= deriv. da disonesto. disonestare, tr. [disonèsto). disus
sia rea o nociva, che possa disonestare la magnificenza sua né l'ordine del suo
], i-226: se tu non vuoi disonestare l'arte che tu pigli di fare
giustificare la sua causa, e di disonestare quella de'collegati, ma anco sentendosi
, 1-1-151: li romani non vogliono disonestare d'uomini scenici né anco la turba popolare
iup- piter, quando per ingannare e disonestare danae le mise una piova d'oro
. avendo fermo il pensiero non voler mai disonestare el corpo suo. 4.
avendo fermo 11 pensiero non voler mai disonestare el corpo suo, e pure,
imitazione delli demoni all'anima posta a disonestare? = voce dotta, lat.
cercando li doni dello amore e vuole disonestare li comandamenti di quello e confondere li
dipintura di iuppiter, quando per ingannare e disonestare danae le mise una piova d'oro
, 9-i-241: il marchese, senza disonestare con la prescia il baronale sussiego, si
guerrazzi, 9-i-241: il marchese, senza disonestare con la prescia il baronal sussiego,