e questo serpe ladro il quale tentò la donna che è qui, e toccandola col
vecchio di sessanta anni ha preso per donna una giovane ch'appena ne ha diciotto;
le sue spese. / un'umil donna grama un dolce amico. / mal si
, timida (in partic. una donna). fagiuoli [tommaseo]
vecchio, stropicciato. -famil. donna rinsecchita o bambino molto magro.
è una strofe in cui è presente una donna, e che significa vita, fidanza
lo peccatore, / a te, donna, retomeria. / retomi a tua grande
/ « rispondi: i'v'amo, donna, oltre misura ». / allor
loco / un guerrier giovanetto ed una donna / andando a maloalto. abbi fidanza
meritai. giacomo da dentini, 18: donna, eo languisco, e non so
vuoi. l. adimari, 97: donna vidi apparirmi, oltre l'usanza,
berchet, 210: la sua bella donna lambra / don rodrigo fidanzò. / ora
: noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che qui vedi,
. galeazzo di tarsia, 166: donna, che di beltà vivo oriente /
del ciel congiunga amore; / e di donna infedel l'antico errore / l'alta
, non ha pregio, presso una donna, anche se sia come te, con
un ricettario magico onde ammaliare certa donna. manzoni, pr. sp.,
pea, 7-437: un braccio della donna sta piegato con fiducia sulla spalla dell'uomo
. panigarola, 1-145: a quella donna che già era stata fatta salva per la
la guardarobiera, era stata la sua donna di fiducia, partecipe dei segreti più
fantesca... e quello che la donna ri verga, 2-174:
cuore lasciano un'impronta / dolce: la donna che regola il passo / leggero al
suppone [il vecchio] in lei una donna scappata e rifugiata senza essere moglie in
, serena consapevolezza del proprio destino di donna, fiducioso abbandono alle leggi della vita.
mentendo e biastimando, / escir de donna, è tal, come se fele
annunzio, iii-1-52: l'attitudine della donna, mentre ella chiama verso il giardino,
petrarca, 287-13: a la mia donna puoi ben dire in quante / lagrime io
. figur. ant. e letter. donna amata (per indicarne la crudeltà,
insieme ragionando assai parole / la bella donna se invio primera. / io la
che a pola gli s'avvicinò una donna del popolo e gli offrì uno zecchino
poveri letterati. leopardi, i-213: una donna desiderosa di concepire... bastonava
, 1-3 (i-52): piangeva la donna conoscendo che il gridare non le valeva
cino, iv-199 (70-13): ché donna puote ben, con su'onore,
'n- formar fera, [la donna] / più feramente el ten, poi
l'ora ch'io vidi voi, donna sovrana, / inamorato son sì feramente /
[luciano], iii-3-178: quella donna è fieramente mascolina. carducci, ii-19-195
questo bel dono assenta / in bella donna, ogni crud'alma è scossa, /
di patrizia, l'amor proprio di donna, la gelosia di moglie, si ribellarono
di moglie, si ribellarono alfine in donna violante, e le diedero per la prima
128: chi non rammenta la fiera donna ebbra del sangue dei santi: ornata
tronca / superbissima testa, / e donna inerme, vincitrice altiera i di fierissima
restìo (con partic. riferimento alla donna che non vuole corrispondere all'amore)
giacomo da lentini, 3-33: fina donna, non mi siate / fera,
/ 'n voi si trova; / ca donna c'à belleze / ed è senza
lo meo volire amor mi face amari / donna di grande affari -troppo altera, /
: addio, bella montagna fera donna e non si placa. redi, 16-vii-82
pale pietade, o fiera donna, almeno / date riposo per un sol
-voi m'avevate preferito a un'altra donna, ed io ero orgogliosa...
se non l'avere ardito di amar questa donna. se ciò sia delitto che meriti
rustico, vi-1-193 (53-6): o donna mia, merzed'e pietanza / dimando
la fera pestilenzia, sequitare l'amata donna. ariosto, 15-102: ne la città
palco, / in disparte, una donna, / moglie, cred'io, d'
i-134: se tu vedi una bella donna inferma e fievole, o se ti abbatti
testimonio a qualche sforzo inutile di qualunque donna, per la debolezza fisica del suo
sono i ritiri, / e in van donna senz'uom donna si chiama.
/ e in van donna senz'uom donna si chiama. -incapacità dell'intelligenza
dante, conv., ii-xn-9: questa donna fu figlia di dio, regina di
divino al mio pensiero apparve, / donna, la tua beltà. simile effetto /
d'adamo, figlia d'èva: donna. dante, purg., 29-86
d'adamo. tasso, 4-35: donna, se pur tal nome a te
-scherz. figlia degli uomini: donna (con riferimento al linguaggio biblico)
stata ieri a riportò'la biancheria a donna cristina lamonica? -be', che c'
al mondo figli (con riferimento alla donna e, più frequentemente, al- l'
amore, all'unione di uomo e donna). frezzi, ii-3-125: il
i-301: l'autore immagina che la donna del detto obizzo, forse alcuna volta
più all'animale femmina e anche alla donna). della porta, 2-80
porta, 2-80: par che sia una donna figliata di fresco, una vessica sgonfiata
pietosa madre al caro figlio / né donna accesa al suo sposo diletto / diè con
elegia giudeo-italiana, xxxv-n-40: dece [la donna]:... / de
pa- nuzio e dell'abate, la donna ingravidò e fece una figliuola femmina.
femmina. leggende di santi, 4-249 una donna... avea molte figliuole femmine
fede. -figliola d'èva: la donna. carducci, ii-9-23: come figliuola
ragazza. - anche: fanciulla o donna adulta tenuta in conto di figlia (
serva. settembrini, 1-103: quando fu donna e andò a marito, io non
1-261: mi nacque dalla marietta mia donna una figliolina, la quale quel medesimo dì
distretto di lucca, v'era una donna, la quale per impazienza diceva ogni tratto
marco antonio, e prese la figliuolastra per donna. = deriv. da figliolo
figliolo, che non bisogna mai sposare la donna che si ama. -ant
del xanto, ove una cara / donna e lattante un figliuoletto e tante / lasciai
le coperte sulla sua elegante figura di donna. d'annunzio, i-645: alte le
. che quand'egli trovava bella una donna, essa subito interveniva a criticarne il
, / la bella giovenetta ch'ora è donna. -espressione, atteggiamento.
piazza cinque modeste e aggraziate figure di donna. gozzano, 589: prima che
che fosse fatta una imagine di nostra donna sopra l'avello dela compagnia; e la
fatto venire in fiorenza la figura di nostra donna di santa maria impruneta, seguitando quella
rilievo di un uomo o di una donna o anche di un animale. carena
ved'ella, e dico sospirando: / donna crudel lo strazio mio non senti?
, 3-iii-14: un diavolo in figura di donna intiera porrebbe tutto il mondo a soqquadro
.: persona (in genere una donna) piccola e aggraziata oppure vista rimpicciolita
caro, 16-5: [la mia donna] la ricerca, la sente e la
la tenda / dove giacea l'innamorata donna, / nuda no, d'una
scolpita torno torno la tazza: una donna nuda, coi capelli al vento e
6-472: è facile immaginare che questa donna egli non vide qual era,.
2. figur. aspetto esteriore di una donna giovane, fine, esile, delicata
), rappresentante un uomo o una donna che indossa un capo di vestiario o
miei / verso di voi salìa, donna divina, / come una fila di
in un palco in prima fila una donna straordinariamente bella. dossi, 119:
, 316: 10 non credo alla donna. alcun insulto / non le faccio,
un nemico / questo è ancora la donna. ella in occulto / tesse la fila
machiavelli, 782: ciascuno uomo e ciascuna donna, l'uno sanza la moglie e
. moravia, iv-21: io sono una donna... che ha la rara
filacca, sf. gerg. ant. donna di malaffare. sacchetti, 160
la bambagia. verga, 4-332: donna agrippina macrì preparava filacce e parlava d'
da filare1. filandàia, sf. donna che lavora come operaia in una filanda
[s. v.]: 4 donna specchiante, poco filante': dicesi di
17-65: berghinelluzza si chiama in firenze una donna artefice e plebea, come dire
, per carità, quella non era una donna per lei, poi, era vecchia
da barberino, 95: va una donna a filare a finestra. passa uno amante
, 9-508: mi misi a seguire una donna dall'aspetto piuttosto dimesso, che indossava
la memoria del padre da parte della donna, si insinuerà nell'animo del bimbo.
la figlia, e cioè verso la donna nella funzione che sola gli antichi drammatizzarono
, e un profondo scetticismo verso la donna amante quale poi la letteratura moderna cercò
la spaventò di maniera che la povera donna, presa una paura, se ne morì
. -fare il fiocco a una donna: sedurla. monti, 5-63:
sai novella? / morta è la donna tua, ch'era sì bella. idem
e quinci buona peza gridò con la donna, né mai le possé far confessare
cavalcanti, iv-71 (33-3): o donna mia non vedestù colui / che 'n
di fiori. -in partic.: donna che offre in vendita fiori per la strada
, purg., 28-41: una donna soletta che si già / cantando e scegliendo
che giugne la crudel vecchiezza, / donna non è per virtù reverita; / e
fiore. baldini, 5-157: è una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati
goffaggine tutta femminile, una grazia di donna giovane e in fiore.
intero, / sì che vergine sia, donna ch'è sposa. morando, 258
non avrebbe resistito alla vista d'una donna che si scoprisse il petto. e.
che aguale eri moglie di re, chiamata donna figliuola di re, immagine della fiorente
di carta colorata. -come appellativo della donna amata. boiardo, canz.,
allegrezza. tasso, 13-i-305: tal questa donna, in cui beltà germoglia / e
sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana. giamboni, 18:
] di gigli. al vago rito / donna l'invia. prati, ii-54:
le virtù e i bei costumi in una donna (e tanto più quanto è più
guerrazzi, 150: per achille la donna ha da essere di
di agnese venne la madre, una donna... coi capelli neri tinti,
d'annunzio, iv-2-177: era una donna fiorita, di carnagione chiara, con la
ho la vita / mercé di questa donna, ch'amonendo / mi manda acciò
, 6-78: usciva dalla bocca amara di donna caterina auriti questo fiotto veemente di crudeli
allor ch'ella s'indua / con donna che leggiadra e bella sia.
il letto, e chetamente tutta la donna, la quale fisamente dormiva, scoperse.
d'una ventosa sera / ritta una donna e immobile tenea / rivolta al mare la
o esagerato, alla vista di una bella donna, al- l'apprendere una notizia o
donde si udiva poi una voce di donna che rispondeva alla voce del maschio fischiatore
, 1-174: ti veggo sull'uscio una donna larga come una madia, con un
cecchi, 7-50: [era] una donna nella più cruda e barbarica quintessenza della
malinconia gli componevano dentro una immagine della donna ubbidiente alla sua fantasia.
.. vendetta nel dar quell'annunzio a donna paola; un sentimento irresistibile e che
cosa, e sia all'uomo come alla donna, e quella di trovare ragioni di
la sua fisima di pittore: nessuna donna è bella per lui. b. croce
era però un ragazzo magnifico, sicché donna carla, razionalmente indispettita, si sentì
, forse non sai che cosa sia una donna con i nervi fuori posto. e
fervorose per la così detta emancipazione della donna, che altro erano in fondo se non
ii-8-108: mia cara e bella ed elegante donna, strappa subito questa letteraccia troppo fisiologica
dell'aria indefinibile ed insolita di quella donna,... quantunque un sol
, xvii-367: quando di giovinetta diventò donna, si parlò sì freddamente di lei
e. gadda, 365: quando una donna giulia o teresa, e moglie e
cavalcanti, iv-70 (31-41): la donna che nel cor ti pose / co'
dante, 49-10: ma s'ella è donna che porti anco vetta, 1 sì
882: era una forma smisurata di donna..., la quale guardavalo fissamente
te la toglie. nondimeno, la donna fu considerata ovunque come un essere decaduto,
palazzeschi, ii-504: finché la donna è ragazza tutti gli occhi addosso a
mezzo, senza relazione né con la donna né con l'eremita che comparisce in
doveva riceverlo; non era ancora fissata la donna che doveva prenderne cura: solo il
pirandello, 5-208: della pulizia di casa donna bettina s'era fatta quasi una fissazione
', invece del diavolo, parlar da donna. firenzuola, 609: da parecchi
monti, 11-366: qual trafigge la donna, al partorire, / l'acuto strale
l'àncora nel fiume / gitta la donna, ove una reggia all'arti, /
s'infiammi, come suol far bella donna. boccaccio, vii-35: allora certo
mondo dei famosi occhi di uomo e di donna,... occhi fiutoni,
, specialmente i fiutoni, don blasco e donna ferdinanda, cominciarono a fare un diavolio
. iacopone, 93-4: accurre, donna, e vide che la gente pallide:
sdegno e sferza d'ira / la mia donna ognor l'anima mi batte. p
un giocattolo nella mano fine di donna olimpia pamphili e un flagello in quella
e'figliuoli e la sanità, rimasegli la donna sua per un continuo flagello. ariosto
che accennate aver usata questa crudel donna contra di voi, è stata veramente
teologica veritade, in forma d'una donna vestita di colore flammineo, e di
flanella. fogazzaro, 2- 175: donna marina elegantissima nel suo abito di flanella
sarto, indovinando la desolazione della povera donna, si sentì venir su come una flatulenza
, 1-58: so ben ch'a donna non si può far cosa / che più
della farmacia, del flebotomo, della donna assistente. calandra, 76: se c'
botte. padula, 255: quando una donna cammina, nelle varie movenze della snella
flessuosa. govoni, 2-221: piccola donna lunga flessuosissima / tutta chiusa nel ricco
a un cocomero di mare che a una donna, protende dal centro d'un'aiuola
data / a festeggiar, casta e gran donna onora. buonarroti il giovane, 10-874
, ii-1-22: che è a porre in donna alcuno amore? / ché come al
per poco si move, come sarà la donna, la quale siccome per picciolo momento
, i-569: punto di bene la sfrenata donna al marito voleva, né a veruno
, i-33: leggi. la regai donna in questo foglio / la tua morte
16-272: se una donna fa quel mestiere, tutto si risolve,
in-folio che don matteo portava come una donna in bilico sulla testa.
. -in partic.: con riferimento a donna, prostituta, meretrice. buonarroti
quel bel volto. tocci, 17-158: donna, quand'io mi mossi a mirar
* suoi / padri sotterra, alla tua donna increbbe / ogni diporto; né dagli
e gente innanzi si cacciava / quella donna arrabbiata e furiosa, / che colla spada
che mi confuse, cos'era una donna. 4. filos. nella filosofia
): quando so'presente, dolze donna, / un fùlgure me fiere di tua
non si conviene, per ti, donna. guidiccioni, 5-47: i dolcissimi folgori
(un sentimento, la bellezza di una donna, ecc.). redi,
vostro bell'interno, / o bella donna, onor de'tempi nostri.
di esser promosso al grado di prima donna o d'orso danzante; e,
lo so onore / e de la donna che prende ad amare; / è folle
. machiavelli, 680: chi giammai donna offende / a torto o a
, folle / di paura, la donna su 'l terreno / ignuda). palazzeschi
/ vidi venir pian piano / un'altra donna, che fu altera e bella,
vedovella. varano, 103: furente donna il vicin tetto salse, / e in
amor, che m'à donato -a donna amare; / mai senza sospirare / amore
pietate alle bellezze oneste / della mia donna, agli occhi, alle parole? ariosto
/ fuor quei che di voi, donna, m'acusaro / nel fero loco ove
adorata, non era più che una donna comune, lieta, incurevole, folleggiarne
core / amasse per amore / una donna valente, / se talor largamente / dipendesse
-rivolgere complimenti galanti (a una donna); fare la corte.
proverbi toscani, ni: quando la donna folleggia, la fante danneggia. crusca
. v.]: * quando la donna folleggia, la fante danneggia ',
bizzarro. alvaro, 13-101: una donna matura d'anni era sdraiata sul letto
che follia / me n'à [dalla donna amata] fatto alun- gare. cielo
contro a mille che io la sua donna non recherei a'miei piaceri; il
perfetto dall'uomo nel vaso naturale della donna disceso, il qual sangue la natura
dall'ipofisi, che promuove, nella donna, la maturazione e lo scoppio del
da barberino, iii-50: ad omo o donna hai detta / parola che mal
folta. ariosto, 1-13: la donna il palafreno a dietro volta, /
. gherardi, 1-ii-406: in celestiale donna verso el sole si volse collo ispecchio
, 20-33: con la destra viril la donna stringe /... la buona
testi, ii-160: da te però, donna reale, il piede / non allontano
fosse tenuto l'uomo di publicar quella donna, che non fosse estraordinariamente capace ad
vita. levi, 1-90: nessuna donna poteva... entrare, da sola
amendue quelle cose, è stimata una donna alla quale non si può appor nulla
poteva fondare pensiero alcuno se non nella donna mia. b. davanzali, ii-258
e così solidamente fondata, con quella donna accanto, sua, tutta sua, tutta
folengo, ii-63: avea [la donna] deposto in un presepio vile,
. colla faccia seria e pallida di donna fatta che ha provato la fame: e
: benedico iddio / che tanto cara donna diede al mondo, / e che tanto
, 2-398: -angiolina! -chiamò una donna che nel frattempo s'era avanzata dal fondo
il valore / che fece italia già donna del mondo, / e le muse ca-
tosto che 'l saracin vide la bella / donna apparir, messe il pensiero al fondo
giacomino pugliese, 186: voi siete la donna mia, / fontana di cortesia,
. croce, 58: è [la donna] una fontana d'inganni e di
a'piè d'una fontana / una solenne donna chiusa in velo /...
): gli organi che, nella donna, sono destinati alla procreazione. b
). laude cortonesi, xxxv-n-24: donna placente, -che si foste umana,
conseguenza agli orecchi d'agnese. la povera donna faceva di tutto per venire in chiaro
c. croce, 300: la donna adirata, el fumo, la gatta e
, 128: non si dee ingelosire la donna in niuno modo né rimproverarle la follia
, 14-261: è nota la storia della donna che soleva stare, forbice forbice,
, i due cosciali della sella da donna. 8. tipogr. la
io non l'ammazzo, la mia donna se n'andrà fra più. g.
iii-25-225: nello sciogliere i capelli della donna seduta, [la pettinatrice] le porge
qualche gran bacalare. verga, 4-203: donna fifì si lasciò andare anche a stringere
intramessa / che stu savessi bene / la donna chi ell'ene / forse poresti /
: euforion. savinio, 2-174: la donna è foriera di disordine e turbamenti.
le parti anatomiche plasticamente rilevate di una donna (e in questo significato è frequentemente
1-185: vedrai fra i prigioni una donna di bella forma, e le porrai
16-14: talor vo cercand'io, / donna, quanto è possibile, in altrui
. michelangelo i-117: per molti, donna, anzi per mille amanti / creata
a la forma di tutto il capo della donna ove, fatte che ebbe le vaghe
prato, 1-ii-340: la forma di mia donna nella immaginativa mente disegno, la quale
beccuti, 42: quando col ventre pien donna s'invoglia / d'esca vietata,
, 13-266: tu però che sei donna, non ti appaghi di questi discorsi astratti
i-136: la moglie di lui, donna che sapeva la teologia dell'interesse,
ironia. oriani, x-8-7: la donna voi la considerate sempre in urto con
cosa si dice aver risposto una gran donna de'tempi nostri a chi la minacciava d'
forme di legno che reggevano cappellini da donna. -coppia di pezzi piramidali usata
, 6-28: la regina poi sarebbe donna / da farci, per la stizza e
: -questa ragazza mi farà crepare -disse donna gabriella a carminella, in forma di osservazione
erba fresca / calcare i fior com'una donna viva. boiardo, 2-1-22: lì
: dipinse la povertà in forma di donna attrita dagli anni e dal digiuno. saba
una forma chiara a quello che la donna raccontava, e così l'avventura diventava
l. adimari, 54: che la donna vaneggi in varie forme / qual fia
, in forma quale / convene a donna aver, non for misura: /
macellaio, il formaggiaio, e la donna delle uova. formaggièra { formaggèra)
alla richiesta formale di soccorso d'una donna in lacrime. -evidente.
voi prendeste piacere alla conversazione d'una donna ed arrivaste al grande eccesso di baciarle
. martelli, 1-6: questa tua bella donna / fu formata per certo in paradiso
... formò un'immagine di donna uguale nell'aspetto a iftìme, la
2-7 (208): te, carissima donna, priego che dopo la mia morte
di qua amato sia dalla più bella donna che mai formata fosse dalla natura.
, e istruita e formata e fatta donna da lui. alvaro, xi-201:
futuro il benché minimo contatto con una donna. bisognava terrorizzarlo su questo punto. formare
avea, / però che in parte donna la formaro, / in parte pesce,
. varchi, v-291: il seme della donna non aver forza e virtù formativa,
. francesco da barberino, 4: donna formata da quell'alto sire / che
basti avere insieme un uomo ed una donna per indi compiere il rimanente dell'opera
403: nel nome di « donna italiana » splendono fuse le formosità delle
si erano colmate in una formosità gentile di donna. -figur. perfezione spirituale.
persona, e in partic. una donna, il suo corpo, le sue membra
da correggio, 1-70: tocai la bella donna tanto poco / ch'io non gli
acquistato più felicità in goder così formosa donna che non aveva fatto in acquistar cotanto
. c. croce, 295: la donna formosa e onesta l'è da esser
! oh qual ti veggio, / formosissima donna! carducci, iii-18-409: nella sua
2-63: era innamorato di una bellissima donna,... moglie di un buon
, moglie del fornaio, o anche donna che tiene forno, per venderne il pane
il medesimo ezechiel sotto figura d'una donna fomicaria la cosa tutta che seguì in
volle che chi avesse dato ad una donna la taccia di « fornicatrice o di
, 197: buono è non toccar donna, ma per la fornicazione ciascuno abbia
ciascuno abbia la sua consorte e ciascuna donna suo marito. sarpi, iii-135:
croce, 329: la lingua della donna è come un morbo, manifestando ogni cosa
altrui. gelli, 15-11-192: quella donna che nacque con le sette teste.
gioie per poter donare / a quella donna ch'elli ha en piacimento. g.
fornimento da letto: per indicare una donna compiacente. giovio, ii-95: il
ii-95: il re la prese [la donna] per aver somma grazia in mediocre
vasari, i-327: fece la nostra donna col figliuolo in braccio...
ben ben fornire: / ciò è la donna, la taverna e 'l dado
. ser giovanni, i-30: la donna gli diè un maestro, e formilo
alvaro, 9-48: era ricercata [la donna] da molto tempo, e mi
al principio del nostro secolo, la parola donna le si addiceva interamente.
era fornita di tutto quello che rende donna una donna. -dotato di un
di tutto quello che rende donna una donna. -dotato di un membro virile
. fortini, ii-55: la valorosa donna vedendo che il porcaio si trovava fornito
capellano volgar., i-109: ciascuna donna di quello ordine primo era così fornita
, se lungo la strada incontrano una donna che fabbrichi 11 pane, o fornaio
raccomandò. grazzini, 4-396: capitò una donna in pisa, mentre che giammatteo v'
/ venia, che fosse la sua donna in forse. tassoni, 11-2:
prigion di peso, / perché la donna era rimasa in forse / d'ucciderlo
da due grandissime vertiginose pupille nere di donna -era esposto al vento. alvaro,
, 146: voi mi siete, gentil donna mia, / colonna e forte braccio
e regni. forteguerri, 18-65: son donna, è ver, ma generosa e
, 9-118: perché egli venne alla donna forte in virtù ad annunziare il forte
, 1-59: la forte e savia donna, commendata è da salamone, non
a. martini, i-12-366: la donna forte è la consolazione del marito e gli
con imperio assoluto. romagnosi, 3-104: donna. pontano, 1-50: la ventura sòie
: sostenne a spada tratta l'innocenza di donna isabella, forte del fatto che raimondo
; / e'poi iscrisse alla sua donna ardita / com'egli era a perieoi della
ii-123: questa terra è nuda / questa donna è druda / questo vento è forte
/ lo fino amor c'alla mia donna porto! iacopone, 33-7: amor
più tenui le membra, essa [la donna] la mente / men capace e
padana, è ancora forte il peso della donna negli interessi umani. alvaro, 11-51
che la prima de- monstrazione di questa donna entrò ne li occhi de lo '
ori, / che dice mia la donna che fu mia. de roberto, 146
essere, diventò tutto il suo dolore di donna offesa. 5. in modo da
(5-4): donne, la donna mia ha d'un disdegno / sì ferito
., 5-4 (44): la donna, tenendosi forte di ricciardo ingannata,
, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu serviri e pinari
mi venisse meno, / sappiate, donna, che le mie fortezze / non dureranno
machiavelli, 49: la fortuna è donna, ed è necessario, volendola tenere sotto
essa sia ministra in distribuirgli e non donna in donargli. -per estens.
/ ch'anch'io n'andrei con tanta donna a paro? g. bentivoglio
niuna delle preziose mie cose fosse alla donna mia occulta; tutte le mie fortune
. bocalosi, ii-200: erediti la donna come l'uomo, e otterremo così
tua compagnia. / ren- detelami, donna, tutta en una, / che no
la mia vita e d'essere una donna fortunata, perché tu mi hai sposata.
e la rappresentavano in figura di una donna armata quale amazzone, che abbraccia con
berretti, per aver ragione di una donna sola. bella forza! 39.
cor dolente ne'sospiri sui / per quella donna de la quale i'fui / sì
gozzi, 4-143: non v'è donna bizzarra che non abbia / forza ne'cuor
: so ch'io non ero di tal donna degno; /... /
m'à data, / e vuol che donna sia quistata / per forza di gioia
8-109: chi cerca di conservarsela [la donna] per pura forza di dedizione e
splendore. pecchi, 2-15: la donna sentì il tradimento che era nell'aria,
). sacchetti, 201-12: questa donna, essendogli da'gran forzare (ant.
la più infelice, la più disperata donna del mondo. manzoni, pr.
. gemelli careri, 1-iv-291: se la donna fosse cristiana, e perciò ripugnasse d'
5-ii-122: avendo un soldato forzata una donna maritata in un paese amico...
e disgraziato per la grande e generosa donna. -carpito con la forza (uno
mi contento che la figliuola sia tua donna, e per conseguente mostro di volere
che questa notte compagnia faccia la mia donna alla mia immagine, che io farò ora
tutte ha seco / della sua bella donna in un forzieri / le pietre e l'
savinio, 1-49: il tipo di quella donna dall'anima fosforica, e smagliante come
). sbarbaro, 1-15: una donna s'è venuta a sedere davanti a
deledda, i-1086: -voglio sposare ima donna ricca e bella e buona. -a
immagine, in fotoporcellana, di una donna giovane, dagli occhi ancora innamorati, un
melos con la scritta: « testa di donna nordica »! cardarelli, 517:
, fottuto). possedere carnalmente una donna; avere rapporti sessuali (ed è
, 8-48: quale mezzo migliore per una donna che vuol fottere un uomo, se
che ha avuto rapporti sessuali (una donna). l. veniero,
uomini fottuta, / dormir con una donna tutta notte, / che non ha membro
. sacchetti, 35: o gentil donna, ornata di biffate, / che
fra te e me, o donna? lanzi, i-60: nominato frai maestri
più miseri dolente / chi può soffrir di donna el fero orgoglio! firenzuola, 275
ché tutto fracassato / chiamando allor mia donna mi destai. m. savonarola, 22
. beicari, 1-27: quando la donna di giovanni lo vide, per orrore della
la camera era fradicia del suo odore di donna sudata e incipriata. -che
, messer gulin, qual fu la donna, / che ne la calda festa fu
e, in par tic., una donna, il suo animo). serra
se qualche volta è successo che una donna che amavo abbia fatto qualche marachella
testa di rifarmela con la volubilità della donna, con la fragilità dei sentimenti, la
baldini, 5-83: una donna dal gran manto fragolaran- cione salta in
e sicuro. pirandello, 6-372: donna adelaide... lasciò d'accoppare con
eguale a consorte così famoso, fu donna così virile che confuse gli uomini effeminati
bramar più lice, / così me, donna, il voi veder, felice /
, / non d'ampomole, qual donna ordinaria, / ma l'averà di
ved'ella, e dico sospirando: / donna crudel lo strazio mio non senti?
e perché avrebbe odiata a morte la donna che, frammettendosi, qualche poco glielo contra
... glisomiro alle istanze della donna; ma vi framise tante difficoltà che
bosso potessero frammettersi tra lui e la donna. -interporsi, intercedere.
irruenza. alvaro, 8-27: la donna insolentita passò superba, senza alzare il
: con una sua franchezza irritante, di donna che la sa lunga, annuì:
leggenda aurea volgar., 923: la donna sua pregòe san domenico che risuscitasse questo
: era lodata per la più franca donna del mondo, ed era nella grazia del
. stigliani, 2-413: alla bella donna incise e sparse / fur lauree chiome
-rifl. cicerchia, xliii-348: la donna sguarda, e par che si confonda
dante, inf., 2-96: donna è gentil nel ciel che si compiange
su frange. pascoli, ii-705: la donna gentile... si compianse dell'
per altre vie nell'intimità di una donna. scoprì che anche da una fronte
si frapponesse fra me e quella tale donna che mi piaceva. 6.
la madre l'immagine di un'altra donna a cui rivolgere se non gli sguardi
, incostante. -in partic.: donna volubile e capricciosa. poliziano, 125
finocchi. machiavelli, 820: una donna piena di beltate, / ma fresca e
civettare (in par tic. una donna). l. giustinian, 94
frascarie che con tanta ansia aspettava la donna mia non posso più ornarne le spalle
appoggiarsi. 2. figur. donna capricciosa, leggera, civetta. -in
a frascheggiare. busini, 1-163: vaga donna, ma alquanto fraschetta. caporali,
in una piccola e dolce casa con una donna diletta e alcuni pochetti e dolcissimi sudditi
sacchetti, 137-39: e'si truova una donna col becchetto frastagliato avvolto sopra il cappuccio
è amante di un frate (una donna). - anche sostant.
dai deserti i santi frati: di una donna che attira per la sua straordinaria bellezza
), sf. ant. sorella; donna che viveva in una comunità religiosa
momento si intrecciarono fraternamente con quelle della donna. = comp. di fraterno
, 62: abbiamo esemplo d'una donna che diè mangiare, per l'amore
bisognoso. ariosto, 2-14: la donna al fraticel chiede la via / che la
. cecchi, 3-57: quando una donna navajo sta per finire uno di questi
il dubbio se la malattia di questa donna si debba credere più tosto frattura che
che loro andas- sino a trovare la donna mia. di costanzo, 1-445: avea
bonacossa, lvi-185: intorno all'altra donna ch'è più nanti, / due altre
/ contenta far la nostra fraudolente / donna, la quale ancora andrò seguendo / tra
ricamo o traforo laterale nelle calze da donna; baghetta. 11. milit.
, 1-1149: tu sola, 0 donna, freddamente atroce, / ne'tuoi delitti
innamorato oltra misura, / e lui la donna molto poco amava: / il che
: la freddezza di spiriti di questa donna è causa che la regina non ha a
di più, s'io sposo una donna contro la volontà di mio padre, vi
buzzati, 6-230: tu sei abbastanza donna per indovinarlo e abbastanza intelligente per capire
mondo sola? petrarca, 30-2: giovene donna sotto un verde lauro / vidi,
l. a dimari, 180: la donna, benché sia fredda qual ghiaccio,
, 2-131: il conte nepo e donna marina si mostrarono freddissimi. il conte
8-98: o di me vera unica donna, e puoi / dar di freddo amator
avrebbe saputo nemmeno dire se era una donna calda o fredda. -sostant.
l'umido. castiglione, 359: la donna,... è frigida di sua
, che provavano che la 'donna 'è un 'danno ', la
a fregarlo. pavese, 8-310: la donna che frega un altro per venire con
iv-118 (6-3): de la mia donna vo'cantar con voi, / madonne
abbigliàr, vesti novelle / prese ogni donna, e più fregiata apparve. carducci,
/ meonia l'invermigli o caria donna / per dare al palafren ricco il frontale
91: una graziosa e splendida donna de'lambertini,... in
, libidine (dell'uomo o della donna: per lo più nelle locuz.
verga, i-119: guardava affascinato quella donna corrucciata, fremente, gelosa, rossa
vedendo i popoli fremere che sì gran donna per una bagascia si strapazasse,..
coscienza, non per amor d'altra donna, facea questa lite. g. bentivoglio
feriva. verga, 1-35: -con questa donna ci sarebbe da impazzire! -esclamò pietro
, egli pensò: domani avrò la donna amata! pirandello, 6-395: per tutto
si chiama madre perla, come la gentil donna delle perle vere e balasci fini.
vita, chi che ha posto per una donna in non cale ogni pensiero, e
/ l'ardente frenesia / nel sen di donna di pigliar marito. milizia, iii-46
frenesia / di credere una dea la donna mia. bocchelli, 4-145: dava
letto / va di poi freneticando / della donna ogni diletto / fra se stesso esaminando
, 356: affissò nuovamente in volto alla donna dant... est autem
in contrato una donna mascherata. d'annunzio, v-3-669:
lodo che, s'ella ha seco alcuna donna o balia over maestra che si intenda
a far delle insolenze / a ogni donna cristiana o saracina, / ed a
. dante, vii-17: piacciavi, donna mia, non venir meno / a
una leggera esaltazione spirituale, come una donna che, lungamente oppressa dalla frequentazion forzata
che uno frequente pensiero a questa nuova donna commendare e abbellire. lorenzo de'medici
bella cosa è vedere una leggiadra donna, quando con frequente sobole gli
è lui. fucini, 512: una donna ormai matura, ma sempre bella.
pose colei che sola a me par donna. boccaccio, dee., 1 -intr
-di parto recente (il latte di donna). velluti, 311: temendo
dissi in sull'istante mille cose a quella donna veneranda. nievo, 1-560: voi
pugliese, 185: voi siete la mia donna e tutt'ore, / aulente rosa
che li trovava freschi e rigogliosi nella donna a cui sentiva il bisogno di identificarsi
non si era scoraggiato dopo tanto tempo, donna mita correva lei al balcone. di
altre della casa. vedi tu, donna mia, dissi io, come le nostre
e far cantare altrui, / gentil donna per voi; / sicome ausgiello che per
soprannome epigrafico, a un certo tipo di donna, che francesemente direi fringante e fretigliante
, par., 23-12: così la donna mia stava eretta / e attenta,
. vengon fuori dalla bocca di una donna, mentre affastella frettolosamente una storia,
una fonte che nessuno conosce, una donna seduta che aspetta di veder pieno il
annunzio, iii-1-781: per certo / donna, d'entrar non mi sarei ardito /
segue / con passi incerti una velata donna, / in portamento altera. botta
l'una or l'altra mano de la donna pigliandoli e fricandoli li polsi, e
per il dolore non posseva mangiare, la donna, lasciatolo ne la malora a frigere
; e, per contrario, la donna dalla frigidità, la quiete e gravità
della complessione, ovvero la strettezza della donna. oddi, xxi-n-370: -come infermo?
naturali non sia più perfetto che la donna, la quale è frigida di sua complessione
temere di non esser per altri da la donna abbandonato. faldella, 5-196: ritornò
peggio che se avessero dovuto sforzare una donna frigida e restìa. -sostant.
giovanni dalle celle, 4-1-85: se la donna scientemente contragga col frigido, ovvero collo
frigéssa), agg. e sf. donna della frigia. caro
che circonda il faro, una formosissima donna sculacciava tremendamente un suo pargolo, forse
epigrafico, a un certo tipo di donna, che francesemente direi fringante e fretigliante
un trillo gaio di fringuello. / donna: mistero senza fine bello! pecchi
: dio guardi, ci fosse stata una donna incinta, tanta roba da farle far
scemo. - in partic.: donna leggera. rinaldo degli albizzi, iii-368
'. piovene, 7-31: la donna chiede, frivolmente, che cosa accade.
violenta di un sentimento inesplicabile che quella donna avea celato sotto la frivolezza, che
alcune di quelle frivolità che per la donna rappresentano la cosa necessaria. moravia,
12-14: mi aveva sempre ritenuto una donna mondana, frivola, indegna del suo interesse
di un giovane che scherza con una donna, quella ci par serissima, e
per scoprire il lato debole di una donna e smascherare la condotta di lei,
, proibiti, sportivi, enigmatici tipi di donna possono andare a nascondersi.
faldella, 5-74: entrò nelle stanze della donna amata, entrò con un frizzo d'
disingannato del reo desiderio: scopro la donna froda- trice e bugiarda. d'annunzio
inganno amoroso; comportamento ingannevole proprio della donna. petrarca, 253-7: o bel
... la libertà, che è donna, se non consente a questi disordinati
del mondo, ella di te sia donna. -sentimento, passione amorosa.
/ meonia l'invermiglio o caria donna / per dare al palafren ricco il frontale
soddisfare a tutte le voglie di sua donna, e costei gli impianta in fronte
sogno e le parole / di questa donna, sì come l'ho conte. giusto
cicognani, 9-157: di fronte poi alla donna, una timidezza estrema. -a
, a fronte a fronte, / donna gentil e d'ogni biltà fonte. tasso
che nel mondo non ci fosse altra donna da starle a fronte per bellezza. b
9. prov. chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha
proverbi toscani, 50: chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha
iii-1-742: con grazia ardita la donna acciuffata si volge, e lancia
lontane. verga, ii-36: quella donna che vendeva i fichidindia, vedendomi ogni
fondo. viani, 4-87: la donna frucava dentro un sacco e vi traeva dei
semispenti. landolfi, 3-156: la donna frattanto, accostatasi al mucchietto di cenere
sacchetti, 199-53: così la donna scende d'una scaletta...
dìe. fagiuoli, 1-6-305: una donna da una parte, una dall'altra
-mettere nel frugnolo: conquistare (una donna). fagiuoli, 1-6-387: -
grazie, i favori amorosi di una donna. amabile di continentia, 117:
si può accappare et eleggere quella [donna] che più gli vadi a grado e
d'erba trastulla. riccoboni, 34: donna, cui per amore il capo frulla
appare / curioso un gentil viso di donna. d'annunzio, v-2-60: disperatamente
da me, dianzi, la grande donna dagli occhi di pianto e d'infinito?
la frusta davanti all'uscio di una donna: corteggiarla. nieri, 100:
, conv., iv-i-ii: per mia donna intendo sempre... quella luce
fulminò sui nostri padri. -la donna (e in partic. quella maritata)
comune gazzarra. buzzati, 6-27: la donna era un frutto proibito da conquistare con
il primo frutto che acquistò della sua donna fu una fanciulla femmina. giraldi cinzio,
desiato frutto. frezzi, iv-19-71: o donna sopra ogni altra benedetta, /
224: 0 rimaritisi la madre o donna del testatore o non, ella vuole
che giugne la crudel vecchiezza, / donna non è per virtù reverita; / e
sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana. -nel linguaggio ascetico
foco / s'acccnde in cor di donna / ove sdegno a vendetta alza 'l focile
tasso, 13-i-641: che cosa è donna?... / un mar di
, 8-162: è naturale che la donna, costretta dalle circostanze a subire un
impetrar l'entrata. pindemonte, 14-248: donna io tolsi di gran beni in moglie
né 'n drappo schietto care membra accolse / donna sì vaga e bella, come questa
usato conforto ornai non vale, / donna, al mio cor che si consuma
glorie eterne. marino, 213: crudel donna e superba... / sappi
via / e devo sempre ricominciare / fuoco donna focolare / e la speranza per durare
avere in mar fugati i legni / della donna d'egitto, altari e tempio,
tommaseo, i-109: siete [o donna] un gemito, un sorriso, /
ferma stesse giovenezza e tempo, / donna, da gli occhi mie'il tuo
5-10 (91): il che la donna udendo, e vedendo che 'l suo
: ne gli occhi porta la mia donna amore, / per che si fa gentil
, ancor che noi mostri, ché la donna / nel desiar è ben di noi
buzzati, 1108: due mani di donna avrebbero cautamepte richiuso la finestra lasciata aperta
, i-91: il petrarca chiama la sua donna ora fiera, or cerva, or
, pria che disposta a dirsi / donna od a farsi fuggitiva. botta, 5-26
orecchie tende; / tal l'animosa donna... /... par
non toscani, 33: item chi nulla donna poeza né digia portari in sua persuna
lussuria. frezzi, iii-14-166: se la donna ad adulterio piega, / commette anco
ebbe i fulgenti raggi, / la bella donna e i duo guerrier s'armaro,
delli occhi era la principessa ruspoli, donna egle, la biondissima, la fulgentissima
: fra un miserabile e una nobil- donna l'amicizia ha sempre il fulgore e la
sopra. leopardi, 456: tenera donna che de l'opere / servili è schiva
s. rocco, facendovi la nostra donna, sei santi, ed un dio padre
si disculmine. parabosco, x-795: donna, se dal cielo fulminassero saette, or
tasso, 6-v-131: che cosa è donna?... / un mar di
sguardi coi quali un uomo e una donna che non si conoscono, che si
malato, o fare una iniezione a una donna che batteva i denti per la febbre
capuana, 4-10: ogni mattina, donna totò preparava la pipa al canonico
iv-2- 865: -forse -rispondeva la donna, aguzzando il suo sorriso che il
fuoco fumica assai. panciatichi, 168: donna inginocchioni, che con la destra tenga
, 1-162: la camicia fumicava, la donna toccala di qua, egli di là
sareste padrone di voi stesso, prendendo donna senza superbia e senza fumo. berni
, 174: ella vedeva in quella donna il testimonio della sua colpa, e la
disgrazia, e la odiava. e la donna non amava la fumo- setta, per
dormiva come un tasso, / la donna fece fame una funata, / e condursegli
cinzio, 3-6-1930: vide che indi la donna gli avea mandata giù dalla finestra una
funèbre, / funèbre proprio a quella donna afflitta, / che sino ad or è
il ferro d'ildebrando / su la donna si calò / e dal funere nefando /
all'isola funesta, / dove chiuser la donna in rocca forte, / fin a
, fosse vinta in quella dolce e buona donna da un sentimento di profonda malinconia.
infiora. ariosto, 157: la bella donna mia d'un sì bel fuoco /
sono, in quanto fuoco la tua donna e mia stea per l'amor che ella
): era una gran buona donna, e si sarebbe, come si dice
ariosto, 13-72: ogni virtù ch'in donna mai sia stata, / di poi
tuoi fanciulli solamente in mano de la donna tua. 5. caterina da siena,
cui piaccia di scherzare col fuoco, la donna conosce meglio di noi la parte di
, st., 1-15: giovane donna sembra veramente /... tra'fiori
fuor de'sensi, è scortato da una donna fulgida e gentile alla soglia di un
, in forma quale / convene a donna aver, non for misura. cino
nulla dio ama e pregia, ma donna casta quazi come se ama. quanto
grasiose tanto e presione, e for cui donna è vile come in via è sterco
. di giacomo, i-398: la donna, sorpresa, si trasse addietro e si
, 1-10: la sera avea la buona donna / cenato fuora. moniglia, 1-iii-218
). sacchetti, 192-123: la donna per paura non si levò a vegliare
acuta, pazza, e parve di donna: -fuori i soldi! -e tutti proruppero
tra quegli arbori che scrisse / l'ingrata donna, un poco fuor di strada.
: alla commedia in bologna vidi una donna vestita da uomo: pareva un bambolo
in un altro atto ella uscì fuori da donna, facendo un altro personaggio.
. vengon fuori dalla bocca di una donna. landolfi, 8-81: m'è venuta
fatto pietro,... sposando una donna di fuorivia, era stato un
... quelle figure di donna, regine o sante, allungate come
, par., 13-140: non creda donna berta e ser martino, / per
son io ch'i'mora, / donna, quand'io vi mostro / ch'i'
. ariosto, 7-47: -da che, donna, -dicea - l'anello hai teco
le furbizie e le stregonerie d'una donna già esperta. boine, i-107:
: con una sua franchezza irritante, di donna che la sa lunga, annuì:
sostant. varano, 103: furente donna il vicin tetto salse, / e in
il canonico... si rivolse a donna bianca con un sorriso sciocco sul muso
ora vestito da furfante ed ora da donna, si ritrovò con esso lei, e
co'denti il braccio di un'infelice donna. piovene, 5-374: senza la
e con tanta tempesta / ferì la donna sopra dell'elmetto / che le fece
-persona (in partic., donna) cattiva, crudele, collerica,
i-228: va', va, furia di donna! a. f. doni
sangue / spenga l'ingorda sete / di donna, anzi di furia. loredano,
annunzio, iv-1-902: un'altra [donna], grifagna, iraconda, simile
o l'imaginarti che la tua buona donna faccia fallo alla tua persona o tesserti
incontra « un cavalier ch'avea una donna a fianco ». -che è invasato
, cioè esagerazione del desiderio sessuale nella donna. 7. vigore, energia
nel furor subito vi fu dentro dalla mia donna e sua madre dimenticata. seneca volgar
e nel massimo del furore rapire la donna. 10. per estens.
specialmente parlandosi di teatro: 'questa donna, questo tenore, questo basso,
e per le sue qualità plastiche, donna paolina fece un tal furore...
proposizione di farmi avere furtivamente la signora donna isabella. 4. con delicatezza,
i-344: il cor che m'involò, donna, un furtivo / vostro sguardo dal
3. per estens. rapimento di donna. ariosto, 13-10: perché vieta
che sia furto, / sì ricca donna deve esser contenta, / s'altri vive
affusolato. bartolini, 4-45: una donna di venticinque anni, distesa sul prato
tanto ci si presentava qualche figura di donna, che parea fusa nel bronzo, con
(con allusione alle virtù domestiche della donna). dante, par.,
. -anche: far moine (una donna). pratolini, 9-474: stanotte
. fusta3, sf. neol. donna avvenente e procace. buzzati, 6-339
4 giubba, camiciola '(per donna). fustàia, sf.
surse di terra, / come te, donna, ammiro, e ne stupisco.
volpe] di laide colpe, / la donna mia la volse in tanta futa
indizi assai certi della futura pietà della donna mia. ariosto, vi-770: le
, 1-49: il tipo di quella donna dall'anima fosforica, e smagliante come un
dell'operaio, del soldato e della donna che non si scapriccia, e tutti
dai canonisti quando un uomo e una donna dichiarano di sposarsi entro un determinato
comp. dall'imp. di gabbare e donna (v;). gabbafémmine
ma uno gabbaménto di dio e di nostra donna e di tutti i suoi santi?
di lui: la figura d'una donna rotonda in gabbana da infermiera. landolfi
intendente. goldoni, vii-576: povera donna! chi paga, e chi non paga
vista gabbate, / e non pensate, donna, onde si mova / ch'io
cino, iii-132-li: non clamo già donna, ma morte, / quella ch'
loda che bernabò avea data alla sua donna cominciò a far le maggior risa del mondo
. fortini, ii-391: la buona donna, sicome ella giuntata si trovò dal giovine
proposi di... rapire la donna. keller subito soggiunse: « metterla in
, i-43: si diceva, come una donna aveva giunto un suo amante al gabbione
dante] trasformato questo gabbo della sua donna tra le altre donne, nel rimprovero
, 151-18: ciascun de la sua [donna] gabbo se fae. novellino,
, 1-1-475: bella cosa, e da donna veneranda / che noi diciamo! e
appena, mi si fe'incontro una donna. manzoni, pr. sp.,
. gabrina, sf. letter. donna disonesta e spregevole; donna di facili
letter. donna disonesta e spregevole; donna di facili costumi. g.
che giovane e gagliarda era, dalla donna aiutata, sopra le spalle si pose
sensuale (con partic. riferimento alla donna e al suo temperamento). francesco
fuggir bisogna al primo sguardo / di donna, che ti piaccia; e allor
lei di sangue miscelato, e pareva una donna esplosiva di umore franco e gagliardo,
sciocchezza! col buon vin cangia la donna! / bevi gagliardo, fin che il
cervel più gagliardetto e capriccioso che a donna di gravità non conveniva. cellini,
che voi séte a voler infamar una donna da bene. n. franco, 2-17
piagnucolio. libro delle segrete cose della donna [crusca]: quello stesso gagnolio
c. rinuccini, ix-257: cantar donna amorosa in verde prato; / e con
. cardarelli, 1-120: pure nessuna donna / seppe più gaio riso / mescere
. bibbiena, xxi-1-98: lidio da donna si veste e in la sua camera
cugino di mio padre,... donna sotto la quarantina, ma giovereccia ancora
. / quel fiore siete voi, donna gentile, / quel fiore siete voi,
gentile, / quel fiore siete voi, donna galante. -di animali. sagredo
de roberto, 187: portava [donna isabella] un altro abito nero,
rappresenta al vivo il carattere d'una donna galante che tiene a bada molti amanti
i-207: non troverò più un cencio di donna galante che accetti un invito a ballare
iii- i-84: ha seco una donna chiamata morgantina che conosce tutti i segreti
bibbiena, xxi-1-103: lidio galantemente da donna vestito aspetta con allegrezza questo vezzoso amante
2-37: maritossi in quest'isola con donna caterina suarez pacheco, donzella nobile e
uomo si prende di fare ad una donna servendola nella strada e nelle sale, mostrandosele
amoreggiamento, corteggio che si fa alla donna dall'amante; cicisbeato, cicisbeatura.
: un fiore in petto ad una donna e... tra gli occhielli del
etimologia del nome generico di 'donna ', etimologia che in nessun'altra lingua
; atto o contegno col quale una donna dà prova di una certa leggerezza o
garbo. monti, v-35: una donna di condizione, qualunque sia la sua
4-50: impartiti gli ordini, la donna ritorna tutta galanteria. bacchelli, 1-i-120:
riesce a ottenere i favori di una donna; lusinga, seduzione; avventura o
p. verri, i-331: una donna... abituata a riflettere prima di
-conversazione (fra un uomo e una donna) improntata (talora con secondi fini
tempo della galanteria provenziale, diceva la donna via al creatore. oriani, x27-
. d'arzo, 1-46: una donna di sessant'anni e anche più..
quando sentiva da quei galantuomini menzionare la donna de'barbanicchi. moneti, 112:
storia di mosè, 13: la donna prese lo fanciullo con gaidio di cuore.
da siena, 1-8: quando la donna gravida... à par turi
gallo da pisa, 327: di bella donna gallo / c'amo, ben dico
2. iron. incinta (una donna). menzini, 5-134: conosceva
gailéssa, sf. letter. ant. donna fiera, esuberante. s
non credo che,... / donna si ritrovasse tanto angelica. libro degli
velina? 3. figur. la donna (che si accoppia, che fa
sempre dolce sonato ad un orecchio di donna, che essi annunciano il gallo,
. gallina vecchia: persona matura, donna anziana (e vi è talora connessa una
-gallina vecchia fa buon brodo: la donna matura porta con sé ricchezza di esperienze
vecchia. -al figur.: donna vecchia e brutta, persona sgradevole (
. sacchetti, 217-67: quando una donna gravida passava per la via, i
indomito e risorgente,... quella donna senz'uomo a lato. 2
dal prato. -figur. donna brutta o seccante, invadente. beltramelli
pecchi, 2-40: quando la donna... fu vicino allo steccato del
quereli. 2. figur. donna giovane e piacente. cagna, iii-201
tanto. 2. figur. donna giovane e piacente. de marchi,
sua virilità e della sua autorità sulla donna: marito, padrone di casa o seduttore
sempre dolce sonato ad un orecchio di donna, che essi annunciano il gallo,
. aretino, 8-289: questa [donna] è troppo galluta.
gallùzia, sf. ant. donna smorfiosa, leziosa. aretino,
discorsi di amici, né carezze di donna. moravia, iv-290: poiché l'ultima
v.]: dallo sguardo di quella donna si sentì galvanizzar tutto quanto. faldella
altra. sacchetti, 208-83: la donna forse si medicò anch'ella, però
, 6-180: chi desse alla disgraziata donna la forza per portarsi sulle ginocchia vacillanti
sopra crudel rabbiosi cani / la bella donna giovene stracciaro / e gambe e braccia
sì, signori: le gambe di quella donna sono le corna del diavolo.
. cicognani, 2-88: queiraltra [donna]... tiene a mostra la
e aggraziata (di bambino, di donna). castiglione, 155:
, 155: tanto della roba [la donna] si leva, che il piede
gambuli molti adornamenti secondo la condizione della donna. bresciani, 1-ii-474: avea calzoni corti
4 gamurra '. è una veste da donna che si porta per casa, 0
rivolto a un bambino o a una giovane donna). dossi, 297: una
alcune parti del vestito, specialmente da donna, serve, insieme colla gangherella,
, i-72: sembrava impossibile che una donna potesse restare così bene nei gangheri dopo
virile. aretino, 8-64: la donna, stracca e non isfamata, si
ch'e'trapassino né a conformità di donna né di ganimede. boccalini, i-37
effeminata ricercatezza di modi; corteggiare una donna con esagerata galanteria. p. de'
canti carnascialeschi, 1-227: una pratica donna... /...
roberto, 73: nell'atto era intervenuta donna teresa per garantire l'assegno. baldini
alfin nelle spalle si ristringe [la donna], / e dice che farà quanto
puoi imitarsi. pea, 7-338: la donna che ha scelto in quei paesi selvaggi
quale era la più garosa e arrabbiata donna del mondo. boterò, 2-69: sono
, 9-6 (377): la donna, avendo cerco e trovato che quello che
, / e sorta in piè la donna, a'figlioletti / incominciò malinconica e
., 9-6 (378): la donna, parendole avere udito il marito garrire
[il patriarca] quello che la donna desiderava, e le soddisfece d'un'altra
di corsìe, aperte, garrule voci di donna. -sonoro, squillante, che
battute di una sonatina di beethoven che donna enrichetta eseguiva con una garrula agilità.
di garrula vanità, come il galletto di donna fiora, galleggiante nel giubilo.
veder in visione gli parea / una donna con raggi risplendendo, / ed un
ortolano si componeva della moglie, una donna sulla quarantina, una bimbetta, due garzoni
imbriani, 3-245: prenda una bella donna. la metta in una sala da
. per simil. e al figur. donna: volendone indicare i sentimenti piuttosto fieri
parigine. sbarbaro, 1-233: una giovane donna... si disponeva a stirare
la gatta: un uomo e una donna irriducibilmente avversi l'uno all'altra.
moravia, xi-390: ogni tanto pensavo alla donna dall'impermeabile rosso e mi dicevo:
me né molto acuta. di altra donna, perché sappiate che ogni gatto ha il
scherzo, a un uomo che sposi una donna molto più giovane di lui.
primo vero... / ite, donna gentil, ch'egli v'invita /
beata'. vittorini, 4-196: una donna dai grandi occhi li aiutava da sopra il
giacomo da dentini, 49: sanza mia donna non vi vorria gire, /.
coi merli e con le gazze che donna totò ammaestrava per proprio svago. quasimodo
sparviera. 3. figur. donna ciarliera, pettegola, noiosa; persona
stare. / vi giuro, più la donna m'è molesta / quando la dotta
né la figura né l'età di questa donna,... questo fatto dimostra
dial. contadinotta sana e fiorente; donna ciarliera, grossolana, plebea. d'
gea 'si dice pure d'una donna ciarliera che si butta giù, e veramente
e allegra; e, talora, donna ciarliera e plebea; altrimenti '
.., / là ov'è mia donna fa dimoramento: / dille che mi
leopardi, 302: ahi ahi, misera donna, io gelo e sudo. rovani
pavese, 102: torneremo stanotte alla donna che dorme, / con le dita
, /... preghiate la mia donna altera / che non sia contro a
valle, 99: o qual vaga sarà donna o donzella, / qual giovine robusto
): dico, qual vuol gentil donna parere / vada con lei, che quando
, 663: se egli ama una donna da bene, mille invidie, mille gelosie
89: all'idea che un'altra donna gli sarebbe vissuta notte e giorno a fianco
di lagrime grondava / mosse da una donna cruda e ria, / che vide
alla scuola,... e la donna sua si stava sola ella e la
lei quanto possa essere geloso uomo di donna. metastasio, i-178: ama catone
geloso che-ei non vorrebbe che la sua donna piacesse a nessuna persona del mondo eccetto
d'annunzio, iv-2-241: quando entrò donna letizia tenendo l'infermo su le belle
avuto un parto gemellare (una donna o la femmina di un animale)
l'àncora nel fiume / gitta la donna, ove una reggia all'arti, /
e orgasmo, c'era già tutta la donna e il delirio. -parola o
e cattive, cadde nell'animo alla donna di farlo morire del male del quale senza
religiosa. 3. iron. donna che assume pose altezzose, autoritarie.
... nella città nostra una donna, la quale mosse a compassione generalmente tutto
, 1-130: io nacqui da una donna che... / soleva in braccio
amendue insieme, l'uomo e la donna, nel luogo dove si genera. p
il fiore senza corruzione, così la donna nostra produsse e partorì cristo sanza nulla
, vestiti or da uomo or da donna, generano equivoci curiosissimi. pea,
dell'uomo è ne'lombi, e della donna nel bellico. savonarola, 5-i-367:
[di primavera] userai con la donna, perché il tempo è molto generativo
il più grande / profeta generato da una donna, / il precursore, che le
non saprebbe, come sa corpo di donna, adeguarsi, simile a propaggine ricca
, 41: l'uomo e la donna, non pure come gli animali, ma
. fra giordano, 5-412: la donna nostra dice nella scrittura a questi cotali
: sarebbe allora definibilissima: « una donna che recita anche fuori della scena »
, 148: il marito de la donna,... conducendo el genero fuori
. alvaro, 9-419: era una donna che ammiravo come un personaggio d'un'
voi credete che sia più generosa la donna o l'uomo? in altre parole la
valorosa e nobile che ricca e bella donna vedova quattro giovani de'primi e più gentili
-che si concede con facilità (una donna). 5. per estens.
e che perciò l'uomo ed anche la donna erano fatti così e così. sapeva
redi, 17-89: « genga ». donna sciatta. = voce di area
bocchelli, 9-290: sarebbe un tipo di donna fisicamente e moralmente morbida e pastosa.
, 35: visiterà spesso la prima donna,... ed a genio di
genitali. giuliano dati, 42: alcuna donna... coperte / tiene
qual maschio fu fatto, / e donna, anzi donnissima era pria, /
che concerne la generazione, segnatamente nella donna. crusca [s. v.]
o la comparsa dei medesimi caratteri nella donna. = voce dotta, comp.
avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna e il suo officio sociale.
martelli, 1-1: sfavasi la mia bella donna il giorno, / che del morto
una singola persona); uomo o donna indeterminati; qualcuno (di so
in core ed in mente / una donna servire a tutta gente. -andare
or vi sia a mente, / oi donna mia, / che 'ntra la gente
fare? giacomino pugliese, 194: donna valente, / la mia vita / per
'ntraversi / nel mi'cor questa gioven donna gente / co'suo'begli occhi,
: grazie e mezzi voi, gentil donna orrata, / dell'udienza e del responso
gente, / ch'io non udio mai donna, altra fiata, / parlasse tanto
lo gente parlare / mi fa, donna, ubliare / ciò che folle ha
fuor vedute / così nove bellezze in donna adorna. -conveniente, opportuno
gentile dònna), sf. donna di nobile nascita (o di alta condizione
comprese, per gli arnesi ricchi, la donna che trovata avea dovere essere gran gentil
che trovata avea dovere essere gran gentil donna. livio volgar., 2-426: le
la mia mana, quella bellissima gentile donna prese un suo fazzoletto. della porta
un altro, parlando d'una gentil donna garbata e alla mano, disse ch'
, disse ch'ella non era punto donna di riputazione. pananti, ii-239:
duca d'epemone stavai gentil donna della regina, ed il duca di gioiosa
= composizione dotta, da gentile1 e donna (v.); cfr. lat
bisticci, 3-291: tolse moglie una donna di gentilissimo sangue di firenze. ariosto,
e riverire umile / l'alta mia donna e 'l mio signor gentile. parini,
il suo valor gentile. -gentile donna: v. gentildonna. -gentile uomo
notrica il core / d'una giovane donna che disia, / per cui si fe'
e la valenza / de la mia donna e 'l su'gentil coraggio. dante,
tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta. idem
boito, 86: il dialogo con la donna gentile non faceva mai sosta. eravamo
di questi die avvenne che questa mirabile donna parve a me vestita di colore bianchissimo
siete fatta sì orgogliosa / oi gentil donna bene aventurosa? guittone, xvi-13: gentil
? guittone, xvi-13: gentil mia donna, amor, s'i'per un cento
); condiscendente, arrendevole (la donna). parabosco, x-787: la
). parabosco, x-787: la donna,... non men che bella
il bel danzar celeste / della mia donna, e la reai presenza. tasso
amante / che vuol goder d'alcuna donna bella. serdoncuti, 9-140: rispose
può dire: / gentile è in donna ciò che in lei si trova, /
, 25-43 (ii-265): avea la donna un bagno apparecchiato / troppo gentile e
3-30: la imagine de la nostra donna si debba tenere coperta con velo o
: essendo adunque l'uomo e la donna... costretti a vivere del continuo
] esprime bene la solitudine d'una donna in un appartamentino moderno. 17
di die accompagnata / d'alcuna bella donna gentiluzza, / tu non avresti niquità
condusse in matrimonio una gentilesca e bella donna del numero de uno millione cernuta.
con tutte le sue forze, la donna ama con tutto il suo cuore. d'
. pea, 7-296: era una donna ripugnante, la madre. la figlia
proprie nazioni. verga, 4-55: donna bellonia prese il piattino dalle mani di
cecchi, 2-163: fante, re, donna... parlo, s'intende,
da dio di conoscere chi è questa donna che ci apar così chiusa. andrea da
una colonna si vede una figura di donna. ojetti, i-56: ritrovo la cara
fatte le genuflessioni alla figura di nostra donna, andarono alla detta fonte. d
). moravia, ii-330: la donna inginocchiata, prese a fregargli vigorosamente le
spalle. verga, i-479: una povera donna... andava a sesto curva
. vittorini, 3-17: passa una donna in un cappotto militare alleato, è alta
e saluto / non ebbe da voi, donna, il mio germano. / paolo
fa avanti, e le dice: donna giulia, il vostro pentimento, i vostri
'. gestante, sf. donna gravida, incinta. verga,
. raro. che è gravida (una donna, e anche, per estens.
. deledda, iii-353: solo una donna passava quasi di corsa, agitata,
e i gesti hai, bergolin, di donna; / or perché non ne vesti
, i complimenti, le moine per questa donna cara e brava. pratolini, 9-540
di nobile famiglia. -al figur.: donna simpatizzante e fautrice dei gesuiti.
ipocrisia. magalotti, 26-149: è donna alla quale né gli anni né il
al gittaménto del seme, eziandio che la donna noi mandi fuori, è da dire
4-255: quella bambina ora è una donna e rimpiange di non aver gettato del
: se tu nel mare gittiti, / donna cortese e fina, / dereto mi
: accorsesi che invano con così fatta donna parole si gitterebbono. ariosto, 9-35
da barberino, iii-50: ad omo o donna hai detta / parola che mal getta
verde manto serico / de la sua donna al piè, / per te gittammo
femminili,... quasi la donna non si concepisse che come...
sogno il filo datogli dalla sua donna arianna. leopardi, 341:
a devere intendere il nome de la donna. buonarroti il giovane, 9-173: ben
, iii-1-761: perdutamente egli ghermisce la donna, che si divincola atterrita e si dislaccia
svolazzavano davvero. deledda iv-54: la donna... se n'andò svelta e
1-81: non men gran grazia, donna, che gran doglia / ancide alcun
. a dimari, 180: la donna benché sia fredda qual ghiaccio, / tende
il ghiaccio tra la madre e quella donna, di cui la madre aveva cattiva stima
cui la madre aveva cattiva stima come di donna facile. -rompere il ghiaccio
m. villani, 3-70: la donna rimase vedova di due mariti tagliati a
12-44 (i-313): come la donna questa cosa intende, / un ghiado proprio
fiume. giusti, i-92: una donna pazza l'anno passato si precipitò di lassù
di un mantello da uomo o da donna. = dal fr. aiguillettes
l'oggetto della loro curiosità era una donna grossa e sfatta, tinta e in ghingheri
cucchiai, come fosse una cerimonia solenne. donna mita margarone, ghiotta, senza levare
. -voluttuoso, provocante (una donna, la sua bellezza).
, s'egli voleva davvero menarla per donna... il ghiottone sfavillò di
15-96: una distintissima e dimolto agiata donna e signora..., venuta alle
suono; / né chiusa avendo la donna la bocca, / a la catena diede
di gaeta », / disse la donna « come saper dei, / che fu
g. villani, 10-150: niuna donna non potesse portare nulla corona né ghirlanda
fiore. / i'vidi a voi, donna, portare / ghirlandétta di fior gentile
tutto ardi e consumiti nello amore d'una donna strana. sacchetti, 133-67: il
226: prender denaro, da quella donna! già, sarebbe stato un esautorarsi
vuol darsi pace, non faccia digiunare la donna o il giacchetto o la gatta,
. -in partic.: giacca da donna. de'sommi, 48:
a giacere. rota, 1-1-144: giaceasi donna languidetta e stanca, / quasi notturno
letto lasciato caldo dal bifolco quando una donna gli piace. -tenere il letto
. angioleri, v-328-9: l'avenente dolze donna mia, / è dal secolo partita
discredere che voi qui non foste colla donna vostra carnalmente giaciuto. tavola ritonda, 1-
a far lieta e felice / un'altra donna, con lei dorme e giace.
me. saba, 293: amo una donna con cui mai non giacqui, /
, inerme, tramortita / giaci, o donna delle genti. / delle febbri e
, 146: voi mi siete, gentile donna mia, / colonna e forte braccio
f. giambullari, 49: la bellissima donna delle pro- vincie [l'italia]
per cadere, / ch'er'anche quella donna indiavolata, / e solea de'par
/ quant'ha in sé la mia donna amorosa. mostacci, 146: quella ch'
., 4-2 (403): con donna lisetta trovandosi, che era fresca e
. p. fortini, ii-216: la donna... si poteva ben lisciare
persuadete all'avaro che un sorriso di donna amata vai più di tutto il suo
, i-306: così giambando giambando [la donna] andava tratenendo el marito con parole
intorno alla fiamenga, et essendo a la donna molto giambevole, li andava molte fiate
. lippi, 7-76: la donna diceva: giambracóne, / che la
e piana, / dritt'a la donna mia. dante, inf., 1-27
indicare quando fuomo sta supino e la donna sta sopra. masuccio, 266-267:
de personaggio, e tale volta la donna cavalcare sopra lo rospo a la iannetta
xiii). giardinièra1, sf. donna che cura i giardini. -in
3. figur. viso della donna (ed è proprio del linguaggio della
al core. -bellezze nascoste della donna. epicuro, 23: nel bel
1350, nell'occasione che danzando con una donna da lui amata ed essendole caduta una
2. figur. scherz. donna che fa gran sfoggio di eleganza,
, iii-1-94: essersi vista in sogno una donna gigante correre portata da un lupo.
. 2. per estens. donna di statura e di dimensioni molto grandi
per l'arte degli speziali una nostra donna, e nell'altro per la mercatanzia
, comp. da yuv7) 4 donna 'e < 5cv8po <; 4 uomo
, sf. medie. pseudoermafroditismo della donna, caratterizzato da abnorme sviluppo del clitoride
, comp. dal gr. ywfi 4 donna 'e da atresia (v.
(26-6): non vi racorda, donna, a la fiata, / che
superiore di gran lunga a quello della donna legalmente ritenuta nelle angustie del giniceo.
poi dei ginecei ove l'educazione della donna sarà più estesa e finita.
deriv. da yuvtj yuvaixót; 'donna '. ginecocòsmo, sm.
da yuvr) -ouxó <; 'donna 'e xóop. o <; *
j. j. bachofen) la donna avrebbe avuto un assoluto predominio in campo
atto sessuale (quindi repulsione verso la donna), causata da inversione sessuale,
gr. yuvt) -ouxó <; * donna 'e da fobia (v.
. dal gr. yuvv) -ocixóg 'donna 'e dal tema di cpépcu '
v.]: 'ginecologia', trattato della donna, dottrina delle sue malattie.
. dal gr. yuvtj -aixó? * donna 'e xòyoq * discorso '.
, 195: la 4 fedifraga donna 'è una fresca ragazza, dalla
: per lo detto maritaggio vendè la donna il govemamento del figliuolo. guido delle colonne
città. 4. sf. donna incaricata della sorveglianza e giamboni, 4-74
città, e non durano - donna di fiducia preposta, nelle famiglie nel magistrato
l'uomo fa gli affari e la donna fa l'uomo d'affari, l'uomo
cavallo tira la vettura ed è la donna ch'è il cocchiere. -tenere
pronto. bisticci, 3-446: aveva una donna vecchia che lo governava. bembo,
. bernardino da siena, 417: la donna... dura fatiga in governare
. giambullari, i-122: la mia è donna d'assai e di governo.
faccia manifesto. guarini, 1-ii-1-3: donna, quel dì, che in voi
nel cor mi scese. - donna di governo: donna di servizio.
. - donna di governo: donna di servizio. t. alberti
goldoni, iii- 428: dite alla donna di governo, che vi dia due abiti
pietra. piovene, 7-335: è una donna di mezza età,...
già dette / quella fantesca a quella donna vedova / che si volea rimaritar,
pirandello, 5-94: non sapeva a qual donna si era affidata l'educazione delle tèneri
la gracilità e il pallore dell'amata donna glie ne dovè dar cagione. pirandello
l'altro. -è il mistero che questa donna sa rendere impenetrabile colle sue mille indefinibili
: il pensiero che fra uomo e donna è sempre nell'aria, induceva a
, 61: la fede in cor di donna, se pur fede / in donna
donna, se pur fede / in donna alcuna, ch'io noi so, si
/ né dar pregio gradisca / voler donna, com'pecato seguisca. petrarca,
. anguillara, 14-129: ei gradì la donna iniqua e bella / di quel piacer
fallire / è castità, for cui donna gradire / non, con tutt'altre vertù
meco qui rimarrai, / e mia donna sarai. tommaseo, i-513: i consumati
... sentenziano addirittura che se la donna non cade, gli è perché tu
le belleze mi gradirò / de l'amorosa donna ch'a ciò pinge. chiaro davanzati
: più che mai bella e più leggiadra donna / tornami inanzi, come / là
/ e 'l gradir sia farti reina e donna, / o dolce vincitrice e amorosa
possa a gradire / a voi, donna, servire, / altro non chederia.
da barberino, 95: sa'tu qual donna è donna da gradire? / quella
, 95: sa'tu qual donna è donna da gradire? / quella che fila
addita. boccaccio, ii-6-14: giovane donna, s'io ho ben guardato /
né quanto gira questi fiumi tòschi / donna non fu mai come te gradita.
digiun vostro lungo e rio, / donna più che mortai, saggia e gradita.
è nulla qualunche grado di vertù in donna o in uomo si sia. speroni
p. verri, i-311: una donna deve condursi in modo di non ricevere
men fornire: / ciò è la donna, la taverna e 'l dado; /
: prese la tavola della imagine di nostra donna e, con composta e graduata processione
dato? parini, 247: la donna è un animale / che passa in
petrarca, 105-34: un'umil donna grama un dolce amico. <
cent., 55-34: la prima [donna] è chiamata gramatica, / e
temo no 'nde fosse grama [la mia donna]. tedaldi, 1-1 (66
fu a la vita mia, / donna. cammelli, 339: la lassate nei
granatiere prussiano. -sf. granatièra: donna robusta, di aspetto e di modi
e simiglia. nomi, 7-70: la donna... / sopra un gran
capitò dall'acquedotto al braccio di una donna grande come lui. -com'è lunga!
la gravidanza (il grembo di una donna). a. pucci, ii-81
este granne assai, / cchiù bella donna di me troverai. giamboni, 4-180
li sguardi bei con che potea mie donna / far a gran sera rivenire il sole
,... si farà conoscere per donna diligente e valorosa. 17
. baldini, 5-157: e una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati,
dante, par., 33-13: donna, se'tanto grande e tanto vali,
le chiacchiere tiravano in lungo, perché donna ferdinanda gli dava la corda, ed il
antonio da ferrara, 13: donna grande con pizzol vestire, / te retrovasti
, 6-7 (121): la donna, che di gran cuore era,.
. g. bentivoglio, 4-562: era donna di spirito grande, ed in un
comprese, per gli arnesi ricchi, la donna che trovata avea dovere essere gran gentil
che trovata avea dovere essere gran gentil donna. velluti, 116: era
in un modo o nell'altro, quella donna è sempre una donna di gran testa
altro, quella donna è sempre una donna di gran testa. -sicuro, provato
di fallare / verso la dolce gentil donna mia, / ch'i'non l'ardisco
. bernardino da siena, 796: o donna che hai il figliuolo già grandicétto,
/ ch'eo serva a la mia donna con leianza; / guigliardonato serò grandemente.
2-128: et ecco che ad nui una donna grandeva se presentoe. =
, irregolari e troppo risolute per una donna, non che per una monaca. d'
delle colonne, 78: a bella donna orgoglio ben conveni, / ché si
grandezza, / e pensa di chiamarla donna, ornai! b. pitti, 1-11
forme ben sviluppate e procaci (una donna). salvini, 6-144: colei
di sale che aveva nel cervelluzzo di donna troppo bella. -granolino.
regione inguinale, in partic. nella donna (ed è frequente nelle regioni tropicali
. nella locuz. dolce grappola: donna gioviale, allegra. pulci,
bandello, 1-35 (i-434): era donna assai bella, grassetta e piacevole.
, pensò lui esser degna vivanda di cotal donna. filicaia, 2-2-308: ierlaltro il
? settembrini, 1-44: uscì la moglie donna mariantonia, ima grassona rugiadosa, butirrosa
m'inginocchiavo dinanzi au'immagine della nostra donna e a lei aprivo tutta l'anima mia
ascosti, disse: a adunque, malvagia donna, non se'stata in vano né
. marignolle, 95: la bella donna... /... mi
, massimamente diminuito, gratificar la sua donna, e in quella musica parole amorose
iii-337: gratitudine ha nome / la donna che voi depinta vedete / e viene a
162: si vuole cercare d'aver donna apta a procreare, grata a esserti
. bibbia volgar., v-619: questa donna ti sia carissima, e il figliuolo
proem., 4: gli atti, donna gentil, modesti e grati / con
gli occhi e i capelli / della sua donna, né con rose cinge / i
egli aveva della beltà singolare della sua donna. 6. atto a procurare
, / sì c'a la mia donna ne serva a grato. latini, ii-78
/ sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu sirviri e pinari.
: or va'sonetto, a la mia donna, -grattare i piedi alle pitture: essere
sia perché era fidanzato alla cognata della donna, sia perché anche da sola e senza