: questo [vetro] quando lo vogliono dorare, pigliano quelle piastre di vetro che
e il mercurio la superficie metallica da dorare, per disporla a ricevere la doratura
e il mercurio sulla superficie metallica da dorare. cellini, 643: or
: or tornando all'opera dove tu vuoi dorare,... mettivi l'oro
in sulla figura o altra cosa che voglion dorare. = deriv. da avvivare
e spallini e strisce e striscioni da dorare e da lumeggiare parecchi. pisacane,
, smaltare, niellare, biancare, dorare, e una infinità di cose che tutte
era il veleno. baldinucci, 53: dorare a bolo, mettere a oro,
] quelle cose, che si voglion dorare senza brunitura o lustro. magalotti,
quattro leoni di macigno, e fecionli dorare con gran costo, e fecionli porre in
non viene ben steso sulla superficie da dorare. 2. ant. frittella composta
temperare colori, e mesturare, per dorare, e talora per dare sopra i
, mio giovane emblema, / tornato a dorare la terra, / diffuso entro il
era fatta; l'aveva ancora a dorare: àmi dileggiato uno mese, ma in
'. doraménto, sm. il dorare, il rivestire d'oro. plutarco
/ e colore, e vernice. dorare, tr. (dòro). stendere
in cera, e poi pulire e dorare le figure per uno maestro andrea pisano
milia talenti d'ariento probatissimo, per dorare le mura del signore. boccaccio, dee
lasciasse giacere; per che, fatti dorare popolini d'ariento, che allora si spendevano
altrimente non si potrebbe condur sottile né dorare a fuoco. cellini, 642: volendo
a fuoco. cellini, 642: volendo dorare, si piglia l'oro del più
galileo, 1-2-1: feci legare e dorare buona partita de'miei libri. baldinucci,
libri. baldinucci, 53: * dorare a bolo '. mettere a oro,
vivo. idem, 55: 'dorare a mordente'. mettere a oro sopra mordente
dozzinale, e che pensasse almeno a farla dorare. bresciani, 1-ii-90: a tempi
, 1-ii-90: a tempi vostri per dorare i metalli si richiedea fuoco ardentissimo,
mio giovane emblema, / tornato a dorare la terra, / diffuso entro il
da voi lo reame non si potrà dorare, per modoché conosciuto non sia dal
di una crema scorrevole e servirà per dorare i fritti di cervello, schienali,
dorato1 (part. pass, di dorare), agg. rivestito di una
. doratura, sf. il dorare; rivestimento di un oggetto con uno
idea di ricchezza; l'uso di dorare i fondi ed altre parti dei quadri
(part. pass, di dorer 4 dorare '). dòrea, sf.
sativa '. = deriv. da dorare (per il colore dei fiori);
ondulata lascivia. = deriv. da dorare. dorgalite, sf. geol
quattro leoni di macigno, e feciono dorare con gran costo, e fecionli porre
scatola dove viene fuso l'oro per dorare a fuoco. a. neri
dentro l'oro con che si deve dorare, per inquocerlo, prima di metterlo
in fallo. cellini, 642: volendo dorare, si piglia toro del più purgato
che io gli ebbi, gli feci benissimo dorare. caro, 12-ii-270: mi par
lisciatura. bresciani, 1-ii-90: per dorare i metalli si richiedea fuoco ardentissimo,
mette [su l'opera che tu vuoi dorare] tutto l'oro che tu vuoi
tavole o delle superfici da dipingere o dorare. -gesso da stucchi: scagliola,
ne fa in abbondanza. serve per dorare, e dipingere, stendendolo prima sopra
non soggiace a brunitura, come il dorare a gesso e bollo. foscolo,
in cera, e poi pulire e dorare le figure per uno maestro andrea pisano,
di metallo, che si vuol dorare a fuoco, o che abbia col
che la tua opera, dove tu vuoi dorare, sia benissimo pulita e grattapugiata.
e grattapugiata. baldinucci, 53: * dorare a fuoco '. mettere l'oro
papini, 6-m: il sole cominciò a dorare la nebbia lontana: una cima bianca
per tagliar l'oro in foglie da dorare. 4. disus. compressa
{ imbòlo). dare il bolo; dorare o inargentare a bolo.
. { inàuro). letter. dorare. b. tasso, ii-209
d'un leggero strato d'oro; dorare. cavalca, 20-393: ell'
= comp. da in-con valore intensivo e dorare (v.); servitore quanto mi
artusi, 289: si possono anche dorare [i funghi] gettandoli nell'uovo dopo
. ant. ricoprire d'oro; dorare, indorare. bibbia volgar.
da in-con valore intensivo e auròre 'dorare '. inorare2 (innorare, inorrare
, ornare di similoro, indorare, dorare. muzio, 1-43: usa
quattro leoni di macigno, e fecionli dorare con gran costo, e fecionli porre in
. cellini, 642: volendo dorare, si piglia l'oro del più purgato
: usano in questa maestranza [di dorare a fuoco] uno strumento che e'chiamano
menti non si potrebbe condur suttile, né dorare a fuoco, né tirarne filo o
lino seme, se è in cosa a dorare che sia verde, verderame. sermini
di campidoglio. baldinucci, 53: dorare a bolo: mettere a oro,
altro il quale se ne serve per dorare e inargentare, chiamasi mettidoro. l
perché non soggiace a brunitura come il dorare a gesso e bollo. -dare
dove va l'oro, usasi di dorare i medesimi vetri a fuoco. si
a olii essiccanti, era usata per dorare e bronzare oggetti artistici. p.
di inaur&re 'rivestire d'oro, dorare \ narbonése (ant. nerbonése)
vedere, dell'udire, dell'o- dorare, del gustare e del tatto, pronti
. abbellire con ornamenti d'oro, dorare. seneca volgar., 3-88
-ci). mistura mordente impiegata per dorare oggetti di legno o di cuoio,
alquanto liquida e viscosa che serve per dorare cosa che non vada brunita. milizia
lunghissime cicalate per insegnare l'arte di dorare a bolo, a fuoco,.
con una lamina di metallo prezioso; dorare, indorare. cennini, 3-55:
distender l'oro sulle cose che vogliono dorare. pascarella, 1-31: bisogna vederli.
, 649: questo modo sopra detto di dorare si debbe lasciar fare a certi che
inutilmente. -pietra da brunire, da dorare: oligisto in concrezioni, usato per
d'oro, usato per argentare o dorare, per sfregamento, la superficie di un
dorati l'elsa e il pomo, dorare l'elsa e il pomo: essere insignito
lasciasse giacere; per che, fatti dorare popolini d'ariento, che allora si
periodica milanese, i-432: due metodi per dorare i metalli ignobili ed anche l'argento
646: piglia l'opera tua che vuoi dorare,... la ristiara e
che la fu, demmo ordine a dorare quelle parte che
ridorare, tr. { ridòro). dorare nuovamente; rifare o ritoccare una doratura
s. v.]: 'ridorare': dorare di nuovo e meglio. pratesi,
, con valore iter., e da dorare (v.). ridorato
possino i detti orefici ancora, per dorare o rischiarare o per qualsivoglia altro effetto
piglia l'opera tua che vu oi dorare, et al medesimo modo che per gli
con robbia. analogo a imporporare, dorare. = denom. da robbia.
-in partic.: soffriggere, far dorare erbe e verdure aromatiche.
mio giovine emblema, / tornato a dorare la terra, / diffuso entro il giorno
qua verso il prado, scesi a dorare le brume della terra, di cui emergono
con valore privativo-detrat- tivo, e da dorare (v.). sdorato (
: 'sopraindorare': raaaoppiar l'indoratura, dorare sopra il dorato. = comp
spallini e stri- scie e striscioni da dorare e da lumeggiare parecchi. periodici popolari
., 6-3 (1-iv-544): fatti dorare popolini d'arien- to, che allora
pòllice pareva fumigare dai rami scossi e dorare di sé la nuvola dilacerata che mi
86: non sto a dirti del gran dorare che fu anche per me la morte
, da tagliare, da tingere o da dorare. faldella, i-5-295: io sfogliavo
arti e mestieri, i-51; vernice per dorare senza oro. prendi un mezzo boccale
arti e mestieri, i-201: per dorare la carta sul taglio. moravia,
, i-7-146: si doveano quelle tavolelle dorare. -quadretto, tavoletta votiva.
quello [oro] che metteno in dorare e coprire gli altri metalli et anco
per raffilare, per indorsare, per dorare dorsi e tagli di libri. -torchietto
. da cloro e acne. dorare, tr. (clòro). chim
sterilizzazione. = nome d'agente da dorare. cloroborato, sm. chim.
formaggio, ecc. e quindi lasciati dorare, in modo che vi si formi una