e spariva dall'orlo della veste al lieve dondolìo della gamba accavalciata. 2
e. cecchi, 5-175: il dondolìo dell'onde, in quell'angusta cornice,
ripete le sue preghiere con un ossessionante dondolìo di tutto il corpo, come di belva
palpitante, barche d'argento erano al dondolìo dell'onde. idem, 19-
iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono di
e iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono
iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono
pavimenti e sui tavoli con un afrodisiaco dondolìo da scopinetta o faceva la riverenza,
intorno a me non è che un dondolìo / lungo di steli dalla grossa testa
carri nella notte / con quell'immenso dondolìo / di covoni pungenti di stelle?
gli assalti del vento tiepido, il dondolìo delle stelle e dei lumi lontani,
? /... / con un dondolìo lento / implori, o voce d'
2-716: s'ode, strano! un dondolìo di campane, sordo, soffocato,
con parole la dolcezza di quell'ultimo dondolìo di campagna che non finiva mai di
manifesti del futurismo, 91: questo dondolìo epidemico si diffonde a poco a poco
sulle bacchette d'ottone quel lieve grazioso dondolìo nell'aria primaverile delle cime degli alti
arcivescovo segnò le battute con un dondolìo della testa e del povero pellico nessuno ne
vispa ma traballante, come il continuo dondolìo d'un misirizzi. -il più pregiato
vispa ma traballante, come il continuo dondolìo d'un misirizzi. savinio, 10-248:
ondeggiamento. 3. oscillazione periodica, dondolìo. d. bartoli, 9-31-2-140:
sm. letter. lieve oscillazione, dondolìo. rebora, 2-199: agitìo,
dal cammino. 2. leggero dondolìo (di un natante). moretti
e liscia. -lieve oscillazione, dondolìo (di un natante). bacchelli
prolisse. pirandello, 7-438: quel dondolìo lento di code prolisse, quei raspare
carri nella notte / con quell'immenso dondolìo / di covoni pungenti di stelle?
al passo strascicato del suo cavallo e al dondolìo del suo colbacco, che si fosse
detta hippocrene. pirandello, 7-438: quel dondolìo lento di code prolisse, quel raspare
ombra al di là del tavolo, il dondolìo improvviso della lampada, fermissima fino allora
pavimenti e sui tavoli con un afrodisiaco dondolìo da scopinetta o faceva la riverenza.
, erogabile (con cuidado) per parsimonioso dondolìo del turibolo. eròmenos, sm