, / pria che raggiorni, a disturbar non venga / il mio pianto, che
e da villano, / ruggiero, a disturbar la pugna altrui. castiglione, 419
, / pria che raggiorni, a disturbar non venga / il mio pianto,
-scherz. cattaneo, iii-1-54: senza disturbar la lingua greca, 4 rimbombo '
ma troppo è cosa grave / a disturbar la morte, -ch'è sì forte,
sento di francia riscaldati i petti / per disturbar d'italia il bel paese. davila
ma troppo è cosa grave / a disturbar la morte, -ch'è forte, /
/ troppo è cosa grave / a disturbar la morte, ch'è sì forte,
: troppo è cosa grave / a disturbar la morte, / ch'è forte,
di briccone, / in questa forma a disturbar la gente? pirandello, 7-627:
fatto l'inventiva del figliuolo ritronato per disturbar le nozze. parabosco, 4-42: o
tonio, per non disturbar le tue donne, possiamo andare a
/ l'ire e l'insidie a disturbar la terra / e la malnata gelosia
: troppo è cosa grave / a disturbar la morte, / ch'è forte,
battista, i-444: vuol poi, per disturbar lenti riposi, / piume le pagli'
pedinato. bacchetti, 18-i-525: perché disturbar tutto l'albergo? la coppia pedinata è
non c'è nemmeno bisogno / di disturbar la natura / co'i suoi seriosi paesaggi
, così li padri si prontavano in disturbar la legge. 4. intr
se n'è cagion tuo malattia / disturbar questo frate iscapuccino, / che conta
. bacchelli, 18-i-525: rerché disturbar tutto l'albergo? la coppia pedinata
talvolta quelli della fortezza uscir fuori per disturbar il nemico o per altra occorrenza, quando
fanti, e vennero a stimularci per disturbar questa battaglia. 9. intr.
, era destinato a inciprignire e a disturbar più volte nelle opere del cantoni.
dal cieco / regno di dite a disturbar la pace / venuta sei a le superne
l'anima, dicea / che andarlo a disturbar non si potea. tommaseo, 4-i-456