: più tosto dare, che ricever duno, / più tosto sofferir che far
due. boiardo, 2-6-39: ciasca- duno ha di lui tanta paura, / che
attendevano: di già ritti, ogni- duno sulla sua monogamba a cavicchio, estratti in
1279: più tosto dare, che ricever duno, /... / questa
: di origine celtica dalla radice duno (che ricorre nei topo
la mano che regge, di ogni- duno di noi, la barra del suo governàcolo
e primate d'ibernia fatto vescovo di duno, la prima cosa proccurò d'avere
vi staia di grano, di chie- duno anno. idem, v-71-119: item uno
nuselle e corni, azò che zasca- duno montasse a cavallo, possa fé cantare la
davila, 451: al partire di castel duno volle il re assediare vandomo, città
nacque colui che. cce portò salutifero duno, quando l'anima de re federico alli
16-10: pensate alle tele dell'in- duno, del cremona, del ranzoni, del
? agostino giustiniani, 128: ciasca- duno gridava: « viva, viva l'abbate
. foscarini, li-2-529: li spiriti vivificanti duno stato sono riputati giustamente le rendite.
11: a voi, bella, tal duno / non vorrìa apresentare. dante,