/ nenia del prete, / e al dormitorio; / tolta alle gocciole / roride
. stuparich, 5-31: adattarmi al dormitorio, è stato per me l'esercizio più
sf. grande stanzone che serve come dormitorio: nelle caserme, nei collegi e a
, grande locale adibito a refettorio, dormitorio, corsia (e, nelle carceri
signorina; posto distinto a tavola, nel dormitorio;... chicche e
. in tempo di pace aveva servito da dormitorio per gli emigranti. -per estens
tossi ostinate e catarrose. adattarmi al dormitorio, è stato per me l'
; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'altre
straordinaria. faldella, 2-21: nel dormitorio del collegio a spesse e tiepide arcate
la coltre della morte si sia stesa sul dormitorio e che anch'io sia morto.
ma una distesa di letti, un dormitorio. i comodini stavano accanto a ogni letto
di chi non stesse nel suo cubicolo e dormitorio a tal ora di notte, blaterava
debolmente come una cripta, o come un dormitorio, si distingue appena il vicino.
a mantenere il distacco dalle compagne di dormitorio. quarantotti gambini, 4-169: due
; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'altre per
(dormentòro), sm. disus. dormitorio. cavalca, ii-232
chiesa, e in che luogo 10 dormitorio, ed in che luogo l'ospizio;
campo corbolini, e arse il loro dormitorio. machiavelli, 832: giti
del vivere. forteguerri, 18-45: il dormitorio egli era uno stanzone / per tutti
; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'altre
. là c'è la porta del dormitorio, e buona notte. e. cecchi
insinuandosi sotto 11 letticciuolo della bella nel dormitorio femminile. = voce dotta, lat
; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'altre
da tossi ostinate e catarrose. adattarsi al dormitorio, è stato per me l'esercizio
: possiamo vedere una fanciulla trattenersi nel dormitorio..., accostarsi al proprio
: possiamo vedere una fanciulla trattenersi nel dormitorio..., accostarsi al proprio letto
6-449: non descriverò quello stanzone del dormitorio, appestato da tanti fiati, nella
hanno appena il fiato per trascinarsi dal dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla maniera
hanno appena il fiato per trascinarsi dal dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla
: possiamo vedere una fanciullata trattenersi nel dormitorio..., levarsi il grembialetto di
infermarla de li frati e nelle celle del dormitorio ricevere le medicine per la sanità del
alle case mortuarie di cerveteri, col dormitorio per la famiglia, la camera annessa
retrocedendosi fuora, un mediocre vestibolo al dormitorio delli due figli del re. né
il deposito centrale delle immondizie, il dormitorio pubblico, le caserme.
cesari, iii-503: cimiterio (quasi dormitorio) è voce sacra e veneranda, che
meno che, mentre passava per il dormitorio, non entrò nella camera della badessa.
le riunioni, il refettorio, il dormitorio o le celle, il chiostro, la
piovene, 8-120: scovò in un dormitorio un giovane che s'appoggiava a una
v. obito), sul modello di dormitorio, refettorio, ecc.; cfr
6-448: va a dormire nel dormitorio dell'asilo notturno, per la compagnia
loco dobbiate fare la chiesa e lo dormitorio ed in che loco la foresteria e
dominici, 4-72: sarebbe salito nel dormitorio e rivisitato le celle delle sue dilette
et anteposti, sia a guisa di dormitorio. allegri, 4-136: la camera al
il viale folto... serve di dormitorio alle passere del villaggio, agli uccelletti
oggi in convento dirimpetto alla porta del dormitorio da basso, fra l'un chiostro e
1986], 3: dai quartieri dormitorio di tor pignattara e della garbateli della
1986], 3: dai quartieri dormitorio di tor pignattara e della garbatella della megalopoli
piovene, 8-121: scovò in un dormitorio un giovane che s'appoggiava a una
prova di caporetto, una sorta di pubblico dormitorio per i profughi. moravia, ix-363
putrefecero. stuparich, 5-57: questo dormitorio è un cimitero di vivi che vanno
paese di mia madre. -quartiere dormitorio: nel linguaggio della pubblicistica moderna,
: io vivo a baggio, quartiere dormitorio di milano. -quartiere latino:
momento, / e l'arator trovossi in dormitorio. -deposito di materia.
montale, 15-361: ho riveduto il tetro dormitorio / dove ti rifugiasti quando l'almanacco
veniva usata soltanto come riparo temporaneo e dormitorio per alpinisti impegnati in escursioni; in
, lezzo. viani, 10-255: nel dormitorio ogni letto cuoce carne selvatica e manda
con la stessa intensità i risvegli nel dormitorio, nell'aria ancora semibuia, se
ronfatòrio, sm. scherz. dormitorio. dossi, 3-62: la libreria
. in nel sasiante refettorio e in nel dormitorio quietante. 2. che
sipario si aprì sui lettucci schierati del dormitorio di un educandato, noi battemmo le
soffitto. 5. paese o quartiere dormitorio. tornasi di lampedusa, 223:
sentito alcuno stropicìo di piedi per lo dormitorio, a un piccol pertugio pose l'occhio
vii-18-47: una lampana in mezzo al dormitorio / ardeva, e i letti avean la
: poco meno che mentre passava per il dormitorio, non entrò ne la camera de
con darvi la miglior camera di tutto il dormitorio, e così la prima voce nel
vaso da notte collettivo, la 'ruera'del dormitorio femminile. = voce di area
. (anche plur. sleepings). dormitorio pubblico, asilo notturno gratuito o anche
è stata scoperta la scorsa notte nel dormitorio dell'accademia navale. d. oniglia,
città aperta. 2. na città dormitorio: v. dormitorio. cittadinismo,
2. na città dormitorio: v. dormitorio. cittadinismo, sm. letter.
agg. ant. che risiede in un dormitorio di monaci. bruno, 3-843
e dormitoriale? = deriv. da dormitorio. na dormitòrio, agg. che
? 2. città, quartiere dormitorio: paese o cittadina dell'hinterland o,
periferia, che non è affatto una città dormitorio, ma un luogo vivo, dove
alle finestre, strade disabitate, quartieri dormitorio, camion d'anteguerra con pneumatici enormi
: una contadinagiovane, seduta vicinoall'usciodel dormitorio, con un bimbo fra le braccia piangeva
. na quartière, sm. quartiere dormitorio: v. dormitorio. na quartina
, sm. quartiere dormitorio: v. dormitorio. na quartina, sf. nella