un palmo, né potendosene in altro modo districare, fa un guizzo col capo all'
, sf. operazione che consiste nel districare le fibre tessili, liberarle da ogni impurità
2. per simil. sbrogliare, districare, stendere ordinatamente, avvolgere intorno.
da impacci, da impedimenti; sbrogliare, districare (anche al figur.: da
: cfr. sciogliere). disgiungere, districare ciò che è legato; disfare,
. letter. sciogliere un intrico, districare. linati, 25-177: restò come
{ disimbròglio). sbrogliare, districare. -al figur.: sciogliere (un
cose che avviluppano, che impacciano; districare. - rifl.: districarsi.
disìmplichi). ant. disimpacciare, districare. 0. rucellai, 6-40
disnodaménto, sm. ant. il districare ciò che è legato. -al figur
letter. e disus. sciogliere, districare un nodo o qualunque altra cosa che
liberare da un impiccio, sbrogliare, districare; disimpegnare. -anche rifl.
. ant. liberare, sbrogliare, districare. - anche rifl. cecco d'
liberare dai tralci, da viluppi; districare. -al figur.: spiegare,
naturale. districaménto, sm. il districare, il districarsi. -al figur
europa abbia un qualche districaménto? districare (anche distrigare, destricare), tr
prendendo un panierino, ed incominciando a districare i fili di un lavoro ad
seccata incruoia di maniera che mal si può districare con i denti. 2
d'annunzio, iii-2-1056: si china a districare l'un de'malleoli da un tralcio
le lunghe. pea, 7-516: bisognava districare le voci che avevano generato le singole
boine, ii-132: come puoi tu districare l'aggroviglio del tuo vivo sentire e
, 5-378: l'estratto catastale serviva per districare gli infiniti litigi per presunte ingiustizie commesse
: cercava, al solito, di districare il groviglio dei suoi sentimenti.
niente ed è una matassa imbrogliata da districare. 4. togliere dall'impiccio
in tutti i versi, ho cercato di districare la mia volontà dal viluppo dei dubbi
districato (part. pass, di districare), agg. / molti
slegare, snodare, dipanare; districare. boccaccio, iii-9-9: i
. liberare dai vi ticchi; districare, staccare, se parare
luminose si divincolavano. 3. districare, svincolare, sciogliere, liberare.
, 5-378: l'estratto catastale serviva per districare gli infiniti litigi per presunte ingiustizie commesse
estricàbile, agg. che si può districare; che si può spiegare.
tr. (estrico, estrichi). districare, sbrogliare. - anche al figur
= voce dotta, lat. extriedre 4 districare '(al depon. *
estrigazióne), sf. ant. il districare, lo sbrogliare. - anche al
complesso da cui non ci si può districare. vasari, 2-1-38: avendomi voi
lana o di cotone che consiste nel districare le fibre, rendendole pelose, in
e precede la cimatura, diretta a districare le fibre del tessuto in modo che
tirannide. pea, 7-516: bisognava districare le voci che avevano generato le singole
di maniera, che mal si può districare con i denti. redi, 17-96:
. che è impossibile o assai difficile districare, sbrogliare, sciogliere (un nodo,
ine stricabile, senza potersi districare, liberare. - anche: strettamente
inèstrìco, inèstrichi). ant. districare; estirpare. -anche al figur.
part. pass, di extricàre 4 districare '. ineternare, intr. con
consiglio da innestare, qualche problema da districare, è un vigliacco. -fissare
. che non si può sciogliere, districare. l. bellini, 5-3-76
, sbrogliare, sciogliere, sviluppare, districare la matassa: venire a capo di
niente ed è ima matassa imbrogliata da districare. bernari, 3-378: tutto ciò
, apparecchiatura usata per aprire e districare il cascame, costituita essenzialmente da un
ardito navigatore. -che si sa districare con disinvoltura in un determinato ambiente umano
2-197: gode [tolstoi] a districare certe complicazioni morali, come un abile
nel tetro / buio budello eterno / a districare spaghi rappezzando / miei stracci di ricordo
5. locuz. rawersare la matassa: districare una situazione intricata. giusti,
riavviare, tr. (riavvìo). districare una matassa ritrovando il bandolo.
. -rimanere in arcetri: non sapersi districare, non riuscire a venirne a capo
. sbaruffare2, tr. region. districare la lana, per- cotendola, per
tr. ($bròglio). risolvere, districare una faccenda complicata, intricata.
sguardo scrutatore di tolstoi: egli gode a districare certe complicazioni morali. b. croce
tr. ($gratìccio, $graticci). districare, sbrogliare, dipanare.
. separazione, attuata per mezzo di uno districare ciò che è annodato, intrecciato, avvilup
. risolvere un problema, un inghippo; districare una situazione complessa; appianare una difficoltà
. (sgrovìglio, sgrovigli). districare, sbrogliare un intrico di fili.
tr. (sgrovìgliolo). tose. districare un nlo aggrovigliato. tommaseo [
svolgere una fasciatura. -per estens.: districare, sbrogliare. g. ariosto
e si allontana leggendo. -sciogliere, districare un nodo, una matassa. delmimo
, esplicato, spiegar, dissolvere, districare. fr. serafini, 473: questi
con tutto il corno fuori dal bordo per districare uno straglio. la stampa [17-vi-1983
tr. (strigo, strighi). districare i capelli o i peli della barba
. tose. grosso pettine usato per districare le fibre tessili grossolane. tommaseo [
legato o inviluppato. -in partic.: districare rami o tralci attorcigliati. crusca
alla caviglia della torcitura per pettinare e districare il filato. trattato dell'arte
ancóra ella trasogni. si china a districare l'un de'malleoli da un tralcio di
inestricabile, senza po tersi districare o, per estens., liberare da
forze economiche che non si riesce a districare. aggrumito, agg. letter.
tr. (disimbròglio). sbrogliare, districare. – al figur.: sciogliere
nodo gordiano esplicato, spiegar, dissolvere, districare. inesplìcito, agg. non
gergo nautico è un attrezzo appuntito per districare nodi, comp. dall'oland.