, a cagione dell'eccessiva frivolezza e dissipatezza di queste bestie femminine. panzini,
. dissipataménte, avv. con dissipatezza. tommaseo [s. v
v.]: 'vivere dissipatamente', con dissipatezza, senza raccogliere gli affetti e gli
, prodigo turpemente, e spilorcio nella dissipatezza. carducci, iii-15-216: il tenentino,
966: ridotti quasi in povertà dalla turpe dissipatezza paterna, ora non vivevano se non
comune; ma dice altro da * dissipatezza 'e simili. = deriv
diventare vizioso, corrompersi; vivere nella dissipatezza. guittone, i-40-14: chi si
ma addirittura morso dall'aspide d'una dissipatezza di nuovo conio. -profondamente