dovea fare. petrarca, 72-48: quanta dolcezza unquanco / fu in cor d'avventurosi
1-94: sparge amore... una dolcezza negli occhi de'suoi seguaci, la
vincitor nella battaglia, / discreto con dolcezza di parole, / e forte con
indescrivibili in cui era quanto di abbandonata dolcezza la più femmina delle creature può emanare
, e che comincino a gustare la dolcezza del dominare. « = comp
che la faceva gioire più d'ogni dolcezza. viani, 14-19: qualche castagno era
il mio cuore amaro / d'infinita dolcezza à abbeverato. 3. versare
cose corporali, ma dentro abbondavano di dolcezza spirituale. lorenzino, 92: s'
esprimere la lenta lusinga feminile e la dolcezza degli amorosi errori. panzini, i-758
ascoltava e taceva abbrividendo per la troppa dolcezza. papini, 2 7- 1228:
suo visetto buono sorridente e la sua dolcezza sicura perché abominava qualunque azione violenta.
di tutto l'essere nostro è una dolcezza uguale a quella che provano i convalescenti
[volendo correggere] cominciare con la dolcezza, acciò che il vizio si spenga
ammirata, con un intenerimento e una dolcezza accorata. ojetti, ii-139: l'accorata
nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. ojetti, 27: sapere invecchiare
: falle sentire, amor, per tua dolcezza, / il gran disio ch'i'
loro operazione, che per la sua dolcezza le fa accostanti alla natura.
tono, il colore, la sua dolcezza... la scoperta fatta nella dolce
adolescenza, il suo spirito bisognoso di dolcezza, di comprensione, di calore, ha
acerbo e dispietato core, / vestito di dolcezza e d'amor pieno. guicciardini,
/ tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno.
questi in otto spezie: cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, untuosità, acetosità
, / senza ristarsi mai, senza dolcezza / di sonno che l'acqueti e la
cartilagine del timpano, che, temperando la dolcezza con uno spruzzo di acrimonia, par
). piano, lentamente, con dolcezza; con cura, con diligenza;
li quali pensieri essendo pieni di somma dolcezza, il cuore desiderava si conservassino in
. idem, 9-31: una fosca dolcezza azzurra s'è addensata sul candore della
nell'ad- dimandamento affettuoso d'avere questa dolcezza. albertano volgar., i-104:
. figur. rendere gradevole; colmare di dolcezza, di tenerezza; dilettare. -anche
: ecco, io vi mostro di quella dolcezza / che tutto adempie il regno d'
gli animi altrui col sapore di quella ineffabile dolcezza. baretti, i-114: biasimevole è
che non pareva lasciare adito ad alcuna dolcezza. 3. ant. favore,
di settembre. saba, 337'quanta dolcezza ha in sé il creato / la carne
/ tira l'amaro e lascia la dolcezza. crescenzi volgar., 1-3:
e bellicosa romagna abbia da venire tanta dolcezza all'italia? paolieri, 2-189:
sta gaudente, / e 'l ciel piove dolcezza. maestro alberto, 82: dopo
un'incertitudine aerea e quasi una morente dolcezza all'apparenza delle cose. idem,
, temperata però con leggiadra ed aerosa dolcezza di movimenti. d'annunzio, iv-2-1002
m'era parsa mai tanto piena di dolcezza e d'affanno. saba, 382:
baci la ricopro, e d'affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo
/ gli fo la pena portar con dolcezza. machiavelli, 887: non facciamo forza
3. mus. che ha dolcezza (di suono, di voce).
, ma temperati da una certa appassionata dolcezza. idem [s. v.]
suoi lineamenti s'erano come distesi nella dolcezza del sonno; ma la sua bocca
e certo come la mosca tratta dalla dolcezza del mele vi si tuffa tanto che
di qualche animale del buon dio aggiungeva dolcezza e letizia. corazzini, 128
il gusto... converte la dolcezza di que'cibi in amaritudine. machiavelli,
fanno ragione di non conoscere la loro dolcezza. fioretti, xxi- 937 (21
di ghirlande; ma una terra senza dolcezza, un paese di sterilità e di
dolce il pianto, / che condìa di dolcezza ogni agro stile. fazio, v-19-22
me tanta liberazione d'ogni battaglia e tanta dolcezza di lume divino, quanta io sento
, che vuol esser trattato con infinita dolcezza, che non cede a'leggieri rimedi,
chiesa, 1-27: sciogliere in te, dolcezza, lento / lento l'appiglio delle
penombra dei teatri lirici ha la levigata dolcezza delle lampade alabastrine. beltramelli, i-359
/ lieti e snelli, / con dolcezza d'ogn'intomo: / questa è l'
dalla fatica di spremere per generazioni la dolcezza dei frutti. c'è l'albero
i fichi in terra tosca / son di dolcezza carchi, e i meli, /
] animandosi sempre più, trasformando la dolcezza in alcool. pratolini, 8-26: a
, i-85: chi aspetta una simile dolcezza o chi di fresco l'ha provata,
da sé alienata tutta è assorta per divina dolcezza. boccaccio, 1-4x1: egli,
ferma, tranquilla, alitate con la dolcezza assoluta di tutta la sua espressione.
: tutto il petto sentirsi allagare della dolcezza, non altramente che se un fiume di
possono i savi esercitare, e intorno alla dolcezza testuale nudrire i semplici, cioè quelli
mi pare davanti. guittone, 132-2: dolcezza alcuna o di voce o di sono
, 2-141: la chiarezza alletta. la dolcezza diletta. lorenzo de'medici, i-118
, e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. marino, 7-29
; non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza d'
ma quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza d'allora! moravia, v-25:
dal suo bel viso e da tanta dolcezza. guicciardini, i-242: per cercare
e pasce l'alma mia di gran dolcezza. petrarca, 23-121: l'alma,
mia vita avvezza / con sua falsa dolcezza, / la qual m'attrasse a
ii-141: ah, vi è pur molta dolcezza in quelle alternazioni d'affanni e di
iv-1-335: in mezzo alla sua gran dolcezza, talvolta ella aveva insofferenze quasi aspre
amabilità, sf. l'essere amabile; dolcezza di modi, gentilezza, cortesia,
c. dati, 7-1-2-166: ogni dolcezza era amareggiata per tal mancanza, e
dall'amarezza del timo sanno trarre la dolcezza del mèle. g. del papa,
salveregina volgar., 56: o verace dolcezza; che cacci l'amarezza del peccato
amarezza del peccato, e accatti a noi dolcezza di grazia. barberini, iii-269:
. foscolo, ii-2-389: la dolcezza c'inebbria per alcune ore; e l'
ma perch'il vin vecchio, perdendo la dolcezza, acquista quella forza piena d'austerità
: ma, come dice boezio, la dolcezza della grandezza umana di molta amaritudine piena
: oh, come di molte amaritudini la dolcezza della umana felicitade è bagnata! passavanti
dolore. anighetto, 216: la dolcezza della mia viuola è convertita in amaritudine
mostra la mistione sopradetta della amaritudine colla dolcezza, perché il timore presuppone l'amaritudine
l'amaritudine, e il desiderio la dolcezza. savonarola, iii-212: la vera delettazione
con speranza di trovar io ancora questa dolcezza, dove alcuni trovano l'amaritudine.
: quel sapore amarissimo imprimamente caccia la dolcezza. boccaccio, dee., 8-6
bevea da'suoi lumi / un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine /
: hai tolta da questo pensiero ogni dolcezza, e fattolo il più amaro di tutti
giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza amara / de'canti uditi da fanciullo
non è condito da qualche po'di dolcezza, con mal gusto è assaporato. panzini
rapito amatore, / un'alta divina dolcezza / stillando al morente nel cuore.
simil. e al figur. soavità, dolcezza. carducci, 20: cosa di
idem, i-485: provisi alquanto la tua dolcezza ad ammollire l'acerba durezza della bella
senese. idem, iv-1-398: la dolcezza che era nella voce e nel gesto della
che il passato insoavisce in una ammorbidita dolcezza. 2. pitt. di
. albertazzi, 193: tesori di dolcezza consolatrice che bastano ad ammorzare qualunque dolore
se questo vero fosse, per certo ogni dolcezza da altro che da odio non verrebbe
amore, quanto è dall'amaro la dolcezza lontana. idem, 1-188:
gli estivi ardori / egli dormia d'ogni dolcezza pieno, / godendo in sogno i
, inf., 26-95: né dolcezza di figlio, né la pietà / del
tinta la guancia, / tramortì di dolcezza in braccio a l'erba. lalli,
[donne] che ancheggiano con più fascinosa dolcezza si dice che « hanno il miele
, vi fosse presente l'ancora della dolcezza, che 'l ritenesse. nievo,
baci la ricopro, e d'affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo
esaltare, di anime da educare alla dolcezza del pane degli angioli. e. cecchi
d'una stanza /... ah dolcezza di piangere non visto! slataper,
che sciolga / la mia angoscia in dolcezza. slataper, 1-152: la notte ella
ore la bellezza, la tenerezza e la dolcezza de la persona, dei costumi,
le vene e dentro tossa / tanta dolcezza un atomo sonante? r. cocchi,
m'annebbia; e pur ne libo una dolcezza / strana, infinita. idem,
; ma non miserabile: perché la dolcezza del sangue l'amaritudine della melan- colia
, annullarsi in tanta sconfinata comunione di dolcezza. cardarelli, 1-118: pur di raggiungerti
/ e m'invadea le vene la dolcezza / antelucana. idem, 1222:
intenzione a dio, dovunque può fare dolcezza di buone opere. maestro alberto,
, iii-816: un compagno di apostolica dolcezza. fu appunto per tale dolcezza che
apostolica dolcezza. fu appunto per tale dolcezza che lo battezzammo pietro. viani,
di fiori finti... una certa dolcezza... veniva dal livido pallore
le lettere e le sillabe con una convenevole dolcezza, non a guisa di maestro che
medici, i-171: né mai tanta dolcezza ad alcun dette / amor, se contentare
chiesa, 1-27: sciogliere in te, dolcezza, lento / lento l'appiglio delle
buondelmonti, ii-29: l'umanità e la dolcezza sono tanto e applaudite e praticate dalle
. galileo, 424: gran dolcezza è il parlar con persone giudiziose e
de l'anno / son tutte di dolcezza e d'amor piene. leopardi, 18-17
da far venir le lacrime agli occhi di dolcezza, quando è il tempo della fioritura
/ dopo un lungo dolor, la mia dolcezza / passerà di dolcezza ogni altra cosa
, la mia dolcezza / passerà di dolcezza ogni altra cosa. -passare l'
cuore e arcanamente idem, 1005: la dolcezza de'tuoi premii è nascosa ed ar
è tutto d'angelici ludi. soffredi del dolcezza arcana / piove dal ciel sulla progenie umana
di bocca in bocca / l'anima per dolcezza allor vien meno! redi, viii-11
di domandare, e stava stupefatto per dolcezza. idem, xxi-936 (21):
argomentosa, fruga / per compilar melliflua dolcezza. = voce dotta, lat.
/ lieti e snelli, / con dolcezza d'ogn'intorno: / queta è l'
con quell'aria di modestia e di dolcezza che innamora? verga, i-31:
che più degnifica la lingua è la dolcezza ed armonia che risulta più d'una
, 1-141: i melismi da melos, dolcezza di suono, armonizzamento. 2
in altra transmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia. idem, conv.
2-44: aromi a zaffate, d'una dolcezza amara, venivano dal traboccante rigoglio dei
7-7 (191): o singular dolcezza del sangue bolognese!... mai
dentro alla bocca l'ultima stilla / oh dolcezza. -figur. buonarroti il giovane
di ghirlande; ma una terra senza dolcezza, un paese di sterilità e di
che dava al mio corpo uno sospetto di dolcezza; e un'altra maniera d'articolare
passatempi terreni, anche in genere di dolcezza. salvini, v-422: 1 baci
per vedere. govoni, 3-75: dolcezza d'ascoltare / l'usignuolo dei boschi
collerica / ramaglia in una serica / dolcezza di capegli. / immilli in un'
acciò placarse / non possa per dolcezza di parole. pananti, i-34:
. d'annunzio, ii-587: la dolcezza del frutto / è mista con asprezza
in chiara, e l'asprezza in dolcezza e in mansuetudine. boccaccio, i-209:
a disamarlo, era per me tutto dolcezza e cordialità. carducci, 125
amara e ria / fu quant'è tal dolcezza, o crudel morte / quant'è
/ parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. zanobi da straia [s
saziativo nell'anima, inebriata d'essa dolcezza per tassaggiaménto del contemplare. trattato dei
lingua son questi in otto spezie: cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, untuosità,
325: vuole insegnare come è fatta la dolcezza del mele a coloro che già mai
assaggiato, sentì sì grande conforto e tanta dolcezza. aretino, 3-6: non è
fuori. idem, iv-2-758: straziante dolcezza di quel novembre sorridente come un infermo
che sia dolce sopra ogni dolcezza, avesse un poco d'assen- tazione
dell'assenzio. machiavelli, 794: la dolcezza del suo parlare era convertita in amaro
infine con quanti assenzi ciascuna sua brevissima dolcezza [dell'amore] sia comperata? idem
, ii-8-134: un po'di quella dolcezza di che son tanto assetato. pascoli,
la quercia assopita prova dei brividi di dolcezza. 2. figur. che è
lorenzo de'medici, i-21: la dolcezza ed armonia della quale [lingua]
amaritudine, la quale è nascosa nella dolcezza del mondo, e astiene la sua
(i-349): da meraviglia e da dolcezza astratta / stava la donna innanzi al
egitto. crudeli, 1-135: dalla dolcezza astrette / stenderan lusinghiere / le lor
salute e il ritmo della città, la dolcezza del suo lago e delle sue colline
le vene e dentro tossa / tanta dolcezza un atomo sonante? lubrano, iii-
statura e corpulenta, ma con una dolcezza nello sguardo e nella voce che pareva
gode. gozzano, 517: e nella dolcezza dell'ora si senrare, porre in
saba, 143: un'infinita attonita dolcezza, / che quasi mi sgomenta, il
ha timore. tasso, 722: mortai dolcezza e ria, / deh, non
petrarca, 50-73: la qual [dolcezza] m'atrasse a l'amorosa schiera
. bembo, 1-61: da odio dolcezza niuna procedere non può, ché ogni
, i-iio: riguardandola fisa, per la dolcezza che porgevano gli occhi suoi, quasi
, 180: con l'arte di dolcezza e loquenza... attutavano l'arrabbiata
, i suoi suoni pieni di più dolcezza ciascun giorno diventavano, sì come aumentati
11-ii-347: il vin vecchio, perdendo la dolcezza, acquista quella forza piena d'austerità
grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto / il
romper le pietre, e pianger di dolcezza. boccaccio, 1-68: non è
ha vaghezza; s'ella canta, ha dolcezza;... finalmente e'se
arme avventuroso. petrarca, 72-47: quanta dolcezza unquanco / fu in cor d'aventurosi
i-115: secondariamente vorrei ch'avvertisse a la dolcezza del numero. idem, i-195:
/ con un martiro e con una dolcezza, / quanto è quel tempo che spesso
non avvezzo ancora, / rimirando a sentir dolcezza eguale, / non temea i colpi
non savi, che non sanno la dolcezza del bene dell'anima, non dovrebbero riprendere
e così male può ire a questa dolcezza chi prima non l'avvisa. idem,
. bontempelli, 9-44: un'infinita dolcezza mi avvolse, ricordai ch'ero stato
è in me di quella grazia e dolcezza che avvolge le mie buone amiche.
lui baciomme nella bocca; / quella dolcezza ancor nel cor mi tocca.
, 2-27 (i-953): di dolcezza lacrimando mille volte quello teneramente basciò.
sogliamo chiamare fiorentinamente bragiotti, dalla dolcezza di questo fico, meglio senza comparazione che
abbi insieme congiunto la gravità e la dolcezza, come mostra la canzone sopradetta ed alcuni
udirò consonanze e note / d'ineffabil dolcezza, e i tondi balli / ricominciar
andava gonfiando lentamente... una dolcezza che l'invadeva, che l'assopiva a
tiepida delle coperte. -delicatezza, dolcezza di vita; mollezza. -anche,
solito punire duramente sotto apparenza di dolcezza. buonarroti il giovane, 9-757:
questo nemico in agguato con un'espressione di dolcezza. manzini, 10-24: mi chiedeva
questo pel progresso della civilizzazione, della dolcezza de'costumi, della pulizia nel basso
di basso profondo si sentivano tesori di dolcezza e di collera. oriani, vii-699:
resta in cucina dove / la tua dolcezza ha un gaio / riso che mi
capo al letto, e con molta dolcezza le dié la bene andata, e tor-
, 2-14: di giorno in giorno con dolcezza sento / avvicinarmi al ben dell'intelletto
a far bene a tutti per sua dolcezza. passavanti, 45: chi sarà
bevea da'suoi lumi / un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine /
dolce a bere, / d'ogni dolcezza. d'annunzio, v-1-317: tuttavia questa
apparecchi. sia con noi dunque la dolcezza di rettorica, la quale allora per
bicchieri / dentro l'anima mia versan dolcezza, / più che dugento filli. buonarroti
era venuto in bietolone, rimanendosi per dolcezza come una cutrettola, e spignendo il
melodia di primavera passerà mai di dolcezza. panzini, iii-397: fra me pensai
blandézza, sf. disus. dolcezza. bertola, 243: la
e così sommerso nel mare della paradisiaca dolcezza, abbandonate le mani sulle ginocchia
, blandito nella cara vanità, nella dolcezza più cara. blanditóre, agg.
, 22-37: tanta avea di quei versi dolcezza sentito, che ingordo d'udire,
dama. 2. figur. dolcezza di carattere; garbatezza alquanto melliflua.
ora si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare, gli recò un giorno il
il folto delle rame / fraganti: la dolcezza del glucosio / entrava in noi con
bonaire, sf. ant. bontà, dolcezza. guittone, 3-69: grazia e
figliuolo al buon patre, co molta dolcezza e bonaritade. livio volgar. [
carnose e muscolose; ma con una certa dolcezza che non paian quelle d'èrcole quando
, ii-193: egli è una certa dolcezza, del parlare di alcuno, che
sogliamo chiamare fiorentinamente brogiotti, dalla dolcezza di questo fico. = voce
» disse la signora, con molta dolcezza. « gesù! » strillò concettella
grazia, non mi fate morir di dolcezza, prima ch'io dichi la mia
; o dio, che consolazione, che dolcezza sente il padre, quando il fanciullo
il pepe, se gli discuopre una dolcezza per compagna soave tanto, che non
o 'l diletto che gli porge la dolcezza. 3. locuz. prendersi
[quella di petrarca] non priva di dolcezza, che si effondeva e si calmava
voglie, / e n'acquisto or dolcezza ed or tormento, / e mi discopro
a li miei odecchi, presi tanta dolcezza, che come inebriato mi partio a
cameriere la citavano per un modello di dolcezza e di bontà. serao, i-341
la quale non si può pervenire alla dolcezza dello intendere e del sapere, e non
bronzino, xxvi-2-247'che 'n mezzo a tal dolcezza esce una messa / con un campanelluzzo
sì rea fortuna, / tanta dolcezza nel mio cor ne sento, / che
uva nera detta così perché per la sua dolcezza piace fuor di modo a'cani »
mandarli giù per la bocca sento una dolcezza che mi va per la vita, e
sappia] intenerirgli e quasi inebbriargli di dolcezza. tasso, 6-iii-176: alma gentil
suon canto conforme. / per gran dolcezza le palpebre appanna / il fido cane
il cor mio / tutto allor di dolcezza e di desio. sassetti,
me, / chi ha cangiata mia dolcezza in tosco? michelangelo, 48-26:
biblioteca siciliana, chiaro mostrò che la dolcezza delle lettere umane era stata in lui
(e si riferisce pure alla dolcezza e alla forza del suono stesso).
essendo cresciuto, e già intendendo la dolcezza della melodia, prima con viva voce
poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. m. frescobaldi,
44: sia con noi dunque la dolcezza di rettorica, la quale allora per
aure e le viole / con pietosa dolcezza esclameranno: / « come è gentil
. savonarola, 62: la mia dolcezza l'anima conduce / a quell'amor vivace
mondo è stato ripieno della soavità e dolcezza della parola di cristo... avendola
gravità la soavità dei modi e la dolcezza delle parole, il non si abbandonare a
atride custodì, della primiera / dolcezza sovvenendosi del vec chio /
del mare. serra, ii-451: la dolcezza di quella massa bruna ondulata di seta
la vita è invece una grande dolcezza, e perché è fuggevole, più
e parole rivelavano tutti la mancanza di dolcezza sacrificata a una linea di rettitudine che
quasi carnale. onofri, 108: la dolcezza carnale, in cui si veste /
forma ho sognata / dopo la prima dolcezza carnale. -assalto carnale: aggressione a
nell'animo come una speranza e una dolcezza consolatrice, dopo le stanche ore.
fiumi ignudi e cassi / d'ogni dolcezza; e voi, fontane e rivi,
stringe il mio cor gentil pien di dolcezza. ariosto, 22-24: quivi trovò
altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che da una amata e cara compagnia
volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore, donde ne successeno sanguinente
. savonarola, 63: la mia dolcezza l'anima conduce / a quell'amor
venere], / che ogni dio di dolcezza / tutto colmava il petto. marino
parlare, per l'altezza e per la dolcezza sua, genera ne la mente di
effondevano nell'anima una sicurezza e una dolcezza deliziosa. d'annunzio, v-2-67: nell'
essa si deve l'immensa fertilità e dolcezza del litorale che, alle pendici del
p. verri, i-97: la troppa dolcezza del carattere di noi italiani ci ha
11-71: quegli occhi vaghi e di dolcezza ardenti, / per cui fia più del
le taverne per amor de la sua dolcezza, che bascia e morde. berni,
abbi insieme congiunto la gravità e la dolcezza, come mostra la canzone sopraddetta ed
in queste parole è specificata la dolcezza del chiamatóre. guido delle colonne volgar
/ che la greve ferezza / serà dolcezza / s'io tegno l'umiltate. m
cose a noi si mostra / pien di dolcezza. giusti, iii-240: è l'
e banciandole il viso, / provai quanta dolcezza ha il paradiso. carletti, 134
. una grande tristezza e una grande dolcezza cadevano dall'alto nella chiostra solitaria, come
ne'fragil corpi nostri, / sentiam dolcezza, che così mortali / ci hai
però con me il sentimento profondo di dolcezza e bellezza che quel primo affetto mi aveva
sentimenti), oppure per serenità, dolcezza, rammenta il paradiso. carducci,
guicciardini, io7: sono grazie [la dolcezza e la severità], che a
... che si effonde con dolcezza negli amabili sogni dell'immaginazione e nella
i fichi in terra tosca / son di dolcezza carchi, e i meli, /
color giallo dorato, aromatico, di gradita dolcezza: così detto dalla località.
cameriere la citavano per un modello di dolcezza e di bontà. alvaro, 7-89:
claustrali, pure, atteso lo spirito di dolcezza che dominava nel nostro governo, tranne
e scevro in tutto / da civile dolcezza il tenor sia / di mia vita.
/ che la greve ferezza / serà dolcezza / s'io tegno l'umiltate.
a far vendetta; / ma con dolcezza loro sconoscenza / domar sia vostra prova
. prati, ii-58: è gran dolcezza /... nelle notti / così
colmi bicchieri / dentro l'anima mia versan dolcezza, / più che dugento filli.
/ tira l'amaro e lascia la dolcezza, / e fanno lo contrario vel vedete
grazia, non mi fate morir di dolcezza, prima ch'io dichi la mia colpa
signore con le straordinarie benedizioni della sua dolcezza singolarmente una notte del sacratissimo natale di
discostarla da me né seppi rifiutar la dolcezza di sentirla struggere a poco a poco
ima via placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo
a far vendetta; / ma con dolcezza loro sconoscenza / domar sia vostra prova
abbi insieme congiunto la gravità e la dolcezza, come mostra la canzone sopradetta ed
equità. caro, 1-832: con dolcezza editti e leggi / porge a la
vigilia della partenza e di assaporarla con dolcezza. 7. intr. (
che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave, tanto che ridicere
gaudio che le irrigò i capelli con la dolcezza d'un bagno tiepido e odoroso.
petrarca, 323-44: quando / più dolcezza prendea di tal concento / e di
bene l'una con l'altra [la dolcezza e la severità], farebbe quello
riunivano in conciliaboli e miagolavano con una dolcezza misteriosa, chiedendo ad anna gli avanzi
, che dia terrore nelle furie e dolcezza negli effetti piacevoli. de sanctis,
, come è detto, come da una dolcezza e suavità di parole insieme ben connesse
con sette corde, per rappresentare la dolcezza e la concordevole armonia del cielo de'
, ch'esser dovrebbe / pura gioia e dolcezza, / si fa malinconia. p
/ or, pilastrin, ché di troppa dolcezza / par che ti senta andar tutto
core può te stare, / cui tua dolcezza dona condimento; / ma tuo savor
cavalca, 7-52: nulla è la dolcezza della lingua, se ella non si
il pianto, / che condìa di dolcezza ogni agro stile. cicerone volgar.,
l'una con l'altra [la dolcezza e la severità], farebbe quello
morbidi ed impudici, conditi dalla melata dolcezza del canto, quasi di velenoso unguento
contenersi altrimenti perché gli pareva che la dolcezza fosse la condizione essenziale per poter godere
condizione che più degnifica la lingua è la dolcezza ed armonia che risulta più d'una
le quali per la loro bianchezza e dolcezza sono assomigliate a'confetti. 2
le sparse sul cuore un'abbondanza di dolcezza. ella si sentì libera da ogni
volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore, donde ne successeno san-
fìadone col miele in esso con suavissima dolcezza; e così berai il mio vino
rimase si consolalo e confortato per la dolcezza di questo confetto, che per più dì
rigidi coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. d'annunzio,
tutta in quel punto / la dolcezza di padre e più sincera. / ma
. bonaventura volgar., 2-88: o dolcezza inenarrabile, che conglutini e congiungi sì
mio. / ogni tenero affetto, ogni dolcezza, / duri tempi ne vietano.
come è detto, come da una dolcezza e suavità di parole insieme ben connesse
coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. monti, 5-993:
nello spirito potentemente educato tutta quella inesplicabile dolcezza femminile, alla quale i cuori affranti
/ forse è mestier da pria finger dolcezza. cattaneo, ii-2-286: un consesso
, 14: consolan ora con la lor dolcezza / i tristi fati di me invecchiato
pomeriggio, i loro rapporti ebbero una dolcezza, quale non avevano avuta da gran
; ma non miserabile: perché la dolcezza del sangue l'amaritudine della melancolia contempera
. era una malinconia non priva di dolcezza, che si effondeva e si calmava
di poggi fioriti, s'inchina a dolcezza. fogazzaro, 5-143: quella mattina il
nello spirito potentemente educato tutta quella inesplicabile dolcezza femminile, alla quale i cuori affranti
contentezze. firenzuola, 292: mia dolcezza, mia contentezza, marito mio.
e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. lorenzo de'medici,
. brancoli, 4-8: un'istantanea dolcezza si partiva dal suo volto olivastro,
sentimento contraddittorio fra umiltà e superbia, dolcezza e rimorso, speranza e disperazione.
onde l'orecchio è punto / d'una dolcezza che vince ogni punto. galileo,
coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. alfieri, i-289
castiglione, 457: facendogli gustar quanta dolcezza sia coperta da quella poca amaritudine, che
volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore, donde ne successeno sanguinente
afflitti dentro dalla invidia, usar la dolcezza della ragione. io gli scuso, e
: sarà per questo, per la dolcezza serena del luogo, ed anche, s'
erano gionti, incontinente / per la dolcezza convenian dormire. bembo, 1-216: anzi
poche rose, del silenzio e della dolcezza del luogo, delle mani di dama
è volto in pianto, e la dolcezza della mia viuola è convertita in amaritude
. marino, 15-27: e per dolcezza in copiosi rivi / stillan le querce mèl
sotto trabocca e s'apre con una dolcezza di corolla. -non avere,
tanti a disarmarlo, era per me tutto dolcezza e cordialità. oriani, x-21-45:
. carducci, i-1086: in questa dolcezza profonda di paesaggio corcato nel verde,
. savonarola, 63: la mia dolcezza l'anima conduce / a quel- l'
statura e corpulenta, ma con una dolcezza nello sguardo e nella voce che pareva
grazzini, 2-284: pensando, ima dolcezza sì fatta le correva al cuore, che
, x-3-485: una divina / correa dolcezza ad inondarmi il petto. foscolo, 1-350
fiumi ignudi e cassi / d'ogni dolcezza; e voi, fontane e rivi,
al non sofferire la soverchia piacevolezza e dolcezza delle cortigianie e delle dilicatezze, torse [
altra trasmutare, sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia. cino, ii-614:
ruscelletto, / che di sé promettea tanta dolcezza, / così rapido corsi; /
folta, / quand'ogni pace, ogni dolcezza, è tolta, /..
, / e che ogni dio di dolcezza / tutto colmava il petto. segneri,
sopracciglia giungono a togliere una certa innata dolcezza mi rassicurava. b. croce, ii-8-43
o tutte mie potenzie, in gran dolcezza / meco cantate; o spirti miei
nella maggiore o minore lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia o disonanza
che a'rai / di vita eterna la dolcezza senti / che, non gustata,
creature ', e lo dice con tanta dolcezza malinconica, con tanta materna pietà,
porta seco [la sindone] una dolcezza ineffabile che consola gli occhi, intenerisce
un illimitato credito fatto tanto alla mia dolcezza come alla clemenza della vita.
son tranquilli i vènti / crepuscolari; una dolcezza arcana / piove dal ciel sulla progenie
al cipero, ciò è con una certa dolcezza austero, nasce in luoghi opachi,
so qual crucciosa inquietudine mescoli brividi alla dolcezza che tu spandi in me parlando.
, non ammorbidito da un'espressione di dolcezza (i tratti del volto di una persona
. e per esser contornati con tanta dolcezza, che quasi è impossibile imitar quelli
parevano bianchi e chiari, per una gran dolcezza che fosse, come verità, nella
. -per estens.: dondolare con dolcezza il bambino fra le braccia o sulle
potendo, zuccherino, a fondersi di dolcezza. tornasi di lampedusa, 125: dopo
depreco / (ma il cuore, per dolcezza, regge appena).
pasotti fiutavano, tra un sospiro di dolcezza e l'altro, certo indistinto odore caldo
poche rose, del silenzio e della dolcezza del luogo, delle mani di dama
sempre di più stringere il cuore di dolcezza. 2. lama (di
sperar vien meno / di riveder chi di dolcezza pieno / mi fea dappresso, e
quel sorriso tristamente / combattea con la dolcezza / de'lunghi occhi e dava un
e queste mie stanze vengono d'ogni dolcezza ignude. lancellotti, 505: scorso
ii- 1096: quanta grazia e quanta dolcezza nel sorriso di quella bocca, che
dante, inf., 26-95: né dolcezza di figlio, né la piòta /
suoni strani, taluni non privi di dolcezza, come quello che gli si partiva
agevolmente e sosterallo, e per la dolcezza lo riceverà l'altra fiata più volentieri
: quelle mele che son di troppa dolcezza, sono in caldezza temperate, o
orto del cuore / piovere un'ineffabile dolcezza. nievo, 100: [il sole
per lo più a gradi, con dolcezza). ariosto, 43-189: quivi
perdita d'occhio uliveti e vigneti, in dolcezza di declivio sino al mare. barilli
, ii-433: si è vantato la dolcezza del riposo, e gli ozi placidi delle
cecilia finiva col mostrargli più benignità e dolcezza del naturale, e un'insolita deferenza
, lo sguardo dolce, di una dolcezza però mal definibile e sfuggente.
la quale sta in continuo pianto per dolcezza di dio, e nel sacco del digiuno
l. salviati, 11-55: fruiva quella dolcezza e quel giubilo che sente l'anima
guisa di ape che sa convertire in dolcezza l'austerità che da talun fiore va delibando
, né so ben dove, / doppia dolcezza in un volto delibo. ariosto,
soavità de'frutti, si sente la dolcezza del cantar de gli uccelli, eccetto
cielo. brancoli, 3-8: un'istantanea dolcezza si partiva dal suo volto olivastro;
con voce gagliarda, e insieme con tal dolcezza, e garbo alcune canzoni rimate,
con l'incanto della sua bellezza o dolcezza; attrattiva, allettamento, lusinga,
, incanto. -anche: bellezza, dolcezza. guittone, xxxiii-5: ahi
compiute / le delizie mondane; e lor dolcezza / si vedeva e sentiva; e
desta l'immaginazione, o per la dolcezza con la quale si lusingano i sensi
nievo, 1-202: gustò di nuovo la dolcezza deltamicizia; e in un delizioso sussulto
in me nascose / vi scovrirò d'infinita dolcezza, / che prosa o verso altrui
, però che se ne perda la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento
, le quali awengaché sieno di gran dolcezza e facciano buon vino, son quasi
idea di ritentare. jovine, 2-90: dolcezza e malinconia gli componevano dentro una immagine
un oggetto, che vuol essere trattato con dolcezza, e di cui è espediente che
, affatto senza collera, con la dolcezza inesprimibile che aveva nei momenti di depressione
passion che i petti / empie di soavissima dolcezza, / che qualor si solleva a
già morti, per cagione / di tal dolcezza, subito levorsi / de'diputati luoghi
prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza, lungh'esse le mura della vecchia
e disperato, con una sorta di dolcezza derelitta. 4. ant. privo
tua, se alcuna / di me dolcezza avesti... oh! non forzarmi
nabide spartano. ben dove, / doppia dolcezza in un volto delibo. cassiano ariosto
gioiva il labbro, e mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'abisso
e col suo dir m'apporta / dolcezza ch'uom mortai non sentì mai. pulci
fusse commutata in mele, ma perché la dolcezza del beveraggio conteneva simiglianza di mele a
non è grave di pensieri: / sola dolcezza di tante fatiche! -riferito
, piacevolissimo fanciullo, pigli con piacevole dolcezza gli stolti animi degl'ignoranti, e in
, con gli occhi disievoli e vacillanti dolcezza sopra dolcezza beendo, timo dell'altro ineb-
gli occhi disievoli e vacillanti dolcezza sopra dolcezza beendo, timo dell'altro ineb- briandosi
: falle sentire, amor, per tua dolcezza, / il gran disio ch'i'
, a dare a intendere la sua dolcezza, la quale era tanta che mi
amor languìa, / ottenne unqua da me dolcezza alcuna, / acciò ch'io possa
soavemente al letto, e con molta dolcezza la basciò... la fanciulla
dal tuo mirabile abbandono / di feminea dolcezza, mi si desta / nel petto chiuso
nella quale ebbi tanta consolazione, tanta dolcezza e tanto ardente fervore, che quello dolcissimo
con un suo dardo / e con tanta dolcezza / mi fere il cor, che
. petrarca, i-4-64: o fugace dolcezza! o viver lasso! / chi mi
valente, e per sua dibonarietà e dolcezza avea la grazia di tutti i sudditi
, di ristoro, maraviglia, di dolcezza, di liquefazione. baretti, 2-64:
drié / al verso che « dolcezza » ridonò. machiavelli, 160:
la marina o vi perde la sua dolcezza; anzi, tutto unito e tutto in
ii-7-293: sii buona, amor mio, dolcezza mia, superba donna mia, '
si diffonde sottilmente, che sfuma con dolcezza (un sentimento). baldini,
tignere delle cose lontane, di tanta dolcezza, che a proporzione della lontananza vanno
, ii-238: chi vince, per dolcezza si gavazza, / dileggia e ghigna
, una casa abbandonata già dilaniava di dolcezza. 5. figur. dividere
di quel male, il quale con la dolcezza e con la sofferenza perniciosamente germogliando si
così facendo quasi più prolungare la passata dolcezza. gelli, ii-136: il vedere
medici, ii-238: chi vince, per dolcezza si gavazza, / dileggia e ghigna
grasso o cosa cotta? ove dilettamento o dolcezza di gola? però che la speranza
dello spirito; piacere, godimento, dolcezza, consolazione, soddisfazione, allegrezza.
... sappia con una certa dolcezza recrear gli animi degli auditori e con
una via placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo in
legno torto uno strumento dilettevole; di tanta dolcezza sono le pistole sue. ricciardo da
goldoni, iii-76: queste sono lagrime di dolcezza, lagrime d'amore e di tenerezza
: ha [la penitenzia] grande dolcezza e soave diletto, il quale assaggia
gran diletto, / o piacer, o dolcezza, 0 vita lieta! / poich'
/ di diletto, di voglia e di dolcezza. g. stampa, 13:
. parini, 479: oh che dolcezza quando / alfin sopra il mio viso
dirupato per tutto, e parte allettati dalla dolcezza e dimestichezza del piano, vennero ad
distacco le incresceva come una diminuzione di dolcezza. alvaro, 7-55: bisogna aggiungere la
replicate, che mostrano più arte che dolcezza. marcello, 87: non dipenderà
ix-341: il riso in pianto e la dolcezza in pena / mi volse il suo
, conv., i-1-10: per la dolcezza ch'io sento in quello che a
littore dimostratore non della sua benignità e dolcezza, anzi della tua. giov. cavalcanti
non pel comando; devono piacere per la dolcezza, la timidità, la modestia,
bene le avessero, se noi proviamo dolcezza co'dipinti, che faremo noi co'
, / e spesso lo baciava con dolcezza; / non fu mai depintura di pennello
di mèle, / pien di quanta dolcezza il gusto brama, / l'altro corrompe
i'sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e nova. boccaccio, dee
uomo è nato, tragge con una dolcezza non so io dire chente, e non
la gioia, il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate si
, una suavità al cuore e una dolcezza inestimabile alla vita. dopo questo dritto
/ romper le pietre, e pianger di dolcezza. s. degli arienti,
. e più dolce; e la sua dolcezza invaghì tanto le vacche della fanciulla,
e riempiono lo spirito di maraviglia e dolcezza. bacchetti, 6-222: il ritmo
giugne e, crescente la dolcezza, si conferma. dante, conv.
. lorenzo de'medici, i-186: tanta dolcezza han pòrto / al cuor quegli occhi
sapeva discemere quale fusse maggiore o la dolcezza del mirare o la fierezza delle punture
più discernibile, di quel, che la dolcezza dell'acqua d'un povero gemitivo rimanga
son questi in otto spezie; cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, e untuosità,
con tali similitudini e essempi gustar la dolcezza delle parole, il diletto delle sentenze
? mamiani, 1-291: mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'abisso /
con gran tenerezza abbracciandoci, cominciammo per dolcezza a pianger dirottamente. guarini, 314:
grazie nuove, e soprattutto una certa dolcezza di pensieri, talmente s'uniscono in
da qualche tempo la trattava con una dolcezza affettuosa e quasi triste, con un
discreta e quella che aveva una sua dolcezza più raccolta, fra gli alberi. bocchelli
della voce. gozzano, 812: niuna dolcezza è nell'aspetto fiero: / emana
permette di togliere ai vini l'eccessiva dolcezza (mediante raggiunta di nuovo mosto,
fogazzaro, 4-19: arrivo all'infinita dolcezza di disegnare in qualche modo e rivedermi
il povero morituro abbia ritrovato l'antica sua dolcezza per te e sia impassibile dinanzi al
che pareva che ne disfacessero con la loro dolcezza. campanella, i-27: gli ignoranti
sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e nova, / la qual
valli disgombre dove toma una così pura dolcezza che i morti sembran quivi dormire nel grembo
, che fanno / lei palpitar d'insolita dolcezza. alfieri, 8-344: a quelli
sentivo una profonda carezza / di lacerante dolcezza / nella carne dismemorata... /
assol. boine, 1-86: la dolcezza disnubila. = da obnubilare (v
da lei, ma per gustar la dolcezza che sentono gli onorati servidori, quando
di alcuna persona di mezzo, con dolcezza e pace. velluti, 325: non
in breve tempo, e monta nella dolcezza di dio. = deriv.
in disparte. saba, 535: la dolcezza che opponi ingenuo al male / fa
ai venti. crudeli, xxii-201: qual dolcezza in udire / scemati a grado a
bocca, né sì tosto gustai la dolcezza che l'amaro che sotto v'era
s. c., 11-8-6: la dolcezza del mele a chi lo continova viene
e dispietato core, / vestito di dolcezza e d'amar pieno. c. rucellai
volgar., 1-9-91: quella adunque sua dolcezza si cerchi, la quale adempie alli
/ cercan l'amaro e fuggon la dolcezza. petrarca, 116-8: ho sì
bianco, / anche tu senti la dolcezza grave / dell'autunno che si dissangua lento
siete come il ricordo di una soverchiante dolcezza antica dissepolto in musiche maestrali.
. un solo tuo sorriso e la dolcezza del tuo naturale può soltanto dissiparlo ne'
, i-21: egli è somma eterna dolcezza, che dissolve ogni amaritudine. de
i-198: talor si volgono / momenti di dolcezza / così profonda al cor, /
maggiore o minor lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia o disonanza de'
paesaggio più rotondeggiante d'italia, tutto dolcezza, senza la minima dissonanza, con
dà riposo / né tregua, né dolcezza di stagione. / vedi le opere
terrena, e ne gustano ancora la dolcezza. 4. diversità, differenza
protende verso i consanguinei con una subitanea dolcezza. il suo viso pare che si
. bonaventura volgar., 124: la dolcezza, che uscia di gesù come fiale
si rimase di distillare inverso i nemici dolcezza di compassione e pietade. ruscelli,
non potè amor quetarmi, / perché dolcezza altronde in me destille; / che da'
benigne e piacevoli risposte tuttavia de amorosa dolcezza distillandose, infinite volte la basiava e
che con quella tua falsa, empia dolcezza / ch'altrui sóli ingannar, creder
notte. serdonati, 9-282: la dolcezza del guadagno suole distorre le menti anche degli
tuoi esercizii. caro, 1-833: con dolcezza editti e leggi / porge a la
occhi, una suavità al cuore e una dolcezza inestimabile alla vita. dopo questo dritto
esitante a rispondergli, egli continuò con dolcezza: « perdonerete se ho dovuto disturbarvi
da ogni gaio piacere, disusandosi da ogni dolcezza, ne divenisse più severa, e
/ mi lassa in mezzo al cor tanta dolcezza, / che noi porìan contar lingue
decio, 22-ix-114: perché gioia e dolcezza alquanto il duolo / ti tempre e
/ ch'or su dal ciel tanta dolcezza stille, / ch'a lo stil,
divampa dentro per fiamma d'una intima dolcezza. = comp. da di-con
dolore scaturito da un tenero amore trae dolcezza dal mellifluo suo fonte, riman palese che
che produce frutto velenoso che mostra qualche dolcezza ne la scorza. -volgere ad
operare, intra tenendosi ed istaurandosi con la dolcezza della poesia, over nella soavità della
le acque ben divertite e prese con dolcezza migliorano moltissimo le condizioni del suolo.
dolce ride, / e di doppia dolcezza inebria i sensi, / quasi dal petto
grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto / il
non mi rimena. guittone, 132-3: dolcezza alcuna o di voce o di sono
la bella scaltra voce, / che per dolcezza noce / e mena a tal ch'
. della valle, 1-83: nella dolcezza del governo della cristianità... i
iddio, e doni loro carità e dolcezza di spirito e tanta umanità che s'astengano
d'assenzio? tasso, n-ii-346: questa dolcezza sin a certo termine non è spiacevole
tutte hanno alquanto del dolce, la qual dolcezza si perde con la vecchiaia. f
-sostant. piacere, diletto, dolcezza (sia in senso attivo, come
vostra. dolce è, perché procede dalla dolcezza della divina carità, e non affligge
regolarità delle fattezze, ma anche la dolcezza dell'espressione. pirandello, 7-60:
altra è dolce, e con la sua dolcezza genera buon nutrimento e accresce il latte
(dulcèdine), sf. latin. dolcezza. -per lo più al
un tignere delle cose lontane, di tanta dolcezza, che a proporzione della lontananza,
3. con soavità di parole; con dolcezza di stile; con voce dolce,
elli allor sì dolcemente, / che la dolcezza ancor dentro mi sona. idem,
s. c., 11-8-6: la dolcezza del mele a chi lo continova
volgar., i-333: in dolcezza sono tornate l'acque. crescenzi volgar.
la lazzità delle pere è mischiata con acquidosa dolcezza. leonardo, 2-108: [
d'uve... per la sua dolcezza era molto visitato da ave e
la marina o vi perde la sua dolcezza. tasso, n-iii-847: [ii]
sapori e, acciò che la soverchia dolcezza non venga a noia, la tempera con
sono amarissime nelle foglie, hanno la dolcezza nel frutto. panni, giorno,
d'ogn'intorno / ribocca la fragrante alma dolcezza. d'annunzio, 3-575: pendono
poi che ad ebe l'intima / dolcezza lor consacrano. moravia, ix-50:
quantità, caduti dai rami per troppa dolcezza, sfranti e aperti, sbocconcellati dagli
. fra giordano, 1-177: dalla dolcezza del frutto si conosce il rio dal
che produce frutto velenoso che mostra qualche dolcezza ne la scorza. algarotti, 1-474
come si fa de'vini, la dolcezza dell'uno coll'asprezza dell'altro.
, cominciai tanto a sentire de la sua dolcezza, che lo suo amore cacciava e
elli allor sì dolcemente, / che la dolcezza ancor dentro mi sona. boccaccio,
boccaccio, i-7: io sentendo la dolcezza delle parole procedenti dalla graziosa bocca..
gustare la ragione delle cose e la dolcezza della iscienzia, tu n'arai tanto piacere
industrie de'scrittori, né gustar la dolcezza ed eccellenzia de'stili. caro,
colga, e mai non gusti / la dolcezza di venere e 'l contento / de'
la musica... è la dolcezza e quasi l'anima de la poesia.
più sentivano greci e latini una certa dolcezza patetica e lusinghiera di stile, di
/ tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno
giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza amara / de'canti uditi da fanciullo
che le irrigò i capelli con la dolcezza d'un bagno tiepido e odoroso. pavese
una grazia e si scopre l'intima dolcezza del regno di dio. quasi si dimentica
, 192-3: vedi ben quanta in lei dolcezza piove, / vedi lume che 'l
belle sopra modo, hanno pure una dolcezza, e una maestà, che non si
labbra in forma di sorriso un arco di dolcezza a gloria della sua eccellente beltà.
, le teste delle vergini d'una dolcezza amabile. brancoli, 3-249: la ragazza
aveva ancora diciassette anni... una dolcezza muliebre, quale mai s'era vista
in altra trasmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia. e questa è la cagione
che li versi del salterio sono sanza dolcezza di musica e d'armonia; ché
, e ne la prima trasmutazione tutta quella dolcezza venne meno. idem, par.
e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. boccaccio, dee.
un suono... con tanta dolcezza... che... pareva
di fronde in fronde, / che per dolcezza il cor m'aveva tocco. b
l, lo /, lo m fanno dolcezza. vasari, i-882: fece
canne di legno un organo perfettissimo di dolcezza e soavità. d. bartoli, 31-93
cominciano da vocale, apostrofandolo per più dolcezza. baretti, 2-103: il ferreo
suono delle voci ne'loro canti è una dolcezza ineffabile, comparato a tant'altri suoni
idioma tedesco è capace di una particolare dolcezza a tempo e luogo, come nella poesia
suono cui nessuna / voce eguaglia in dolcezza. serra, i-294: il suo
, si abbandona per istinto a una dolcezza puramente verbale e cantante.
, conforto e tramortimento, agutezza, dolcezza, amaritudine, caldezza, freddezza.
de le vuote fiale / lasciaste la dolcezza essenziale. levi, 3-133: passano
il profumo si spande in larghe onde di dolcezza. -morbidezza (riferito a ciò
esso loro, e non mai quella tenera dolcezza che hanno le carni e le cose
siamo alla primavera ne spira una certa dolcezza d'aria, e bene spesso doppo
rigorosa. conciliatore, ii-348: la dolcezza straordinaria della temperatura, che ha dominato
meteorologia. fucini, 353: la dolcezza del clima favorisce la semplicità del vestiario
i-127: nell'aria c'era una dolcezza pungente; e le campagne parevano gli
e l'aere chiaro / ride per la dolcezza che 'l ciel move. caro,
. caro, i-268: per la dolcezza della stagione indolciti pari- menti i due
voluttà nella frescura deltombre, nella mite dolcezza del chiaro della luna. d'annunzio
prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza, lungh'esse le mura della vecchia
: beveva con gli occhi la mesta dolcezza della sera imminente. sbarbaro, 1-36:
delle poche rose, del silenzio e della dolcezza del luogo. vittorini, 1-28:
luogo. vittorini, 1-28: molta dolcezza aleggia intorno alle case. specie se
, adovardo, che piacere e che dolcezza e'si sia. poliziano, 151:
: se tu sapessi quanto è gran dolcezza / un suo fedele amante contentare.
possedute! galileo, 3-1-77: gran dolcezza è il parlar con persone giudiziose e
1-175: ogni tenero affetto, ogni dolcezza / duri tempi ne vietano. foscolo
è grave di pensieri: / sola dolcezza di tante fatiche! -iron.
più del bisogno. -essere una dolcezza: essere una cosa gradevole, lieta
vien tan- t'olio che tè una dolcezza / se del fattoio cavelle non si
via cantando e burlando, ch'è una dolcezza a vedergli e rimirargli. 6
quelli è mio amore, quelli è mia dolcezza ». segneri, iv-463: rende
di vita, di via, di dolcezza nostra. leopardi, 22-140: 0
sola di te la ricordanza / trovo, dolcezza mia? carducci, ii-18-23: annie
mia? carducci, ii-18-23: annie dolcezza, ti ringrazio di tutte le tue
lettere. corazzini, 3-56: noi, dolcezza, non lo desteremo / il soave
. fra giordano, 3-246: che dolcezza dà all'anima, pensando i beni
, / che dà per gli occhi una dolcezza al core, / che 'ntender no
/ degli occhi onde mi vien tanta dolcezza. boccaccio, dee., 1 -intr
brieve noia... seguirà prestamente la dolcezza e il piacere. savonarola, ii-252
come sentiva dire maria, avea grandissima dolcezza, in tanto che una volta cadde
in tanto che una volta cadde di dolcezza in coro, sentendo cantare il suo
altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che da una amata e cara compagnia
bevea da'suoi lumi / una estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un
i'credo, / che morrò di dolcezza in abbracciarlo. tommaseo, i-104: tu
orto del cuore / piovere un'ineffabile dolcezza, / né saprai dir perché ti
molto; non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza d'
quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza d'allora! d'annunzio, i-628
non vi amo. pure / qualche dolcezza è ne la nostra vita / da ieri
la nostra vita / da ieri: una dolcezza indefinita / che vela un poco,
in cor recherai. niuna cosa di dolcezza ferisce come quella che lasci.
a'rai / di vita eterna la dolcezza senti / che, non gustata, non
bibbia volgar., ii-535: accompagnando la dolcezza del sonno colla morte, si morì
pace, la bocca era tranquilla, la dolcezza del sonno riempiva le sue pugna chiuse
1 suoi pensieri si calmavano nella prima dolcezza del sonno. -pentimento (
ma io non sento già ima certa dolcezza com'io vorrei. et io: quel
: quel desiderio basta, e la dolcezza non è necessaria, né le lacrime;
pietosa favola, e quasi ancora da dolcezza piangeva. -andare in dolcezza:
da dolcezza piangeva. -andare in dolcezza: gioire profondamente, intensamente, e
or qui pensate voi, se va in dolcezza / il cuor d'argea, che
283: tanto il moro va in dolcezza, / che addormito è dal piacer.
la quale veramente è donna piena di dolcezza, ornata d'onestade, mirabile di
/ tutti pien d'onestate e di dolcezza, / che presso a que'd'amor
, 7-77'. ogni cosa si placa con dolcezza, / e chi per
oimprudenzia singolare, o incredibile pazienzia e dolcezza del popolo fiorentino. dottori, 176:
, 176: una sua grave / dolcezza balenò nelle pupille. goldoni, viii-1085
le fa paura, la tratterò con dolcezza! pananti, ii-214: le donne son
pel comando; devono piacere per la dolcezza, la timidità, la modestia, non
quel sorriso tristamente / combattea con la dolcezza / de'lunghi occhi. saba,
/ cagna, che sempre tanta / dolcezza ha negli occhi, / e ferocia
uomo è nato, tragge con una dolcezza non so io dire chente, e
, inf., 26-94: né dolcezza di figlio, né la piòta / del
chinò, e rechiselo, con grande dolcezza l'abraciò, e pòselsi in grembo
/ ma a lei ritorna, e con dolcezza abbraccia. della porta, 1-78:
nostri cuori, quella suavità, quella dolcezza di due anime congionte insieme, come son
ama ed ascolta, e di filial dolcezza / l'intensa amaritudine le molci.
senso umano di pietà, di una dolcezza. -plur. disus. complimenti
arrendevolezza. redi, 16-iv-176: fu dolcezza di buono e semplice uomo, anzi
215: del rimanente sarebbe stata troppa dolcezza accattar brighe per altri.
sarà quella d'un uomo esercitato con dolcezza. pratolini, 1-50: egli si
ora, a poco a poco, con dolcezza e con affettuoso cinismo.
, debba attribuirsi... alla dolcezza con cui è stata fatta la visita e
, la voce, il sentimento, la dolcezza del labbro. quasimodo, 167:
: ora l'amata cetra tocco con dolcezza / e canto amore alla mia tenera fanciulla
di donne, che parevano muoversi con una dolcezza misteriosa. 10. modo
un color nell'altro, se non con dolcezza. l. ghiberti, xv-
cose di grande oscurità e di gran dolcezza di ombre, facendo però note le
la qual delicatezza da'pittori è chiamata dolcezza. milizia, iii-268: nelle passioni
passioni tranquille il sopracciglio s'alza con dolcezza; ma nelle feroci s'inclina con forza
punto, ma successivamente, e con dolcezza così degradando sarà diminuita. 11
suo colore, ed altera la lor trattabil dolcezza. magalotti, iv-22: una molla
una molla a forza di piegarsi acquista dolcezza e facilità. -qualità del terreno
cercare, ma la grassezza e la dolcezza. 12. ant. scarsità
è dolce, e con la sua dolcezza genera buon nutrimento: e accresce il
il ridurre il sangue alla sua prima dolcezza col rintuzzare le punte delle parti erosive.
, 7-7 (191): o singular dolcezza del sangue bolognese! quanto se'tu
dolciataménte, avv. letter. con dolcezza smancerosa, con affetto lezioso.
tessere; intima gioia dell'animo; profonda dolcezza spirituale (e si può anche riferire
, dal lat. dulcor -óris * dolcezza '. dolcipomìfero, agg. letter
frutti che si struggono di maturità e di dolcezza sul ramo curvo che si duole!
vostra. dolce è, perché procede dalla dolcezza della divina carità e non affligge l'
mia folle fantasia s'infervora a dipingermi la dolcezza che troverei in una vita domesticamente menata
-sostant. in senso astratto: amenità, dolcezza di un paesaggio. manzoni,
che per qualche tempo abbia gustata la dolcezza del regnare, la dominazione, cosa
orto del cuore / piovere un'ineffabile dolcezza, / né saprai dir perché ti
loro armonia, fanno altresì la nostra dolcezza rinforzare. f. d'ambra, 4-94
/ al dorato suo vin, la cui dolcezza / tutte altre abbatte, che trebbiano
sotterra / fia che il ridesti la vocal dolcezza i della tua lira, inclita musa
membranose. arici, ii-75: per dolcezza che dentro l'assale, / rizza le
, il suo purgatissimo stile, la dolcezza de'suoi sonetti, la gravità delle
insieme sì dottamente cantare e con tanta dolcezza sonare. vasari, i-281: fu
di te la ricordanza / trovo, dolcezza mia? d'annunzio, iii-1-949: si
dante, inf., 26-96: né dolcezza di figlio, né la piòta /
i capelli, provò inattesa una strana dolcezza. -sindone; sudario.
allora ella si pensa che sia gran dolcezza ogni amaritudine che le adiviene in questa
dei suoni strani, taluni non privi di dolcezza, come quello che gli si partiva
. dal lat. tardo dulcor dulcóris 'dolcezza '; v. dolcore e
sé tutto l'umore, / penetrando con dolcezza. redi, 16-ix-423: se
7. mancanza di grazia, di dolcezza, di mobilità, di fluidità,
si trovavano. -ciò che, per dolcezza o bellezza, infonde un esaltante piacere
tale ebrietudin di piacere / che la dolcezza si tramuti in pianto: / poi
lorenzo de'medici, ii-216: questa dolcezza ogni altro dolce eccede, / pur ch'
scomunicò. boccaccio, vii-195: con dolcezza loro sconoscenza / domar sia vostra prova
intellettuale. cavalca, 9-132: la dolcezza della salmodia consola e conforta li cuori
buone littere di umanità, bontà e dolcezza di trattare maravegliosa. t. alberti
; / ma temperate la somma dolcezza / che vien dal loro effetto. dante
pensiero, a dare a intendere la sua dolcezza, la quale era tanta che
ch'egli parea che tutto si struggessi per dolcezza di pietà e di carità fraterna.
. era una malinconia non priva di dolcezza, che si effondeva e si calmava negli
l'anima e la sostanziò di sua dolcezza. e. cecchi, 5-499: da
vidi nei cieli / effusa un'immensa dolcezza scialba. bocchelli, 9-70: seduto
alcun difetto, correggetelo con ispirito di dolcezza, e consideri ciascuno se medesimo,
fa si cara, e quella prontezza e dolcezza del parlare allegro, arguto, onesto
. franco, 344: di gran dolcezza il cielo e gli elementi, / per
/ ama ed ascolta, e di filial dolcezza / l'intensa amaritudine le molci.
a conferire un rapimento maggiore alla loro dolcezza. = voce dotta, lat.
tutta la vita s'era concentrata nella dolcezza del suo sorriso. carducci, ii-
tuoi suoni; / e da quella dolcezza ora ti beve, / in luce d'
seme genitale si sentisse da ciascuno animale dolcezza gioconda. boccalini, ii-277: col
novelle io dava / di mia troppa dolcezza, oggi ei mi dava / d'inaudita
un canto mi empiè il core di dolcezza, pensando che non solo non era
punto / a ber ne l'altro di dolcezza privo, / che d'ogni amor
luce metteva una nota morbida, una dolcezza diffusa in mezzo a quei tratti forti e
non si perdonava l'amore, né la dolcezza, e neppure l'enfasi dei sentimenti
del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto / il
: entro il mio core infondi / la dolcezza del duol. alfieri, 1-204:
pascoli, i-415: sentirete, con inesprimibile dolcezza, mescolarsi al suono della cetra eolica
e parole piene di maestà, di dolcezza, d'affetto, e non più intese
gruga, / non finge sì la 'ngegnosa dolcezza / di melodia ch'ai sufol
grande, che nessuna mansuetudine, nessuna dolcezza, nessuno piacere che si facessi al
il ridurre il sangue alla sua prima dolcezza, col rintuzzare le punte delle parti
industrie de'scrittori, né gustar la dolcezza ed eccellenzia de'stili. varchi,
nelle buone littere di umanità, bontà e dolcezza di trattare maravegliosa. pallavicino, 7-116
? - ed ella esagerava il tono di dolcezza. -assol. garzoni,
. fogazzaro, 5-38: con quanta dolcezza viva nel cuore di sguardi incontrati franco
pellico, conc., ii-234: quanta dolcezza prova la madre... vegliando
laccio. bambagiuoli, 28: se di dolcezza l'amo non ha esca, /
sarà quella d'un uomo esercitato con dolcezza. bertola, 220: il piloto,
savonarola, 7-ii-64: tanto fu la dolcezza del suo amore e tanto la sviscerata
fusse che ve gli alleggerite con la dolcezza et allegrezza spirituale, cantando e sonando
esitante a rispondergli, egli continuò con dolcezza: « perdonerete se ho dovuto disturbarvi
far la mia dimanda, / che sua dolcezza espanda / sopra el mio gran dolore
idem, inf., 26: né dolcezza di figlio, né la piòta /
del mio cuore: bontà, / dolcezza. 4. figur. provato
me nascose / vi scovrirò d'infinita dolcezza, / che presa o verso altrui
mie luci fisse, / versar gioia, dolcezza e grazia e quanto / ne le
, 1-8: valorosa donna, la dolcezza del vostro priego, a me espressissimo
. / io prendo tutto: / la dolcezza, e poi, / che più
fondo de le vuote fiale / lasciaste la dolcezza essenziale, / così che par che
/ -al fin se'giunto d'ogni tua dolcezza / et al principio del tuo amaro
canta un canto di miseria e di dolcezza, di penitenza e d'estasi. landolfi
ma non poteva allontanare da sé la dolcezza della mattinata, che gli pareva sempre
, tutte indipendenti dalla convenienza: straordinaria dolcezza, flessibilità, rapidità, estensione ec
del sole. idem, 15-69: la dolcezza gustosa e inebriante, l'estro leggero
. quasimodo, 27: con umana dolcezza / autunno mi consuma. e questa
: bevea da'suoi lumi / un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine /
finiscono in pesce, mostrano solo di dolcezza una piacevole apparenza, ma sono nostre micidiali
si chiede e dalle quali si ottiene dolcezza di conforti. soffici, v-1-126:
fogazzaro, 4-19: arrivo all'infinita dolcezza di disegnare in qualche modo e rivedermi
che non è altro che la dolcezza e soavità della voce. cesarotti,
vene, 5-361: e quella dolcezza dal fondo ironico, quella cfr fr euphuisme
ii-348: non le perdonava che quella dolcezza di sguardo non bastasse più a catturarlo,
la ragione nel fatto ch'era una dolcezza evasiva, allo stato naturale, non fatta
in mezzo a quei sentimenti extraumani quanta dolcezza, quanta grazia gitta quel bambino che
, piacevolissimo fanciullo, pigli con piacevole dolcezza gli stolti animi degl'ignoranti, e
muta faccia a doglia, né a dolcezza. boiardo, 2-12-37: astolfo se
dove congiunte / facile maestà, grave dolcezza, / ingenua sicurezza / e celeste
non dirò beltade, / ma fallace dolcezza lusinghiera, / forse ch'ei preso all'
, / che di sé promettea tanta dolcezza, / così rapido corsi; /
di costanzo, ix-665: ahi, dolcezza fallace e fuggitiva, / che co'
più del dovere trattenendo, allettati tuttavia dalla dolcezza del fallace suono. cuoco, 1-38
bambagiuoli, 28: se di dolcezza l'amo non ha esca,
; la qual non solamente con la dolcezza della voce e me- liflue parole,
il dolore è umano, e ha qualche dolcezza per il cuore, come di famigliare
; ora l'amata cetra tocco con dolcezza / e canto amore alla mia tenera fanciulla
. / io prendo tutto: la dolcezza, e poi, / che più mi
recanatese, che egli canta con una dolcezza metastasiana, è tutto un passato delizioso
, 74: perché risvegliarmi? fantasmi, dolcezza svanita, / rinchiudo le ciglia e
, vii-288: quante volte rapito dalla dolcezza d'una musica, che di notte sotto
un colombo, purché trovi intorno a sé dolcezza e compassione. verga, i-169:
acerbo / tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno
fu il primo che per l'ineffabile dolcezza d'una voce naturale e pel gusto squisitissimo
fu il primo che, per l'ineffabile dolcezza d'una voce naturale e pel gusto
/ degli occhi onde mi ven tanta dolcezza. arrighetto, 231: non meno
il suo ventre vergine s'incurva con dolcezza. pratolini, 9-492: corinna fu costretta
/ tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno.
sole / degli occhi onde mi ven tanta dolcezza, / che 'l fren de la
de'medici, ii-250: arda di dolcezza il core! / non fatica,
ed industrie de'scrittori, né gustar la dolcezza ed eccel- lenzia de'stili. tasso
rifiuto. caro, 1-833 ^ con dolcezza editti e leggi / porge a la gente
, / e la fazon più de dolcezza pone. boccaccio, dee., 1-2
il povero morituro abbia ritrovato l'antica sua dolcezza per te e sia impassibile dinanzi al
eguali ma sono eguali soltanto per la dolcezza nera dei grandi occhi ovali; ciascuna ha
: a ragionarne sol [dell'uccellare] dolcezza prendo; / pensate voi quando sarò
sarò sul fatto, / quanto cotal dolcezza andrà crescendo! dovila, 593: dimostrò
. prati, ii-58: è gran dolcezza / favellar cogli estinti, ai giorni amari
tutto quanto mi dimeno, / e per dolcezza quasi vengo meno. magazzini, 13
non potè amor quetarmi, / perché dolcezza altronde in me destille; / che
2. figur. per indicare dolcezza, soavità di parola, di espressione
., i-138: o favomele, o dolcezza d'animo, e sanità d'ossa
libero. fucini, 353: la dolcezza del clima favorisce la semplicità del vestiario
istillato della matutiana rugiada, da quella dolcezza fecondate ricevono virtù di concipere preziosissime perle
e dispietato core, / vestito di dolcezza e d'amar pieno, / tuo fede
/ lascia- miti abbracciar, ché di dolcezza / e di compassion m'hai mosso
rigidi coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. manzoni, 21
apparecchiò pel senso, a fin che con dolcezza ei sostentasse la carne, e l'
tuo mirabile abbandono / di fe- minea dolcezza, mi si desta / nel petto chiuso
. 3. che ha la dolcezza, la delicatezza, la grazia,
quel sorriso tristamente / combattea con la dolcezza / de'lunghi occhi e dava un
con maniera in ogni suo movimento di dolcezza feminile, che nel- l'andar e
al sentimento, è una bontà e dolcezza portata fino alla tenerezza, alle lagrime
-che ha grazia, squisitezza, dolcezza di forme, di modi, di
che si è intraweduta passare per la dolcezza delle spalle o per lo svolto maestoso del
la debolezza, l'emotività, la dolcezza, la grazia, ecc.).
fenice / così con melodie di gran dolcezza / sempre s'infiamma nell'eterna via
penne. marino, 8-117: o dolcezza ineffabile infinita, / soave piaga e
sbarbaro, 1-130: niuna cosa di dolcezza ferisce come quella che lasci.
19-24: muove gli occhi con tanta dolcezza, / che il buon ricciardo
. fogazzaro, 1-323: cielo torpido, dolcezza pensosa, tristezza delle cose. vorrei
: or della doglia io sento gran dolcezza, / da che tra voi è
fogazzaro, 5-222: ella rispondeva con dolcezza e con fermezza senza risentirsi di qualche
più e meglio si defende con mansuetudine e dolcezza e non è uomo tanto feroce che
lunga / cagna, che sempre tanta / dolcezza ha negli occhi, / e ferocia
delle voci ne'loro canti è una dolcezza ineffabile, comparato a tant'altri suoni
'la facondia lusinghiera, la insidiosa dolcezza de'poemi, ed ogni disciplina atta
con lei s'afferra / che sparge con dolcezza il seme in terra. tasso,
le tue care fescenine, piene d'angelica dolcezza. = voce dotta, dal
'l... sappia con una certa dolcezza recrear gli animi degli auditori e con
spesso per l'ingenua festività e la dolcezza voluttuosa i suoi maestri watteau,
cor, per mostrar segno / di dolcezza e d'onor ne i festi giorni.
cose a noi si mostra / pien di dolcezza. pascoli, 418: quando
il fai e priemi, tanta più dolcezza ne cavi. -per simil. e
e savie son fiadon di mèle e dolcezza dell'animo e santà dell'ossa.
de le vuote fiale / lasciaste la dolcezza essenziale, / così che par che un
. onofri, 98: dalla ricca dolcezza dei tuoi fiori / s'ampliano giri
navicare vogliono per le marine pianure in dolcezza di serenitade di tempo? fiatare,
, lo ammetto, ma anche di dolcezza, ficca ficca, ogni vaso si
fidanza. caro, 2-129: con dolcezza, / e con promesse il confortammo a
, v-3-276: non so che umida dolcezza s'era diffusa nel cielo: qualcosa di
abonda. marino, 2-71: per gran dolcezza le palpebre appanna / il fido cane
vita avezza, / con sua falsa dolcezza, / la qual m'attrasse a l'
di mèle, / pien di quanta dolcezza il gusto brama, / l'altro corrompe
valerio massimo volgar., i-342: la dolcezza della uma- nitade passa l'ingegni crudelissimi
; / nel foco ardente e'con dolcezza abrusa / temprando sue saette e l'
2-265: il tramonto ferì con una dolcezza limpida e stanca, come la tenerezza serotina
; ma un giorno avrete / qualche dolcezza a rammentarle insieme. verga, 2-211:
, inf., 26-94: né dolcezza di figlio, né la pièta / del
, la dovizia dell'autunno, e la dolcezza dei prati. 6. per estens
è vero eziandio che chi perde la dolcezza acquistata, giudica anch'egli di non
scuotere i fedeli, non sono tutta dolcezza, come figurati da'già detti poeti;
ama ed ascolta, e di filiale dolcezza / l'intensa amaritudine le molci.
foscolo, xvi-3: perché non v'è dolcezza senza un filo di amaro, una
pur lascia nell'anima una filtrazione di dolcezza e bontà. cagna, 1-113:
che si pone / tra questa soavissima dolcezza, / è un augumento, una perfezione
bravo se potessi rendere con parole la dolcezza di quell'ultimo dondolìo di campagna che
vi veggi'or dunque, e tal dolcezza sento, / che quante mai da
modi leggiadri di dire, che arrecan tanta dolcezza e diletto a gli orecchi degli uditori
bocca poi: -da me l'alta dolcezza / del parlar, del baciar piove
e da'begli occhi / una nuova dolcezza al cor gli fiocchi. bembo,
bei vostri occhi, / onde pace e dolcezza e gioia fiocchi. alfieri, 8-5
alfieri, 8-5: languida voluttà, dolcezza fiocca / dal di lei ciglio tremulo
veste di seta bianca attillata prometteva la dolcezza d'una fioritura imminente. moravia, i-150
causato dalla presenza fìsica della ragazza, dolcezza e malinconia gli componevano dentro una immagine
donne che costringevano la maestà e la dolcezza della vita nel rammarichìo d'un bimbo
e nella tecnica microscocon pazienzia e con dolcezza di mente tutte le sue pica
, / nel qual si truova ciascuna dolcezza, / e senza 'l qual tut-
oggetto, che vuol essere trattato con dolcezza, e di cui è espediente che sia
splendeva sull'immensa corrente flava con una dolcezza stanca e bellissima. 2. ant
, piena, e che l'aere con dolcezza mova e senta di udire, saziar
, tutte indipendenti dalla convenienza: straordinaria dolcezza, flessibilità, rapidità, estensione ec.
, e mai non gusti / la dolcezza di venere e 'l contento / de'cari
acerbità e fierezza dello stile dantesco colla dolcezza del petrarca, colla fluidità dell'ariosto
tasso. leopardi, 789: la dolcezza, la fluidità, la precisione della lingua
. ora si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare. 4. letter
quando gusto cose dolci / la innaudita dolcezza / m'asalisce e dice folci,
folgora terror ne gli occhi profani e influisce dolcezza nelle luci pudiche. d'eredia,
spadacciola nel grano che mi folgora di dolcezza. 14. al passivo.
altri vestigi folta? carducci, ii-8-24: dolcezza mia, hai finito l'iliade?
contorni, per fondere in un'unica dolcezza i fiori, le cose, le creature
, 260: anni ed anni fondevano nella dolcezza trionfale del ricordo. palazzeschi, 3
vedevano, un gran sbalordimento dentro, una dolcezza infinita e malinconica, al tintinnio di
la serietà tanto pronte a fondersi nella dolcezza e nello scherzo. xx.
rime. in quelle io ci sento una dolcezza, un'armonia, un certo che
eretici, prima cominciano a parlare con dolcezza. marino, 7-112: ma da la
replicate, che mostrano più arte che dolcezza. f. f. frugoni, iv-150
dolore, speranza e timore, severità e dolcezza. d. bartoli, 27-136:
, conforto e tramortimento, agutezza, dolcezza, amaritudine, caldezza, freddezza.
muta faccia a doglia, né a dolcezza. cornaro, 43: mi accorse,
: ecco il sottil fortuito / riso della dolcezza, / che, urtando nella squallida
suo fiele la fortuna mostra la sua dolcezza. -la fortuna non vuole fare
, lo disponeva meglio all'amenità e dolcezza d'indole. moravia, vii-236: non
cuore dei fuorviati, e sa insinuarsi con dolcezza e carità, allora il bene che
tal forza e valore, che della lor dolcezza vengono a spezzarsi li più rigidi scogli
: io tutta disposta a questa celestiale dolcezza fatta mi son, tanta fu la forza
verno freddo e crudo / fa di dolcezza ignudo / il luogo ch'è da te
vermiglie due fosserelle, che arebbono per dolcezza ogni cuore di marmo fatto innamorare.
: benigno patre, per tuo gran dolcezza, / contra li vizii danne fortezza,
eccetera. -delicata sensibilità, grazia, dolcezza, estrema finezza. negri,
tratto del suo volto esprimeva fragilità e dolcezza. -ant. immaturità.
3. letter. freschezza, dolcezza. settembrini, iv-110: o gigia
sente la frale anima mia / tanta dolcezza, che 'l viso ne smore. boccaccio
ed affrena / amor la voce di dolcezza piena. brusoni, 8-174: accortasi
maggiore o minor lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia o disarmonia, de'
in alcun difetto, correggetelo con ispirito di dolcezza. giovanni dalle celle, 2-43:
sedere a mensa cogli amici mi cagionava tanto dolcezza che nulla m'avessi di più caro
, conforto e tramortimento, agutezza, dolcezza, amaritudine, caldezza, freddezza.
, / che di sé promettea tanta dolcezza, / così rapido corsi; / e
rosa quando, a primavera, irraggiano dolcezza. -figur. 5.
/ di pura giovinezza / mi svegliaron dolcezza - nova in cuore. d'annunzio,
divorai frettolosamente il volume, perché la dolcezza del cibo non permetteva ch'io denticchiassi
infuocata che mi avesse trafitto, con dolcezza, il cuore. bocchelli, 3-99
). tassoni, vii-99: la dolcezza nasce dalla gagliarda dilatazione de gli spiriti
ape argomentosa fruga / per compilar meliflua dolcezza. magalotti, 24-52: 4 hor-
fruiva, come presente, l'ineffabil dolcezza dell'etema letizia. marino, vii-224:
lo intelletto stava assorto / per la dolcezza che gustavo d'esse, / e tanto
voci vaghe che aveva inteso frusciare circa la dolcezza degli occhi con i quali don tancredi
frutti. sacchetti, 176-52: o dolcezza del frutto che piantò noè! b.
d'aprico colle, i con gran dolcezza il petto a sé riceve.
infelice, / senza ristarsi mai senza dolcezza / di sonno che l'acqueti e
del tempo fa tosto venire meno tale dolcezza. lubrano, 2-10: il moto misura
petrarca, i-4-61: o fugace dolcezza! o viver lasso! / chi
la spadacciola nel grano che mi folgora di dolcezza; che conta su tutto, la
/ cercan l'amaro e fuggon la dolcezza. bartolomeo da s. c.,
dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello che a
2-52: tu senti tanti tulli nella dolcezza, tanti catoni nella gravità,.
di misura / par ch'amore e dolcezza e grazia piova. boccaccio, dee.
nulla dura. michelangelo, i-20: quanta dolcezza al cor per gli occhi porta /
quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile. soldati,
nascosto. ne provai un gusto di dolcezza furfantesca, e, al tempo stesso,
è uno furore innordinato non contento di dolcezza né nemico di pena, cieco e
un'ultima nota, filata ad estrema dolcezza fino a morire, fusa nell'armonia
1, lo f, lo m fanno dolcezza, tali sono 'amore, giovare
, famoso ', e di queste fa dolcezza qualcuna innanzi all'altra, come lo
a tradimento, gabellando la violenza nella dolcezza. -rifl. cantoni,
, 'o galantuomo', per condire colla dolcezza di questo saluto l'impertinenza della curiosità
anima santa poi ch'ha gustata la divina dolcezza. = forma dial. per
il ripitio. / or sì che di dolcezza i'mi gallorio. verga, 2-327
, ii-107: il sapore è misto di dolcezza, con alquanto di garbétto. calmo
e vile / da musico gargozzo esce dolcezza, / mi perdoni il velluti,
gaudente, / e 'l ciel piove dolcezza u'la dimora. -ameno,
medici, ii-238: chi vince, per dolcezza si gavazza. poliziano, st.
u u u per lo grande amore e dolcezza. = deriv. dal lat
le lingue de'suoi suggetti di tanta dolcezza e di tante lusinghe. bembo,
... e oltre la loro dolcezza, sono prive di que'modi o servili
dalla fatica di spremere per generazioni la dolcezza dei frutti. 6. l'
più genialmente e la toscanità e la dolcezza. 3. con felice intuizione
. palazzeschi, 7-207: pregustava la dolcezza dell'ora riposante che l'aspettava presso
letto. dormì con un senso di dolcezza che lo affascinava. -prostrarsi, inginocchiarsi
si batte il gran, si sente una dolcezza /... / dell'uva
ed esser letta, non per quella curiosa dolcezza di che son piene quelle ghiottissime favole
le amiche. -piacere, diletto, dolcezza. moravia, i-106: per la
ghiottornia della roba altrui con un'esemplare dolcezza verso il sesso più fragile. -entusiastica
squisita pei lui. -piacere, dolcezza, diletto. torini, 258:
poltiglia giallopallida di qualche sensibile e delicata dolcezza, e dell'odore appunto della bionda
416: sentevisi... la sazievole dolcezza del giocondevole e luminoso splendore dello radiante
da siena, 15: or pensa quanta dolcezza, allegrezza, festa, gaudio,
sia la gioia, il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate si
, / paure di gioia e di dolcezza il bosco. d'annunzio, iv-2-243:
medio destino. -con riferimento alla dolcezza del sentimento e del rapporto amoroso.
che non v'abbi a trovar gioia e dolcezza. campanella, i-23: ma chi
beatitudine che dio gode, fosse una dolcezza. lubrano, 1-280: non mi
. caro, i-268: per la dolcezza della stagione indolciti parimente i due pastorelli
/ gioiva il labbro, e mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'abisso
v. franco, 344: di gran dolcezza il cielo e gli elementi, /
i dici, i-33: altra dolcezza non restava al cuore che questa amarissima
sola di te la ricordanza / trovo, dolcezza mia? carducci, iii-14-176: un
fronde in fronde, / che per dolcezza il cor m'aveva tocco. folengo,
ima virtù secreta / che adombra di dolcezza il terzo giro, / per cui d'
altri. onofri, 98: dalla ricca dolcezza dei tuoi fiori / s'ampliano giri
dàrcisi esso cristo tutto nell'anima con cotanta dolcezza e con tanto giubilo e beatitudine,
. salviati, 11-55: fruiva quella dolcezza e quel giubilo che sente l'anima
o scrivere la tua consolazione e la tua dolcezza? s. bernardino da siena,
nerastro. 3. figur. dolcezza, piacere, gioia. grazzini,
con un suo dardo / e con tanta dolcezza / mi fere il cor, che
che per furto voleva torre, con gran dolcezza gliene diede. bisticci, 3-261:
quelli è mio amore, quelli è mia dolcezza; del suo amore non mi potrà
labbra in forma di sorriso un arco di dolcezza a gloria della sua eccellente beltà.
voce a voce in tempra / ed in dolcezza ch'esser non pò nota / se
delle rame / fragranti: la dolcezza del glucosio / entrava in noi
spremersi dal cuore l'ultima goccia di dolcezza. saba, 394: l'ultima goccia
saba, 394: l'ultima goccia di dolcezza esprimi, / anima stanca e muori
, perle d'una rugiada di soave dolcezza. -goccia di umore che esce
10. tr. gustare il senso di dolcezza e di appagamento che deriva dalla partecipazione
per... godermi qualche giorno la dolcezza di quell'uomo. delfino, 1-440
dell'essere, può ancora assaporare la dolcezza di un raggio di sole. papini,
mangiare e di bere per appetito della dolcezza de'cibi e non per sustentamento di vita
io ho a casa mangiari di gran dolcezza, né ho ardire di mangiare sola,
l'orecchio ora con maggior grado di dolcezza ora con la maestà e solennità del
/ di grado in grado in tal dolcezza viene / ch'alza 1 travolti lumi
compiute / le delizie mondane; e lor dolcezza / si vedeva e sentiva; e
, che per l'allegrezza spirituale e dolcezza piena di pietà non potevano tener le
amante / -vivo grappolo autunnale - / dolcezza per lui vale / di piegarti al suo
nobile onorare, il quale con maggior dolcezza e più soave musica agli orecchi nostri
a un libico serpente / si saria per dolcezza aperto il core. botta, 4-409
e guardare quel che gli viene dalla dolcezza e dalla malin conia del
. in quelle io ci sento una dolcezza, un'armonia, un certo che di
126: con quella tua falsa, empia dolcezza / ch'altrui sóli ingannar, creder
: privarlo [il vino] della dolcezza che si ha nel berlo puro, e
. angioletti, 1-135: non c'era dolcezza di partenza, non c'era speranza