un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo si tira sempre per
in questa maladetta selva per non se ne distrigare credo mai. è pur anche un
un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo si tira sempre per le
un qualche districaménto? districare (anche distrigare, destricare), tr. (
li richiedeva di qualche minuto servizio: distrigare le redini impigliate in un gancio, accorciare
alunno, 151: sgombrare e disgombrare per distrigare, ispedire, ecc. buonarroti il
da man sinistra, non si possono distrigare, o con gran fatica. boterò,
quale per me ora s'entra, a distrigare lo testo perfettamente secondo la sentenza che
affaccenda nelle disquisizioni quanto gli basta a distrigare qualche fatto, che, per quanto
quanto poteva trovar di più atto a distrigare, a ravviare, per dir così,
affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo si tira sempre per
ma lo invoco affinché mi aiuti a distrigare questa matassa. d'annunzio, v-1-511:
senza grandissima difficoltà 10 mi fossi potuto distrigare. meriini, ii-144: col filo
delle devote e sante lagrime, a distrigare le nostre offensioni, che sono scritte
pubblici] e facti tuoi proprii, per distrigare la stultizia degli altri.
poi li richiedeva di qualche minuto servizio: distrigare
dietro alla lunghezza d'uno zampillio, distrigare la diversità dei gocciolamenti, anatomizzare la
questa maledetta selva per non se ne distrigare credo mai. 8. intr
amanti, che pare non si possa distrigare. siri, 1-iii-244: abboccossi il conte
affaccenda nelle disquisizioni quanto gli basta a distrigare qualche fatto, che, per quanto
grandissima difficoltà, io mi fossi potuto distrigare. brusoni, 2-34: non per altro
la pania amorosa, non se ne sanno distrigare ed uscirne già mai. dalla porta
quale per me ora s'entra, a distrigare lo testo perfettamente secondo la sentenza che
: tullio hermil, pur compiacendosi di distrigare l'arruffata matassa delle sue sensazioni e
s'abbiano alle mani cose fastidiose da distrigare. 'quando io ero scolare,
la pania amorosa, non se ne sanno distrigare ed uscirne già mai.
iv-111-3: per me ora s'entra a distrigare lo testo perfettamente secondo la sentenza che
si affaccenda nelle disquisizioni quanto gli basta a distrigare qualche fatto, che, per quanto
: 'sviticchiare'. contrario d'avviticchiare. distrigare. tommaseo [s. v.]