sovente le abbaiature de'molti. queste dànno più noia di quelli. io non
: per ottanta o novanta centesimi ti dànno uno scongiurato vin di barletta che ti abbrucia
grande uomo] tra loro, lo dànno a palleggiare all'ammirazione del pubblico.
colonne scanalate e quei capitelli d'acanto dànno in pietra la più fedele immagine
, iv-5: gli accomandatari o gerenti dànno il nome alla ditta e rispondono solidalmente
miracolose. arila, 11: accompagnatoria: dànno questo nome alla lettera con cui si
scìa mediana si partono le scìe oblique e dànno imagine d'uno smisurato rastrello d'argento
castigar ancor acerbamente quelli che con bugie dànno infamia alle donne. bandello, 1-2
, e special- mente coll'ossigeno, dànno origine a composti acidi. acidificante
sono tese nella strada e che ci dànno il bisogno subitaneo di nettarci dal loro
: a quelli che fan vitalizio, dànno poi l'acquetta per farli morir prima.
4-221: tipi che qualche volta ti dànno l'impressione d'essere arrivato a grandi
lui ingenerati hanno facil essito et non dànno affanno al mare. 2.
37: e li spagnuoli non si dànno a questa infamia di rubbare, anzi
seconde o le terze o le quarte letture dànno più piacere che le prime.
] come strane radici d'alberi, che dànno all'udito più l'idea di
note, spiccandosi l'una dall'altra, dànno l'idea del nitrito de'cavalli.
oggidì a denotare quelle genti che si dànno alla coltura de'campi, per distinguerle da
, per distinguerle da quelle che si dànno alla pastorizia, alla caccia, alle arti
bionda. beltramelli, i-684: si dànno convegno... per trincare del buon
fiducia e in amore ciò ch'essi dànno in ombra e in compagnia. idem
puerizia, quell'impression di freschezza che dànno al sangue puerile gli aliti del vento
chi suole spargere notizie che turbano e dànno apprensione. è la solita esagerazione metaforica
, una tavolata d'una quindicina, dànno ahegramente neha pastasciutta con le loro forchette
. tasso, 19-85: gli ordini dànno di salire in sella, / anzi il
di toccarsele, di provar che suono dànno, come fa il pianista coi tasti
30-172: coi loro edifizi occhiuti ed altezzosi dànno alla città una lieve aria conventuale.
ne manda. idem, 9-26: altri dànno a la fuga i piè tremanti,
la fuga i piè tremanti, / dànno altri al ferro intrepida la mano. idem
animali allo stato domestico, o che dànno spettacolo, specie al circo equestre).
razione per mezzo della quale si dànno riflessi marmorei ai tessuti.
i-214: nelle sere che le truppe si dànno il cambio, queste s'ingorgano,
vanno al cinema invece che in festa, dànno il grano all'ammasso, le ragazze
posti a reagire con resine alchidiche, dànno prodotti termoindurenti, solubili nei solventi organici
, un emetico amaro), semi che dànno un forte veleno (la picrotossina
presenti, e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora. arrighetto
è andato? idem, 149: si dànno queste bone ragioni per desiderare i tempi
, angolose e bianche e nere, dànno ragione ai più sinistri pittori futuristi.
secondo il lor piccol cuore piccole cose dànno, più al buono animo di chi dà
iv-2-852: ella ebbe il brivido che dànno gli spettacoli fieri; e, dinanzi a
come i bisbigli e i ronzii dànno sovente più noia che gli alti
malsane, come quelle del proteo e dànno l'impressione della mostruosità, deu'anormalità
e quasi d'inesistenza, che talvolta dànno alle rive gli stagni solinghi.
e quasi d'inesistenza, che talvolta dànno alle rive gli stagni solinghi.
s. v.]: gli appiccichini dànno più uggia degli sguaiati. idem [
moda -e la raffinano, e le dànno leggi, che quantunque sembrino incerte,
aprile / che a l'aura dolce dànno il bianco roseo fiore. panzini, i-394
: aria, alla quale appositi impianti dànno la temperatura e l'umidità desiderata,
. teol. insensibilità alle consolazioni che dànno le pratiche religiose. d. bartoli
ojetti, ii-301: sono neologismi frizzanti che dànno alla testa di parecchi, anche donne
articolazioni chiamansi le giunture, in quanto dànno luogo ai movimenti delle membra.
asini neri / che zoccolano in fila dànno scintille. silone, 5-71: un asino
banchi allineati e quelle tante donne sedute dànno l'idea d'una sala d'aspetto,
fellandrene, ecc.) che le dànno azione tonica, stomatica e vermifuga;
piccoli fiori bianchi o rosei che le dànno aspetto piumoso (poco coltivate in italia
, oltre che coprire le spese, dànno un utile più o meno ampio all'
. fis. fascio di grafici che dànno (in scala logaritmica e in funzione
, o che vengono a noia e dànno sazietà). tommaseo [s.
sembrano più numerose pel fatto che si dànno in grandissimo da fare per farsi vedere
, uomini di pensiero e d'azione dànno il nome a una quantità di strade.
ha gambe alte e robuste (che gli dànno più agilità del maiale comune)
..., e quelli che si dànno a servire a dio e alla
è infra li membri di cristo, dànno a baciare la pace in una tavoletta
... la donna con basette che dànno troppo nell'occhio. fogazzaro, 5-131
, in una di quelle finestrette che dànno lume alla scala, dove si ragionava,
di lui più genuina di quella che ci dànno le sue pitture e le sue facezie
lo saprei dire: ma se si dànno sessanta, settanta lire ad una balia,
: nel buio, le facce / dànno dentro stravolte, a suonare a memoria
alba e la baptisia tinctoria, che dànno la bapti sina (un
grossi occhiali cerchiati d'osso che gli dànno l'aspetto d'un barbagianni. slataper
trovarono quasi a gomito sulle soglie che dànno nel loggiato, davanti a un gran
latino bartolésco, tanta dilettazione tuttavia dànno agli animi virtuosi. bartolinite,
iii-1-244: il porfido trachitico e le basaniti dànno macine. = voce
, dànnosi fendenti, / dànnosi stramazzon, dànno rovesci; / fannosi batter drento all'
: spesso vedi lo scanno sul quale si dànno le battiture, spesso la barella con
o pasta con cui le donne si dànno il « trucco »); pomata
dello spirito, dell'arte) che dànno un godimento intellettuale ed estetico. compagni
che mi diano del caffè: mi dànno il caffè, mi regalano perfino una
essendo assetati del sangue umano, si dànno a credere di poter raddrizzare il mondo
la filastrocca, le cui parole iniziali dànno il nome al gioco).
atteggiati da bambina che vuol essere buonissima le dànno una espressione un poco puerile, ma
che partiva... a cui si dànno e da cui si ricevono, a
108: se non chini la testa ti dànno un boccone. 9. locuz
, di macchine: che col rumore dànno l'impressione del ronzio del calabrone.
fatti a bomba, che cavalcando in subbuglio dànno su porte chiuse col lucchetto.
in sempiterno e d'il loro non dànno, dànno a fata per boria, per
e d'il loro non dànno, dànno a fata per boria, per superbia e
boswèllia papyrifera, dell'abissinia: che dànno l'incenso).
lì nascano / le botte che si dànno dai più pratichi / alli manco intendenti;
un angolo del campo gli alpini si dànno a un sistema di bracciate che un di
amare le brevi- chiomate vergini che dànno i tre baci della risurrezione ai
boriili, 6-85: nessuna briga si dànno quei villici del fracasso del nostro treno
girano l'ultima danza, e donne furenti dànno loro il bronzato rachel col pillotto di
di parole che, a pronunciarle, dànno timore, disagio, preoccupazione. collodi
. rami secchi a cui i calafati dànno fuoco per passarne la fiamma sulle carene
sinistra. caro, i-113: dànno le parole antiche degnità agli scritti.
da noi burgravi di persone che si dànno grande importanza, e sono o paiono
né risiede per tutto affatto uguale, dànno anche un poco della medesima acqua pulita
, e leve di manovra, che dànno a questi posti di smistamento idraulico, piantati
, liberati dal grasso, macinati, dànno una polvere di colore bruno-rossiccio, aromatica
e della caccavella, due strumenti che dànno rumore monotono e non armonia, a mio
spesso caccia. sacchetti, 70-38: dànno su per la scala dietro a'porci
ombrellifere, i cui fiori, stropicciati, dànno gra nuli di sapore forte
fra giordano, 5-261: i medici che dànno le pillole in caffo, egli è
sono le pietre calcarie, migliore calce dànno. bertola, 59: diversi principati
pagabili su piazze forestiere. le prime dànno luogo al 'cambio interno ',
, le cui foglie embriciate, le dànno qualche simiglianza col cipresso. è un
a grappolo; produce semi che dànno un olio siccativo (utilizzato nell'
, conciata con procedimenti speciali che le dànno una morbidezza vellutata (e serve per
che, giungendo all'orecchio umano, dànno una sensazione sonora. 20.
propone e il cantante dispone. si dànno le opere senza provarle, anzi si provano
musicale). -anche di oggetti che dànno un suono squillante o secco, o
cosa, e quando vegono il pericolo, dànno uno cantone al compagno, e lassanlo
chiusi le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle tette materne; e
, nella sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'italia'.
bernardo sentenzia che è un affare, gli dànno ragione il capo-officina e il contabile
e, non so perché, mi dànno il senso del silenzio, fanno una
pezzato; pelle con ghiandole che gli dànno il tipico odore forte e sgradevole (
frutto secco indeiscente a più logge che dànno ricetto a più semi, quale è ad
: come pie e caritative persone, dànno volentieri la limosina alle povere genti. g
, nell'arido senso che i russi dànno a questa parola? -epoca,
di coloro ch'assoluta potestà e signorìa dànno loro sopra le nostre vite, e
adulti della scuola popolare di irsina, dànno risposte tecniche; si sente che è
faceto, per cose di minor conto che dànno motivo a litigi e questioni.
a bomba, che cavalcando in subbuglio dànno su porte chiuse col lucchetto. baldini,
dell'america): sono alberi che dànno legni pregiati (cedrata odorata, delle
cedrela guajanensis, cedrela glaziovii, che dànno altri legni per mobili; cedrela febrifuga
per certuni vilissimi e bassissimi / che dànno addosso agli innocenti, e tremano / avanti
ode. redi, 16-iv-42: si dànno, come io diceva, molti casi,
chi declama con prosopopea, e non gli dànno retta o ne ridono, laddove sperava
che dia qualche pensiero a que'moderni che dànno il vanto dell'agghiacciare alla natura del
, in inchiostro di china, gli dànno un che di saggio antico.
? se non chini la testa ti dànno un boccone? *. g. bassani
di ratto; / benché le stame gli dànno nel guanto. -chiudere, chiudersi
genti è il rimedio, il qual dànno contra il veleno i ciarmatori. f.
genti è il rimedio, il qual dànno contra il veleno i ciarmatori.
biblioteca circolante per * libri che si dànno a leggere con pagamento '...
redatta in più esemplari, con cui si dànno a una pluralità di destinatari le stesse
abbiano questi esami di ammissione che si dànno prima della licenza elementare.
: ciurmatori che cantano in banca o dànno la pietra di san pagolo, i quali
cristiane, e non perchè mi dànno sollievo e godimento, andrei in cielo
s. v.]: i chimici dànno nome di 'coesione 'alla forza
, ii-70: ma quando riparti, ti dànno una lore d'indignazione e di collera
tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilagamento de'vasi
trogloditi. sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria, di
: organismi animali e vegetali che moltiplicandosi dànno origine ad aggregati e colonie (alghe
quei principii particolari colorati, che dànno il colore ai fiori ed altre parti
vocie mesto, afflitto come coloro che dànno il commandamento dell'anima a quei che
buto dei loro sodi, i comizii francesi dànno premi ed incoraggiamenti più o meno
'compagno'. nome che fra loro si dànno gli iscritti al partito socialista. 4 compagno
sparsi moriran senza compianto / perché non dànno il pane che nutrica.
giovani, che con la scuola tecnica dànno compimento ai loro studi. b.
per un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le
stranieri. pellico, ii-44: forse si dànno smanie di natura diversa da quelle ch'
critica de'costumi, ottimi insegnamenti si dànno, conditi con vivaci sali e con
né facendo altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo,
, 3 7: li spagnuoli non si dànno a questa infamia di rubbare, anzi
urto violento. aretino, 2-177: dànno ogni colpa... a la imperizia
contenuto. redi, 16-iv-42: si dànno, come io diceva, molti casi,
del superiore (e per certe questioni dànno voto deliberativo, per altre voto soltanto
della contemplazione fantastica e del sogno poetico dànno alle cose un'anima sensibile e mutabile
contra e trinciato (v.). dànno regola agli orefici ed a tutti gli altri
di quei contrario, opposto. che dànno a tutto il contrappelo, / che voi
a nulla, creda pure. ce la dànno a bere, in tutti i sensi
parole prendono il suono della sincerità e dànno a chi le profferisce e a chi le
oltre alle vivande cotte che se li dànno, di tutte sorte carne crude.
, 2-68: un suono lungo / dànno le terracotte, i pali appena /
del pezzo o della pedina avversari che dànno lo scacco. 14. matem.
essi pure destituiti di piega: e dànno luogo a tutta una ghirlanda di considerazioni
tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilagamento de'vasi
impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi,
significativi, da fatti caratteristici, che dànno, a una giornata o a un'
sorte di cose costumate, cioè che dànno indizio de'costumi, son quelle che vanno
« craaaa »... ti dànno anche la corbellatura. 2.
incroci creoli che, nelle indie occidentali, dànno prodotti che non si distinguono quasi dai
mescolarsi numeri o altri segni, non dànno alla lettura alcun significato logico) e
esperienza, sentimento intensamente provato che dànno origine a una fusione di culture, di
né facendo altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo,.
presenza di xantofille e carotine che dànno ai fiori e ai frutti una
né assediare. aretino, 2-177: dànno ogni colpa... a la imperizia
le ampie crune dei campanili seicenteschi ti dànno proprio la nostalgia del cielo irrangiungibile.
abbino buono ma falso peso, li dànno a mangiare della rena ammassata intrisa con
, violetti o rosei; i semi dànno la fava tonca (usata per aromatizzare
donne secondo il lor piccol cuore piccole cose dànno, più al buono animo di chi
li ha fatti curiosi come comari. dànno pettegole referenze sulla custodia, sul vitto
dopo un determinato periodo di tempo, dànno origine a un processo infiammatorio localizzato (
assaliscono, ma nel mezzo spesse volte dànno dannaggio. guittone, xxv-32: voglia
le legiadre gente, / tanta tristeza dànno a la mia mente, / che ogn'
pel sottile sui ritardi e non ti dànno sulla voce col piglio dell'aguzzino! panzini
del sole. levi, 1-202: si dànno al fuoco i casotti del dazio
convengon pur sofferir fatti come le stagioni gli dànno. livio volgar., 1-209:
7-30: una tale importanza che si dànno gl'italiani, spesso, è una difesa
sazian di ammirarsi allo specchio e si dànno a vicenda l'ultimo tocco. sbarbaro,
impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi,
, una tavolata d'una quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta con le loro forchette
sposo. sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria, di
, dànnosi fendenti, / dànnosi stramazzon, dànno rovesci. savonarola, 7-ii-188: cominciarono
e si urtano, si calpestano, si dànno. salvetti, 69: perché sempre
delle nave che per fortuna di mare dànno a traverso o vero arrivino sbandate.
quasi interamente aperte da vetrate immense che dànno sul parco, sulla collina, sul
e l'altro porco drietoli, e dànno su per una scala. g. b
signori oltre l'arroganza del denaro che dànno o promettono in mercede, hanno per
per appunto contro questi stoccatari ladri che dànno il denaro in prestito, e vogliono l'
. pascoli, 1030: parlano e dànno lievi risa acute. banti, 8-231:
cinquantanni esprimono un'esigenza di cultura e dànno alcune indicazioni sull'animo meridionale, i
per un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le
270: e questa con l'antecedenti degnità dànno una parte de'princìpi della storia ideal
la reverenza de'fiorentini autori, si dànno in quella vece a fare opera di
v-1-304: veggo visi attentissimi di musici che dànno il delicato orecchio al minimo intervallo di
per li demoni, i quali sempre ci dànno affanno e tribulazione!...
signori oltre l'arroganza del denaro che dànno o promettono in mercede, hanno per
cavare i denti: i parenti non dànno mai aiuto nelle necessità. nieri
lancellotti, 103: a venezia si dànno a fortificar la città, facendo riveder i
bugie piacevoli, parenti di quelle che dànno gli epitetti alle bestie, come dire,
ritrovò quasi vecchia, lo sguardo mite come dànno la preghiera e la clausura.
impurità. redi, 16-iv-42: si dànno... molti casi, o che
forti, solubili in acqua, che dànno sali di solito ben cristallizzati; alcune
loro da fili di spago impaniati che le dànno l'aspetto di una vasta ragnatela.
. giraldi cinzio, i-39: si dànno poscia a fare la conceputa figura, la
cose presenti, e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora.
parti per mancanza di chi maneggia, dànno con tutto ciò una tragedia che può
sono qualche cosa e nel mezo non dànno in nulla; chi è affettato e
sbozzatori che, durante la laminazione, dànno una prima forma al lingotto di acciaio
del tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilargaménto de'vasi
giudicano una cosa: e quelli che si dànno alla repubblica, e quelli che si
cipresso impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi,
seggio e 'l regno che ne dànno i fati. tasso, 15-4: crinita
che, regolando opportunamente l'illuminazione, dànno negli spettatori l'illusione di una veduta
e sintetiche; altri composti dei diossolani dànno origine a sostanze detergenti, lubrificanti,
parte del vento (e molte specie dànno resine, di altre si utilizzano i semi
buche, dove non ànno, non dànno tregua nel frangersi le ondate corte e rabbiose
tentano il ferro della lancia, e si dànno a spazzarne la polvere e i ragnateli
noi portiamo, son quelle corone che si dànno solamente a'vergini e alle vergini,
alcune altre perché dopo i sacri uffizi si dànno la disciplina, si chiamano compagnie di
di malessere non dissimile a quello che dànno i presentimenti funesti. serra, iii-282:
con le cesoie [i giardinieri] dànno una forma artificiale alle piante tenaci,
, applicando i rimedi al contrario, dànno occasione a gli infermi di chiamarli desfilatori
, applicando i rimedi al contrario, dànno occasione a gli infermi di chiamarli desfilatori
rocce che nei processi di disfacimento dànno origine a terreni porosi e permeabili
propone d'avvelenare due galantuomini che gli dànno noia; a uno dà effettivamente del veleno
illuminano l'anima senza pesarvi mai, dànno una vita tutta vibrante, ma tutta
nubi d'inverno. moravia, vii-79: dànno del tu... come se
stretto da quel senso di pena che dànno i macelli. = deriv.
con quel di terreno che le dànno, aiutano anzi ad accettare.
miei stessi padroni di casa... dànno prova d'una discrezione disumana..
che bollono al disopra di 300°; dànno prodotti di addizione
due o anche di più vocali che dànno origine a un nuovo suono (come
e i loro ministri tengono consiglio e dànno udienza. più specialmente si intendeva del ministero
tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilargamento de'vasi
ingiuria, o una coltellata che ti dànno nella schiena. quarantotti gambini, 7-14:
signori oltre l'arroganza del denaro che dànno o promettono in mercede, hanno per
formate dalla radice del doronico, e le dànno per le vertigini e per molti mali
arila, 181: ne'pubblici uffizii dànno il nome di * ecci- tatoria '
lungo tratti di linea anormali, che dànno luogo a un effetto di eco per
scusate e prego ogni momento, e dànno intanto di gran spintoni, e vi camminano
cose dementanti / e naturanti, che dànno le piove. elementare1 (ant.
abondanza di vita e quella elevazione che dànno allo spirito gli atti spontanei di
la differenza che le carte sensibili sviluppate dànno un tratto nero o color seppia su fondo
in luogo di una filosofia, ci dànno storielle, una cosmogonia, una dottrina
de'casali d'indiani, che si dànno per concorso a'soldati che han servito in
e la bile riuniti in gran dose dànno energia agli scritti e risolutezza alle azioni.
, urtandosi e congiungendosi nello spazio, dànno origine a innumerevoli mondi; e la
con tutto che non siano vangeli, non dànno però contra a'vangeli. flaminio,
quéi signori autori... dànno prova di grandissimo orgoglio e di ben tenue
natiche con la neve » sono essi che dànno l'unto e la patina di
abbaglianti, letti verdicci di torrenti errabondi dànno dal cielo l'idea d'un mondo in
tuoi prati / più di sé non dànno odore: / vi stan tutti esausti e
tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilagamento de'vasi
di tutte le patenti che i magistrati dànno, lasciano un estratto nell'archivio del
: gli uomini validi di gubbio si dànno il cambio nella corsa... l'
mità che le fatiche lente e pazienti dànno alle membra esercitate. moravia,
alcuna volta che le robe che si dànno per corpo dello scrocchio dagli scrocchianti attivi
emicellulose che, sottoposte a idrolisi, dànno origine per la massima parte a monosaccaridi
era come quei giardinieri che con le cesoie dànno una forma artificiale alle piante tenaci,
[olao magno], 170: non dànno [i tartari] altramente audienzia a
, / esterrefatte a quel fragor si dànno / le pecorelle a subitane fughe.
morfologicamente diffe renziate, che dànno origine, le une, più piccole
umore. sassetti, 339: dànno le purghe per evacuare, e dànno certi
: dànno le purghe per evacuare, e dànno certi medicamenti che per propria virtù spengono
, vedrai che il permesso ce lo dànno per forza. -allevare; educare
: tu sai che peso alle tue spalle dànno / le publiche faccende e la famiglia
(331): tutti e'prìncipi che dànno animo ai servitori loro, in quel
son oneste, e a quelle che vi dànno facoltà e agevolezza di pregare dio senza
forte, e onti che sono, si dànno ai pettinatori, che gli pettenino con
abbino buono ma falso peso, li dànno a mangiare della rena ammassata intrisa con
spettacoli, vi provano il fastidio che dànno le cose false e senza più significato.
[gli uomini] onorano, cui dànno tutto,... è il piacere
5-18: è la precisione spontanea che dànno la familiarità col latino, l'abitudine
impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi, in
, e nelle facoltà e arti, si dànno due abiti. zuccolo, iv-29:
, tessera di favore: quelli che dànno diritto a un trattamento speciale (gratuito
spagna, dove primieramente le cariche si dànno per favore di parentele, di nascita
non sia superfluo a lui, e gli dànno sovente ciò che di per sé non
trattato d'amore, 40-6: non mi dànno i miei nemici sosta / perché fedito
per un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e
gli uomini, e perciò i pescatori gli dànno il nome di 4 ferro 'a
i-211: il cinabrese pesto, il corallo dànno bei colori, e fa bene
, come 'aurifere ', che dànno ferro in assai quantità. = voce
/ un fetor sì malvagio all'aere dànno / che 'l cerca ogn'un fuggir.
più alle fiancate, che ci si dànno. 3. colpo, urto (
, ma i buoni e savi provvedimenti dànno vittoria le più volte. s
non fanno a fido ', non dànno la roba a credenza. svevo, 3-570
l'alte- razion del polso ci dànno agevolmente a conoscere. pallavicino, 1-540
noia, e l'impedimento che gli dànno l'appetito delle cose veneree, quello de
nelle confezioni di alcune merci (e dànno diritto a un premio qualora se ne
: dava l'impressione che a volte dànno le ragazze, di essersi fatta una
/ che rider poco e manco piacer dànno. panigarola, 3-ii- 160:
inseriti in un tessuto di fondo, dànno l'effetto della rigatura. -anche:
attinie, sui vasi di pylos, dànno idea della popolazione d'una goccia d'
di coda di una vettura; le dànno una spinta in un fianco che la fa
fior di terra e d'acqua, / dànno una voce al fiume, / gemiti
3-198: una di quelle pastigline che si dànno alle volpi in primavera, quando hanno
. l'insieme delle persone illustri che dànno gloria a un'età, a un'istituzione
nevosi consistenti, che, unificandosi, dànno luogo al ghiaccio bolloso opaco del ghiacciaio
e civili, libertà politiche e sociali dànno la fisonomia a un tempo e a
: flaccido, lasco: se gli dànno una ditata, gli resta il segno
-fogli di aggiunta: quelli che si dànno in più allo stampatore per sopperire agli
le mani come a furioso, e dànno il curatore, a chi fonde e biscazza
, i-77: i pittori in due tempi dànno rilievo e fondo al piano con l'
al convito agili e snelli; / dànno il fonte a le man, dànno
dànno il fonte a le man, dànno i mantili / canuti e molli e con
radi nel sasso ed arti / barlume dànno a quelle stanze infami. d'annunzio,
che partiva... a cui si dànno e da cui si ricevono a bocca
]: 4 forzatori ', coloro che dànno prove di forza e destrezza negli spettacoli
dei quadri che con la loro successione dànno il movimento alle immagini cinematografiche.
con frequente ricorso al rimalmezzo, che dànno al componimento il piglio deh'improvvisazione e
da fili di spago impaniati che le dànno l'aspetto di una vasta ragnatela.
fulgurali dei savi etruschi, esse ci dànno materia. galanti, 1-40: arnobio,
delle scuole farraginose e della produzione efimera dànno argomento di paura... per la
malori che hanno covato un pezzo, dànno tutti fuori. segneri, iii-3-262: alcuni
un accordo fra di essi stipulato, dànno vita a un nuovo stato che estende
le cose presenti e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora.
, iii-506: si impicca qualcuno? si dànno i tratti di corda; ma il
più di cacco, e ora gli dànno la limosina, e chi ha fatto sempre
specialmente per costruirvi le strade ferrate, dànno anche il nome di * galleria ',
baffi ritinti e spioventi... le dànno imagine dell'antica rudezza gallica. bacchelli
cui gli occhiali tondi e i baffi irti dànno un che di gattesco.
, di colore gialliccio, alla quale dànno i turchi mirabile virtù in togliere le febbri
è difficile cogliere, ma che cogliendoli dànno un senso di gelo. -indifferenza,
a loro volta, dagli individui), dànno origine, secondo la filosofia tradizionale,
palese [il demonio] che si dànno a fare le male arti vietate dalla
le parole pronunciate in modo incomprensibile dànno l'impressione che si parli in gergo.
., 1-7 (105): quello dànno a'poveri che converrebbe loro dare al
riman che vediam or s'altre ne dànno / di libia i regni e le getule
, zafferano, ecc., che dànno loro questa colorazione. carena, 2-280
divise: nel dialogo giambico gli uccelli dànno figura e festa alla satira umana.
comune non solo a quelli che si dànno a professioni tecniche, ma a tutti indistintamente
più di cacco, e ora gli dànno la limosina, e chi ha fatto
, applicate a un numero qualsiasi, dànno un risultato costante oppure si possono facilmente
lor forza il giuoco, scendono e dànno i cavalli a'lor fanti. buonarroti il
al popolo per trastullarlo, come si dànno i giuocarini ai ragazzi. -vezzegg
centomila girandole quattro volte in un anno dànno un utile di qua rantamila
tradimento. berchet, 155: sette giri dànno ai muri, / per veder se
vocie mesto, afflitto come coloro che dànno il commandamento dell'anima a quei che
5-23: nel cospetto degli stolti si dànno gloria di singularità di scienza. boccaccio
da diverse piante della famiglia rosacee che dànno frutto a nocciolo, come i ciliegi
insieme dei filamenti che nelle alghe fioridee dànno origine alle carpospore. = voce
555: sto a sentire gli usignoli che dànno lezione di gorgheggio ai canarini della padrona
1038: i due trombetti un segno / dànno di tromba, e il naccarino picchia
rane e il canto delle cicale stridenti mi dànno tedio. leggenda aurea volgar.,
. tommaseo, 1-258: mi dànno un granatino per la cenere. viani,
scusate e prego ogni momento, e dànno intanto di gran spintoni, e vi
parte / gettan l'arme, e si dànno; in fuga a torme / altri
opera tedesca, e v'andrò se dànno ancora ima volta il 'robert- le-diable
nel bere un'acqua gelata, cui dànno grazia ora i cedri ora i cinnamomi
fichi d'india che lo circondano gli dànno un'aria militare e grifagna, come una
: lucertoloni di grossezza mai vista si dànno il cambio da buco a buco.
guai se nel negozio della votazione non dànno ascolto gli uomini. pirandello, 5-255:
: gli artigiani di alcune provincie italiane dànno il nome di 4 guaiatro 'a
gridan le regole de'frati, / che dànno l'ignoranzia per precetto, / e
cose presenti, e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora.
, e in guerra i colpi non si dànno a patti. -alla guerra
, se quel pugno di riso che ci dànno a rodere fosse anche sol mezzanamente pillato
, x-13-271: vi sono ancora mestieri che dànno annualmente una mortalità superiore a quella delle
, ricadendo al suolo e rinsaldandosi, dànno origine alle ignimbriti. =
non ignuda e spogliata, chente la dànno i filosofi, ma coperta e vestita qual
. varano, 1-7: giunto ove non dànno all'aure illese / dai vapor gravi
: molti e nuovi e immediati documenti dànno per una maggiore e più illuminata e
, 214: due titoli congiunti insieme si dànno per ordinario ai cardinali, cioè illustrissimo
muratori, xiii-90: due bei versi dànno principio a questo sonetto, il quale
ingombro e carico di ornamenti, che dànno all'occhio fatica senza riposo, a chi
a i mortali; e... dànno tanti tormini al lor cuore, con
aletto, ch'è impausabile; tesifone dànno alla cupidigia; megera dànno all'appetito
; tesifone dànno alla cupidigia; megera dànno all'appetito carnale di lussuria. =
impazzare il medico e per contentino gli dànno dell'asino e lo mettono fuor dell'uscio
donne belle di tanta onestà che non dànno impedimento niuno al cuore carnale e fracido
mazzini, iv-4-192: tutti quelli che dànno uno scellino in aiuto della libertà europea,
giallo gnolo, che disseccandosi dànno luogo a croste giallastre o verdastre
serie di operazioni con cui le banche dànno a credito una certa somma. -saggio
e giuri e spergiuri se non ti dànno ragione. pirandello, 5-64: le donne
poi volersi astenere da quelle parole che dànno indizio più tosto d'animo inasprito e
1-viii-139: curiosa è la etimologia che dànno i medesimi francesi delle mandorle * alla praline
incensa l'altare di sopra, e dànno molte volte intorno incensando. vasari,
con quelle sue gamcuni, i quali dànno precetti di perfezione così eminenti bette, camminargli
cioè fuori delle incidenze e coincidenze che dànno ad esse peso e valore - può commettere
siena, 318: alli elementi dànno una perpetuità tale che li fanno increati
6-202: le maggiori conquiste artistiche si dànno in culture e civiltà che vengono comunemente
eresia. fra giordano, 107: dànno fede a questi incantamenti e pongono la
: altri [serpi]... dànno la morte con deliri, con infiaggioni
.... bruni, 588: dànno volo al mio stil tonde correnti;
terra. e. cecchi, 5-m: dànno al pittore tutto l'agio d'impadronirsi
sia concrete sia astratte), che dànno origine a eventi, a fenomeni,
3. atto con cui si dànno o si ricevono notizie; condizione di
/ ora a questo, ora a quel dànno di naso, / cantando gli altrui
]? me lo dite? non dànno frutto e ingombrano. -con riferimento
tanto ingombro e carico di ornamenti, che dànno all'occhio fatica senza riposo, a
grande uomo, perché, oltre che dànno più ingordamente la moneta, quando ci accade
lontano. ojetti, ii-102: oggi dànno 4 la bella addormentata 'di ottorino
del venderle al minuto. i padronati dànno il vino all'ingrosso e i rivenduglioli lo
il vino all'ingrosso e i rivenduglioli lo dànno poi al minuto. moretti, iii-921
dove, nel miglior dei casi, si dànno dei protagonisti le sole iniziali. pratolini
barberino, ii-258: come le regule dànno intramento / in ogni insegnamento, /
che devono divenire 'uno ', dànno e ricevono scambievolmente; nulla perdendo,
dell'operaio; se a un operaio dànno dieci anni, a un intellettuale ne
dieci anni, a un intellettuale ne dànno venti. idem, 3-42: lo so
e giuri e spergiuri se non ti dànno ragione. morante, 3-123: loro
come si dice, li colpi non si dànno a patti. panigarola, 132
nostri medici, perché dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare, e dànno certi
dànno le purghe per evacuare, e dànno certi medicamenti che per propria virtù spengono
che oggi prevalgono sulle altre, gli dànno [al genio analitico] grande potenza d'
le rade, e a tempo interposte gli dànno forza e splendore. minturno, 165
documenti [i manoscritti del leopardi] dànno per una maggiore e più illuminata e
si spaventano, escon dal nido e dànno nella rete. campatila, 1-7-40:
omicidi del genere umano coloro che vi si dànno in preda, se il suo eroe
quasi intollerabili tributi che... dànno tanto amaro frutto di malcontento, è la
in loco di saziamento e di refrigerio, dànno e recano sete di casso febricante intollerabile
quel veleno. tasso, 14-561: altri dànno a la fuga i pié tremanti,
a la fuga i pié tremanti, / dànno altri al ferro intrepida la mano.
. de luca, 1-9-1-89: si dànno più casi nelli quali il testamento, ancorché
che, moltiplicati fra di loro, dànno come prodotto l'unità. agnesi
una persona fra le altre, le dànno una patente di nobiltà o di superiorità
sciocchi e gelosi mariti, che si dànno a credere, con tenere chiuse l'invetriate
le ricchezze, percioché accrescono dignità e dànno animo et ardire all'ambasciatore, come
inviluppando le paglie e stecchi vicini, dànno origine a delle piote natanti. -mischiare
porre in campo sì fatto ragionamento, mi dànno ora occasione... di palesarlo
stelle / involte in nebbia, e non dànno chiarore. ugurgieri, 46: nasce
1-14: l'ipoclorito e il bisolfito dànno nausea. eppure i due odori si
. cavalca, iii-213: quelli che si dànno a servire a dio ed alla giustizia
della ipocrita carità de'frati che quello dànno a'poveri che converrebbe loro dare al
quali veramente non prestano denaro, ma dànno sicurtà. tommaseo [s. v.
pavese, 8-79: nemmeno gli uomini -ti dànno un'occhiata se non hai quella potenza
volendo stare su la lettera delle leggi, dànno bene spesso nelle irragionevolezze grandi. magalotti
noi assai poche e per sé sole non dànno legge se non a se stesse.
sono al sommo dello arco, irreparabilissimamente dànno la volta e col tempo mancano in tutto
punti che, con le loro coordinate, dànno le quantità dei fattori di produzione che
identiche, ger minando, dànno tutte luogo a gametofiti provvisti d'organi
ii-83: queste parole del pepe mi dànno sicurezza che l'ufficio che si domanda
32: gli slavi del litorale istriano dànno la caccia agli italiani. d'annunzio
la dimostrano le distanze itinerarie, che dànno anche diversa situazione alla linea. colletta
rappresenti una malattia particolare, a cui dànno il nome di 'lampasco 'o
in capo a un'ora languiscono e dànno in mere chiacchiere o impertinenze. [
le valli non acquose più largamente vino dànno. guicciardini, 2-10-87: i magistrati e
, xi-39: queste strade... dànno un senso quadrato per la loro larghezza
: gli assalti della mia passione preferita si dànno di solito verso sera, quando la
sguardi con lo spettatore; mentre gli dànno così minutamente a scrutare il nottolino della
per i sacchi generali, che vi dànno i rapaci viceré che di spagna vi
in- marcescibile gloria... si dànno a'campioni. giuglaris, 2-71:
/ respiri mai sul labbro a quanti or dànno / il novissimo vale all'universo.
, cantano le antifone o simili e dànno l'intonazione al canto. -stare
con animo terribile e feroce, / e dànno gran spavento alle persone. nievo,
: venendo al tempo che le lettere dànno alle voci, è da sapere che tanto
e * liquide ', aggiunte che si dànno da'grammatici alle lettere consonanti per distinguerle
il corpo [le testudini] si dànno la leva per rivoltarsi. -fare leva
, 82: al naso infetto / dànno lezzo le rose e le viole. c
pur fi fideli ogni mese mi dànno / dece fibre di danno, / e
1-iv-243: essi [i dottori] dànno i gradi e le licenziature nelle leggi,
, come i latini e i greci dànno certe aggiunte alle loro, e se ne
) che incrociandosi e combinandosi variamente dànno origine alle partizioni. -linee di contorno:
v.]: 'lingam': gl'indiani dànno questo nome ad un simulacro del loro
quella donde lo suonano: e vi dànno con un bastone sopra quelle due lingue
che sono interfecondabili e per riproduzione sessuale dànno origine ad altri individui simili a loro
azoto e fosforo, e per idrolisi dànno, oltre che acidi grassi e un alcool
stile di qua e di là, che dànno una certa illusione di vita, con
distinta dei capi di vestiario che si dànno a lavare. tommaseo [s.
ch'io 'l creda; e vero indizio dànno / lo scoprirsi ad ognor, da
ugurgieri, 376: i rochi cigni dànno suono per li loquaci stagni. ariosto
di due specie: luci, quando dànno passaggio alla luce e au'aria, ma
in terra / vivono al buio e dànno ad altri lume. machiavelli, iiii-
a coloro che un'altra querela gli dànno, quasi gelosia il tormentasse del merito
, 7-2 (159): si dànno buon tempo con gli amanti loro..
cose che si prolungano eccessivamente nel tempo dànno luogo a malumore, astio, odio
parmi punto compiangere gl'infermi che si dànno in mano di professori ignoranti. 5
madreperla, gli stivaletti leggiadramente foggiati gli dànno un'aria da gran signore. graf,
alle quali cose tutte, che degnità gli dànno, il fa raguardevole ancora [l'
. ariosto, 273: a chi dànno più credito i gran maestri in questo
svelacchia- ture e que'tratti maestri che dànno loro la morbidezza, il rilievo e
una molto maggiore evidenza de'fatti e dànno assai più intima contezza delle cose e
misura e un po'per forza, dànno il buon esempio astenendosi dalle amplificazioni e
un gran numero di meduse, che dànno all'acqua consistenza gelatinosa e ostacolano la
aristippia, 5: quando gli altri dànno quatro e cinque solchi, a pena che
.. e sì per lo scandalo che dànno della loro mala vita. s.
malinconiosamente, tanto che le sue canzoni dànno uno struggimento al cuore e sono la
verde, quelle di sant'alvara, che dànno un frutto più piccolo, di forma
. sassetti, 339: dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare, e dànno
dànno le purghe per evacuare, e dànno certi medicamenti che per virtù propria spengono
e malori che hanno covato un pezzo, dànno tutti fuori. forse si sanicherà:
falsi malparlanti / che 'nfra li fin'amanti dànno intenza. cino, xxxv-n-668: lasso
. sassetti, 272: dicono questi che dànno opera alla sanità, che [gli
2-274: i ciurmatori et i cerratani dànno falsamente ad intendere alle semplice donnicciole sterili
caro, i-67: veggo che vi dànno ancor fastidio quelle rotture dell'orlo [
1-489: qui cadono i manganari, che dànno il mangano alle telle. =
: i disgusti, i crepacuori che dànno a'poveri padri, questi suggettini
e longhi fuochi, le mangiano, e dànno gran spesa al patrone e gran fastidio
1: alcuni ecclesiastici, alcuni religiosi dànno mal odore di sé nel parlare, nel
bianco ricamato e quelle bavaroline ben pieghettate dànno un certo nonsoché che stuzzica e piace
mezzo dei quali i timonieri o altri lavoranti dànno il moto rotatorio ai loro arnesi.
, i veri nemici d'italia difficilmente si dànno a conoscere... tu li
cose brutte, è proprio perché non dànno alcuna noia. 2. chi
, 5-12: se agli amici si dànno le maggiori cose e iddio a'suoi amici
iii-11-320: le confessioni d'un adolescente dànno materia d'allegoria e occasione a un manifesto
: quei manigoldi con un fiammifero vi dànno fuoco alle messi di tutto il circondario.
: e tirasi in questo modo; dànno alcuna botta di mannaia al piè dell'
.. molti altri giuochi di carte dànno questo privilegio [del vincere con egual punto
, dove fa notomia di quante donne gli dànno tra mano. botta, 5-341:
guicciardini, vii-194: poi che poche fave dànno lo scacco matto, centocinquanta o dugento
i bachi] prosperosi... e dànno bozzoli incartati e più manosi. d'
di truffare una usuraia. non le dànno neppure torto nelle sue escandescenze: e
/ come a vicenda i mantici che dànno, / or l'uno or l'
al petto. sansedoni, lxi-19: dànno i famigli indi a le mani l'
al convito agili e snelli: / dànno il fonte a le man, dànno i
/ dànno il fonte a le man, dànno i mantili / canuti e molli e
perché per gli suoi sottili quadrelli agli uomini dànno la morte. =
r. borghini, 3-14: si dànno ad intendere con quattro parole e con
degli uccelli, studi apparentemente marginali che ci dànno il sapore dell'ozio, della noia
con cesare e con cosimo delli mariaggi dànno grande alterazione a costoro e non so
in base a quanto scrive simone, si dànno di questa parola araba. si tratta
. lastri, i-155: gli scrittori dànno vari nomi alle marne secondo la proporzione
[tommaseo]: i lavoranti che dànno il grano e i più vivi colori alle
/ né v'indugiano molto, che lor dànno / le chiare trombe segno al fiero
.. quello tempo fussi consueto si dànno sonanti simili campane, e facendosi assettare
bronzo / dal pesante martel colpi si dànno. manzoni, pr. sp.
: le zone tormentate dal martello fascista dànno i fuorusciti senza casa e le famiglie
le si avventano furiosamente, e si dànno a tirarla e manometterla senza pietà;
ancor chiamar vetro quel color bianco che dànno li maestri figulini come una pelle sopra
che si scherzi, questi uomini che dànno consiglio a'principi e a'cavalieri ne le
essere dentato, simile ai maschi che dànno lo oglio alle lumi d'ottone formate
un dopo l'altro sette maschiotti che mi dànno da fare 0 indonnandone una maschia.
. l'insieme complessivo degli elementi che dànno luogo a un fenomeno collettivo; universo
numerosi bisogni e le loro indefinite gradazioni dànno valore a tutti i prodotti possibili. ghislanzoni
.. sono intorno alle quantità e ci dànno cognizioni ammirabili e quasi divine. tasso
i-75: le parole greche... dànno alla lingua francese... un'
le trattabili. vallisneri, ii-314: si dànno più maniere d'impietramenti...
cioè di non esser tenuti, sempre dànno colpa a la materia de l'arte apparecchiata
, n-iii-679: questi uomini... dànno consiglio a'principi e a'cavalieri ne
, nelle cronache, nelle religioni, ci dànno... il diritto di sollevare
tempo della state e talor due; dànno poppa come balene e portano i lor
che meritassero i parenti che una fanciulla dànno ad un vecchio per moglie; ma più
, spinto fuore. lalli, 5-107: dànno talor matte percosse al vento, /
che crescono sui vecchi muri e non dànno frutti, pur fiorendo a primavera.
e co i braccioni loro / gli dànno a più poter colpi da matto.
eloquenza italiana è perduta, se si dànno mazzate sull'uso largo della lingua. io
e con i polipi fusi fra loro; dànno luogo alle formazioni coralline dei mari equatoriali
magnifiche abbastanza le loro corti se non dànno in esse ricetto agli uomini dotti. periodici
dice la madre che a umberto gli dànno la medaglia. -distintivo del mandato conferito
: mettere in ridicolo la cura che si dànno le donne di acconciarsi la testa e
... molte cose tagliando, dànno sanità, non sanza mormorio del medicato.
dare una medicina allo infermo, la dànno per modo con piccola cosa, o
, se senza superstizione si cogliono e dànno agl'infermi, non sono peccato.
a dare una medicina allo infermo, la dànno per modo con piccola cosa, o
litri. bembo, 9-2-91: dànno ciascun mese di grano al fante a
membra, la mediocrità della statura le dànno un aumento notabile. passeroni, iv-332:
delle cose, forte e generoso sentire dànno fama ai prosatori, gloria ed accrescimento
sembra frammen tato, e dànno origine alle piastrine. = voce
età giovanile, o niun frutto poi dànno, o ne dànno assai meno di quel
niun frutto poi dànno, o ne dànno assai meno di quel che avrebbono potuto
di due soluzioni incolori che insieme dànno origine a sostanze scure.
, 1-30: il color verde 10 dànno le foglie de'gigli pavonazzi e di acanti
]. sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria, di
'pére '. ci badino, perché dànno materia a riso interminabile. l'albero
, 57: alcuni maestri... dànno una rossetta ne'labbri e nelle gote
genere dimostrativo per le lodi che si dànno alla persona che si raccomanda, nientedimeno
pur solo un'ora a me non dànno sosta / tut'i mali, ciercando in
prestandosi credenza alle memorie scritte che si dànno l'un l'altro. cattaneo,
reggenti] sottoscrivono i memoriali che si dànno al principe. botta, 5-142: si
di quei prassitelli / ch'ai sassi dànno il moto in settignano.
udivvi qualche ricco / di quei che dànno a tutto il contrappelo. 14.
per entro. arlia, 344: parecchi dànno alla voce 1 mentre ', avverbio
che, collocate all'interno dei tessuti, dànno origine agli stomi e ai peli pluricellulari
eleggono per le più fave, si dànno a persone più scelte, perché s'ha
, vii-429: a tutte le meretrici si dànno li meriti; ma tu hai dato
merli. ungaretti, xi-120: mi dànno da cena merli al guanciale.
mescea. tasso, 14-561: altri dànno a la fuga i piè tremanti, /
la fuga i piè tremanti, / dànno altri al ferro intrepida la mano; /
lo rivende a minuto, dicono che 'dànno il vino a mescere '.
pianticelle, che niuno pianta; che nulla dànno; che si chiamavano un tempo infelici
i cui profumi ricordanti ed eccitatori mi dànno il benvenuto. e. cecchi, 6-351
-per estens.: riunione di persone che dànno libero sfogo a desideri e istinti,
correlativamente, ciascuna (mie varie operazioniche dànno esecuzione materiale a tali atti giuridici.
di sere o messere che i codici dànno al rimatore avremmo ragione nell'apparir questi
voluto metaforeggiare per dire che tali predicatori dànno il 4 mangano 'alla verità.
. milizia, vi-24: non si dànno che tre maniere di fabbricare, cioè
né i grandi che... vi dànno il tuono, ma il ceto mezzano
chiesa, volte a mezzogiorno, che dànno lume perfetto, et all'opera et a
giunture delle idee principali del discorso; dànno inoltre i toni e mezzitòni come nella musica
gatti] e agli amorosi pianti / dànno ristoro;... / al dolce
. panzini, ii-607: i bimbi dànno lietezza alle case: fanno miagolii,
sono buoni fori, quelli, che ci dànno la fede della risurrezione. da quei
moltissimo lasciando al terreno, vedremo che dànno assai più di quel che non prendono.
, villan poltrone, tu se'tornato -gli dànno molte bastonate. -pantomimico (
non altro che benedizioni, che non dànno se non mondane felicità, né promettono
minaretti e le sue molte moschee le dànno un aspetto incantevole. zena, 3-141:
e i censori fra le prime cose dànno a miniare la statua di giove. giuglaris
.. per un occhio difettoso che dànno a quel tale di cui fanno il ritratto
tintura nel duodeno e con l'uscire dànno a credere al medico poco cauto che
dalle pompe dei verniciatori, che gli dànno una prima mano di minio.
delminio, i-27: le quali parole dànno ad intendere che cicerone si tenesse apparecchiate
, perché dio e la natura la dànno più o meno ampia e alta; l'
guardiamo agli artieri, a quelli che si dànno al minuto commercio, agli operai,
e punteggiate di ghiandole oleifere; alcune dànno legni assai duri, altre droghe di
si mischiano le stirpi continentali, e dànno di sé massima testimonianza nella statuaria del
discesi, i padri a'padri / dànno. -ricoperto, cosparso, trapunto
gli ebrei nella lor misteriosa lingua non dànno il presente a veruna azione umana.
la voce, gli strumenti che le dànno la forma, l'alto, il basso
non dire che le cose mi si dànno tutte a peso e a misura, salvo
le viti] bufère e pioggie, dànno buona misura, né svengono in magro suolo
cosi umane e vive di genio, dànno la pena sottile che si prova nel
ec., promettono e da mo dànno al prefato signor duca condocta per trecento
queste leggi sono nostre costruzioni arbitrarie e dànno come fisso il mobile, non solamente esse
loro un berlingozzo; / quest'altre dànno insino a'moccichini. -servire da
e queste gravi e sode, che ci dànno / comodità maggior con meno spesa,
dire, plastica morale e politica le dànno forma e figura proporzionata e giusta. tommaseo
a modello è una di quelle proposizioni che dànno ad intendere assai più che non suonano
linguaggio formale e insiemi di strutture che dànno validità a tali espressioni. 32
qual cosa è cagione che i pretesi riformati dànno il titolo di 4 moderati 'ai
.. che tanti pochi uomini si dànno agli studi, e massimamente di quegli che
le cose fuor d'umano modo / dànno a'mortai stupor e meraviglia. baldi,
/ e l'ardir tuo l'armi ti dànno e il modo / onde tu salvi
chiaramente si vede che quattro moduli si dànno a quattro colonne, tre allo spazio
. baretti, i-42: non però mi dànno soverchia pena e disturbo, ché anzi
] peggio son che bestie / e dànno a'viandanti gran molestie. -turbare,
, 9-27: -stiamo a vedere se gli dànno il catino -soffiò con la voce rauca
quelli che al numerare e al moltiplicare dànno opera nel far delle ragioni. d
circa tutti questi simili pensieri mommentani si dànno alcuni precetti utili e da non li
sul momento che corre, regola infallibile dànno gli oriuoli a sole. 2.
loro professione e quella che i monaci dànno a sacerdoti e a laici, e quella
e quella che altri sacerdoti o laici dànno, simile, o voluta far cre
, a lui né a suoi simili non dànno noia. rajberti, 1-87: attende
ii-152: 11 mondo e la fortuna dànno noia solamente a coloro che non sanno
proporzionali fra loro, i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti come
chiamano mug o mog, e lo dànno anche per biada ai cavalli. tramater
, i cui semi piccioli e verdi dànno un cibo sano e saporoso, e
awertiscono coloro che del guardare la sanità dànno le leggi altrui. -loda il
monture vistose di quelle che perlustrano gli dànno un certo senso di tranquillità palazzeschi,
di una di quelle grandi verità che dànno alla rivoluzione francese quel carattere monumentale che
ancora accertata, che in soluzione alcolica dànno una forte fluorescenza azzurra; è ricavata
,... gli uomini che si dànno a credere di poter cangiare situazioni di
mangiar zucche o cocomeri, se gli dànno dentro spezzati, per levar loro l'
mio mal della pietra, che non dànno mai luogo a leggerezze vili né a
di chiavi; ad ogni passo che dànno nell'andito, senton crescere un tanfo
con costui si praticasse l'avviso che dànno i medici per guarire un idropico,
d'annunzio, iii-2-62: or che ti dànno, o gràtico, / pel tuo
non abbino avuto che mordere questi che dànno legge al mondo. di giacomo,
divi sione... dànno sete, angoscia, sudore, mordicazione,
e sono questi motti doppi, percioché dànno alla proposta la sua parte e, oltre
quali si stendono degli archi schiacciati che dànno al padiglione un aspetto stranamente capriccioso e
1968-69 / -modesti italiani morigerati, cui dànno inebbriante vitalità / una nuova fede e
fra un fanciullo e una fanciulla, dànno al tassoni e a me da mormorare
] è di mori provvista / che dànno copia di lustrante seta. bernardo accolti,
queste [arti] sono quelle che dànno i princìpi alraltre,...
in sei parti della persona amata si dànno i baci amorosi et in quattro maniere e
e progressivo; che contiene sostanze che dànno la morte per veleno; intriso di
x-13-271: vi sono ancora mestieri che dànno annualmente una mortalità superiore a quella delle
e ferute dogliose / nel prossimo si dànno, e nel suo avere / ruine
e i moscherini non molto nel naso ci dànno, salvo in silanda. soderini,
ragunano e raggirano in aere volando, dànno indizio di acque assai. redi, 16iii-
moscini in quelli paesi, li quali dànno grande noia. segneri, ii-14:
leggi. vico, 199: qui si dànno gli schiariti princìpi come delle lingue così
e'pochi, e non e'molti, dànno communemente il moto alle cose del mondo
: a milano, intanto, si dànno moto; e sarebbe lodevole che si facesse
, i ricchi, i grossi impiegati si dànno moto, standosene in beata quiete '
frachetta, 562: i motti che si dànno negli esserciti e mettere il suo nome
sguattera. vespucci, lix-102: vi dànno [queste genti] le donne loro
iù colti che devoti, / ti dànno in sepoltura / sì stupida gura
ed in pensieri,... dànno la cittadinanza con detta pronunzia forestiera;
, l-1-121: li colori che si dànno in muro secco o sia a guazzo o
volontaria, di certe terminazioni... dànno alla... poesia [di
ducci, iii-9-335: i codici musicali dànno solamente i sociali, esecutive,
, / e fremi e gridi che si dànno a'porci. alfieri, i-135:
compagnia di capiggi, che a vicenda si dànno la muta. f. corsini,
topografici e l'immutabilità dello stato inglese dànno luogo a contraddizioni rilevanti. d'annunzio
: coloro ch'hanno servito, o dànno a crederlo almeno, più non dimandano foglie
tutte l'altre cose le quali si dànno a mutuo non son più in potere o
tengono impiegate nella negoziazione de'pegni, dànno danaro a mutuo con interesse, mercé
. bresciani, 224: i ballerini dànno in un furioso saltac- chiare a tondo
: i due trombetti un segno / dànno di tromba, e il naccarino picchia
quando passano innanzi a uno specchio, si dànno il rossetto, portano il busto.
la trascurano e i medici non le dànno retta perché non fa cure costose. mentre
in man, mille tue pari / dànno altrui ed a sé diletti cari. g
umano nessuna naturai luce, di necessità dànno nascimento alla conoscenza tutta mediante una serie
stelle / involte in nebbia e non dànno chiarore, /... / e
veramente più volte appaion cose / che dànno a dubitar falsa matera / per le vere
quali vanno, come tanti bracchi che dànno di naso a tutti i cantoni,
i moscherini non molto nel naso ci dànno, salvo in silanda. baldinucci, 9-xv-145
a questo, ora a quel dànno di naso, / cantando gli altrui fatti
virgilio, il gonfio schivano, agevolmente dànno nel secco: tanto è difficile il
chiusi le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle tette materne.
, 16-49: belle voci non si dànno in natura; starei quasi per dire
semplicità dello stile generano il bisogno e dànno il sentimento della chiarezza e della precisione
1-84: nelle lingue... si dànno senza numero le maniere di dire,
le cose dementanti / e naturanti che dànno le piove. -natura naturante:
di una sfera, le formole che dànno il punto si riferiscono a triangoli piani,
d'intorno a me più tante / dànno malinconie dolci e complesse. 2
che lo trebbia o certi nebbionacci che ghi dànno la stretta. linati, 25-37
parlano in gola come i mori, si dànno molto al peccato nefando: per la
quando si conceda... che si dànno delle idee ed immutabili, come sono
: sto a sentire gli usignuoli che dànno lezione di gorgheggio ai canarini della padrona;
e più comprensivi, ma che pur sempre dànno luogo a momenti negativi, se non
che bene spesso parlando... dànno in certi spropositi indegni d'un ambasciatore.
così assolutamente gli ordini che vi si dànno. g. bentivoglio, 4-865: negletta
piene di popoli che si dànno a negozi terreni. nanniniguarda in modo particolare
, bipatisi in negozi del secolo, dànno poi il giorno della festa sogna,
e sogni e penser negri / mi dànno assalto. b. tasso, i-82:
palese [il demonio], che si dànno a fare le male arti vietate dalla
poco quelli cigli vestuti di negrore, che dànno più bellezza tanto alla fronte, quanto
agnello, / nimico ai lupi che li dànno guerra [ecc.]. ottimo
, se contengono solo tale sostanza, dànno una luminescenza di colore rosso-arancio. -luce
alcuni più tosto col mal esempio gli dànno motivo d'imbricconirsi, e questi divengono
dire orazione e quei che son presenti ti dànno tema e materia da favellare, per
le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle tette materne; e
nati dalla nuca e dalla spina quelli che dànno il movimento volontario ad una parte nascono
5-158: invece di buona carne, vi dànno ossa, giunta e nervacci, che
proprio non permetterei queste civetterie, che dànno il nervoso a me che passo la
nespole,... e però si dànno elle nei flussi commodissimamente nei cibi.
. ramusio, iii-69: subito si dànno alle cose familiari di casa, come è
che, pensandogli farsegli grati, gli dànno la parola secondo l'utile che trovano
intervallo di pochi secoli, ci dànno la chiave storica delle due sètte dei nettuniani
pesci] diventano nevrastenici; e lo dànno a divedere con agitazioni e segni altrettanto
son trangugiati, e a noi si dànno gli acerbi »; se insalate, una
guarirti, 1-30: il color verde lo dànno le foglie de'gigli pavonazzi e di
cose ridicole, fabbricano ninnoli e ce li dànno come opere d'arte. nievo,
di rimedio. mazzini, 11-158: mi dànno indizio nella niuna fiducia. carducci,
più nobilmente, / se giammai non si dànno a far niente: / e altrove
mezo tonde. soderini, iii-638: dànno fuori ancora di questi nocchi a piè o
de l'amare / ch'e medici vi dànno a tór dolore, / lupini,
punto nodale: nei fenomeni vibratori che dànno luogo alla formazione di onde stazionarie,
immobile, risultandone divisa in parti che dànno un suono armonico rispetto a quello prodotto
s. v.]: giovinottacci che dànno noia a tutte le ragazze. pavese
, e lì si sfogano e non dànno più noia alle altre. cassola, 6-103
. i saluti troppo lunghi alla stazione dànno noia. -procurare sensazioni spiacevoli, irritare
vestono abiti larghi, che non gli dànno noia affatto alla vita per poterla ben
bevuto troppo o gli umor malinconici / gli dànno noia. v. borghini, 4-ii-736
moderate e basse ancora nei fondi e dànno all'occhio una quiete che 10 trattiene
questi cavalieri d'industria, che si dànno a nolo a chi si sia per giurare
: 'noma ': nome che dànno alcuni chirurgi alla cancrena delle gengive,
collocata sul mare e fra terre che dànno tante vite all'emigrazione, a me par
far queste loro bevande, alle quali'poi dànno il nome di birra, ala e
con le loro vocette, e ci dànno dei nomi. -eccles. nome
testimonianza d'amicizia che gli inglesi ci dànno a insegnare ai nostri concittadini come,
, tutti pieghe... gli dànno un'aria di nonnepossopiù. = comp
nominare i quali certo mostrano arteficio e dànno notizia dei luoghi d'onde vengono detti
alcool (e in cloruro di ferro dànno colorazione verde-azzurra intensa). =
malinconiosamente, tanto che le sue canzoni dànno uno struggimento al cuore e sono la
barberesca, / le salvatiche poco frutto dànno. castelvetro, 10-x-99: i mercatanti ai
se certi lilliputti nostrali... si dànno a parteggiare nel seno della cara patria
nostro e togliere a coloro che ci dànno il suo. b. de'rossi [
ne'quali si contengono alcune cosette che dànno piacere a leggere per ricreare le persone
le lineamenta corporali, le quali non dànno sì certa notizia come dànno le colorazioni
quali non dànno sì certa notizia come dànno le colorazioni. leonardo, 7-i-84: nota
, e le gambe a sghimbeci, / dànno notizia del tuo mal pensiere. ariosto
le notiziole che del loro autore ci dànno, di sedici egloghe che egli compose
. ramusio, iii-69: subito si dànno alle cose familiari di casa, come è
pasciuto, / perché a forza gli dànno tal trebuto. sacchetti, 98-116:
le novità, vivono morbidamente e si dànno ai piaceri. loredano, 1-167: la
di dire che i re della china dànno i magistrati per ordine, cioè a'
251: alcuni... si dànno forse a credere o piuttosto si figurano
che sparsi per i membri del corpo dànno a ciascuno un determinato moto, secondo
che maturando assumono colore nero-violaceo e dànno buona resa in olio. =
ricevono le fibre dei fasci corticoprotuberanziali e dànno origine a fibre dirette al cervelletto)
le mura non sono più riparo ospitale ma dànno l'impressione di carcere. il loro
includersi nelle origini, perché dilettano e dànno campo di mostrare erudizione assai più delle
all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse relazioni...
di darsi, nulla più, e si dànno -le altre promettono cose infinite, l'
darsi, nulla più, e si dànno -le altre promettono cose infinite, l'
prestano adorazioni non inferiori a quelle che si dànno a cristo. fantoni, i-46:
impossessato del senso comune e se le dànno a morte. pascoli, i-383: chi
ora per cagione degli accenti che si dànno alle parole, e tale volta e per
ungheria] spaziosissime campagne, le quali dànno nutrimento a'cavalli. vallisneri, i-70
ira nova / materia insieme e nutrimento dànno. imperiali, 4-78: care paci generò
per la milizia in tutte le provincie si dànno venticinque aspri, a'maritati trenta,
però ben graniti e ben nutriti, dànno buoni prodotti andando su terreni migliori.
, in comparazione di quel bianco che dànno i colori del prisma. -indistinto
alcuna. duodo, lii-15-89: si dànno [i benefizi] in dote, si
azione in dipendenzaobbligazioni del prestito dello stato talvolta dànno de'di un gesto di generosità altrui
tutta queiraltedeschi: i quali a lui dànno grande lode dell'aver egli tra parte
oggi son prudenti. non si dànno ai bagordi ideologici, non si
boccaccio, i-490: le avversità non dànno a chi le riceve dell'amico oblianza
le brinate ad ogni specie di cavolo dànno soavità: ma se la midolla non si
gua dell'oc onde alcuni dànno il nome di occitania a tutte
degli altri, ve': a noi dànno le penne, ma l'oca se la
grandi occhialoni inforcati sul naso, che dànno alla fisonomia dello zelante scienziato una espressione
pavese, 8-79: nemmeno gli uomini ti dànno un'occhiata se non hai quella potenza
. dossi, iii-252: sei occhiettucci dànno uno sguardo di maliziosa miopìa a un
vendono carne a peso, ma ne dànno tanta ad occhio, che certo se
.. di certe particolarità che non dànno nell'occhio se non ai più periti
iii-9-5: la lingua dell " oc'onde dànno il nome di occitania a tutte le
sia riguardevole; e perché di ciò dànno più nobile materia l'occorrenze pubbliche che
del moto universale alla quale i poeti dànno il nome di amore. montale, 13-69
le occupazioni di cose che importano vi dànno tanto che fare che il tempo vi
baretti, i-42: non però mi dànno soverchia pena e disturbo, che anzi
si odono o che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato o che
: non altre pasture così acconciamente si dànno, come quelle del predetto salume,
rimi sono quelli delle maggiori città che dànno tributo al e e
me medesimo. metastasio, i-iv-422: le dànno ben queste un dritto ereditario sull'amicizia
. c. garzoni, lii-12-430: dànno sempre [i turchi] le sentenze
per l'aire, è perché li nuvoli dànno luogo, aprendosi; e così aprendosi
ogligarchia, quello nel quale i magistrati si dànno secondo una certa diterminata ricchezza. caimo
divotamente. dominici, 1-188: si dànno nell'ultimo della vita... il
delle sostanze oleose,... ci dànno degli oli volatili...:
procedimenti della tecnica dell'olografia, che dànno origine, con un'opportuna illuminazione,
una brigateli di omaccini dabbene che si dànno questo titolo per umiltà. bresciani,
, ii-79: i lumi che si dànno nei collegi ed altri istituti scientifici all'
cose onorate adoperandosi, con straordinaria bellezza dànno forma, sotto coperta e velata ombra,
è divenuto tale con quelli che gli dànno alle mani che non lo possono comportare.
del genere umano coloro che vi si dànno in preda, se il suo eroe ne
'syllis 'sono digenesi o le gemme dànno vermi simili a quelli da cui vengono
quali, intersecandosi a due a due, dànno luogo a una stella di rette anch'
, e che messi in condizioni analoghe dànno origine ad analoghi prodotti di metamorfosi.
: le misure dell'orice, che si dànno nelle bocche deil 'acque, sono maggiori
vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio di due pomeline sode. chiari,
cesareo, 1-182: un sospir fievole / dànno l'ondette risospinte a'margini. butti
.]: 'onicomanzia': nome che dànno i moderni chiromanti a quella parte dell'arte
figure, esistenti dell'esistenza superiore che dànno le memorie dei cari ai cari scomparsi,
1-246: i contrassegni che se ne dànno lo caratterizzano per un onocrotalo. questo
) per difendere i padroncini che mi dànno mangiare '. b. croce, i-1-157
., quante volte muore un fratello, dànno lire 20 in danaro o in candele
ritraggono una retribuzione, alla quale si dànno speciali nomi: così, per es.
onoratissimi carichi avuti dall'eccellenze vostre ne dànno chiaro testimonio. pallavicino, 10-iii-207:
che lo produce: ma i primi dànno per oggetto reale, su cui opera l'
tiepolo, lii-13-142: secondo l'indizio che dànno, sono o non sono tenuti ne'
edizioni originali e le più autorevoli né dànno tutte e acconciamente raccolte le poesie minori
essere divisa la loro republica che alcuni dànno opera alla agricoltura, alcuni viveno in
che le idee, e in fatti non dànno opera né a queste né a quelle
assai più che non sono quelli che dànno opera al veneno in italia.
un'altramangiano [le pietre], e dànno gran spesa al patrone e arte,
... a'malati più leggieri dànno elettuari meno operanti, a'più aggravati applicano
i vari rapporti ne'quali son guardati ci dànno le idee del bene e del male
castiglione, 286: le parole contraposte dànno ornamento assai, quando una clausola contraria
a cotal eccesso d'insensataggine che si dànno a credere esser l'ingiustizia screditata sì,
, ipolipsi e definizioni sono perverse, dànno in quell'ignoranza ch'è contraria al sapere
se tutte l'altre che se gli dànno potessero esser così ben ributtate, gli
necessari per i calcoli. i cronometri marini dànno l'ora media, o siderea,
dall'ora. sestini, vii-153: dànno la via meravigliati i boschi / non usi
le valvole rigorosamente nelle piante non si dànno, ma bensì ritrovarsi tra un orbicino e
, i-126: 'orca': i livornesi dànno questo nome a una ossa nave da
di terra e d'acqua, / dànno una voce al fiume, / gemiti
io: milior le piaggie bige / dànno asilo a i dolenti: ivi non più
voi dite, ridendo e accennando, dànno lor qualche poco di speranza,
, i nostri tribunali non decidono, ma dànno termine ordinario. -adatto,
comuni della chiesa e nei provvedimenti che dànno loro esecuzione (una mansione, un
è solo impropriamente che filosofi naturali dànno tal nome agli ordini costanti con cui
l'asso, 19-85: gli ordini dànno di salire in sella. brusoni, 23
18-130: se il signor conte, mentre dànno ordine alla stanza, volesse far colazione
b. tasso, ii-92: ordine dànno / ai lor diletti, alle notturne nozze
: descriverà l'europa antichissima quale gliela dànno i naturalisti e gli indagatori delle origini
170: 'globositi ': alcuni crittografi dànno que sto nome alle conchiglie
il noce e il suolo / che dànno ai pavimenti i muratori. -far
. schiaparelli, 1-i-195: questi obbiettivi dànno ai dischi planetari un orlo azzurro molto
e del verso altresì: le quali si dànno parimente a tutti i tempi. salvini
, sui vasi di pylos, dànno idea della popolazione d'una goccia d'acqua
cestoni, 521: siccome le querce non dànno le galle, li ricci, li
mosche, così gli alberi ornelli non dànno la manna se non per opera de
è così nominata da'contadini perché si dànno a credere che ella si mangi tutte
timidezza, quell'imbarazzo che... dànno luogo a situazioni orripilanti.
tessuti. muratori, 9-134: si dànno paesi di mirabil industria forniti, dove
mola 'è il nome latino che dànno i naturalisti al pesce-luna... che
xl-175: gli estimi... ci dànno il numero de'campi, separando gli
cebà, i-40: gl'indizi che dànno gli orti, per esempio, o gli
malmantile, 1-122: le cotture che si dànno allo zucchero sono piuttosto cinque..
tempi e di limosine che continuamente gli dànno o con quello che guadagnano con sua
gente / con oscurata mente / essemplo dànno ch'ogni fede cade? rinaldeschi,
si soddisfano nell'oscurità del sangue, dànno le mosse all'azioni nostre.
/ ardono inseme e gran fulgor mi dànno, / mi parto, ardente il
, ovvero improprie, son quelle che dànno luogo alle liti. cesari, 1-1-150:
al visitatore l'ossatura titanica, mi dànno un senso di mistero, simile a
: i vostri meriti, o signora, dànno qualità di tributo agli ossequi fattivi da
di parole e di gesti nostri ci dànno ad intendere con indovinare le cose.
e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. -attento a
ossigeno di cui abbiamo bisogno, perché dànno luogo a rimeditare sul significato e sulle
cose, che dopo 'l lor mangiare dànno aiutorio, sono ne'collerici l'ossizzacchera,
ostentano la dote che i genitori gli dànno. miloni, 1-269: s'ostentavano le
. ramusio, i-36: l'osterie dànno a quello che viene albergato una schiavina
oscenità, molte regole quivi medesimo si dànno. foscolo, xv-132: dio vi aiuti
164: i popoli alla bella / libertà dànno umane ostie esecrate. niccolini, 2-1-6
fagiuoli, iv-7: i sagri riti / dànno tale incumbenza all'ostiariato. massaia,
che per il loro isolamento enigmatico ci dànno l'illusione di essere carichi di significati
pigliare se sono di quelli che si dànno per purgare le obstruzioni e levare il
, 16-85: sopra del tallone / le dànno un taglietti con un coltello; /
tavolino presso uno dei grandi cristalli che dànno sull'ottagono. 3. enigm.
città a ricorrere, e se non dànno retta alla prima, ricorrere ancora;
altra parte sarebbe troppo ampia quella che dànno alcuni ottici di gradi novanta.
che alla vita oziosa e contemplativa si dànno) ch'egli sia stato anco timido
': lettere ispeditissime sono e compimento dànno alla pronunzia e tondezza alla sillaba.
documenti della milizia italiana, i-266: dànno a'caporali 5 paghe colla loro doppia
1-iii-248: le patate cotte e crude si dànno nelle pagliate alle boccine.
buoni che sieno gli uomini, si dànno di que'momenti ne'quali si prendono le
quel primo principio,... dànno al mio intelletto quel pago che mi dànno
dànno al mio intelletto quel pago che mi dànno all'occhio quell'ali di legno o
di quattro palanche l'uno non glieli dànno. zena, 1-108: la signora della
si odono o che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato. moniglia
foglie stropicciate fra le dita... dànno al fieno un grato odore. tramater
[il demonio], che si dànno a fare le male arti vietate dalla
udire e noverare i vari colpi che intanto dànno le palettine del fuso. bresciani,
185: li parenti più congiunti li dànno adosso con bastoni e con alcuna palla
compari, abburattatoselo tra loro, lo dànno a palleggiare alrammirazione del pubblico.
simintendi, 1-11: le crudeli matrigne dànno li pallidi veleni. ceresa, 1-1958
indicarne tonalità o sfumature tenui, che dànno nel bianco o nel biancastro. campailla
ad angolo retto e che in lontananza dànno un'impressione di sfericità (in alcuni
: 'pallottino nome che i giardinieri dànno ad una specie di limone. =
nel vacuo assettate, / ché le piccole dànno il colpo leno. bracciolini, 1-9-1
giocando noi a un gioco che si dànno palmate et essendo accaduto che piero di lorenzo
'palmella '...: i cimatori dànno questo nome ad un pezzo dell'armatura
grandi quadrate paludi di buona fabrica, dànno un bel ornamento alle città.
, alla fine dell'ufi- cio si dànno in mano certe bacchette colle quali, spenti
delle tenebre 'di uno a cui tutti dànno addosso o tutti bistrattano come il peggiore
, si tirano indietro, come possono; dànno nelle schiene co'petti, co'gomiti
f. frugoni, 3-iii-35: molti si dànno a spolverar le pandette per gittar negli
buone opere non giovino cosa alcuna. dànno la comunione così ai laici come agli
ai laici come agli ecclesiastici ugualmente, cioè dànno non solamente l'eucarestia col pane,
30: li ser genti dànno l'acqua alle mani e pongano le tovaglie
: pria gli onor che ai meriti si dànno / vo'che veggiate, se però
stemperando in un bicchier di vino, dànno da bere ai contadini,..
secondo che canta la grida: vi dànno retta come il papa ai furfanti.
le dorate imposte. delfico, ii-20: dànno luogo [i fanciulli] a morfeo
'papille '...: nome che dànno i critto- gamisti a quelle protuberanze o
di carne fresca o di sangue dànno la pappa coll'uovo. paolieri, 27
vi sono dei lavori pubblici che si dànno in appalto e delle imprese bancarie che sono
di tale cappuccio, le cui lampade dànno luce diffusa, orientabile in varie direzioni
e in tre grandi 'horti 'che dànno il titolo all'intera raccolta (con
principi o conoscenze che sono o si dànno per acquisiti (e spesso non possiede
raramente, la solfoemoglobina, che dànno origine rispettivamente alla metemoglobinemia e alla solfoemo-
alle sue conclusioni estreme, che mi dànno... del parafascista.
per l'interreazione di due foci che dànno origine a impulsi di frequenza diversa.
. marco foscarini, li-6-474: si dànno istruzioni preventive a'ministri affinché siano parati
quel modo eh'a gli infermi si dànno alcuni cibi. memoriale al nunzio di papa
quelli che m'hanno dato lungamente e dànno tuttavia molta molestia e pareggiarvi con esso
. segni, 11-250: tre sorte si dànno d'amicizie pareggiate con gli oggetti amabili
: ora la nascita e la parentela dànno soltanto diritto a gradi e ad onori:
parlare di certi rimandi bibliografici, che dànno all'occhio nelle prime pagine, fatti per
esser cauti nell'adoprarla. le bacche dànno un colore porporino, che con gli
fetido odore... le sue bacche dànno un color porporino che cogli acidi diviene
ambito di ciascuna camera del parlamento, dànno luogo i membri che sono stati eletti
alle piazze delle 14 città parlamentarie, dànno gli addio ai popoli piangendo il loro destino
molte minime idee accessorie e concomitanti che dànno sempre più movimento e più tinte al
: tanti ambasciatori che sono costì mi dànno a credere che tutto si debba risolvere in
s'incontrano in troppe pagine, oltre che dànno un'aria di troppo umile lusinghiero a
settembrini [luciano], iii-1-95: gli dànno un farmaco, e quei vomita tutto
... le sentenzie che si dànno da'consuli in nelle marine parti. falier
misura di pane e di vino che dànno loro ogni mese i padroni. tommaseo
provisioni le quali oggidì da'prìncipi si dànno a loro offìziali o ministri o
, essendo più propinqua a noi, dànno il lume alla terra. -subire
la forza reale e storica... dànno vita alla figurazione tutta.
e con due o tre spighe e dànno la decozzione; e l'altro di erba
. atto con il quale i concorrenti dànno inizio a una gara di corsa (sia
particella si contengono le risposte che si dànno alle ragioni le quali furono addotte nella
che si fermano in pochi particolari non dànno vita all'universale e rendono quei pochi
e mentre che scriviamo libri che ci dànno conoscenza delle più minute particolarità dell'africa
sono tra 'princìpi d'individuazione e dànno la particularità, perché la materia non è
si fanno gli uomini partigiani, e dànno animo, a chi è così favorito,
è come il governo, cui si dànno non precetti isolati ed assoluti, ma precetti
bisogni e tendenze all'incirca simili, dànno origine, nella cerchia politico-economica, alle
collocate, armonia grave e sostenuta gli dànno un aspetto di maestà rispondente al nobil soggetto
pasciuto, / perché a forza gli dànno tal trebuto. ariosto, 9-12: per
ricchi vogliono, nel tempo stesso che dànno pascolo al ventre, dar pascolo all'ambizione
/ pur li fideli ogni mese mi dànno / dece libre di danno, / e
che mentre stanno sdegnate co'loro amanti dànno pastura a qualche corrivo e 'l pongono
virtù passano co i medesimi termini. dànno vita e lume. 30.
. fra giordano, 1-118: gli dànno alcuna cosa leggieri, passatoia, acciocché
cose presenti e le passate / mi dànno guerra e le future ancora. boccaccio,
. fra giordano, 1-118: gli dànno alcuna cosa leggieri, passatoia, acciocché
turista. ramusio, cii-1-280: questi dànno mangiare e bere graziosamente a tutti i
. gucci, 2-331: gran passioni dànno [le mosche e le pulci]
però che sian troppo passe, altrimenti dànno nel secco e perdono di gusto. d'
, una tavolata d'una quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta con le loro forchette
sette o otto piatti, che ci si dànno -e questi sono, carne, bollita
noi diciamo che pasto e cibo saldo dànno i santi a cristo in vita eterna,
fomentare. canoniero, 90: dànno pasto ai desideri vani e simili
ombra / d'un platano selvaggio allegri dànno / il dovuto ristoro al proprio corpo
: non altre pasture così acconciamente si dànno come quelle del predetto salume, perché
, mentre stanno sdegnate co'loro amanti, dànno pastura a qualche corrivo e 'l pongono
150: con la patena la pace ti dànno / al fin. vasari [zibaldone
, dotati di varie scienze, si dànno alla speculazione, ma anche agli uomini
, 1-199: tutte le penitenze che si dànno consistono, o in aver a far
massa d'alberi in prospettiva si confondono e dànno una leggera vertigine. 6.
spaccerò facilmente. 'i suoi figliuoli gli dànno poco oramai da pensare '(sanno
1-145: coloro c'hanno servito, o dànno a crederlo almeno, più non dimandano
vettovaglie / pensose e procaccevoli, si dànno / a depredar di biade un grande
vorrei adesso aver qui queste fanciulle che dànno sì facil credenza a le ambasciate di
l'azione prolungata di acidi diluiti, dànno zuccheri con cinque atomi di carbonio o
denominazione di alcune varietà di peperone che dànno frutti piccoli, molto piccanti,
/ vergini caste, non a voi li dànno; / li danno a'vati e
per la varietà dei tormenti che i turchi dànno a'cristiani. panigarola, 129:
di coloro che per dio il dànno. seneca volgar., 3-327: hanno
. cossu, xviii-7-867: le tonnare dànno guadagno al proprietario e fittaiuoli, i
, vengono permutati nelle pensioni che si dànno alle scrofe. p. a.
. nella qualità delle percosse che si dànno all'udito consiste l'intendimento. g.
/ ma rilucente con vaghi colori / dànno nel ventolar sì bella vista / che
perdenti o coloro che piatendo sono condannati dànno da ridere. g. de'bardi,