ora nel viso accesa e ora pallida divenendo, quando con lento passo e quando con
celeste ne l'utero della beata vergine divenendo carne. salvini, 40-435: sacrosanto
i tesori adunare, e ellesse, uomo divenendo, di nascere e di vivere in
, iv-22: e i pessimi cinghiari, divenendo per ardore spumosi, aguzzano gli eburnei
innocente corpo, ammendate il vostro fallo divenendo pietosi. idem, i-235: la
. tasso, ii-411: lo adultero, divenendo andator di notte, apritor di giardini
.. si asciuga e secca, divenendo leggerissima e bianca. manzoni, pr.
giù d'atto in atto, tanto divenendo, / che più non fa che brevi
/ giù d'atto in atto, tanto divenendo, / che più non fa che
cangiata di figura e continuamente cangiasi, divenendo intorno all'equatore ogni dì più ricolma
/ giù d'atto in atto, tanto divenendo, / che più non fa che
freddissima, ella comincerà a rassodarsi, divenendo simile alla neve mescolata coll'acqua:
: la scienza produce maggior convinzione, divenendo per essa la verità più splendida alla
, per così dire, gonfiando, e divenendo corpi di maggior circuito, alla misura
forse più che per i freddi, divenendo cotta e stritolata. b. davanzali,
. f. galiani, 1-367: divenendo la cessione del credito più vantaggiosa a
, iv-22: i pessimi cinghiari, divenendo per ardore spumosi, aguzzano gli eburnei
circolazione di una gran piazza di commercio, divenendo essa banca la cassa comune de'negozianti
di figura e continua- mente cangiasi, divenendo intorno all'equatore ogni dì più ricolma
in peio, / corno facci eo divenendo geloso. -figur. inquieto,
le sue meditazioni s'attrista, ognora divenendo più vile, intanto che la sua vita
rozzo, e civilizzandosi,... divenendo regolare, e perfezionandosi essa lingua,
. pavese, 8-115: è notevole come divenendo adulti non s'imparino nuovi modi di
, lo cominciano a riprendere: e divenendo in parole di contenzione, perdono la
vagando; e facilmente con loro accortezza divenendo ricchi, si ferman poi a far
cangiata di figura e continuamente cangiasi, divenendo intorno all'equatore ogni dì più ricolma,
collina. ha odore grato, che, divenendo più forte, passa al fetido.
di una gran piazza di commercio, divenendo essa banca la cassa comune de'negozianti
male in peio, / corno facc'eo divenendo geloso. guittone, i-1-112: veramente
vagando; e facilmente con loro accortezza divenendo ricchi, si ferman poi a far
cangiata di figura e continuamente cangiasi, divenendo intorno all'equatore ogni dì più ricolma,
: mi sviluppai presto e improvvisamente, divenendo una ragazza fin troppo formata, un
giovani, dove l'impeto li portava, divenendo talora ingiusti per fare giustizia. palazzeschi
fiate non cadano in fanciullaggini e scioccherie, divenendo essi la favola del volgo e facendo
/ giù d'atto in atto, tanto divenendo, / che più non fa che
dalla salute. cantù, 1-48: divenendo ancor più incarnata, e con un
indifferenza sua rispetto al soggetto, che, divenendo predicato, molte volte conterrebbe manco.
[le foglie del carciofo] e divenendo bianche, perdono il sapore amaro.
nobiltà, ma andava ogni giorno più divenendo irregolare e capriccioso. cesarotti, 1-i-25
come reagente la di lei soluzione, divenendo rossa con gli acidi. tramater [s
la spingeva a manifestarsi limitandosi, cioè divenendo malefica. papini, 11-68: l'infinito
, ma ne assorbisce l'acido carbonico, divenendo opaco. si stempera in poca copia
, 7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più sicura ed acquistando più
. passato poco tempo, la materia divenendo trita, i maledici l'abbandonano per
: aveva compiuti i suoi studi, divenendo a suo tempo amministratore della tenuta delle
prendon qualità da'luoghi onde passano, divenendo tepidi per camino, così le severe
bonificarli e a eseguire determinate piantagioni, divenendo, a lavori ultimati, proprietario di
due corpi molli cedono e mutan figura, divenendo alquanto più depressi e in conseguenza men
poesia] è caduta in italia, divenendo serva avvilita e non curata di quella
7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più
un vivo e generale gradimento (talora divenendo caratteristica universalmente nota e mezzo di immediata
piante, che lentamente le consuma, divenendo le parti affette aride e nere.
e della tradizione letteraria, di conseguenza divenendo personaggi della letteratura, soprattutto di ispirazione
nobiltà, ma andava ogni giorno più divenendo irregolare e capriccioso. beccaria, i-268
i precursori ribosomici che, divenendo ribosomi zata da una rarefazione di carica
che la assume nell'ambito soggettivo, divenendo oggetto di attaccamento talora eccessivo, di
rispetto alla famiglia del lattante, pur divenendo spesso una seconda madre per l'intensità
loro occasione di far male, non divenendo gelosi senza cagione. costo, 1-64:
, volendo quietarsi, anzi ognora più divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata
per poco una fama, un nome, divenendo men noto o meno splendido di quel
/ spezza, e non taglia; e divenendo ottuso / perduto il brando ornai di
suo lato meridionale) e alle muse (divenendo simbolo della poesia), taltra a
; quelli che prevalgono sugli altri, divenendo il centro di campi nozionali, vengono
alla comunità che vi è stanziata e divenendo partecipi, più o meno consapevolmente,
male in peio, / come facc'eo divenendo geloso; / ca, s'eo
con tanta efficacia che la vi permanga divenendo cognizione e concetto. -conservarsi nella
: in tal prosperità via più feroce / divenendo il circasso, alza la voce:
quando questa sia per legge stabilita, divenendo per lo più l'arbitro dei prezzi
. panigarola, 2-81: come, divenendo putredine, potrei io laudarti? monti
soverchio anche a bere..., divenendo allora di bacco vero imitatore e seguace
, volendo quietarsi, anzi ognora più divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata
al giorno, e anche più, divenendo intollerabili gli spasimi, ma non più
f. f. frugoni, 3-ii-207: divenendo capo la costa, è forza che
adoperando sempre meglio il metodo impersonale, divenendo sempre più nazionale, anzi sempre più
7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più sicura ed acquistando più
della zona a nord di arzignano, divenendo ben presto... capo banda.
tesauro, 4-309: la mente umana, divenendo malinconiosa e solinga, molto consuma del
xii-323: docile svanisce il mortale, / divenendo, per i rimasti, invisibile.
28. rinforzare, aumentare d'intensità divenendo più impetuoso (il vento).
se stessa ed il suo nome rinnega, divenendo appassionata ed al cielo voti e preghiere
, la quale si asciuga e secca, divenendo leggerissima e bianca. =
di pallori, armoniosa come una musica, divenendo più cupa nel solco delle reni e
le reni s'insertavano ai lombi, divenendo più chiara sul seno e su
innocente corpo, ammendate il vostro fallo divenendo pietosi ». bibbia volgar., vi-542
: questa buona donna..., divenendo mffa de la figliuola, si pensava
regione che era il teatro della servitù divenendo l'asilo della libertà, e que'
tasso, ii-411: lo adultero, divenendo andator di notte, apritor di giardini
., perduto il naturai colore e divenendo tuttavia più macilente e magro, più a
. ant. perdere l'originaria riottosità, divenendo docile, mansueto (un animale)
di comportamento che si è generalmente imposto divenendo rigido e immutabile, in quanto è
della porta, 9-97: in questa maniera divenendo affuocata l'olla e scaldando l'aere
visibilmente. -ant. titolo acquistato divenendo creditore del debito pubblico. m
in poco tempo questo carattere e sta divenendo sempre più uno qualunque dei gradi della
sfruttati. mari-netti, 2-i-362: lo sfruttamento divenendo sfucinare, tr. comporre o
, portare all'estremo della sopportazione, divenendo pressoché insopportabile (una circostanza esterna,
di pallori, armoniosa come una musica, divenendo più cupa nel solco delle reni e
le reni s'insertavano ai lombi, divenendo più chiara sul seno e su gli inguini
tiepolo, lii-5-51: il re crescendo e divenendo padrone di se medesimo, avrà il
. liberarsi dalle passioni, dai desideri, divenendo indifferente, imperturbabile. - anche sostant
tria e da una parte della logica, divenendo noi per mezzo d'es
si rallenta e si interrompe il commercio, divenendo i mercatanti, piuttosto che fabbricatori e
-andarsene in spiga: invecchiare sulla pianta divenendo non più commestibile (un ortaggio).
boccaccio, iv-22: i pessimi cinghiali, divenendo per ardore spumosi, aguzzano gli eburnei
scoli, rallentando il corso dell'acqua, divenendo perciò causa di insalubrità e richiedendo inoltre
): meteorite che attraversa l'atmosfera divenendo incandescente. fausto da longiano, 40
conclusion l'accordo e 'l crudo / zio divenendo ognor più fiero e strano. giraldi
fanno sempre più pronte e stringenti, divenendo alla fine limpide e ostili.
, anche, la gradazione alcoolica, divenendo insapore, scipito (il vino o
di un liquore) la gradazione alcolica divenendo insapore, scipito. sercambi,
: mi sviluppai presto e improvvisamente, divenendo una ragazza troppo formata, un po'
-per estens. produrre infiorescenze e seme divenendo meno appetibile o meno pregiato (una
emblematico legato alla figura del santo, divenendo anche soggetto di opere pittoriche, letterarie,
gozzi, i-368: il bordello va divenendo solenne, io mi vedo troppo involto
col manzoni nella trenodia di napoleone, divenendo popolare. 3. espressione musicale
di ampiezza, che può farvi un corpo divenendo più raro. 11.
, 7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più sicura ea acquistando più