che s'ancide, / che mor dvun colpo che li diede amore / ed
aspetto / che, per l'erbette molli dvun bel prato / movendo il lento piè
, e i baffi ritinti e spioventi dvun accusatore ben mandibolato le dànno imagine dell'
alquanto sul petto, a coprire lo scollo dvun nero saio. carducci, iii-2-189: