
. leonardo, 2-79: baccato -furiato per ebrietà. tesauro, 3-117: instigò contra
, un misto d'atrocità e d'ebrietà, accompagnava tatto generativo del mio cervello
: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, risvegliatrici di
letto, e dormìa molto forte per la ebrietà. passavanti, 262: tra tal
: la gioventù è quel celebre stato d'ebrietà terrena per cui tutte le cose sembrano
era avanzato di intendimento civile tra le ebrietà mistiche del chiostro, ei lo depose
se'tornata. giamboni, 126: la ebrietà molti n'ha guasti; toglie il
in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando / fece
, magnifica, ed acuta per l'ebrietà della guerra. montale, 3-204: un
poeti incominciarono col- l'incanalare la loro ebrietà lirica in una serie di fiati uguali
i e la libidine incesta / e l'ebrietà dell'eccidio. = voce dotta,
il dramma, in un momento di ebrietà romantica. 5. figur.
letter. far ubriacare, condurre all'ebrietà (una persona). -anche al
palco. chiari, 1-i-80: l'ebrietà dell'empio marchese e lo sfogo esecrando della
.. con una specie di religiosa ebrietà, credeva posseder l'infinito. fracchia,
è permutata in così dissoluta ingluvie, ebrietà e tumultuosa miseria. s. bernardo
). giamboni, 126: la ebrietà molti n'ha guasti: toglie 11
la gola, la lussuria, l'ebrietà consueta, sono atti magni di magnanima
mistero. d'annunzio, ii-161: l'ebrietà della forza / chiedea di placarsi nei
. d'annunzio, ii-161: l'ebrietà della forza / chiedea di placarsi nei
della cupidità e per la insensualità della ebrietà non si avveggono dell'amaritudine che essi
a ber di soverchio e conducevano all'ebrietà. = voce dotta, lat.
... gli ha liberati da la ebrietà. pallavicino, 1-531: a liberarci
ben sovente gli effetti di vertigini, ebrietà, vomiti, vacillar di piedi,
lusingatore. giamboni, 126: l'ebrietà è lusinghiere demonio, dolce veleno.
, 18-37: mania provien d'onde ebrietà provenne: / perché la delirante
, / di lungo tempo è un'ebrietà perenne, / furiosa mania, cui
bere e 'l cibo voi convertite in ebrietà e riempimento superchio del ventre, il
.. con una specie di religiosa ebrietà, credeva posseder l'infinito.
mezzano il dramma, in un momento di ebrietà romantica. b. croce, ii-8-50
immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando / fece
e di un malaticcio egoismo tra le fredde ebrietà di un misticismo colorato di morbidezze sensuali
.. son così appellati: golosità, ebrietà, prodigalità, non astenersi, non
15-5 (64): per la ebrietà del gran tremore / le pietre par che
, 1-2-423: ha tre sorta / d'ebrietà: allegro, flavo e trinco;
da perpetuare il bacio, scambiato nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo.
properzio resuscitato barcollerà talvolta per una tale ebrietà nuvolosa dei sensi, come gli accadeva da
). cavalca, 6-1-164: la ebrietà e la crapula, cioè la gola,
. tozzi, vii-220: la più grande ebrietà della vita nasce dal fermento oscuro della
in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto tessere penetrando / fece rigati a
facoltà nostre spendiamo in commensazioni, in ebrietà, in pompe, in feste, in
da perpetuare il bacio, scambiato nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo, in
di corrisponsione, di amore, di ebrietà mi riempie, trabocca dal mio cuore
co 'l sapore pigliato induce una debole ebrietà. 7. figur. inteso
congela in pietra. monelli, i-186: ebrietà primaverile di vento dopo la nevicata.
fare l'operazioni loro, non conoscono l'ebrietà loro. -scendere a occupare la
restrizioni ed esclusioni scolastiche, potè darsi all'ebrietà della creazione con libero entusiasmo.
plinio], 305: il premio della ebrietà è una mostruosa libidine e gioconda sceleratezza
soverchia fatica. chiari, 1-ii-80: l'ebrietà dell'empio marchese e lo sfogo esecrando
folle da perpetuare il bacio, scambiato nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo.
e feste dopo cena, / che nell'ebrietà fan la lor vita. -continuare
. son così appellati: golosità, ebrietà... vanamente parlare, non
venne ad uno stato che sentiva dell'ebrietà. borgese, 1-262: poteva [
qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo in uno spettacolo di cinematografo
sarannosi empiute di vino, raccozzando alla ebrietà el sacrilegio, dicono: questo non
, 1-160: dopo pochi minuti di ebrietà così piacevole e innocua, cessa quel vaneggiamento
antri. pirandello, 7-292: assaporando l'ebrietà squisita delle carezze rattenute, dei contatti
la lussuria, la superbia, l'ebrietà? in otto capi, quanti noi siamo
, 1-2-423: ha tre sorta / d'ebrietà: allegro, chiari, 1-iii-55:
il cervello e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'amore. -pieno
in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando / fece rigati
le prime miglia furon divorate in piena ebrietà di mattino, sotto un cielo squisitamente rintenerito
. marinetti, 30: la nostra ebrietà lirica deve liberamente deformare, riplasmare le
donna del tremendo pallore, tutta l'ebrietà dei sensi. -confidare a qualcuno sentimenti
, 1-i-1415: ingurgitò fino al punto di ebrietà da acqua, gliene risfuggì tutta una
occhi parevano alterati come da una specie di ebrietà. 2. figur. rinfrancato
è permutata in così dissoluta ingluvie, ebrietà e tumultuosa miseria. dolce, 7-36:
morte ballata per dieci giorni da brescia nell'ebrietà del sangue tedesco.
. carducci, iii-24-444: passata l'ebrietà tempestosa, spiccò per altro in secco
qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo in uno spettacolo di
qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo, in uno spettacolo
: non si sentiva tra lor crapula o ebrietà, madigiuni e astinenze. delfico, iii-287
, sferzati da una sorta di generosa ebrietà, mescola rinati lembi della propria vita
, iv-2-626: esalavano essi la loro ebrietà nel grido verso colui che aveva offerto
giova e manco è molestato da la ebrietà. = comp. da sopra e
si lasciava sopravvincere da una specie di ebrietà pànica. -assol. ruscelli
il porro crudo mangiato vale contro all'ebrietà e stimola la lussuria. g.
con molto gran tazza: e per più ebrietà divenne più furioso. agostino giustiniani,
onde è detta temulenzia, ciò è ebrietà. = voce dotta, lat.
, sf. letter. ubriachezza, ebrietà. s. giovanni crisostomo volgar
noi vigilassimo liberi da ogni temulenza ed ebrietà, per tutta la vita avremo sempre
invasazione di capo, quasi come nell'ebrietà, che è il sintoma più familiare,
ballata per dieci giorni da brescia nell'ebrietà del sanguetedesco. bacchetti, 2-xxii-189: entra
. buti, i-180: l'ebrietà per sè ha queste compagnie; cioè leggerezza
fa chi è oppresso dal sonno o dall'ebrietà. ariosto, 46-130: ne la
). carducci, iii-2-42: d'ebrietà possente / sale dal suol che vegeta
: i ve- truzzi del muro trasudano ebrietà sulla anca che trasogna. -acer
loro si accosta, son figura della ebrietà, la qual suol essere molto trabocchevole agl'
cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'amore (è frase biblica
di francia: vigore, come l'ebrietà e come la febbre. / sanno la
dossi, 1-i-326: altro che poesia! ebrietà, sassate, turpiloquio, scompisciate e