2-207: le migliaia di brillanti sparsi dovunque e che riverberavano una luce abbagliante.
sino a milano, che le cangerò dovunque le troverò impraticabili. foscolo, v-126
non crearsi illusioni e a stare forti dovunque. 2. rifl. prendere
da ente ragionevole. settembrini, 1-79: dovunque è stata una peste non conosciuta prima
: vollero che s'accendessero i roghi per dovunque abbisognasse, e che i cadaveri vi
dei caminetti e nelle vetrine e dovunque potevano starci, gli eterni buddha accosciati
seguso e d'odorato acuto, / tutto dovunque va cerca col fiuto. c.
* a piacere ', ed è usata dovunque il componimento [musicale] affida al
posata; sicché il posto lo trovava dovunque e invece di posata adoperava le dita.
adopera alcuno dove egli non è, e dovunque egli è, adopera. savonarola,
affisso / l'alto miraeoi suo, dovunque giri / gli occhi e 'l pensier ne
la madre sale. ariosto, 14-78: dovunque drizza michel angel l'ale, /
ma eziandio... essa è dovunque alberga l'amore di quella. cino,
affar più urgente era di passarlo, dovunque si fosse. -d'allora:
1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano
e di vezzi / lusinghevoli oggetti, / dovunque il passo muova, / dovunque il
/ dovunque il passo muova, / dovunque il guardo fermi, / l'offeriscono innanzi
152: i miei sogni erano là, dovunque si levassero i bastioni dell'alpe,
sul manubrio delle biciclette che li trasportano dovunque. pavese, 76: viene in mente
. rustico, vi-1-172 (35-1): dovunque eo vo o vegno o volgo
veggo questa necessità... dovunque si fuggisse l'amfibologia, ciò è
in tutti gli angoli: dappertutto, dovunque. baldinucci, 8-128: compianto non
uomo stesso in società, l'accompagna dovunque un uomo si truova in contatto con
, avendo la intenzione a dio, dovunque può fare dolcezza di buone opere.
, iii-63: quei misirizzi volanti, che dovunque siano appallottati cascano sempre ritti con le
, io sono sempre apparecchiata ad andare dovunque voi mi manderete ». alberti,
1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano
senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque egli posi il piede. viani,
, e che di sé fa scudo / dovunque alma ragione il passo aprille. forteguerri
1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare
: [giovanni cena] seguiva france dovunque, armato d'una macchinetta fotografica.
girello in ornamento del braccio, il quale dovunque si pone circonda e stringe. p
arraffare sui mobili, in cucina, dovunque potesse allungare le mani. levi,
e dichiarato. vasari, ii-17: dovunque l'animo volse nelle cose difficili,
mostrarmi qual sono, temo un inganno dovunque osservo un fare circospetto. verga, i-13
appena inverditi dal maggio, occupano, dovunque gli vien fatto, le interra- ture
dice co- m'eltavvalora e accende amore dovunque ella si mostra. idem, par
la saetta del mio arco si ficca dovunque io avviso. d. bartoli, 19-18
pàrvemi che un nemico invisibile ci seguisse dovunque, intristendo, avvizzendo la mia delicata
, viii-326: dall'alpi a sicilia / dovunque è legnano: / ogni uom di
rosse, quei misirizzi volanti, che dovunque siano appallottati cascano sempre ritti con le
federazione tipo, i cui attivisti vanno dovunque, anche in sicilia. i tentativi,
per ogni banda: da ogni parte; dovunque, dappertutto. alberti, 220
animi inchiude maggiore efficacia di amor proprio, dovunque esso s'inclini, e sotto qualunque
ne'paduli, ne'fossi, ne'fiumi dovunque è acqua torbida. belletta talvolta,
federazione tipo, ì cui attivisti vanno dovunque, anche in sicilia. i tentativi compiuti
irresistibile effetto. moravia, ii-63: dovunque, per le vaste sale bianche e dorate
/ e le navi aggirandosi, e dovunque / prence vedeva, o nobile mortale
. cantoni, 859: cercando pazientemente dovunque, non è mai molto difficile di
ii-660: bollori in tutta italia, dovunque agitazioni di animi e desideri di riforme
volle la natura tanto favorirlo, che dovunque e'rivolse il pensiero, il cervello,
e anche grette che fossero, generali dovunque in italia s'affermò quel che si
cibo cercar la meretrice infame, / dovunque il figlio a satollar l'adeschi /
i cespugli di sangue roridi, / dovunque era un povero brano, / o
briganti dei tempi nostri, che taglieggiavano dovunque e mercanteggiavano coi piccoli stati per vendere
d'intorno, e il suolo è ripieno dovunque di ginestra e di bruco.
: un'edera nera e gigantesca serpeggiava dovunque con il suo brulicante fogliame. pavese
rustico, vii-53 (21-2): dovunque vai, con teco porti il cesso
assalito. caro, 2-603: era, dovunque / s'andava, di cadaveri,
, per dare non solamente il sacco dovunque giugnevano, ma per mettere tutto a ferro
del prossimo. leopardi, i-608: dovunque ha esistito vero e caldo amor di
e col suo carro avanti procedeo, / dovunque giva lo cielo infiammando. ariosto,
e per devozione del predetto onorato, dovunque andava, portava in seno la calza
parimenti fece fino a napoli, e dovunque e'sapeva che fossero cose antiche.
vetro. e. cecchi, 6-102: dovunque potevano starci, erano pendole e orologi
gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la corteccia col ferro.
sta. cardarelli, 1-124: ti conobbi dovunque, / isola ardente e varia,
del monte e giù per le coste, dovunque si può, terrazze, piccoli
che né per fiandra, / né per dovunque il sol mostra i capegli, /
: a chiunque. -dove capita: dovunque. -quando capita: a caso senza
n-ii-270: aveva costui un cappello e, dovunque il rivolgeva, subitamente da quella parte
per orientarsi. sassetti, 130: dovunque vo io, si congiungono, venendovi
. diodati [bibbia], 2-32: dovunque sarà il carname quivi s'accoglieranno l'
: quindi alla chiesa catedral conversi, / dovunque andar, non lasciare occhi asciutti.
aure s'aggira. rajberti, 2-118: dovunque ci sia un cembalo, o anche
e d'odorato acuto, / tutto dovunque va cerca col fiuto. monti, x-3-375
corpo stillano cerale gocce, / e dovunque io vada, ecco uno scorrere d'
manifestano in pragma... col postulare dovunque, davanti a chiunque, la certezza
che attaccarsi alla sua gonna e seguirla dovunque: perché è timida come una cervietta
i cespugli di sangue roridi, / dovunque era un povero brano, / o
rustico, vi-1-151 (21-1): dovunque vai, con teco porti il cesso
quindi alla chiesa catedral conversi, / dovunque andar, non lasciaro occhi asciutti. bandello
lei! ». pascoli, 851: dovunque tu vada, chiunque tu sia,
nella seconda metà del xvn secolo, dovunque celebrata e venerata, non tanto pel
un, quest'un mi circola / dovunque, e non lo vedo; / quest'
mio viso. bibbiena, xxv-1-67: dovunque io mi volto, dalle angosce tanto
si lasciarono essi guidare dal sentimento che dovunque è principio d'una qualche civiltà, dovunque
dovunque è principio d'una qualche civiltà, dovunque tra uomini è una qualche comunanza di
bibbia volgar., ii-648: dovunque troverò la grazia del padre della
: di cocenti sospir l'aria accendea / dovunque andava il saracin dolente. strafiarola,
vanno a rigurgito di cotestoro: e dovunque ne incontri. = forma obliqua di
, / e i color vari suscita / dovunque si riposa. leopardi, 868:
un vagone, si sente d'essere dovunque intrusi ed estranei, capitati per errore
. boccaccio, iii-3-55: peritoo, dovunque io sono, / son tutto
veneto, semiorientale, che la compenetra dovunque. -recipr. targioni tozzetti
della necessità. russo, i-269: dovunque sta l'uomo, sta quel complesso
lo rende beneviso... trasparisce dovunque dal quadro, e lo rende proprio
ognuno. d'annunzio, v-3-404: dovunque la lotta mercantile, la lotta per
che per conformità nasce di stella: / dovunque andremo, in levante o in ponente
e nel trapasso. sassetti, 130: dovunque vo io, si congiungono, venendovi
imperatore cristianissimo essendo, statuì, che dovunque fossono chiese d'eretici, si consecrassono alla
mondo altri non gode, / saprai dovunque d'or si fa conserva. magalotti
è... che essi vogliono, dovunque e'vanno, che a loro siano
natale. e. cecchi, 6-102: dovunque potevano starci, erano pendole e orologi
avermi sempre il cameriere alle reni, dovunque i'm'andassi. pananti, i-270:
e del mare, fin colà su altissimo dovunque sia solido il cielo, tutto v'
: si lascierà ben egli addietro, dovunque passerà, tali e sì continuati segni
qualsivoglia altra lontana parte del mondo, dovunque si trasferissero, in virtù di cotal
cristo, dolcissima e soavische la compenetra dovunque. canali, regnavano vuote cicalate e
né per fiandra, / né per dovunque il sol mostra i capegli, / gente
le materie disposte all'esito con facilità per dovunque ne è aperta la strada. salvini
forza che gli era usata per tutto dovunque andasse, dal desiderio di vederlo,
quindi alla chiesa catedral conversi, i dovunque andar, non lasciaro occhi asciutti.
sempre vero il converso, cioè che dovunque è consuma- mento per istaccamento di parti
converso ', cioè rivolto, che dovunque è cielo sia la stella, così è
cielo sia la stella, così è nobilitade dovunque è vertude, e non vertude dovunque
dovunque è vertude, e non vertude dovunque nobilitade: e con bello e convenevole
piccola casa della divina provvidenza, nota dovunque sotto il nome del cottolengo; e,
dante, conv., iii-1-6: dovunque amistà si vede, similitudine s'intende
vede, similitudine s'intende; e dovunque similitudine s'intende, corre comune la
gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la corteccia col ferro.
tutto si forniva. marino, 6-147: dovunque il volto gira o il piè converte
cortese forza che gli era usata per tutto dovunque andasse, dal desiderio di vederlo,
, / e i color vari suscita / dovunque si riposa; / tal risonò molteplice
tozzetti, 12-8-490: tutta l'acqua, dovunque arriva e tocca, lascia un cremore
, imperatore cristianissimo essendo, statuì, che dovunque fossono chiese d'eretici, si consecrassono
del macchinario gigante: sparsi un po'dovunque. comisso, 7-146: qualche ora
con sollecita cura / esser potrai là dovunque ella andasse; / e posto che sua
di tempre divine e imprime amore / dovunque fiede. redi, 16-ii- 23:
finestre aperte, i vetri rotti. dovunque è il decadimento, ma l'ideale
in declivio, spoglia d'alberi e dovunque segnata da scavi si riempiva d'ombra.
al figur. paoletti, 1-1-120: dovunque si dia mano ad impiegare l'entrate
in terra, significando tempesta di guerra dovunque io sia apparito. -fare come
democratici europei. piovene, 5-668: dovunque, negli altri paesi, si discutono
prime. rebora, 2-1 io: dovunque è specchio senza / imagine, fondiglio non
cibo cercar la meretrice infame, / dovunque il figlio a satollar l'adeschi / de
mercede, / dolce mia donna, ché dovunque i'sia / la mente mia desiosa
pietre a sostegno di brevi coltivazioni, dovunque un desolato colore ferruginoso, mentre il cielo
per esse giuravano: e recavano disolazione dovunque arrivavano. papini, 20-379: quando vedrete
più. fumo, polvere, macerie dovunque, i fiumi che traboccavano, le
la persona è con lo spirito, e dovunque spira qualche cosa di sé, scrittore
, / e i color vari suscita / dovunque si riposa. leopardi, n-31:
là la mazza mena tonda, / dovunque e'passa ogni cosa rimonda. boiardo,
da un sottoproletariato informe, difettano quasi dovunque la precisione e l'onestà anche di
qualche istante, ma è diffusa, sospesa dovunque, abolendo ogni traccia ed ogni prospettiva
servire. panzini, iii-399: sorgono dovunque... palazzi incantati che sono
. (56): panni, dovunque io vado o dimoro, per quella l'
convengono a dio. metastasio, 1-7-356: dovunque il guardo giro, / immenso dio
nomi diversi in onore di dioniso, dovunque il dio fu onorato, in tutto il
concezione teologica del loro autore. ma dovunque sia lo schema di una avventura d'
buzzati, 4-498: naturalmente non è dovunque uguale. esiste una geografia del conformismo
dio. d. bartoli, 9-32-215: dovunque entra [la discordia] separa,
rispetto. alberti, 35: dovunque io gli avessi veduti, sempre levavo
la toscana. leopardi, i-440: dovunque ha luogo la perfezione matematica, ha
recai meco la discordia e il pianto / dovunque apparvi, a tutti a cui di
tanto tesoro. serdonati, 10-123: dovunque andavano, portavano seco eccidi e disfacimenti
luogo assettato, cioè, dispensato, perocché dovunque il sonno gli venia, quivi era
vittoria, la quale certamente si truova dovunque è contesa. i giuochi adunque,
del rosso, vii-531 (75-5): dovunque messer cane disserra / solo cum deze
intra dissimili amistà essere non possa, dovunque amistà si vede similitudine s'intende.
le dissipa. carducci, 360: dovunque i popoli / tu [sacra eleuteria
più. fumo, polvere, macerie dovunque, i fiumi che traboccavano, le acque
. piovene, 3-65: scorse incendi dovunque, quelli più prossimi distinti uno dall'
nelle mani d'alcune famiglie; poiché dovunque sieno disegualmente distribuite le ricchezze, tutto
misura, fanno amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata per
, / dolce mia donna, ché dovunque i'sia / la mente mia desiosa
sempre, e la mia diva, / dovunque, lei fuggendo, amor mi meni
indirizzarsi. parini, xviii-279: e dovunque divertir gli piaccia, / l'ozio
portano 0 con facchini o con giumenti dovunque fa di bisogno senza difficoltà. marino
l'etna, così insistente nel seguirci dovunque da divenire anch'esso nella nostra immaginazione
tempra divina, e imprime amore / dovunque fiede. testi, i-42: d'
manzoni, 42: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo
suo corpo continuava a dolersi un po'dovunque, e le sue mani e la sua
. sbarbaro, 1-219: mette casa dovunque [il lichene]; ma,
arene o le campestri zolle, / e dovunque ella va, leggiadra e vaga,
coscienza. fra giordano, 1-242: dovunque il sonno gli venia, quivi era
uguale resistenza in riguardo al medesimo peso dovunque le si posi sul dosso, o venga
vi sono) questi soli dossi, dovunque sieno, si abbassino, che saranno tolti
6. con valore indefinito-relativo: dovunque (anche nella locuz. ant.
manzoni, 42: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo lungo
rustico, vi-1-172 (35-1): dovunque eo vo o vegno o volgo o
miei duo lumi indarno cheggio, / dovunque io son, dì e notte si sospira
a volere seguire la sua anima graziosa dovunque ella andrà, ed essere così congiunto a
ha per tutt'altre contrade, / dovunque il vago sol luce e colora; /
vita mia. tasso, x-35: dovunque volge i torbidi occhi, ei vede /
per foreste e per valli, / dovunque del tuo regno / il dominio si stende
tutto stessero al piacere del re, dovunque gli fosse più in grado d'addoperarli,
o nell'india. metastasio, 1-ii-561: dovunque il guardo giro, / immenso dio
/ e i color vari suscita / dovunque si riposa. alvaro, 2-18: dovunque
dovunque si riposa. alvaro, 2-18: dovunque ci si voltava era terra di questa
pittura uguale da tutti i canti; dovunque tu la rivolga, o dalla pazienza
l'istesso. -disus. a dovunque: in ogni luogo dove. d
quanto volentieri cancellerebbono dall'evangelio, a dovunque ve lo truovano, questa tanto a
parola, 'eternità '. -di dovunque, da dovunque: da qualunque luogo
eternità '. -di dovunque, da dovunque: da qualunque luogo dove.
sono quelli delle belle giornate, di dovunque si venga; si fa presto a prendere
e delle belle strade. -fin dovunque: fino dove. d. bartoli
, 21-63: la divelle e schianta fin dovunque era con le radici. -per
era con le radici. -per dovunque: per ogni luogo dove. crescenzi
e strette, e convenientemente profonde per dovunque le viti per lo campo tutto perpetualmente
debbono stare. serdonati, 9-330: per dovunque andavano l'ardite schiere, volavano da
spessi dardi. -dovunque altro, dovunque altrove: in qualunque altro luogo.
e là, o a spedali, o dovunque altrove ti
se no, in nanchin, 0 dovunque altro impetrassi di metter casa.
parte. caro, 12-iii-216: dovunque si fosse, non importa ne la
andare, e perché è inutile andare dovunque sia, non potrò meglio che starmene
qualsiasi luogo. boccaccio, iii-1-15: dovunque giva lo cielo infiammando. d.
. d. bartoli, 21-169: dovunque io vedeva montagne aspre, valli profonde
imperi lor non vogli, / a seguirti dovunque? manzoni, 311: trova un
che possa / quando che sia, dovunque, a quel feroce / di mia gente
. -e in piazza e in tribuna e dovunque. questo non è il secolo della
, non è la fame soltanto che dovunque urla e tende le mani: ma è
morte. comisso, 12-4: sulla strada dovunque squarciata dalle granate incontrai i primi borghesi
intra dissimili amistà essere non possa, dovunque amistà si vede similitudine s'intende.
le larghezze del paese, e, dovunque volevano, andavano dannificando le nostre cose
; fa'd'andare secondando il parlare mio dovunque bisognerà. = comp. da
, 1-iv-132: le armi cesaree eclissarono dovunque non vennero sostenute dalla presenza e maestria
segue e supera ogn'intoppo, / dovunque io vo, quel maledetto zoppo.
i mari? tasso, 13-i-900: dovunque gira 'l sole ed erra, / non
la fama della terra siciliana, / dovunque esaltata come fertile; e le messi
come esclama e padre lo saluta / dovunque passa. leopardi, 940: le
5-145: la redenzione segue le sue strade dovunque, a oriente come a occidente,
per esemplare altrui. manzoni, 105: dovunque sono i fedeli retti, illuminati,
di marito. piovene, 5-54: dovunque... vecchie in scialletto nero,
loro zinnacce e i deretani esorbitanti essere dovunque riprese da pittori non certo degli ultimi
e 'nsieme additti / a seguir me, dovunque io gli adducessi, / o per
supporre che tali pestilenze facessero grande strage dovunque estendevansi. manzoni, pr. sp
sua satira [del giusti] colpiva indistintamente dovunque trasparisse qualche esterna disarmonia, qualche
, su i mobili, sul tappeto, dovunque, un indizio. gentile, 3-158
suo massimo splendore. esuberavano le foglie dovunque. 4. tr. raro
oh senza sosta io vissi / ed esule dovunque. / nessun'arte imparai ni una
, / ed emulo del ciel, dovunque io miri, / saettato dal sole,
i-143: non ha sentimenti un evaso. dovunque vada, è appostato. si
casa dell'uomo, uguale sempre e dovunque alla casa d'un altro uomo, fabbricata
attivo e faccendiere, a'quali, dovunque s'in- viino, fa bisogno di
sempre facili, originali, ingegnose. dovunque ci sia un cembalo, o anche solo
, i-65: roma pagana avea recata dovunque colla sua lingua la civil sapienza,
. piovene, 5-610: si leggono dovunque iscrizioni faconde della miglior retorica baroccoumanistica.
, e soggiorno universale io spero / dovunque mai con mormorio facondo / la mia
bartoli, 10-96: una medesima corda, dovunque ella si tocchi, può dar due
la fama della terra siciliana, / dovunque esaltata come fertile; e le messi /
tutto è noto, l'uomo si urta dovunque all'uomo. -cerchio luminoso che
e non vava bandi, non dovunque il fatto suo. 61: garibaldi
vassel d'alto bordo, lascia, dovunque fenda il sentiere, strisce spumose.
, quando è troppo bella, / dovunque guarda, sempre fa feruta. manzoni,
. n. villani, i-3-73: dovunque i marziali ordigni / son più tremendi,
pietre a sostegno di brevi coltivazioni, dovunque un desolato colore ferruginoso. -figur
la fama della terra siciliana, / dovunque esaltata come fertile. -figur.
perdonare qualcosa, lui, il ragazzo dovunque più ricercato e più festeggiato. 3
, ma della patria i soldati. dovunque si presenta le armi è la tua
le armi è la tua casa; dovunque queste fiamme e queste stelle è il
spiri, / ed emulo del ciel, dovunque io miri, / saettato dal sole
boiardo, canz., 48: dovunque e passi move, on gira il
suo corpo continuava a dolersi un po'dovunque, e le sue mani e la sua
l'occhio curioso, che naufragava, dovunque approdasse, in un mare di splendidezza
di là col cuore in mano e dovunque andasse ivi porro era fieramente disobbedito.
fero passo. leopardi, i-608: dovunque ha esistito vero e caldo amor di
e trasparenti. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco
, io sono sempre apparecchiata ad andare dovunque voi mi manderete. storia di fra
mafia, questo banditismo occulto, presente dovunque, che stende le sue fila fin
col grifo e colle zanne / fa, dovunque si volge, ampie finestre. baldi
non ci essere. sassetti, 130: dovunque vo io, si congiungono, venendovi
/ ch'è men bello di voi dovunque io miri. / sol geloso mi
-figur. pulci, 16-21: dovunque e'va, gli tenea drieto gli
del santo. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco
sul pagliolo. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco
le autorità egiziane di rispettarmi e proteggermi dovunque, come un illustre viaggiatore. verdinois
di bava. rebora, 130: dovunque è specchio senza / imagine, fondiglio
, il fondiglio! rebora, 130: dovunque è specchio senza / imagine, fondiglio
: possonsi ancora farsi in terra fori dovunque la vite è da piantare, gli quali
se ne trovano dappertutto, sebbene non dovunque si abbia il grato mormorio, gli
foreste e per valli, / dovunque del tuo regno / il dominio si stende
4-7: possonsi ancora farsi in terra fori dovunque la vite è da piantare, gli
rosso, vii-531 (75-8): dovunque messer cane disserra / solo cum
necessità. nido eritreo, i-112: dovunque un popolo ed i suoi individui sono
italia si trovano specialmente in sicilia e dovunque sono ampiamente sfruttate come fertilizzanti per l'
e morto cadde. pulci, 10-152: dovunque e'giunse, lo smalto e 'l
novo amor gravida fosse; / tal che dovunque io vo, tutte repente / partorissero
de'fumi è pur caldissimo, e dovunque col bastone si faccia un foro,
bisognava lasciarsi buttare le braccia al collo dovunque. dossi, 189: leopoldo cominciò
che sia della mia morte il modo, dovunque il misero spirito se n'andrà,
invisa, / con l'immagine tua dovunque incisa, / ho sognato pur io d'
venne in sala. tornielli, 493: dovunque passa, la strada s'infiora:
scavato il vuoto attorno, hai seminato dovunque il gelo. -perfezione formale o,
foscolo, i-n: spargo pianti / dovunque io passo; e di gemiti e
fratei mio. -a tutta gente: dovunque, dappertutto. giacomo da lentini,
precisi. roberti, i-29: dovunque per l'italia si volgano i passi,
cino, iv-264 (149-14): però dovunque i'vo le lasso 'l core,
/ la tempesta il maroso, / dovunque là ove inchiuder non si potè.
e prestamente or qua or là saltando, dovunque alcuna pietra nera vedeva, si gittava
/... che vedo biancheggiar dovunque / a mazzi, a stelle, a
odore). bocchelli, 3-193: dovunque ondeggiava nell'aria un odore fresco e
barboni, ii-1-906: campi e campi dovunque, limitati, in faccia, dal
settecento, è nelle corti il medesimo dovunque. 2. negozio in cui
. boiardo, canz., 48: dovunque e passi move, on gira il
dolce lito. zito, iii-384: dovunque gira il piè nascono fiori. monti,
rustico, vi-1-172 (35-1): dovunque eo vo o vegno o volgo o
. si esibisce in canti e lazzi dovunque occorra attirare la folla. 2.
luoghi acquastrini. soderini, ii-170: dovunque nascono da per sé i giunchi, si
le mensole, tra le bugne, dovunque le rondini avevano nidificato. ojetti,
. di giacomo, ii-528: gravi dovunque, erano pur gravissime a napoli le gabelle
strada di toledo. leopardi, i-608: dovunque ha esistito vero e caldo amor di
l'atmosfera gelata gravita, / e dovunque un'ombra diffonde / di tristezza
gregge c'è una pecora matta: dovunque esistono persone che non si adeguano alle
grifo e con le zanne / fa, dovunque si volge, ampie finestre. boterò
guai, guai a'mortali quandunque e dovunque o non sarà, o sarà in piccola
stropiccinsi bene giù per il pedale e dovunque le son gremite di quelli. b
. cicerone volgar., 1-519: dovunque tu vieni, è in comune ed in
ne cominciarono ad avere guardia, e dovunque andava l'accompagnavano; per modo che
appiatta. metastasio, 1-7-356: dovunque il guardo giro, / immenso dio
pemiziosissime pratiche. giordani, i-1-558: dovunque vedrai gradirsi un corrotto parlare, ivi
] in francia, in inghilterra e dovunque regna il buon gusto negli odori,
, 3-30: l'ideale si trova dovunque risiede il perfetto bello; ma come gli
erano idolatri, e perseguivano li cristiani dovunque li trovavano. boccaccio, i-511:
tutti i professori più accreditati d'idrometria, dovunque abbia l'acqua uguale velocità, averà
1-249: la mano della camorra era dovunque... ed illaqueava la società.
disse: « o graziosa anima, dovunque tu dimori,... rallegrati »
: vilissima polvere... imbratta dovunque s'appoggia. passeroni, iii-114: non
acque amavi. rebora, 130: dovunque è specchio senza / imagine, fondiglio
abbia memoria, la sua presenza segnala dovunque una sventura immancabile, egli si è trovato
è dio. metastasio, 1-ii-561: dovunque il guardo giro, / immenso dio
peli suoi ruvidi e neri, / dovunque ei fanno alle sue membra impaccio.
; irresistibilmente. segneri, ii-574: dovunque ella scorge questa virtù, ch'a
guerra imperturbato,... lascia dovunque... profonde vestigia del suo
seguito [il gatto] il nostro cantiere dovunque l'abbiamo impiantato. pratolini, 3-208
, iv-3-164: negli impieghi regi, e dovunque è questa gente, io sono impossibile
1155: par che alfin si stenda, dovunque, in ciel, sull'onda,
poesia. de sanctis, 9-57: dovunque [il pulci] trova materia che
incalmo pose. marino, 345: dovunque il guardo fermi, / l'offeriscono
liceo si apra a qualunque costo e dovunque. proponete subito i reggenti o incaricati
, incenerito ricordo che l'amore lascia dovunque passa. -spacciato. palmerini
, si dettero all'inchiesta de'fiori dovunque n'erano. tasso, 2-10:
gli altri avessero lasciato andare le cose dovunque inchinassero. colletta, 1-68: la corte
inchinati, arricchiti, accolti e festeggiati dovunque. verga, ii-382: ricomparve ai
/ la tempesta il maroso, / dovunque là ove inchiuder non si potè.
anima invisa, / con l'immagine tua dovunque incisa, / ho sognato pur io
disperata, e chiedendogli di voler venire da dovunque si fosse a riceverne l'anima e
da s. c., 2-6-14: dovunque sarò mandato, farò ragione che indi
d'interrompere le ricerche: erano stati dovunque li poteva condurre un indizio.
ineguale, impossibile. tarchetti, 6-i-660: dovunque le traccie di una lotta disperata e
riguardare. magalotti, 23-262: dovunque si troverà quest'istesso principio, potrà
. g. ferrari, ii-57: dovunque l'arte diventa infedele al fatto per
: seta lavorata e non lavorata, dovunque giugne con essa in puglia, in terra
innùnque, avv. ant. dovunque, dappertutto. filippo degli
egli stette. = variante di dovunque. innùnzio, sm. ant
b. corsini, 1-109: spuntan, dovunque il tuo bel piè percote / o
: move a pianto, a pietà, dovunque passa; / solo il rigido re
, 17-68: [gli eretici] dovunque s'imbucavano e s'inselvavano, nei
portiere, inserviente in alcuna scuola, dovunque fosse, un roberto rodrighi. svevo
: non insistono i vostri piedi, dovunque le navi voi portino, sul suolo
d'un'insuperabile nodo di venti, per dovunque passò vi fece stragi di popoli.
pure le mie ragioni di sentire, dovunque si fosse, questa donnina pericolante e
intento che le mettiate le mani addosso dovunque n'arà bisogno. s. maria
f. soranzo, li-1-173: ha intratura dovunque vuole. pagliari dal bosco, 312
un'attrazione ipnotica, egli aveva seguito dovunque il nero strascico di velluto ondeggiante.
... gli ireos azzurri e dovunque negli interstizi del selciato, che dal cancello
pioggie straripa. serao, i-289: dovunque vi era un po'di terra,
operare altrimenti? mazzini, 2-52: dovunque l'iniziativa dell'insurrezione avrà luogo,
, il nome italiano ne patisce, dovunque è il lavoro italiano cioè in tutto
. là unque, là ovunque, là dovunque: in o verso qualsiasi luogo,
: in o verso qualsiasi luogo, dovunque. iacopone, 1-301: con gran
ogni gioia diviso: / che là dovunque aviso / veder la credo, lasso!
ma sempre lacrimosi e meschinelli, / dovunque io fu', lascioron due rucelli. bandello
. ant. in qualsiasi luogo, dovunque. statuto del comune di montagutolo
ai bagli, all'argano, e dovunque bisogna per riparo o rinforzo. =
novità più lampeggianti e benefiche si sono dovunque introdotte con replicati stenti. -vivace,
al fulmine. ariosto, 14-78: dovunque drizza michel angel l'ale, /
alti del danaro; ed all'incontro, dovunque sia alto interesse del danaro, sarà
getta / la tempesta il maroso / dovunque là ove inchiuder non si potè. ammaestramenti
e dei principi, avea sempre, dovunque andava, un cerchio di persone intorno che
, mie patrimonio / per esser teco dovunque fie listo. 5. bernardino da siena
ma sempre lacrimosi e meschinelli, / dovunque io fu', lasciaron due rucelli.
diversa negli stati diversi, ma sempre e dovunque maggiore della tonnellata nostra. dizionario di
a'legati l'erba latace, accioché dovunque arrivassino avessino abondanzia d'ogni cosa e
là unque), avv. ant. dovunque, dappertutto; in ogni, in
iii- 126: questo oro non è dovunque si trova ugualmente fino e d'una
più morigerate e addolciate. oh, dovunque il popolo canta, fiorisce un lembo
era di passarlo [l'adda] dovunque si fosse. se non gli riusciva
invidia, ingiuriosa sorte, / che dovunque virtù la scorge e chiama, / non
combattono a oltranza, comunque armati, dovunque mandati. 2. dir.
dialetto [veneziano] forma un brusìo, dovunque. alvaro, 11-179: si facevano
manzoni, ii-117: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo
laghi piemontesi e lombardi,... dovunque e per tutto italia! italia!
corre in giro per tutto il naviglio, dovunque esso è più largo. quivi è
ecclesiastico la cognizione delli livelli ecclesiastici, dovunque la chiesa abbia diritto, se ben
loro durezza è assai grande ed uguale dovunque; una punta d'acciaio le intacca
ecclesiastico la cognizione delli livelli ecclesiastici, dovunque la chiesa abbia diritto, se ben
di sé. pulci, 18-141: dovunque i'vo, lasciarvi il segno soglio,
paese; e le vestigie, 1 dovunque passa, sempre di lui restano / come
lume qual sia alla superficie che, dovunque li rompesse, per tutto li troveresti per
morto. -in qualunque luogo: dovunque. statuto dell'università e arte della
poliziesca, lupaglia brigantesca ma sempre, dovunque e dappertutto lupaglia e null'altro che
n. villani, i-3-73: dovunque i marziali ordigni / son più tremendi
, 7-162: ogni vero realismo comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà
e di vergogna. savonarola, 8-i-118: dovunque va, il parlar suo sempre fa
f. rondinelli, 281: dovunque la madonna passava, erano adomate le
ufficio è di regolare le udienze pontificie dovunque questi si rechi; stando a sinistra,
dello squillo poliziesco! montano, 1-37: dovunque 10 abbia dimostrato qualche manchevolezza, eccomi
società. corazzini, 4-55: rose dovunque, fra i / capelli ch'io
... veneto... segue dovunque il raccolto del maiz. emilia.
iii-4-228: maledetta sie tu, maledetta sempre dovunque / gentilezza fiorisce, nobiltade apre il
abitudini, i cattivi costumi si annidano dovunque e si diffondono con grande rapidità.
punto così numerosi, questi gattacci grifagni, dovunque per l'asia peregrinai; e se
sbagliare. fra giordano, 3-23: dovunque tu saetti che non sia nel segno
. papini, 39-160: il pangermanismo agisce dovunque, applicando sempre lo stesso metodo razionale
, che le mettiate le mani addosso dovunque n'arà bisogno. baldinucci, 9-x-
i regolatori e i commutatori, e dovunque lo splendido lampo delle manovelle. cicognani
getta / la tempesta il maroso, / dovunque là. ove inchiuder non si potè
oppressore borbonico. barilli, ii-3: dovunque se ne trovano grossi assembramenti [di
consecrate. d'annunzio, iv-1-962: dovunque... apparivano... volti
la massicciata. jahier, 2-56: dovunque son terre da dissodare / dove son case
serenate o mattinate, ed in somma dovunque non si disdice un concento pien di bizzarria
, ammattonato. pulci, 10-152: dovunque e'[morgante] giunse, lo
un grande dev'esser grande sempre e dovunque, vittorioso perpetuo. montale, 4-16
cristiani a san marco, e mercanti dovunque, avevano essi fatto di venezia la
.. voi siete le bellone, che dovunque posate il pie', portate la guerra
. n. franco, 7-301: dovunque se n'andrà l'eterno di te,
ti mena? chiabrera, 1-i-419: dovunque il vago piè talor mi mena /
papini, 27-445: mi pareva che dovunque s'infoltissero le moltitudini dei mentitori,
: si divertiva un mondo ad appostarsi dovunque la sua curiosità potesse ripromettersene più larga
non risparmia un germoglio ed un messiticcio dovunque possa ghermirlo. = deriv.
. sarpi, ix-197: ordinò che, dovunque gl'uscocchi capitassero, fossero spesati dal
accesissima carità,... metteva fuoco dovunque le inviava. -fare innamorare,
vittorini, 7-162: ogni 'vero realismo'comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce:.
apollinea riva / deesi la crusca adoperar dovunque. chiari, 44: cresci forse tra
: mentre si millanta progresso, civilizzazione dovunque, in questi giorni stessi trionfa nelle
vittorini, 7-162: ogni vero realismo comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà
accettato. montale, 4-169: dovunque si assiste a una grande corsa verso
maggiore ostacolo che incontrerà chi vorrà stabilirla dovunque, poiché il ceto ministeriale, sempre troppo
rustico, vi-172 (35-3): dovunque eo vo o vegno o volgo o
piovene, 7 * 533: sorgevano dovunque ricche ville isolate, misantrope, con
le rocce, nei ripari sconvolti, dovunque erano annidati uomini e mitragliatrici.
più sregolati. zena, 1-608: dovunque si recava a tener conferenze, un
, fanno amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata per
spirito non hanno parte; e però dovunque egli si è, è tutto.
il cognome ed è obbligata ad accompagnarlo dovunque egli crede opportuno di fissare la sua
indigeni ogni sorta di cupidigie ed incontrassero dovunque vessazioni e molestie. 6. sensazione
, all'anziato, al civitavecchiese e dovunque occorresse lasciar libero il moto ordinario delle
cosa / e i color vari suscita / dovunque si riposa: / tal risonò moltiplice
d'annunzio, v-1-867: comunque parlino, dovunque parlino, la loro voce ha ornai
interdetta. f. galiani, 3-163: dovunque non può essere monopolio, vi sarà
monotona. molineri, 1-3: lunghe dovunque [le veglie invernali], più lunghe
tozzetti, 12-1-212: nel presente viaggio, dovunque incontrai colline confinanti coi monti. manzoni
più morigerate e addolciate. oh, dovunque il popolo canta, fiorisce un lembo
dolente. carducci, iii-3-186: oh, dovunque tu sei, voluttuosa / se l'
dell'animo tuo, qual fa che dovunque tu sia abbi te non bene ».
al padre mescea. tasso, 8-19: dovunque ne va, sembra che porte /
e di moscado e altre cose aromate che dovunque passava sì spargeva un mirabile odore.
anch'io vostra conserva, / e dovunque vo'andiate / vi servirò di mula
del campo. ariosto, 14-106: dovunque intorno il gran muro circonda, / gran
, 4-12: il muschio ancor si rada dovunque è trovato. f. scarlatti,
di quegli eletti che seguono l'agnello dovunque egli va. segneri, i-201: queste
la vera grandezza è ammirabile ed ammirata dovunque, e né diventa né si sente
, tra le mensole,... dovunque le rondini avevano nidificato. gozzano,
-fare nodi in ogni filo: voler vedere dovunque complicazioni; voler riconoscere a ogni costo
d'autunno... si / muore dovunque di / noia, e noiando
, e ci aveva dato molto nome dovunque andava. v. bellini, 93:
senza nome. onufrio, 171: dovunque lo stesso spettacolo di patimenti senza nome:
sorridente con la quale lo si accoglieva dovunque. cassola, 2-295: lui non
d. bartoli, 40- iii-206: dovunque erano per colà a centinaia di migliaia
. / un imo coro spandersi / dovunque, che si alloggia / tra i
partì da hala di sassonia e per dovunque passava radunava quanti soldati poteva per esser
per tonde a nuoto / corron dovunque le sospinge il vento. -a
152: i miei sogni eran là, dovunque si levassero i bastioni dell'alpe,
, 56-217: un popolo che ha, dovunque ha tentato, trionfato otto anni addietro
. locuz. -da oriente a occidente: dovunque. savonarola, 7-ii-151: lo uomo
ombra di questa sfiducia paterna ci seguiva dovunque. -traccia, segno o indizio
idem, canz., 48: dovunque e passi move on gira il viso,
privo. 16. ant. dovunque, in qualsiasi luogo. beroardi,
- pur d'alegramento. -di dovunque, da qualsiasi parte (e può indicare
roir 'che in francia si avverte dovunque. 20. ant. nel
, senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque egli posi il piede. 7
, ondunque provenga. 2. dovunque, ovunque. petrarca volgar.,
: dice com'eli'avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con la suavitade
modo. -in onne parte: dovunque, in ogni parte (v.
se non de limosine ed a questi tali dovunque vanno è fatto grande onore e festa
parti se ne fa ricerca, essendovi dovunque lavorazioni da occupare molte braccia. viani,
rasori, conc., i-416: dovunque l'occhio volgevasi, la vita sembrava
. l. gualdo, 1206: dovunque regna una oppressiva pace, / s'
dapprima spaventata, quasi oppressa, vedeva dovunque risorgere l'ombra del marito.
pazza della fausta, / che, dovunque la va, vuol seco l'ordine
dei miliardi di tonellate alla settimana, dovunque affiori il verde di una foglia,
di roma. avalca, 20-392: dovunque saranno le tue orliquie o letto il
l'animo egregio, / e a gir dovunque in forme / più insigni de'miglior
in ornamento del braccio, il quale, dovunque si pone, circonda e strigne.
una singola camera, uno spazio interno dovunque collocato, atto a ospitare una o
, i tram, li vedevamo, dovunque, correre angustiati e miseri, anche se
., iii-xiv-7: quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li altri
in passato. sinisgalli, 2-118: dovunque il fulmine mi avesse colpito, io
città: ed io, qui e dovunque altro abbia sue osservazioni e me ne
quadrate segnate co'numeri, e, dovunque quelle s'indirizzano, mettervi le tavole a
. mazzini, 52-322: è necessario, dovunque s'agisse, ricordarsi che se può
8. con valore indefinito: dovunque, in qualunque luogo. pulci
iron. vocabolario filosofico-democratico, 1-68: dovunque arriva a fermare il piede la pacificante
sua, il più importante sarà sempre e dovunque di rimanere paesani più che sia possibile
mazzini, i-iio: il simbolo popolare, dovunque verrà proferito, darà a quel popolo
vita ha tuttavia tale forza che, dovunque si nasconda, fa intendere il suo
, 1-83: confesso di credere che di dovunque e comunque si muova e s'agiti
gaudenti azionisti, la quale tiene succursali dovunque ci siano pecore da tosare. la
3-59: credimi pur, marito, che dovunque / tu vada, incontrerai nuovi perigli
, incontrerai nuovi perigli: / non troverai dovunque tu t'imbatta, / siccome in
terra / priva de'rai del sol, dovunque il passo / da noi si volga
pargoleggiare coi colleggiali. poerio, 1-165: dovunque nella terra italiana... si
, v-5-650: non si tratta ognora e dovunque d'esser sincero, né tanto meno
quali par che sgridino a la mia fama dovunque giunge, per gli scherzi forse che
combattono a oltranza, comunque armati, dovunque mandati, nel mare e nella laguna
. bassani, 5-71: i socialisti, dovunque avessero le mani in pasta, per
tutto se stesso a'superiori per affaticarsi dovunque l'impiegassero. leopardi, v-79: vivevano
guadenti azionisti, la quale tiene succursali dovunque ci siano pecore da tosare. banti
. bartoli, 2-4-78: pellegrinar per dovunque intendesse esser uomini di gran fama in
in viaggio con essa a canto, per dovunque può la geografia condurvi e udir di
animo, disponendosi a seguire la fortuna dovunque ella si rivolgesse. pallavicino, 6-2-117
, arrivare. bruni, 182: dovunque penetra, a più d'un core /
a pennacchio. piovene, 14-89: e dovunque mazzi di fiori, mazzi alti,
b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote / o
squadre di polizia in luoghi sospetti o dovunque lo impongano motivi di sicurezza e di
personificazione dell'eco. labriola, iii-141: dovunque l'uomo abbia motivo a dolersi,
, aw. in qualsiasi luogo, dovunque, in ogni posto. cavalca,
locuz. -dove si pesca a lenza: dovunque, dappertutto, in tutto il mondo
moti del corpo si portano per l'acqua dovunque loro piace. foscolo, gr.
breve a percorrere, troppo chiaro, dovunque, senza misteri di verde; noia di
monti: da tutte le parti, dovunque. lamenti storici, iii-125: o
nell'italia settentrionale, è ormai quasi dovunque soppiantato da quello di ragazzo).
o cara selva, addio! / dovunque io muova il piè, / con
delle pieghe. dannunzio, iv-1-962: dovunque, all'ingiro, su l'erba
. b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote, /
o ombra pietosa d'arcita, / dovunque se', perdona s'io offendo. leggenda
soldati, 6-25: oggi... dovunque sono adottate macchine pigiadiraspatrici. =
: i dotti... portano seco dovunque le macchinose loro cattedre, il piombo
cosa / e i color vari suscita / dovunque si riposa. fusinato, vii-992:
/ che non mi lascian mai, dovunque io vado / e quando piovon più
si trova nei paesi più freddi: dovunque, e naturalmente, sia più vigoroso il
più maiusculi; e tanto si intenda dovunque si chiami qui il naso sotto altri
l'atmosfera gelata gravita, / e dovunque un'ombra diffonde / di tristezza che a
bagnoli, nella febbre vulneraria, ognora, dovunque, socchiuse appena le palpebre, rivedea
si trova nei paesi più freddi: dovunque, e naturalmente, sia più vigoroso
punto così numerosi, questi gattacci grifagni, dovunque per l'asia peregrinai; e se
e con le zanne / fa, dovunque si volge, ampie finestre. bonfadio,
invece con esattezza maravigliosa a stuoli, dovunque lo scortichino abbia lasciato il carcame d'un
coltivò tutto il giardino, perché vago, dovunque guardava, gli si porgesse. bonghi
lasciando vapore e fumo e moto dovunque passa, si communica al naso e
correre a spalancar le finestre perché penetri dovunque. papini, 40-158: poi vien la
cane non abbisogna di letto, ché dovunque si pone sì truova letto. dante,
gagliardo. d. bartoli, 2-3-129: dovunque erano per colà a centinaia di miglia
all'onda fresca e pura, / dovunque il naturai desìo la porte. muratori,
portiere, inserviente in alcuna scuola, dovunque fosse, un roberto rodrighi...
a mezzogiorno. comisso, 16-37: dovunque negli interstizi del selciato, che dal
combatterò senza posa e senza paura, dovunque io mi sia, i tristi oppressori della
. b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote / o
senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque egli posi il piede. loria, 1-192
clima ardente /... / e dovunque sia luogo, ivi si sente / la
buon tempo e come l'aria di sentirsi dovunque nel mondo a casa propria, pur
io ti prometto. condivi, 2-80: dovunque tu ti volti, par ch'egli
cognome, ed è obbligata ad accompagnarlo dovunque egli crede opportuno di fissare la sua residenza
cinque parole con intenzione di consecrare, dovunque el si sia, 'etiam'se 'l
che nulla più; mi seguiva dovunque, non faceva cosa che non bramasse
giornale agrario toscano, v-263: non dovunque le circostanze arridono al felice riuscimento d'
famoso per metter il paese a rumore dovunque si trovasse. correnti, 35: la
sulla parete. piovene, 7-276: dovunque lo stesso spettacolo; le prefetture e i
i tartari gente fiera ed inumana e dovunque passano lasciano impresso il vestigio della loro
nelle severità. calvino, 5-36: scorgere dovunque i disegni della storia...
, alla conversazione, al teatro e dovunque ella desidera di andare; la serve
. pirandello, 8-1026: era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa
autorevole. marsilio ficino, 6-107: dovunque l'umano giudizio manca o per essere
ch'ella tanto più userà sobbriezza quanto (dovunque sia) ad altro non già pretende
molto cupa. calmeta, 26: dovunque all'età nostra ho potuto comprendere cosa
onorare, si dettero ah'inchiesta de'fiori dovunque n'erano; e comeché d'essi
insegna di principato et augurio di vittoria dovunque essi andavano a far guerra.
..., adorne lascivamente, dovunque fosse loro in piacere...:
vii-446: rassomigliorti alla lumaca, che dovunque entra porta le coma ed ovunque passa lascia
piovene, 10-278: si vedono dovunque nell'alabama i segni dell'espansione industriale
proferta d'andare in aiuto delle anime dovunque a lui meglio parrà.
graduale. delfico, ii-434: dovunque gli uomini in quell'epoche lontane si
un aspetto o nell'altro, necessarie dovunque, ma particolarmente in un paese teologico
pronti sempre. montano, 1-37: dovunque io abbia dimostrato qualche manchevolezza, eccomi
fatalità, la mia, che, dovunque ci è una responsabilità da avere in pronto
476: porteremo la patria nel cuore dovunque andremo, ne insegneremo, ne propagheremo la
, alle lettere e alla politica ebbero dovunque propagatori nei molti che l'ira del
palafitte su ogni scogliera e spiaggia, dovunque è possibile. -sprazzo di luce
cotesta terra. gioia, 2-i-128: dovunque prospera la quercia v'è certezza che
. ójetti, i-702: questo ritrovarsi dovunque a suo agio viene dal fatto che a
seno? l. adimari, 124: dovunque al colle, al piano, il cielo
qualche settimana rubè aveva ficcato il naso dovunque gli era permesso e ne sapeva quanto
piccola casa della divina provvidenza, nota dovunque sotto il nome del cottolengo. calvino,
mondo d'immagini della morte, affinché dovunque n'andiamo ci sia presente. foscolo,
gazzerino... che abbonda quasi dovunque per le macchie e siepi. 0.
convertita in puglie. moravia, ii-62: dovunque... si vedevano le tracce
città erano lebbrosi, consumati, frantumati. dovunque c'era una lingua d'orina,
c'era una lingua d'orina, dovunque pustole di una corrosione, dovunque manifesti
, dovunque pustole di una corrosione, dovunque manifesti vecchi di anni arrotolati sulla colla
rustico, vt-151 (21-2): dovunque vai, con teco porti il cesso,
. n. villani, i-3-106: dovunque ne van, trema ogni ruga /
3-80: un'enorme folla sparuta, sparsa dovunque ma quagliata in chiazze nerastre,.
universale. insorge ogni qual volta e dovunque la politica cerca d'invadere la sfera
verità, disse, giurò e promesse che dovunque si trovassero due persone in nome suo
di luogo { là, dove, dovunque) che introducono una proposizione relativa con
essem- plo del cielo, dicendo che dovunque è vertude, quivi è nobilitade.
sé disse: o graziosa anima, dovunque tu dimori,... rallegrati però
i-30: la patria... è dovunque l'uomo è ben raccolto. tasso
società raccomanda a tutti i suoi amici dovunque essi siano, mi sono prefisso di
quei veicoli meravigliosi, mostrate che se dovunque apportano utilità, in italia rapporterebbero centuplicata
in quella solitudine. borgese, 1-43: dovunque arrivasse metteva radice, pronto poi a
il fiotto minaccioso delle sue ingiurie, dovunque non si vedevano esposte che svastiche e libri
verzura del prato con gettar nuovo seme dovunque vedesse seguire de'radori o de'seccumi
austria conferma le più ladre spogliazioni e dovunque nei paesi che per raggi di 7
sbandito o mandato a confine: là dovunque sarò mandato, farò ragione che indi
. diatessaron volgar., 277: dovunque sono ragunati due o tre nel nome
di questa organizzazione che sembrava avere ramificazioni dovunque. 6. figur. sviluppo,
e rammassano in forme di terra granellosa dovunque sia un poco di concavità.
i tartari gente fiera ed inumana e dovunque passano lasciano impresso il vestigio della loro
/ e i color vari suscita / dovunque si riposa. aleardi, 1-152:
le grazie a venere contende. / e dovunque il suo dolce sguardo intende, /
pagliucole sopra piani inclinati che incontra dovunque scola, non già dove si
gesto). lanaolfi, 19-98: dovunque era il senso di gesti rappresi nell'
diodati [bibbia], 24: dovunque due o tre son raunati nel nome mio
natura... il lor re sequitano dovunque va. tanaglia, 3-326: dove
. ogni vero 'realismo 'comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà veramente
brama infinita / qui risorge di voi; dovunque un grido / leva la nostra stirpe
liceo si apra a qualunque costo e dovunque. proponete subito i reggenti o
posto in un ristorante qualsiasi... dovunque, affacciandosi all'uscio, si era
maestro alberto, 9: statuì che, dovunque fosseno chiese d'eretici, si consecrassono
/ mi rendei salvo, ché, dovunque il passo / volgea, cessava il
, ed anche se non fue, / dovunque sta da fine / d'ogni
l'americanismo... si respira dovunque: le annotazioni nel mio taccuino si
rettili velenosi da cui siamo sempre e dovunque infestati. ghislanzoni, 17-107: tu sei
sempre fare il suo turno di guardia dovunque ci accampavamo, passando quelle ore in
; ricospira per un mese; riannetti dovunque puoi e finiamola. 3.
ribasso sulla vita / umana e non umana dovunque, / la svendono in tutte le
nievo, 61: il posto lo trovava dovunque e invece di posata adoperava le dita
avrebbe riso. milizia, vi-346: dovunque negli oggetti della stessa figura è una
copri di qua, copri di là, dovunque riaffiorasse, quasi luce riemersa, un
urtando e votando gli arcioni / e riempiendo dovunque era mistiere. boccaccio, v-135:
rifar le mura incontanente / ed afforzar dovunque era più vano. dolce, 7-98
dell'acqua? tutto qui è disseccato dovunque è la sete, la sete..
disse al popolo, il qual sempre dovunque egli andava gli faceva rigoletto intorno, che
sentimentale). novellino, xxvui-851: dovunque elli serà, sì verrae a torneare
alpe, in ogni fiume / e dovunque riguardo, il mi figura. seriman,
. regola di altopascio, 44: dovunque serà luogo dove infermi siano, li
mostri troppo inclinata a rimirare il male dovunque tu non vedi il bene. -in
e guadagnando nella opinione degli uomini, dovunque sia lecito lo scrivere ed avere il
quale apparizione rinforzato il divoto campione, dovunque fissava lo sguardo, portando a'pagani
come fu... cesare, che dovunque correva nell'esercito suo, con la
6-166: di rintanarmi io son contento / dovunque più si chiuda e più s'annidi
dipoi murato si cavi l'acqua e rintasisi dovunque ella trapeli. idem, i-524:
g. m. cecchi, 5-38: dovunque io mi volto, io mi rin-
. piovene, 10-278: si vedono dovunque, nell'alabama, i segni dell'
e di altri stromenti da riparare, dovunque fosse percosso e aperto, il muro in
faceva una fossa sì grande in terra, dovunque egli si volgeva, che in certi
che cosa vi ripromettete? voi intendete che dovunque sono austriaci, il moto dovrebbe essere
, fanno amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata per
divisioni ereditarie ha spezzettato e raggruppato, dovunque, come a capriccio, la proprietà:
/ la 'nsegna e 'lor maggior, dovunque cala, / andar, come bisogna
uso davanti a'sovrani della terra, dovunque il richieggano le bisogne de'popoli.
ch'elli ha sì gentile cuore che, dovunque elli serà, sì verrae a torneare
, 2-i-422: vi saranno così, dovunque, fontane di armonia che giorno e
bene che nulla più; mi seguiva dovunque, non faceva cosa che non bramasse
. marinetti, 2-i-348: vi sono dovunque nel mondo -oggi -dei tentativi riuscitissimi per
rivaggio: in tutti i luoghi, dovunque. boccaccio, ii-224: era 'n
morto). rebora, 130: dovunque è specchio senza / imagine, fondiglio
'e converso', cioè rivolto, che dovunque è cielo sia la stella, così è
la stella, così è no- bilitade dovunque è vertude, e non vertude dovunque no-
bilitade dovunque è vertude, e non vertude dovunque no- bilitade. -tradotto da
stagni. aretino, 14-68: dovunque i rechi corvi spiegan l'ale /
maria] lo passo accalora, / dovunque passa, la strada s'infiora: /
, che, gittandola, ella arde dovunque si gitta, perché non può fare che
rovinosamente contro alla plebe, 1'amazzavano dovunque veniva lor fatto. b. davanzati
il fuoco. bacchetti, 3-101: dovunque fossero polveri, materiali, benzina,
leone. verso l'alba s'era fatto dovunque il vengono a patti. marradi, 408
: scorsi qui ciò che sembrava mancare dovunque altrove nella casa, ossia alcuni mobili d'
ma sempre lacrimosi e meschinelli, / dovunque io fu', lasciaron due rucelli.
questo immondo insetto andar ruspando e sbucando dovunque si trova. -sfregare con
tra le mensole, tra le bugne, dovunque le rondini avevano nidificato. borgese,
'cines'crescevano, le ditte si moltiplicavano dovunque:... sui ponti fantasmagorici
, facea rossa, / l'acqua dovunque egli volgea il camino. 4
come saetta, volante, e lasciar, dovunque ei fé veloce il passaggio, luminose
colui che non ha nido e volgesi dovunque oscurarne, sì come uno ladrone saltante
infetto e graveolente della tenebra: ch'è dovunque in agguato: dovunque capisce che può
: ch'è dovunque in agguato: dovunque capisce che può perdere una creatura,
e portallo gli uomini con loro, e dovunque e'sono tagliati pongono di questa polvere
viii-2-136: versandosi il lor sangue, dovunque toccò tinse di color sanguigno. ottimo
radicale ingiustizia. tarchetti, 6-i-321: dovunque una varietà di fortune...,
, del tesoro, del lavoro, dovunque. tecchi, 2-105: il peggio era
i-intr. (1-iv-21): parmi, dovunque io vado o dimoro...
: chiunque. -non so dove: dovunque, ovunque. -con valore di agg
da mangiare. ungaretti, ix-35: come dovunque in amazonnia qua, / l'angìco
nebbia, /... / spandendo dovunque terribile / il satanico riso della sua
nelle altre stanze, nell'anticamera, dovunque, finanche nelle stanze di sbarazzo, finanche
ma la vogliamo intera, irreconciliabile, dovunque essà domina direttamente o indirettamente su terre
del monte e giù per le coste, dovunque si può, terrazze, piccoli scassi
. e. cecchi, 9-42: dovunque fossero antichità ed anticaglie, certamente donatello
fortezze. ariosto, 14-106: dovunque intorno il gran muro circonda, /
che io non cesserò; e dovunque anderete, io ri seguiterò molestan
questo immondo insetto andar ruspando e sbucando dovunque si trova: così è in libertà
1-60: vanne, filindo, va'! dovunque andrai / girino tore tue lunghe e
paese è anche più tragico e vuoto. dovunque lo scheletro di sasso affiora sotto la
continuo scherzo dell'aure, che imbratta dovunque s'appoggia? bruni, 147: fusti
» fa veramente schifo! tutti, dovunque, sono persuasi che i fiorentini hanno
le scoppia. caproni, 7-20: dovunque, / col cuore che mi scoppiava,
celata (in una situazione determinata o dovunque). b. davanzati, i-198
rovinosamente contro alla plebe, 1'amazzavano dovunque veniva lor fatto. 13.
. l. bellini, 5-1-18: dovunque è scorrimento al contatto con isforzo ad
. l. bellini, 5-1-33: dovunque è scorsa al contatto con isforzo ad
e libero il campo di scorseggiare per dovunque egli brama. 2. tr
recise, e scotennar la terra, dovunque era caduta stilno / et iesu cristo
testa / a donna lidia, che dovunque appare / vuol esser la tiranna della festa
del mondo e della carne, che dovunque si rivolge truova sdruccioli e trappole,
: certi lumaconi, / che, per dovunque assan, lascian molle, / e
portallo gli uomini con loro, e dovunque e'sono tagliati pongono di questa polvere
la vera grandezza è ammirabile ed ammirata dovunque, e né diventa né si sente
: mentre segna il passo -ma non dovunque -la fatica degli allegoristi a oltranza,
dipinto). condivi, 2-80: dovunque tu ti volti, par ch'egli te
di masse selenitiche e delle stesse dolomie, dovunque tali roccie si trovano sviluppate.
la filosofia] avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con la suavitade deli
rustico, vi-i-172 (35-4): dovunque eo vo o vegno o volgo o giro
, che risiede nel male da me seminato dovunque, senza riguardo ai solchi calpestati.
20-175: io so, però, che dovunque vada, a qualunque ora,
de'nostri guai / cercar con gran disio dovunque guardi, / anima semplicetta, poi
del re: potere il re andare dovunque, essere dovunque i suoi possedimenti (
potere il re andare dovunque, essere dovunque i suoi possedimenti (ed è calco
sola sorgente che spargeva tutti questi fiori, dovunque, alle cantonate delle vie, nelle
alla porta, con ordine di vigilarla dovunque avesse indirizzato il passo. nievo,
. e. cecchi, 6-89: dovunque è possibile: nelle sale d'aspetto
. gozzano, ii-324: le incontrammo dovunque: nelle sere / di teatro, alla
, imperfetto, approssimativo che si nota dovunque, sotto la modernità, simile ad
casa dell'uomo, uguale sempre e dovunque alla casa d'un altro uomo,
? alamanni, 15-83: fiorio, dovunque senta o grido o voce / che 'l
zoni, ii-117: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo
, alla conversazione, al teatro e dovunque ella desidera di andare; la serve per
; ma da uno squarcio scorse incendi dovunque. -in disordine. botta
. carducci, iii-3-186: oh, dovunque tu sei, voluttuosa / se l'
[la proposizione]... che dovunque è scorrimento al contatto con isforzo ad
sapienza universale in omero come potrebbe trovarsi dovunque. 7. con incrollabile
: da noi, come del resto dovunque, esistono molte sfumature di opinione politica
] le forbici dovrebero scendere un po'dovunque, col sistema della sfumatura, caro
satira [di giusti] colpiva indistintamente dovunque trasparisse qualche esterna disarmonia, qualche contrasto
. e. cecchi, 6-102: dovunque potevano starci, erano pendole e orologi
negligenze mie le facea poco onore, dovunque occorreva mostrarsi con qualche decoro. parini,
per organizzare mezzi di diffusione di scritti dovunque si c. e. cremona
, 1-352: le sideroresiniti sogliono abbondare dovunque le precipitazioni della silice gelatinoide le quali
lyha presa. vittorie intorno, / dovunque l'oceàn circonda e bagna. -con allusione
: chi piega oggimai in francia, e dovunque è libertà d'opre, davanti al
intra dissimili amistà essere non possa, dovunque amistà si vede similitudine s'intende;
si vede similitudine s'intende; e dovunque similitudine s'intende corre comune la loda
terra. -in ogni sito: dovunque, dappertutto. goldoni, xiii-515:
: così navigando e pigliando porto, dovunque smontavano, non facendo né danno né
, snervata e così conoscibile che, dovunque torca il passo, non può nascondersi
ella tanto più userà sobbriézza, quanto (dovunque sia) ad altro non già pretende
», risponde la divina giustizia, « dovunque veggo i peccati, sono necessitata a
povene, 7 * 354: dovunque vada so che mi offriranno il menu
al mio soffocamento era di cercare maddalena dovunque fosse, e al più presto.
. (1-iv-21): parmi, dovunque io vado o dimoro per quella, l'
boccaccio, viii-i-ii: sollecitissimo andava là dovunque credeva potere vederla. ovidio volgar.
improvvise incursioni sul nostro territorio, ma dovunque essi appaiono le azioni delle nostre batterie antiaeree
una piaga. mazzini, 48-35: dovunque sono austriaci, è necessario s'agisca di
pallida e confusa, / che sei dovunque l'occhio mio si posa, / e
di cui più luminoso altro non splende / dovunque il serio e 'l roco brembo suona
conosciute, troppo suonate, sempre e dovunque sentite dire, da mio padre.
sorpreso e sopraffatto dai nostri, fu dovunque ricacciato. -superato o soppiantato dalla
forse a me sopravvivi,... dovunque il misero spirito se n'andrà,
e felicità. serao, 1-283: dovunque gente, dovunque suoni e canti, dovunque
serao, 1-283: dovunque gente, dovunque suoni e canti, dovunque la vitalità
dovunque gente, dovunque suoni e canti, dovunque la vitalità di un popolo che lentamente
le più degne e conte, / dovunque il volo mio stenda 1 suoi tratti /
, sorpreso e sopraffatto dai nostri, fu dovunque ricacciato. -sostant.
. b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote, /
gli stomi] che volan a stormi, dovunque si posano, empiendo il ciel di
7: si continua a sparacchiare un po'dovunque, e a morire, a san
veicoli meravigliosi; mostrate che, se dovunque apportano utilità, in italia rapporterebbero centuplicata
f. cetti, 1-i-61: dovunque gli autori nominano la mastruca con alcuno
personalità 'ego'è specificata quasi per tutto, dovunque cristo parla della carità -espressamente previsto
iddìi. n. franco, 7-301: dovunque se n'andrà l'eterno di te
divisioni ereditarie ha spezzettato e raggruppato, dovunque, come a capriccio, la proprietà.
giovane tenore. barilli, ii-3: dovunque se ne trovano [di soldati] grossi
bibbia volgar., ix-473: il spirito dovunque vuole spira; e la voce sua
grazie a quel color bianco che baluginava dovunque e a quel profumo acuto e dolce
, 9-2- 297: diciamo che dovunque è spirito è valore: e che sia
unitario perché il suo senso è uguale dovunque. -uno per volta.
., iii-xiv-7: quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li altri
di cui più luminoso altro non splende / dovunque il serio e 'l reco brembo suona
genero eredi egualmente di tutti suoi beni dovunque fossero. monti, xii-5-
tirati a lucido. moravia, xii-39: dovunque, poi, nella penombra, brillavano
i-288: così navigando e pigliando porto, dovunque sementavano, non facendo né danno né
quadrate, segnate co'numeri, e dovunque quelle s'indirizzano, mettervi le tavole
nel soffitto. luzi, ii-237: fuoco dovunque, fuoco mite di sterni, /
. tecchi, 11-41: c'è dovunque un odore di stantio, di luoghi rimasti
uomo, che la porta con sé dovunque egli vada, se pure l'ha.
sono a centinaia; si veggono dovunque starnazzare le ali verdi, crocidando, strillando
. maestro alberto, 9: statuì che dovunque tossono chiese d'eretici si consecrassono alla
il cammino. centurione, xxx-10-270: dovunque ella i passi lenti / con leggiadro
d'un piano. baldini, 9-14: dovunque si stende, l'occhio vede rosse
]... volano a stormi, dovunque si posano. cesarotti, i-ii-
modesti. non è meno arduo, dovunque, il suo vivere, 'strappandosi'alla natura
iv-11-3: 1 tedeschi... dovunque sono giunti, hanno saputo fare,
scorrere, come saetta volante e lasciar dovunque ei fé veloce il passaggio, luminose
conchili e hanno un re qual sogliono seguitare dovunque egli va. e. cecchi,
noi futuristi abbiamo stroncato le ideologie imponendo dovunque la nostra nuova concezione della vita,
opere. e. cecchi, 9-42: dovunque fossero antichità ed anticaglie, certamente donatello
n-ii-270: aveva costui un cappello e, dovunque li rivolgeva, subitamente da quella parte
'l gran giudizio è incerto. / dovunque guardi, il trovi scolpito alla rinfusa /
delle stame, uccelli che s'incontrano dovunque fra i tropici e l'equatore, delle
n. 45, 91: saranno dovunque proibiti gli scarichi di materie luride e liquidi
un po'superbetto. marino, 1-1-61: dovunque ne giva, il superbetto [amore
/ e i color vari suscita / dovunque si riposa. michelstaedter, 436: il
animo seguitano la ragione. iddio, dovunque lor bisogna, manda il suo sussidio.
sulla vita / umana e non umana dovunque, / la svendono in tutte le sue
era riuscito a esser letto e applaudito dovunque, cioè a sviare e insudiciare migliaia e
e senza contrasto seguendolo,... dovunque esso le torca, credono di ubbidire
non arebbe potuto isvolazper l'italia, dovunque il portava il giovani! talento. pellico
oro. soldati, 5-63: un po'dovunque, vediamo immense coltivazioni di tabacco:
di pomi gran tagliata / si fé dovunque il campo si distende. ramusio [
, iii-19-325: « che agl'italiani dovunque si svolgano altro non corre alla vista
. l. bellini, 5-1-178: dovunque si volga il guardo nel corpo umano
si abbia memoria, la sua presenza segnala dovunque una sventura immancabile, egli si è
e malcontenti di quel lungo temporeggiamento, dovunque incontravano soldati abissini, ne facevano macello
nobiltà teneva il principato,... dovunque ell'an- dava o in qualunque luogo
di immagini tentatrici, teme di vederle dovunque, se ne turba al solo pensiero
un aspetto o nell'altro, necessarie dovunque, ma particolarmente in un paese teologico
macchine, 282]: intanto, dovunque io girassi lo sguardo, io non scorgevo
di biancheria, portacenere, mozziconi sparsi dovunque, piatti sporchi accatastati sulla scrivania e
testa / a donna lidia, che dovunque appare / vuol esser la tiranna della festa
. -da tondo a tondo: dovunque, in ogni parte, dappertutto;
snervata, e così conoscibile, che dovunque torca il passo, non può nascondersi
. p. verri, 3-ii-119: dovunque torpisce l'industria, grandiosi sono i
il suo corso; trovava il letto libero dovunque arrivava: nessun argine era stato alzato
lo pian del cortile, o per dovunque altro il menano, un ruscelletto d'acqua
, che il suo corpo fosse trabalzato dovunque portasse il caso. zucchetti, 41:
degli strazi. moravia, ii-62: dovunque, per le vaste sale bianche e dorate
. g. manganelli, 16-285: dovunque tracima il mito di un sesso vile
, xxxv-ii-440: solo mi trovo là dovunque io vada, / non fosser. miei
cui le premeva, e tranquillando tonde dovunque. tasso, 13-i-923: £ voi,
rac- cogliea le piante / e, dovunque ne giva, il superbetto / rubava
, 199: che [l'uomo] dovunque si rivolge truova sdruccioli e trappole,
ne trae; incendia le case; dovunque co'suoi cavalli ei trascorre,
ne trae; incendia le case; dovunque co'suoi cavalli ci trascorre, per tutto
dalla forma. gualdo, iv-85: dovunque è il decadimento, ma l'ideale traspira
bucherato. targioni tozzetti, 12-1-271: dovunque trovansi ammassi di tartaro e di travertino
da tutte le padrone di casa, dovunque capito rompo tazze, travolgo seggiole,
nell'istessa maniera che tremolose appaiano, dovunque la sommità d'una fornace ardente, o
impero. d'annunzio, ii-2-315: dovunque è terra / o confinata 0 attorneata
regola di altopascio, 30: item dovunque serà seppellito lo corpo del frate dell'
5-236: bitume ce n'era dappertutto: dovunque calasse la trivella, a cinquanta o
pratolini, 4-43: e la gente dovunque: pigiata e scherzosa sui tram che
. f. cetti, i-ii-255: dovunque vi sono campi lavorati s'incontrano truppe
la sferza ove si aggrada, percioché dovunque giungerete col colpo, taglierete il tumore
, e rammassano in forma di terra granellosa dovunque sia un poco di concavità.
tocco da tanta allegrezza, a vedere che dovunque il vascelletto passava, fiorivano d'intorno
. 4. che si propaga dovunque, per ogni dove, tutt'in-
gondole, si ritruovano, le quai dovunque l'uomo vuole lo conducono. tasso,
delle benedizioni dei pontefici; familiarmente valgono dovunque, e si dice con special senso faceto
: / d'esso non parto mai dovunque vada, / e vo'li sempre mai
non chi fa col tondo / che dovunque si getti o a proda, o 'nfondo
per vita mia, signor luigi, che dovunque io ho praticato, che è stato
valli o per valli e per monti: dovunque, dappertutto. tramater [s
simili vicende, sempre si portò, dovunque si trovò, valorosamente; per la
le mura incontanente, / ed afforzar dovunque era più vano. -intercolunnio.
così fitta, a momenti, che dovunque solleva un vaporìo. = deriv
occhi per ricordanza di vergogna, acciò che dovunque tu andrai ti ricordi che tu fosti
g. p. maffei, 173: dovunque si posarono le venerande reliquie, seguirono
città). contro, la venero dovunque alberga. pallavicino, 6-2-181: venne
i-intr. (1-iv-21): parmi, dovunque io vado o dimoro per quella,
intanto, qui vicino, lasciavano traboccare dovunque le libere forme di foltissime alte piante,
tutte le direzioni. - anche: dovunque, dappertutto. landino [plinio]
paese; e le vestigie, / dovunque passa, sempre di lui restano, /
/ di te, che meco vien dovunque i'mova / ned esser puote che da
: sull'etna, come del resto quasi dovunque altrove, alla vinificazione dei rossi partecipano
di prannio alla vinosa valle, / e dovunque la via tagliata per dritto, /
di vegetazione. serao, i-289: dovunque vi era un po'di terra,.
disse: « o graziosa anima, dovunque tu dimori,... rallegrati »
i-intr. (1-ìv-21): parmi, dovunque io vado o dimoro per quella,
, come saetta volante, e lasciar dovunque ei fé veloce il passaggio, luminose le
nadir, in tutto il mondo, dovunque. nievo, 1-vi-245: benedetto tutto
i teledipendenti di oggi col walkman infilato dovunque. = deriv. da zombi
liberi pensatori che affermano di trovare dio dovunque tranne che in chiesa. = comp
: un'inclinazione anarchica serpeggia in toscana dovunque, ma altrove, come a livorno
con molti compagni d'arme sparpagliati ora dovunque dalle grandi necessità della guerra. artisticità
maestra, sulle banchine del porto, dovunque la gente passava e ripassava tutto il
: l'uso dei cinonimi è noto forse dovunque: ma a differenza del nostro modo
, golette e sloop, s'incontrano dovunque lungo il suo corso. 2
25: in un mondo che avverte dovunque – ma soprattutto negli stati uniti – come
assorbe la produzione, noi siamo presenti dovunque, abbiamo quasi 300 distributori che coprono
del popolo...; riceverà dovunque la civilezza è in pregio, accoglienze e
. letter. che si diffonde rapidamente dovunque. papini [in lacerba, ii-239
inferno non ha confini, giacché esso è dovunque, ma non è il dovunque;
è dovunque, ma non è il dovunque; nessuno deve transitare alcunché, o cercare
si respira un'aria nuova un po'dovunque, dall'etica (consiglio 'il dilemma
direttiva doveva essere una sola perchési è trovato dovunque la stessa movimentazione. 2.
basilare del nostro panorama... dovunque nascono e si moltiplicano i telefoninisti..