abituale di una persona. leone ebreo, 57: debbi sapere che negli uomini
riferimento a concetti astratti). leone ebreo, 323: l'armonia è bella,
per tutto e per le parti. leone ebreo, 327: quella che s'acquista
, animista o immanentista. leone ebreo, 112: la natura universale ordinatrice di
donna ed a'tre giovani. leone ebreo, 227: solamente si truova negli
argomenti spessi, ma come poeta. leone ebreo, 39: hiamano sapere tutte le
, come gesto di scherno verso un ebreo. periodici popolari, i-19: ci
siamo fermati davanti alla bottega di un ebreo e col lembo del soprabito gli facemmo
vecchio silen che, sonnacchioso / ed ebreo, ad or ad or par che dal
, mi aveva fatto pesare che ero ebreo. pasolini, 7-126: povera generazione
/ e per quelle di cristo non fu ebreo: / insomma fu notaio e non
comparativa e iperbolica più ostinato di un ebreo). ulloa [guevara],
, / egli era più ostinato d'un ebreo. cesari, 1-1- 257:
trovatore d'ogni buono rimedio. leone ebreo, 103: gli romani lo nominarono
b. martini, 2-1-350: il canto ebreo della salmo dìa..
avesse. -in partic.: ebreo. coletta, lxiv-11: mora,
buoni pagatori e in sicuri. leone ebreo, 199: se del poco ti fai
palla tonda de la terra. leone ebreo, 188: non par già che
si distendono innanzi al cuore. leone ebreo, 91: de l'infima parte,
. boschini, 209: stante l'ebreo, che xè goloso e ingordo, /
-con riferimento a divinità mitologiche. leone ebreo, 108: sì che tu puoi consentire
, dimestico, bello novellatore. leone ebreo, 224: più corretto vorrei che
sentir come l'una sdruscia. leone ebreo, 290: il quale apolline in
-installare un sentimento. leone ebreo, 265: nel mondo creato ne la
proprietà o il movimento. leone ebreo, 93: il mondo celeste sostiene con
de la vittoria del re carlo. leone ebreo, 134: dicono che non nacque
possibile come quello dell'uomo. leone ebreo, 119: participando questi dui re la
è proprio ma per partecipazione. leone ebreo, 370: questo amore divino non solamente
potenzia d'alcuno di quelli. leone ebreo, 311: ne mostrò adunque diotirna in
di diffusione; infuso. leone ebreo, 335: ne li belli artifiziati.
mente, se medesimo riconoscesse. leone ebreo, 368: chiama amore divino l'amore
gravissimi partiti diretti dal nome d'un ebreo. memmo, xviii-7-210: debbon comprare
esso circolo in sei settori equali. leone ebreo, 151: son satisfatta de l'
fisico, ecc.). leone ebreo, no: il tumulto che sentì demogorgone
de le par- turiente giovinete. leone ebreo, 229: gravida e partu- riente
1-16: rosa, moglie di michele levantino ebreo, sabbato partorì tre figliuole, una
tempo e nello spazio. leone ebreo, 84: per che cagion s'appropriano
: col segno al qual si conosce un ebreo / a tutti i prigionier levi il
intanto / al marito pasqual lo scaltro ebreo. i. nelli, ii-367: -voi
questi ostacoli e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio ed onesto,
che è la materia prima. leone ebreo, 299: ciascuno di loro ha parte
. soffici, iii-323: tipo d'ebreo smunto, pallido, glabro, già
farli con seco nel cielo sedere. leone ebreo,
potenzia / di quella maris stella. leone ebreo, 384: per la paterna somiglianza
progresso a rotta di collo, l'ebreo. -spirito patrio: il senso
, e di lui discese el popolo ebreo, e fecelo suo popolo peculiare, e
: dovendo iddio quel suo peculiar popolo ebreo liberar dalla servitù di egitto e per
della pellegrinazione patria. fatti di giuseppe ebreo, 88: i di della pellegrinazione
paziente le spese, / né santo ebreo, caldeo, greco o pelùsico / possa
scannelli, 230: mostra [l'ebreo] d'essere sregolatamente regolato dalla più
nella più riposta intimità. leone ebreo, 172: se bene io mi conosco
maturi e certi perfettamente maturi. leone ebreo, 23: ne la qual cosa
de'fatti umani e passioni. leone ebreo, 372: molti atti perfettivi si
perfecte e sanza alcuna macula. leone ebreo, 51: non cessa mai il perfetto
mostrata manifestamente per opere corporali. leone ebreo, 19: del delettabile, la
tanto bene / perfection contiene. leone ebreo, 214: l'amore che ha
desideri e viensi a perfezione. leone ebreo, 281: così come platone pone a
abituale alla riflessione intellettuale. leone ebreo, 264: ancora ne li medesimi uomini
senettute la maturitade. fatti di giuseppe ebreo, 88: i dì della pellegrinazione della
al siro fia più ch'a l'ebreo. guazzo, 1-196: in capo dell'
e nimico a'buon costumi. leone ebreo, 362: la maggior parte de le
le nature fatte perpetuamente vivono. leone ebreo, 99: l'intelligenzie separate da corpo
, ordinarono di parlamentare insieme. leone ebreo, 124: dicono che love s'
atti d'amore che al maschio. leone ebreo, 6: innanzi che s'abbi
svolgersi della vita fisica. leone ebreo, 174: nel sonno, facendosi forte
piazza, alla spicieria, o da l'ebreo, per acqua di pigna, per
utile e bella, più piacerà. leone ebreo, 340: mi piace questo dubio
uomo ch'egli avea formato. leone ebreo, 292: piantando dio uno orto di
espose a pilato i piati del popolo ebreo. sbarbaro, 1-129: « genesio »
quale se pò pensare cum rascione. leone ebreo, 33: vedi che è tanta
fermati, sbadigliava. fatti di giuseppe ebreo, 98: cominciossi a raccogliere i piè
neoplatoniche e bruniane). leone ebreo, 117: l'eter si chiama padre
contenuti nell'empireo). leone ebreo, 246: -li cieli quando si corromperanno
, 1-i-18: il sabato pietrificava l'ebreo. 4. irrigidire (il
terrestre per il mare eritreo al popolo ebreo può fare a noi pigliar congettura che non
piazza, alla spicieria o da l'ebreo, per acqua di pigna per sullimato o
pilandra frusta, stata m mano dell'ebreo più di dieci anni. =
crescendo il primo mio desio. leone ebreo, 129: mescolandosi [giove] con
a tutte le tramontane un vecchio violinista ebreo, barbuto, con una casquette verdescura
in dispetto / più che un sordido ebreo fuora del ghetto. passeroni, 4-129:
toglie l'orgoglio. fatti di giuseppe ebreo, 23: venivano gli uccelli e
contenuto e sostenuto. leone ebreo, ni: potrebbe ancora significare quella
pluviale con spazio di dì xx. leone ebreo, 81: il seme che la
: che cosa deve e può fare l'ebreo che vorrebbe essere russo, se il
pogrom dei saccheggiatori lituani che uccidevano un ebreo per avere un lenzuolo. 2
se ben dio già la diede al popolo ebreo, ma legge del prencipe politico.
e pontefici. con tutto che giuseppe ebreo vantasse altamente la veracità delle storie orientali,
sowegnavi ancora ch'amò dio il popolo ebreo, quando era afflitto, servo, vile
siamo fermati davanti alla bottega di un ebreo e col lembo del soprabito gli facemmo
. -tutti assieme. - appena l'ebreo ci vide, salta fuor dalla tana.
ci porgerà i fiori odoriferi. leone ebreo, 151: li luminari sono cause
(un dotto organico). leone ebreo, 82: il settimo e ultimo [
terra girare miglia ventimila e cccc. leone ebreo, 160: dice averrois che
ponga in consiglio del popolo. leone ebreo, 104: doppo il sommo dio,
che noi vinciamo la battaglia. leone ebreo, 387: ancora che l'amore porti
cose inonestissime e mancano della parola. leone ebreo, 64: amano [gli uomini
al dominio. fatti di giuseppe ebreo, 96: anco ti darò questa terra
possibile come quello dell'uomo. leone ebreo, 311: ne mostrò...
son dato con ogni potenza. leone ebreo, 281: come platone pone a le
potenza sessuale, virile). leone ebreo, 135: nissuno non basta a placar
altri tesori che sono sotterrati. leone ebreo, 232: ti mostro la divinità consistere
ebraica: povera, perché il popolo ebreo non era gran cosa dotto nelle arti
concetto vengano prima di altri. leone ebreo, 235: questo mi piace, e
passato, trascorso. leone ebreo, 247: secondo loro mente, più
-con proprietà di linguaggio. leone ebreo, 352: 1 nostri primi ne le
proprio, propriamente detto. leone ebreo, 359: è ben vero che ogni
preclara, lucida ed accesa. leone ebreo, 77: come son le forme
... precognio- sciere. leone ebreo, 300: pur preconoscendo la divinità che
iv-2-897: il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de'fedeli
vero premio del suo possessore. leone ebreo, 28: è ben vero, ancor
salute al siro fia più ch'a l'ebreo, / al siro ed a qualunque
abbi pietate agl'infortuni mei! leone ebreo, 140: apollo appresso i poeti
: con efficacia pressoché immediata. leone ebreo, 70: le pietre che si congelano
del piattello a quella terra. leone ebreo, 8: così come l'amore
. lanaino, 55: satan in ebreo significa contrario, adversario, prevaricatore e tran-
de antioco re impia prevaricazione nel popol ebreo e gran parte di quello, lasciando
la messa e l'ufficio. leone ebreo, 346: debbe... essere
-perfino, addirittura, finanche. leone ebreo, 311: egli è vero che l'
forma, un aspetto determinato. leone ebreo, 150: sì come prima facevamo principio
fé mara- velgliar non poco. leone ebreo, 123: dicono che limone usci
non si peritano punto di amare qualche ebreo, preso da sé, ma che detestano
nel principio non convenisse sospirare. leone ebreo, 36: dicono che 'l nostro intelletto
una situazione rispetto ad altro. leone ebreo, 243: che la materia tenga priorità
privare noi da questa luce. leone ebreo, 120: dicono che iuppiter, dipoi
così mi circunfulse luce viva. leone ebreo, 171: non debbe in te
implica e la comporta. leone ebreo, 263: sappi che, come il
e privata della bisognosa acqua. leone ebreo, n: quello che si desidera,
è altro che privazione del bene. leone ebreo, 106: 10 pur ho inteso
, come singoiar proprietà, dal popolo ebreo. carducci, iii-8-83: la prima
cavalli. -sostant. leone ebreo, 313: se la forma del bello
natura procedere in lui ogni ingegno. leone ebreo, 261: se bene il mancamento
corpo fisico, ecc). leone ebreo, 143: questa umidità ama il sole
procura novelli e maggiori onori. leone ebreo, 35: che 'l bene si
procura li cibi per la pasqua. leone ebreo, 14: li peripatetici tengono che
anche: governatore. fatti di giuseppe ebreo, 29: provegga il signore nostro,
de'quali s'è ragionato si mostra giuseppe ebreo, togliendo a'più nobili miracoli ch'
gli stava usando alle falde il popolo ebreo..., montò in furore sì
, posto in essere. leone ebreo, 371: questa è la prima perfezione
onni creato over producto sposa. leone ebreo, 379: è tutto il primo
producente. -sostant. leone ebreo, 355: salamone e gli altri teologi
suo'non sono bene rassettati. leone ebreo, 356: si producono del maschio
avea dolce piacer e gran diletto. leone ebreo, 355: sai che salomone e
filosofici: porre in essere. leone ebreo, 256: dico che l'amante fu
pronom. venire in atto. leone ebreo, 345: quella somma bellezza che è
in altra maniera farci avveduti. leone ebreo, 124: marte, come tu sai
ben oprar te fo leggero. leone ebreo, 22: il delettabile,..
abitazioni sopra la faccia della terra. leone ebreo, 345: saria..
del primo ente inesteso. leone ebreo, 378: così come l'essere nel
tutte le cose dirizzando disponga. leone ebreo, 236: -che differenzia sarebbe..
efficiente della quale al presente parliamo. leone ebreo, { { 109
il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo, / anzi il rettor del mondo.
si vedevano. salvini, 39-ii-49: filone ebreo, uomo dottissimo che fiorì sotto caligola
, ma profondità non vi sarà. leone ebreo, 86: il dinanzi e quel
pregnante (un significato). leone ebreo, 102: è ben vero che usò
-per estens. origine. leone ebreo, 199: ricordati de la promessa,
ad obedire i tuoi progenitori. leone ebreo, 287: -dimmi... quel
dagli altri in un oggetto. leone ebreo, 189: ho bene inteso il progresso
e proibiscano il corso al sangue. leone ebreo, 125: h sole, come
promesse io son già stucco. leone ebreo, 200: il debito senza promessa
s'è vergognata di vituperare. leone ebreo, 200: -sonpur molti debiti, non
mio raggio / la manna del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo.
una è il testamento di mosè al popolo ebreo nello avere veduto la terra di promissione
alla conservazione dell'umana spezie. leone ebreo, io7: sappi, o sofia
fossa non gli gisse. fatti di giuseppe ebreo, 22: a me pareva
. llor propinqua ch'adolora. leone ebreo, 15: virtù più eccellenti e più
paion fatte in le superne rote. leone ebreo, 84: la verga è proporzionata
è quella della loro altezza. leone ebreo, 319: la figura cir- culare
: senza confronti, incomparabilmente. leone ebreo, 380: tanto quanto questo atto è
figura in cera si suggella. leone ebreo, 365: vulgarmente le dilettazioni carnali
si possono fare col corpo. leone ebreo, 207: il desiderio e l'amore
radiavan come proprie stelle. leone ebreo, 16: così come ne le cose
orazione. servissi di questo vocabolo filone ebreo, scrivendo contro fiacco governatore dell'egitto
ubidire le leggi. fatti di giuseppe ebreo, 27: egli è tanta la
furono amministrate le acque battesimali a un ebreo polacco di anni 40. un protestante e
, 3-40: lo speziale è protestante ed ebreo, ognuno lo sapeva.
del protesto restano a quel briccone di ebreo. de marchi, ii-79: il peso
o sabbazio, eresiarca che era stato ebreo. = voce dotta, lat.
oliva, i-3-635: finché il popolo ebreo, scappato da ra- messes, si
da te ogni bontà previene. leone ebreo, 67: l'amor proviene da volontà
del dimonio e pubblica meretrice. leone ebreo, 131: questa fu la regina in
chiamiamo polsi perché pulsanti battono. leone ebreo, 92: così è il cuore ne
dei vasi sanguigni. leone ebreo, 140: dicono che [apollo]
penetrativa (lo sperma). leone ebreo, 82: le reni...
indi ed alli spani insieme. leone ebreo, 191: quelli quadrati sono quando pon-
1-i-84: -queste son ben ragioni d'ebreo! -esclamò scacemi, sovvenendogli un modo
più morata; alcuni nera rosseggiante. leone ebreo, 277: mira che tutto l'
di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma non tanto purosangue da poter fruire
scorie; depurare, raffinare. leone ebreo, 143: questa è la fermezza e
. con la particella pronom. leone ebreo, 72: quella prima parte di questo
quattro elementi fondamentali). leone ebreo, 72: il fuoco è più sottile
e definitezza di un'essenza. leone ebreo, 41: chi lo può conoscere [
così villanamente furono lasciati andare. leone ebreo, 26: non si desiderano [i
fa là su vede et intende. leone ebreo, 244: gli angeli e intelletti
ebraica: povera, perche il popolo ebreo non era gran cosa dotto nelle arti e
figlio di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma non tanto purosangue e non tanto
nello scoppio della gran notizia quel povero ebreo dicesse -sapete? è risorto gesù cristo
la palazzina e i pranzi ai suo padre ebreo fallito due o tre volte vantaggiosamente per
) [s. v. ebreo]: il carattere ebreo moderno rabbinico è
. v. ebreo]: il carattere ebreo moderno rabbinico è un bello e netto
bello e netto carattere, formato sull'ebreo quadrato con ritondarlo un poco e levandone
contesti filosofici). leone ebreo, 152: marte e venere son solamente
tempo sanare la infirmità del marito. leone ebreo, 114: la querela è il
scelli. -intr. leone ebreo, 173: il sonno in due modi
e ciascuno grave si quieta. leone ebreo, 74: vedrai ancor le pietre e
che la messa si dicea. leone ebreo, 180: una volta...
generale afferma che il negro e l'ebreo sono la quinta colonna dei dominatori e
pensar: ch'io non son mica ebreo. m. barbaro, lii-15-399: fin
) [s. v. ebreo]: il carattere ebreo moderno rabbinico è
. v. ebreo]: il carattere ebreo moderno rabbinico è un bello e netto
bello e netto carattere, formato sull'ebreo quadrato con ritondarlo un poco e levandone
'... significa un dottore ebreo che sta alle tradizioni de'suoi padri,
o riflesso). fatti di giuseppe ebreo, 98: cominciossi a raccogliere i
le cose originate). leone ebreo, 246: ancora loro renderanno la sua
che dà conforto. fatti di giuseppe ebreo, 50: ora mi volete togliere un
, unica e sola radice del popolo ebreo. musso, 172: da quella radice
. ma venne appresso raffigurato per un ebreo forestiere. -con riferimento a un
una falsa rasone. -ragione d'ebreo: cavillo. bacchetti, 1-iii-351:
pane, e ci dànno ragioni d'ebreo! volevan dire cavillazioni e sottigliezze, secondo
procurare da esse di partire. leone ebreo, 251: aristotile medesimo confessa che
conosce iddio con chiara fede. leone ebreo, 30: non ostante che quella
sciame / non caverà [il popolo ebreo] ne'cupi tronchi il tetto, /
rapace (un animale). leone ebreo, 63: vederai individui di ciascuna spezie
se'rapito da vane allegrezze? leone ebreo, 197: tu, o sofia,
più sucido e più schifo d'un ebreo. 3. per estens. rimesso
alla riflessione; rivelarsi. leone ebreo, 343: tu vedi che uno simplice
che quella strada abbia ritenuto il costume ebreo di rattacconare le vesti. c. gozzi
rianimare. fatti di giuseppe ebreo, 83: parve ched'egli ravissolasse
quarto cognoscimento è increato divinale. leone ebreo, 332: questi dirizzano la cognizione
pone in queste linee: che l'ebreo è il popolo più razziale dell'universo.
questa dottrina. piovene, 6-256: ebreo, ma ancora non si prevedeva in
non possono credere el contrario. leone ebreo, 30: da la divinità depende
ordine cronologico, la storia del popolo ebreo dall'ultimo anno della vita di davide
/ de uno amor tanto reale. leone ebreo, 16: così come ne le
, e così realissimamente adivenne. leone ebreo, 22: il delettabile,..
(un atto). leone ebreo, 95: se ben fra li celesti
sessuale (una donna). leone ebreo, 82: il settimo e ultimo è
, l'un l'altro. leone ebreo, 222: tu sai che l'amante
michele. -con riferimento al popolo ebreo, in quanto destinato a possedere la
- anche al figur. leone ebreo, 382: l'amor divino è tendenzia
ghigne in ne la region fredda. leone ebreo, 74: tu vedrai le cose
-rifl. riunirsi. leone ebreo, 295: di qui pigliò platone la
in un tutto unico. leone ebreo, 306: dice che da questa divisione
più la relazione è bella. leone ebreo, 235: questo augumento di perfezione e
come conoscenza potenziale). leone ebreo, 328: dice platone che 'l nostro
remisso, causa impressione debole. leone ebreo, 64: le cagioni del reciproco
voglio ve ne renda ammaestrate. leone ebreo, 321: uno uomo è più bello
: riluttante, restio. leone ebreo, 31: il nostro intelletto, se
questi ostacoli e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio ed onesto
ha determinato di assicurare ad ogni individuo ebreo ferrarese che o volontario o requisito entrerà
risistente, benché in cosa minima. leone ebreo, 301: il serpente è appetito
intrarò a la fiera battaglia. leone ebreo, 17: quando la ragione in qualche
esso, èe ditto essere mansueto. leone ebreo, 34: tal re
tale resta -son legato e stretto! leone ebreo, 334: mi resta desiderio
veggio e la mia vita! leone ebreo, 42: ancora questi dicono che
testa, et alla speculazione. leone ebreo, 72: oltr'a questa, è
in uno punto si ristringa. leone ebreo, 177: quando... la
progressivi et alcuna volta stazionari. leone ebreo, 83: mercurio è la verga
fugge. chiari, i-id-iii: l'ebreo impaurito lo salutò riverentemente e cogli occhi
usanza, non si crede. leone ebreo, 201: tu, se..
dell'anima con dio. leone ebreo, 164: esercitando l'anima nostra in
rivelazione dell'essere). leone ebreo, 137: la verga sua è la
somma. ungaretti, xi-28: il dio ebreo non è immaginabile. ha fatto di
e poi lettere scrive, / interposto un ebreo ricattatore / di quel, cui da'
ii-4-309: fai in modo che cotesto ebreo non mi secchi più: pagagli,
il vedrebbe in tal pericolo. leone ebreo, 27: congiugnesi ancora ne l'
(di un organo). leone ebreo, 84: il cuore e il cerebro
tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del ghetto. -di personificazioni.
gemme ricreano gli occhi guardando questi. leone ebreo, 173: il sonno.
. - anche: rinnegare. leone ebreo, 172: già veggo, o filone
donna nesuna intrerà questa casa. leone ebreo, 31: la pia divinità è
in perfezione da metro- doro. leone ebreo, 381: l'amor che ha il
uomini e acconci a vita politica. leone ebreo, 36: segue che la sua
o un tessuto corporeo. leone ebreo, 82: il fegato...
concorrono le condizioni richieste dalla qualche altro ebreo d'editore e di subire l'umiliazione legge
. carducci, ii-2-297: posa, ebreo rigattiere, posa il braccio falsato a
, letizia, anche intellettuale. leone ebreo, 398: quando sogno il tuo ritorno
.. totalmente sono illuminati da dio. ebreo, al quale mi rimetto. piccolomini,
tutti a un piano, / qualcuno ebreo in mano n'ha granelli, / che
: questi ha l'aria veramente d'un ebreo ringentilito, e la sua moglie pare
dì si rinnuova la loro carne. leone ebreo, 250: il ial iubileo dicono
nel castello dell'uovo hawi un medico ebreo... il qual medico ebreo si
medico ebreo... il qual medico ebreo si è quivi rinserrato per rinsanare più
per corrispondere con questa cerimonia al rito ebreo come per rintuzzare con essi il calore
scannelli, 230: mostra [l'ebreo] d'essere sregolamente regolato dalla più
ciò che li avea detto malacoda. leone ebreo, 398: quando poi ripenso il
piovene, 140: il sara era un ebreo pallido, d'occhi incredibilmente calmi,
. cesari, 6-268: venga ora l'ebreo benedetto spinosa, che volentieri riceve e
principio e fine si riposa. leone ebreo, 108: dice pronapide poeta nel suo
affidarglisi completamente. fatti di giuseppe ebreo, 77: egli [il faraone]
funzioni (il cuore). leone ebreo, 92: così e il cuore ne
trata abbi nello 'ntelletto umano. leone ebreo, 182: tutte queste cose ne
detti serafini, el qual nome in ebreo significa incensivo o vero incensorio o vero
nobili della prima ierarchia, che in ebreo vogliono dire incensivi overo riscaldanti, vanno rappresentanti
manifesto, evidente, certo. leone ebreo, 330: intendo a che modo l'
coro. -sostant. leone ebreo, 386: l'opera e il risplendere
una parte più e meno altrove. leone ebreo, 258: li due rimi generati
mancarono parole all'arro ante ebreo con le quali rispondesse. muratori, 10-i-265
il fastidio e il ristucco. leone ebreo, 173: il sonno in due modi
che bagnava le mura della casa dell'ebreo, stimando la perdita della vita essere
(l'anima). leone ebreo, 177: quando adunque la mente spirituale
-assorto, concentrato. leone ebreo, 197: non è dunque giusta la
(con riferimento alla liberazione del popolo ebreo dalla schiavitù di egitto).
iii-192: se un cristiano o un ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina
riguarda. pasolini, 7-11: il buffone ebreo vuol dire, con questo, /
, si divide in xxiiii ore. leone ebreo, 247: secondo loro mente,
/ sono un poeta ed un mercante ebreo, / grave ho l'anima e stanca
: mentre si ornava de l'abito ebreo, parlava: e parlando rompeva le parole
) [s. v. ebreo]: il carattere ebreo moderno rabbinico è
. v. ebreo]: il carattere ebreo moderno rabbinico è un bello e netto
bello e netto carattere, formato sull'ebreo quadrato con ritondarlo un poco e levandone
: sulle rovine dell'ottocento (mesto ebreo [modigliani] tiene alta la bandiera
2. materialità; fisicità. leone ebreo, 329: interviene che l'anima di
(legno, marmo). leone ebreo, 272: un legno rozzo, a
. marino, 2-i-51: ecco ralcide ebreo: / se già tra rozi armenti
odi tu ch'io sono ed ero ebreo, / a chi gli è proibito dalla
che arreca rovina e distruzione. leone ebreo, 120: saturno è minatore e distruggitore
! ma sabato non è, disse quell'ebreo, e la borsa non c'è
nel nuovo testamento. 2. ebreo convertito al cristianesimo nel periodo delle origini
, ne riscossione di credito dal debitore ebreo. -nei paesi di tradizione culturale
.]: 'sabaismo': voce derivata dall'ebreo, con cui si denota il culto
, sm. e f. invar. ebreo nato in israele, distinto da
due de'sette figliuoli di certo sceva ebreo, capo d'una dehe famiglie sacerdotali.
ebrea, o 'l cristiano o l'ebreo sacerdozio, ma universalmente ogni sacerdozio e
circa questo importantissimo punto: che 'l popolo ebreo non fu già ella gente natia uscita
in un'ora sento mille morte. leone ebreo, 53: ferisce [cupido]
un dubbio, una preoccupazione. leone ebreo, 255: con questo, o sofia
d'armonia, ché essi furono trasmutati d'ebreo in greco e di greco in latino
nella spagna del sec. xvi, ebreo o musulmano costretto a indossare il sambenito
. 2. per estens. ebreo o musulmano riconciliato, per lo più
1103: sulle rovine dell'ottocento questo ebreo [modigliani] tiene alta la bandiera dell'
uno si risero perché non seppe d'ebreo, dell'altro perché non s'intese
, cioè della lor natura. leone ebreo, 35: la sapiènzia...
. -in un ossimoro. leone ebreo, 55: il resto l'intenda chi
, ii-6-154: dovresti domandare al suddetto ebreo... se volesse dei 'satani'con
/ dove? guerrazzi, 9-ii-148: l'ebreo cominciò da mettere innanzi un monte di
far nascere, far discendere. leone ebreo, 396: il maggiore, cui diedi
marino, 2-i-51: ecco l'alcide ebreo: / se già tra rozi armenti
sente un cristiano, un turco o un ebreo a cominciare un ragionamento ch'ella si
iii-192: se un cristiano o un ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina
possanza / e la gloria del nome ebreo. miloni, 1-104: così aumentandosi la
così era chiamata certa festa dal popolo ebreo, la quale celebrava ogni anno,
muratori, n-103: il turco, l'ebreo, l'idolatra ed ogni schiatta d'
a'buoni come s'imperia. leone ebreo, 133: non solamente è scientifica
secondo un processo adebona teorica. leone ebreo, 35: la sciènzia è abito de
certa cosa... è che filone ebreo, dottissimo scrittore e antico assai,
, iii-105: parlavo con lo scrittore ebreo zangwill, che è un flemmatico ironista all'
. f. frugoni, iv-66: l'ebreo... con tenermi nel suo possesso
... meno diversità fra un italiano ebreo e un italiano non ebreo, che
un italiano ebreo e un italiano non ebreo, che non... fra un
. f. frugoni, iv-66: l'ebreo..., con tenermi nel suo
a. cattaneo, i-311: il povero ebreo, vedendosi così rinfrescata la bottega e
non lo pensar ch'io non son mica ebreo. magri, 1-403: 'scriba':
né di scusazione. fatti di giuseppe ebreo, 66: sia morto senza niuna
suso bene stante. fatti di giuseppe ebreo, 27: vedeva uscire di questo fiumesette
/ e di nuovo seder nel trono ebreo. goldoni, xii-709: sai s'io
un luogo, una demarcazione. leone ebreo, 353: quando compose li cieli,
. lle cose le quali devea. leone ebreo, 53: cupido..
: col segno al qual si conosce un ebreo / a tutti i prigionier levi il
quali noi aviamo il governo nostro. leone ebreo, 149: 1 dodici segni divisamente
sì gran segno / che pareva un ebreo che ha perso il pegno. manzoni
simbolicamente con la terra. leone ebreo, 81: l'umidità sua, ch'
se non il sommo iddio. leone ebreo, 82: li testicoli, ne li
). -in partic.: ebreo. -anche sostant. (e al plur
mi dimostra il primo fatti di giuseppe ebreo, 96: anco ti darò questa terra
l'anime al sommo bene. leone ebreo, 41: chi lo può conoscere
. savonarola, 7-ii-5: il popolo ebreo... alla fine del mondo
nella superiore parte di noi. leone ebreo, 140: dicono che è dio de
, 140: il sara era un ebreo pallido, d'occhi incredibilmente calmi,
/ di sensora di fuore. leone ebreo, 316: io ti feci conoscere che
contatto con la realtà esterna. leone ebreo, 175: non mi par già che
ragionevoli e l'altre sensuali. leone ebreo, 333: ringanni...,
che quasi n'era per impazzare. leone ebreo, 29: la compagnia ne le
sarebbe tedioso e fatica superflua. leone ebreo, 21: dichiarami ciascuna di queste
distaccato dall'unità originaria. leone ebreo, 343: di questo modo l'intelletto
lle quali participa per lo intelletto. leone ebreo, 159: come constarìa..
levi, 2-65: che io fossi ebreo, il tenente mostrava di saperlo (
detti serafini, el qual nome in ebreo significa incensivo. savonarola, i-355: perché
del sabato... ad un ebreo pio è vietato accendere manualmente il fuoco
vignia dì ii soldi xn. leone ebreo, 201: già io in questo ti
i sentimenti poi alla ragione. leone ebreo, 345: sarìa... l'
-con riferimento a una personificazione. leone ebreo, 308: da li quali parenti nacque
tutto quello che volle ludwig: l'ebreo ludwig. c. e. gadda,
di ricordarsene in quanto puote. leone ebreo, 337: dimmi pur qualche cosa de
moto da una forza naturale. leone ebreo, 70: li vapor aerei o venti
anche nelpallegoria amorosa). leone ebreo, 7: se bene la ragione in
menzini, iii-8: pensò [filone ebreo] di fare uno sfregio al 'convivio'di
di sganciare la cina dall'urss. ebreo. bianciarai, 4-178: no, tacconi
f. doni, 79: sali, ebreo uomo, che a'suoi tempi sgaròla fortuna
. carducci, ii-2-297: posa, ebreo rigattiere, posa il bracciofalsato a cui vendi
chiedere un po'di danaro a quell'ebreo c'è da farsi sgozzare'. rammenta il
né vino né siccera. siccera in ebreo sermone si nomina per ogni beveraggio che può
un certo buon ebreo d'alessandria, chiamato apollo, uomo
quanta s'andassero per terra. leone ebreo, 143: questa è la fermezza
d'oro, che prese da un ebreo, dal quale viene ogni dì molestato così
il discorso diretto. fatti di giuseppe ebreo, 60: andò a loro il fattore
significazione. -influenza astrale. leone ebreo, 83: già ho inteso che ognuno
-con riferimento al dio pan. leone ebreo, 115: oltre il senso istoriale d'
di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma non tanto purosangue e non tanto ncco
luogo usa parabole e similitudini. leone ebreo, 181: mi piace la somiglianza del
come simulacro representativo de amore. leone ebreo, 85: ne l'uomo e negli
/ de quel primo motor. leone ebreo, 356: è... l'
dolce (un piacere). leone ebreo, 387: ancora che l'amore porti
mio marito ci menò dentro l'uomo ebreo, perché elli ci beffasse, il quale
ebbe buon gioco contro un candidato forestiero ebreo e socialistoide. de amicis, xii-98
alla romana ed alla antica. leone ebreo, 25: m'hai satisfatto de le
oposito con finzioni e simulazioni. leone ebreo, 221: non satisfà tanto a me
. -sessualmente appagato. leone ebreo, 291: vedendo... giove
e poi verrò allo effetto. leone ebreo, 29: di quelle cose t'ho
inclinazione); che ha leone ebreo, 340: mi piace questo dubio che
fece squartariare in diviersi pieci. leone ebreo, 14: questo desio de le cose
-informazione, ragguaglio. leone ebreo, 355: ancor questo ti dirò,
. galileo, 3-2-23: nel testo ebreo in luogo di 'aurora'si legge '
voi che 'l vostro chiaro leone ebreo, 34: diverse sono state l'oppinioni
di tanta pena, sollevarlo. leone ebreo, 257: de l'illustre amore divino
i segreti di quelle cose celestiali. leone ebreo, 274: l'intelletto umano qualche
e di malagevoli passi della scrittura. leone ebreo, 340: mi piace questo dubio
plur. con valore reciproco. leone ebreo, 19: dimmi come in due sorte
v-31: altri dicono che non l'ebreo ma la caldea fu la prima lingua
superbo è simigliante al leone. leone ebreo, 27: in questo [i figliuoli
e potenza nello stato. leone ebreo, 397: poi che costui morì,
di ciascuna sorte di peccati. leone ebreo, 57: debbi sapere che negli uomini
d'oro, che prese da un ebreo, dal quale viene ogni dì molestato così
del mar rosso da parte del popolo ebreo). zappi, xxii-53: quest'
apparenze o le formalità. leone ebreo, 211: tutti questi vocabuli e altri
le stelle più che le pietre. leone ebreo, 72: il fuoco è più sottile
ci potresti mettere la mano. leone ebreo, 71: a l'aere per la
-in qualità di. leone ebreo, 8: nissuna cosa si potrìa amare
l'ebrea, o 'l cristiano o l'ebreo sacerdozio, ma universalmente ogni sacerdozio e
dignità pastorale altamente ragiona filone, sapientissimo ebreo, nella vita del principe giosefo. galileo
. frugoni, vi-599: egli è un ebreo: non ve l'effigia tale il
14-95: ebbi la ventura di coglierne l'ebreo tra la bocca e il naso,
il quale era legato il podestà. leone ebreo, 11: l'amore e 'l
larghezze e così di tutte. leone ebreo, 313: se la forma del bello
fare l'unguento. fatti di giuseppe ebreo, 104: acconcio che fu con
al principio della 'famosa tragedia del ricco ebreo di malta'. -distendere (con
a tutte le tramontane un vecchio violinista ebreo, barbuto, con una 'casquette'verdescura
ch'esce con veloce soffiamento. leone ebreo, 74: li venti cercano l'aere
, ma solo lo spirituale. leone ebreo, 50: essendo gli animi uniti in
indùcesse anche inflamazione in esso. leone ebreo, 92: la seconda parte del
(gli occhi). leone ebreo, 227: ne l'oggetto del viso
proprio né spiritualmente né temporalmente. leone ebreo, 330: l'anima nostra conosce spiritualmente
da li angeli spiritovalmen- te. leone ebreo, 179: dice [platone] che
ariento; le vivande isplendidissime. leone ebreo, 404: col suo splendido frutto
anche costitutivo e necessario. leone ebreo, 25: questi tali amori, spogliati
palazzina e i pranzi di suo padre ebreo fallito due o tre volte vantaggiosamente per lui
samalieche traditore, dici ca non siei ebreo e spuzzi de lezzo pruoprio come li cani
padre e del nostro diletto. leone ebreo, 230: come può stare cne 'l
straluno gli occhi e fo viso d'ebreo, / né sapendo alzar piè, statua
stemperamenti di cori mortali umani. leone ebreo, 361: non sono buone veramente
gastronomici. -assol. leone ebreo, 17: quando, stimulando ancor la
narrazione di fatti e vicende del popolo ebreo. -in relazione con un altro agg
. minenza. leone ebreo, 401: illumini la tenebra della mia
ma il seme e fondamento è tutto ebreo. -introdurre un nuovo argomento in
tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del ghetto, con il viso lungo,
/ e di ventrigli e strigoli d'ebreo: / e quivi s'empie infino al
'marche', sempre 'marche', come all'ebreo errante. moravia, ix-166: la
ragionare in modo filosofico. leone ebreo, 347: strologhizando... per
poi parecchie dì il tenne stordito. leone ebreo, 174: strano mi pare
concetto, un discorso). leone ebreo, 404: contempla le stupende sentenze de'
che sia vera la subalternata. leone ebreo, 375: li gradi de tessere ne
, un discorso). leone ebreo, 342: mi par intendere questa sublime
le facultà accrescie e istende. leone ebreo, 49: il gusto e il tatto
e richieselo che gli leggesse la bibbia in ebreo e l'ebreo gli disse essere contentissimo
gli leggesse la bibbia in ebreo e l'ebreo gli disse essere contentissimo, ma che
più sucido, e più schifo d'un ebreo. monti, i-5-146: e qual
frutto e non negli altri anni. leone ebreo, 75: bisogna assegnare qualche materia
cagione di sua offesa sofficiente. leone ebreo, 232: questa ragione non ti par
, quando sarà messa alla prova. leone ebreo, 43: né ancor la
5-213: sono impressionato dai ragionamenti dell'ebreo o forse anche suggestionato dalla sua oratoria
poveri, ché non è vostro. leone ebreo, 367: le virtù de la liberalità
situato più in alto. leone ebreo, 93: la testa de l'uomo
della legge. leone ebreo, 65: s'aggiungono con queste ancor
14-313: moi's iugurta: liberto ebreo... fu suppliziato e messo a
questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi di
, 1-i-225: i cenci di un rivendugliolo ebreo, spenzolanti in mostra dalla tabella.
schiamazzi, con i quali il taccoloso ebreo,... tanto seccò il povero
attraente, dieci rubli per ogni testa di ebreo denunciato. -per estens. compenso per
] diecimila talenti. fatti di giuseppe ebreo, 81: a beniamino diè trecento
avvocato, oppure paga la sua parte all'ebreo, di tua tasca. tabucchi,
cambiatore e prestatore dietro lo schermo d'un ebreo prestanome, bemardone aveva avviata tavola di
suo modo tempera e suggella. leone ebreo, 80: la materia prima,
non ti lasciare punto trasandare. leone ebreo, 16: in questo modo che t'
di un individuo). leone ebreo, 382: l'amor divino è tendenzia
guidato dall'anima intellettiva. leone ebreo, 30: non ostante che quella [
. -far coesistere. leone ebreo, 39: se così è, in
ora più che già mai. leone ebreo, 129: mescolandosi con la luna
riferisce alla teologia, teologico. leone ebreo, 351: come ch'io sia mosaico
rispetto al termino dell'uscita del popolo ebreo dell'egitto; ma secondo altra esposizione
è visto apostrofare quale « berlusconi bastardo ebreo »). a. busi, 16-37
che non derivi da 'baria'verbo ebreo significante oblicamente e tersamente far male
il momento », mi chiede l'ebreo con voce tesa per la curiosità, «
dopo esti membri esto umor. leone ebreo, 82: sesto li testicoli, ne
compagne / nel popul cristiano e nell'ebreo. landino, 142: il che posso
morale con quel galantuomo, e letteratissimo ebreo di moisè mendelson, di omero col
pomi granati [sulla veste del sacerdote ebreo] significavano li fulguri e i tuoni nell'
volesse tenere el detto presente. leone ebreo, 344: solamente una cosa desidero sapere
, avea veduto questi. fatti di giuseppe ebreo, 26: quando ne l'
biologico, ecc.). leone ebreo, 380: così non era possibile che
un atteggiamento). leone ebreo, 226: è mezzo fra l'essere
2. radicalmente; inconciliabilmente. leone ebreo, 22: l'utile, quando non
: vien, qui sièdi, a l'ebreo garzon diletto / l'egiziana adultera dicea
in cerbia il trasmuton- ne. leone ebreo, 399: la mia gru è trasmutata
sdegna e schifali in disparte. leone ebreo, 401: dia egli [dio]
versi del salterio] furono transmutati d'ebreo in greco e di greco in latino,
è simile a colui che dorme ed è ebreo, però che nell'uomo lascivo l'
'kascer', tutta roba 'monda'che un ebreo avrebbe potuto tranquillamente mangiare. tabucchi,
lustri di foglie fieno accompagnate. leone ebreo, ni: potrebbe ancora significare quella
sprazzo, squarcio di luce. leone ebreo, 77: come son le forme de
l'arte tracta sopra 5 cose. leone ebreo, 40: questa sola dottrina tratta
il timore reverenziale, ecc. leone ebreo, 408: 1 sapienti trattenevano le
una lettera a madonna isotta. leone ebreo, 314: tu vedi quanto, non
, e disse loro: « quest'ebreo mi fa travedere; darebbe l'animo ancora
: quanti anni aspettò dio el populo ebreo al tempo di noè, essendo lor dati
pianeti aprovate avrai compressionate. leone ebreo, 154: hanno ancora autorità di
sopra i salmi, che il verso ebreo, il quale non considera né tempi né
giri intorno alla testa. leone ebreo, 305: non basta che mi contorse
di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma non tanto purosangue e non tanto ricco
rispetto al termine dell'uscita del popolo ebreo dell'egitto; ma secondo altra esposizione
secreti dell'arte usuraria avevano ingenerato nell'ebreo una proclività irresistibile a questo genere di
borromeo / saresti morto peggio di un ebreo / se non si fosse avvista / una
la palazzina e i pranzi di suo padre ebreo fallito due o tre volte vantaggiosamente
pareva si lasciasse dietro i venti. leone ebreo, 74: vedrai ancor le pietre
di ammirazione; venerabile. leone ebreo, 225: quella composizione di bellezza e
(una secrezione corporea). leone ebreo, 82: quarto la milza, la
/ e di ventrigli e strigoli d'ebreo. emiliani-giudici, 1-240: 1 quattro
a tutte le tramontane un vecchio violinista ebreo, barbuto, con una casquette verdescura.
vere ragion che son nascose. leone ebreo, 44: fra le proposizioni che sono
rispetto al termine dell'uscita del popolo ebreo dell'egitto; ma secondo altra esposizione
se tu sei figliuol di dio. leone ebreo, 405: il dio vivente nel
e provvi- denzialità). leone ebreo, 253: il primo amante..
era delle superstizioni e volgari opinioni. leone ebreo, 365: aristotile, secondo l'
quelli che di quelli privati sono. leone ebreo, 224: 10 non il niego
direzione (lo sguardo). leone ebreo, 396: quando si volgono i miei
amore della carità di dio. leone ebreo, 68: tu dici che l'amor
: fa menzione di questo vocabolo gioseppe ebreo nel lib. 3 della 'guerra giudaica'al
pomi granati [sulla veste del sacerdote ebreo] significavano li fulguri e li tuoni
. presentare difetti, anomalie. leone ebreo, 134: questo vuol dire che per
della chiarezza. = deriv. da ebreo, col suff. dei nomi d'agente
arabi. = deriv. da ebreo, col suff. dei nomi d'azione
cui veniva rappresentata l'uccisione di un ebreo a simbolo della sconfitta del male.
... ed ebraicamente per l'ebreo bloch il midrash. = voce ebr
22-x-188]: è certo che per qualunque ebreo che ai quattro angoli del mondo abbia
vangelo di oxyrinco e racconta di un ebreo cassidico alla ricerca di dio, che capitanel
e il suo prodotto umano (l'ebreo diasporico) sono condannati in quanto rispecchiano
ebraicità, sf. invar. l'essere ebreo. – anche: appartenenza alla storia
15: il greco dice 'epsilon', l'ebreo scrive 'hee', il latino 'e'.
in volta, lo si reclama quale scrittore ebreo (come kafka e primo levi,
yshaq luria, il più grande mistico ebreo del cinquecento, descrisse il processo dell'emanazione