del paradiso, 327: alcuno di questi dottori disse che umilità era uno scordamento abituato
tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. galileo, 1039
peggio che peggio. ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all'
accordare la differenzia che pare sia tra'dottori, dice che la superbia...
che peggio. ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all'
, addottorati è vero, ma non dottori. goldoni, iii-681: non posso star
. v.]: non sempre i dottori né i dotti, neanco i più
giratario non fosse, come dicono i dottori, che un semplice adietto al pagamento
spaziar per questa / deliziosa falda. dottori, 259: in breve si trovar
di fuori la gente regia a cavallo. dottori, 1-350: sta mercurio al suo
del paradiso, 327: alcuno di questi dottori disse che umiltà era uno scordamento abituato
: altre controversie bollono tuttavia fra i dottori intorno alla materia degli alimenti, cioè da
è necessario a conservar se stesso. dottori, 1-60: impacciava tutta la famiglia
madre disteso sulla tavola operatoria, i dottori in camice, le infermiere attorno.
specie di pelagione che chiamano alopecia. dottori, 1-177: un campion galante / di
/ chiamasse un suo tirinto disleale. dottori, 1-65: io mi venia per commission
vo dove altra guerra amor prepara. dottori, 137: il tuo corpo mi piacque
innanzi: am- mazza, ammazza. dottori, 1-242: fugge, e corre a
e così rendervi ad essi ammirando. dottori, 1-452: prodigi questi son bene ammirandi
e diletto, e doglia ei sente. dottori, 117: nascon guerre da
il guardo suo ferir si vante. dottori, 130: due compagni al fianco /
amostante della dea de la riputazione. dottori, 1-345: mira due gran penne erette
di cristo senza dubbio alcuno da tanti dottori..., da santi anacoreti,
quanto al modo della sua formazione. dottori, 131: io fra le opache
speranza, che partì da roma. dottori, 1-368: nel terzo [giorno]
, ti mettesti a servirgli per pecoraro. dottori, 1-333 * vi dirà poi di
con violenza dal suo luogo naturale. dottori, 1-41: troncogli il capo, ch'
annali alle storie antiche di roma. dottori, 1-19: fu prima padovan questo casato
saper, del valor fanno argomento. dottori, 1-207: carmignano un castel fu di
o vero dalle varie interpretazioni date da'dottori a quelle leggi, le quali abbiano
d'altre anticaglie, antiquarii detti. dottori, 1-218: vien poi sertorio orsati
1-38: tre anziani, forse tre dottori di padova, studiano un elefante o un
, e ciascuno anno si variassero. dottori, 1-71: salimmo al fine in luogo
da'santi padri e da gli altri dottori cattolici... parendomi veramente che
, e mi ridusse in porto. dottori, 86: atre tempeste in mar
scompigliato dalla battaglia de'fanti appiè. dottori, 1-220: son quattrocento appiè, molti
, 3-54: l'autorità dei sacri dottori, degli aprovati testi e dei buoni interpreti
. -giudicato idoneo, giusto. dottori, 189: si lasciò lusingar da un
i marmi e la montagna aprirsi. dottori, 146: sotto al selvoso tanaro
aver cara la diversità de'pareri. dottori, 165: il caso / d'
rimagna. -accogliere con entusiasmo. dottori, 92: ardono i fochi / sacri
albano, asprin, greco o falerno. dottori, 131: tu, deh frena
cose udite all'arbitrio del senato. dottori, 113: del morir quando io voglia
cicognani, 1-44: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver da custodire
i coglioni in cattedra, o gli argomentanti dottori e dulcamari d'ogni medicina, d'
atte a smorzare qualsivoglia grandissimo impeto. dottori, 1-198: e aggiustato un terribile
e punisce ognuno che mal fa. dottori, 140: contro al fato avverso /
fece prove da scriverne al paese. dottori, 1-103: tinto ei sale un
si faria, se non si trovassero dottori, procuratori, notari, copisti, e
innocenti aure serene / l'ali spiegate. dottori, 1-331: un'affamata arpia ch'
lasciò il luogo a succedergli guansufù. dottori, 1-36: oh che zuffa arrabbiata
arrendevole alquanto or non si piega. dottori, 148: pronto è 'l nocchier
e venuto dal fuoco allora allora. dottori, 1-60: impacciava tutta la famiglia
/ tutta condensa di leggiadri fiori. dottori, 1-325: gemme ed oro /
secondo un modo di espressione particolare. dottori, 1-219: venerandi padroni, io ben
spezzar si possa / ogni nostro consiglio. dottori, 1-68: ripigliati i miei
chi più saprà tener apparenza di sciocco. dottori, 158: ma deluder mi giova
-fuoco artificioso: d'artificio. dottori, 1-200: bruciò la barba e i
voce sull'asinità e l'avidità dei dottori. papini, 8-223: né me
su cui è dipinto l'asino. dottori, 1-55: fu l'asino spiegato in
civiltà... settaria, da mezzi dottori, peggiori, ben si sa,
lingua come cane per lo caldo. dottori, 1-44: farò che nel sepolcro sien
le membra sue / state a scaldar. dottori, 1-44: o per un asinel
agguato d'amor l'esito aspetta. dottori, 130: non s'aspetti che segua
punto mostrar l'ira che arse. dottori, 1-71: miglior mezzo per me già
poco: in segno di minaccia. dottori, 1-351: traditor, malandrino; aspetta
si è fatto assai per oggi. dottori, 157: assai / fu garrito
assalitori / di sbirri e fugatori. dottori, 1-197: con gran furia dalla rocca
mestiere condonar in qualche guisa la crudeltà. dottori, 1-66: devo crepare in questo
e di bronzo ben saldo armati legni. dottori, 1-446: alza grave bipenne,
o vide un fiume tra frondose rive. dottori, 119: tantalo assetato / non
altri condanni, altri ne mandi assolto. dottori, 126: ella pur dianzi /
e si assorbiscono dal mare stesso. dottori, 216: in questo solo /
sensi con violente percosse. dottori, 1-347: egli all'incontro gli pestò
galline, non attendendo-gli orientali alla caccia. dottori, 1-31: attende a menar colpi
dossi, 543: [voi dottori] facevate le vostre divinazioni stando alla
. augurio prend'io felice appieno. dottori, 195: ofioneo sol resta, /
chiesa di dio sono autenticati principalmente quattro dottori..., li quali sono
, / membrane e cartapecore infinite. dottori, 174: il sangue forse /
non venirà se non coll'awantaggio. dottori, 96: alfine, o fosse /
quali senza arme avventurarsi alla morte. dottori, 1-35: scordata l'altrui, la
, si guadagnerebbe scudi 43 / 4. dottori, 1-9: si son fatte nemiche
: es. -in quest'anno venti dottori si sono avvocatati. -sono tutti modi
. fagiuoli [tommaseo]: quei dottori laureati... baccalauri, poi baccellieri
e il numero dei professori, dei dottori, degli avvocati, de'laureati,
zuomin baccellieri, / e maestri e dottori innanzi al pelo, / ch'ho
lettere, bagnandole continuo di lagrime. dottori, 220: la turba mesta /
a rovescio. salvini, vii-532: i dottori, i quali stanno sul decoro dottorale
decoro dottorale, stimerebbero esser meno che dottori in quel caso che ballassero. pur ciò
d'oro, e coi titoloni di dottori e di professori. viani, 4-102:
/ col recapito e il nome dei dottori. 2. figur. pronta
zoppe, i capitelli sformatamente grossi. dottori, 220: bagna indarno / d'amaro
fornite. garzoni, 3-417: innumerabili dottori di santa chiesa...
, 3-38: avvenne a que'doi dottori barbareschi, de'quali parlaremo; l'un
portata sulle spalle o sul petto da dottori e magistrati (come segno distintivo del
collare. castiglione, 439: dottori vestiti di porpora, con le berrette
: tu dèi sapere che i santi dottori tengono che a chi vuol divenir beato si
da fare, sapete! noi, dottori, passiamo dai drammi più seri,
de la ragione, / scorgerai. dottori, 82: su che diffidi, /
, 9-422: ascoltando / disputar duo dottori, ed argomenti / far da fanciulli
, / le sacre bibbie ed i dottori angelici. carducci, ii-16-215: la
in funzioni pubbliche, avanti al collegio de'dottori. casti, 22-115: l'allocco
ignorante. bruno, 3-51: molti dottori di questa patria, coi quali ha
1-1-3: vedreste a branchi corrervi i dottori. monti, 16- 228:
che gli regge e che gli governa. dottori, 2-2-34: signor, tutto comporto
, dove io non mi botai. dottori, 2-5-1: la rugosa guancia / armò
rovina; questo è ben un di que'dottori dove s'accozzò l'arte colla natura
tre specie di bugìe distinguono comunemente i dottori, tolte da quei tre fini, per
, come interpretano gli mistici e cabalisti dottori; volevo, per dirla, chiamarlo '
guardia co'bravi, lo studio co'dottori, fonte branda, fonte becci, la
gli statutari uno squittino di tutti e'dottori di firenze per lo assessore, e fummi
e'riguardava con terrore codesta nube di dottori novelli che tutti gli anni cala sulle
un villano dal parlar per lettera de dottori. l. salviati, 19-105: l'
e cospicui del mondo, moralisti, dottori, uomini tutti che seguite fazioni e
ai giudici (così erano allora appellati i dottori del nostro tempo) e i notai
e consiglieri di stato e capitani e dottori e maestri in teologia e in canoni e
la moneta che bisognava per avere i dottori delle scienze, stanziò si pagas- sono
sacre, è più materia teologale che di dottori canonici. 3. conforme alle
delle canoniche leggi e de'canonisti dottori sparse si contengono, che per
casa saltò per allegrezza in aere. dottori, 4-8: gli neghi il canovin quei
parini, 675: v'erano anco certi dottori e maestri di morale, che avean
: e fino a quando, o miei dottori, miei carcerieri devoti, mi terrete
guardia co'bravi, lo studio co'dottori, fonte branda, fonte becci, la
fonti delle canoniche leggi e de'canonisti dottori sparse si contengono, che per fermarsi
alla età mia ed al numero de'dottori che erano in firenze ed alle poche
, ed a comparazione ancora degli altri dottori giovani. firenzuola, 198: attesi con
giureconsulti, di ragion canonica, e di dottori, c'hanno scritto ne l'una
barbari ritornati, tutta la riputazion de'dottori era in truovar cautele d'intorno a'
della giurisprudenza romana e de'nostri antichi dottori fu in cautelare i clienti. monti,
, v-3-246: i dottori pontificii, a fonte colombo, gli cavarono
aspettano tanti cavallieri, genti- lomini e dottori, e tra gli altri ve n'è
.. sacerdoti cospicui nelle lor chiese, dottori ed eziandio maestri d'università, cavalieri
lascio star le difese, che [i dottori] fanno co i testi, e
e allegava citazioni e recitava litanie di dottori e sbuffava e dibattevasi e alzava la
il metter indosso a uno de'nostri dottori la toga romana. manzoni, pr
città dell'anima, popolate di pallidi dottori e controversisti che coi loro grandi libri
più arte ed ingegno mostrò ne'santi dottori cristiani, i quali a sei, a
molto più arte ed ingegno mostrò ne'santi dottori cristiani, i quali a sei,
tiene la santa chiesa e i santi dottori. p. segni, 1-80: ma
che io arò innanzi una chiassata di dottori. = deriv. da chiasso2
/ notai, legisti, medici e dottori: / in somma, quivi son gente
veniva da ogni parte ad ascoltare i dottori della legge, i chiosatori del diritto.
, questo vizio di volerla far da dottori, senz'altra suppellettile intellettuale che il dictum
i-174: anche oggi... quanti dottori e professori ed avvocati cinguettano ancora l'
allegava citazioni e recitava litanie di dottori. alfieri, i-97: mi facea bensì
, 1-44: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver da custodire un'
della giurisprudenza romana e de'nostri antichi dottori fu in cautelare i clienti. parini
man tina, quando i dottori l'addormentavano col cloroformio canza '
coda, ch'amano tanto [i dottori] di dietro, e dinanzi, quando
aspettano tanti cavallieri, genti- lomini e dottori, e tra gli altri ve n'è
.. tra li quali sieno almen tre dottori di leggi... delli quali
, i-315: non vogliam per colleghi dei dottori, / che trattan liti di caprina
): alla biblioteca unì un collegio di dottori...; e il loro
messer nello faceva far certo collegio di dottori in casa del più attempato di loro per
dell'edifizio chiamato allora il collegio de'dottori, non dessero un'occhiatina alla grande
: alla biblioteca unì un collegio di dottori...; e il loro ufìzio
.. i « responsi » de'dottori e gli « articoli * de'commentatori
d'economia e commercio, fornisce i dottori commercialisti, e perciò molti dirigenti d'
: si sono molto affaticati [i dottori della chiesa] in multiplicare diversi libri
terzo sono professori e un terzo e mezzo dottori. panzini, ii-581: beatus ringraziò
654): ci dicono questi signori dottori che [il contagio] si comunica
della scrittura fatta da quelli primi santi dottori, la quale concatenò bene ogni cosa.
pulci, 1-51: e sonsi i nostri dottori accordati, / pigliando tutti una conclusione
tempo non ripugni alla comune opinion de'dottori, ed insieme o a'detti convincenti
aspettava alla età mia ed al numero de'dottori che erano in firenze ed alle poche
secretezza, come quanto al numero dei dottori che dovessero parlare. davila,
gesù fanciullo, confonditrice de'più savi dottori della legge, pienamente discoperti e disvelati.
congregata in aganoa, dove con li dottori cattolici intervennero molti delli predicatori e ministri
alla secretezza, come quanto al numero dei dottori che dovessero parlare. d. bartoli
l'altra de gli scolari e de'dottori. segneri, i-234: sì quei
algarotti, 2-19: al vedere quei dottori contendere insieme, e riscaldarsi, come assai
recare, contro a'divieti de'fisici dottori, le scritture, i sommari ed i
birago. carducci, i-1429: carlo de'dottori nelle 'odi 'fu continuatore decrescente
barbari ritornati, tutta la riputazion de'dottori era in truovar cautele d'intorno a'
, 10- 209: due giovani dottori esaminavano contro luce una provetta. sinisgalli
concilio. pallavicino, ii-315: que'dottori... colà convenuti da sì
in jibris, e quanti son chiamati dottori che non viddero de libri se non
in libris, e quanti son chiamati dottori, che non viddero de libri se non
solamente, / e così poi diventano dottori. i. nelli, 6-3-10: né
ecclesiastici di primo grado fare o i dottori politici, o i corteggiatori di dame,
ha cura di tutte le scienze e delli dottori e magistrati dell'arti liberali e meccaniche
. sacerdoti cospicui nelle lor chiese, dottori ed eziandio maestri d'università, cavalieri d'
bruno, 3-133: le troverete tutti dottori in gramatica in questi nostri giorni,
aviene, o teofilo, che li dottori vanno a buon mercato come le sardelle,
.. e concessa facoltà di creare dottori e notari. botta, 4-74: il
esso il sepolcro. barilli, 6-74: dottori antichissimi, artigiani eccelsi, inquisitori,
cruciverba. guarini, 320: -i dottori, acciocché voi sappiate, non han
sappiate, non han memoria. -son dottori, e non han memoria? -non
buonarroti il giovane, 9-726: i dottori in vulgar che vanno attorno / e
altre si dice: 'operetta piacevole di dottori e notai ec. e similmente medici
l'altra de gli scolari e de'dottori. bruno, 3-602: de l'altare
voglio far cumulo maggiore delle sentenze de'dottori in questa materia. baldinucci, 2-3-29
se non il foletto cupidineo pianta i dottori ne gli studi, e le dottoresse,
di tutte le scienze e delli dottori e magistrati dell'arti liberali e meccaniche,
... e concessa facoltà di creare dottori e notari,... di
più arte ed ingegno mostrò ne'santi dottori cristiani, i quali a sei,
; che corteggia le dame. dottori, 1-157: un campion galante / di
danna entr'un incendio a morte. dottori, 189: ma chi dannò policare alla
è fiacca, avaccio sento il danno. dottori, 209: io piansi, e
sue vertuti era la somma bontà. dottori, 67: sono posti in piccol'urna
, che diede il guasto alla terra. dottori, 1-245: brutta canaglia / sol
noioso, né vi si può rimediare. dottori, i-386: gittasi a terra il
debellarla più presto e più facilmente. dottori, 139: virtù debelli / i tumulti
, si ravviò verso la chiesa. dottori, 109: però si crede,
hanne voluto aver il parere di tre dottori della sorbona, cioè del decano,
in tante centinaia d'anni di tanti santi dottori sopra a questo degno articulo: niente
; i combattenti del '49 diventano dottori di dottrine e pance. dossi, 835
2-5: passa per proposizione indubitata tra'dottori, che il decotto o fallito
. carducci, iii-15-52: carlo de'dottori nelle odi (padova 1647) fu
eseguire quanto commanda la sudetta decretale. dottori, 1-217: v'era un zacco
congregazione dello stato..., due dottori del collegio dei nobili fisici, fors'
necessità eziandio corporali di que'meschini. dottori, 213: e con inviolabile giuramento
mio: non vorrei fussi defraldato. dottori, 117: quaggiù tutto disordina e
d'ogni altra mutazione e forma. dottori, 168: figlia, questo è
qual duce fia degno di loro? dottori, 78: egli è bene degno /
rapide e acute; perspicacia. dottori, 1-82: diceano tutti, che sì
spruzzata a rosso avea la spoglia. dottori, 216: ulula il bosco /
/ volontaria prigion molte s'eleggono. dottori, 140: non sarà chi s'
me deluso a duol s'aggiunge. dottori, 85: voi sul barbaro fasi
/ sotto orribili larve e lo sgomenta. dottori, 210: o mia pietà
si può frenar con alcun freno. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato
europa tutta ne partecipa l'ignominia. dottori, 1-235: quel ch'affatto deplorabil
il move ad aver cura della figlia. dottori, 137: solo tua bontà
essendo in concetto di troppo stravagante. dottori, 168: ogn'altra cura, /
davanzati, ii-591: timoteo, sono i dottori, i prelati che debbon custodire il
il corpo ci deprime all'animalesco. dottori, 1-254: gran cavalleria, /
. savonarola, 8-ii-126: li nostri dottori e teologi c'hanno scritto per deprimere la
in preda e ruina lasciandola deserta. dottori, 61: e questo ch'ora stanno
gente / il grande imperio mio. dottori, 166: e s'altro lasci in
, acciò questo non turbasse il concilio. dottori, 157: assai / fu garrito
provincie e presa la reggia di madrid. dottori, 65: ruinò le cittadi
i-129: dovendo andar in persona molti dottori e ministri (non essendo conveniente trattar
qual selce tratto il vivo ardore? dottori, 40: ora quali io desterò fochi
sarpi, vi-3-4: concordano tutti li dottori della santa chiesa romana che il pontefice
a quello che consigliassero l'occasioni. dottori, 104: e pure è vero!
tua lingua mentitrice e l'ire. dottori, 1-310: tu con libelli, archiloco
i dettami prudentissimi di codesti eccellentissimi signori dottori. chiari, 5-85: non è
: formò de signore, poi de dottori, de bottegai, de contadini, e
. poi, un male che i dottori non furon d'accordo nel diagnosticare. savinio
la notte sia lo spirito del marino. dottori, 1-368: volle il mago che
e si diroccarono le montagne. dottori, 1-51: fur arsi barilotti in piazza
re defunto per sue lettere patenti. dottori, 168: non li sia cara /
recitato di molti valenti cavalieri, e dottori tra nostri progenitori, de'quali siamo
vanti, / oltre tanti teologi e dottori, / l'aver dato alla chiesa
loro credenza, di aver convinti i dottori cattolici. nomi, 15-47: i pistoiesi
di dreto, ch'è maggior. dottori, 1-34: sta [l'asino]
se verbi- grazia tutti gli uomini fussero dottori, chi con tarmi difenderebbe?
contra accusatore di cosi poca autorità. dottori, 154: o consiglier fallace, /
del canonico e della libertà ecclesiastica. dottori, 194: aristodemo adduce / per
formole di ragione civile, non consigli di dottori, non vi sono ordinati termini di
in certi libri della scrittura e de'dottori, che sono volgarizzati, si puote
assenza (di una persona). dottori, 43: non dir di più,
acqua, si aggiravano intorno alle macine. dottori, 203: io piango /
, né da fortificazione alcuna migliorate. dottori, 96: così folto, difficile
di diseredarlo, astretto a consentirvi. dottori, 82: o troppo nel donar
una buona o vero cattiva fortuna. dottori, 124: tutti sono sospetti, /
come lo scelga o lo divida. dottori, 82: in che diffidi, /
/ sfavillano dal sen compri splendori. dottori, 1-259: amor con un
. ant. straordinario, enorme. dottori, 104: e m'adoma un dolor
diffusamente ha raccontate diverse opinioni di molti dottori sopra la materia di questo salmo,
. aperto, spalancato, allargato. dottori, 1-106: inarca il dosso, e
resulta da l'armonia di molte. dottori, 1-62: il volto bel veduto /
del quod est di questa materia. dottori, 97: dopo lunga e vana
gli promettano. sarpi, vi-2-5: li dottori dicono che convien pesar diligentemente le parole
in odio e non lo dilige. dottori, 1-130: due figli di tebaldo
potevo vedere il principio né il fine. dottori, 1-42: un demonio parea proprio
altre genti minori ebbe raccolte. dottori, 1-34: né parve ricercar quell'occasione
.. / dimostrator di leggi e di dottori, / de l'antiche virtù e
2. figur. fanfarone. dottori, 1-223: si chiamava don bebbio,
era quasi serva de le altrui liberalità. dottori, 135: sola io resto
, 1-44: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver da custodire un'
detto che egli ebbe insin qui. dottori, 1-90: tanto a gli ambasciator disse
cristiani, e di quai parti. dottori, 1-160: il ghellini era avvezzo a
la prudenza egli sapeva dai padri e dai dottori che è virtù 4 direttiva ',
contra l'onesto e contra il dritto. dottori, 159: io non t'ascondo
avvocati vadan cercando talora l'autorità de'dottori in qui- stione che nel diritto si
, ed ei per nulla il tiene. dottori, 1-187: marte quindi a partirsi
, e disarmarlo della sua protezione. dottori, 1-314: disarmata l'anima di sdegno
-rilassare, concedere una pausa. dottori, 1-147: in pace disarmò l'anima
disarmata di vele e di governo. dottori, 1-424: gli lascia il capo
a'vergini e alle vergini, e a'dottori, a discernimento degli altri.
sarpi, vi-2-6: reputano anche li dottori che sii d'anteporre l'opinione che serve
e l'artificio è più discoperto. dottori, 1-34: né parve ricercar quell'occasione
moglie discorra prima, perché la prenda. dottori, 57: grave pensier t'ingombra
l'inerzia e la compagnia d'ignoranti dottori, l'hanno disdottorato.
ii-570): fu da tutti i dottori catolici con efficacissime ragioni conchiuso che il
mano a vasi d'ampia grandezza. dottori, 1-375: io sono araldo, /
par che d'ogni noia ci disgrave dottori, 218: un uccisore dei figli,
, ii-315: gran disgrazia di que'dottori, ch'essendo colà convenuti da sì
6. divincolarsi, contorcersi. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato
regno di dio e quelli del mondo. dottori, 116: quaggiù tutto disordina e
stata deliberata di capo delli legati. dottori, 1-92: mercurio disse di voler
non dispergete in van gli altrui lamenti. dottori, 112: sofferirai che spenga
riguarda, al fin prorompe a fonte. dottori, 1-158: colti i ragazzi o
passatore non voleva dispiccarsi dall'altra riva. dottori, 1-347: lo sparavier se quaglia
dalle man di chi gli lega? dottori, 1-231: tutta la gente che miran
la discussione sostenuta da gesù adolescente coi dottori della legge. b. davanzali,
al giovanetto gesù, nella disputa dei dottori, dipinto là sotto da bernardino
iacopone, 52-28: mannai li mei dottori co la mia sapienza: / desputaro
, salvo che per brevissimo tempo. dottori, 1-91: questa nuova s'andò
lumi, che finge l'ombre. dottori, 93: iride curva apre confuso /
, 7-i- 274: rispondono e'dottori che, se lei [èva] prima
divozione e pietà de'loro progenitori. dottori, 183: ah come il regno
si distrugge il male e sterpa? dottori, 146: pace promette a noi;
nodose, da cui a stento valentissimi dottori sappiano disvilupparsi. pindemonte, 1-277:
di giovare diversa da la volontà. dottori, 114: degli umani giudizii / spesso
qual convoi sarà il più forte. dottori, 182: fu allor che si divisero
vicina alle piogge solite dell'autunno. dottori, 183: la fortuna, /
siena, 37: secondo che dicono i dottori, maria fu dotata di quattro cognoscimenti
altri maestri in divinità, e con dottori di legge e di decretali, al tutto
serale / graduati in economia, / dottori in divinità. 5. arte divinatoria
di quella di firenze sono notabilissime. dottori, 46: in sì fatta / divisione
di terra visibilmente fu devo- rata. dottori, 216: in questo solo / t'
a doccia: a garganella. dottori, x-iox: bevono sempre a doccia,
era quasi dogmatico che l'abilità dei dottori andasse crescendo, almeno a giudizio della direzione
pazienzia e dolcezza del popolo fiorentino. dottori, 176: una sua grave /
, / tutti vengon per te. dottori, 184: senta il furore -già del
affetti in un guardo appaion misti. dottori, 218: vengo, figlie adirate,
volto / la pietate e 'l dolore. dottori, 70: quale più certo /
fia che di diman l'altre assicure? dottori, 1-68: anch'io lascio al
reso pieghevole (un metallo). dottori, 181: il rigore dell'acciaro /
quegli sono più dimestichi fatti per santi dottori. tomitano, 37: il filosofo
da istinti, ecc.). dottori, 1-42: alfin perde la flemma e
non a guardarsi da te. dottori, 77: ma non merta una vita
e donatore di tutti i beni. dottori, 40: ché vanità d'ambiziosa pompa
, tutti nitrendo e scalciando, anche i dottori. -indietro, dietro a sé
sera voglio che tu rimanga meco. dottori, 1-427: su su, vien
de'baci suoi dal sonno scosse. dottori, 1-242: entran le schiere,
a voi si convenga il ragionarne. dottori, 1-163: livio zacco...
suoi figliuoli in corte chi gli vuole dottori in tre dì; è pure una dotta
d'ieri, m. paolo? dottori, 1-38: checco roberti, che con
; degno di dottore; composto da dottori. tassoni, vii-333: nell'
. quantità, folla, massa di dottori o di persone che si atteggiano a
o di persone che si atteggiano a dottori. tommaseo [s. v
promotori, servendo, le donne per li dottori del collegio, che l'havessero da
età mia, e al numero de'dottori che erano in firenze. bonfadio,
da questi non escludo gran parte di dottori e preti, de'quali quantunque alcuni
giamboni, 7-44: in tutti i dottori scritto si trova uno consolo contra abbondanza
3-23: aveva non solo notizia de'dottori moderni, ma di tutti gli antichi,
parlata e scritta da'chierici, da'dottori, da professori e da'discepoli.
. fra giordano, 137: i dottori e maestri di divinità non fanno quasi
ò 4 (297): i santi dottori tengono che a chi vuol divenir
[i prelati di francia] e dottori e predicatori da potere levare gl'interdetti
. sarpi, vi-3-4: concordano tutti li dottori della santa chiesa romana che il pontefice
. ronza, i-212: i nuovi dottori ecclesiastici, come ben disse il diacono
e di santo ambrosio, che furono grandi dottori. dante, par., 9-133
, sopra a tutti, li quattro dottori, / intra li quali risplende augustino /
non era equale al figliuolo, e li dottori della chiesa mostravano el contrario, e
', che già i dui santi dottori de la chiesa catolica, ambrogio ed agostino
202: san tomaso e molti altri dottori affermano che quantunque le censure fossero giustissime
spera del sole, dove sono i santi dottori, quelli che amarono la verace
trono del signore, passiamo ai santi e dottori più accessibili ed umani.
dottrine de i pontefici, de i dottori ebrei. diodati [bibbia], 3-13
stare insieme. gli scribi erano i dottori della legge, i farisei i puritani
uditori si debbe formare il sermone de'dottori. m. villani, 7-90: ordinarono
; e benché fosse tardi, elessono i dottori, e feciono al tempo ricominciare lo
flematice e quartane, / po'che'dottori di loro argomento / sono impediti al
eccellentissimo, vestito come allora usavano i dottori, e con ima berretta rossa in
. gozzano, 95: sono i dottori. / mi picchiano in vario lor
m. -chi). proprio dei dottori, che si addice ai dottori; che
dei dottori, che si addice ai dottori; che riguarda i dottori. -anche
addice ai dottori; che riguarda i dottori. -anche con significato spreg.: vacuo
345: l'importa troppo a dir dottori, sapete voi quello che m'aiuta che
dottrine de i pontefici, de i dottori ebrei; i quali sedendogli intorno stupidi lo
: il dovere di coabitazione matrimoniale. dottori, 121: o mi comandi il
volte adiviene a molti grandi e venerabili dottori che per lo gran caldo dell'amore
io mi fossi mosso una spanna? dottori, 1-116: falcioni in spalla e draghinasse
dell'arme dirizzate contra di lui. dottori, 97: ch'a ferire le
due possenti nemici: onore e amore. dottori, 65: da quel punto infelice
sono i concetti che si dubitano. dottori, 145: o discacciato / fugge
della misericordia spirituale, secondo i sacri dottori, sono queste: perdonare l'offese
volevano divider loro giustamente il sole. dottori, 1-341: [amore] la guida
maestoso naso secentesco, contendevano pur i dottori del giure e i glossatori dello studio
a andar cercando quelli che maestri e dottori erano della ebraica legge. p.
tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. salvetti,
, i quali già si accostano ai loro dottori, che vivono santamente, allora ricevono
guisa di certi eroi donnescamente adornati. dottori, 153: ah, che temo
capo, e colonna di tutti i dottori; non fu mai dottore nullo intra latini
rovina, che si decompone. dottori, 1-11: in ozioso orror squallida ed
; onde ne nacque una disperazione a i dottori. giannone, 2-ii-268: parimente avendo
elisi campi mi diporto e godo. dottori, 146: adorna di queste / glorie
, / uccidi ornai questa odiosa vita. dottori, 206: l'empia fortuna
poscia emulo e competitore di fidia. dottori, 1-10: facilmente diverrà nemica / gente
col pugione e col famulo satellito. dottori, 1-310: tu con libelli, archiloco
5-305: vollero entrarci di mezzo i dottori; e ognuno disse la sua.
: nel marzo successivo perorò per i dottori di collegio, istituzione di lustro storico
. 'malam lin- guam '. dottori, 1-231: i vent'anni manfredi non
; abitante dell'epitide. dottori, 66: l'opra eseguita, in
sia di fama immortai non vile erede. dottori, 168: non li sia cara
campo e le sue armate al lido. dottori, 86: stagnansi i flutti erranti
raccozzarsi, a mutar legge e costumi. dottori, 1-84: il vicentin ch'amico
assistè [dio] a tanti altri santi dottori in quelle dottrine, nelle quali sappiamo
bentivoglio, 5-ii-243: ha deputato tre dottori del medesimo collegio che hanno qualche cognizione
trova al fin de'perigliosi errori. dottori, 1-241: la guida [amore]
campo, che n'han porgiuto questi dottori, abbiamo voluto exaggerar sì gravi e
quei che denno esaminarmi / non sien dottori di teologia. fucini, 734: il
esangui cadaveri. -di animali. dottori, 93: non cadde il toro al
i discoli, 1 novellisti, i dottori, i commedianti, i musici, gl'
vendetta far su l'essecrabil testa. dottori, 199: qual nostro dio,
/ schernì costante l'esecrande imprese. dottori, 185: ch'agli occhi miei rapite
miope ed esecranda. -iron. dottori, 1-164: un fellon tedesco / un
la esequita con violenza e fortezza. dottori, 202: ecco eseguito / il
querimonia delli uomini da bene e buoni dottori. fogazzaro, 7-14: ecco, lo
possa lodare o biasimare in ciascuna. dottori, 109: però si crede che rifiuti
: noi da una parte vogliamo meno dottori e più manifattori, meno artisti e
2-202: e quantunque vogliano 1 dottori che... si possa agire contro
mi sottoscrivo alla sua degna scusa. dottori, 206: crebbe; fu detta
ebbe la elezione imperiale, teneva grandissimi dottori di legge, che, ogni dì
la commessione che fu loro data. dottori, 109: di febo / egli
la sua eccellenza più ch'àltrove espose. dottori, 1-409: o vinceremo o ch'
sempre esposte al servizio d'altri. dottori, 122: l'anima mia / esposta
capace di grandezza e di maestà. dottori, 1-17: per espression del suo
voci, alma a le corde. dottori, 116: oh qual feroce / spirito
ch'a te l'idol tuo espresse? dottori, 1-128: porta [olderico]
fiumi, ampio paese e bello. dottori, 70: nella rimasta sola /
ed èssi posto ad imparar filosofia. dottori, 1-434: al buon successo /
della vita, ecc.). dottori, 86: pigra e innocente estate /
gli eretici fino alla loro totale distruzione. dottori, 1-40: ardiccione stempiò d'un
l'umanità. -di animali. dottori, 1-18: di cospettoni e di minacce
per avventura estinta senza molto sangue. dottori, 219: la fiamma sacra /
ruggiero infra gli estinti egro e languente. dottori, 1-404: piansi la bella
ma io m'accorgo ben ch'esti dottori / hanno in odio i poeti, perché
/ figliano tralci e gettano racemi. dottori, 85: corse su i lidi
. boccalini, i-98: solo i dottori di legge nella copia di tanti banchetti
vento leggier, le vie de'venti. dottori, 85: lascia l'eurota,
in su presso l'eteree faci. dottori, 116: perché disporre con ansiosa
[scienza] non sono opinioni di dottori o fantasie d'uomini, ma beneplaciti
fiori eterni eterno il frutto dura. dottori, 77: s'io perdea la vita
logoro, frusto, trito. dottori, 1-243: il notaio correa sopra un
prova delle conclusioni scritturali, i dottori etnici e i 'filosofi e l'
simili a quelle appenniniche. dottori, 1-239: d'un grosso stuolo /
che fossero evangelisti, e altri pastori e dottori. diodati, 2-266: essendo stato
, diventa il maestro dei nuovi dottori; dogmi, miracoli, misteri primitivi
qualunque sia il vocabolo col quale i dottori distinguano il grado di probabilità difficile assai
fuoco della fucina assiduamente e ritti. dottori, 217: rapitemi all'orrenda /
come simbolo del matrimonio). dottori, 45: ridami intorno / il suol
mare e in terra capitani invitti. dottori, 119: o felici quei primi uomin
corte come in promettere la riformazione. dottori, 82: o troppo nel donar facili
ponderatezza. - anche al figur. dottori, 94: spesse volte al caso /
studiando, visita le scuole, seguita i dottori, fa brevissimi sonni, astiensi dal
, e 'nfiammavi gli scolari e i dottori. -per estens. che muove
vi saccio a trappolare. dottori, 1-120: tra'facondi il pregio
nero e falbo con filetti d'oro. dottori, 1-109: passa, e fa
, senza misericordia tagliassono a pezzi. dottori, 1-52: le spade al fianco
un batticuore di parecchi male notti. dottori, 1-52: alto, di color
vuoto, non avere effetto. dottori, 1-265: qual si fosse la causa
il color bianco per lo nero. dottori, 1-36: l'uno pigliava i
i sei / per vendicar galvan. dottori, 201: io tolsi / col favor
appannato (la vista). dottori, 1-61: avea la vista un po'
). - anche al figur. dottori, 1-25: altri combatte in sella,
de'tuoi maestri galanti, / de'tuoi dottori ignoranti, / che mostran bianco per
in certi libri della scrittura e de'dottori, che sono volgarizzati, si puote leggere
di piume / un candore esquisito. dottori, 77: s'io perdea la vita
albergo / hai per fermo costume. dottori, 175: erra la fama / per
. dimin. famigliòccio, famigliuòlo. dottori, 1-341: prende il cammin del campo
in far trapunti ed instruir prendea. dottori, 157: ora vada / d'
/ e ritrovossi in una selva oscura. dottori, 1-259: amor con un uncino
menti della quale non sono opinioni di dottori, o fantasie d'uomini, ma
vostro padre] vi priverà della heredità. dottori, 1-191: il tinca era un
il mondo tutto un grande agguindolo. dottori, 1-63: or non son io,
altro era un fanton lungo sei braccia. dottori, 1-118: certi fantoni sperticati e
titolo tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. marino,
bretagna non avea il più forte. dottori, 1-70: per saper ben tutta la
per caldo? e pur v'ebbe dottori che l'uno e l'altro negarono.
che mi sei debitore di due scudi. dottori, 1-2: ecco io vengo,
instabile; essere mezzo matto. dottori, 1-215: un de'sala è con
: ora, andate a dire ai dottori, scribi e farisei, che vi facciano
gadda, 7-102: gli argomentanti dottori e dulcamari d'ogni me
, che per prezzo il tutto imprime. dottori, 1-253: o che tumulto di
sue nuove ed a tantiche fasce. dottori, 1-445: costui sotto alla fascia era
impedirlo così, ch'alfin non regni. dottori, 216: in questo solo /
ferro fatato e contro al foco. dottori, 1-311: l'un crede esser fatato
non dar sospetto di poca libertà. dottori, 215: non ha chiuse ancora /
grazia in lui non meritato lume. dottori, 45: oggi respira / natura in
e non nel maneggio del regno. dottori, 58: ancorché penda / il
quel ramo gran quantità di banchi. dottori, 98: oh quale a sparta
fazzoletto, o altra benda bianca. dottori, 1-203: correndo ['l capitan]
flematice e quartane, / po'che'dottori di loro argomento / sono impediti al
(con riferimento a nozze). dottori, 49: così vogliano li dei farti
amor, l'infedeltà la fede. dottori, 133: né sarò vii compagno:
prima che ivi le sopraprenda il verno. dottori, 42: ma l'infelice frode
senza corona! moneti, io: sacri dottori e specchio de'mortali, / e
di nuovo indarno / per onorarvi. dottori, 146: adorna di queste /
qual progne canta a filomena allato. dottori, 135: ricordati almeno, s'ad
sulla testa di bacco suo parente. dottori, 1-41: s'abbandonò tutto a
uditori, / passa per la fenice dei dottori. gioberti, 1-iii-161: quel pontificato
messi, toccatori, notai, procuratori, dottori e giudici, che ti aggirano con
su la punta si volea ferire. dottori, 189: il ferro quasi / per
intorno ai fianchi. -mordicchiare. dottori, 1-62: la bocca di rose e
letterati ferisce più giustamente il bersaglio? dottori, 96: ricovrolli il bosco, /
/ ferisci; alle ferite eccomi pronto. dottori, 99: al grande / rischio
suo ponte in su le mura. dottori, 165: ministri, il bruno manto
fermò il corso delle sue conquiste. dottori, 1-382: sta sulle rive del
.. e l'abbiam ferma. dottori, 162: un atto grande / di
la dolce pietà de'miei martiri. dottori, 147: passano l'ombre ignude /
aprir di giano il chiuso tempio. dottori, 115: oh qual feroce / spirito
-barbaro, rozzo. dottori, 185: o la spietata coleo,
spaventoso; orribilmente, mostruosamente. dottori, 1-165: un campion ruppe il cerchio
si portan fin sul collo del piede. dottori, 1-195: tien con la spada
lune la nera e ferrea notte. dottori, 1-169: ferrea notte con eterno
voi scrivo, a voi parlo. dottori, 101: assai maggior dell'uso /
.., corsero naturalmente due o tre dottori, che ci voglion sempre quando si
farai il più lieto uomo del mondo. dottori, 1-355: potreste [al buio
di ricche prede colmo il sacco. dottori, 92: né serena la fiamma al
e che di me si ride. dottori, 130: misero, chi mi segue
con suppliche e spesso con pianti. dottori, 136: o vuoi compagno /
dio, o più tosto il diavolo. dottori, 1-279: sentia de'ruggiti nella
fiato: inspirare con forza. dottori, 1-88: un tal...
sorbo, il sambuco ed il fico. dottori, 1-444: guecello...
. davanzali, ii-592: timoteo sono i dottori, i prelati che debbon custodire il
per le azioni esteriori spesse volte trabocca. dottori, 93: sparse di fele tutte
e arte finita l'opera sua. dottori, 222: quale tigre funesta il guardo
mano a ferir v'insegni e mostri. dottori, i-418: ode risonar le porte
fossa / che asconde le brevi ossa. dottori, 208: con un fievolissimo sospiro
. -come appellativo affettuoso. dottori, 218: vengo, figlie adirate,
sistema; / e non mi piaccion quei dottori che / voglion sapere il perché del
da un librar sol per politica. dottori, 1-18: spirava cortesia da tutti i
antichi, ad esempio de'romani. dottori, 1-133: in lettica venia mezzo scoperto
i-973: i padrini e i due dottori erano come affascinati da quel terribile giuoco
sei rematori. -come arma. dottori, 1-213: trecento comacchiesi in giubberelli /
metonimia. guerriero armato di fiocina. dottori, 1-437: uscir dai buchi, e
istruita, nobili e borghesi, avvocati e dottori, che cospira per mutare il governo
essere da manco delli altri medici e dottori, servava come li altri il decoro
ispecie, o, come dicono i dottori, in petia; ed era meglio circa
il paraggio ne teme e n'arrossisce. dottori, 66: fioriscono due sole /
che l'uom faccia ascoltando / disputar duo dottori. baldinucci, 9-xiii-123: da tutta
, / andrebbe 'ncontro anche all'archibusate. dottori, 1-118: risoluto e pronto ad
perderia la flemma infino un giobbe. dottori, 1-42: alfin perde la flemma,
nelle deliberazioni, paziente, flemmatico. dottori, 1-217: seguita il niasi, un
, / così mostrando che vi son dottori, / che han fluido e volatile il
, e i lidi inonda / vittorioso. dottori, 118: il fiero nettuno,
chi pensasse di passare più avanti. dottori, 182: levata ai fiumi /
, soffio; vortice di fumo. dottori, 92: né serena la fiamma al
stato, distruggerla, spappolarla. dottori, 1-32: gli diè una piattonata su
toscani, 151: la veste de'dottori è foderata dell'ostinazione de'clienti.
io credo al tuo bel viso. dottori, 149: vien rapito dal tempo /
figlio, 0 i suoi troiani? dottori, 60: né pensier temerario,
parlò, di maestà, d'onore. dottori, 1-247: smorza i folgori
noi una disposizione, la quale questi dottori la sogliono chiamare fomite. sarpi,
esempio di spagna e di fiandra. dottori, 163: oh ben gittate basi!
hagli fondato sette colonne, cioè i dottori e predicatori, dotati di sette doni
duca e la regina d'inghilterra. dottori, 99: ite, e fondate /
offeriscono sangue mutato in fuoco, i dottori libri stracciati cangiati in oro fonduto.
solcare il tempestoso oceano delle corti. dottori, 1-215: pirro mantoa un giovane forbito
6. ricco, opulento. dottori, 1-290: lo fè conte e cavaliere
la quale è di ardenti fiamme piena. dottori, i-429: v'era chi brandiva
-strano, inatteso, inaspettato. dottori, 49: o generosa amfia, non
passavanti, 206: i maestri e'dottori, parlando e scrivendo e della madre
uditori si debbe formare 11 sermone de'dottori. g. villani, 8-8: fecion
d'epitaffi e pasquinate in particolare. dottori, 1-177 ¦ ca- valier bertano /
/ la greggia formidabile si posa. dottori, 170: se del tartaro ignoto
ant. temibile, spaventoso. dottori, 85: voi nettuno ammirò del mar
, teniranno le lingue in freno. dottori, 1-11: là dove abano fuma ignoto
machiavelli, 702: se gli altri dottori fussino fatti come costui, noi faremmo
, 63: ci erano stati tutti i dottori del regno, e quelli di fuorivia
grande potere e di un notevole predelli dottori scolastici. menzini, i-5: o splenderla
letto, e ansare forte forte. dottori, 1-125: pendon fiaschi da i
come teologi e di qualunque altra sorte dottori, fecero la scelta de gli migliori e
, 5-i-284: va', leggi tutti e'dottori, tu non troverai le ragioni che
l'agita ancor dentro la cuna. dottori, 134: errò fortuna / nel
.., dispettosamente si affliggeva. dottori, 1-14: non ha figli o fratelli
: van co'libri alla fossa i gran dottori, / i bravi colla spada e
ella fra le puttane, ei fra i dottori; / e par dare a ciascun
di trovare quella povera fanciulla fracassata. dottori, 1-270: stava con suo gran
superbia per tutto a gran fracasso. dottori, 1-37: il panicorpo una spadaccia avea
forte animo sta in un corpo debole. dottori, 1-25: già tratto ha il
menzogna, ecc.). dottori, 153: s'a te sì fragile
aspettata, il suo vicin germano. dottori, 1-165: un campion ruppe il cerchio
la dura corazza anco il sostiene. dottori, 1-24: volò spezzato il frassino
, il diavol ti ci reca! dottori, 1-84: bacco fe un ghigno,
. m. casaregi, 1-135: alcuni dottori hanno presa la misura dalla brevità del
una festa, un trattenimento). dottori, 134: non sull'erbose / rive
fregi più vaghi il prato spoglia. dottori, 1-391: tolse al prato i fregi
fecondità nell'eloquenza di chi scrive. dottori, 149: bella morrai. se questo
venga stimata di più degno fregio. dottori, 133: né sarò vii compagno
gli oceani. -sostant. dottori, 188: con gemito solo rispose all'
governa il fren la man tremante. dottori, 182: fu allor che il primo
che tutta tombolar gli fece quella scala. dottori, 164: se anco rotto /
frequentissime, è del tutto impossibile. dottori, 184: il duol frequente tiene
novo s'aggiunge e cagion nova. dottori, 1-42: un demonio parea proprio
di corsiere o di gian- netto. dottori, 1-266: cade, e resta impacciato
cotte con l'olio nella padella. dottori, 1-5: è fama che il fratello
: valere poco o nulla. dottori, 1-78: per cosa che non vale
con non minor forza che destrezza. dottori, 1-295: si ritira...
] da la mia mente stanca! dottori, 1-12: si coperse il sole /
tiene di frontiera ne'paesi bassi. dottori, 1-12: rinforzati i luoghi di frontiera
guisa / che non piaccia a'frullonici dottori. di brente, corte.,
son io tra i beni altrui. dottori, 119: tantalo assetato / non sospirava
perché tutti d'orlando hanno spavento. dottori, 86: stagnansi i flutti erranti,
forte in mezzo a quelle boscaglie. dottori, 199: licisco io sono, quell'
che mortai cosa fuggitiva e frale. dottori, 82: o troppo nel donare facili
non fieno, fuggitive si fanno. dottori, 177: io la fanciulla /
cadere sotto la mano del suo padrone. dottori, 83: è già in
ne fe'largo e generoso dono. dottori, 92: né serena la fiamma al
sfolgorante, fascino intenso, vivissimo. dottori, 149: vien rapito dal tempo /
.. fulminava i sacerdoti e i dottori del suo tempo, perché imponevano sulle altrui
il fulmine, e se 'n fugge. dottori, 217: nulla s'oppone al
fumar de l'alto incendio ancora vede. dottori, 219: la fiamma sacra /
sero in pezzi e la calpestarono. dottori, 104: io guiderò all'altare
spechi / ti condurrà de'monti. dottori, 145: di steril felce e di
per molto spazio dal palagio del lovero. dottori, 113: o del mio duol
(o anche a divinità). dottori, no: o tisi, o sempre
-feroce (una belva). dottori, 222: quale tigre funesta il guardo
/ e cade dalle nubi aereo foco. dottori, 51: nessuno foco più
ch'era di quella squadra il capitano. dottori, 1-226: seicento furbacciotti imbrogliatori /
- di animali. dottori, 93: non cadde il toro al
furioso appetito de le cose superflue. dottori, 188: a che non guida un
qual corbo diveniva e qualf alcone. dottori, 1-317: mac- cabrun..
signoria vostra lo facci bandieraio di quanti dottori gaglioffi che voi avete nel regno.
alli dì miei non me hanno gabbato dottori, né mi gabbaranno mo'. aretino,
essere governata la gabella grossa dalli sei dottori [...] con titoli
ognuno da se medesimo può leggerlo. dottori, 1-412: frattanto da i rettor di
di due gallinacci, per avventura rivali. dottori, 1-43: parean due gallinacci riscaldati
quanti, e dianzi parevano morti. dottori, 1-337: giove alzò il volto,
legno usato dai montanari. dottori, 1-118: certi fantoni sperticati e biondi
era uso di portare in groppa. dottori, 1-30: veduto trottar verso aspramonte
sulle lastre più d'un'ora. dottori, 1-226: nicandro de'galuppi agricoltori
, pesci calamai e altre appartenenze. dottori, 1-263: quei purpurei gamberi famosi /
poter mangiare da ambedue le ganasce. dottori, 1-365: mangiava a due ganasce ordan
. guanciona; grossa mascella. dottori, 1-218: comparve dopo con due ganascioni
stinchi su'nodelli e me gli reca. dottori, 1-54: gli fu risposto assai
/... tronchi di netto. dottori, 1-331: un'affamata arpìa ch'
sue angoscie e i suoi casi infelici. dottori, 175: erra la fama /
avete preso questa gatta da pettinare. dottori, 1-23: fate vedere a questa
, per coglierlo nel suo sacco! dottori, 1-275: un nipote suo, giovane
catapulte, monton, gatti e balliste. dottori, 1-197: fa ritirar alquanto le
rivolgimenti e favola di gazzette satiriche. dottori, 1-65: la valigia, in cui
di smorfir quattro zambetti fatti in geladina. dottori, 1-135: cento trote in gelatina
disia di lodarvi a parte a parte. dottori, 99: le speianze sollecite,
/... i passi interna. dottori, 185: è questa itome?
/ farsi ornai di freddo gelo. dottori, 1-170: con gli occhi fissi immobilmente
geloso occhio il figlio di sofia. dottori, 207: misero, io volsi /
guardia dì e notte quell'ume. dottori, 98: oh quale a sparta
e afflizione di tutto il genere umano. dottori, 147: questa via.
/ genero indegno non sarà d'amone. dottori, 173: in questo punto
con l'universale: e sì come i dottori,... con altra specie
reggere o d'indrizzar l'opinioni. dottori, 84: ritornate agli dei l'
, che non sapevano spiccarsegli dattorno. dottori, 124: tutti sono sospetti, /
il motto, ecc.). dottori, 1-73: non sono a me le
un villano dal parlar per lettera de dottori. e certamente il parlar furfantesco è degno
di carne e sangue e vino. dottori, 187: trovata giacere tra brune spoglie
in se medesma poi sepolta giacque. dottori, 61: queste... ora
azzurri / l'abito che l'ammanta. dottori, 1-301: intanto l'alba tutta
giarda, e per lungo e largo. dottori, 1-232: e'guarìa il giudalesco
panciere e di targhe eran costoro. dottori, 1-426: fu il pallavicin da
tre specie di bugie distinguono comunemente i dottori, tolte da quei tre fini, per
il mondo, una nazione). dottori, 117: non fu così turbato /
, e nelle cose prospere timidissimo. dottori, 1-255: ei ferì in faccia
rastro, o giri adunca falce. dottori, 1-161: un ferrato suo baston
girelle, si mangian condite calde dottori, 1-246: a paro d'un cozzone
, che veniva usata in combattimento. dottori, 1-213: trecento comacchiesi in giubberelli /
i baccellieri, i licenziati, i dottori, i mandarini giubilati. muratori, 8-i-137
, sette tanto differenti e contrarie. dottori, 60: né pensier temerario,
preposte al giudizio dei trapassati. dottori, 148: udir conviene / da tre
giudici si chiamavano anticamente in firenze i dottori delle leggi), mercatanti,.
fossero veduti dal senato in appellazione. dottori, 189: ma chi dannò policare
in quello degli avvocati sopra le cause. dottori, 114: degli umani giudizii /
di ragione civile, non consigli di dottori, non vi sono ordinati termini di
, che appena si potrebbe credere. dottori, 1-296: al giumento suo diè due
m. cecchi, 1-il385: questi dottori maladetti farebbono / nascere 'l nodo nel
veniva da ogni parte ad ascoltare i dottori della legge, i chiosatori del diritto,
, mandò per tutti e dua questi dottori uno dì giuridico, dove il re dava
studio romano,... ai dottori e agli scolari concedendo una giurisdizione lor
valevano della sapienza dei giurisprudenti considerati come dottori e della dottrina dei pragmatici considerati come
l'usurpi, io 'l porto giustamente. dottori, 201: io tolsi / col
roncaglia, inspirata a federico dai quattro dottori, e che rinnova la giustinianea circa
mio cor la mia man degna vendetta. dottori, 154: e tu, garzone
ricche n'acquisti e gloriose palme. dottori, 76: troppo gloriosa era la morte
antico, ripetuti e ristampati dagli altri dottori, reggono tuttavia il diritto di proprietà
a la rosa leggiadra esser marito. dottori, 220: dolce cosa agli afflitti
siena dinanzi al podestà e a infiniti dottori, dove gli fe'rimanere goffi.
serale / graduati in economia, / dottori in divinità, / la trota annusa
toga / pontificai de tempia sinagoga. dottori, 1-312: l'anime graffiandosi n'andaro
fervidi bitumi, e su vi poggia. dottori, 1-197: con gran furia dalla
bruno, i cavalieri in gramaglie. dottori, 1-155: la vedova del giorno,
. ottimo, iii-309: li dottori di stronomia, trattando della ottava spera
/ grandinando di fior purpuree piogge. dottori, 1-183: [il vincitore] grandinò
affetto e pensier grave e lento. dottori, 57: grave pensier t'ingombra.
ii-707: la grazia si distingue dai dottori in operante e cooperante, preveniente e
dottore bolognese, rappresentava in caricatura i dottori di ra gion canonica e
g. raimondi, 2-153: arrivavano i dottori, tutti in grembiule bianco. cassola
2. acer. groppellóne. dottori, 1-65: l'oste al cappello un
per scioglier più tosto simil groppo. dottori, 1-396: troncò ezzelino alla pazienza
i brighelli, i pantaloni e i dottori. capponi, 6-130: le primitive
: nel camminare avea la gruccia. dottori, 1-275: è impedito / da una
-andare piano; arrivare in ritardo. dottori, 1-334: queste son nuove antiche e
tanto larga quanto de tre dite. dottori, 1-420: fu spinto dalla calca nella
con cent'occhi il pose giuno. dottori, 177: io la fanciulla / guarderò
ove tutti gli altri la portino cortissima. dottori, 1-242: chi giù dalla fenestra
bandita, si fidò d'andare. dottori, 1-205: il carroccio era un
da eccitare in inghilterra qualche sollevazione. dottori, 1-22: guerra abbiam noi, ma
pieni di cancheri e di guidaleschi. dottori, 1-232: e'guada il guidalesco ed
tenza e nel guidargli alle croci. dottori, 104: io d'aspra fune
lo guida a non offendere alcuno. dottori, 188: a che non guida un
guidare i giuochi / non sai. dottori, 164: io palesare frattanto /
pei boschi errando a questa guisa. dottori, 1-443: pei piè lo prende,
, del mondo e de l'inferno? dottori, 62: questa guerra ardea /
: si creerà un magnifico collegio di dottori, stretti alla studentesca e alla regione
pisa sieno in avvenire ammessi i soli dottori creati nelle università di pisa e di
si lascia afflitto e stanco al piano. dottori, 3-95: stavano i sassi attenti
edotto. panziera, 1-23: e'dottori della santa madre ecclesia, dallo spirito
'l carico di spiegare i suoi meriti. dottori, 3-98: di quest'ossa onorate
: la disputa tra la regina e i dottori per l'imbalsamazione del cadavere. bocchelli
: le due cassette si sono di già dottori, 1-263: quei purpurei gamberi famosi,
dipoi per le false dottrine de'nostri dottori, e spezialmente de'canonisti, i quali
l'oscuro eie! l'aurora imbianche. dottori, 3-35: sorgi; e perché
, imparato ad imbiondarti i crini. dottori, 3-31: ecco di nove ariste
il porto ed impedendo l'entrata. dottori, 1-419: un verretton che vien
fuor della imbursolazione di dodici o sedici dottori intelligenti. terra imboscare. b
pensi, l'imbrocchi alla prima. dottori, 1-197: azzo, che la sorpresa
. linati, 18-247: i due dottori avevano imbroccato un argomento di loro gusto
, era diventato cavalier di malta. dottori, 1-311: fa coma biasio imbrodolato e
renderlo almeno oscuro, imperfetto e imbrogliato. dottori, 1-377: data / fu dal
rettore magnifico, il collegio insigne dei dottori, voi tutti, o giovani,.
. sarpi, vii-149: tra questi dottori alcuni meno immodesti hanno conosciuto che ciò
ed impallidire sui libri è cosa da dottori, preti e frati. giacomini, xxvii-
non potevano servirsi punto della cavalleria. dottori, 182: fu sotto ad alte
2. tr. iscrivere fra i dottori, fregiare di un titolo accademico.
, addottorare, mettere nel novero de'dottori, e anche rifl. forse perché
e anche rifl. forse perché 1 dottori se la dicono co'paragrafi. =
di mala creanza, di costui. dottori, 1-21: è un ragazzo impastato
impedimento notturno in sogno, consigliano li dottori che non si debba comunicare per quella
sulla fronte / han per trastullo. dottori, 1-12: stava pronta in arlesica
gegno, impiega gli anni. dottori, 3-97: cinzia di posi- lippo
del sole, dove sono i santi dottori,... che ben s'impinguarono
muratori, 1-162: son venuti innumerabili dottori ad una implacabile zuffa. gioberti,
l'importuno rigor de la bipenne. dottori, 3-55: bea, ma in premio
, entra la questione molto dibattuta da dottori con varietà d'opinioni. 3
ma come sudditi procedeva con essi. dottori, 169: il tuo modesto, /
per lunga stagione in lor non cessa. dottori, 154: è questo /
morante, 3-136: perché signori dottori i. m. dell'universo con
o tristo, improntano el paragone. dottori, 1-380: coglie lo schiotto in mezzo
geronimo, santo ambruogio e gli altri dottori si feciono valenti, e santi, e
feciono valenti, e santi, e gran dottori per la impugnazione fatta loro dagli eretici
-per simil. e al figur. dottori, 3-17: gl'inariditi allori / fuggon
umano quel che a dietro pende. dottori, 1-34: né credo 8-29
2-298: lingue di fuoco hanno i dottori: perocché quando con amore grande predicano
/ noi neil'incender siam più che dottori. = nome d'agente da
solve, e incenso e mirra. dottori, 3-98: del famoso maron tossa accogliesti
/ noi nell'incender siam più che dottori. incespaménto, sm. cespo
.. fiera ed incessante la guerra. dottori, 3-64: sotto a morsi incessanti
rinnegarono l'intelletto in mano ai dottori. d'annunzio, iv-1-827: la donna
atmosferici, l'acqua). dottori, 3-12: d'un saggio ti bastar
oh destino inclemente! flavio delira. dottori, 3-41: rapido frettolosa / dura parca
di stagione inclemente esponi all'onte. dottori, 3-12: a sofferir dal tuo
ne'ritratti un libro in mano a'dottori. proverbi toscani, 180: all'escita
nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione. dottori, 3-30: sappia trovar diletto / un'
seguito a un'esperienza; sperimentare. dottori, 80: non so già se porti
giustamente ne indussero alcuni dei più accreditati dottori dell'età nostra che secondo l'universale
-incolume, illeso, indenne. dottori, 1-163: da ben mille percosse anco
2. letter. imposto. dottori, 187: l'anima bella, /
è nata disputa e quistioni tra il dottori della chiesa [circa i miracoli],
denaro. poliziano, 2-26: questi dottori [di legge], quando son
dunque i caldei un genere antichissimo di dottori, i quali... la natura
portato dal soglio al sup- plicio. dottori, 3-124: un cor di fera entro
vita /... / da dottori gravissimi si cita, / d'ogni popol
acuto dardo per impiagare un cuor sincero! dottori, 3-77: musa, qual ti
inclemente (un clima). dottori, 3-101: parve d'infausto vento aura
ed instabili per la mutabilità temporale. dottori, 99: ite, e fondate
de luca, 1-1-19: ancorché i dottori trattino con molta varietà d'opinioni
i-25-23]: quell'antica gloria de'dottori di parigi in effetto si è infiacchita e
futura vita /... / da dottori gravissimi si cita, / d'ogni
innumerabile copia di baroni, qui infiniti dottori, medici e mercatanti. leonardo,
-per simil. e al figur. dottori, 3-124: arda in bronzo infocato alma
ch'io te schiva o te ricusa. dottori, 3-115: il ciel diversi /
occasione di riuscirle servitore non infruttuoso. dottori, 3-22: povero io nacqui e sono
— anche con uso neutro. dottori, 3-91: vieni a l'officio pio
svelto sarà ne l'ultime contese. dottori, 3-45: sotto ad ingiusto trono
di ciarle concludenti / [avvocati e dottori] ingrassano alla barba dei clienti.
signori, / cavalier, cittadin vecchi e dottori, / ciascun col suo cavallo
ogni cetra archi d'onore inalza. dottori, 3-36: se grecia non basta /
d'entrata e innalzando il suo sangue. dottori, 3-22: di mirto e di
cuore. civinini, 7-79: [i dottori] conclusero che, sì, ero
scorge non poca varietà d'opinioni fra'dottori, che cosa importi, e se
inorpelare, secondo che diciamo indorare. dottori, 1-67: formo alcune pallottole senza
anzi altrove pur cerca ove la sfoghi. dottori, 3-31: scatenisi l'orgoglio /
: insino alle donne sono diventate come dottori. ariosto, 35-30: dove non han
/ ornai vedere assai ben poco avanza. dottori, 3-71: fassi l'angusta via
il pontefice per la liberazione del conte. dottori, 100: protesta, / insta
fare, portare insulti: sfidare. dottori, 3-118: pera chi prima punse /
anima. -splendente, luminoso. dottori, 3-113: per lor d'intatto argento
, viii- 243: questi stessi dottori, parlando degli altri che sono di
la dottrina sacra, che tutti i dottori fiorentini tra sé affermavano non avere per lo
interpretativo. segneri, iii-2-15: i santi dottori distinguono due generi di dispregio, uno
0 vero dalle varie interpretazioni date da'dottori a quelle leggi, le quali abbiano
de luca, 1-4-1-21: quando i dottori parlano dell'inte- stabilità di un reo
nolano, quanto publicamente disputò con que'dottori in teologia. siri, vii-434:
dal fatto, non già dall'opinione de'dottori. carducci, 111-11-197: veniamo agli
ore dalla mattina intumidisce ben alto. dottori, 47: intumidì [il fiume
inusitato stupore o stordimento esser soprappreso. dottori, 220: un gran dolore / gode
, e li più spantosi del mondo. dottori, 3-44: qual rabbia arcana agita
ne vanno disperse al vento insano. dottori, 3-34: tre volte invan la cinsi
, quantunque sappiamo che impossibil sia. dottori, 3-35: ecco vane non fin
erono le donne ripiene di furia. dottori, 3-57: ma, divenuto fiero,
. anonimo fiorentino, iii-534: quegli dottori ch'ànno fatte invenzioni sopra la natura
creparano de invidia certi bolzoni spennati. dottori, 3-62: qualora sì i novi albori
'l femminil onor de tesser bella. dottori, 3-109: io non t'invidio il
si conservava inviolato per molti anni. dottori, 3-27: d'olimpo inviolato resta /
che rifaceva col corno lo 'nvito. dottori, 3-65: in su i libici liti
la spada sua legge e sua ragione. dottori, 3-103: sette capi ebbe l'
/ ove novella deità s'adori. dottori, 3-25: ecco espugnata a forza
del gran caos delle leggi divise da quei dottori. patrizi, ii-128: quel
potrò io dar luogo al pianto? dottori, 84: ritornate agli dei l'ostia
una siepe. -figur. dottori, 147: talor da rapido reflusso /
, 10-162: al tempo di quelli nostri dottori antiqui, non si sapeva quasi allora
letter. ant. spassarsela. dottori, 1-63: oh come feci bene,
che l'operazione fosse riuscita bene; i dottori parevano soddisfatti. l'odore del iodoformio
irrigatori, / messe all'asta dai dottori, / servon da giocattoli. d'annunzio
gola, come avale si fa. dottori, 1-263: quei purpurei gamberi famosi,
luca, 1-1-83: se bene alcuni dottori vogliono che queste leggi feudali..
, a nembi / è sempre esposta. dottori, 96: il taigeto / veste
avuto innanzi tutte le altre chiese gli dottori ecclesiastici, o siano catechisti isagogici.
e 4 ismaelismo 'ha fatto che parecchi dottori maomettani hanno confuso il significato di tali
dichiarazione del rabbino provinciale e di altri dottori della legge mosaica si promulgò con autorità di
quanto ha giovato alla chiesa tanta copia de dottori, ebrei, greci et latini,
gli uccelli. cavalca, vii-45: molti dottori... prese lo diavolo col
in un languido: -oimè! -proruppe. dottori, 3-106: lagrimosi torrenti, /
sogliono... generalmente disputare li dottori se la legge laicale, fondata nella
fìematiche e quartane, / po'che'dottori di loro argomento / sono impediti al nostro
i-315: non vogliam per colleghi dei dottori / che trattan liti di caprina lana
se non il foletto cupidineo pianta i dottori ne gli studi, e le dottoresse
: sarà possibile che i latrocini de'dottori e de'giudici abbino avocato appresso di
3. dimin. lattovarino. dottori, 1-331: subito il maestro uscì di
alcuni danari che si danno a i dottori dal laureando. foscolo, xv-552:
/ e frappoco anch'io togato / de'dottori in branco andrò. foscolo, xv-552
di polvere e altri fuochi lavorati. dottori, 1-197: improvviso apparve il difensore /
cominciarono a far conoscere per maestri e dottori di quanto leccabono in tutta l'arte
cominciarono a far conoscere per maestri e dottori di quanto leccabono in tutta l'arte
: comparvero in quei primi tempi eccellenti dottori di quest'arte [della cucina],
fiorentini, e amenduni grandissimi e famosi dottori in legge, in tanto che messer accorso
certe sottigliezze sciocche, che usano i dottori delle leggi. tasso, n-iv-116:
. dinanzi ad alquanti di cotesti signori dottori e leggenti di padova. d. bartoli
leggere? -insegnare a leggere ai dottori: dare precetti a chi ne sa
de luca, 1-1-40: non mancano molti dottori, li quali, cambiando col solito
cioè ombre vaganti dopo la morte. dottori, 1-74: ei vagherà fra queste
ch'ella avea il bel fianco succinto. dottori, 3-126: unisce a lento foco
e detti della santa scrittura e de'santi dottori, sicome si dimostra in questo nostro
buono, quelle loro letteróne [dei dottori di legge], quei grandissimi volumi,
. d'annunzio, i-478: i dottori, i grammatici, i salmisti, /
della patria, erano tenuti ubbidire. dottori, 3-70: osò spartan guerriero /
pinto ed il pinello erano licenziati e non dottori e volevano precedere a'dottori dal dì
e non dottori e volevano precedere a'dottori dal dì del loro licenziamento: comandò
floridamente e credo che fra non molto i dottori mi licenzieranno. -concedere di
, e il numero dei professori, dei dottori, degli avvocati, de'laureati,
. giannone, 1-iv-243: essi [i dottori] dànno i gradi e le licenziature
con poca ragione e che dagli altri dottori, uomini da bene, era essortato
. sarpi, vi- 2-106: dalli dottori vien detto che il proprietario sia assolutamente
lasciano di apportar l'autorità de i dottori pur or lodati, dove la stimano favorevole
ci pagar di loffe e di calcagna. dottori, 1-385: il ronzon s'empie
dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori, non dessero un'occhiatina alla grande
, più grande e più logico dei suoi dottori, ha sempre, lode a dio
la loro legge ha già vinto gran dottori, e come elle sono grandissime loiche
fatto o circostanza di nessuna importanza. dottori, 1-205: tu mi rammenta quali al
-che porta un'iscrizione. dottori, 100: oh fortunato / chi.
di omicidi e ferimenti. dottori, 64: stanchi alla fine / e
, riservata a magistrati, gonfalonieri e dottori, in seguito diventò di uso comune
quasi infino a'talloni, e a'dottori ed altre persone più gravi senza quasi,
fra i quali i primi furono i dottori sommisti, cioè che tutte le materie legali
le tenebre umane il fosco allumi. dottori, 1-104: ed ecco a l'
fare congetture, almanaccare, fantasticare. dottori, 1-218: spesso facea qualche lunario /
roba lunga (così chiamano in francia i dottori e le persone togate) con tale
siano vicini a i fiumi, disputano li dottori gran donna o per via de
amore non può trovare suo luogo. dottori, 47: se nel tuo petto /
e riconforta. -ammansire. dottori, 132: per lignote / vie del
. fomentato (un sentimento). dottori, 74: o crudo / ingegno di
impetrar favore da omar contro di hall, dottori in cagnesco luteranamente nella fede dell'alcorano
ben congegnata di solidarietà e complicità tra dottori, case farmaceutiche, cliniche, sanatori,
luogo * macinare 'vuol dire mangiare. dottori, 1-365: mangiava a due ganasce
, 1-531: gli asini oggidì si fan dottori / e madonne diventan le villane.
4. glorioso, illustre. dottori, 3-84: ciò fia del tuo senno
: i santi e sperti ed illuminati dottori affermano che le creature sono maestro,
amari, 1-1-207: par che ai soli dottori in medicina o altra scienza si dicesse
gli minori debbono credere agli maggiori e dottori, da dio di ciò illuminati.
i padri assumono la persona non di dottori, ma d'oratori ed enfatici panegiristi
rettore magnifico, il collegio insigne dei dottori, voi, tutti, o giovani,
stella. ottimo, iii-309: li dottori di stronomia, trattando della ottava spera,
abbracciare la distinzione che hanno fatta i dottori tra la magna e poca mora,
mò e dirollo sempre che invero i dottori sono i malandrini de le leggi.
grave. e. cecchi, 6-279: dottori che estirpano un tumore maligno.
-malizia invecchiata: ostinazione nel male. dottori, 3-76: d'empi e di profani
a letto e mancò di settembre. dottori, 208: la man fredda mi
manco tempo e minor fatica pretendono diventare dottori. -tosato, limato (una
-esalare (fumo). dottori, 3-64: l'unghia non sente il
, più che guardia o mandriale. dottori, 1-127: seicento mangiacacio e mandriali
cipolla (v.). dottori, i-i27: seicento mangiacacio e mandriali /
scherz. ant. cavallo. dottori, 1-41: con l'aita de'suoi
academici. capuana, 11-40: questi dottori, questi scienziati sono, su per
chiaro, sempre atacandomi al manico dei dottori, che ne seppero assai assai più
, 1-5-275: codesto latino ci son de'dottori che non l'intendono, e gli
, rinnegarono l'intelletto in mano ai dottori. bocchelli, 1-i-491: questa poverina mi
nobili, di conti palatini, di dottori, di notai e di poeti.
giugne nel divano colla corte e coi dottori. foscolo, v-72: or il
incensurate, anche dai medici e dai dottori, che li ricevevano in casa e
occhi spesso lagrimosi. freddicaia. i dottori dicono * corizza '. =
gli economisti dell'opulenza; vedete i dottori che impallidiscono, che si rinnegano mentre
che li medici. e cotanto li dottori de la mascalcia sono meno savi che
la mascalcia sono meno savi che li dottori, cioè li filosafi de la medicina.
abile ad atterrare l'opinione di tanti dottori massicci e principali. baretti, 1-10
giudicate o la opinione più comune de'dottori. algarotti, 1-viii-36: gl'irochesi sie-
per li soi meriti sanctissima cristiana. dottori, 1-331: spesso le stillava di nascosto
nascita. -anche al fìgur. dottori, 212: tu mi lasciasti sconsolata e
fa anch'amore de'cuori la pesca. dottori, 1-223: portava per impresa sèi
, 1-10-283: è stato dubitato da'dottori se l'istesso giudizio o remedio spetti al
ritornò. machiavelli, 697: questi dottori di medicina non sanno quello che si
dante] sapeva dai padri e dai dottori che è virtù 'direttiva ',
dottor magnifico usa berretta rossa; i dottori legisti o professori, che hanno mediocre
messer solamente a calonaci, / alli dottori, a i cavalieri e simili, /
eloquenza e con sapere immenso / da dottori gravissimi si cita, / d'ogni popol
il presente danno, oggi m'attrista. dottori, 3-50: in tenebroso orrore /
spagnuoli, prima d'uomini togati e dottori, e poi, 'per l'insolenza de'
alli re e a'prìncipi e a'dottori e a'rettori del mondo per cagione di
giamboni, 7-44: in tutti i dottori scritto si trova uno consolo contra abbondanza
grazia e di virtù limpido speglio. dottori, 1-230: era un caporal de'medaglini
da noi dannati e giudicati da tutti santi dottori peste occulta e palese del cristianesimo.
chiesa, che a detta dei moderni dottori per istituzione divina non deve menomarsi mai
3-66: secondo la dottrina de'santi dottori teologi, si trovano tre maniere d'orazione
'; il secondo è di sei dottori forastieri, e questo si chiama la 1
donna. -con metonimia. dottori, 3-122: numeri pur ad altri avaro
: gloriosa la puerizia che confuse i dottori, gloriose le fatiche che meritaron tanto
l'esterno di una torta. dottori, 1-121: passa poi di tiene lo
. abitante di messene. dottori, 202: ecco, o messeni,
di 'messere ', titoli allora ai dottori e ai cavalieri riservati. g.
che si diceva a'cavalieri, a'dottori e ad altre qualificate persone. tommaseo
si dava di messere se non a'dottori e a'cavalieri e a'calonaci.
,... fé convocare i dottori, e con dimostrazione di somma mestizia
i-249: [mi picchiano] i dottori in vario lor metro per non so
s'ha a dar retta a que'dottori che sentenziano che la lingua italiana dov'
gli avvocati; e, senza essere dottori, basta avere un miccino di cervello
tutto, questo vizio di volerla far da dottori... è nell'ossa e
alta torre tremar de gli asinelli. dottori, 1-118: certi fantoni sperticati e biondi
5-7: io m'accordo ben ch'esti dottori / hanno in odio i poeti,
d'oro, e coi titoloni di dottori e di professori. 5. dimin
, mostrandosi risoluti di ricorrere all'armi. dottori, 3-116: timida gelosia d'aspro
voce umil, tremante e paurosa. dottori, 3-31: torrente estivo, a la
catalogna] entrano cavallieri, cittadini, dottori di legge e di medicina, mercanti
, i-xiv-5: di questa leggie i dottori e ministri de'sagramenti secondo quelle stabuli
gozzi, i-25-23: queirantica gloria de'dottori di parigi in effetto si è infiacchita
che si fa tra la gente. dottori, 3-13: muse, più dolce sì
che si truova essere proposto dai santi dottori et accettato dal commune consenso della chiesa
: so che il sigaro vietano i dottori / pel molto olio volatil che contiene
signoria e con quelli mischiatevi de'vostri dottori, con questi ambasciadori pratichino. beccuti
macchia asterso / d'illecito appetito. dottori, 1-25: già confusa e mischiata
vergine, ritrovamento di gesù fra i dottori), nei cinque misteri dolorosi (
[dante] sapeva dai padri e dai dottori che è virtù 'direttiva ',
3-420: eglino, a guisa di greci dottori, con andar tardo e riposato e
di nostra vita, il sole. dottori, 3-7: o sol, che volgi
solo con alzar la mazza minacciando. dottori, 77: io pur son quella
. sarpi, vi-3-240: alcuni delli dottori moderni, che scrivono dopo che è
papi e imperatori e re, con dottori e santi. non rifiutavano d'esser
chiamando il popolo alla preghiera. i dottori della legge che denno esplicare ogni venerdì
i signori / dai molli strati. dottori, 3-121: molli offeria la tenerella
la mitica età dell'oro). dottori, 3-77: qual mai spinse a bramar
occhi e 'l sen molle di pianto. dottori, 3-105: scema e mitiga tutto
gli espon sovra la molle sponda. dottori, 3-7: su la molle sponda /
anzi li violava con moltiplicati modi. dottori, 3-7: corre più vivo e
affari di maggior peso apparisce mancante. dottori, 197: fu illusion, fu sogno
sedione / fra tutti quei teologi e dottori, / al cuor si sente una palpitazione
eccesso, disvenne e mancò per via. dottori, 123: così virtù s'eterna
, in capo, di velluto nero. dottori, 1-364: una zimarra rossa e
monte. de luca, 1-4-2-79: li dottori, e particolarmente i moderni et anche
bordone con una compagnia fra 150 nobili dottori e cittadini tutti a broccato con divisa morella
altra volta la moresca tri- vigiana. dottori, 1-137: gherardo con la giovane amorosa
insieme commesse da dietro e da'lati. dottori, 1-27: dorato ha 'l corsaretto
] invecchiareno e morir lo lor colore. dottori, 3-54: già ne la bella
e'paesi, sia quello che i dottori spagnuoli chiamano moropetino, che col tempo
grand'amor, né le reliquie morte. dottori, 3-42: o magnanimo affetto,
. -elencare, citare. dottori, 3-5: io non mi curerò di
poche occasioni ch'élla ne mostra. dottori, 3-57: fama è che prima
in se stesso i moti della gelosia. dottori, 43: è così fiero il
e ben guarniti cavalli sei coppie di dottori ligisti con toghe infino ai piedi e
vai, secondo che anticamente costumavano i dottori di vestire. sarpi, vi-1-230: se
di sidonia murice ebra la veste. dottori, 3-15: la murice / non
e timo ogni egro cor restaura. dottori, 45: piovetemi sul crin rose e
/ del solingo suo bosco almo natio. dottori, 3-69: l'erbose / rive
grottesche) / tutta è fregiata. dottori, 3-121: splendea d'ostro natio non
loici sofismi e da'medici siroppi e da'dottori leggi, parendogli bona quella dilla cazzaria
natta presso l'orecchio, ma i dottori non lo consigliano a farsela tagliare adesso
arena descritte [ecc.]. dottori, 3-38: quasi naufraga nave / io
, ii-297: i padri, i dottori, i teologi muovono a nausea quando
foco non si resti / neghittoso. dottori, 3-18: già ne la destra tiene
contrasto con i colori circostanti). dottori, 96: il taigeto / veste d'
rissoluzione che confusero la fanteria nimica. dottori, 3-71: cadé ma non fu
la bibbia. molti di essi erano dottori. neoplatonici arcisottili. 2. che
-figur. ispirazione o attività poetica. dottori, 3-9: tua bontà m'assicuri:
cosa importi il nettargli di dentro. dottori, 1-422: tideo mutton, che in
dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori, non dessero un'occhiatina alla grande
che picchia... sono i dottori. -eufem. organi genitali femminili
delizie ed agi son d'alme robuste. dottori, 3-21: non già de le
al caldo maggior di neve onusto. dottori, 3-70: osò spartan guerriero / de
aversi lavata la faccia, s'addormentò. dottori, 96: il taigeto / veste
che alle volte prendono il cognome e dottori in operante e cooperante, preveniente e sussereputazione
ambrogio, girolamo, gregorio e agostino dottori. gli diremmo operati nella scuola di
, 133 [var.]: certi dottori, che ne parlano, dicono,
d'opponersi e d'affrontare i nemici. dottori, 3-69: a sì vasti furori
fuoco, la fiamma). dottori, 3-92: manca la fiamma in mezo
come per acqua, i messicani. dottori, 3-71: valorosi ma pochi / conduce
accorso] in pubbliche disputazioni vinse i dottori bolognesi oppugnatori. galileo, 3-1-142:
di vivo ardor ardo per celia. dottori, 217: or sì lecito è il
il freddo che era dianzi ». dottori, 103: quel che davi dolente e