un acido a una soluzione, finché divenga acida. gazzeri, 1-132:
versare, e che nella salutifera legge divenga esperta. tasso, 14-41: nacqui io
adagio adagio quel panno offuscatore par che divenga più grosso. trinci, 1-215:
posatamente in quanti modi la nostra iracondia divenga ingiusta, ed irragionevole. baretti,
vostra e che ella d'altrui non divenga dubitate, sallo iddio che io in parte
582: bisogna che la nostra anima divenga, a quando a quando, simile
sì ritrosa / alma d'amor che non divenga amante. fed. della valle
onor suo; ma tal che non divenga / ambizione e passi ogni misura.
fu, ch'ella onestamente tua moglie divenga. idem, dee., 2-7 (
indolcisca, e deposta ogni asprezza, divenga limpida e molle. baldinucci, 2-4-18:
., 25-61: ma come d'animal divenga fante, / non vedi tu ancor
: [sembra che] quella antichità divenga non più veneranda, ma tragica e
lei, così ella per me ardente divenga. leggende di santi, 4-200: la
. non è possibile a dirsi quanto divenga poi male atta, torcendosi in quei
ricchezza de'frutti per non correre risico che divenga trastullo e pastura d'animali. cesarotti
e si rimesta con un bastonetto, tantoché divenga rossa. -spreg. bastonàccio:
, da apporvisi il bollo, perché divenga carta legale per intendervi su gli atti
è nutrito più dili- catamente, tanto divenga più calcitroso al padrone. = voce
sensali di scrocchi]; / perché divenga poi / bomba di birri, e campana
, è inevitabile che il mondo divenga socialista. -da ogni canto:
di francia, si pretenda ora ch'ella divenga ritrosa, schizzinosa e fantastica, quando
giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io sono disposto a farlo
falda della lana non affondi e non divenga troppo sottile. -cardo del parrucchiere:
l'intelletto divino immortale, / perché divenga l'uom celestiale, / si sia di
dove si pronunzia il « c » figurato divenga. -andare a vuoto, riuscire
che l'intelletto divino immortale, / perché divenga l'uom celestiale, / si sia
s'ingannino e che lo amante non divenga cieco circa la cosa amata. tasso
parte della sua solita statura diritta ne divenga più breve, allora la distanza de'piedi
ne gli occhi avete / freddo ghiaccio divenga e cener vile. idem, 325:
i-1084): tolga iddio che io mai divenga bagascia di qualunque uomo al mondo sia
non s'ingannino e che lo amante non divenga cieco circa la cosa amata. bandello
, giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io sono disposto a
finché la resistenza... non divenga alle forze comprimenti uguale. targioni tozzetti
parola il feconda, che egli ne divenga concepitore e ripieno, e partorisca un
quando posso sperar che mai conforme / divenga questa donna a'desir miei? dominici
sì diritto 'l dì, che non gli divenga alcuno contrario, lo quale l'animo
iv-2-582: bisogna che la nostra anima divenga, a quando a quando, simile
francia, si pretenda ora ch'ella divenga ritrosa, schizzinosa e fantastica, quando
accusatore ed accusato; che il dolore divenga il crogiuolo della verità, quasi che il
tempo accusatore ed accusato; che il dolore divenga il crogiuolo della verità, quasi che
segneri, 4: senza che però divenga mai meno attento a verun officio di
sì diritto '1 dì che non gli divenga alcuno contrario, lo quale l'animo suo
da'giovani cantori, perché la voce divenga in ogni occasione ubbidiente, perché si
ferro tagliando, la costringe che non divenga una selva di sarmenti, ed in
diritto 'l dì che non gli divenga alcuno contrario. paolo da certaldo, 92
, 25-64: ma come d'animal divenga fonte / non vedi tu ancor:
, e si cuoca alquanto infin che divenga sodo, e poi vi si metta polvere
giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io sono disposto a
finché l'informe ed enorme orazione non divenga il piccoletto verso, difficile e facile,
cosa che m'appaghi, ch'io divenga un ente superiore, intangibile da'dolori
, 25-63: ma come d'animal divenga fante, / non vedi tu ancor,
non solamente non s'ha da sperar che divenga bon cortegiano, ma non se gli
prigione eterna il ciel sereno, / altri divenga augello. rosa, 132: intervallo
francia, si pretenda ora ch'ella divenga ritrosa, schizzinosa e fantastica, quando
., 25-61: ma come d'animal divenga fante, / non vedi tu
-ant. impedire che il vino inacidisca, divenga aceto. crescenzi volgar.,
poeta tratta qui del modo come l'uomo divenga di animale uomo, e lo manifesta
che l'unità divisa per lo infinito non divenga altrimenti un nulla affatto, da esprimersi
ch'ella ia divisa dall'altre, e divenga idea, oscura o chiara che sia
fa che segua l'effetto, / acciò divenga degno / di tua pietà, sanza
che per passamelo di tempo freddissima non divenga. l. martelli, 1-20:
alloro, e lasciatela star tanto che divenga frolla. baldi, i-173: mangia poi
spenga questo mal germe, che maggior divenga. alamanni, 4- 1-182: oggi
: a volere che un corpo divenga caldo, fa di mestiere che gl'ignicoli
marino, vii-474: che 'l vero dio divenga uomo vero, / strana gli sembra
, affineché l'escara o la crosta divenga bastevolmente ferma e soda. -in
la sfera degli studi speculativi... divenga negozio assai laborioso e di lunga e
fine, il quale per sua incommensurabilità divenga infinito. cardarelli, 1031: comprenderete
bisogna sottrarre a tal facoltà, onde divenga al tutto incomplessa. 3.
io non voglio aspettare che il tutto divenga con le mani in mano o sotto le
dire, né così vaga, che non divenga ella rozza e schifevole, se fuori
prigione eterna il ciel sereno; / altri divenga augello; altri radice / faccia e
, e tutto l'universale della città divenga povero e magro? siri, 1-ii-153
intelletto speculativo, e nell'altro modo divenga idoneo alla cognizione delle azioni umane,
fa che segua l'effetto, / acciò divenga degno / di tua pietà.
/ da sporle sì, che ne divenga udendo / dell'italica gente il cor giocondo
, affinché la superficie del canapo medesimo divenga piana e liscia. si usa di
el mal del proximo accioché non gli divenga equale. serafino aquilano, 260: con
voglio aspettare che il tutto * divenga ', con le mani in mano o
altre, o la sua bellezza divenga deforme, per non si convenire con
intelletto lattante, onde cresca robusto e divenga virile. -che è agl'inizi
malvagio e reo uomo... divenga marito di colei ch'è fior di
e che il volto, sonando, non divenga troppo rosso e infiammato. d'alberti
giorni instruire ogni soggetto propostomi, che ne divenga così padrone come lo sono io,
è alcun dispiacere che per lunghezza non divenga intollerabile. foscolo, xiv-244: io sono
, perché questa fa che 'l berla divenga più sano. soderini, ii-187: il
ne'primi magistrati, e di povero divenga ricchissimo, e di basso oltramodo potente.
, e tutto l'universale della città divenga povero e magro? alvaro, 10-25:
maligno, di fare che ogni peccato divenga scandalo. a. martini, 1-4-397
mutata la condizione del suo stato, divenga tale che sia da manco di te
io non voglio aspettare che il tutto * divenga ', con le mani in mano
.. e... ne divenga tutt'esso macchine e materiali pel gran lavoro
carne a poco a poco acetoso ne divenga o dolce, secondo la generazion delle
3-258: se egli aveva che alcuno divenga maraviglioso nel governare i popoli e se
/ pria che del senno il tempio / divenga di stoltizia una meschita.
richiede tempo ad unirlo, acciocché tenero divenga e carnoso, laddove il sollecitamente dipingere
diventi vile, / ma per virtù divenga più gentile. b. davanzati, ii-502
il ripiglio del soggetto in queste corde divenga in parte dissimile: perché se la terza
di più originale, eccitante; e divenga * ipso facto 'il « coloniale »
che una mole d'acqua convertita in aria divenga quattrocento volte maggiore. f. lana
e poggi, tanto che la vela divenga normale alla chiglia. crusca [s.
suoi. tasso, 10-68: altri divenga augello, altri radice / faccia e
si muta, / e che la malvagia divenga aceto, / cercóne e marcio il
infermità degli uditori, acciocché non gli divenga che, quando parla a'piccoli alte
mostrarmi, / acciò nel mirarmi / divenga amorosa, / ch'io faccia è ben
: di rimorsi eterni / preda io divenga, se sleal del santo / giuramento osero
e la sua immagine così supremamente abbellita divenga la norma di tutte le tue azioni
il metallo o a fare che il nulla divenga una sostanza reale. romagnosi, 3-i-383
virilmente, perché questo mio lavoro divenga noto in coteste tue parti ed ai librai
adagio adagio quel panno offuscatore par che divenga più grosso. 2. figur.
, faccia in breve che vostro passatempo divenga il veder qui monti di recise teste
. nulla autorizza a temer che lo divenga a fronte di tanti secoli di monarchie
. le cose si mutino ed il ricco divenga povero, il vigore del corpo malattia
necessario perché l'importo in valute estere divenga disponibile sulle piazze. beccaria,
, questa continua pedanteria e necessario che divenga odiosa e sforzi ad eleggere il maggior
tua morte. attendi che la terra divenga il peristilio dei cieli.
: faccia in breve che vostro passatempo divenga il veder qui monti di recise teste di
popolare che essa cangi di colore e divenga pallida, allorché la sanità della persona
s'adopra per fare che 'l fiorito divenga poina o ricotta, s'ha tuttavia
stato è prodotto della religione la religione divenga a sua volta instrumento dello stato,
l'unione, bisogna che la lega doganale divenga militare per la difesa e l'offesa
avere una persona che di concerto con lui divenga creditore d'una somma considerabile, la
dico in poetico stile, ond'ella divenga attenta, docile e benevole alla retorica
di tutto son bisognoso, perché di tutto divenga posseditor felice, impetratemi da chi può
in possesso e col lungo possesso ne divenga padrone. s. maffei, 4-160:
in possesso e col lungo possesso ne divenga padrone. cesarotti, 1-xxxiv-254: era
, vii-474: che 'l ver dio divenga uom vero, / strana gli sembra e
e potissimo danno è che 'l tuo cuore divenga un asilo aperto a qualsivoglia pravità.
potissimo danno è che 'l tuo cuore divenga un asilo aperto a qualsivoglia pravità.
è più tosto preservativa, acciò non divenga ulcera, overo, se già è fatto
in peggior stato ogni giorno e divenga più molesta. b. barezzi,
le siano in modo che d'esse ne divenga un tutto intiero e perfetto corpo.
denti. giuglaris, 146: or perché divenga uno sfrontato e, rotto questo gran
, 3-35: a volere che un corpo divenga caldo fa di mestiere che gl'ignicoli
volto: spero educarla in modo che divenga simile a lei anche per le qualità del
l'accordatura, si spartisca il difetto e divenga insensibile. g. b. martini
tempo tutto non si tramuti e non divenga un altro da quello che era.
cotenna con l'acqua bollita, tanto che divenga ben bianca. soderini, iv-46:
tua parola il feconda cne egli ne divenga concepitore e ripieno e partorisca un abisso
replicare una sol cosa / me par troppo divenga fastidiosa. guicciardini, i-112: navigò
e verificandosi, fanno che la nazione divenga altrettanto povera, quanto grande è stata
solo e secondo il discorso naturale, divenga ribellante e contrario alla legge divina.
intelletto / scenda nel core e vi divenga affetto. 15. apparire bucato
, 9-6: standosi in terra non divenga lieta la nimica fortuna d'intera vittoria
ogni cosa d'oro / par che divenga al suo uscir del monte).
rovescio, sempre avendo awertenzia che l'oro divenga tutto eguale. è. davanzati
con l'acqua bollita, tanto che divenga ben bianca. = var.
di dire né così vaga che non divenga ella rozza e schifevole, se fuori di
calor del sole parimente si secchi e divenga sale, e perché l'aie salinari
mente che mai vi nomino che non divenga infiammata e che non le sfavillino gli
, 25-63: ma come d'animal divenga fante / non vedi tu ancor: quest'
quasi che l'acqua del sale medesimo sazia divenga, non lascia struggerne di vantaggio,
, talché di buon servo e ubidiente divenga tristo e altiero, è forza che io
quel volto lungo; e poi, perché divenga riton- detto, stringere il collarino come
vien pestare, perché più bello e lucente divenga. documenti per la storia dell'arte
è cosa tanto naturale che 'l figliuolo divenga simia del padre e nel giuoco e
altri a seguirmi in maniera ch'ella divenga nostra propria lingua. 4.
ignoranza si sciogga e che di nuovo e'divenga sciente, per la ragion medesima si
di mezzo aperto, che egli non divenga nel viso tutto scomposto? serao, 5-ii
3-35: a volere che un corpo divenga caldo, fa di mestiere che gl'ignicoli
potrà essere che per via di costoro uno divenga atto al porre le leggi e a
è contenuto. e sembiante e divenga agevole, se il giudicio nostro non
intelletto lattante, onde cresca robusto e divenga virile. = deriv. da siero
, se non colui che mi sposerà, divenga mio signore. -signor no: v
il veder sorgere di questi uomini dottissimi divenga ogni giorno meno possibile? faldella, iii-110
da kafka]; che l'unico libro divenga un edificio con centinaia di sale,
si cuoca con zucca fin tanto che non divenga spesso e non volendosi spessare gittivisi gomma
metallo o a fare che il nulla divenga una sostanza reale, dai veri ragionatori.
un altro, sì che quest'ultimo divenga l'equivalente o il sostituto del primo (
squarcisi il negro manto, / chiaro divenga il giorno. fantoni, i-18:
, se tu lasci che la tua milizia divenga neghitosa e tanto ne l'ozio si
non sol fanno che 'l futuro ci divenga presente, ma che 'l successivo si
2-25: la sua immagine così supremamente abbellita divenga la norma di tutte le tue azioni
copia v s. ill. ma ne divenga padrona. g. b. martini,
accordatura, si spartisca il difetto e divenga insensibile. 3. il premere
deggio mostrarmi, / acciò nel mirarmi / divenga amorosa, / ch'io faccia è
se non colui che mi sposerà, divenga mio signore. metastasio, 1-i-760:
: miserabile oggetto, / vii ministra divenga al regio letto? / via, si
... che ella onestamente tua moglie divenga ». bonavia, 80: da
: non dèe l'uomo bere tanto che divenga ebro, tutto sia ciò che molti
11-57: la sua specialità erano gli divenga cristiano: e io sono disposto a farlo
e verificandosi, fanno che la nazione divenga altrettanto povera, quanto grande è stata
, condotta per così lungo cammino, divenga falsa; dico che sarebbe stata maggior
la perfezione virtuosistica dell'interoretazione. divenga vizioso e biasimevole. p. leopardi,
uno vizio che chiunque morde fa che divenga rabbioso, la qual rabbia gli dura sino