più dargli udienza, presero la strada dond' era lui venuto, e s'allontanarono
ghiaccio, non solamente ritornano al grado dond' e'si partirono, ma s'abbassano
cagione del beneficio che ha ricevuto, dond' elli è debitore, ma per l'affezione
/ del reame nasale e boccheresco, / dond' ei delle delizie il fraccurado / ne
galante. allegri, 101: dond' ella bolzonando di poi, faceva caldamente
ha posto in questo / intrigo, dond' io sento / botton di qua, di
più dargli udienza, presero la strada dond' era lui venuto, e s'allontanarono cantando
nova, preclara e bella, / dond' è cristo segnor, quel'alta flor novella
. tasso, 9-56: sedea colà, dond' egli e buono e giusto / dà
il re del ciel] colà, dond' egli e buono e giusto / dà legge
di radunare un campo a soissons, dond' esso potea coprire le frontiere, e
avere corrispondenza di traffico con l'oriente, dond' essi vengono. papi, 2-1 15
5-2: s'ei rinculasse un po'dond' egli è gito, / e potesse al
. fiore, 44-3: quel socrate, dond' i'ti vo parlando, / sì
che io farei più discretamente a pensare dond' io dovessi aver del pane che dietro
l'occhio si ponessi da rovescio, dond' egli era largo, per chi l'
figlia / da le tenebre alzò, dond' era cinta, / al re del ciel
che io farei più discretamente a pensare dond' io dovessi aver del pane che dietro a
suoi. monti, x-3-248: bocca dond' esce il riso che penétra / dentro i
, / che amore è, e dond' ha nascimento. boccaccio, ii-4-56: ma
aprichi colli / ascose il pregio di dond' esce l'alba. marino, 5-124:
pace. fagiuoli, 1-5-487: di dond' è nato in voi questo pensiero?
divisatamente, / che amore è, e dond' ha nascimento; i ed ancora non
, ii-123: lo vostro insegnamento e dond' è miso? / e lo tuo franco
per le piazze e per le vie dond' egli dovea passare. bibbia volgar.,
bellissimo. monti, x-3-248: bocca dond' esce il riso che penétra / dentro
ella non cura nente / di ciò dond' io sospiro. cronica fiorentina, xxviii-916:
, imperò ch'ella raguna la state dond' ella vive di verno. petrarca,
detto che io farei più discretamente a pensare dond' io dovessi aver del pane che dietro
nova, preclara e bella, / dond' è cristo segnor, quel'alta fior novella
oimé perché sì rado / mi date quel dond' io mai non son sazio? boccaccio
ne leva in superbia e vanagloriasene; dond' e'doverebbe essere più umile e servire
detto che io farei più discretamente a pensare dond' io dovessi aver del pane che dietro
, 180: lo vostro insegnamento e dond' è miso? / e lo tuo franco
mal'opere. idem, xxviii-283: dond' elli aviene che 'l popolo non s'osa
parte poi la vidi stare, / dond' io il seppi, e lì il dico
parte poi la vidi stare, / dond' io il seppi, e lì il dico
che, innamorato, ha seco quel dond' egli è poi lanciato. dante, 56-7
non le tema mostrare / quella ferita dond' i'vo dolente. romanzo di tristano
per mezzo della immaginazione o sia fantasia, dond' è venuta la vana credenza della affascinazione
del reame nasale e boccheresco, / dond' ei delle delizie il fraccurado / ne trae
, 180: lo vostro insegnamento e dond' è miso? / e lo tuo franco
che io farei più discretamente a pensare dond' io dovessi aver del pane che dietro
mi rivolgo al segno del leone / dond' arde il fuoco in che si muta
volerlo cacciar 'n una prigione, / dond' e'sarebbe uscito, dio 'l sa
è la migliore complessione che sia: dond' elli aviene uomo grassetto, cantante,
tempo spazio, / e di quel, dond' a me si niega il gusto, /
parola. alfieri, 6-412: e di dond' eri? / della china: parte
, 5-2: s'ei rinculasse un po'dond' egli è gito / e potesse al
battaglia o giostra. tasso, 2-4: dond' io voglia incominciar gl'incanti / e
gl'incora, e pensa in un dond' egli possa / dare alle mura ostili amara
/ fanciul che pavé, e là, dond' esce, attende / col cuor ch'
mi rivolgo al segno del leone / dond' arde il fuoco in che si muta un
strinsi gli omeri e sali'me / dond' ero scesa. 2. veloce,
bronzo sul limitare... della porta dond' egli uscì. = denom.
cacciarsi dentro. allegri, 243: dond' egli avvien ch'il vento e l'acqua
m'insegna, / ch'io non soe dond' io mi tegna. petrarca, 73-5
96: domandò a don bernardo da genova dond' era e, doppo varie altre interrogazioni
cosa] / deio primo peccato / dond' è 'l mondo turbato. giamboni, 201
io canto. tasso, 2-4: dond' io voglia incominciar gl'incanti / e con
cavalier tenea stretti i borselli, / dond' ei, che i vizi suoi vuol
mostrar che innamorato / ha seco quel dond' egli é poi lanciato. meditazione sopra
426: la ragione precede la prudenza; dond' è che un corso di filosofia ragionata
di primo colpo in onore la tipografia dond' è uscita. 5. figur
peggiori di lui e torna nel luogo dond' era uscito e truova vacata cioè oziosa e
conforto se none da dio solamente; dond' ella medesima dice che li xvii anni primieri
svisceratamente cara che quella d'egualità; dond' è che vedere chi il preme,
e ande- rommi verso la città, dond' io venni. caro, 9-1-102: desidero
colpa). segneri, ii-312: dond' esser può che colpe ancor menomissime sien
ella non cura nente / di ciò dond' io sospiro. iacopone, i-53_55: mentr'
e divisatamente / che amore è e dond' ha nascimento; / ed ancora non hanno
peso tratto, / uscio di là dond' ebbe pria l'ingresso: / talché,
gli si opponesse alle sue castella, dond' egli passò, trovandovi debole incontro:
e le passioni, 'morali '. dond' è che quelle del corpo si diranno
] constringere più, standovi molti presenti, dond' e- gli comandò che tutti se ne
luce è chiuso. tosso, 2-4: dond' io voglia incominciar gl'incanti / e
amore / e saccio sua natura e dond' è nato, / e posso giudicar lo
e divisatamente / che amore è e dond' ha nascimento. speroni, 1-2-307: deh
bisogna, se vuol tornare al luogo dond' era partito, fare un passo dopo
vedere la desolazione infinita di un genere dond' ella nasce. pratesi, 5-96: -
di queste voci per la medesima fenditura dond' ella ascoltava, al di lei orecchie pervenuto
maledire e di dire ignoranti parole, dond' elli vorrebbono che altri andasse di male
supplicante e, rimessolo per quel pertuso dond' era venuto, quegli, così raccosciato
che lieto il miri, / dàmmi dond' io talor dolce respiri / dal grave peso
maccabeo, fuggirono dinanzi da lui, dond' egli fece loro grande plaga e furono morti
posò le piante / il primo bruco dond' usì mai seta. ciro di pers,
sì che il suon ne distendeo / dond' esce il sole e dove nel mar
le nubi, / da picchi dond' aquile s'alzano pronte / con subito
amore / e saccio sua natura e dond' è nato, / e posso giudicar lo
nova, preclara e bella, / dond' è cristo segnor, quel'alta fior novella
/ en lo faito de lajazo, / dond' eli preisem tar stramazo / che bem
e divisatamente / che amore è e dond' ha nascimento: / propio vero trovato /
sia di lui. tasso, 2-4: dond' io voglia incominciar gl'incanti / e
più dargli udienza, presero la strada dond' era lui venuto, e s'allontanarono.
perché sì rado / mi date quel dond' io mai non son sazio? boccaccio,
tal luogo manifesta di quanto l'intervallo dond' ella fu tratta sia superato dal sesquiottavo,
sua etimologia, coll'andare a vedere dond' ella discende? 3. ant
24-4: - ha'tu nella memoria / dond' io avessi la bambina? -oh credilo
di queste voci per la medesima fenditura dond' ella ascoltava... partorì nel
, 5-2: s'ei rinculasse un po'dond' egli è gito, / e potesse
era già con qua- trocento alla porta dond' elia uscì, e fue alle spalle a
della sua etimologia coll'andare a vedere dond' ella discende? metastasio, i-iv- 510
, tutti a onde, a bozze dond' era poi caduta la vernice. =
ma togliendo gli occhi lagninosi dal luogo dond' ei se l'era dileguato, s'
sua va in peregrinaggio, ritornando poi dond' egli è uscito, si dice resolvere,
dovesse vedere la sustanzia di quella, dond' ella è finita, che 'l
piano, com'ombra, nella camera dond' era uscita. -immergersi nuovamente in
la terra di sotto l'acqua per cercare dond' egli viva così come i nostri porci
un'altra da uno de lati di dond' esce la farina. è scannellata di
quest'è cosa, per dir, dond' io m'amazzo / se dio non era
l'uno con l'altro, dalla parte dond' eran venuti. ferd. martini,
che mescolaron le masserizie di bottega, dond' ella bolzonando di poi, faceva caldamente
, così doversi questa ritirare non solo là dond' era partita, ma più verso un
l'ottavino e stanza / per mirar dond' invol'e don'ai figli, / e
sdruscito e rotto core / per lei: dond' ogni mia salute nacque.
: quelli che meno intesero questa dond' egli accaggia che molti corpi appariscan sensibilall'ambito
posò le piante / il primo bruco dond' uscì mai seta. mattioli [dio-
sì che il suon ne distendeo / dond' esce il sole e dove nel mar
, e poi spedito / ritornò là dond' ei s'era partito. tommaseo, 3-i-67
spiralglio e porta / ed entramento là dond' omo tende. machiavelli, 1-vi-213:
puote, e stangò fortemente dalla parte dond' ella era, che niuno non poteva passare
213: amor è un tenace allacciamento, dond' uno volendo strigar non si può.
.. tornava a morir nel paese nativo dond' era stata sturbata. marchetti, 4-211
in tal luogo manifesta di quanto l'intervallo dond' ella fu tratta sia superato dal sesquiottavo
maledire, e di dire ignoranti parole, dond' elli vorrebbo- no che altri andasse di
marsilio da padova volgar., i-n-8: dond' elli ci pare buono e convenevole dire
mettere di primo colpo in onore la tipografia dond' è uscita. b. croce,
domandone con gentil creanza / chi, dond' ella fusse; a cui con arte
torcer, li vedo [gli occhi] dond' io sia veduto. 16.
/ né si sa chi sia egli e dond' egli esca. -parlare per scherzo
umana] / deio rimo peccato / dond' è 'l mondo turbato. panni, 1-xv-68
faccia se può di additare alcune parole dond' esca che l'amicizia fra l'esule fiorentino
assespiralglio e porta / ed entramento là dond' omo tende. petrarca, verando
partita, / io fui a parigi, dond' io vengo adesso: / la corte