meglio, vedendosi l'abbandonamento delle membra ebbre. baldinucci, 2-6-631: pel tanto bene
, ower mulo,... ebbre ducento di piccioli. de luca, 1-1-229
13: molte [balie] ne sono ebbre, prima che cinte, avviluppatrici,
le chiome sparse, agitando tirsi, ebbre di vino e d'amore. di giacomo
persone sonniferose, rese astratte, balorde ed ebbre dalle veglie. manzoni, pr.
parevano beate, ora beate e ora ebbre: non ci mancava niente che potessero
e di ghiaie; lo assordano l'ebbre cicale / col grido solivo. d'annunzio
zeno, vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce / nel delirio
marmo nero in una cattedrale e pure ebbre di luce. diamante, sm.
meglio, vedendosi lo abbandonamento delle membra ebbre, e la considerazione ed amore degli altri
zenaf vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce / nel delirio
un vasto / tintinnìo di cicale, ebbre di sole. montale, 1-138: oh
preghiere, ma da sé, ma ebbre / di pianto, ma di là.
cetti / perché le sue parole parver ebbre. z anobi da strata [
fervori e di santi parlari: siate tutte ebbre, tutte ardenti, e tutte razzanti
un vasto / tintinnìo di cicale, ebbre di sole. d'annunzio, i-650
zena, vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce / nel delirio
pianti: / cesare passa, stridono / ebbre di sangue umano / l'aquile a
vanno verso tunisi cantando, / come putte ebbre, tutti gargagliando. 2
, mentre fuori garrivano le altre com'ebbre. -sostant. garrito, strepito
le creature s'immergono nei campi / ebbre di quella forza che le infiora / tra
: le creature s'immergono nei campi / ebbre di quella forza che li infiora /
facevano impeto contro a giovanni come persone ebbre. s. bernardino da siena,
. e gli atteggiamenti di quelle figure ebbre di giovinezza. 2. venat
nostalgiche, mammi- stiche, naturalistiche, ebbre di ricordi millenari, di illusioni e
intorno. redi, 16-i-14: l'ebbre menadi / e i lieti egipani / a
nell'orecchio un vasto / tintinnìo di cicale ebbre di sole. d'annunzio, i-23
, 1-356: parendo le sue parole ebbre, gli mette su taluni elettori ad
351: qual forza di selvagge ed ebbre / passioni te [cavalcanti] pur
facevano impeto contro a giovanni come persone ebbre. landino, 131: vedendo [
un dì, si rimarrebbero grosse, ebbre, balorde, prostendendosi e sbadi
paion umide di lagrime, / paion ebbre ai dolore. barilli, ii-323: eppure
e di santi parlari: siate tutte ebbre, tutte ardenti e tutte razzanti d'amore
tacerti / perché le sue parole parver ebbre. / e'poi ridisse: « tuo
rosse di carta sul viso, donne ebbre le rintronarono le orecchie con le trombe
graf, 5-376: vidi rotar, ebbre, sommesse, / le sue pupille.
. l'ore fugaci, / l'ebbre carezze, i sitibondi baci; / i
zena, -155: nei giorni sanguigni ebbre e assetate / le scimitarre ammeggiàr
rossini non udia che quelle / voci ebbre e scabre. l'uggiolìo terreno / velava
argomentazioni nostalgiche, mammistiche, naturalistiche, ebbre di ricordi millenari, di illusioni e
351: qual forza di selvagge ed ebbre / passioni te pur tolse all'ovile /
, 1-ii-91: al cui placido lume / ebbre d'alto piacere / aman tonde e
è sorprendente come un nulla basti arendere quasi ebbre e pazze di gioia coteste genti! un
.. tore fugaci, / l'ebbre carezze, i sitibondi baci; / i
. graf 5-376: vidi rotar, ebbre, sommesse, / le sue pupille.
come un nulla basti a rendere quasi ebbre e pazze di gioia coteste genti! del
di quegli stormi di rondini che strillavano ebbre d'aria e di luce passando davanti la
io tacetti / perché le sue parole parver ebbre. niccolò del rosso, 69-3:
/ paion umide di lagrime, / paion ebbre di dolore. idem, 68
qualche poesia come 'provincia deserta'dove parole ebbre zigzaganti e divaricate si animano quasi per virtù
santa maria urlanti, trionfanti, scarmigliate, ebbre, mentre tutti correvano ad incontrarle.
elvira ne piombavano coppie tenacemente avvinte, ebbre. idem, 300: si udì dai