cane quanto egli vuole; e se egli disidera di farla morire, venga avanti a
: l'una persona sopra tutte cose disidera d'usare gli abraccia- menti dell'altra
giordano, i-176: qualunque cosa l'uomo disidera, ed affetta, se s'indugia
la cosa desiderata a colui che la disidera. idem, ii-266: ecco,
d'aguati per prendere ciò che essa disidera di ben guardare. idem, iv-59:
da quello a che esso di rimaner solo disidera. cantari, 101: giunto che
torini, 233: [ii] guloso disidera d'avere com'una agrù lungo [
i-171: quello che più amando si disidera si è d'essere amato; perché se
quanto più si ama, più si disidera d'amare. idem, i-386: l'
non è diritto quando il bue disidera freno e sella d'oro e adorne coverte
adorne coverte, e il cavallo disidera di stare ad arare. dante, inf
giova molto ad ottenere quello che si disidera; e chiamalo folle, perciò che ardire
lacero, / el suo riposo nell'urna disidera, / e vola, giace,
da seguire sia da chi glorioso fine disidera, come aumentatrice di virtù. giov.
ma, quanto più ha, più disidera. francesco da barberino, ii-256:
594: la mano... si disidera pur bianca, e nella parte di
quanto egli vuole; e se egli disidera di farla morire, venga avanti a
da una falsa immagine di bene, disidera la rovina sua; e se non gli
e da riprendere a ciascuno che ciò disidera di fare. leggende di santi, 3-252
si procaccia né si conciede né si disidera. ariosto, 15-91: né bisognavan
53): l'altra per superbia disidera l'uficio del chericato. c. gozzi
quegli non vuole giovare, e questi disidera di nuocere. boccaccio, dee.,
, / poi c'ogne orlatura / disidera sua fine per natura. chiaro davanzati
è grande follia chi ama o chi disidera guerra, o per comune o per diviso
dalli uncini della concupiscenza è preso e disidera di prendere l'altro col suo «
, e d'umori superchievoli diseccazione si disidera, o da coloro, i quali
né si procaccia né si conciede né si disidera. tasso, 11-ii-18: 'l minore
quale sopra tante l'animo mio disidera. bruno, 3-611: disponiamoci, dico
mestiero, a chiunque apprendere alcuna scienza disidera, incominciare da'suoi principi, che
. simintendi, 1-128: egli narciso sciocco disidera sé: egli che loda, èe
che hae a stare in questa vita, disidera il secolo che dee venire; imperocch'
, e d'umori superchievoli diseccazióne si disidera. p. fortini, i-303: prese
cose novelle e disusate e strane altri disidera molto di vederle e di saperle.
è grande follia chi ama o chi disidera guerra, o per comune o per diviso
che nell'oratore si ricerca, non disidera, ma quelle parole solamente che con
di v. s.; onde disidera qualche fantasiétta di sua mano, tirata
per ogne cosa, che l'uomo disidera, non potendola avere, per catuna
1-3-225: forse dio onnipotente, il qual disidera di salvarti,... di
simintendi, 1-3: l'animo mio disidera di dire le forme mutate in nuovi
il che è quello che in loro disidera la natura finalmente. 5. alfine
a fare quell'atto d'amore, non disidera di prendere dilettazioni carnali, perciò che
della cura delle malattie, 1-5: chi disidera averli biondi e crespi [i capelli
da gubbio, 76: tutto nostro reame disidera mettere a guasto di morte e d'
., 39-1-6: quegli che per sé disidera, e increscevolmente s'intramette, senza
disiderò tanto la morte come ella la disidera ora indiritto, da poi ch'ella
da s. c., 30-4-3: disidera [l'ira] d'uscire fuori
oltre ad ogni dovere, ingiuriosamente si disidera l'altrui, o si tiene quello
poi che un'altra ne vede incontanente disidera gli abbracciamenti di quella, ed è
. giamboni, 125: la gola disidera cose dilettevoli per la sua conservazione.
ver lui si spiega e abbraccia e disidera di goderlo e questo si chiama amore
crescenzi volgar., 5-18: disidera [il noce] grandi intervalli,
pure d'un medesimo modo udire, disidera intramesse d'altro parlare. d. bartoli
altari, così quegli che per sé disidera e increscevolmente s'intramette, sanza dubbio
1-2: sia inunto quello luogo che disidera riavere i capelli. cicerchia, xliii-370
da maggiore potenzia che la sua medesima disidera fuggire dinanzi a quella, e quanto
10 quale elli possa avere ciò che disidera, troppo vile nascimento e non glorioso
la quale sopra tante l'animo mio disidera, e questo merito m'ha voluto concedere
strozzi, 1-431: chi molto ama molto disidera, insino alle minute cose. marsilio
polinoro innamora di tali ammaestramenti e più disidera di sapere, e di più innanzi priega
malo movimento della vertude motiva, che disidera di cacciare cose nocevoli. landino,
è malo movimento della vertude motiva che disidera di cacciare cose nocevoli. m.
1-2: sia munto quello luogo che disidera riavere i capelli, imperciò che farae
star dal suo canto neghittoso, ma disidera esercitarsi. gir aldi cinzio, 7-77
malo movimento della vertude motiva, che disidera di cacciare cose nocevoli. crescenzi volgar
o naturalmente o altrimenti inpac- cia e disidera naturalmente vita sufficiente e per ciò fugire
ma dice: poca gente su ci si disidera. giannotti, 2-2-59: io
che sopra tutte le cose a quella disidera di piacere. giov. cavalcanti,
4-29: certo chi ciò assaggia neente disidera tanto com'essere perduto ed obriato al
e quella negli agi e nelle piume disidera di godersi, chiama in aiuto di
dona che ama, non prende la disidera, egli fanno a dio una palmea,
, la quale sempre perseguita l'uomo e disidera di prenderlo. casalicchio, 207:
, come da uomo che ti ramendi disidera e non che tu sii punita, piglierai
... per compimento di sua natura disidera l'addiettìvo: la prima..
procaccia e quella negli agi e nelle piume disidera di godersi, chiama in aiuto di
da quello a che esso di rimaner solo disidera. livio volgar., 1-210:
che oggi cotanto da'tuoi cittadini si disidera. ser gorello, 830: allor fur
compi mento di sua natura disidera l'addiettivo: la prima quella..
, come da uomo che ti ramendi disidera e non che tu sii punita, piglierai
confortagione e d'umori superchievoli diseccazione si disidera o da coloro i quali son troppo
gherardi, 1-ii-426: se l'uomo disidera governare bene la repubrica dèe seguire..
volgar., 6-330: l'animo mio disidera di stare più presso: o musa
è malo movimento della vertude motiva che disidera di cacciare cose nocevoli, ed è
a. pucci, 4-205: ciaschedun disidera ch'e'vecchio muoia / e vedesi uccellato
bembo, 9-1-283: se vostra santità disidera trarre questa cosa a buon fine,
1-ii-463: voi sapete che ogni cosa disidera il riposo, e sicuro, perché riposarsi
l'uom non possegga quello che egli disidera, tante volte egli dà luogo in se
quello a che esso di rimaner solo disidera. corfino, 152: incominciarono a
a. pucci, 4-295: ciaschedun disidera ch'e'vecchio muoia, / e vedesi
a. pucci, 4-295: ciaschedun disidera ch'e'[il vecchio] muoia
scriviam noi. liburnio, 2-25: chi disidera segnatamente o favellare o scrivere siegue a
. boccaccio, 1-i-134: né niuno disidera più avanti che solo il viso il
., 6-437: se alcuno malamente disidera la signoria della indegna fanciulla, senta
da maggiore potenzia che la sua medesima disidera fuggire dinanzi a quella. nardi, io
, allora più arde e più ti disidera. bembo, 10-viii-126: mi sottentra a
quello a che esso di rimaner solo disidera. leggenda aurea volgar., 1301:
machiavelli, 1-i-499: quando uno principe disidera ottenere una cosa da un altro, aebbe
suo riverscio come nel suo diritto, disidera di stare piano. 3. gran
. canigiani, 1-54: e t tiranno disidera la guerra / e la discordia de'
a. pucci, 4-295: ciaschedun disidera, ch'e'vecchio muoia, /
malo movimento della vertude motiva, che disidera di cacciare cose nocevoli
l'uomo usare un cibo ma talvolta disidera di variare. tasso, 1-6-3: nel