. -quando volete dell'altro companatico, ditemelo. -figur. panzini,
parlavate voi con il mio padrone? ditemelo, s'egli è onesto. -de le
cagione di questo dolore? deh! ditemelo, anima mia. ariosto, 2-57-
qualunque, trascurato qualche mio obbligo, ditemelo francamente, fatemi ravvedere. leopardi,
rispetto, trascurato qualche mio obbligo, ditemelo francamente, fatemi ravvedere. de marchi
apetito che sì fieramente vi percuote? ditemelo ». dolce, 9-12: né
vi sia venuto in odio., ditemelo., parlate chiaro. mazzini, 23120
voi siete quella [la morte], ditemelo per cortesia, perciò che assai desidero
rispetto, trascurato qualche mio obbligo, ditemelo francamente, fatemi ravvedere. stampa periodica
tito che sì fieramente vi percuote? ditemelo. madonna dolciata dice: -che vo'
proporla, se è cosa che vi disturbi ditemelo chiaro, ché troveremo modo di supplire
apetito che sì fieramente vi percuote? ditemelo », madonna dolciata dice: «
da che viene il vostro discontentarvene? ditemelo se si può? » ed ella a
che avete? che vi ho fatto? ditemelo ». gozzano, i-774: la porta
ufficiale che tornava dalla guerra; « ditemelo voi che cosa proprio si sente, che