per l'alta notte i duchi achei / dormian sul lido in sopor molle avvinti;
di bronzo, tutti, sì, dormian domati / dal molle sonno.
alfine di vegliar, col muso / dormian disteso su le lunghe zampe. bocchelli,
posti in via, pellegrinando assòrti, / dormian nei cimiteri, in compagnia dei morti
vinti da sonno e da stanchezza / dormian sul lido a cui lidi / ho corso
di bronzo, tutti, sì, dormian domati / dal molle sonno. dessi,
porte. / gli occhi in giro dormian le debite ore / e due per volta
con l'un- ghie vuote: / dormian sognando il rullo delle ruote. pascarella,
longibardi de note, quando li frai dormian, secundo che predise beneto, ogni
. nel tempio le vestali / dormian ravvolte nella lor pretesta. -deporre
/ non sei de'carri, ove dormian le donne / dei goti scesi a metter
tean con l'unghie vuote: / dormian sognando il rullo delle ruote. fleres
mare i tonni e le sardelle / dormian, senza temer ami né reti. d
tuoi riccioli d'oro / come belli dormian sovra il tuo sen! / bianco seno
-sostant. pascoli, 631: dormian, sì, tutti: e tra il
per l'alta notte i duci achei / dormian sul lido in sopor mòlle avvinti.
balzano ingegno di carducci tuo se la dormian su la grossa. labriola, iii-26: