galileo, 928: non per questo voglio disperarmi ed abbandonar l'impresa, anzi voglio
io sarei matto, / né manco disperarmi per disdita, / ch'a far più
1-832: tu godi / di vieppiù disperarmi... ah! come lieta /
, eh? -stupire, rinascere e disperarmi: ma c'è un latin falso
'cocotte 'o un poeta romantico da disperarmi e da essere consolato se a un
, 20-46: son rimasta nel gagno a disperarmi con esso voi. nomi, 5-68
. groto, 268: fui per disperarmi, fui per gittarmi via. b.
speranza, sono stato molte volte per disperarmi. assarino, 5-129: ritiraronsi tutti alle
che fare? ornai mi comincio a disperarmi di voi, ad incantarle il mal
, 15-28: voglia proprio mi vien di disperarmi, / andar ne'frati o doventar
, 18-68: penso che sono ridicolo di disperarmi in questo modo per essermi masturbato.
volessi, pietosissimo iddio, tante volte disperarmi quante sono le occasioni che mi nascono
tornavo alle mie sconsolate considerazioni e a disperarmi dello spreco orrendo che avevo fatto della
volessi, pietosissimo iddio, tante volte disperarmi quante sono le occasioni che mi nascono
così inopinata disavventura, ebbi quasi a disperarmi di salvar la fanciulla, perché,
se un povero prova / che disperarmi al tutto mi conviene. carducci, ii-
d'aiutarmi, io comincio subito a disperarmi, ch'io, per me,
in verità non avessi altra cagione di disperarmi che la mia immaginazione. tommaseo,