3-169: la badessa la destò, e domandolla perché così crudelmente gridava. cantari cavallereschi
esopo volgar. [crusca]: e domandolla perch'ella menava tanto dolore.
discreta, nobile e dabbene; / e domandolla come stessi il fatto, / onde
., io-io (1-iv-945): domandolla se ella sempre, togliendola egli per
una nobilissima meretrice... e domandolla: « a quanto è questo? »
si riscaldava un po'più nel gioco domandolla se s'era posata a san giorgio.