38-41: quel, poi che surgendo ebbe i ginocchi / per riverenzia, e così
in grecia fu quando la grecia non ebbe più tanta libertà sotto pericle e sotto
iii-23-278: il positivismo del littré nulla ebbe mai di gretto, d'interessato,
. b. croce, iii-25-245: ebbe da quel funzionario un rimbrotto perché applaudiva
prima dipartiti. carducci, iii-6-181: ebbe [santa caterina de'ricci] infine
iii-278: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti, ghirlandò l'
: ne'suoi anni maturi, vincenzo ebbe incarico dallo stato della chiesa di sopraintendere
in un gomito di mare, giannetto l'ebbe subito conosciuto, e fe'volgere le
fortini, ii-671: detto che la signora ebbe la sua canzonetta posò el leuto e
maestri della medicina in grecia, v'ebbe un mnesiteo, un callimaco che scrissero
iii-277: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti, ghirlandò l'
far motto. ariosto, 10-18: ebbe olimpia sì gran sonno, / che
non vide la figlia che quando l'ebbe sotto il naso. = deriv
bartoli, 1-3-15: ma non perciò n'ebbe egli altro che il meaco e i
, xxv-1-307: qui giace un ch'ebbe nome pilastrino. / vivo, tanto
lo fece, e ingenerò uno figliuolo ch'ebbe nome sem. bibbia volgar.,
si tenevano; onde sposata che l'ebbe e giaciuto che si fu con esso lei
del petrarca, tanto facesse che l'ebbe a sua voglia e che la stuprasse.
e il vaticano / la vigna, ch'ebbe a fitto il mio signore / da
diverse nazioni straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso e finalmente fu astretta a
: la rivoluzione francese... ebbe efficacia più o meno larga e più o
più mettersi in compagnia dello esametro, ebbe poi, per sé solo ardire in
de roberto, 183: don blasco ebbe presto in tutt'altra considerazione il pronipote
avanti che il turco entrasse nella città ebbe alcune differenze co i giannizzari a cui è
le quali opere fatte al cardinale farnese ebbe da quel signore in premio un ufficio d'
. de marchi, i-660: ed ebbe una visione rapida, evanescente, che
ii-260: la prima contezza, che si ebbe del cinese, del giapponese, del
. gioberti, 1-ii-543: la politica ebbe le prime parti nello sterminio della
rovente giardinetta,... ebbe un altro scatto, questa volta
il giardino della civiltà mediterranea, che ebbe squisito il culto di venere. -con
g. morelli, 462: giascuno n'ebbe [di grano] in dono quanto
gigante e bellissimo del corpo tanto ch'ebbe ardire di richiedere giunone, moglie di
gioberti, 2-145: la grecia ellenica ebbe molti cicli epici; il più antico dei
di toscana (ma lo stesso nome ebbe in genere il fiorino mediceo durante il
non potea, tanto fue il dolore ch'ebbe di ciò ch'ella...
budda. caporali, i-38: n'ebbe a forza il fier tiranno spinto / ne
ma... la mia non ebbe mai che far nulla con titoli, palazzi
sperme comprendente la sola famiglia ginkgoacee che ebbe un notevole sviluppo nel periodo che va
costume nella svizzera, dopo lunghi indugi n'ebbe in risposta che 'pel momento '
è messa, / e dolzemente l'ebbe a salutare. casti, iii-298: quando
né giuocati. lippi, 3-27: ebbe una chiesa e quivi a bisca aperta
cattaneo, iii-1-98: la giocatrice adelina ebbe un feudo anch'essa, per aver
: andò la carta, e quei ch'ebbe l'intesa, / come quel che
guidàgli. giustino volgar., 672: ebbe arideo figliuolo di larisea giocolare. gherardi
pose? orioni, iii-360: non v'ebbe più avvenimento triste o giocondo per la
. carducci, 600: due nemici ebbe, e l'uno e l'altro vinse
i-425: quel gioielliere a nome dragotis ebbe una proposta assai vantaggiosa da tale ataman
boccaccio, iii-n-48: poi ch'egli ebbe la barba e'capelli / così donati
bianco da siena, 37: liberate ch'ebbe l'anime sante, / da morte
: tra le molte scaramucce ch'egli ebbe co'tartari, ce ne fu di assai
detto ch'era suo figliuolo, n'ebbe piacere, e accettollo, mostrandogli alla giornata
, ii-60: anche in prosa machiavelli ebbe pretensioni letterarie, secondo le idee che correvano
e imbastardimento del giottismo fiorentino, si ebbe già un apporto coloristico che, in
., ix-394: fu uomo ch'ebbe due figliuoli. e il più giovine disse
scampò da morte! giordani, iii-35: ebbe tempo e ozio a meditare, e
ormai troppa avanzata età quello che non ebbe mai voglia di fare negli anni suoi
l. bellini, ii-71: mai pur ebbe al capo un giramento, i.
: subito / si nascose, che egli ebbe dato il fuoco alla girandola.
vantaggio. e, poi che l'ebbe così lavato molto, girò la mano
parte. bertola, xix-4-816: v'ebbe finalmente chi dopo un vario e brillante
. gentile, 3-251: dacché aristotele ebbe accennato il suo concetto della * catarsi '
boschi ombrosi, ispidi dumi, / non ebbe orfeo d'intorno; / re senza
a la girella. govoni, 796: ebbe dietro per riaverla. s. maffei
furto, / lo spino / ebbe la sua cicala e raganella / nella ciarliera
il giro intorno sopra l'isola sciato, ebbe volontà di riconducersi il più tosto
del gioco. moravia, iii-248; ebbe fortuna al giuoco, quella sera..
. nievo, 1-518: fumati che n'ebbe una dozzina [di cigaretti],
per la via. cicognani, 1-68: ebbe la sovrana idea di noleggiare per i
-figur. soffici, v-1-194: non ebbe paura di scendere giù per tutti i
s'era spogliato in giubbone e non ebbe tempo a coprirsi. -tagliare,
che era morto per allegrezza ch'egli ebbe di vedere e del toccare il sepolcro
. croce, ii-5-92: anche il medioevo ebbe... le sue scuole,
: della sapienza celeste... ebbe [pietro] anco le chiavi,
fu posto a seder sopra la catedra ed ebbe la potestà giudiciaria. muratori, 7-i-112
1-179: l'imperatore morì male e non ebbe figliuolo né maschio né femmina per divino
ed esatto, che nini padeni non ebbe alcun rimorso a inorgoglirsi, come di
che / matto eguale a lui non ebbe il mondo. monti, iv-337: le
mondo. carducci, iii-16-42: la toscana ebbe da principio la inesauribile chiacchiera in terza
a questo nome et al suo significato ebbe forse rocchio monsignore amalteo, giudiciosissimo scrittore
, 255: il sopradetto onore ebbe francesco di messer tommaso soderini, però
e di piano / per sei anni ebbe la città giuliva. boccaccio, ii-256:
fu un nuovo pesce; il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo, uomo quasi
68: or avvenne che ci ebbe una giullaréssa, la quale a ciascuno dava
, 199-66: bozzolo, poiché un pezzo ebbe menato la giumenta al torneo, dice
barros], 2-46: una vittoria che ebbe di alcuni giunchi de'chini. sassetti
di essere istato giuntato dal piovano ed ebbe pazienzia. s. degli arienti,
gualdo priorato, 7-152: il generale ebbe... una cortese moschettata, ch'
/ teco sorpresa fu, vile ripudio / ebbe dal sire, benché un dì soltanto
euo stile. storie pistoiesi, 1-133: ebbe neruccio conte, ed altri guelfi della
. di costanzo, 1-273: l'ebbe tanto caro che gli donò la giuridizione criminale
ripensando alla prima inclinazione, / vergogna ebbe di sé l'animo degno. oddi
xv-972: l'arcivescovo... ebbe l'abate e da lui a pieno ogni
mortai suo, poi / che visto ebbe l'inferno giusto e 'l pio, /
gladiatoriamente atteggiato il proprio orgoglio che jela ebbe quasi rimorso di averle chiesto aiuto per gli
s. maffei, 6-141: l'italia ebbe allora a'duelli ed alle gladiatorie prove
niccolò da correggio, 1-226: questo ebbe forza con soi carmi tersi, /
gli dei. foscolo, 1-460: ebbe guida gli dei; toccò le vaste /
sole a sesta. velluti, 95: ebbe di lui parecchi fanciulli maschi e femmine
chiusi; e per vedergli, più volte ebbe volontà di destarla. marino, 6-204
2-12 (324): finito che ebbe di dire il cardinale, io risposi
di terra seguitò la gloria navale ch'ebbe attilio. ariosto, 45-1: ruinati son
lentini, ii-100: lobo... ebbe tanta avversiate: /...
visionari, contro i quali san paolo ebbe a declamare tanto. gioberti, ii-
172: l'eterodossia della chiesa nascente ebbe origine dai gnostici, che furono in
spalle gobbe, / chinosse alquanto et ebbe discoperto / il volto da lo scudo suo
bocca. buzzati, 3-150: si ebbe un silenzio che lasciò udire il ticchettìo delle
alla città delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai frati godenti. godènzo
entrava in godimento. manni, 2-128: ebbe già due volte il godimento supremo nella
modello ai loro disegni. quando l'ebbe assai lodato, e coloro spaventati e
in tanto riso / proruppe, ch'ebbe quasi a venir meno. guazzo,
infranciosato a gola,... ebbe scrittori di filosofia civile che diedero affa
d'annunzio, iii-1-657: la nostra madre ebbe la gola d'oro / fin dall'
pucci, cent., 60-72: ed ebbe nome piero di landolfo, / il
. pagliaresi, xliii-166: quando n'ebbe tre boccon mangiati, / sì gli parber
uso, / de la lingua piccante ebbe arrotato, / torse ghignando e sorridendo
al balzo dopo che l'estremità gommata ebbe battuto sul piancito. 3.
centinaia, come la solita buonapartiana gonfiezza ebbe allegato. de sanctis, lett. it
. / per le gran busse ch'ebbe a la colonna / appiccata era a le
libero progresso. visconti venosta, ii-1-305: ebbe la sventura di passare la maggior parte
, 3-81: or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti in circa di queste
avvolgimento strano / usò pipin, poich'ebbe italia doma. 2. dimin
a garganella. negri, 2-51: ebbe, allora, un momento di follia:
quella che il re di spagna s'ebbe da suo cugino, / il re di
alla fine di giugno... ebbe un attacco di gotta. -gotta artetica
di colui che alcun sospetto / non ebbe mai del tuo celato affetto? alvaro,
., vi-263: tre specie di gente ebbe in odio l'anima mia, e
da lentini, 52: lobo, ch'ebbe tanta aversitate, / chi fu sofrent'
. villani, 5-7: il papa ebbe questa cosa molto a grave. fazio,
dimoni. di costanzo, 1-133: ebbe in costume ogni anno cavalcare per lo
ch'avea avuto,... ebbe perdonanza e grazia. storie pistoiesi,
ostel rimira / ove la quarta grazia ebbe già sede. carducci, 473: seguo
malispini, 1-13: enea, il quale ebbe la parola da'greci e da'capitani
guida, comico, poeta e musico, ebbe modo a venire in grazia di molte
, 229: la supplica fu graziata, ebbe l'eredità del padre, restituì 14
soprammodo graziatissimo. vasari, iii-328: ebbe nel fare de'panni una molto graziata e
da pisa, 2-17: poi che ebbe inteso la graziosa e umana risposta della
graziose prestanze. cagna, 3-194: ebbe in disgusto il commercio e si limitò a
lo più in rilievo o dipinto, ed ebbe diffusione soprattutto nell'arte classica, in
delle buone creanze di monsignore della casa ebbe il nome grecizzato dell'elegante galeazzo florimonte
lingua. tolomei, i-78: non ebbe... [la lingua latina]
sparente. bocchelli, 6-492: quand'ebbe la faccia davanti al grembo deha donna
folengo, ii-37: dal primo giorno ch'ebbe il padre eterno / degli elementi il
e dall'oscuro / grembo di lui ebbe il natale amore. alfieri, v-2-528:
(184): quando lo giullare gli ebbe in grembo [i denari],
grembo o nel grembo del il brando ebbe a gremire: / or che dee far
folengo, ii-209: lo castello amplissimo non ebbe / -tenere, porre il capo
presso la lorda avarizia e grettezza che ebbe. botta, 4-331: nella poco
rapacità e la grettezza di spagna, ebbe le grate accoglienze. de marchi,
, i-171: quando l'università lo ebbe gridato filosofo e dottore, mandò al diavolo
bibbia], 1-28: quando esaù ebbe inteso le parole di suo padre, fece
1-269: il troppo violento gridare gli ebbe minuito il fiato. nievo, 44:
occhi grifagni '. dice perché cesare ebbe la guatatura rilucente e spaventevole ad altrui
commessa alle cure del valentissimo signor lorenzo ebbe proprio mutato aspetto, egli attaccò il
, 1-374: lo sposo infido non ebbe mai più in eterno il grillo di venire
vasari, iii-40: finito dunque che ebbe andrea di cosimo di metter d'oro
egl., 4-56: riseme infin ch'ebbe ben stretto il groppo, /
per ispezionare i lavori, di colpo ebbe l'impressione che le sue direttive fossero
. simintendi, 3-57: poi che gli ebbe dato nel petto solamente colla grossa percossa
grossa rogna. carducci, ii-19-105: ebbe [la bambina] il malanno della
boccaccio, i-126: poi che gli ebbe fatto vestire una grossa giubba di zendado vermiglio
quando elia s'udì men- zonare, ebbe temenza, e celava la sua favella,
fontane, statue, ecc. (ed ebbe larga diffusione nelle ville del cinquecento e
prevalentemente a fresco o a stucco ed ebbe un carattere sottilmente fantasioso (era costituita
/ anch'ei la mano già non ebbe monca. pananti, i-382: costor che
, durante la quale la tartana non ebbe a guadagnare che un brevissimo tratto,
/ l'ultime frasche, s'altri ebbe le prime. i... i
dorilon c'ha persona ardita e fiera / ebbe fra gli altri quel gigante scorto,
di questa vita, e per suo guanciale ebbe una pietra, la quale gli angioli
de'bardi, 1-7-34: nell'altiera castiglia ebbe i natali, / nella città guantifera
me guerreggiata nel mio spazio spirituale ch'ebbe fiumi più sanguigni dell'isonzo, vette più
e linguistico, detto tupì-guaranì, che ebbe il = comp. dall'
, le fattezze isnelle et atte, / ebbe, fuor d'ogni dubbio, conosciuto
esso; e guardai di quello che ebbe i capponi, mai non lo potei rivedere
, i-136: e1 grasso poi ch'ebbe dette le sue divozioni a nostra donna
guardia. machiavelli, 1-i-55: sforza ebbe sempre e'brac- ceschi contrarii, che
. lapo da castiglionchio, 6: ebbe la madre ostetrice, quasi una di
nei politici sconvolgimenti. imbriani, 1-181: ebbe a dire, spesso, persin con
che fu men vago / quel ch'ebbe in guardia il vigilante drago. -avere
. di costanzo, 1-343: com'ebbe rinchiusi tutti i guardiani, scese con li
g. capponi, i-508: non ebbe prudenza che fosse guardiana delle ricche doti
da montauto, guardiano della cittadella, ebbe il comando della prima. pirandello,
guglielmo d'oringa, xxi-1192: ciascheduno ebbe a notizia il guariménto della sopra detta
quella del raffreddore per il bagno, ne ebbe per una settimana; poi si poteva
volgar., i-368: a questa pietade ebbe invidia marco cotta, quello medesimo dì
: poi che l'arme sue s'ebbe cavate, / la sopravesta e l'altre
guarnigione. siri, 1-iv-581: non ebbe alcuno incontro se non che due compagnie,
dei re di francia,... ebbe sempre pronto l'aculeo della sua strofa
'l detto tornasse dell'officio, il vino ebbe del basso, e 'l frate
nella maggior parte di sé feltre ancora ebbe di dan- naggio e di guastamente,
insino al palco, e preso ch'ebbe il panno, e stretto, fregava colle
è quella [balia] / ch'ebbe il suo propio figliuol maschio. / e
divide il corpo mistico della chiesa che non ebbe che 'l corpo suo fusse perforato e
g. capponi, i-140: ebbe arrigo per qualche tempo speranza d'accordi
., 4-5 (426): né ebbe guari cavato, che ella trovò il
ritorno da milano, la mia automobile ebbe un guasto proprio alle porte di padova.
donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata, / che i primi sguardi
aveva avuta. buti, 1-134: cesare ebbe la guatatura rilucente e spaventevole ad altrui
sm. corrente politica medioevale, che ebbe origine in germania nel xii secolo per
; e appena il parroco dall'altare ebbe segnata la croce su le armi e benedetto
essendo diocleziano nella guerra di persia, ebbe avviso che trecento vescovi, trenta preti
si disserra / chi 'ntomo al collo ebbe la corda avinta, / di me,
che la guerra imbocca, / poich'ebbe molti cavalieri avuti, / in quella parte
pel guerreggiato / fiume fu solo ed ebbe cento braccia / a sostener con l'arme
castello di fiumignatico per forsa di battagla s'ebbe. s. bernardino da siena
. sacchetti, 225-16: veduto che ebbe tra la brigata un nuovo gufo,
e ricco palagio... gli ebbe condotti. leggenda di santi, 3-251
cola sedette a conviti senza fine. ebbe il guidapopolo così gozzovigliando il sùbito pensiero
: il pover uomo... non ebbe il coraggio corrispondente all'impresa, e
1-2-25: questi [il rospo] poiché ebbe fatto guòtte guòtte / almen quattro fiate
volta cascava in terra piana; / ed ebbe frutti di molte ragioni, / che
ardito gustaménto del quale; imperò che ebbe ardimento d'assaggiare lo pomo vietatoli da
costanzo, 1-375: poiché con molto gusto ebbe mangiato e lodati gli arrosti e i
pubblica confusione. itnbriani, 3-238: ella ebbe il barbaro gusto di farmi spettinare.
maggior parte di chi può pagare non ebbe dal cielo mai sì fino il gusto
e artificiali. da principio non si ebbe gusto che per giudicare della bontà del
giudicare della bontà del cibo; si ebbe poi gusto per giudicare della bontà de'
la adocchiò allora gustosamente, e n'ebbe un'occhiata di pura benevolenza. =
: il dottore tossicolò un poco: ebbe, in gola, e poi anche nel
vi fen, né in mandra circe ebbe né in hara. = lat.
amore. gobetti, 1-123: si ebbe l'esempio di giovani proletari dedicati alla
. sannazaro, iv-124: né grifo ebbe giammai terra arimaspide / sì crudo, oimè
ai miti delle razze: perfino la spagna ebbe liberismo. corse... a'greci
mai più tant'anni di vita, quant'ebbe secoli. de sanctis, ii-15-389:
idea d'importanza o di utilità, cui ebbe in mira l'autore. manzoni,
quale rimase inestinguibile tra di noi, ebbe alimento perenne da quegli avanzi delle istituzioni
supposizione. brusoni, 37: non ebbe questa impresa dello spinola quell'esito fortunato
la prima idea, quando il treno ebbe staccata la corsa, fu di buttare il
sangue altero / di sì eccelso destin tal ebbe idea, / che fa sua lode
pensiero o dell'intuito, che essa ebbe originariamente in platone, e conserva tuttavia
ripugnanza nel fingere, ideata che l'ebbe in se stesso, risoluto d'esporla.
religiosi, politici e sociali (ed ebbe all'inizio una connotazione di astrattezza e
ultime lettere del s. r pia s'ebbe che io andassi da uno de'vescovi
del testicolo... che nel principio ebbe l'apparenza di pure idrocele, cioè
vino misto nell'acqua senza saperlo, n'ebbe quasi a morire. a. cocchi
viene il seicento, in cui l'italia ebbe due malattie: nei primi cinquant'anni
un senese, masnadiere de'miei, ebbe al duca rivelato il trattato.
f. f. frugoni, 2-263: ebbe sulle armi una tempesta di palle ignite
quando l'ebbi inteso, / m'ebbe sì d'amoroso afecto preso, / ch'
da siena, 41: quando iddio ebbe fatto adamo, il fece addormentare,
in parma il suddetto 1829, ch'ebbe neve e pioggia per 141 giorni;
più ilare fu il 1828, che n'ebbe solo 63 giorni. mazzini, iii-1-115
perplesso, poi tutt'a un tratto ebbe un prorompimento di vivissima ilarità. piovene,
. c. bini, 1-192: modi ebbe aperti e soavi, onesta ilarità di
/ chi per te tanto pianse? chi ebbe forza / di tanto sofferir per amor
illirica italianata. carducci, iii-14-259: ebbe [l'aminta] presto gli onori
le cose. gozzano, i-509: ebbe la grazia somma d'essere illuminata da
campicello da lasciarvisi a sotterrare, non ebbe più visite di angeli nella sua casa,
andare al mattutino col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. la qual
di reitade: / perseguitato, ed ebbe illusione. bembo, 10-iv-379: una
cavalca, 9-155: nelli suoi detti ebbe contraddittori, nelli fatti osservatori, nelli
berni, 3-81 (i-85): poich'ebbe veduto il conte orlando, / che
]... imbacuccata tra le nubi ebbe la sorte di trafugarsi.
sul finire della mia tirata, la quale ebbe la gloria di rompere quella della marchesa
lontano e tremante. manzini, 18-230: ebbe inizio una corrispondenza regolare, minuziosa che
ne pappò, / d'imbalsamarlo sempre ebbe virtù, / casalmaggior, da te si
279): questa in un momento, ebbe messo in tavola. [ediz.
279): questa in un tratto ebbe imbandito]. nino, 539: l'
cristiana universale, imbarbarita sotto ai barbari, ebbe un primo risorgimento incontrastabile da carlomagno.
. fucini, 198: per fortuna ebbe a fermarsi per imbarcare il figliolo,
, v-420: fin dalla più tenera età ebbe grand'inclinazione al disegno, quantunque non
svevo, 5-65: un grossissimo cliente ebbe un incendio ed esigeva centosettantacinque mila lire
l'ercinia selva, / né tante si ebbe l'africa giamai, / quante il
e. gadda, 10-206: questa suspicione ebbe per effetto di imbestiare lo hidalgo:
ho visto. bocchelli, 13-38: ebbe un moto d'impazienza alquanto imbizzita di
che la guerra imbocca, / poich'ebbe molti cavalier avuti, / in quella
. sinisgalli, 2-65: ognuno di noi ebbe modo di ricordare gli amici che erano
della baia, e la pugna ben ineguale ebbe principio. 2. munire di
giuseppe flavio volgar., i-393: ebbe gran riguardio... di non s'
genio e quel timore riverenziale ch'egli ebbe per cortes, furono per dir così
saccomanno, /... né manco ebbe riguardo o riverenza, / ché tutta
i miei splendori esterni, / non ebbe mai vigor né forza alcuna, /
. razzi, 72: perché non ebbe contrizione, né si pose in cuore di
ch'in un momento / già nel mare ebbe la vita, /...
ungersi come noi, che schivo n'ebbe, / o ch'avesse l'andar
.. a parola « imitazione » ebbe un significato umile ed alto, che
. e quando ella si risentì, ebbe 'maginamento che fosse il suo marito che fosse
31: filene, subito che ebbe veduto erasto, imaginando il proponimento in
, 46-14: il re di francia s'ebbe immaginato, / per sesta grazia,
iv-461: la vergine gloriosa... ebbe tanto dolore che la sua passione eccedette
della notte, spaventosissima li pareva, ebbe veramente a morire. c. i.
sua imagine apparire in quel fondo, ebbe un'impressione singolare..., andrea
quanto opraro. rosmini, 6-413: v'ebbe... ai tempi..
un'assemblea... se n'ebbe il frutto solito, immanchevole, conforme alla
, prontezza. alvaro, 17-232: ebbe per un momento l'idea che ella
quali [divine visitazioni] egli n'ebbe una immediata e preparativa alla impressione delle
dell'esplosione. comisso, 14-35: ebbe una bella stanza a mezzogiorno, immediata
. bicchierai, 23: s'ebbe ricorso all'esposizione... di tutte
la filosofia dello hegel... non ebbe buona fortuna negli immediati seguaci.
, anzi dal principio che questa città ebbe vescovo, prima il consiglio maggiore,
, 19: l'allegrezza, ch'ebbe olimpia d'aver davanti l'idolo suo,
maria maddalena de'pazzi, ii-344: ebbe lei un certo che nel'corpo per modo
ottorino veniva su per il viottolo. ebbe l'impulso di andargli incontro, ma qualcosa
. bufi, 3-253: questo ebbe uno figliuolo, lo quale amava immoderatamente
i-746: tale fu la forza, che ebbe qui il linguaggio di davidde, quando
]. nella quale immolazione... ebbe tanta cura della sua onestà che insù
, appo il lago d'averno, ebbe con gli spiriti immondi, di quello che
croce, iii-22-113: nel mondo letterario si ebbe allora un caso che doveva dar da
[sul rinascimento]... ebbe in italia influenza diversa... fu
la morte dello immortàbile, nel quale non ebbe alcuna ragione. = deriv.
stesso. cesarotti, 1-xxv-12: la poesia ebbe i suoi eroi, che immortalarono gli
i-236: però che germoglia secondo ch'ebbe quella anima al mondo malvagitade, fanne di
punto. carrer, 2-495: veduto ch'ebbe romualdo riuscirgli inutile il tentativo colla matilde
fregio e cornice, secondo vitruvio, ebbe suo principio dalle travature e impalcamenti,
. a. cocchi, 2-99: ebbe massime in mente 1'assodarsi di alcuni
, il quale, subito che la ebbe impalmata, o che avesse per sua
sua suocera, basta che e'l'ebbe. aretino, 20-251: un garzonastro,
carducci, iii7- 278: il marchese ebbe ancora il contento di impalmare al nuovo
con me. tecchi, iii-47: ebbe l'impressione che il commesso s'impappinasse nel
» disse il signor alfio dopo che ebbe bevuto e fatto schioccare più volte la
la poesia del vero, l'italia l'ebbe più special- mente, salvo sempre le
semenza feconda. soffici, v-5-97: ebbe origine da questo baratto indebito l'uso,
verità, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non impaurire carmela
e impeciolla; e impeciata che l'ebbe, misevi il fanciullo. ottimo, i-219
or se il papa per la supplica n'ebbe conteza, e volle e potette con
questa singu- lare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che gli alterasse lo 'ntelletto
impedimenti e intralci a confluire col liberalismo ebbe il socialismo in francia. -essere,
• 'paolo uccello... non ebbe altro diletto, che d'investigare alcune
in mano un legno / fesso, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo;
, che sempre mai poi... ebbe la lingua impedita. capellano volgar.
la carne bianca e rubiconda, ma ebbe la lingua alquanto impedita. tasso,
più greci arditi, / non sempre ebbe d'umor gli occhi impediti, / né
per trentacinquemila fiorini d'oro, ch'ebbe da loro contanti. boccaccio, dee
bandello, 1-42 (i-497): ebbe modo di fare che ella fosse contenta
mantova, lii-8-21: il signor duca ebbe ventimila scudi... per ricuperare
un suo gentiluomo era al teatro, ebbe una disputa con un sergente di guardia
, impegolata... che l'ebbe, missevi... dentro lo figliuolo
doni, 6-163: ser apollo quando l'ebbe ben bene... impelagato [
e senno / ch'icaro mai non ebbe, a l'ardua via / ambo gli
nell'etere senz'ombra / l'impennata ebbe l'impeto del volo. marinetti,
ordegno di morte. pirandello, 6-427: ebbe l'impressione che una strana realtà impensata
nuovi repubblicanti e gl'imperanti nuovi non ebbe versi. 2. che esercita una
iulio cesar fue il primaio imperadóre ch'ebbe solo la signoria del mondo. savonarola,
e di spirito. misasi, 2-146: ebbe come un sussulto, gli occhi gli
all'egregio francese di scrivere, quando ebbe veduta la dissertazione dell'affò,.
città. gioberti, i-115: l'italia ebbe sempre... l'unità organatrice
. chiose sopra dante, 1-3: ebbe per moglie lavina, figliuola del re
quante acque ingemmate, imperlate et indorate ebbe mai l'ermo e il tago.
impero esclusivo del mare per trent'anni ebbe campo di soppiantare colà il traffico del mezzodì
mia volubile impertinenza. panzini, iii-413: ebbe l'impertinenza di presentarsi loro in frac
321): ma poi che buffalmacco ebbe alquanto imperversato,... faccendo sembianti
impetigine. ramusio, iii-78: ebbe i capelli assai rubicondi, ed
prese una nassa e, impegolata che l'ebbe, missevi dentro lo figliuolo e messelo
. c. campana, ii-220: ebbe grazia della vita, impetratagli dalla sultana
ch'avea indosso, e appiccato ch'ebbe una fune con un cappio corsoio alla
, 6-218: nessun penitente nel deserto s'ebbe mai un letto più impietrito del mio
iii-95: il forte stuolo / pur non ebbe vigor di dare il moto / a
quinci vive il gran cieco, / ch'ebbe le muse seco; / e chi
, tal che il nono dì l'ebbe impolpate e carnose. f. f.
in servigio, per ciò che elli ebbe le città dipopolate di genti. ramusio,
gote. bartolini, 4-209: appena ci ebbe riconosciuti imporporò lievemente le guance.
i-23: la gioia dei fanciulli non ebbe limite ma trascorso il termine fra lacrime
persona. boccaccio, viii-1-10: dante ebbe fierissima e importabile passione d'amore,
importa l'acquistar imperio maggiore che non ebbe alessandro magno o i romani, se
1-xxxvi-1: nessun dei sovrani del mondo ebbe mai un titolo più glorioso o più
: questa, impregnando, una figlia ebbe sola. casti, i-2-18: moglie
stuparich, 3-94: sboccato sulla piazzetta, ebbe subito il sentore del mare; benché
lettura del suo turpino..., ebbe alquanta stizza. montanelli, 66:
impresa a fornir quest'anni addietro / ebbe amor, a voler soggetto farmi.
per baciarle la mano e poi non ebbe il coraggio di finire l'impresa.
1-3: ciascuno di lor [paladini] ebbe peculiare impresa ed insegna, come orlando
. considerazioni sulle stimmate, 1-180: n'ebbe [di visite divine] una immediata
secondo le superiori impressioni della grazia, ebbe ancora virtù acquistata in grado di tanta
gualdo, 961: d'un tratto ebbe, in modo vivissimo, quella impressione
carducci, iii-7-379: ambizione giulio alberoni ebbe da quanto il richelieu, flessibilità e mutevolezza
impresso fue ', cioè... ebbe impressione,... 'sì
: il nominar tutti quelli co'quali egli ebbe domestichezza, riuscirebbe prolisso e tedioso racconto
dovila, 300: questo consiglio ebbe non solo infelice fine,..
infelice fine,... ma ebbe anco difficile ed improspero il suo principio,
assemblea costituente] si disciolse tostoché ella ebbe dato alla francia una costituzione, improvvidamente
suoi improvvisamenti, molta e grande natura ebbe. guarini, 1-iii-452: la commedia
agli addottrinati. gobetti, ii-127: ebbe fortuna nei tempi, ricchi d'arruffoni e
modi che sapea,... non ebbe forza mai di far che mostrasse pur
. impudenza. gozzano, i-641: ebbe poi l'inaudita impudicizia di presentarsi alla
angelo claretto volgar., xxi-873: ebbe molti seguaci e fautori, e invisibili
e del continente nero, fu ideata ed ebbe impulso maggiore da italiani. vittorini,
: nella quale iura si dice che v'ebbe due bruti e caio cassio e gli
di tiberio. cicognani, 13-74: ebbe la coscienza d'una impurità dentro di
/ e poco dura il gaudio ch'ebbe inante. tasso, 10-6: d'ora
la sua schiatta l'odio ch'egli ebbe nel padre. petrarca, 232-11: aiace
. d. bartoli, 1-16: n'ebbe grado di dottore in filosofìa. gioberti
da castiglionchio, 150: più fatica ebbe messer lapo in rapportare dal papa al re
, secondoché fosse solenne o non solenne, ebbe in diversi tempi maggiore o minore efficacia
. p. maffei, 147: non ebbe molta difficoltà di persuadere agli stati,
gualdo priorato, 1011: quivi vaimar ebbe a lasciarvi la vita, perché, inalberatosi
. denina, viii-io: poca fatica ebbe a durare per ispirar un medesimo desiderio al
inappuntabili. algarotti, 1-viii-175: euclide ebbe in animo di comporre...
ha rato nel vestire. persa / ebbe velocemente a inarborarse. pirandello, 8-916
'l saggio / nella rubbrica sua concessa n'ebbe, / inarcator di ciglia e
la cerva, ma il cacciatore non ebbe scampo. la sete che aveva di
v.). egli s'ebbe con ragione a miracolo della divina pietàinascoltàbile,
, vaga d'onor fenice, / ebbe lucenti, ebbe purpuree penne, / e
onor fenice, / ebbe lucenti, ebbe purpuree penne, / e la fronte,
l. bellini, i-53: e'm'ebbe a sapere incaccabaldolar sì bene per l'
476: mai la bellezza dell'anima non ebbe più pieno trionfo su quella del corpo
gobetti, 1-i-282: [il gramsci] ebbe uno stile suo, feroce,
incalzati con tanta rapidità, che essa non ebbe mente e poeticamente e passionatamente ragionando.
beca sì bella incannata, / ben l'ebbe cara e dimostrassi lieta. allegri,
incavatura. garibaldi, 1-435: attilio ebbe sfiorata la coscia destra -la guancia sinistra
: né si tosto quelle magiche note ebbe trascorso, che l'incantagione al di
-formula magica. cavalca, 20-42: ebbe una piastra di metallo di cipri,
l'amore eterno che al passato / ebbe voce mortale e dal suo canto /
priorato, 9-6: con stregarie l'ebbe a ridurre alla morte, se la
fiore è incanutito, la vecchia gigia l'ebbe un barrocciaio di pracchia e non se
, 3-117: angoli ed archi / ebbe la casa, e l'alta loggia immote
spia di sua madre,... ebbe la roca. n. secchi
giamboni, 8-i-103: uno, ch'ebbe nome otto, fu il primo scelto
della bibbia, 48: quando nabucdinasor ebbe diguastato ierusalem e tutto arse, e lo
che non un mugnaio..., ebbe paura non si vergognasse di essere riconosciuto
ziale. guerrazzi, 9-ii-196: paolo ebbe avvertenza a radunare cavalli, perché la
la battaglia,... e v'ebbe barche incendiarie, sospinte contro alla nave
termin suo talora, / poi ch'ebbe fin si alto incendio ancora. baldelli
16-6: benché cruda ver me, non ebbe a scherno / il mio possente,
si perse mai d'animo, non ebbe mai un attimo d'esitanza. soldati,
: e di quale scelleratezza confession manifesta ebbe così i giudici in concordia, che
, 191: di subito ch'egli l'ebbe toccato colla sua mano incesa e forata
casa, 735: con altissima astuzia ebbe dal padre / l'incesta mirra il
dopo che tereo infido / da lei tratt'ebbe incestuosa gioia, / in rondine cangiossi
,... contristata che l'ebbe con tante lacrime e sangue d'incestuose
dell'incette. baldinucci, 9-viii-85: ebbe di suo pennello mariotto da gagliano,
dentro della sua casa, quand'egli ebbe inchiesto e saputo la verità del fatto
... d'una ascosa falda / ebbe di sasso in approdando intoppo; /
, inclinato. cavalca, vii-79: ebbe la gentildonna esercizio di combattere contra il
stava. cavalca, iii-70: morendo ebbe il letto tanto stretto, che il capo
marinetti, ii-463: questa invenzione futurista ebbe... la forza prodigiosa d'inchiodare
gesuita -di gesuiti l'accademia de'trasformati ebbe, oltre saverio quadrio,...
già rivestite del rigor di sasso, / ebbe lor piè non aspettato inciampo? manzoni
domandati il governo... altro incidente ebbe luogo in quell'anno del 1819.
fastidiose e più rilevanti incidenze, non ebbe tutto il tempo che gli bisognava per
che mia fortuna in forza altrui / m'ebbe sospinto, e tutti incisi i nervi
i-1-85: perché in delli uccelli prendetori ebbe suo diletto, imperò di quella arte
.). borgese, 1-247: ebbe in piena strada un titillìo di vomito
a quella di lei così ch'ella ebbe in su la bocca il caldo alito.
angelo clareno volgar., xxi-873: ebbe molti seguaci e fautori e invisibili e
p. del rosso, 342: ebbe alquanto del crudele, e si portò
margherita luisa d'orléans, 116: ebbe a stare a sedere per tutto quel tempo
buonarroti il giovane, i-548: non ebbe da dubitare che il giovinetto, con
, 9-241: nell'inclinar dell'istesso secolo ebbe altresì principio l'erezione dei monti di
volgar., 2-183: quanto il dittatore ebbe veduto che i nemici da una parte
. d'este, 65: conosciuta che ebbe la sua inclinazione per la via ecclesiastica
la vecchiaia o meglio l'impotenza l'ebbe ad incogliere assai prima del tempo.
incognitamente da lione la medesima sera che ebbe la nuova della morte del fratello,.
incerto... la nazione etrusca ebbe caratteri e leggi. gnoli, 1-208:
di profughi e d'incoli onde ella ebbe origine si raggruppò... all'al
gl'incolora. epicuro, 12: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i
nostro carlo al mondo visse, / non ebbe un livio, un crispo, un
ancora fosse veglio; / v'ebbe il valente messere ubertino. cavalca
ne crescea che, per avventura, ebbe tanta forza che la incommutabile disposizione di
che il sig. avv. pizzoli ebbe posto fine al suo discorso, per
rovani, ii-964: il popolo sapiente ebbe colà dei capi incompleti. tozzi,
., vi-4 (70): ebbe [job] carico di pessima piaga e
copia. guerrazzi, 2-709: appena gli ebbe in mano, gl'incatenò e mandò
: sofocle ancora nel- l'edipo non ebbe pensiero di rappresentare tutta la vita e
nel sogno. pirandello, 6-427: ebbe l'impressione che una strana realtà impensata
istoria erbaria, che per tradizione egli ebbe da due o tre de'suoi amici,
(108): come veduto l'ebbe, incontanente gli corse nello animo un
173: della madre... ebbe nome; la quale incontanente poi che partorì
, iii-5-481: la distruzione di cartagine ebbe assicurato a roma una preponderanza oramai incontrastabile
senza contrasti. carducci, iii-27-25: ebbe... fischi per lanza incipiente
processione. petrarca, 315-13: morte ebbe invidia al mio felice stato, /
fuga. lottini, 137: non ebbe ardire di replicare incontra per difesa di
i-318: ha fatto un libro ch'ebbe incontro assai. leopardi, iii-800:
poi che fin la lite lor non ebbe, /... nel cor profundamente
la strada della germania... ebbe vari sinistri incontri di cadute, di
botta, 6-i-44: catramare la cosa ebbe tutt'altro incontro, esclamandovi tutti essere questi
i-i-lxxvii: essa [roma] non ebbe incoraggimenti e soccorsi per sollevarsi dalla debolezza,
i lor generali; e sì ve n'ebbe fin de gl'incoronati re. carducci
mu nicipalità... ebbe l'ingenuo capriccio di chieder l'incor-
gente e povera di terreno, procurò ed ebbe commessione dall'imperadore d'incorporarle e inchiudere
gran pericolo, se tito, inteso che ebbe tal cosa, non gli avessi prestamente
buonarroti il giovane, i-543: non ebbe cagione alcuna... di aggiugner
panziera, 1-18: per lo quale lume ebbe perfetto conoscimento della natura creata irrazionale,
poiché sospinto da increato affetto / l'ebbe sul volto mille baci impressi, /
siena, i-220: [sant'agnese] ebbe quella carità increata che continuamente ardeva e
tutte e due [natura e industria] ebbe dante presidio e incremento mirabile in modo
, i-165: poi che l'angelo ebbe aperta la porta di dite e increpati li
, / che mai da me non ebbe? algarotti, 1-ix-224: il pane
amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe; / poi seguirò sì come a
. corsini, 10-5: poi ch'ell'ebbe [la maga] / in conquasso
purg., 13-129: a memoria m'ebbe / pier pettinaio in sue sante orazioni
tenda bianca, più bianca ora, ebbe un ondulamento: s'increspò, si
sotto il vessillo nella sua reale / s'ebbe per incrollabile muraglia, / hanno veduto
il piemonte allora per sua buona fortuna ebbe una magistratura incrollabile, e dei ministri
d'infistolire. d'annunzio, vi-679: ebbe... qualche disturbo cardiaco che
incubato nelle sbornie studentesche bolognesi, ebbe un precursore e antenato nel mazzoni.
pucci, cent., 15-84: ciascheduna ebbe suo gonfalone, / com'ancor hanno
un passo avanti, ridisceso che l'ebbe si trovò incuneata e quasi appiattita tra
incursione temeraria fatto pri gioniero ebbe il capo tronco su lo scalmo d'un
: strumento delle sue conquiste ei s'ebbe un popolo il quale, già uso al
soccorso attuale a quel che in lui ebbe carattere di pertinace, strenua, indefatigata
lusinghe, vedendo ch'erano inutili, ebbe cuore di perseguitarla apertamente con la forza
). passavanti, 50: sempre ebbe vittoria in tomiamenti, in giostre,
» e lo sguardo del dottor fumi ebbe la inderogabilità d'una richiesta di documenti
/ non già correr così, ch'ebbe altro intoppo. sermini, 319: prima
accento indiano. soffici, v-5-31: ebbe un tempo una vera manìa per certe
f. corsini, 2-415: motezuma ebbe notizia che sulla costa di ulùa veleggiavano diciotto
pubblicazione e vendita); tale istituto ebbe origine nel secolo xvi, ed è
cavalca, 20-96: diviso e dato che ebbe tutta la sua parte per diversi monasteri
: una nobile tradizione napoletana, ch'ebbe ed ha in giambattista vico il suo genio
all'interno del movimento puritano, che ebbe importanza decisiva nella rivoluzione di cromwell del
fiorentina, della quale fu entusiasta a pena ebbe letto gli articoli. 6
ferrari, 421: la nostra vuota borsa ebbe un rinforzo segnalato dalla generosità della persona
scienza nuova ', tra gli altri ebbe cura l'autore di mandarla al signor
280: rimase dall'esser tormentata ed ebbe qualche giorno di tregua per poter corrispondere
senza studiare, senza domandare, l'ebbe per un tratto speciale della provvidenza.
: dal march. an- taldo antaldi ebbe nuovo indirizzo negli studi latini e di
beni, 1-141: platone nel convivio ebbe per bello amore ancorché picciolo, né
299: la cetonia... ebbe all'indirizzo di quelle due una mossaccia
. ferd. martini, 4-5: ebbe per quelle scappate l'assen
, di volta in volta, effettivamente ebbe a trovarsi.
uffizio / de l'empia vecchia, ebbe per chiaro indizio. f. m.
avesse per tutto aderenti, non n'ebbe mai indizio alcuno. -accorgersi.
2. stor. imposta che ebbe dapprima carattere straordinario e fu poi trasformata
8-10 (332): come la donna ebbe i denari, così s'incominciarrono le
che quante acque ingemmate, imperlate et indorate ebbe per esempio, di falegname,
g. villani, 5-4: ebbe guerra col padre per indotta d'al-
priori. ser giovanni, ii-100: ebbe guerra col padre per indutta di un
., 67: fabio... ebbe la prima vettoria d'annibale, pensando
non combattere, e per questo egli ebbe per sopranome indugiatore. liburnio, 13
: venne la parca, e poi non ebbe ardire / troncar lo stame alla mia
/ che in quel romper la spade ebbe paura, / tant'è indurato al
dolor per lungo / volger d'anni indurato ebbe e precluso / alla dolcezza d'ogni
quel viso, / ché qual pittore industre ebbe in aviso / di spiccar con quell'
1-8 (no): poscia che udito ebbe lodare la 'ndustria di bergamino..
al di fuori, [firenze] non ebbe pari, su 'l finire del
lo re; ed inebriato che l'ebbe, espuose lo suo lamento a re contra
diomede. amari, 1-2-256: ugual virtù ebbe il popol tutto di messina, due
più pregioni e maggiore preda che non ebbe alla sconfitta, e quasi inestimabile,
quale rimase inestinguibile tra di noi, ebbe alimento perenne da quegli avanzi delle istituzioni
principe. tesauro, 3-11: non ebbe il romano impero nimici più infesti, né
e poi che ad un ad un gli ebbe mirati, / stimò sé sola a
dunque forza dire che il divino omero ebbe per vere quelle sue favole empie insieme
, vii-7: ella [la carcerata] ebbe un piccolo sorriso, accennando appena con
quei che di piombo o rame / l'ebbe, o di ferro infame; /
infanta. pallavicino, 6-2-103: s'ebbe parimente cautela di costituire alcune ricoglitrici separate
sbandì da noi / le ghiande, ond'ebbe vita il mondo infante. g.
cassola, 2-13: il mio nonno materno ebbe dodici figli, di cui cinque
caso che questa donna infermò, ed ebbe lunga malattia, per tale che 'l marito
assai. cassola, 3-80: non appena ebbe preso questa decisione, si sentì più
turbavano l'esecuzione,... ebbe finalmente il conforto di veder appieno verificati
infaticabile, che nessuna persona vivente non ebbe mai. g. capponi,
gaio. carducci, iii-23-239: non ebbe mai come in quegli anni il culto
è infatuato. lubrano, 1-113: ebbe l'investitura delle scienze deifiche, fallite nel
: fecondo. saba, 1-26: ebbe... non infecondi amori ancillari.
asprissimo / seno aridissimo, / che ebbe a renderne un sol chiuse le vene
. b. tasso, ii-328: ebbe ardimento / sovra altissimo abete aprir le
amante / di cattuna, che fine ebbe infelice. pananti, iii-148: tutti
la tua nascita? sotto qual pianeta infelice ebbe origine la tua vita? da ponte
uomini infelici, prima e dopo che l'ebbe da interino l'abate genovesi. ferd
, 19 (334): molti n'ebbe amici; non già amici del pari,
, nettuno e plutone, il primo ebbe il regno del cielo, il secondo
a me per ogni cosa dicevole, m'ebbe, quasi fuori di speranza cessò la
iii-108: sempre quel populo di idumea ebbe in odio il giudaico e infestollo sempre
: de'nostri ventotto niun ve n'ebbe che fosse mortalmente tocco dall'infestazion di
. pratolini, 9-989: quando libero ebbe la scarlattina c'era la guerra,
quella oppenione /... che ebbe / il divino platone già de'poeti
. ariosto, 22-97: tolto ch'ebbe dal mondo il puzzo e 'l lezzo
tempo verso ponente,... ebbe infetta tutta italia. bandello, 4-10
testi, ii-70: in campo egli ebbe / natal guerriero, e cominciò la
'1 loro asse infila, / squisitissimamente n'ebbe espressi. 3. introdurre,
dal rubicone in giù la gente ch'ebbe dal mare il sangue o certamente le
della sfrenata e scomunicata infima plebe non ebbe prima fine che a luigi guicciardini fussero
infinoché la grande città di roma non ebbe stato e signoria. petrarca, 195-10:
b. davanzati, i-199: non ebbe tiberio virtù... sì amica
confronto. passavanti, 43: non ebbe rispetto alla misericordia di dio, che
secondo i filosofi è infinito, né ebbe principio né avrà mai fine. varchi
alle parole dell'angiolo, infinoattantoché non ebbe il segno, cioè...
a'greci è peggior della guerra, ebbe vitige nelle mani. idem, 5-60
la cosa dirò. imbriani, 1-149: ebbe l'idea geniale di leggere, con
buonarroti il giovane, i-234: chi ebbe al natal di tempra il cuore / ch'
te la sciorina via tal qual se l'ebbe dalla mamma,... senza
463): poi che informato l'ebbe di ciò che rispondere dovesse allo straticò
esopo volgar., 4-26: quando ebbe fatto i suoi figlioli,..
c. gozzi, 4-52: alfin s'ebbe la grazia con la borsa, /
, 1-254: didone regina, udito ch'ebbe enea, stupefatta tutta sì della bellezza
risultato). giannotti, 2-1-82: ebbe il lor tumulto infortunato evento.
». fazio, i-26-53: poi che ebbe il gran valore udito / di scipio
, 1-334: in pochi minuti se n'ebbe intrecciata e messa in opera sulla finestra
nel vento della corsa a un tratto ebbe un brivido... noi due
, che ogni uomo e femmina n'ebbe, piccoli e grandi. burchiello,
l'infuriata / passione, e nessuno t'ebbe amata / mai, e nessuno ebbe
ebbe amata / mai, e nessuno ebbe tenerezze / per te. montano, 1-69
dua volte, e l'ultima ancora ebbe lei un certo che nel corpo per
. per infusione e revelazione, come ebbe salomone e molti profeti e gli appostoli
magalotti, 26-57: nacque protestante ed ebbe infuso il put- tanesimo per antico retaggio
cesarotti, 1-x-176: cassandra... ebbe la scienza infusa di ima lingua non
ingabbiato in nessuna chiesa speciale, non ebbe mai bisogno di puntelli. pea, 8-11
sentenza, ingabbiato e portato attorno, ebbe tempo tre anni di morsicarsi la lingua
riparo che in tanto stupefattivo caso elli ebbe per la sua salute. bembo,
l'altra [nave] ingannandosi, ebbe comodità d'otturare il buco. -sostant
ingalonar di la nave,... ebbe tanta forza che ruppe el bompresso e
alle pressioni di quell'asino ingalluzzato, ebbe quasi a scoppiare per trattenere le risa
fossero violentati. tortora, ii-295: ebbe sempre ferma opinione ch'egli alla corona
i motivi deh'armamento, e n'ebbe risposte lente, ingannevoli, ma nuove
/ ma sol colui che mai non ebbe fè / con suoie enganne tradì te e
più greci arditi, / non sempre ebbe d'umor gli occhi impediti, / né
providenzia. dell'uva, 112: caterina ebbe nome, e da primi anni /
targioni tozzetti, 11-1-15: li tribolo ebbe poca fortuna in materia d'ingegneria d'
avuto scrittor degno, / com'egli ebbe un ormanno e 'l suo turpino, /
inglesi * wit ', e che non ebbe, ch'io sappia, alcun determinato
le informazioni necessarie, in breve si ebbe acquistata una conoscenza minuziosa di tutti gli
carlo avesse per tutto aderenti, non n'ebbe mai indizio alcuno. b. fioretti
i 'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi: poesia d'arte
che quante acque ingemmate, imperlate et indorate ebbe mai l'ermo e il tago.
. a. cocchi, 5-2-255: ebbe certamente il suo motivo di anteporre la
pubblica magliabechiana. milizia, iv-361: ebbe l'ingerenza di riparare il famoso acquidotto di
oggi il mondo, e quanti n'ebbe mai, / fin a que'goffi de
compagni, 2-8: se nelle parole ebbe alcuna fraude, io ne debbo patir
scaramuccia, 48: l'istesso michel angelo ebbe a dire... che quell'
ingoffire. scannelli, 36: dopo ch'ebbe compito il detto bonarota il rinomato '
di tiberio quando, levato che si ebbe ogni freno e ogni timore, vi
ei [tempo] giacque; / ebbe col sol noviziato errante; / adulto poi
/ poscia ch'i panni e i capelli ebbe asciutti. tasso, 15-28: v'
e quasi sottilizzato, la grazia l'ebbe più abile alle più alte sue operazioni.
lasciva, infame, poiché amanti gli ebbe, / che saziate ha pavide sue
siam poi feriti? cavazzi, 235: ebbe egli un fiero talento e un'ingorda
povero spartaco e della signora umiltà, ebbe a ingozzarsi, in fretta e in
è certo che 'n potenza prima l'ebbe, / poi viene in atto,
ingravidò di uno altro figliuolo maschio ch'ebbe nome gualtieri. m. savonarola,
puzzo de'lavoratori, / che n'ebbe un caccabeo così ingrifato, / di
malumori per petui, non ebbe più un sorriso, una buona parola.
puzzo de'lavoratori, / che n'ebbe un caccabeo così ingrifato. sermini,
.). ariosto, 40-2: ebbe lungo spettacolo il fedele / vostro popul
valuta inimmaginabile, uno spezialmente ve ne ebbe di squisitissimo lapis, al quale per avventura
cavalca, iv-4: dello iniquo prezzo ch'ebbe di vendere cristo [giuda] possedette
cristo [giuda] possedette, ed ebbe uno certo campo, ma per giusto
nella sua modestia [il littré] si ebbe per un iniziato, e d'allora
, viii-1-6: fiorenza... ebbe inizio da'romani. pallavicino, 1-457:
e tacque! / benedette le stelle ond'ebbe inizio / il mio signor d'ornarti
in vacca, e poi che mercurio ebbe ucciso argo, fu per comandamento di
artistico. buti, 2-199: ebbe una visionè, la quale significa lo
[achille] con la maggiore ch'ebbe nome deidamia. ariosto, 37-48:
vedere e d'udire una donna che ebbe nome monna giemma,... adivenne
metastasio, 1-ii-905: con fiducia che non ebbe innante / s'innalza a volo.
con esso meco il pensiero ch'egli ebbe de'casi vostri allora che vi messe
squarciafico, lxx-695: de vili parenti ebbe origine; e questo lui medesimo in molti
in potenza (innatismo virtuale: ed ebbe la sua prima formulazione nella dottrina platonica
42-72: di vedere e d'udire ebbe / sempre aventure un desiderio innato.
messer desso; / ma poiché l'ebbe forte inaverato / agnol granelli, se
battendo la tradizione cartesiana [locke] ebbe ragione, ma non l'ebbe
ebbe ragione, ma non l'ebbe quando all'incomprensibile inneità volle sostituire
186: il cannone di s. paolino ebbe... l'innesco: una
2-iii-295: il giorno dopo l'innesto ebbe la febbre, poi l'espulsione immediatamente
gravina, 89: in virgilio ebbe l'ultima sua perfezione la latina poesia
egli fusse imperator de'romani, non ebbe prima chiusi gli occhi, che le
, per infino a tanto che egli ebbe oppresso quelli che cercavano di fare innovazioni
simintendi, 3-77: poi ch'egli ebbe dato assai l'inoffesi membri a colui
della superstizione. botta, 6-ii-498: ebbe gli avvisi che gli americani levatisi a
culte di europa, la spagna non ebbe (credo) che i vandali.
d'un dio sant'uomo, non ebbe mira più alta che di distruggere il peccato
, e innorati; e paolo non ebbe mai così buona gonnella com'ha uno
tutto dentro innorato. buti, 1-596: ebbe ardimento d'impetrare dal santo padre di
e casto e sì grave idioma / ebbe dai tre maggior la lingua nostra,
noi, vaga d'onor fenice, / ebbe lucenti, ebbe purpuree penne, /
d'onor fenice, / ebbe lucenti, ebbe purpuree penne, / e la fronte
sua indole un po'solitaria, non ebbe tempo d'assorbire la fatale corruzione di quel
. corsini, 2-532: non si ebbe per minor sorte l'aver desistito i messicani
polvere del focone tutta la guancia. ebbe allora a cader tramortito, e..
, tanto fu el dolore che lui ebbe. -intorpidito, paralizzato.
aperto. carducci, iii-9-62: egli n'ebbe gran gelosia; e inserrolla in una
amore, 6: po'ch'e'm'ebbe inservito / e ch'i'gli feci
d. sestini, 2: ebbe anche l'indiscretezza di darmi per mio
sua superba villa a pontone in valpulicella ebbe ancora insigne orto botanico. buonafede,
potè, o non seppe, o non ebbe il coraggio di farlo nel 1866;
lasciava insoluti o faceva sorgere, non ebbe buona fortuna negli immediati seguaci. vittorini,
, / in somma delle somme, ebbe quel fine / ch'io non credetti
fece men rumore del francese, ma ebbe momenti di forza originale e lampi di
ariosto, sai., 3-121: ebbe lume e inspirazion di core, /
ricorra all'inspirazione d'apollo, da cui ebbe la scienza infusa di una lingua non
la messa in san piero, et ebbe una turbazion che, in quello si
biondi, 207: non ebbe rossore, nel teatro della propria coscienza
donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata, / che i primi sguardi
e feroce / contro i pesci sciamò finch'ebbe voce. padula, 316: la
boccaccio, viii- 1-230: tanta fede ebbe [la donna cananea] in gesù
fece menzione di tutte le dignità che ebbe quella repubblica. g. f. achillini
insufficiente, in vece di curarlo, ebbe ad ucciderlo. foscolo, xv-51: essendo
processo alle assise di perugia. lei ebbe otto anni. io fui assolto per insufficienza
alle spese del genere umano colui ch'ebbe in cuna, insufflato da una fata
, lo vide da molti segni, ed ebbe a sperimentarlo quando i suoi uomini,
4-27: con un pretesto abilmente colto, ebbe il destro di provocare l'insultatore.
g. p. maffei, 226: ebbe occasioni sufficienti per dimostrarsi armato di una
ii-982: il sanuto... ebbe il titolo di duca dell'egeo, con
farvi onore. nievo, 754: egli ebbe fra le mie braccia la ricompensa degli
. idem, 18-47: gentil sempre ebbe il corio, / ove amore gentilmente i
le mani. balbo, i-73: valeriano ebbe a difendere i limiti già intaccati in
fatti di cesare, 80: quando cesare ebbe intalentata sua gente di combattere per doni
fatti di cesare, 207: appena cesare ebbe parlato, ch'e'suoi cavalieri furo
stessa. baldinucci, 9-iii-39: ebbe per costume l'antica re- publica fiorentina
francesco re per l'intangibil trono / ch'ebbe da dio. -che gode
sacchetti, 147-24: antonio, intascato che ebbe l'uova, si mette in cammino
la fuggita de pizarro, della qual cosa ebbe grandissimo piacere, credendo che il giuoco
. carducci, iii-5-54: lo imperatore ebbe crema per tradimento! e dal tradimento
più strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe accettato discontinuità, difetti, stridori,
ed egra, / spiga non v'ebbe lieta o pianta integra. -fiorente
la visione teologica: perciò dante non ebbe successori in integro. -restituire,
fondata da federico ii... ebbe compimento da ferdinando che vi raccolse tutto
vidi gli occhi di costei, / non ebbe altro intelletto che d'amore / l'
, lxxviii-11-93: dell'ombra della luna ebbe intellecto, / che il primo delle
: qui si dimostra che l'autore ebbe altro intelletto che solo lo letterale. statuto
dubito a far che non sia quello che ebbe aristotele. v. borghini, 1-iv-4-245
: gan da pontier, che n'ebbe intelligenza, / ché del tutto vertunno lo
gli indirizzi riformisti o rivoluzionari ed ebbe una parte predominante nell'evoluzione politica,
dalla giustizia e dalla rettitudine che egli ebbe ardire di affermare d'essere eterno.
fra sì funesta intemperie [il piemonte] ebbe il governo. govoni, 8-80:
giulio romano, tra'moltissimi discepoli che ebbe il gran raffaello da urbino, fosse
di quella / rotta crudel che dianzi ebbe re carlo. straparola, ii-36:
intendeva. alla prova poi, non ebbe che a lodarsi dell'acquisto. borgese
inviolata, mentre il cavaliere suo amante ebbe a morir di disordine in possederla.
. pascoli, i-313: l'eroe ebbe... l'intendimento della morte
fatti di cesare, 46: ebbe cesare tutto suo intendimento, e parlò ad
... rapita in estasi e ebbe grande intendimento circa la vita sua e
per sé oscura loro significazione, v'ebbe uno sperto in quell'arte che gli
alla rievocazione improvvisa di quel ricordo ed ebbe nei capelli, per la schiena,
se intenerì de la pietade / che n'ebbe, come in terra il vide prima
, quando cadé, fino che non l'ebbe nel petto. m. villani
del continente nero, fu ideata ed ebbe impulso maggiore da italiani. -avere
di coscienza,... non ebbe adito di poter eseguire l'intento suo.
/ ad innocenzio aperse, e da lui ebbe / primo sigillo a sua religione.
del polmone -annunziò nella stanza, quand'ebbe osservato, il chirurgo taurino.
nobili. sacchetti, 51-36: mangiato che ebbe, domandò li suoi donzelli che cagione
, 1-412: quasi un somigliante ragionamento ebbe poco dapoi co'tessitori de drappi di seta
: quel suo buon genio, che ebbe sempre di farmi grazie, dacché io
alessandro crudelmente morire. siri, x-182: ebbe agio di scampare e nascondersi in chiesa
uomini infelici, prima e dopo che l'ebbe da interino l'ab. genovesi.
la linea equinoziale,... ebbe un caso simile a quello che intervenne
. capponi, 1-i-134: la gallia invece ebbe dalla grecia senza intermedi la cultura prima
senza intermedi la cultura prima, come ebbe quindi il cristianesimo. -mediatore,
iii-27-191: [l'italia] poco aiuto ebbe, per la conoscenza del nuovo pensiero
mai non intermisse sino che condotti gli ebbe a tarteso. caro, 12-iii-17:
seguirono l'esercito del negus... ebbe principio in questo giorno, ed ebbe
ebbe principio in questo giorno, ed ebbe termine, per alcuni, alla fine
la scuola di bologna... ebbe l'indole, come direbbesi oggi, d'
sarebbe arto. petrarca, ii-1-72: non ebbe mai di vero valor dramma / camilla
, che non adoperò mai occhiali, ed ebbe ogni senso intiero. metastasio, 1-iv-161
degli interi poeti... non gli ebbe mai, né gli avrà, che
a nepi. tortora, ii-151: ebbe [la regina] a pentirsi di
parole. liburnio, 38: egli ebbe questo interpretamento dal prence de'filosofi aristotele
interpretare. savonarola, 7-ii-123: faraone ebbe la visione delle sette spighe e non
parole egli diede così torta interpretazione che ebbe a dire al conte ch'egli intendeva
. domenichi, 5-76: quella contesa ebbe questo fine: che le terre del
artiglieria). nardi, i-435: ebbe il papa tanto desiderio di pigliar la
a parte a parte interrogando, m'ebbe / atto scoperto al pastorale uffizio,
a proposito. lengueglia, i-330: ebbe risoluto di ritornarsene temendo qualche interrompimento a
dio. bisticci, 3-562: poco intervallo ebbe l'ales- sandra, che del continovo
. cesarotti, 1-x-301: euripilo non ebbe sì tosto aperto il cofano e guardata
22-80: guidon, che più grave ebbe il cavallo, / venia lor dietro
che dovereste proporre quello che dopo canuti ebbe maggiori voti, tra gl'intervenienti alla
o fu affaticato di febbri, od ebbe la podagra, cioè le gotte,
il cristianesimo] e da un lato ebbe la somma lode, e dall'altro
, 1-54: il nazismo... ebbe davanti a sé, prima che
che gran pezzo al caso intervenuto / ebbe pensato invano, e finalmente / si trovò
daily telegraph ', nella germania stessa si ebbe una rivolta della pubblica opinione e del
: andò la carta: e quei ch'ebbe l'intesa, / come quel che
sue canzoni eroiche e morali, non ebbe pelo che pensasse alla satira. b.
famiglie. lanzi, ii-267: egli ebbe partito, ma non tale che sopraffacesse tutte
d'italia: ogni scuola... ebbe le sue tarme intestine senza chiamarle altronde
e pianger vide la fanciulla altera / ch'ebbe pria di tutt'altri il pianto a
termine vuol produrre. guicciardini, v-9: ebbe ardire un notaio spagnuolo, entrato nella
, iii-19-247: alberto, incolpato autore, ebbe intimato lo sfratto entro ventiquattr'ore dagli
parla di baratieri: fu debole, non ebbe la forza di ribellarsi alle intimazioni del
, i-47: in francia il modernismo ebbe un altro significato perché ritrovò le sue
niccolino, col tratto più aristocratico, ebbe ringraziati i festeggiane, il cerchio si
infaticabile, che nessuna persona vivente non ebbe mai. leopardi, 68: nell'
297): quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'
lentolle mai la gola / fin ch'ell'ebbe un po'di vita. / come
algarotti, 1-viii-203: la poesia non ebbe forse mai un omaggio di cui dovesse andare
oggettiva. lanzi, 1-2-495: ebbe [plinio] spirito di zelante italiano
che gli dava più la caccia / ebbe in mezzo a l'assalto un strano intoppo
: un giorno il tram... ebbe un intoppo. silone, 5-12:
[leggiadra ninfa] risemi infin ch'ebbe ben stretto il groppo; / poi parve
passi fu giusta cagione che il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non
). segneri, i-419: non ebbe mai minima sorte di macchia, non
, tanto fu el dolore che lui ebbe. d. bartoli, 2-2-6: sugo
che neuno se n'acorgesse, l'ebbe condutti in uno pratello intorniato di boschi
si disserra / chi 'ntorno al collo ebbe la corda avvinta. boccaccio, 8-7
, viii-2-110: la guerra, la quale ebbe minos contro gli ateniesi,..
allontanarsi. grazzini, 2-16: ebbe nella sua fanciullezza per guardia un pedagogo
in apparenza, colla teologia cristiana, ebbe il suo effetto sull'animo dell'ar-
danzar la sera intra di quei / ch'ebbe compagni dell'età più bella.
gioberti, 1-iii-158: la compagnia non ebbe interregno... perché l'antico
impedimenti e intralci a confluire col liberalismo ebbe il socialismo in francia. montale,
a chiaro trar, perch'essa / ebbe està grazia che naque con essa. d
cassandro li venne dinanzi,... ebbe in lui riconosciuta la imagine che
siri, x-90: bartolomeo d'acquino ebbe prodigiose sottigliezze d'ingegno nell'intrecciamento de'
pieno di ben intrecciate erudizioni, ma ebbe poco successo. g. averani,
, iii-14-226: cotesto genere ibrido non ebbe meritatamente fortuna: 'l'aretusa '
fabrizio, il quale, poscia che egli ebbe svillaneggiato e oltraggiato con parole barbare e
chi egli fosse e che volesse, n'ebbe questa risposta: io sono, o
, /... / né manco ebbe riguardo o riverenza, / ché tutta
, 164: il laberinto nell'alta creta ebbe per tempo adietro la via intrigata e
dedalo stesso, / per pietà ch'ebbe a la regina, aperse. campanella,
di storia della loro amicizia, che questa ebbe il suo tempo migliore e più intrinseco
5-233: la natura umana da principio ebbe l'originale giustizia non da princìpi suoi
mondo intriso! borgese, 1-244: ebbe in cambio, a volta di corriere,
tasso, n-iv-41: virgilio, che sempre ebbe mirabilmente riguardo a quel che si conviene
introdotta per il nuovo disordine, non ebbe forza il male, ancorché gravissimo,
12-89: poi che legato fuor brigliadoro ebbe, / tacito viene a la grotta
a vienna e in ungheria, carlo non ebbe spazio d'introdursi appresso sua santità.
apprese in maniera le introduzioni che poco ebbe di poi bisogno dell'aiuto di altri
di cordova ebbe l'introito in questo consiglio quando ultimamente
di costui. carducci, iii-17-373: ebbe un bell'adoperarsi francesco de sanctis per
,... lucia non ebbe tempo né forza di far difficoltà. [
, (118): non ebbe spazio né cuore d'intromettere difficoltà].
imperator giustiniano, questi... ebbe il vescovo di roma come suo vicario
sola con la famiglia, dalla quale ebbe altri complimenti sui complimenti che aveva ricevuti
fino alle ugne dei piedi, non ebbe balìa di levarsi da letto. cinelli,
l'intellettuale « moral filosofo », ebbe sempre quel che gli asceti chiamavano il
dottrine e dallo intrudersi dell'una nell'altra ebbe origine lo gnosticismo. g. ferrari
. gobetti, ii-127: [berrini] ebbe fortuna nei tempi, ricchi d'arruffoni
certo giorno, nel quale la mugnaia ebbe per certi suoi intrugli ad andare al mercato
davanzati, ii-468: a molti vinti ebbe misericordia e perdonò, schifando il consiglio d'
che venne dove / crude! spettaculo ebbe et inumano. serdonati, 9-303: quella
. nardi, i-480: subitamente ch'ell'ebbe di tal cosa notizia, fece.
nato per il libro di richerio non ebbe dispiacer né esser reputato inutile, poiché
un bagliore. saba, 54: inutilmente ebbe la porta scossa. -con
: ritornando agli studi, in questi ebbe egli la congiuntura di ricevere il primo imva-
. boiardo, 1-90: sin dalla fanciullezza ebbe cambise grandissima infirmità e fu per perire
costante e di mente invariabile che non ebbe mai ingiuria che gli togliesse la pazienza,
: gregorio xi in fine di vita ebbe a dire: gli uomini prudenti si badassero
superbia fu invelenito / e durlindana fuori ebbe cavata. mannelli, 68:
trovo. carducci, iii-28-53: né anche ebbe un pensiero... d'interrogare
telo / fu l'inventor, ch'ebbe da quel l'esempio, / ch'apre
tinventor di crudeltade, / il qual ebbe di me compassione, / forse onorando
spazio in quel luogo montuoso di agitarli, ebbe invenzione come, stando fermo, egli
. beicari, 6-277: il diavolo ebbe alla vergine invidia e in un giovanetto
ed era forse infinché l'europa si ebbe tolte inverso il mille forze novelle.
puote con profonda investigazione, per sorte ebbe a trovare. b. croce, iii-9-
fra giordano (crusca]: ebbe dallo imperadore la in- vestigione del regno
che uscì di casa andrea della robbia, ebbe il segreto degl'invetriati di terra.
. g. morelli, 108: ebbe della sua legittima donna più figliuoli;
e fra gli altri... egli ebbe ruggieri, ovvero gualtieri, e questo
implacabili invidie. pascoli, i-437: ebbe la gloria... sì: e
disgusto. petrarca, 315-12: morte ebbe invidia al mio felice stato. boccaccio
: avrebbe voluto vivere quella vita. ebbe invidia di quella sorte. -crepare,
uomini, unica per civiltà, non ebbe incitamenti a crearsi una sfera più vasta
peggiorato assai. condivi, 2-32: ebbe nome d'esser invidiosétto. a
invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza contro alla forza del destino.
colui che lo commise, perché non ebbe di lui alcun ragionevol sospetto, e che
stortura di sua volontà, ovvero se v'ebbe in chi lo commise qualche mala disposizione
battaglia ove fusse egli generale, e marcello ebbe più vittorie che altro capitano de'suoi
, 10-3: il re, udito che ebbe l'eremita,... conoscendo
dal muro / il guardian, ch'ebbe a fatica loco / d'impetrar da gherardo
dei predecessori, la barbarie inviscerata nei popoli ebbe il sopravvento. mazzini, 75-142:
, 6-163: ser apollo, quando l'ebbe ben bene invischiato [il piacere]
in inghilterra. borghese, 1-23: ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma
sì grave invito / contra d'amor non ebbe donna alcuna / né che sotto la
. dottori, 3-103: sette capi ebbe l'idra, e da quei sette /
: s'inviziò del giuoco sì che n'ebbe a precipitare. -diventare viziato,
grande mutazione che fu, non c'ebbe quasi diciamo di morte d'uomini, di
figliuola? -chiese cecilia dopo ch'ebbe invocato. -in relazione con un compì
morte: della quale pochi giorni dopo ebbe il comandamento, benché... invocasse
e con quelle cordelline, come appunto lo ebbe da voi. lo sbrigai subitamente dall'
tigre, / dopo che il cacciator gli ebbe involati / dalle spelonche sue squallide e
campagna, i parti amati, / ebbe in cercar di lor le piante pigre
. brusoni, 1-269: ripreso che ebbe la donna lo spirito involatole dalla subita
da siena, ii-13: maria dolce appena ebbe tanto pannicello che ella potesse invòllere il
lo 'nvollesti. idem, xliii-57: non ebbe quando nacque bel palagio, / camera
giacesse, / pur tanti panni non ebbe, c'ad agio / invollar el suo
bibbia volgar., ix-169: preso ch'ebbe josef il corpo di jesù, involtai
ribellanti fuoro. leti, 5-iii-142: ebbe sempre l'animo involto alla guerra. gravina
, / d'ire incognito il vizio ebbe diletto. salvini, 104: o antichità
237: con involute e vaghe / risposte ebbe gran tempo ascoso il vero. mamiani
la politica istessa più ipocrita se n'ebbe a vergognare. salvini, 39-v-53: non
volgar., i-180: ragunato ch'egli ebbe tutti e più nobili di ciascuna villa
sorriso del destino / leva quei che natura ebbe più cari. 6. ant
fortunato un tempo / mentre non m'ebbe la mia donna in ira. borsieri,
, e in ultimo la fanciulla se n'ebbe a ire. tasso, 16-63:
, 40-36: poi più d'appresso ebbe novella certa / come de la sua terra
. costo, 1-72: avuta ch'ebbe la moglie, volete altro che egli
sguardo, ma lo riabbassò in fretta appena ebbe visto me. era uno sguardo pieno
stuparich, 9-218: al congresso si ebbe subito l'impressione che con gli italiani
controllarsi, nini la considerò, ne ebbe un'irragionevole pietà e un irragionevole timore.
, iv-347: 'irredentismo': il partito che ebbe per scopo di redimere le terre italiane
b. croce, iii-22-131: l'irredentismo ebbe il suo martire, quando, nel
restava irremunerato. pallavicino, ii-417: ebbe animo benefico, ma talora senza scelta
agg. letter. disus. che non ebbe o non potè avere rimedio;
non fusse forse del tutto irriprensibile, pur ebbe cuor generoso e mente desiderosa d'onore
moravia, iii-176: si sposò, ebbe due figli, gli affari presero a
cosa stabilita, irrevocabile; lucia non ebbe tempo né forza di far difficoltà.
madre; la trovò irriducibile; non ebbe pietà di me. cassola, 1-285:
, ma non all'irisione, ed ebbe paura del ridicolo. fenoglio in:
ferraù, che prima ad onte / ebbe in restar ne'giusti preghi irriso. scalvini
. da canale, lx-2-124: ardenio non ebbe fatica ad irritarla contro di polidoro.
inculto / orror de'boschi un tempo ebbe dal fero / popol dell'istro e
che stillando irrora / cecero, ond'ebbe il nome suo la doccia, / stava
, il concorso, l'irruzione ch'ebbe quella favola per diciotto successive recite, spopolarono
oscene. silone, 5-225: quando ebbe finito, si allontanò e si girò due
: ismael, figlio d'abraam, ebbe uno figlio, ch'ebbe nome amalec
d'abraam, ebbe uno figlio, ch'ebbe nome amalec, del quale son nati
nei momenti più acconci, nessun connubio ebbe luogo. 3. figur.
lasciar niente; perché, doppo che ebbe l'euclide tradotto, voltò anco il
per ispezionare i lavori, di colpo ebbe l'impressione che le sue direttive fossero state
cavalca, 6-1-407: poi che dio ebbe formato l'uomo del limo della terra
393: questo circolo... ebbe a suo portavoce e a ispiratore un giornale
tua madre. silone, 4-242: ebbe finalmente l'ispirazione d'andarsi a confessare.
naturali, / onde sappiam che mogli ebbe san pietro, / e altri papi che
. davila, 83: l'istesso esito ebbe l'assalto dato alla mezza luna e
, che con la spada acerba / ebbe per frode vostre genti dome, /
uomo eccellente, eccetto che dove egli ebbe a ragionare della patria sua, la quale
: la città dei sette colli non ebbe per molti secoli alcun instituto per la pubblica
22 (373): un'altra guerra ebbe a sostenere con gl'istitutori, i
l'antica istoria / di lobo, ch'ebbe tanta avversi- tate. cavalca, 20-257
: intorno al trattato del concubinato non si ebbe animo di darlo alle stampe, ma
novellino, vi-112: uno filosafo ch'ebbe nome pitta- gora fue di spagna e
ed altri poemi lirici, l'autore ebbe tre intenti diversi, i quali unitamente
un servo. carducci, iii-21-412: ebbe gratuita l'abitazione... e,
: la città dei sette colli non ebbe per molti secoli alcun istituto per la
d'un naso che mai non v'ebbe il simile, / riformatore degli studi
francia e carlo, instru- zion vera ebbe; / e dove più sicuramente, e
tesoro versificato, v-566-159: et il re ebbe per fermo la maitina / avere giaciuto
reina, / e la reina l'ebbe per fermo e per chiaro, / salvo
sopra il * salterio 'italianizzato, ch'ebbe il piacere di prometterle a voce.
italia, regnò uno suo figliuolo, ch'ebbe nome latino, del quale noi italiani
italiano, e sposò un'italiana da cui ebbe quattro figliole e quattro maschi. jahier
. guido da pisa, 1-141: ebbe questo attalante italico una figlia ch'ebbe
ebbe questo attalante italico una figlia ch'ebbe nome elettra. boccaccio, dee.,
che appartenevano a quella che in origine ebbe nome 'italia ', parte cioè dell'
. spallanzani, iii-139: siccome ebbe la bontà di efficacemente interporsi presso il
. collenuccio, 143: questo fine ebbe piero da le vigne, iurista di molta
, quando fu creato da iddio, ebbe questo dono dalla iustizia originale, che la
. cavalca, 11-85: teodosio imperadore ebbe il vizio dell'ira, ma colla
5-5: accorgendosi di messer giovanni, l'ebbe a sdegno e... prese
in meno di quattro giorni appresso l'ebbe... saldata. zambeccari, 1-9
sua maggior floridezza 1'* eco 'non ebbe mai più di un centinaio di abbonati
e svagata memoria, contro cotesto giovine l'ebbe pertinace, attenta, ingiuriosa sempre,
. colletta, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti
più volte per iscritto e a voce ebbe a chiamarmisi contentissimo dell'ingegno, degli
sacchetti, 252: tal d'offender ebbe il laccio teso, / che poi da
non volendomi amor perdere ancora, / ebbe un altro lacciuol fra l'erba teso,
. giorgio dati, 2-13io: non ebbe mai altro emolumento né altro premio che
8-29: questa dolorosa lacerazione della cristianità ebbe origine dal fatto fondamentale che il regno
altra! panzini, i-552: ne ebbe come una lacerazione, e balzò. vedeva
quante unqua ferite al patrio muro / ebbe d'intorno. dolce, 9-13: infin
rigando il delicato volto, / n'ebbe pietade. fiamma, 1-282: la
salvato lo stesso e il pianto di monnica ebbe la risposta e la ricompensa in quello
guarini, 54: la qual poi ch'ebbe indarno pianto, e 'ndamo / dal
cacciaguida volle dire... che ebbe un fratello, moronto, che serbò
riuscì più tosto una ladronaia che guerra, ebbe quel fine che nel suo luogo si
. serdonati, 6-5: la guerra ebbe principio dalle ladronaie de'liguri, che
che faria sonno a chi non l'ebbe unquanco. fogazzaro, 10-300: ver
francese e la nuova posizione che il papato ebbe a occupare in europa, posizione irrimediabilmente
piovene, 6-334: si ebbe qualche opposizione, che il vescovo prevedeva
siena fu un frate laico, el quale ebbe nome frate giovanni. d. bartoli
... e poi che l'ebbe tutta coperta di lame d'oro, vi
galere di rugger di loria, / quand'ebbe offerto in pegno di possesso / eterno
beato / e in palermo il lambèllo ebbe rimpresso. / ora a palermo per
una lamentabile e dolorosa visione che egli ebbe. guido da pisa, 1-264: li
oggi lamenta un vuoto nella civiltà che ebbe in eredità. quasimodo, 6-xxi: torvo
uomini. bocchelli, i-i-255: come ebbe aperto l'uscio, un lamentìo sommesso,
.. e al sacro fonte, ov'ebbe battesimo il capo di dante, gli
, come scottata, si volse ed ebbe negli occhi un lampeggiamento di sdegno.
l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi ebbe un che di favoloso e vertiginoso.
, 2-245: se ne avvide, n'ebbe un lampo di piacere nel petto.
interiore. cagna, 1-19: ebbe in un lampo il pensiero che colui
mio dovere. fracchia, 141: ebbe come in un lampo la rivelazione della
, 7-13: l'arte della lana [ebbe per insegna] il campo vermiglio iv'
del mese di settembre di 1401, ebbe a sua stansa et a suo soldo
nimici. ugurgieri, 37: poi ch'ebbe così parlato, lanciò una grande asta
prese la verga, e lanèiò, ed ebbe a presso dagli altri l'onore.
mena una lanciata. sozzini, 127: ebbe nelle schiene una lanciata mortale. cravaliz
gli cercò gli occhi, finché li ebbe e glieli tenne. = deriv.
. fra giordano [crusca]: ebbe compassione della povera femmina languente. l
dal tavolo, non appena la pallina ebbe preso a girare, languidamente stavolta.
118: quando noè chiuse l'arca ed ebbe acceso le lanterne,...
, 106: quando il re avenerio ebbe ricevuto il santo battesimo, allotta fu ricevuto
sue finzioni eterne, / ch'egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando
. d'este, 113: così ebbe principio la preziosa raccolta delle iscrizioni del
a cercare più addentro al diserto, ebbe trovata una bella spelonca chiusa con una
giovane, i-419: uno spezialmente ve ne ebbe [de'vasi], di squisitissimo
. baldelli, 5-7-420: adriano ebbe in animo di volere cristo adorare.
spiriti. pisacane, i-18: ogni individuo ebbe i suoi dei, che poi si
ma gran guasto e danni / n'ebbe il costume. giordani, i-1-3: gli
: questo medesimo popolo, da poi che ebbe maggior imperio e che fu corrotto per
l'esecuzione e dilettevole la lettura, ebbe il coraggio di pormi all'opera. foscolo
supplemento mensile dèi corriere della sera; ebbe per molti anni larga diffusione e contò
dote che mai per avventura / non ebbe professor benché baggeo. gioberti, 5-266
ii-455: riuscì poi persona litterata ed ebbe pubbliche letture in padova ed in pavia.
, iii-6-314: l'anno innanzi al dottorato ebbe alessandro la lettura straordinaria di filosofia e
). cavalca, 16-2-255: poiché ebbe levato il signore, incominciò a dire
ai trar de l'elmo conosciuto / l'ebbe, perch'al- tre volte l'avea
da ch'è nato, / mai non ebbe com'ora da far tanto. lisi
cover- tarli; e saputo che l'ebbe, subito il detto panno ebbe levato
che l'ebbe, subito il detto panno ebbe levato. beicari, 3-1-119: dove
l'ultime lettere del s. pia s'ebbe che io andassi da uno de'vescovi
niccolino, col tratto più aristocratico, ebbe ringraziati i festeggianti, il cerchio si
noi. caporali, i-102: non ebbe manco a noia, / quando, anco
poetico. carducci, iii-17-374: ebbe un bell'adoperarsi francesco de sanctis per
leva / come il corno d'orlando ebbe sentito. -fare levare i morti
sbandati. botta, 6-ii- 190: ebbe washington... subito avviso che l'
sappin'queste belle orrevolezze. / -ell'ebbe sempre mai poca levata. galileo,
de boucliers ', che in origine ebbe vero senso belligero. 27. prov
iv-236: raffaello d'urbino... ebbe per padre giovanni sanzio, pittore di
batista. guido da pisa, 1-92: ebbe seco ducentocinquanta de'maggiori leviti, alli
riferimento a una delle quattro prerogative che ebbe il corpo glorioso di gesù dopo la
ima dissolvenza... maria antonietta ebbe la percezione delle piste umane sul selciato
entrare del campo e, chiamato ch'ebbe a sé li levitici, disse: chi
di una riforma pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo ebraico
lezzo? ariosto, 22-97: tolto ch'ebbe dal mondo il puzzo e 'l lezzo
inver lo ciel ne già, poi ch'ebbe preso / giove, il diletto che
al labbro de'numi, e l'ebbe in conto / di sacra libagion. foscolo
sigillato d'ordine del generale, (ch'ebbe prudenza di non libame con gli occhi