passione. 4. rifl. diventar bello, farsi bello; adornarsi per
. abbronzare. - anche intr.: diventar bruno. abbronzito (part. pass
(i-869): né voglio già ora diventar sibile è ricordarle senza grandissimo fastidio.
e una panciona sul davanti che accenna di diventar più pingue di di in di.
da manovale i fratelli eran riusciti a diventar accollatari. = deriv. da
un frutto acerbo intorno al nocciolo, diventar tenero, addolcirsi di caritatevole amore.
6. intr. farsi incavato, diventar pieno di buche e di fosse,
la particella pronom. perdere calore, diventar freddo; freddarsi. sacchetti, 41-121
l'architrave, che l'aggetto la fa diventar maggiore. c. dati, 2-7
tema a carezzarlo appena, o ti fa diventar rosso per la purezza del suo candore
parole gli inquietavano le labbra prima di diventar suono. maaggrovigliolare, tr. (
. da legno, nel senso di 'diventar legno; farsi pianta, albero '
, (illiquidisci). ant. diventar liquido, liquefarsi. scala del paradiso
2. rifl. attorcigliarsi, accartocciarsi; diventar floscio. magalotti, 7-121:
animato dal solo fuoco dell'entusiasmo e diventar ben presto un montanaro come loro,
, 11-14: e dicon del vin potente diventar soave e leve, se vi si
alzano, ora abbassano. 12. diventar più alcoolico (il vino).
tratto. 3. rifl. diventar malinconico, abbandonarsi alla malinconia.
. tommaseo-rigutini, 215: il primo diventar malinconico potrebbe essere più determinatamente indicato da
incantato della diva / l'ha fatta diventar l'ammazzasette. note al malmantile, 1-27
derubi. e poi, ammogliarsi significa diventar donna, ossia domina: dominare,
cavalli nelle acque piovane calde avvivarsi e diventar sottilissimi serpi: perché sono ammollati dall'
galline. 7. rifl. diventar molle, cedevole; perdere la propria
, 9-4: faccialo [il cavallo] diventar mansueto con grande perseveranza di lisciamento e
cervello, e gli venne appetito di diventar bruto. l. salviati, 9-179:
strana, solamente a pensar di dire di diventar un altro. berni, 133:
l'asciutto, venne un altro capriccio di diventar dio. -andare per la
caldi fanno i capelli annerire, e diventar freschi. f. galiani, 1-72:
trave non possa per aggravamento di peso mai diventar minore. domenichi [plinio],
). 2. letter. diventar scuro, coprirsi di tenebre. -anche
di lor,... i e diventar due garruli augelletti. = deriv
con un po'd'applicazione, potremmo anche diventar cittadini, ma il cielo, il
part. pres. di arborescère 1 diventar albero '. arborescènza, sf.
poco gradito, o che minaccia di diventar pericoloso, per un altro più accogliente
ed ai vescovi...; quel diventar papi essi sommamente a loro arrideva.
danari, eccotel tosto / un asso diventar d'ordin diverso / come dir di
biasimato da pitagora, come se facesse altrui diventar ritruopico, e traboccare il fiele,
attosca. 5. intr. diventar velenoso. luca pulci, 1-120:
sentimenti. pirandello, 5-308: poteva diventar cattiva per le inevitabili gelosie e gli
quella voce sua di gazzerotto / potrebbe diventar forse di cigno, / e in tasca
piemontese e che ho cangiata natura con diventar ceremonioso, ma avvengane che vuole,
avventura più forte, il terrore di diventar preda de'monatti. panzini, ii-410
faccia insegnare. non dico che devi diventar pittore: no: ma il disegno dovrebbe
la famiglia populosa et ad- viata a diventar fortunata. bembo, 1-32: a me
cavalli nelle acque piovane calde avvivarsi e diventar sottilissimi serpi. segneri, iv-214: e
ho spesse volte poi scorti bambini / sul diventar canuti. f. f. frugoni
5-177: è il male che fa diventar cattivo anche il bene!...
di sopra. carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come questo foglio e balbettare e
i prencipi abbassarsi la berretta negli occhi e diventar balestre furlane. buommattei, i-m-2-106:
agg. bot. che s'avvia a diventar barba: detto della peluria del viso
i piani, / fece più d'uno diventar devoto. verga, ii-16: e
alamanni, iv: sì che volendo tu diventar gallo, / aver la coda dietro
asso di bastoni, / che fa diventar bravi anco i poltroni. -figur.
venir in italia non serve se non per diventar ipocrita: la benevolenza che li porto
e piacevole in una persona, può diventar di cattiva natura in un'altra
per contrario il fiume sibaro gli fa diventar neri. tassoni, 5-28: e nel
seguendo. carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come questo foglio e balbettare e
, che ha sempre piacere / di far diventar brun quel ch'è più bianco,
musicar sì destro, / ch'ei fa diventar maggiori governatori della nostra città,
da esse che per la possibilità di diventar uomini. beccaria, 1-324: l'avvicinamento
forse, diventerà, gli toccherà a diventar santo. cardarelli, 3-74: infatti,
boccio di pesco, che sta per diventar fiore sull'albero ancora nudo. e
? allegri, 17: o fammi diventar più tosto un boia. tassoni, v-550
, 1-296: gli venne voglia di diventar maestro, onde prese sopra di sé un'
canti carnascialeschi, 1-531: voglion le donne diventar mariti, / cercan portar le brache
venti in quelle secce, / arena diventar, sassuoli e brecce. forteguerri,
nostre coscienze inzavorrate: portar i bruchi a diventar farfalle. come se spettasse a noi
che ha sempre piacere / di far diventar brun quel ch'è più bianco, /
tavolato... ora cominciavano a diventar buone coll'aria tiepida a circolare.
-mettersi, rimettersi al buono: diventar sereno, mite (il tempo,
. ricchi, xxv-1-174: mi risolvei diventar parasito acciò che il corpo non mi
giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a
giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a fare
, ché lassù la coda non fece diventar bestia nessuno. tutti entravano in chiesa
deputato de volney... doveva diventar membro di un senato conservatore, e
ferriere che dovevano sudar sette camicie per diventar padroni di un cuore più duro del
giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a
(cancrèno). far cancrena, diventar cancrena (e si riferisce anche alle
bruno, 67: 'da candelaio volete diventar orefice '; è pur gran cosa
mio ronzin tanto l'affanna / che diventar me l'ha fatto una canna. pirandello
, ché lassù la coda non fece diventar bestia nessuno. tutti entravano in chiesa e
3-3-89: ma mi ritenne, in diventar cappone, / il dubitar di poi non
.. in tanto che non può diventar grasso, né far carne, né ancora
; si cessa di esser uomini per diventar carrucole. e si sa poi cosa
per passare ai teatri primari e per diventar cantante di cartello, ingiuriati i compagni
: non la poteva capir come si potesse diventar vecchi così allegramente. caspita! la
conosco di quelli che sforzano le mogliere a diventar ladre, dando poi loro catenelle ed
sole, e'fannole [le ragazze] diventar più bianche che 'l cecero. leonardo
ceneraio, promet tevano di diventar presto una vera ghiottornia. =
fiamme, bruciare. -farsi cenere, diventar cenere: ardere, essere consumato dal
seppellito. -anche al figur. - diventar cenere: morire. -ridotto in cenere'.
sta in cervello di non pretendere di diventar paolo affatto col mettersi a vestir figure
un tempo, impoverirsi 11 mondo e diventar vano davanti alla segreta gioia del grano
, quando vide lacrimare / orlando, e diventar le ciglia rosse / e per pietà
solamente che posson per opera di lui diventar utili e buone per la sua conservazione.
8-164: son più che certa del tuo diventar maggiore di qual sia mai suta favorita
quando vide lacrimare / orlando, e diventar le ciglia rosse / e per pietà
trovasse... diede voce che voleva diventar mercadante. caro, 12-i-262: questo
mura di tavolato che ora cominciavano a diventar buone coll'aria tiepida a circolare.
in italia ogni cittadino è sforzato a diventar animale, perché, non potendo giovare
giovanili smorfie; mi compiaccio nel sentirle diventar la ridicola favola delle brillanti compagnie.
, ché lassù la coda non fece diventar bestia nessuno. tutti entravano in chiesa
colamento sia cotto infinattanto che cominci a diventar duro. colammina (colamina
, iii-69: noi siamo destinati a diventar intimi amici. voi dovete essere la
/... vuol per forza diventar tiranno / di quel che, con affanno
il suo, diede voce che voleva diventar mercadante e andar con certi genovesi in
essere scambiato per l'essenziale, e diventar esclusivo e tirannico. manzoni, pr.
, i-244: uomini oscuri, per diventar potenti, si adunavano in secrete combriccole
nugola. 2. intr. diventar cavo, concavo. leonardo, 4-2-11
medico, promettendo alle fanciulle di farle diventar vergini al tempo del maritaggio,..
critiche o come dicono scientifiche, per diventar conghietturali. = voce dotta, lat
sé non è quello per lui di diventar loquace. 2. sm.
1042: de volney... doveva diventar membro di un senato conservatore, e
quelle solamente che posson per opera di lui diventar utili e buone per la sua conservazione
, fin che vive, di peccatore diventar giusto, detestando i suoi peccati,
questo legato / che vuol per forza diventar tiranno / di quel che, con
-intr. con la particella pronom.: diventar nuvoloso. poliziano, 1-742: deh
contrista. 4. rifl. diventar triste, malinconico, addolorarsi, turbarsi
per convalidare un'accusa che non poteva diventar valida con nessun mezzo, a cagion
servirsi delle cose d'altri e farle quasi diventar sue: il che non riesce a
essere scambiato per l'essenziale, e diventar esclusivo e tirannico. de sanctis,
ventura rosetti, 61: a far diventar negra ima persona, cioè le carni
: quelle [ciliegie], che per diventar molto nere, chiamiamo noi corbine,
deputato de volney... doveva diventar membro di un senato conservatore, e
, ottenere credenza: acquistar fede, diventar credibile. -dare credenza, fare credenza
questa. fidiamoci a lui per non diventar creta prima del tempo; per non
diverso da lei, ma non perciò deve diventar filosofo. soffici, 1-40: ma
sacchetti, 8: se io potesse diventar agrua / od altro ucel, eh'
equicola, 342: chi tratto avessero dovuto diventar per forza dame della non la conosce
vero -perché, se dante potesse mai diventar noioso e dannoso, i dantisti 0
carducci, iii-10-429: se dante potesse mai diventar noioso e dannoso, i dantisti o
loro nel naso, gli avea a far diventar matti. pascoli, i-614: i
dinamicamente e si deforma, e si può diventar eroi anche senza saperlo. michelstaedter,
fuorivia e degenerate fra noi sino a diventar argomento eterno di risa. pea, 7-210
penne. -al figur.: diventar più esperto, più competente nel proprio
i primi denti. -al figur.: diventar più esperto nel proprio lavoro, essere
garzoni, 1-475: dice la terra depurata diventar più dura e soda del diamante istesso
oggetto derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi successivamente
bastone; se è buona, non lasciarla diventar cattiva, col bastone. 4
oggetto derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi successivamente
di capricorno. 2. diventar freddo come il ghiaccio. cellini,
.). ant. impallidire, diventar bianco dalla paura. boiardo, canz
intr. (dilìquido). ant. diventar liquido, rammorbidirsi. 2
e si deforma, e si può diventar eroi anche senza saperlo. =
ogni tanto mi domandava s'io le vedessi diventar bianche. cicognani, 3-69: abbracciandolo
. intr. con la particella pronom. diventar chiaro. chiesa, 5-27:
innocente senza macchia che viver disonoratamente e diventar la favola del volgo. denina, v-37
: secondo tali regole un uomo può diventar disonorato ed infame, mentre talvolta si
bene bene que'sassi e poi fattogli diventar fantocci. di brente, cono.,
pari sotto i piedi, e farlo diventar dispari. mamiani, 1-47: or prendi
ad essa ancora è venuta voglia di diventar dottore, e studia come una
lo spia nare, il diventar piano. -al figur.: spiegazione,
anche con la particella pronom.). diventar arido, asciutto, rinsecchito, smunto
le colline lontane. 5. diventar arido, privo di slancio, di calore
e corsi, /... / diventar due radici... / e 'n
di abbracciarsi, d'asfissiarsi, di diventar matti. barilli, 3-11: anche le
di abbruciarsi, d'asfissiarsi, di diventar matti. pirandello, 7-173: 11
suoi computi alla mano, mi documenta diventar lei minima ed inassegnabile. monti,
-far donna: deflorare. -essere, diventar donna: raggiungere la pubertà (una
; / se 'l corpo mio debbe diventar sano, / questa è poca fatica
a quelle due consonanti, e per farle diventar dure e forti. d.
alla mia futura famiglia mi ha fatto diventar assai amico dell'economia. carducci,
morbide ed estrema impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza quasi effeminata, se non
metodico lavoro manuale che si richiede a diventar pianisti. de marchi, i-678: era
dati tante volte, che ci hanno fatto diventar cornacchie di torre. c. gozzi
4. fatto, impresa degna di diventar materia di un poema epico.
sì bisbetici, / che ci saria da diventar eretici. nievo, 1-16: quanto
sulla vulgata, ch'e'si può diventar valente esegete. fogazzaro, 7-272: consigli
abate, quando vide lacrimare / orlando e diventar le ciglia rosse / e per pietà
poter sperare col tempo l'onore di diventar greco-toscana. casti, ii-9-13: certi
negli ebrei era fede, cominciò a diventar credenza o piuttosto credulità. -figur
da manovale i fratelli eran riusciti a diventar accollatari. e avevano fatto quattrini a
fabricar l'uomo e tu, dio, diventar uomo. delfino, 1-64: mente
finimondo. 2. rifl. diventar familiare, acquistare l'amicizia, la
generare, procreare. - anche: diventar padre. novellino, 59 (81
di bianche ch'elle sono cominciano a diventar livide, ed a passare il tempo
presso cinquantanni, / e cominciava a diventar ferretto, / e portava la barba
3-106: dovevano sudar sette camicie per diventar padroni di un cuore più duro del
nel paiolo mescolano il latte, che dee diventar cacio. 6. dimin.
passione della croce ha fatto ogni cosa diventar dolce alli suoi cristiani. imitazione di
oggi nessuno di noi è più capace di diventar pazzo. dere ancora, la giornata era
altro, come, per essempio, per diventar temperato, prima debbiam fuggire la intemperanzia
i suoi consigli. -crescere, diventar grande (un bimbo). marotta
vedute / l'erbe del fioritissimo parnaso / diventar tutte aconiti e cicute. testi,
part. pres. di flàvescère 4 diventar giallo '(catone); cfr.
flavifare, tr. ant. fare diventar di color giallo, rendere biondo.
da esse che per la possibilità di diventar uomini, ben altro doveano aver nella
pure succede che i vincoli annonari fan diventar prati le campagne. si fece, anni
sei stato tanto a tornare? tu vorrai diventar una forca, sì? forteguerri,
di figliolo... aspirava a diventar capitano della guardia. brancoli, ii-33
, ii-76: se 'l corpo mio debbe diventar sano, / questa è poca fatica
a quelle due consonanti e per farle diventar dure e forti: là dove,
nina mia, m'ha forzato / a diventar soldato. goldoni, viii-1235: deh
. cecchi, 1-49: mi son sentito diventar rosso d'averle potuto lasciar fraintendere d'
qualche piccola negligenza collocata giudiziosamente può talora diventar una grazia, rappresentandosi con essa la
colamento sia cotto infinattanto che cominci a diventar duro. ricettario fiorentino, 203:
: il risparmio di imposta può farlo diventar tale. -finanz. buono fruttifero
amoroso aspetto. -per estens. diventar triste, addolorarsi, turbarsi. caro
fuorivia e degenerate fra noi sino a diventar argomento eterno di risa. landolfi, 8-58
invidia furfantina di quelli che vedono un povero diventar ricco. tommaseo [s. v
che si adattassero a sfigurarsi e a diventar furie sulla scena. abba, 1-707:
/ ch'io le fo in modo diventar galante, / che non vi campa servigial
le cicatrici cominciarono a gonfiare e a diventar maligne..., sicché fu d'
personaggio. carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come questo foglio e balbettare e
allegri, 142: anticamente, chi voleva diventar poeta di garbo e dabbene assaporava gentilmente
quella voce seca di gazzerotto / potrebbe diventar forse di cigno. 2.
morbide ed estrema impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza quasi effeminata, se non fosse
- diventare il ventotto da germini: diventar becco (con allusione al fatto che la
colore tendente al giallo; cominciare a diventar giallo, ingiallire; emanare una luce
quando un autore trova il gran segreto di diventar caro con le sue letterarie fatiche a
fatica »; sicché ogni fatica può diventar giuoco (risolvere un problema di matematica può
... allora il discorso cominciava a diventar difficile. cicognani, 3-261: pensa
bugia giocosa, / se si pensasse diventar duchessa. 6. ant. e
, part. pres. glabrescère 'diventar glabro '. glabrescènza, sf.
, / che prima mi torre! diventar boia / che in corte esser mai più
...: poiché non si può diventar grandi con i fatti, tentiamolo con
lavoro spaventoso: e anch'io comincio a diventar * grandettino! '.
gransisci). dial. ant. diventar rancido. ventura rosetti, 1-204:
qualche piccola negligenza collocata giudiziosamente può talora diventar una grazia, rappresentandosi con essa la
potere sperar col tempo l'onore di diventar grecotoscana. — voce dotta,
oggi, e che s'incammina a diventar città. [idem, fermo e lucia
furia di leggere libri latini finirà a diventar matto. verga, ii-22:
levò, s'illimpidì fino a diventar fuoco puro. manzini, 15-241: sbarazzatosi
data, / la qual fa l'anima diventar diva / dello splendor superno illuminata.
lire, / che un'ape il diventar conto mi metta. passeroni, 7-228
. intr. con la particella pronom. diventar bigotto. dossi, 1-ii-774:
. dossi, 1-ii-774: abigiotir, diventar bigotto -imbi- gottirsi. = denom
propria casa e lasciò la possessione imboschita diventar pasture. imperiali, 4- 691:
gli uomini chiamano ragionamenti, dubito di diventar pazzo. vogliono fermare il tempo e
s. v.]: 'imbricconire', diventar briccone. m'imbricconisce un giorno più
pellico, 4-52: quest'innocente famigliarità potrebbe diventar imbrogliante per me. imbrogliapièdi,
con la particella pronom. ant. diventar bianco. aretino, 20-271:
con nodi sempre nuovi quell'altra letter. diventar magro, smagrire. parte necessaria di
a vedere che dove le moglie soglion far diventar savi li matti, questa farà immattir
non potere errare. -ant. diventar fradicio, avvizzire, marcire (un
(m'immòrbido). ant. diventar morbido o molle per una lunga permanenza
iesu mio buono, / per tuo amor diventar pazzo, / perché savio mai non
il tasso... fece il vizio diventar virtù, cavandone, più tosto ch'
parole di cristo. -ammansirsi, diventar mite (un animale). lubrano
oggetto alcuno, come non può mai diventar oggetto di pensiero, perpetuo soggetto,
, inalidisci). tose. inaridire, diventar secco; asciugarsi. - anche al
lecco... s'incammina a diventar città. -prendere spunto. piovene
. i a incanagliar lo stemma e a diventar cornuti. 2. intr.
uomini certo cacio incantato, gli facevano diventar somieri. boccaccio, dee., 7-9
di compar pietro fa lo 'ncantesimo per far diventar la moglie una cavalla. s.
sua fabbricazione. -morire; diventar polvere, decomporsi, imputridire. giraldi
alle proprie sirocchie, le quali ferono diventar giunoni con far da giovi. pisani
s. v.]: 'incittadinarsi'diventar cittadino, di contadino che uno era,
120: un giudice incompetente e recusabile può diventar competente per il consenso delle parti e
indirizzarsi su la persona, e gli occhi diventar più vivaci del solito, la voce
indolcisce, ma spesso le fiere fa diventar mansuete. staccoli, xxxix-n-202: e 'l
sacchetti, 8: se io potessi diventar agrua / od altro uccel, ch'
. ant. farsi dubbio, difficile; diventar pericoloso, critico. alamanni
induriti dal gelo; le sentinelle hanno da diventar di cristallo. govoni, 937:
più tosto l'uom infacchinarsi, i diventar ciabattin, batter moneta, / e presso
s. maffei, 6-171: fu specificato diventar infame quel creditore che occupasse senza l'
, / che un'ape il diventar conto mi metta. = denom
infastosisci). letter. ant. diventar fastoso, splendido, magnifico. -in
inferitura: sottile asta metal diventar meno saldo, infiacchire, illanguidire
e intanto mettersi all'azione pratica, diventar moderni non possono unque nuocere.
salire e infittir come una siepe / e diventar segreta come il letto. bocchelli,
gli scrivirò che per pietate / gli piaccia diventar tanto benigno / che per sua cortesia
dove si trovò mai che si potesse diventar un altro? mercati, 42:
pronom. (infradicisco, infradicisci). diventar fradicio, marcio; marcire, imputridire
da vicino sovrasta alla nostra lingua di diventar tutta infrancesata, è pur troppo vero.
ingèrgo, t'ingórghi). letter. diventar gergale, acquistare il carattere del gergo
là, mettila al sole, e'fannole diventar più bianche che 'l cecero.
dal calcino ricoprendosi di polvere biancastra; diventar bianco come gesso (con riferimento al
. intr. con la particella pronom. diventar ghiaccio, congelarsi. lorenzo de'
tornisci). tose. ant. diventar ghiotto. -al figur.: diventare
utile. 5. tr. far diventar giallo; tingere di giallo o di
intr. (ingiallisco, ingiallisci). diventar giallo, tingersi di giallo (con
intr. anche con la particella pronom. diventar grande, crescere; assumere proporzioni
pronom. (ingobbisco, ingobbisci). diventar gobbo. guadagnoli, 1-ii-102
grassare, l'essere ingrassato; il diventar grasso, impinguamento. galileo
. che fa ingrassare, che fa diventar grasso; nutritivo. bencivenni, 5-25
, 4-1-99: se la dama potesse diventar grassa e piena, ella starebbe molto
d'oggi, e che s'incammina a diventar città. massaia, i-41: tremavamo
poi si levò, s'illimpidì fino a diventar fuoco puro. = deriv.
. calandra, 4-114: li videro diventar serii via via, poi ingrugnati, infine
m'inlucidisco, vinlucidisci). ant. diventar lucido, splendente; illuminarsi.
del cielo s'innamora, / si sforza diventar bella e gentile / non solamente dentro
. mamiani, i-lviii: 'innaturare', diventar natura; invece del semplice 'naturare
, 2-167: felicità dell'acqua / diventar lunghe canne / vivendo di tremare,
, cresciuta lentamente. -figur. diventar più saldo; rafforzarsi. nievo,
vien maturando sotto il terren lavorato per diventar pane e premiare quella instancabilità di lavoro
essere pronto a cambiare opinione domani, a diventar domani nemico degli amici e amico dei
. (intiepidisco, intiepidisci). far diventar tiepido o più tiepido, conferire tepore
, e quel colore intorbato, può bene diventar cieco. -sconvolgersi, turbarsi
, e quel colore intorbato, può bene diventar cieco. l. ugolini, 130
, xiii-193: diciamo quasi sempre: 'diventar... grullo,..
nieri, 3-106: * intritire ', diventar trito; ammalucciarsi, ammalazzirsi.
intr. anche con la particella pronom. diventar molle, ammorbidirsi (per lo più
). ant. e letter. diventar viscido, molliccio, vischioso.
{ invispisco, invispisci). letter. diventar vispo, allegro, spensierato; acquistare
v.]: 4 invispire ', diventar vispo. degli atti esteriori; segnatamente
in senso morale alla maniera francese; 4 diventar rigido ': stato d'anima offesa
irrugginisci). coprirsi di ruggine, diventar rugginoso, arrugginirsi (per il disuso
lo più con la particella pronom. diventar ruvido; indurirsi. tommaseo [s
sassi. 4. figur. diventar rozzo, grossolano, sgarbato; inselvatichirsi
languisci o làngui). diventar debole, fiacco, spossato, esausto
meno alle proprie sirocchie, le quali ferono diventar giuncai con far da giovi. manzoni
esser già volontà, non potrebbe mai diventar volontà. linati, 25-56: il senso
et lena, / dal buon principio diventar poi vile. 9. languido
: fannosi i forti [melagrani] diventar dolci mettendo loro alle radici letame porcino
questo libro / lasciando 1 vizi per diventar libero. dante, conv., ii-xv-8
popolari, ii-439: eravamo bambini, bisogna diventar uomini. eravamo liberti ossia gente liberata
che sono,... le faccio diventar prostitute agli orecchi libidinati. libidine
a inferirne che ci possano riuscire a diventar comprensibili concetti e idee...
proprie ad esser preda degli invasori e diventar teatro di guerra e di distruzione.
; ma le difese non la fanno diventar bella. carducci, ii- 10-20:
crescenzi volgar., 9-4: faccialo diventar mansueto [il cavallo], con
alloro, colte quando elle cominciano a diventar nere, cotte nell'acqua.
abate quando vide lacrimare / orlando e diventar le ciglie rosse / e per pietà le
fatto un lucerniere / esser poeta e diventar notaio. 5. locuz.
per contagio di follia si credevano di diventar lupi. moravia, 17-55: c'
per la troppa gloria a lussuriare e diventar vano. 8. tr.
il poeta massone, convertito, riuscisse a diventar prete. ho inteso riepilogare tutte le rarità
dalle tante percosse ei viene quivi a diventar... molle e arrendevole.
. in tanto che fece il vizio diventar virtù, cavandone, più tosto ch'
veruna. fagiuoli, 1-6-233: farò diventar quella carta in cotal modo incantata che
muse, uno non può in breve tempo diventar retore (che è molto inferiore al
e per lo secco, il quale fa diventar vano il vigor delle piante. panigarola
che ebbe nome circes, che fece diventar certi uomini come bestie. gherardi,
dignità per altra cagione salvo che per diventar ricco e potente?... quello
, privazioni, pericoli, all'umiliazione di diventar mancipi dello straniero. abba, 3-127
[coloro] che si maneggiano per diventar più ricchi. g. gozzi, i-12-87
col roverso della manara, che gli fa diventar sfilati, come [s. v.
sua opinione che i fiorentini fossero per diventar più manosi,... risolse.
avventurare sì gran lavoro al pericolo di diventar inutile fra pochi anni. 7
volto di medusa, / che facea marmo diventar la gente. -roccia.
s'accosta, / il viso tutto diventar vermiglio, /... / e
, da un governo insurrezionale, può diventar la guerra spagnuola. garibaldi, 2-379:
mio figlio viveva, ma io non poteva diventar madre. la natura mi era stata
dall'attender alla filosofia, per non diventar pazzo affatto per accidente. 2
complicatissimi. barilli, i-319: da diventar matto questo problema della mia miseria (
assicura che la mia speranza sopravviverà per diventar certezza e trionfo. bettini, 1-337:
stato isperimentato che la sua lanuggine fa diventar sordi coloro a cui entra ne l'
professo che, conoscendosi più atto a diventar un buon procuratore che un mediocre avvocato
'l volto di medusa / che facea marmo diventar la gente. g. visconti,
ogni membro a l'anima risponde, / diventar due radici sovra tonde / non di
... e tu, dio, diventar uomo,... tutte queste
sì poco che venne in proverbio potersi diventar cittadin romano per vetri rotti. foscolo
eran riusciti, in quel secolo, a diventar capi e reggitori di quasi tutti gli
consentita dal superbo orecchio, fece mai diventar false o di cattiva lingua le voci
vulcano la mia mente / incomincia a diventar. garibaldi, 2-76: non tutti gli
: è incredibile... come possa diventar compromettente un accento che risuoni in quell'
di quel deputato che avesse probabilità di diventar ministro. b. croce,
ii-246: la dolcezza e la sopportazione possono diventar nocive, quando non son mitigate dalla
non mi scriva: « voglio proprio diventar una brava donnina ». p
schiena oscillante del cavallo che cominciava a diventar lucida per il sudore, la testa
mai la guardi, / fategliel tosto diventar sanguigno. sergardi, 52: con quel
. -chi mai avrebbe creduto di veder diventar così umile quella muffettina, dopo il
non è cosa che tanto ci faccia diventar rugine e muffi com'è essere qualche tempo
musicar si destro / ch'ei fa diventar bianco ogni maestro. mazza, ii-34
xxv-2-246: -dimmi, caro giacchetto: vorresti diventar femina da vero? cioè, vorresti
nondimeno, per riconciliarti l'uomo, diventar tu uomo. loredano, 3-76: s'
voglio / che sien bastarde, e diventar la nonna / di qualche discendenza vergognosa
. / ma mi ritenne, in diventar cappone, / il dubitar dipoi non
ad esser belle, / ella sudò per diventar difforme. morgagni, 203: in
il 'pensiero ', pronto a diventar 'azione '. savinio, 300:
dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato e gli si potrebbe
voglio / che sien bastarde, e diventar la nonna / di qualche discendenza vergognosa
preda degli adulteri, i mariti diventar ciechi e sordi a gli obbrobri de
. dell'uva, 139: di marmo diventar quanti l'udiro / meravigliando ed obbliar
in sua terrestre bruco, / per diventar i gas in quantità anche notevole
. maffei, 6-171: fu specificato diventar infame quel creditore che occupasse senza l'
pigliano segno alcuno di voler arrossire o diventar nere e che non siano oliose. monti
: saziati quei contadini, che la fecero diventar botte de l'olio loro, mentre
. è eliseo profeta, che fa diventar dolce con la farina l'amarissima olla
maggio, / si ch'io credetti di diventar sordo. botta, 5-226: tumultuava
propria della sua indole e destinata a diventar sempre più gelosa, scopriva in fondo
: ondoleggiando allora / non pensavate a diventar dei teli. lucini, n-121:
: se questo è vero, poss'io diventar orba anzi ella non gli volse mai
, 346: un principe assoluto potrebbe diventar tiranno; ma... nulla
e... il terrore di diventar preda de'monatti, d'esser portato,
. e che... la faccia diventar fosca, oscura, confusa e rauca
. carena, 1-334: 'panificare': il diventar pane, e dicesi per lo più
'panizzazióne ': attezza di checchessia a diventar pane. = nome d'azione
soffiò dentro con forza fino a farsi diventar grosse le vene del collo e paonazze
ché la pappa è quella che li fa diventar grandi. fucini, 571: ti
il pugnale nella vita, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire. giuseppe
corpo, che subito lo fa mancare e diventar marcio. 5. discostamento da una
mondo, sicuramente passare, gli conveniva diventar tutto occhi. pascoli, i-196:
duole. carducci, ii-io-16: feci diventar bianco come questo foglio...
tutti li meriti si è patir male e diventar compagni di cristo crocifisso. boccaccio,
.. / morti, rubati, diventar pupilli, /... / e
che venne in proverbio e fino giunse a diventar nome, per così dir, patronimico
per zelo e per amore / ai iesù diventar pazzo. silvagni, lx-132: il
, adirittura, s'inveleniva, fino a diventar vera e propria gelosia. bechi,
pecoro, o un paio di capponi / diventar gli facesse salomoni! settembrini, 1-16
dottor pecorone, che studia / di diventar un becco, che in malizia /
. gozzi, i-12-215: temo di diventar peggio, / se v'ostinate a tormi
, non ho intenzione di peggiorarmi a diventar cattivo. -irritare, inasprire,
tanto inanzi, perché le cagioni del diventar matto sono infinite, che noi altri
que'tracagnotti di figlioli gli cominciano a diventar buoni a qualche cosa: se lo cerca
perfetta, / ha perdonato al mio diventar vano. 12. con valore
della natura e dell'arte, fa diventar le parole di mezzo fine e fine unico
colore [del sole]; a diventar bianchi, biondi, dorati come lui
. se sia umido, la faccia diventar fosca, oscura, confusa e rauca.
e per lo secco, il quale fa diventar vano il vigor delle piante. roseo
andasse: -men vo, disse, a diventar immagine. -risposero le pietre:
v.]: 'pigliare il birbo': diventar furbo. -pigliare il boccone: lasciarsi
., 11-14: dicon del vin potente diventar soave e leve, se vi si
pivellino molto dotato... può diventar generale. -pivellétto.
. v.] 'andare in platea': diventar calvo. 8. locuz. -fare
da un plettro lascivo, le faccio diventar prostitute agli orecchi libidinati. c.
pochissimo la lezione del vellutello si farebbe diventar ottima. alfieri, 1-269: -sappi /
a'capidivisione tante paia d'orecchi per diventar professori. pascoli, 1-485: si
le poma puniche, / e ratto diventar sorba e corbezzoli. d'annunzio,
: voi predicate la popolarità, volete diventar popolari, e vi scordate che chi vuol
vecchia porca! tu volevi adunque far diventar la mia padrona una femmina del peccato
di re e la fortuna m'ha fatto diventar porcaro ». baldini, i-635:
giudicare la terra sendo voluto di signore diventar servo. d. bartoli, 5-204:
porta del turco, senti? amor fa diventar brave le femmine ancora. sassetti,
pratica male e's'ha poi a diventar cattivi per forza. proverbi toscani, 64
genti provar dure vicende / e prave diventar per lungo affanno. s. spaventa,
d'austria e del turco, per non diventar preda di questo, si è generosamente
da ponte, 186: invogliatosi di diventar proprietario d'un nuovo teatro, fece
, per raggiungere la presidenza, poiché diventar presidente vuol dire rubare a man salva
è quello in cui il compratore può diventar venditore e il venditore compratore senza discapito
figlio viveva, ma io non poteva diventar madre. la natura mi era stata
visto il bel momento, visti i birri diventar bianchi, o almeno pallidi, -se
lega l'amante con catene, facendolo diventar altr'uomo di quel che era.
indolcisce, ma spesso le fiere fa diventar mansuete. guicciardini, 2-1-35: quando
vantaggi. carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come questo foglio e balbettare e
metter le mani in quelle de'sudditi e diventar tiranno. sarpi, ix-234: quel
da ponte, 186: invogliatosi di diventar proprietario d'un nuovo teatro, fece
dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato. salvini, 39-v-202
professo che, conoscendosi più atto a diventar un buon procuratore che un mediocre avvocato
« i giovani come te credono che diventar pederasti sia un modo d'essere rivoluzionari
delle quali la più grande si è ai diventar fecondo e prolifico. da ponte,
di spagna; ora tutti avrete da diventar spagnoli. ò. bartoli, 2-3-105:
fede:... « vuo'tu diventar nostro fedele e giurar le nostre comandamenta
sono applicate alla lingua francese, possano diventar bestemmie quando sono pronunziate da un italiano
anche dimostrarci... come a diventar imperatori e licenziarsi ai colpi di stato e
lui s'accosta, / il viso tutto diventar vermiglio, / e brieve e rotta
: un giudice incompetente e recusabile può diventar competente per il consenso delle parti e
avventurare sì gran lavoro al pericolo di diventar inutile fra pochi anni. de dominici
vitupera. musso, ii-384: può diventar [l'uomo] ciò che egli vuole
comprimere in dittongo, e si fanno diventar una. veggiamone la prova in un pezzo
passanti; e potevano pure in treviso diventar consoli del popolo, cioè giudici, quando
animo... volse più tosto diventar serva che avilire la sua condizione.
3-89: secondo che gli avevano a diventar uomini puri o animali semplicemente, e
grande è che la materia cominci a diventar purulenta e che i polmoni s'infettino
, 408: sentiva che era prossimo a diventar il padrone lui, e allora avrebbe
queste potrò in quattro e quattr'otto diventar ricco senza merito e fatica '. collodi
bell'avvenire, come quegli che può diventar deputato e metter le mani nella banca
la necessità di scrivere ne'giornali fa diventar critici a quindici anni. 2
niuno li vogli bene e lo fano diventar rabiato. -di animali: inferocito
aspettar tanto nemmeno, perché non voleva diventar vecchia e rabbiosa in casa. serao
rebuffò, dicendo dipenasse quelle parole di diventar luterani e che facesseno un'altra suplicazion
scorti bam bini / sul diventar canuti. = incrocio di ragazz [
s'ingrasserà, ma il padrone non vuol diventar magro per questo. legge 13 luglio
, quando con negligenza sono curate, diventar rappe. trattato delle mascalcie, 1-52
far bollir la pentola e per fare / diventar le cose umide rasciutte. bresciani,
deledda, i-118: -lei vuol farmi diventar santo, -disse elias sorridendo, ma in
già goffamente barbarica e adesso minaccia di diventar bestiale. b. spaventa, 1-348:
non ebbi più reda, cominciai a diventar ricco. g. m. cecchi,
1-i-123: fu mandato in campo per diventar soldato, perché questa è un'arte
... questi repubblicani cominciano a diventar fastidiosi. sono in uno stato di frenetica
mio volume, l'innocente omissione mi fece diventar rosso avanti le molte migliaia suddette.
nello sportarle e fermarle a diverse altezze diventar di cedenti non cedenti o che è
io ricatto / bel bello, vuole diventar roteilo. / o figlia, più non
asciutto, venne un altro capriccio di diventar dio: prese una ricetta di gettarsi in
e nocte seguitare / e d'infelice diventar beato, / e la perdita tua recuperare
un giudice incompetente e recusa- bile può diventar competente per il consenso delle parti.
tanto più questa s'ingrandiva fino a diventar smisurata, ed allora, in un attimo
dio. musso, 123: il diventar cristiano nell'evangelio si dimanda e regenerazione
: in che modo l'italia potrebbe diventar ricca, e in qual ricchezza, io
.]: 'rimbirbonire':... diventar più birbone che mai. =
s. v.]: 'rimmelensire': diventar melenso. = comp. dal
'rincrudire':... della seta, diventar cruda. 7. tr.
v.]: 'rincurvare e rincurvire': diventar curvo. = comp. dal
uso familiare lo dicono nel senso di diventar signore, ricco, di povero che
94: vi sono altre ragioni sul diventar verde dell'ostrica: ad esempio..
giro di spazzola, e le vedrai diventar verdi come l'erba. -con riferimento
16-345: la camera si riscalda e minaccia diventar feroce. mazzini, 10-431: 1
mosto spremutone, su 'l rischiarire e diventar vino, inacetiva irremediabile a guarirsi per
fan- nosi i forti [melograni] diventar dolci mettendo loro alle radici letame porcino
riusciti, in quel secolo, a diventar capi. bacchelli, 2-286: ci hai
nondimeno, per riconciliarti l'uomo, diventar tu uomo, per lui patire, per
morte: / le cose ritte fa diventar torte. / semina brighe in ogni
. allegri, 17: o fammi diventar [giove] più tosto un boia
floride col dente rodente, le fanno diventar più fruttifere. -che mangia avidamente (
/ piuttosto d'una vecchia / che diventar marito, / mi vorrei far romito.
a passare e 1 boschi cominciarono a diventar rossi. -che presenta riflessi o
io ricatto / bel bello, vuole diventar roteilo. / o figlia, più non
sì poco che venne in proverbio potersi diventar cittadin romani per vetri rotti. proverbi toscani
far bollir la pentola e per fare / diventar le cose umide, rasciutte. /
di struzzi rovesciata in scena non fa diventar bello uno spettacolo brutto. 3
carlo borromeo, 1-74: la farò diventar deserta, non sarà potata, non
... i morti, rubati, diventar pupilli. s. degli arienti,
le mogli de'greci con ruffianie a diventar meretrici. -per estens. l'
merla: suol questo uccello di negro diventar di color rafo; canta la state
che non è cosa che tanto ci faccia diventar rugini e muffi, com'è essere
e a'capidivisione tante paia d'orecchi per diventar professori torcesse il grifo rugumando qualche frase
volle cariche che lo avrebbero condotto a diventar vescovo. sbarbaro, 1-114: giovinezza
dice: / « per quest'è buon diventar salamandra ». breme, conc.
pecoro o un paio di capponi / diventar gli facesse salomoni! -nella
confuso; / poi, pian pian diventar motti e saluti / e cerimonie e riverenze
. da bel principio bisognerebbe studiare per diventar vecchio sanamente. -senza difetti fisici
savi: onde io, studiandomi di diventar savio e in recanati non andando d'
quella ragazza che andò via, / che diventar nervoso, giallo e roco / con
pronti / a incanagliar lo stemma e a diventar cornuti. ojetti, ii-118: una
le membra, in tanto che non può diventar grasso né far carne, né ancora
pene. piccolomini, 1-205: per diventar temperato, prima debbiarti fuggire la intemperanzia
là, mettila al sole, e'fannole diventar più bianche che 'l cecero. s
reputazione. agostini, 1-122: il diventar ortolano non scemò di gloria l'imperator
, oimè! che io comincio a diventar lupo! -e aprendo la bocca verso
di empiersi il capo di lettere per diventar pazzi publici: e quanto più colmono
. praga, 3-215: vidi schifose diventar belle / e vidi i buoni diventar
diventar belle / e vidi i buoni diventar cattivi. 3. che deforma
1-100: se volessi dal mondo schiusa diventar romita, ponti davante le battaglie del
come sappia che fugge, e condanna a diventar topi e topolini quanti...
studi..: poiché non si può diventar grandi con i fatti, tentiamolo con
prender persona i candelieri, / e diventar di scrocchi un'assemblea. 2
: statevi sano, e non fate di diventar carectore nuovo e-l vicaro a scruttinio:
altro come, per essempio, per diventar temperato, prima debbiam fuggire la intemperanzia
latte nella massa del sangue dei fanciulli e diventar cause seminali d'infermità indelebili.
padrona ha da restar vedova prima di diventar vecchia e tu fai bene a seminare per
il crine, / e i piedi diventar ferme radici; /... /
a poco per volta tu mi vuo'diventar calzato e vestito un di questi sfatatori
roverso della manara, che gli fa diventar sfilati come nervi. 7.
occasione che avea dato alla figliuola di diventar vana e di non averla castigata ne'
: in italia ogni cittadino è sforzato a diventar animale, perché, non potendo giovare
il pugnale nella vita, non istimando di diventar atare; / e così smorto
del cielo s'innamora, / si sforza diventar bella e gentile / non solamente dentro
voi come una piena / devastatrice e diventar furore / che in omicide voluttà sisfrena!
ad un signore non era necessario di diventar un dottore. b. croce,
ci soffiò dentro con forza fino a farsi diventar grosse le vene del collo e paonazze
che mi aveva soffiato il maligno suggerimento di diventar novelliere. monelli, 2-253: sia
, 7-i-66: la mia idea di diventar cognato dei promessi sposi potrebbe forse realizzarsi
stato di passaggio dell'essere due per diventar uno, in quel vivere di sé con
dimensioni dello spazio, farsi solidi, diventar corpi e mettersi in moto. c
quei casti, 305: talor bramando diventar dottore, / mi pongo a rabbiosi.
vista il grande scopo ch'è quello di diventar nazione. -trascorso nell'inazione
, 155: la disputa cominciava a diventar noiosa per noi... quando,
tanto o quanto, ma intransitivamente, diventar come cosa passa, né molle né
oggetto alcuno, come non può mai diventar oggetto di pensiero, perpetuo soggetto,
in uggia dopo che l'ho veduta diventar l'espressione di una nuova aristocrazia alla
sì da vicino sovrasta alla nostra lingua di diventar tutta infrancesata, è pur troppo vero
. maffei, 6-171: fu specificato diventar infame quel creditore che occupasse senza l'
nel caso che ci sia proprio da diventar matti per staccarsi dalle costole un parassita
, / acciò vi possiate spergere / e diventar d'assai. = voce dotta
la verità da te annunziata, / che diventar la fé vermiglia e rossa, /
pugnale nella vita, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire. bellori,
e pene / e se non vuoi diventar spiritata, / accordarti con meco ti conviene
si conservano. essi sono soggetti a diventar densi o grassi..., a
che prima che finire, / ci potrei diventar vecchio squarcuoio, / tanto me ne
/ a incanagliar lo stemma e a diventar cornuti. -sigillo riproducente un emblema
notte coi velati avvenimenti / del suo diventar sonno, in cieli stesi.
feroce in guerra, / il fece diventar carta di stracci. -foglio da
lo strapazzo sofferto nel viaggio / pollonia diventar fé cieca affatto. -pena d'amore
che vanno stregando, che par lor diventar gatte? grazzini, 4-45: se voi
: gli occhi si stringevano fino a diventar capocchie di spillo. 53.
ii-979: 0 essere già celebri o diventar celebri a senta la superficie del
. mettila al sole, e'fannole diventar più bianche che 'l cecero. filippo
lo stucco la faccia sino a farla diventar bianca come quella d'un fantasma.
da un plettro lascivo, le faccio diventar prostitute agli orecchi libidinati. monti,
succhia la materia bruta e la fa diventar vivente. marc'aurelio, 229: mi
ovaia / voltar conviemmi e diventar meuccio, / sol monsignor mi si bere'
). aretino, iv-6-140: vorrìa diventar famoso e pregiato attendendo ai detti senza
o mèle con la sua scorza viene a diventar dolce. averani, iii-169: è
sempre tempo quando si è vecchi a diventar sensibili; le suste si sfiancano e
da spaccarlo in quattro, da farlo diventar cenere e panni sporchi. -sparare
idee del diritto] in qualche modo diventar complicate. romagnosi, 11-24: si presenta
altrui è sull'acquistar qualcosa, come diventar ministro di s. magestad e tale,
: quella voce sua di gazzerotto / potrebbe diventar forse di cigno, / e in
morte: / le cose ritte fa diventar torte. / semina brighe in ogni casa
in cui le cose potevano cominciare a diventar chiare. gobetti, ii-80: l'arte
sacre, che per un momento rischiarono di diventar cinque, quando al sistema di filosofia
animo. aretino, iv-4-130: il diventar rosso nel volto dei buoni, è
, ii-8-183: ora io, per diventar più grasso e muscoloso, tiro anche di
s'esaminava se avrebbe potuto adattarsi a diventar galantuomo; che anche, tocco da quelle
aiuto perpetuo di tanti ingegni, parve diventar tossico attraversando lo stomaco di prati.
di diaspro o di diamante, per diventar più perfetti che non sono.
si può credere: ma che tu possa diventar fuoco, stando tu nel mare,
e nondimeno, per riconciliarti l'uomo, diventar tu uomo, per lui patire,
di regnare, finiva di condursi a diventar privato, e suddito di suo figliuolo.
a dirvela, i roscani natura / nel diventar piccion non han mutato; / ed
dagl'irrazionali, quasi abbiano subito a diventar uomini. alfieri, iii-1-274: nel
saziati quei contadini, che la fecero diventar botte de l'olio loro, mentre elle
: io già mi preparo / a diventar somaro. /... / sul
bollir la pentola; e per fare / diventar le cose umide, rasciutte. b
, dove si vedde la seta bianca diventar turchina. d'annunzio, iv-2-1027: ella
di struzzi rovesciata in scena non fa diventar bello uno spettacolo brutto.
s. v. j: 'vaiare': diventar nera l'uva, allorché matura.
: tosto che principierà l'uva a diventar vaia, fa la terza zappatura alle
vecchiaia. nieri, 467: diventar vecchieggiante prima del tempo. vecchieggiare,
per celia delle ciliege che cominciano a diventar rosse: 'si cominciano a vergognare'. giuliani
stuccicandosi il vespaio era pericoloso il far diventar inimici apertamente quelli che almeno apparentemente si
poco, che venne in proverbio potersi diventar cittadin romani per vetri rotti.
della sporcizia, se la lindura doveva diventar mollezza e vezzo. -fare o
: un erpete, non cusoggette a diventar marcie; il maiale non mangia, rialza
2-357: tosto che principierà l'uva a diventar vaia, fa la terza zappatura alle
metton tamaro in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per dieci gonnelle. barilli
quella ragazza che andò via / che diventar nervoso, giallo e
di cui andava fornito era giunto a diventar mandarino. r birbone, sm
, 1-i-187: a volte mi sembra di diventar tutta mentula e la voluttà insoddisfatta stanca