insomma vi era di meglio nella città, disperando dell'abolito governo, voleva farsi un
in luogo da non potere campare, disperando, come un vero accanato, si
botta, 5-519: i capi, disperando del viceré, come troppo francese, si
costui servendo, amando, / piangendo e disperando, / raddolcito esser puote pienamente /
): tra questi pensieri, e disperando ormai d'attaccar sonno,...
idem, iv-296: ahi, sovente disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel
e fasciata. perché molti sono che, disperando di poterla in ogni quistion ritrovare,
'e lor 'protettori ', non disperando per mezzo della virtù e della solita
speroni, 1-3-213: dico adunque non disperando sì fatta grazia, che la cortigiania
fasciata. perché molti sono che, disperando di poterla in ogni quistion ritrovare, in
ripresa allegrezza lasciata, stetti sperando e disperando molto spesso più giorni, sempre sollecita
cor t'assalse / mentre vivesti? io disperando allora / e sperando traea le notti
l'importuno velo i che mi fea disperando cangiar pelo. fed. della valle,
che fa forte ogni vii, e disperando / gli raddoppiano al cor spirti e speranze
dubbio. leopardi, 15-66: io disperando allora / e sperando traea le notti
g. bentivoglio, 4-336: disperando essi o di conseguir perdono se lo
che la stessa segreteria di stato, disperando di trovar mezzi più discreti per liberarsene
contraria è ritardato mal suo grado, quasi disperando di potersene fuggire. vico, 505
ma disperando affatto di emulare l'eloquenza delle parole
la grandezza vostra col patir mio, disperando di quella sua grazia con la quale
altari suoi le picciole immagini ponno, disperando de le celesti grazie, di porgerli
discordia. gualdo priorato, 10-v-24: disperando di buona riuscita da quella parte,
e superflua al medico; ma bensì disperando con questa arrivare alle cause ultime delle
poco. d'annunzio, iv-2-1190: disperando d'imitare pur lontanamente l'arte sua
: aurora entra là dove enrico si stà disperando, pallida, con due madonnine che
cagione e la principale si è che disperando la miglior parte dei filosofi di potersi mai
): tra questi pensieri, e disperando ormai d'attaccar sonno, e facendosegli il
giuda,... pentendosi mortiferamente disperando della misericordia di dio, non si
motivarsi: « che le isole, disperando di ottenere il ravvedimento de'ministri i
del montecchio rimase mezza stordita la giovane, disperando di poter ottener per sposo il suo
lo spinola, non ricevendo rinforzi e disperando ormai di prender casale, s'ammalò
, provedenza / di me che non perisca disperando. dante, lxxv-12: merzé vi
per tutto. botta, 5-413: disperando miollis... di far fronte ad
la sua avversione per firenze, e, disperando forse d'ogni altro elemento, esortò
. non deve offendere / i numi disperando. bacchelli, 1-ii-162: -badate
quella parte di mondo quasi ribambita vada disperando ciò che innanzi sapeva, e che
contrasto). siri, i-148: disperando del favore de'borghesi e della felicità
che risolvere. scannelli, i-i: disperando di poterla godere in roma, ho risoluto
il castello e la città; ma disperando d'un felice riusciménto diè fuoco ai
di essere ito errando gran lezzo quasi disperando di sua salvezza, vide uno smorto
animo). mazzini, 1-357: disperando del mondo, egli [byron] sirifugiò
s'atterga / raggruppata la turba e, disperando / di soccorso terreno, al cielo
sp., 17 (297): disperando ormai d'attaccar sonno e facendosegli il
. foscolo, iv-296: ahi! sovente disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel
per la malizia sua cacciato fuori, / disperando sarà l'empio di vita; /
foscolo, iv-296: ahi! sovente disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel cuore
sp., 17 (297): disperando ormai d'attaccar sonno, e facendosegli
della lombardia, lv-322: i coalizzati, disperando di domare colle armi una nazione fiera