virtù [crusca]: per la scongiuntura ditutti li membri, che tutti mi furono disgiunti
latini... fu quelli che primo ditutti destò l'amor delle lettere in firenze,
serafico, per nome garofalo, guaritore affettuoso ditutti i prigionieri venuti in salvo) gli consigliò
, 18-76: ogni scienza esprime il complesso ditutti i fatti e di tutte le nozioni tessute
di un solo... dir potrei ditutti gli altri scrittori nostri, egualmente da lui
da questo il marito trae cagion d'accusarla ditutti i trasordini avvenuti alla famiglia. nievo,