; / e come e'vide balenar dodone, / se gli accostava e trassei
veduta la cittade, / disse a dodone: « or puoi veder la terra /
que'cani / sùbito addosso corsono a dodone, / e cominciossi a menarvi le
/ vidono il cervio; diceva dodone: / « forse che mal non saren
sperare bene. pulci, 7-64: trovò dodone in luogo molto stretto, sgrazia non
è suo cognato; / questo è dodone, il fìgliuol del danese ». boiardo
tempo alla badia / con ulivieri e dodone arrivava; / vide de'sarac in la
il gigante, / e corse presto dodone abbracciare, / e mille volte domandò
que'cani / sùbito addosso corsono a dodone, / e cominciossi a menarvi le mani
ancora all'ospedale, / andavano a dodone, poveretti. milizia, ii-311: un
sa d'arsiccio ». / dicea dodone: « aspetta un tal pochino,
. c. gozzi, 4-223: dodone incominciava a lusingarsi / che i scrittoracci
discendenze. c. gozzi, 4-223: dodone incominciava a lusingarsi / che i scrittoracci
dice bene e chi la disonora. / dodone ne traeva un suo piacere, /
affamato. pulci, 4-36: disse dodone: - i't'ho inteso, rinaldo
pulci, 6-38: morgante non lo [dodone] stima una farfalla, / ed
da metterlo con questi [ulivier e dodone] al paragone. leonardo, 2-188
5-44: disse rinaldo: -non temer, dodone: / se fussi ben la morte
cotto è poco sano. - / disse dodone: -io t'ho inteso,
sa d'arsiccio. - / dicea dodone: -aspetta un tal pochino, / tanto
pitonessa di delfo o le querce di dodone. -con allusione all'antica famiglia romana
antichi oracoli sì famosi di delfo, di dodone e di deio, aveano i demoni
intenzione, / e 'l simigliante diceva dodone. bembo, 10-vi-23: io sto bene
pulci, 5-44: non temer, dodone: / se fussi ben la morte o