debole. moravia, xi-120: le domandavo, per esempio: « come va l'
bambini. morante, 2-251: mi domandavo se davvero aveva potuto succedere al mondo
e mi fussi dato tutto quello che io domandavo. tasso, 13-64: il buon
nella feccia delle mie afflizioni, mi domandavo: dov'è dunque l'eterno? brancoli
alvaro, 11-56: un passante cui domandavo di chi fosse una casuccia in rovina da
1-121 (278): io non domandavo altra grazia se non e'lo pregavo
studiando donna brigida,... mi domandavo se quelle doti sue non derivassero dal
. ferd. martini, 1-i-116: gli domandavo: se gli dispiacesse l'indulto conceduto
. quarantotti gambini, 10-207: mi domandavo se questo trasferimento della capitale..
signorie così paressi, io pagatissimo mi domandavo. tommaseo, 2-ii-214: sarai pur
tutti i modi. bemari, 4-237: domandavo se è vero che la polizia perseguita
sarei mai permesso, salina. io domandavo d'e 'ppeccerelle toie, d'e principessine
impetrare più facilmente da lui quanto gli domandavo. g. gozzi, 1-164: credono
porcheria. bemari, 4-134: quando vi domandavo qualcosa di questi libri, voi con
cellini, 1-45 (122): io domandavo quel detto ufizio del maestro delle stampe
sono stato consolato di quello ch'io domandavo, che io ricorra da voi per
qualcuna più grossa, tranquillissimo, ti domandavo: -e come la ragioni? -e tu
più sacri diritti. verga, 1-308: domandavo a me stesso se ella soffocasse,
ammucchiati alla rinfusa. tosopra, e domandavo tempo per rintracciarlo. 5.
un traditore. moravia, 24-180: mi domandavo perché trude aveva voluto entrare nella cabina