e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito,
pass, di aunire), agg. disonorato, svergognato. guittone,
chi è tra dito e disonorato dalla moglie: becco, cornuto.
agli stendardi, ciò che lo avrebbe disonorato] de roberto, 596: ma,
hanno né nocciuto ad altri, né disonorato me. carducci, iii-6-465: questo
dei più osceni connubii che mai abbiano disonorato un luogo sacro. cassola, 2-242
mente corrotto; reso moralmente impuro; disonorato; violato, violentato (una donna
ecclesiastico, che certo si sarebbe sentito disonorato di non rispondere a quell'appello ebdomadario
con la morte in cuore, credendomi disonorato per sempre. -con tutto il cuore
e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito,
desorrato, agg. ant. disonorato. guittone, i-13-137: cangiare
più, che a puramente non esser disonorato. michieli vitturi, xl-263: crollò il
integrità fisica, nella virtù); disonorato. d. bartoli, 9-28-2-123:
onoriate il padre idio, ma voi avete disonorato la dottrina di cristo che io vi
,... da tutta gente èe disonorato. dominici, 1 155
che l'uomo ch'era degno d'essere disonorato e giustiziato, sì andava in su
disonoratamente dette. = comp. di disonorato. disonorato (part. pass,
= comp. di disonorato. disonorato (part. pass, di disonorare)
che voi siete, perché gli è un disonorato marrano. caro, 5-397: ecco
vèr la terra / se ne venia disonorato e mesto. boccalini, ii-151: molti
secondo tali regole un uomo può diventar disonorato ed infame, mentre talvolta si sta
impicco, perché senza di esse mi trovo disonorato per le mancate mie promesse al pubblico
me? per me? per questo / disonorato capo?... o per
e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito, vilissimo
ti toccava tenertelo e magari ci restavi disonorato per la vita. -per simil
quando ci risolveremo noi a deviare il disonorato tevere per nettare alfine roma da questo
papini, 6-91: salii lo scalone disonorato da sputacchi e da ragnateli. in
attendevano con... sollecitudine a questo disonorato esercizio loro. boccalini, i-71:
a fare il mestiere della spia, disonorato mestiere. 3. che non
pass, di disorrare), agg. disonorato, spregevole, vituperevole.
ecclesiastico, che certo si sarebbe sentito disonorato di non rispondere a quell'appello ebdomadario
povero conte è crudelmente e senza rimissione disonorato... né panni secondo natura
eo son forsennato, / sì son disonorato / e tenuto noioso e dispiacente.
-avere la fronte imbrattata: essere disonorato. d'azeglio, 1-199: mi
che l'uomo che era degno d'esser disonorato e giustiziato, si andava in sullo
ignominiato, agg. ant. disonorato, infamato. dizionario marittimo militare [
altre mie coserelle. 7. disonorato, infamato. brasca, 128:
di gazzette? nievo, 47: avea disonorato sé e la famiglia; e impasticciato
impicco, perché senza di esse mi trovo disonorato per le mancate mie promesse al pubblico
linguaggio cavalleresco, macchiato di infamia, disonorato. muzio, 2-216: che tra
spertezza de'più cattivi prìncipi che abbiano disonorato il trono. delfico, xviii-5-1249:
a render la fama. 2. disonorato, coperto d'infamia, di vergogna;
, agg. letter. infamato, disonorato. domenichi [plinio], 8-5
in vèr la terra / se ne venia disonorato e mesto, tasso, 7-40:
velluto delle inoneste. 5. disonorato, vile, spregevole. 5.
, di stima, di riputazione; disonorato, infamato, inglorioso. sannazaro
; guastato, contaminato; compromesso; disonorato. maestro alberto, 32: io
e odori umani. 3. disonorato, infamato (una persona).
palagio. 2. umiliato, disonorato. ugurgieri, 407: il re
siccome roma è, dimorar vile e disonorato. tasso, 13-29: di trista
la macchiata. 5. disonorato, infamato; offeso. ariosto,
adriani, i-61: solo rimase atto disonorato e vile che 'l maggiorente prendesse dal
1-ii-62: un giudeo si sarebbe creduto disonorato se non avesse in questo giorno lanciato
dei più osceni connubi che mai abbiano disonorato un luogo sacro. come nel chiuso
ii-55: non gli bastava d'avermi disonorato a lione, mendicando il pane dalle fatiche
non provando, riman egli infame e disonorato. goldoni, vii- 36: -signor
una derrata bruta. bisognava che fosse disonorato anche qui, nella città dell'anima
. -portare la mitra: essere notoriamente disonorato, infamato, screditato. aretino
vèr la terra / se ne venia disonorato e mesto. lalli, 2-151: a
qualcosa di necessario; sentirsi o considerarsi disonorato. tommaseo [s. v.
qualche cosa di necessario o d'essere disonorato. -da naso (con valore
più osceni connubi che mai abbiamo disonorato un luogo sacro. come nel
ant. tenersi per onito: considerarsi disonorato, ritenersi offeso. guido delle colonne
più allora ne fu mal rimeritato e disonorato. -sostant. volponi,
, l'onore); svergognato, disonorato. galileo, 1-1-215: farò onorata
». -inglorioso, disonorevole, disonorato, ignominioso, vergognoso. dante
essere distrutto; patire nota: essere disonorato. anonimo, i-461: io son
lotta in cui sarete sempre perdente e sempre disonorato. bacchetti, 2-353: sui deboli
(demostene] convinto di ladroneccio fu disonorato, all'altro [cicerone] fu fatto
si discorre di disonore è assai più disonorato chi fa il piatto di mezzo.
incorreggibili pompieri, che non si sentisse disonorato, se non si buttava a capofitto nel
veggendo che il padre suo era così disonorato pei molti peccati che si facevano e
v-201: ciro, trovandosi essere stato disonorato e messo in pericolo, dispose di sottrarsi
incorreggibili pompieri, che non si sentisse disonorato, se non si buttava a capofitto
pernicioso... fra quanti abbiano disonorato la specie ragionevole. carducci, ii-6-178:
nella scrittura significa un uffizio pericoloso e disonorato: e chi lo esercitava era mirato
e de'danari pagati e dell'esercito suo disonorato per nostra colpa. sarti, ix-33
: pare all'imperatore di restar grandemente disonorato e per dir così infame apresso alli
amorosa? 7. macchiato, disonorato. chiari, 1-ii-83: mi considerai
no, la francia non avrebbe mai disonorato se stessa. -senza risguardo
dieci secoli almeno, il popolo più disonorato e schiaffeg- giabile del mondo.
e dell'inespertezza de'più cattiviprìncipi che abbiano disonorato il trono. c. carrà, 659
muro altissimo. busca, 32: disonorato senza dubio sarebbe provvedere alla salute sua
. questa è l'infame fameglia di questo disonorato padrone e questi sono i perfidi ministri
]: il seme che sarà vituperato e disonorato, son le zizzanie, cioè le
, non pagando, poco meno che disonorato. io fui felice di potergli dare
in ver la terra / se ne venia disonorato e mesto. pindemonte, 12-271:
nei disonori, impari a vivere tormentato e disonorato. manzoni, pr. sp.
pass, di unire2), agg. disonorato, infamato, svergognato. pietro
-sedotto, privato della verginità, disonorato (una donna). betussi
ha coraggio di farsi vedere, perché disonorato o umiliato. -non alzare il
accuse infamanti; oltraggiato, vilipeso; disonorato. -anche: che si è coperto
di disonoratezza. = deriv. da disonorato. disordinata, sf. sport
di mascariare), agg. region. disonorato, coperto di infamia.