cruda, sempre con qualche ombreggiatura e ditata di nero alla radice dei baffi e dei
impeti di tenerezza producono l'effetto della ditata d'un artista sopra l'abbozzo pastoso,
o celestina / o al becco una ditata porporina. 2. figur.
/ che la notte incupì con una ditata / di sognante bistro. fracchia, 96
di [fenilme] tano. ditata, sf. colpo, pressione inferta o
uno di fuori non gli ci dava una ditata. pirandello, 7-1162: ho gli
tasto: li premo, vi affondo una ditata e poi sto a guardare come a
gli aveva cavato un occhio con una ditata e dal quel foro gli si vedeva
era tipo da metterci a terra con una ditata. 2. segno, impronta
orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi
latta, la apre, ne trae una ditata di mastice e lo mostra. =
: li premo, vi affondo una ditata e poi sto a guardare come a
orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi
flaccido, lasco: se gli dànno una ditata, gli resta il segno. cicognani
che la notte incupì eon una / ditata di sognante bistro. pavese, 10-158:
flaccido lasco: se gli danno una ditata, gli resta il segno.
mano dell'uomo; impronta digitale, ditata. capitoli della compagnia della madonna dell'
orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance. porporinodorato
sopra la tela, vi dette una ditata con l'intenzione di sbuzzarla. e.
, siccome la livida impronta di una ditata su un braccio di donna bisogna aspettare