e'saracini. galileo, 765: ditemi se voi credete che questo nostro globo
declive. galileo, 507: ora ditemi quel che accadrebbe del medesimo mobile sopra
ch'i'mi piglio con voi; ditemi il vero, / siete stato ora qui
fitto. baretti, ii-22: ditemi come va l'affittamento, e ora
l'agitazione crescente, « via, ditemi chi è ». idem, pr.
e più ampio si spazia, / ditemi,... / chi siete voi
. berni, 56-3 (v-2): ditemi, padri, che avete figliuole,
non ci sento più niente... ditemi coi cenni almeno: chi siete voi
: se non v'è troppo amaro, ditemi chi sia, perch'io lo pianga
di onori. marcellino, 2-21: ditemi di grazia, non è grande infruttuosità
m. cecchi, 276: deh ditemi: cercate voi d'aver colei per moglie
bernardino da siena, 754: sicuramente ditemi: -frate bernardino, tu sogni e anfani
, con queste parole: « figliuolo, ditemi il vostro caso ». de amicis
. idem, par., 16-23: ditemi dunque, cara mia primizia, /
lodabile. galileo, 761: ditemi, di grazia, quali stravaganze o
. marino, 296: dite, ditemi, o scogli, / duri scogli,
viso fermo. galileo, 566: ditemi qual concetto voi vi formeresti di uno
dell'azzardo / ritrovati ci siam, ditemi un poco: / -rende bene il
essere stato. parini, 575: ditemi di grazia: vi volete voi la baia
mai ch'io sia basito, / ditemi in carità cento corone. g. gozzi
un poco star le bastonate. / ditemi ancor se voi siete cristiani, /
tre stame che in piè avete, ditemi, / qual mangierete? / -vedrà'mi
non sono effetti del foco ». o ditemi un poco: questa condizione degli effetti
; il notaio mio dice: « ditemi il nome vostro; però che avete
il cuore. varchi, v-106: ditemi da vero, se benissimo è ben
. d'ambra, xxi-ii-80: ma ditemi in vostro beneficio: quando ve li
e con la medesima uniformità. or ditemi quel che vi pare di questa mia
musco arboreo. galileo, 696: ditemi se nel far questa esperienza, dico di
da siena, 764: o donne, ditemi: se voi metteste la schiuma che
tutti i segreti del vostro paradiso, ditemi chi siete, come vivete, sorridetemi,
ne la terra grassa riposate, / ditemi: a questa bruma decembrale / un
idem, par., 2-49: ma ditemi: che son li segni bui /
e vi darò una buona nuova? ditemi voi, se lo sapete, qual è
tra il borgognone e gli altri battaperò ditemi, signor simplicio: quando voi v'immaginate
farli comunali. pulci, 2-6: ditemi un poco, caro padre mio, /
citazioni la più parte in latino, ditemi di grazia quale concetto farebbero nascere del
. caminetto. vasari, iv-172: ditemi, giorgio, che storie figurate veggo
puro. paoletti, 1-2-313: ma ditemi un poco: scrivete voi da senno,
da cavallo. tasso, 6-iv-1-215: ditemi 'l ver cotesto vostro vino / è forse
e canta a i secoli querele, / ditemi dove / rovescio, il crin spiovendogli
davanti a lei. firenzuola, 214: ditemi, vi priego, e chiunque egli
? goldoni, iii-65: -per carità, ditemi dove si trova quel traditore. -io
a che serv'ora, di grazia ditemi, / che vi profitta, o giova
volta rispondesse. castiglione, 234: ditemi, non faceste voi giudicio che fosse
sua cerona. vasari, iv-174: ditemi chi è quel pieno inviso, con
idem, inf., 29-106: ditemi chi voi siete e di che genti.
scenda della mente il fiume, / ditemi, ché mi fia grazioso e caro,
: ma dove, o caste dee, ditemi dove / la prima ara vi piacque
dich'io, vedendola così parlare, « ditemi, vi priego, e chiunque egli
da siena, 724: doh, ditemi: avete voi mai veduto il velo di
pieni. l. bellini, 5-2-130: ditemi dunque ora di nuovo, quante di
: prendete tutta l'ottava, e ditemi se non si vede una libera penna corrente
: prendete tutta l'ottava, e ditemi se non si vede una libera penna corrente
più forte. palazzeschi, 1-238: ditemi con sincerità, non le trovate [le
conforme nella crudeltà. tasso, n-ii-29: ditemi dunque: i nomi debbono essere conformi
, tollerante. magalotti, 9-2-205: ditemi una sola ragione per supporre dio più
considerate un poco il caso mio, e ditemi in qual forma debbo contenermi. foscolo
le raccogliesse. giannotti, 2-2-153: ma ditemi se avete altre dubitazioni d'intorno a
buoni. boccaccio, i-194: ma ditemi, se vi piace, che gioia riceveste
questi be'coramvobis? guarini, 298: ditemi un poco, non è egli,
. anzi salite subito sul campanile e ditemi se si vede nulla in giro. brancoli
udirete mai ch'io sia basito, / ditemi in carità cento corone. cesari,
stretti. /. nelli, 14-2-14: ditemi un poco, cotest'acqua, che
: -per favellare in confidenza, / ditemi un poco, avresti conoscenza / di qualche
e di radici e di boscaglie; e ditemi poi se si possono più bei
oste. alberti, 300: or ditemi, gianozzo: a volere buono vino,
tela). gelli, iv-21: ditemi un poco: non avete voi una
che tutti e quattro meritano lode: ma ditemi, que'due cardinali, vestiti con
reina e di mia dama? / ditemi '] ver che di sapere ho i
dama. magalotti, 7-76: ditemi intanto, se io possa arrisicarmi a
passaggio alla debolezza di quell'« imperciocché ditemi », posto in luogo del «
voi toglietemi questo velo dagli occhi, e ditemi finalmente in che consistono le ripugnanze di
, per foreste orride e solitarie. ditemi in fede vostra, avete voi mai corso
. d. bartoli, 28-129: or ditemi se non siamo noi dessi quegli sventurati
, 161-1: o voi detti segnor, ditemi dove / avete segnoragio o pur francheza
o ne la terra grassa riposate, / ditemi: a questa bruma decembrale / un
, 667: al nome di dio, ditemi quel che voi volete che io faccia
commiato. guittone, i-38-20: ma ditemi verità, se dio vi salvi.
e da cuniculi? goldoni, viii-745: ditemi in grazia. che cosa ha comprato
... / vo'l'usereste, ditemi, appuntino / tanto al ladro diritto
amore. da porto, 1-97: ditemi un poco, o senatori, la
l'usa. alfieri, v-2-914: ditemi... se voi o altri che
ludibrio. l'aurora, i-170: ditemi, italiani: quando leggete la storia
de'romani ». anguillara, 1-86: ditemi, avete voi frenato il pianto,
e familiare. nievo, 562: ditemi dunque ora come avete tanto domestici tutti
: la fanciulla... diceva: ditemi, prete, come sete voi innamorato
onde. i. neri, 4-50: ditemi, o fauni, o ninfe
, o driadi, o monti, / ditemi, o tronchi, ov'il mio
dir. nievo, 1-202: ditemi un poco chi seppe stamparla a
tra noi presso a vent'anni, / ditemi la cagion, che così a rotta
voi toglietemi questo velo dagli occhi, e ditemi final l'imperator dai gigli
è la quintessenza delle vostre lettere. ditemi, in grazia: la vostra penna ha
, al mio viso schiacciato, eppoi ditemi se una donna, per esser bella,
vale a dire, escludete la poesia, ditemi: era o non era al suo
un attimo. vi prego! / ditemi almeno chi son io! chi ero!
. ricciardo da cortona, 8: ditemi, sirochie mie dolci, chi v'ha
un mendi, co stranier... ditemi voi / se più barbaro cor vedeste
prò del seme. pascoli, 1219: ditemi, i morti infradician sotterra, /
p. fortini, i-197: ditemi, fabbióne, quanti ce n'avete
concesso alle lagrime ciò che vogliono. ditemi, signori, nella ben composta facciata
uso. d'annunzio, v-3-793: ditemi voi, anima giusta: chi ha fallato
: fate attenzione all'imagine, e ditemi se vi è della fantasia. rovani,
siate rimaso incantato dallo stupore. ora ditemi qual cosa vi ha ferito tanto la fantasia
miniato il medico. fagiuoli, 1-7-271: ditemi, padron mio, / son questi
tien fede. ariosto, 28-79: ditemi un poco: è di voi forse alcuno
, 161-4: o voi detti segnor, ditemi dove / avete segnoraggio o pur franchezza
a seria e compunta concentrazione. - ditemi figliolo. 6. religioso (
il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso ascoso. / sì ben
, iii-361: andate a vedere e ditemi se non dobbiamo essere fieri della nostra
scenda della mente il fiume, / ditemi, ché mi fia grazioso e caro,
ariosto, vi-407: -per dio, ditemi: / in che v'ho offeso
, 161-2: o voi detti segnor, ditemi dove / avete segnoraggio o pur franchezza
alberto da imola. pulci, 2-6: ditemi un poco, caro padre mio,
goldoni, iii-29: -caro amico, ditemi chi ella è. -è una che veniva
cangia in sasso. anguillara, 1-86: ditemi, avete voi frenato il pianto,
leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso ascoso. e. cecchi
massimamente le campagne... e ditemi, se potete, il tal contadino è
rimbecillire. loria, 1-179: ditemi, amico, ma prima di perdere
si esulta. getti, iv-33: ditemi su presto il resto, cornar mia
son pur giucca!... / ditemi in carità? siete di lucca?
m'ingannassi. loredano, 1-114: ditemi, come potrete formar giu- dizii sopra
non mi viene. pananti, i-37: ditemi un poco, / come mi chiamavate
7. locuz. -dimmi gobbo, ditemi gobbo: imprecazione scherzosa, per sottolineare
, interrogandola d'un tal successo, ditemi gobbo se ella immantenente non vi chiarisce
goffa. giordani, vii-84: ora ditemi perché, in vece di tante goffissime
). pananti, i-37: ma ditemi un poco, / come mi chiamavate?
. gravare. galileo, 3-2-318: ditemi di nuovo se voi oltre al toccarla
grullóne. dall'ongaro, viii-371: ditemi un po', grulloni in cappa magna
de'terreni. giordani, viii-49: ma ditemi se vedete mai un ragazzo che volentieri
: -pa- dron, di grazia, ditemi / che male ho fatto. -fai male
viva sotto molti soli, / ditemi chi voi siete e di che genti.
casti, vi- 182: ditemi, in confidenza, / il vostro signor
leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso ascoso. fiorio, 529:
la resistenza. galileo, 3-1-276: ditemi se voi credete che, per qual
neghittosi. de sanctis, ii-19-509: ditemi se una giovine può nello stesso giorno
. f. frugoni, vi-524: ditemi o facondo, perché i criminosi lassù
ancora individualmente? magalotti, 9-1-86: ditemi individualmente le cose che non vi piacciono
questo tempo finito in infinitesime particelle; e ditemi nel primo elemento di tempo qual parte
. berni, 56-3 (v-2): ditemi, padri, ch'avete figliole,
darsi importanza. cini, 32: ditemi: quei vostri / greci, onde v'
-iron. carducci, ii-12-245: ditemi, vi prego, se avete ricevuto
a. verri, xxiii-145: ditemi se qualche rustichezza del popolo inglese non
riputazione et io attenderò a intendermene. ditemi almanco quello che voi vi avete speso
incostanza ammaestrare. passeroni, iv-282: ditemi la cagion di questa mia, /
f. f. frugoni, vi-418: ditemi se sia vero l'invasamento degli energumeni
altra. loredano, 5-160: or ditemi, signori, il vostro umore / con
una finzione legale. garibaldi, 3-50: ditemi s'eran legali i vostri assassini commessi
la memoria. misasi, 7-i-186: ditemi,... da chi avete appreso
di questa letterùccia che ho stampata, ditemi il vostro parere '. carducci, ii-20-44
lor lie / e dissi lor: ditemi un po', ch'affanni / son questi
si possono mandare tanto alla pari, ditemi, per fede vostra, dal signor abate
via, perpetua; siamo amici, ditemi quel che sapete, aiutate un povero
cesarotti, 1-xxix-85: perché mai, ditemi, vorreste voi fargli grazia? per
ripiglia: -dopo valente, scusate, ditemi proprio la verità, voi a chi
alle parti. rajberti, 4-144: ditemi le magagne del mio stile. emiliani-giudici
. g. pozzi, 1-5: ditemi in cortesia, signor curato, / che
e più ampio si spazia, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi
m. cecchi, 276: -deh! ditemi: / cercate voi d'aver colei
. mazzini, 24-136: maleditemi, ditemi ch'io divento persecutore, vietatemi di
moniglia, 1-iii-252: -in confidenza / ditemi un poco, avresti conoscenza / di
cavaliero; / ma voi piangete? ditemi una cosa / voi ci veniste a malincorpo
... / vo'l'usereste, ditemi, appuntino / tanto al ladro diritto
che forbiciate e mandragolate voi? ditemi se l'avete visto, di grazia.
sguardo appaga. casti, vi-182: ditemi, in confidenza, / il vostro signor
mareggiante. carducci, iii-4-223: ditemi dove / rovescio, il crin spio
cecchi, 252: deh! di grazia ditemi / come sta questa cosa: è
rafforzativo. firenzuola, 648: ma ditemi un poco una cosa a me.
digradati. settembrini [luciano] iii-1-374: ditemi almeno chi siete voi e che grande
girone il cortese volgar., 219: ditemi, che n'è divenuto? allora
per favore. niccolini, iii-292: ditemi, per mercé, colleghi ornatissimi,
ser antognotto, di scienzia avete, / ditemi chi fu pria la messa o 'l
il punto egualmente distante dagli estremi, ditemi, di grazia, scrivendo e dicendo
diede loro risposta e disse: — ditemi al signore vostro che la migliore cosa
antognotto, di scienzia avete, / ditemi chi fu pria, la messa o 'l
. d'annunzio, iv-1-244: -ditemi, ditemi l'avventura -sollecitava andrea, curiosamente.
2-60: bellissimo e sottil concetto. ma ditemi, vi priego, avete speso molto
e di colpa e di pena, ditemi se non vi costa assai più che
stessi a mio modo. di grazia, ditemi el vero come voi state. r
sarà ingannato. tarchetti, 6-i-414: ditemi se peli'uomo onesto, se pel-
mi tornate da morte a vita. ditemi, di grazia, prestamente s'ella
. m. cecchi, 1-1-6: -ma ditemi / come l'avete voi condotta a
di dieci vergini, 25: deh, ditemi, a che serve la tristizia /
verso). tasso, 11-iii-619: ditemi dunque: il sonetto è uniforme o
. gozzi, i-12-173: caro contadin, ditemi un poco: / se state bene
graze che 'l cor a mistero? / ditemi il vero -e rasgione mostrate: /
buon naso? algarotti, 1-x-188: ditemi un poco: non temete voi il
stupor del mondo. algarotti, 1-x-188: ditemi un poco: non temete voi il
dei sentimenti. aretino, v-1-62: ditemi: come era fatta la stanza de
. piave, xc-253: -il nome vostro ditemi, / il duol che sì v'
troppo i sospetti saran verificati. / ditemi, i suoi deliri vi fur notificati?
: « o gente senza intelletto, ditemi, non vi è la nostra spada che
e vi darò una buona nuova? ditemi voi, se lo sapete, qual è
vostro cuore. pasqualigo, 299: ditemi qual cibo più soave può pascere e
come la capra. razzi, 8-33: ditemi: che volevi voi dire, quando
amore [tasso], 14: ma ditemi, padrone mio, che cosa avete
proci comparire oltracotati. cesarotti, 1-xxvi-121: ditemi, per vostra fé, qual credete
inchiostro. guittone, i-38-22: ditemi verità...: se fu tanto
uso neutro. ariosto, 28-79: ditemi un poco: è di voi forse alcuno
siete senza passione, ascoltanti miei, ditemi voi se un principe potrebbe negli stati suoi
, 15-108: in che modo, ditemi, il fatto (per chiamarlo così)
fate bene il vostro computo, e ditemi quanti milioni di schiavi sieno necessariamente aggiogati
dell'uomo. zannoni, 5-35: ditemi, in cortesia, perché sta egli
1-ii-410: -deh, non vi spiaccia, ditemi oramai / come cupido con lo strai
oscilla. praga, 3-53: oh ditemi il segreto, erranti stelle * / dei
successori. g. capponi, 1-i-123: ditemi... quanta parte dell'antico
ser antognotto, di scienzia avete, / ditemi chi fu pria la messa o 'l
giudizio e mezza ottava di coscienza, ditemi per la verità quale errore e quale
otto mesi. ruscelli, 1-86: ditemi per grazia, signor mio, se questo
verso me rivolto, disse: « ditemi, per cortesia, ov'è il
. idem, par., 16-25: ditemi de l'ovil di san giovanni
[della 'giovine italia []. ditemi quante copie io debbo spedirvene, e
universo. praga, 3-53: oh ditemi il segreto, erranti stelle, /
liberale profusione. goldoni, iii-203: ditemi,... quanto avanzate voi di
quella parolaia. buzzi, 171: ditemi / se veramente, poi, / la
speme il pasce. pasqualigo, 299: ditemi qual cibo più soave può pascere e
animali selvatici. reina, i-266: ditemi, di grazia: si pigliano forse i
doppoiché preto è andato a patrasse / ditemi il ver, la rialloghereste? d'
non mi consigliate dipartita, / ma ditemi com'eo ne le- v'un tratto
sembiante: se vi aiuti il cielo, ditemi almeno le vostre contrade native. becelli
luogo). manso, i-34: ditemi pur se nel penace seno / del vostro
-sostant. galileo, 3-1-253: ditemi: di due pendenti da distanze diseguali
storia letteraria e la politica, e ditemi se sia buona cosa che il
alzato il braccio, disse: -donna, ditemi: ove volete che io percuoti e
inchiesta. a. verri, xxiii-145: ditemi se qualche rustichezza del popolo inglese non
. f. doni, 4-73: ora ditemi la cagione della vostra discordia, protestandovi
venti dì. zannoni, 5-35: ditemi, in cortesia, perché sta egli il
. mazzini, 24-136: maleditemi, ditemi ch'io divento persecutore, vietatemi di
. l. bellini, 5-1-189: ditemi..., persistendo nel nostro esempio
a me, bella fanciulla, / ditemi in confidenza: / non vi parrebbe molto
sdegno. boccaccio, i-193: ma ditemi, se vi piace, da quella
fredda. casalicchio, 65: ditemi intanto, buon padre, disse il
. n. villani, 2-376: ditemi, signore stigliani, se dio vi
più poverissima. tasso, n-ii-240: ditemi dunque: che può esser meglio conosciuto
, 3-1-287: ma che più? ditemi, signor simplicio, tra chi credete voi
, 161-3: o voi detti segnor, ditemi dove / avete segnoraggio o pur franchezza
sincera tristezza. graf, 5-918: ditemi la canzonetta /... /.
fola. tassoni, xii-2-131: ditemi per vita nostra, padre mio semplice
se a disiderato fin ne vegniate, ditemi per dio, senza menzogna, quale
molto stizzoso! parabosco, 2-26: ditemi, signor mio, che uomo è costui
. sacchetti, 123: deh, ditemi se voi vi contentate / di star
via, perpetua, siamo amici; ditemi quel che sapete, aiutate un povero figliuolo
un prelato. magalotti, 7-76: ditemi intanto se io possa arrisicarmi a metterci
. a. cattaneo, ii-72: ditemi: in faccia alla morte, che ha
: agravio. galileo, 3-2-318: ditemi di nuovo se voi, oltre al
dante, par., 16-22: ditemi..., cara mia primizia,
ella viva sotto molti soli, / ditemi chi voi siete e di che genti.
vi fui madre e vergine sorella: / ditemi: margherita, dormi in pace.
v-1-783: caso che vi piaccia lodarmi, ditemi « buon compagno », peroché,
. f. doni, 4-73: ora ditemi la cagione della vostra discordia, protestandovi
dante, par., 16-24: ditemi..., cara mia primizia,
religioso. musso, 215: or ditemi, di grazia, per le eresie d'
iv-1-244: -ditemi, ditemi l'avventura -sollecitava andrea, curiosamente.
. b. pino, 2-48: ditemi un poco: quando con un pontone
del modo. batacchi, ii-117: voi ditemi un poco, sor pedante, /
di suono. varchi, 3-32: ditemi un poco: / gli stornelli,
degli altri incontri. magalotti, 9-1-86: ditemi individualmente le cose che non vi piacciono
, 18-71: -che pagheresti voi, ditemi il quanto, - / dicea rinaldo a
istante che potrò. guerrazzi, 9-i-143: ditemi, in grazia, se nelle vostre
se'... - sta'indietro. ditemi: che cosa voi quistionate? 4
parla. buonarroti il giovane, 10-945: ditemi un o', ch'affanni / son
occhi, facciam le nostre cose; ditemi il vostro nome, e.,
per questi confini. parabosco, 1-42: ditemi, iovine: sapresti voi insegnarmi dove
freddo. mazzei, ii-56: ditemi se vi paresse da tórre un quarto di
... ragione per vostra fé e ditemi se possa trovarsi uomo sì sciaurato.
una religione. guerrazzi, 2-126: ditemi che avete fatto voi altri inglesi,
eterogenei. ruscelli, 1-56: ma ditemi voi che in quest'ultima [stampa
loro vita,... e poi ditemi se hanno proprio il diritto di compiere
morti. g. bargagli, xl1-i-519: ditemi a quale speziale debbo andare a dire
buttò nel fuoco per trovar refrigerio. ora ditemi un poco, refrigerio non si chiama
reggerà queste ossa. biondo, xlv-108: ditemi, o amanti, come volete che
, i-793: dite, candide dee, ditemi dove / la prima ara vi piacque
il parlatorio. algarotti, i-x-188: ditemi un poco: non temete voi il
repubblica francese. l aurora, ii-387: ditemi, o nobili milanesi, che fecero
misericordie sue. caro, 12-i-316: ditemi: se voi vi fate frate, non
dappoiché preto è andato a patrasse, / ditemi il ver, la ri alloghereste?
. nlamanni, 6-16-26: signor cortese, ditemi ora, / come potrei ricompensarvi mai
che mi avete dette, ricongiugnetele insieme e ditemi ciò che se ne raccoglie.
fa. boccaccio, vii-169: ma ditemi: dell'ossa che farete, / gnude
verseggiatori di teoriche sociali,... ditemi: era o non era al suo
loro come familiare. caro, 12-i-316: ditemi: se voi vi fate frate,
l'antica pola,... e ditemi se non vi sentite ingigantito e rimpiccolito
donne. b. pulci, xxxiv-431: ditemi, servi miei, che vuol dir
monti. ser cambi, 2-1-147: ditemi le confini, che secondo che i'ho
più tosto servigio a v. s. ditemi dove vi riparate. - a san
ad animali. fazio, iii-9-87: ditemi ancora, o frate mio caro, /
: - va bene, ripasserò. ditemi quando? -ritornare fra le proprie
. fr. morelli, 385: ditemi la vostra opinione, affinch'io possa disporre
la clementina. gozzano, i-1318: ditemi, voi, col vostro fine tatto
una botte. mazzei, ii-56: ditemi se vi paresse da torre un quarto di
opistografi). leopardi, iii-123: ditemi un poco se il nostro mai, essendo
un vantaggio. mamiani, 3-314: ditemi ancora: quando per opera e zelo
verri, 2-i-1-249: dopo di ciò, ditemi se qualche rustichezza del popolo inglese non
che no, ché e'parla poco: ditemi / qualcosa voi, è ei fungo
non potete pensar di meglio: ma ditemi, se il cielo vi faccia salvo
vendere una cosa qualunque. o su, ditemi il ristretto e vediamo se ci possiamo
, sopra di noi, che danno, ditemi di grazia, ne potrebbe finalmente risultare
di quel terrazzino? -bellissimo; ma ditemi, in grazia, siete voi architetto
in natura? tasso, 12-428: ditemi...: il ritrovamento, che
). chiabrera, 565: e ditemi per vostra fè, se diciamo parole
gli appunti, mandatemi le traduzioni: ditemi se vi pigliate l'incarico di rivedere sugli
. buonarroti il giovane, 10-935: ditemi un po': non m'ho io
medesimi fatto. niccolini, iii-202: ditemi, per mercé, colleghi ornatissimi,
, 2-i-1-249: dopo di ciò, ditemi se qualche rustichezza del popolo inglese non
mi fa prorompere in tanta rusticità. ditemi se avete imparato in turchia a beffeggiar
[alla donna] dissi: « ditemi un poco, madonna: e qual son
un'altra. cini, 32: ditemi: quei vostri / greci, onde v'
si salvò. leopardi, iii-144: ditemi: due lettere del canova ch'io spedii
g. gozzi, i-27-3: ditemi se quel libretto è buono a nulla,
. idem, par., 16-25: ditemi dell'ovil di san giovanni / quanto
evidente disintegrazione. marcaurelio, 151: ditemi voi che figura ci facciamo di fronte
braccia e fissandola negli occhi: « ditemi, voi che sapete, se egli è
a me, bella fanciulla, / ditemi in confidenza, / non vi parrebbe molto
la luna da l'ampia ala distesa voi ditemi, o muse / dolci-parlanti figlie de
collo. cesari, ii-541: ma ditemi: onde potè mai e come essere
de'mariti lisci e sbarbatelli, e ditemi qual sia maggiore, o la rabbia di
aretino, 10-17: di grazia, ditemi... ciò che farò sendo
a. manetti, 2-14: « ora ditemi, se io, che era el grasso
dante, par., 16-27: ditemi de 1'ovil di san giovanni /
enfatiche). bonfadio, i-201: ditemi... / di porre il capo
di collera. gigli, 5-15: ditemi, o mio quasi cognato: sì può
). goldoni, v-1080: -ma ditemi qualche cosa della commedia. c'è
affisso). varchi, 3-205: ditemi innanzi tratto, perché negli affissi propri
certi bei rami. galileo, 3-1-30: ditemi perché vi pare che la velocità del
questi miei polsi: in coscienza vostra / ditemi pur se di schifosa rogna / son
b. pulci, xxxiv- 431: ditemi servi miei, che vuol dir questo /
scenda de la mente il fiume, / ditemi, ché mi fia grazioso e caro
. nelli, iii- 10: ditemi, critone mio, quanti scirri, quanti
un conoscente. baldi, i-20: ditemi, o sconoscenti, o figli ingrati,
paese de'cristiani. tasso, 13-i-199: ditemi, ov'è il mio figlio?
scontorce ». segneri, ii-44: ditemi ora. fate altrettanto per averla sentenza ancora
mi s'era scordato il meglio: ditemi un poco come è il nome vostro?
santo agostino elegantemente. trissino, 5-31: ditemi, se vi piace, per quali
o morale. aretino, v-1-57: ditemi voi che avete, da che la morte
. f. frugoni, vi-524: ditemi, o facondo, perché i criminosi
). guittone, ii-xxxv-4: ditemi verità - se dio vi salvi! -
dante, par., 16-24: ditemi..., cara mia primizia,
dante, par., 2-49: ditemi: che son li se ^ ni bui
che l'apologià del caro, ma ditemi il vero: non vince egli sempre alla
bella impresa. mascardi, 1-64: ditemi, signori, queste parole v'han sembianza
il seminatore a seminare la sua ditemi che molta gente bada / ond'io fornisca
leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso ascoso. g. bersano,
illuminati e tirati alle cose spirituali, ditemi: come vi starìa la conscienzia? catzelu
. c. gozzi, 1-124: ditemi il ver, jennaro; avete forse /
il suo ingegno. caro, 12-i-316: ditemi: se voi vi fate frate,
qualche lume? guarini, 411: ditemi, sere, che testamento è cotesto?
che d'alta poesia odori sfagra, / ditemi, priego, perché me le agra
f f. frugoni, ii-161: ditemi un poco in epilogo l'istoriasuccinta di quella
. io me ne sono sgabellato. ditemi la verità ». 10.
né reticenze. leopardi, iii-935: ditemi 'con tutta sincerità'se credete che costì
me tiri. novellino, xxviii-823: « ditemi, dama, s'io fallo di
la virtù romana. caro, 12-i-316: ditemi: se voi vi fate frate,
ella viva sotto molti soli, / ditemi chi voi siete e di che genti.
farsi onore del sol d'agosto! ma ditemi, signor padrone, chi diamin v'
. d'annunzio, iv-1-244: « ditemi, ditemi l'avventura » sollecitava andrea
d'annunzio, iv-1-244: « ditemi, ditemi l'avventura » sollecitava andrea, curiosamente
di svergognare l'immoralità, e poi ditemi se hanno proprio il diritto di compiere
converte in me natura strana: / ditemi se di bestia ho sumiglianza, / ché
fagiuoli, xi- 102: -or ditemi un tantino, / com'avete voi nome
fondato. lucini, 13-20: ditemi un poco: che effetto vi fanno questi
prima ch'io parli d'altro, ditemi, che lutto è quello che tenete sopra
credere fanaticamente. gioberti, i-iv-ioi: ditemi, di grazia, per qual cagione il
ameno i canini e i canarini, e ditemi che odi ne dovessero uscire. capuana
più di mille. magalotti, 9-2-35: ditemi: di che male morì oi il
sottopuo- si. rocco, 1-79: ditemi fedelmente che diletto abbiamo noi dal condescendere
da siena, 2-ii-980: o donne, ditemi: se voi metteste la schiuma che
della fanteria. baiatri, i-89: ditemi, mio cugino: le mie sostanze
. dante, inf, 29-108: ditemi chi voi siete e di che genti:
e più ampio si spazia, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi,
d'annunniccolò del rosso, 1-142-7: ditemi securo ch'eo ti spogna / la
nel sottosuolo. segnai, iv-31: ditemi... chi tien sospesa in mezzo
vim lancie. mercati, 21: ditemi che ho io da fare ora di quelle
gozzi, i-12-173: caro contadin, ditemi un poco: / se state bene,
di carattere. domenichi, 7-34: ditemi ora, per grazia; è questo esser
non appropriato. citolini, 2-16: ditemi un poco, se dio vi guardi da
converte in me natura strana: / ditemi se di bestia ho sumiglianza, /
. dante, inf, 32-43: ditemi, voi, che sì strignete i petti
capo de'nemici. gigli, 5-6: ditemi, signor padrone: chi diamin v'
genova. gozzano, i-1318: ditemi, voi, col vostro fine tatto let
detta grossa, caro cognato. poi ditemi che non è sveglio. -vivace
embrione). zannoni, 5-35: ditemi in cortesia, perché sta egli [il
indulgenza de'peccati. ibidem, 603: ditemi la cagion che i farisei / più
di rinfacciartelo. tasso, 13-i-199: ditemi, ove il mio figlio? / ma
lettere ricevute. guittone, i-38-21: ditemi verità, se dio vi salvi: se
giunge improvviso. gozzano, i-1318: ditemi, voi, col vostro fine tatto letterario
più sospeso così non mi tenete, / ditemi il mio destin. pirandello, ii-1-1200
dante, purg., 26-66: ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi,
breve termine. mazzini, 35-7: ditemi intanto se concorrete nel modo mio di
con voi il mio caso legale, ditemi: la legge mi proibisce di abbandonare il
. g. bianchetti, 1-273: ditemi in coscienza vostra se un galan- tirare
. n. franco, 4-131: ma ditemi il vero, padron mio caro,
. idem, par., 16-27: ditemi de l'ovil di san giovanni /
rompendo va. metastasio, 1-i-498: ditemi voi / che per meiù non erra invendicata
'ma è così con effetto, ditemi un poco, per far primiera non bisogna
. gozzi, i-12-173: caro contadin, ditemi un poco: / se state bene
vale a dire, escludete la poesia, ditemi: era o non era al suo
luci sante? fagiuoli, vi-143: ditemi un poco, quand'enea troiano /
o telegrafici. carducci, ii-12-245: ditemi, vi prego, se avete ricevuto e
punisca li altri delli errori suoi. ditemi: chi è di voi che non
r. borghini, 2-84: - ditemi di grazia madonna siete voi mai stata in
fame a meno, ma per carità non ditemi niente ». 5. figur
mi dite quel che avete creduto; ditemi quel che credete ora: si sottometterebbero
diventare stampatori. brusoni, 7-204: ditemi in grazia, sig. stoico amante,
vi fu madre e vergine sorella: / ditemi: margherita, dormi in pace.
cambiare maestro. casalicchio, 456: ditemi per cortesia, caro sole, perché sempre
dante, purg., 26-64: ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi,
le porte serrate. mascardi, 1-26: ditemi signori, in un quadro sono veri
: via, perpetua; siamo amici; ditemi quel che sapete, aiutate un povero
oscillazione. galileo, 3-1-253: ditemi: di due pendenti da distanze diseguali,
i-i-iio: giuda disse: « ditemi le confini, che secondo che i'ho
). carducci, ii-12-245: ditemi, vi prego, se avete ricevuto e
so se ridere piangere cristonare svenire, ditemi voi cosa si fa in questi casi.
bel sito? vi è aria buona? ditemi il biolcatico; la qualità del terreno
. cioccolatàio. casti, vii-56: ditemi ancora se volete, o se potete,
. ragazza. baretti, i-366: ditemi come è smisuratamente cresciuta in bellezza e