. ottimo, i-126: questi si dogliono però ch'ella [la fortuna]
. simintendi, 1-16: tutti si dogliono del danno dell'umana generazione, e
questi casi tutto giorno addivenire, non si dogliono né si maravigliano. petrarca, 17-3
boccaccio, i-84: senza fine mi dogliono le parole che tu di', avvilendoti
bembo, 1-52: ad ogni ora si dogliono, in ogni tempo sono dalle discordanti
tre ferite trafitti,... si dogliono, si ramaricano, si tormentano senza
: vedi che i giusti grandemente si dogliono delle cose non giuste e i forti delle
baretti, 1-289: se molti si dogliono di non trovare nel matrimonio quelle ineffabili
., 1-142: i giusti grandemente si dogliono delle cose non giuste. tomitano,
., 1-142: i giusti grandemente si dogliono delle cose non giuste. beicari,
concavità dei denti che son guasti che dogliono, leva il dolore affatto. dalla croce
parole proverbiose quasi da tre ferite trafittisi dogliono, si ramaricano, si tormentano senza consolazione
. ibidem, 211: nel misagio dogliono peggio le rampogne che esso misagio. storia
essiturali, prodotte da sangue acuto, che dogliono grandemente e non sono molto eminenti,
voi follemente siete incorsi, fortemente si dogliono pensando, sanza alcuno sospetto, il
mentuzzo de'loro amanti, si dogliono, si ramaricano, si tormentano.
le carte e i volumi intieri si dogliono. oddi, 2-70: io vi sfido
orecchie che menano et in quelle che dogliono. cotto nel vino et aggiuntovi mele,
loro tepido con utilità nelle orecchie che dogliono. gli occhi, che in forma
alcun de'loro poppanti figliuoli perdendo si dogliono, il caso tristo che le punge
alcuno tormentuzzo de'loro amanti, si dogliono, si ramaricano, si tormentano, senza
le pretensioni de'protestanti. questi si dogliono e stridano che l'imperatore, che
niuno adunque si meravigli, se si dogliono i due discipoli, poi che,
e molti, gli quali amaramente si dogliono della povertà, a cui non tocca-
, risciacquandosi con essa la bocca quando dogliono i denti, leva quella pena.
iangon le carte e i volumi intieri si dogliono. carducci, iii-4- o:
gir. soranzo, lxxx-3-691: questi si dogliono e stridano che l'imperatore, che
plinio], 253: a l'asine dogliono le poppe dopo il parto: il
alcuno tormentuzzo de'loro amanti, si dogliono, si ramaricano, si tormentano, senza
d. morosini, lii-6-77: si dogliono che sua maestà... cerchi d'
tepido con utilità nelle orecchie, che dogliono. leopardi, iii-1091: la mia