di sorte che l'antidoto istesso gli è dovenuto mortifero. campanella, 1084: né
me lo dico, a cui è dovenuto / ch'aggio perduto, per ma'ritenere
), agg. (ant. dovenuto). che è passato da una condizione
che mi bruggiò di sorte, che son dovenuto esca. marino, 1-137: stassene
di moglie e tanta concubine, al fine dovenuto qual ben satollo, stuffato e lasso