lume e insalandoli, ansiosamente se li divorano. princi, 1-46: ma prima sarà
fanno anzi tutto de gli affari, si divorano fraternamente. b. croce,
lume e insalandoli, ansiosamente se gli divorano. targioni tozzetii, 11-1-8: con
. pavese, 86: tutti / le divorano, quando lei salta a ballare,
di boria, che a te si divorano il bene, / la tua divina consorte
e di pero, che poi le larve divorano. paolieri, 232: la
foscolo, iv-435: le nazioni si divorano perché una non potrebbe sussistere senza i
caimani / e d'orribili coccodrilli che divorano / dei bianchi. = dallo
caimani / e d'orribili coccodrilli che divorano / dei bianchi, e dei cannibali tra
di crescere, quando indugiato il cibo divorano le frondi di quelli arbori. tasso
alle automobili che dalla parte della montagna divorano la stretta strada, facendo tremare l'
in questa tragedia gli affetti che mi divorano, e farla recitare questa primavera dai
che i pesci non beono, ma solamente divorano? fagiuoli, 1-4-200: -dunque orazio
universo si controbilancia. le nazioni si divorano perché una non potrebbe sussistere senza i
di grandi cavalli undici coppie / si divorano inerti orzo ed avena. manzoni, pr
. quasimodo, 2-31: gli uccelli divorano i semi appena sparsi, / e il
foglie uova lungamente peduncolate: le larve divorano altri insetti). = voce
nerbi ghiacciati, simiglianti a ossi che divorano gli ossi. matteo correggiaio, ix-61:
tutte le materie secche o putrescenti e divorano e rovinano tappeti, stoffe, pellicce
il dermestis lardarius ed il dipelilo, che divorano le sostanze animali. =
accese al fuoco; e li stranieri divorano la vostra regione. bisticci, 3-314:
corrosivi umori che la mangiano e la divorano. = voce dotta, lat
addosso, che con mille usure e interessi divorano la sostanza di tutta la plebe.
, 4-154: arrabbiano come cani, divorano come lioni, diventano palidi per la
, e imprima due suoi figliuoli piccioli divorano; poi lui fuggendo pigliano. cicerone
gitta, che famelici / subito 10 divorano. saba, 3-93: rotte le file
col t nel petto, sono quelli che divorano, e dan- noci a credere queste
pare si divorino, come quegli uomini divorano la loro vita nell'ozio e nell'inutilità
non sono ancora finite, e le divorano la salute, ricevo la carissima vostra
: orrendi mostri son que'potenti che divorano la sostanza di chi lor soggiace.
a pochi felici ingegni, i quali divorano mille fatiche per impararle. de amicis
quei taciturni e timidi e solitarii amori che divorano le forze dell'adolescenza. palazzeschi,
i laici, ma ancora li religiosi divorano. 2. dir. delitto
gitta, che famelici / subito lo divorano. deledda, i-605: una donna
. divisione di insetti coleotteri pseudotetrameri che divorano le piante; hanno ali membranose e
iv-2-897: gli occhi delle parigine ti divorano quando tu esci da un teatro o
col t nel petto, sono quelli che divorano, e dannoci a credere queste frasche
certi girifalchi unghiuti, che quando aggranchiano divorano. de amicis, i-660: un sedicente
guerreggiano in tavola, nascono serpi che divorano il mondo. baretti, 1-103: quelle
, iii-283: tra i vermi che divorano i gorgoglioni o pidocchi delle piante,
, come oggi gli occhi delle parigine ti divorano quando tu esci da un teatro.
generi di imenotteri tentredinei, che divorano le foglie e i rami dei rosai
popolo: immontonato che sia, si divorano fra loro. immorale, agg
, 2-382: i cavalli spronati dagli arabi divorano il piano,... inarcano
di crescere quando, indugiato il cibo, divorano le fiondi di quelli arbori. papi
cui dirigere queste passioni che mi divorano ancora inesaudite. sbarbaro, 4-75: ine
ingaggiando, a violenta / maniera si divorano d'ulisse / la casa.
, che per modo di nutrimento si divorano questi sacrileghi inghiottitori di gesù cristo,
, senza una misericordia al mondo le divorano. segneri, ii-139: si era
parassita invadono la vittima / ignara; ne divorano i tessuti, / ma, rette
strappano dalla fronte de'figliuoli e si divorano la favolosa ippòmane. d'alberti [
i laici, ma ancora li religiosi divorano. capellano volgar., i-217:
questo quanto quelle han la licantropia con cui divorano gli uomini. tramater [s.
queste foglie di marruche, i lumachini che divorano tutte le foglie, le anatre che
tutte le foglie, le anatre che divorano i lumachini... e quella
che non conoscono il lusso. i barbari divorano e consumano quant'hanno in un giorno
bocca [i serpenti] malmenano e divorano. pascoli, 1371: un polverone egli
10 mangiano, i quali ben sai divorano gli uomini-uccisi- in-guerra. -rosicchiare,
spese degli imenotteri apodi, di cui divorano il polline e il miele radunato nei
loro mestiere dell'iniquità, coloro che divorano il popol mio, come un pezzo di
: non solamente [le cornacchie] divorano le biade quando son mature, ma
dragoni, i quali... miseramente divorano tutti quelli che a prenderne s'avicinano
i laici, ma ancora li religiosi divorano. statuto dello spedale di siena,
particolare la moscadella, troppo ingodamente la divorano. trinci, 1-17: moscadelle,
. salvini, 22-287: queti si divorano le robe / a oltraggio, né v'
invadono la vittima / ignara; ne divorano i tessuti, / ma, rette dal-
dito, quasi disperate cancrene che ci divorano il cuore. = forma femm.
, vii-144: entrano nelle pasticcerie e divorano impudenti le paste scoppianti di crema.
no ordinariamente all'imboccatura de'fiumi ove divorano una gran quantità di piccoli pesci.
, senza una misericordia al mondo le divorano. 2. con intima soddisfazione
qualche ramo, enormi costi fissi divorano il 'budget'nazionale dell'intera scena
/ solle- van la veletta, / divorano la preda. 10. chi
in tutte le direzioni; altre divorano raccolte di piante secche, pelli d'insetti
libri, ecc.; infine divorano ogni sostanza che incontrano, tanto le gallette
alcun fummo di quelle fiamme che gli divorano il petto. alfieri, 1-829:
nutriscono di frutta e d'insetti e divorano le uova ed i piccoli uccelli nella
inverno a'suddetti animali, che avidamente gli divorano. -falciare, mietere.
diverse specie si rendono utili in quanto divorano animali nocivi, di altre vengono lavorate
pantaloni a ricucire: le tarme si divorano il gufo. -in contesti allusivi di
un cuore cui dirigere queste passioni che mi divorano ancora inesaudite. 10.
... che mi rodono, mi divorano! p. leopardi, 27:
almeno stanotte, acciocché le fiere non ci divorano se rimanghiamo di fuori.
felini dei giovani tenenti di vascello che divorano la minestra grossa, mentre nella baracca
appare tanta moltitudine di rughe che si divorano tutti li pampini delle viti e molte
dogana rainosa, ove cento avidi esattori divorano le sostanze degl'infelici litiganti. nievo
pavese, 10-74: tutti / le divorano, quando lei salta a ballare, la
vi sono di quelle [piante] che divorano le altre piante, come la nominata
come alcuni coleotteri del genere myrmedonia, che divorano le formiche morte e aggrediscono quelle solitarie
una nano al cibo e divorano. ridendo e smorfiando perché tu creda
fretta / sollevan la veletta, / divorano la preda. -far stare rialzati
lino. quasimodo, 2-31: gli uccelli divorano i semi appena sparsi.
a titoli di sgravamele, se li divorano. s. maffei, 6-405: qui
, nient'altro; quando han fame ci divorano, e quando sono sazi, noi
corolle, afferrano la preda e la divorano. montale, 5-15: il polipo che
piante, di cui poi le larve divorano le foglie. = voce dotta,
felini dei giovani tenenti di vascello che divorano la minestra grossa, mentre nella baracca della
alcun fummo di quelle fiamme, che gli divorano il petto. targioni tozzetti, 12-7-229
dove si abbiano innanzi abbondante cibo, divorano tutto, e principalmente la carne cruda come
ue sorte di vermini, che lo divorano. settembrini [luciano], iii-2-173
depuratore attivato da microbi biodegradatori, i quali divorano con grande appetito le impurità organiche dei
scavatoall'internocon l'ausilio di termiti che divorano il legno. la vibrazione delle labbra