conv., di quel. divinissimo capricorno, ascendente di sua eccel
avevo fatto, ritratto da un cartone del divinissimo michelagniolo. caro, 12-i-29: mettetevi
avevo fatto, ritratto da un cartone del divinissimo miche- lagniolo. viviani, i-581:
sotto di nessuno, salvo il « divinissimo » michelangiolo. potentissimo di forza e
quali, il quale è ottimo e divinissimo, s'appella il demone buono, perché
d'essere congiunta con ciascuna parte di quello divinissimo ciel quieto, in quello si rivolve
ottimo, i-116: lo decimo cielo divinissimo e quieto, in quello si
com'egli favella, &eiótoctov, cioè divinissimo. checchi, ii-1033: alzò gli occhi
avevo fatto, ritratto da un cartone dal divinissimo michelagniolo. bruno, 3-63: le
lo alleggerisse, lo spirito suo che divinissimo era, conoscendo non potere avere maggior
miserabili fioccavano i titoli di sapientissimo mirabilissimo divinissimo, ignoti a quegli uomini e a
amore di dio verso l'uomo nel divinissimo sacramento. muratori, 5-iii-241: se
dell'amor di dio verso l'uomo nel divinissimo sacramento. -passare oltre: a
: disse il mio raro e divinissimo vecchio che coloro che cominciano a essere
plebeiamente, ma platone nel suo convito divinissimo. oriani, x-2-221: ella era un
pingere che vostra signoria usa nel suo divinissimo sonetto che mi ha dato e mi
o tutto quello ch'io in quel divinissimo viso contemplo, mi promettono pure ch'
essere congiunta con ciascuna parte di quello divinissimo ciel quieto. idem, par.,
forniremo la sposizione di questo primo divinissimo canto... più per disobbligarci dalle
ii-517): io ritrovo che il nostro divinissimo poeta vergilio fu un savio uomo e
essere congiunta con ciascuna parte di quello divinissimo ciel quieto, in quello si rivolve
, 3-53 (ii-517): il nostro divinissimo poeta vergi- lio fu un savio uomo
. luigini, xlv-294: h buono e divinissimo ambrogio non volle la musica dalla chiesa
lo batterono e quante le battiture che sul divinissimo coipo si scaricarono. massaia, i-133
, venendo a far reverenzia a questo divinissimo capricorno, io fui da esso tanto
- breve esclamazione. il vostro divinissimo volto senza una sillaba di lamento.
d'essere congiunta con ciascuna parte di quello divinissimo ciel quieto, in quello si rivolve
vi- nettin bruschetto, / o liquor divinissimo piccante! salvini, 19iv- 2-262: