dixia: / a l'altro mondo servar divaria / al me servente che m'avea
esse cade su quella parte che la divaria dall'altra, il discorso non tiene.
: oh lasso me!, quanto forte divaria / como da milano in tutte l'
viva lana / che quasi dalla sabbia non divaria. -intr. con la particella
, / che dal napo- letan poco divaria. 3. tr. ant
, in molte e molte altre cose ci divaria il conoscimento vero. -rendere diverso
di esse cade su quella parte che la divaria dall'altra, il discorso non tiene
lana / che quasi dalla sabbia non divaria. -rifl. poliziano,
lana / che quasi dalla sabbia non divaria. -grasso di lana: untume
da lor la gente, ch'oggi si divaria, / pochi conoscon la lor libertade
: / a l'altro mondo servar divaria / al me servente che m'avea
lana / che quasi dalla sabbia non divaria. / isciacquìo, calpestìo, dolci romori