dove le ondate della storia venivano a disfarsi nella morte. 2. sm
latte, veggono a poco a poco disfarsi, struggersi e finalmente perire i loro allievi
e questo tumulto, questo farsi e disfarsi, questo gemere e rotare in un disordinato
la vada per i poveri, quando voglion disfarsi del loro. finisce sempre a andare
. (bozzìglio). dial. disfarsi, andare in poltiglia. viani
-buttare a mare: gettare via, disfarsi (di una persona che può risultare
sono i cannocchiali) colassù farsi e disfarsi, prodursi e distruggersi e variarsi delle
, che quella povera gente risolvettero di disfarsi de'loro figliuoli. 2. sboccare
capo ha: cosa fatta non può disfarsi; dopo il fatto se ne trova la
grande, che quella povera gente risolvettero di disfarsi de'loro figliuoli. nievo, 1-10
). -buttare fra i cenci: disfarsi di abiti, di biancheria ormai inservibili
valore reale (e di cui è difficile disfarsi). cicognani, 3-263: occhieggiava
parea battuta da beltà sì cara / disfarsi di piacer tonda amorosa, / e
in codesto stato, per persuaderlo a disfarsi dell'azienda e del possesso. baldini,
cintola, si dà moto dintorno per disfarsi del peone come di cavallo che abbia
in codesto stato, per persuaderlo a disfarsi dell'azienda e del possesso. cassola,
terra, / sembrano in quel tremito disfarsi. idem, 3-371: [la melma
. battoli, 33-155: il farsi e disfarsi di quanto si produce e si distrugge
non sia sul farsi, né sul disfarsi, ma in istato di perfezione cioè
in duro ghiaccio, e appena può disfarsi. carletti, 59: della qual'
bartoli, 33-155: il farsi, e disfarsi di quanto si produce, e si
non sia sul farsi, né sul disfarsi, ma in istato di perfezione, cioè
la particella pronom.): esaurirsi, disfarsi, dissolversi, cessare d'essere.
vuol restare sconosciuta; costretta dal bisogno a disfarsi del 4 caro ricordo '.
e invero a giorni sentivo la carne come disfarsi per riplasmarmi secondo una nuova distribuzione.
donne nascoste. -dare via: disfarsi (di cose possedute), venderle
nei componenti; trasformarsi; disgregarsi, disfarsi, dissolversi; andare a male,
sì breve vita, debba impiegarne, nel disfarsi degli errori che ha concepiti, una
figur. 'ridursi a nulla, disfarsi '. diffóndere, tr.
che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi e disfarsi. foscolo, gr., ii-29:
strumenti. 5. figur. disfarsi, dissolversi, venir meno; venire
disfacibilìssimó). ant. atto a disfarsi, a essere disfatto. l
disfaciménto, sm. il disfare, il disfarsi, il venire disfatto; disgregazione,
appar, che par che debbia / disfarsi in ombra e convertirsi in nebbia. prati
un dolor della mente a veder tutto / disfarsi al mondo, e non durar che
dinanzi allo specchio, in atto di disfarsi i capelli senza l'aiuto della cameriera,
venne / l'opra a fondo e disfarsi. e. cecchi, 8-59: a
del destino / che da lui dee disfarsi il suo giardino. s. bargagli,
esercito tenuto a bada non venisse a disfarsi per mancamento di danari e di vittovaglie
d. bartoli, 9-24-2-83: del continuo disfarsi e rifarsi della vita presente. guerrazzi
tremo sia la nostra schiatta destinata a disfarsi. bartolini, 1-106: macchina da
moravia, viii-71: gli occhi parevano disfarsi dentro le occhiaie, smarriti e foschi
cellini, 519: vedrai cominciare a disfarsi il detto niello. anguillara, 8-164:
pietre nella maniera che si è detto disfarsi il caccao, e ridotti in forma
riconoscere nella loro forma, pare debbano disfarsi e scomparire come cenere al minimo urto o
bene nell'acqua, sarà più agevole a disfarsi e sarà migliore per qualsivoglia lavoro.
: vide [roma] nascere e disfarsi il più superbo degli imperi temporali.
sparsi / di fuse perle, in carità disfarsi. g. gozzi, 1-24-101
e torpidi... salgono a disfarsi in un pulviscolo d'oro. soffici,
sentito il suo nome / farsi e disfarsi, come / una tremula scìa, /
intorno alle città. è più facile disfarsi dei cadaveri che delle macerie.
in cui del già maturo peso / disfarsi aman le piante. sbarbaro, 4-93:
: aveva già reso il partito di disfarsi d'ogni cosa, a qualunque prezzo,
: ma questi, per bizza, dovendo disfarsi dopo una serie di male annate d'
restare sconosciuta; costretta dal bisogno a disfarsi del * caro ricordo '.
, 2-51: gli riuscì presto di disfarsi del personaggio sospetto. magalotti, 14-77
si dà licenza in più modi. a disfarsi d'uno, più modi si hanno
tentato in vano per mezzo di carlo di disfarsi de'priori, e sedotta la milizia
tuo padrone vuole andarsene da nuoro e vuol disfarsi di te; ma prima vuol darti
aiuti cesarino e la sora cleofe a disfarsi di così inetta figliuola, procurandole un buon
situazione politica induce molte aziende commerciali a disfarsi di personale o almeno a non aumentarlo
, che quella povera gente risolvettero di disfarsi de'loro figliuoli. alvaro, 7-23
, iii-380: niente più difficile che disfarsi di un pregiudizio in favor de'maestri.
. moravia, ii-240: gli dispiaceva di disfarsi del suo antico amor proprio di scolaro
, disarticolarsi, snodarsi; scomporsi, disfarsi, fendersi, rompersi, spezzarsi.
la particella pronom. perder forma, disfarsi, sciogliersi, decomporsi. loria,
caduco; che ha la proprietà di disfarsi. s. agostino volgar.,
videro la mostruosa gioventù di quel corpo disfarsi a vista d'occhio, videro quel corpo
pietre nella maniera che si è detto disfarsi il caccao, e ridotti in forma
6. liquefarsi, stemperarsi, fondere; disfarsi, perdere consistenza; alterarsi, corrompersi
peso e questo tumulto, questo farsi e disfarsi,
nel gran sole, di quel farsi e disfarsi, sotto le dita del vento,
obbligo degli editori accuratamente avvertirli, e disfarsi una volta della cieca fede ai codici
che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi e disfarsi. targioni tozzetti, 8-37: i
bioccoli i fumi delle esplosioni, e disfarsi in lunghi veli stracciati e strascicati dal
in questo magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel limo,
, le madri, le quali volevano disfarsi di un bambino appena nato,.
rotondità gemelle. -perdere consistenza, disfarsi. piccolomini, 86: il freddo
foco, del quale non volle giammai disfarsi a causa della sua rarità. pea
e sparsi / di fuse perle in carità disfarsi. manzoni, ii-19: il sol
allevare. 13. buttar via; disfarsi di cose inutili, ingombranti o nocive
. -gettare via: buttar via; disfarsi di cosa inutile o ingombrante.
anzi ossequioso, quantunque non potesse mai disfarsi, e peggio quando voleva mostrarsi grazioso
/ tutta in un gran sospir veggio disfarsi, / quando parte il pensier, da
, esse ancor vengono quasi a svanire e disfarsi. tasso, 1-48: partì dal
con le penne dell'aquila, che è disfarsi. c. i. frugoni
: aveva già preso il partito di disfarsi d'ogni cosa, a qualunque prezzo
porta una disposizione nella fibra legnosa a disfarsi e a disciogliersi quando è sottoterra.
imbiancar la polpa ed indolcire senza punto disfarsi, che egli è attissimo a ricevere
: non trovò partito migliore se non disfarsi d'una corte e d'una schiatta di
2. per estens. corrodersi, disfarsi, disgregarsi { una pietra).
vedeansi là legno con legno urtati / disfarsi e rimaner laceri e scemi. metastasio,
studioso, mi chiedeva un parere, a disfarsi d'un'opera d'arte..
, non trovò partito migliore se non disfarsi d'una corte e d'una schiatta
facendolo soffice rimanere. 3. disfarsi, rammollire, crescere di volume (
quel gonfiarsi, riscaldarsi, rammollirsi e disfarsi che fa la calce viva, lasciata ammontata
in questo magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel limo,
; che tende a sciogliersi, a disfarsi con facilità. seneca volgar.,
2-113: la mia anima ormai cominciava a disfarsi, e i sentimenti liquefatti entravano l'
fallimento, sia perché il negoziante vuol disfarsi della roba vecchia, sia per altro fine
il passo, / e languire e disfarsi. -intr. giamboni,
in questo magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel limo,
o alla, colla, nella malora: disfarsi senza tanti riguardi di una persona antipatica
. -buttare, gettare via; disfarsi di qualche cosa. 'oliva
moglie, d'un figlio legittimo non potrebbe disfarsi. e allora, brutto manigoldo,
a questi meschini prima che finiscano di disfarsi... guarda dove gli ha
. locuz. -mandare a farsi mungere: disfarsi di una persona antipatica, importuna o
6-304: forse... per disfarsi d'un ninnolo troppo rischioso da portare
antifrastico, per indicare la necessità di disfarsi di una persona (o di una cosa
succede quando essa ha già incominciato a disfarsi dal sole. -lampioncino alla veneziana.
. andare in pappara: spappolarsi, disfarsi in roba sciolta. =
di molti oggetti, ma altresì col disfarsi di tutti quelli che sono passività economiche.
quali due bracciali di schiuma continuavano a disfarsi rompendosi al sole di perla in perla
nascere continuamente e morire, farsi e disfarsi, essere e non essere, d'
non è figura / da poter mai disfarsi o disparere. = lat.
rimanente non turbasi punto all'idea del disfarsi e cadere il principato laico dei papi.
incantati il palazzo. 2. disfarsi trasformandosi in una poltiglia. viani,
prima che la polvere, che pel disfarsi del palco era levata, si posasse.
schiuma di fiori che dovesse a un tratto disfarsi e cadere, svelando una nudità pomeggiante
prima che la polvere, che pel disfarsi del palco era levata, si posasse.
di fiori che dovesse a un tratto disfarsi e cadere, svelando una nudità pomeggiante.
conoscere che così grosso esercito era per disfarsi da se medesimo. barbarico, li-6-141
alla prima infanzia, non aveva potuto disfarsi della parte di sé ch'era venuta dopo
confuse alla bragia, e cominciò a disfarsi in cenere. a questo punto la
montale, 15-193: e pur nostro il disfarsi delle sere. / è per noi
già fragile e rado, pronto a disfarsi. d'annunzio, iii-2-277: seduta
mestiero. 4. farsi e disfarsi (di nuvole rade e passeggere nel
si è lo stesso che dire: bisogna disfarsi di quel poco di denaro che vi
cieche dilettazioni. 11. disfarsi di una parte di proprietà alienandola.
piovene, 14-22: non solo non osava disfarsi di quell'odioso redivivo, ma era
. stare su, non crollare; non disfarsi, non franare. -anche in contesti
alla marcia, le sentinelle pensarono di disfarsi. gozzano, ii-336: oste del
g. capponi, 1-i-165: il disfarsi di una razza regnata due secoli e
alla prima infanzia, non aveva potuto disfarsi della parte di sé ch'era venuta dopo
mole a quelle che si staccano nel disfarsi le parti infattibili. = agg.
di scarico per tutti coloro che vogliono disfarsi di ogni specie di rifiuti. la repubblica
465: egli non aveva punta voglia di disfarsi della sua corona: ogni rosone di
nom. (sbambàgio). letter. disfarsi, sfilacciarsi come il cotone (un
fiocco di cotone. 3. disfarsi a bioccoli, sfilacciarsi (il fumo)
ventre. 4. rifl. disfarsi di oggetti ingombranti, inutili o,
, ed intende far morire di spasimo e disfarsi per amor di lui tutte le dame
6. intr. ant. disfarsi durante la cottura lasciando fuoriuscire il ripieno
più fragile e rado, pronto a disfarsi. p. petrocchi [s. v
(i capelli); scomporsi, disfarsi (un'acconciatura). sciolgon le
. guglielmotti, 1607: 'scommentarsi': disfarsi, aprirsi, allargarsi le commettiture del
maniera scommessa. 11. decomporsi, disfarsi (il corpo umano). a
buzzati, 6-47: sentì la calza sinistra disfarsi sopra il ginocchio, un'improvvisa scorlèra
o in un sacco, provocata dal disfarsi di una cucitura. a.
-intr. con la particella pronom. disfarsi, andaaltissimo, 21: quel che
clangori, la apprezzerai nel suo senile disfarsi, una senilità categoriale, si intende,
]: 'sfagliare', termine del giuoco: disfarsi proprio ammettere che siamo poi tutti
in petto ci scrosciano 21. disfarsi di qualcosa che non serve; cederlo,
di attuarsi (un progetto); disfarsi, scomparire (una struttura culturale).
marc'aurelio »... ha saputo disfarsi delle vec chie e banali
domestici e il mancatoricolto costringono il massarotto a disfarsi dei buoi e sgocciolano la borsa del
. riuscire a smerciare un prodotto, a disfarsi del rimanente di una partita di merci
restare sconosciuta; costretta dal bisogno a disfarsi del 'caro ricordo'. « dato il valore
: il vampiro comincia a tremolare, a disfarsi, a disintegrarsi in più piani come
pronom. divenire una poltiglia informe, disfarsi. redi, 16-iii-218: le teste
ridere a più non posso, quasi disfarsi. = comp. dal pref.
, ecc.); disgregarsi, disfarsi; spandersi in un liquido. savonarola
la particella pronom. perdere consistenza, disfarsi, sciogliersi (una sostanza).
pieno centro della città ma che pareva disfarsi tra finestre e portoni macerati, ballatoi
ossa si parta. -ani decomporsi, disfarsi (il corpo, in partic. un
la quale è vana in farsi e disfarsi spesso e molto agevolmente. è falsa
del marchese e che tocca dissolversi e disfarsi, porge il corpo suo, e l'
12-340: la massa dei risparmiatori cerca di disfarsi completamente delle azioni di ogni genere,
torribil ombra, / ogni cerchio di lui disfarsi a tondo, / e rifarne un
la parentela combattuta tra l'urgenza di disfarsi della faccia di circostanza che la espone
la quale è vana in farsi e disfarsi spesso e molto agevolmente. libro di
, con più commozione che ironia, il disfarsi del mito del superuomo. volontaristicaménte
agli addetti il materiale del quale intende disfarsi. = nome d'agente da compattare
valore reale (e di cui è difficile disfarsi). dossi, 1-i-465:
vecchia tradizione dommatica e ritualistica e papalistica disfarsi al soffio della critica, per sgombrare il
vecchia tradizione dogmatica e ritualistica e papalistica disfarsi al soffio della critica, per sgombrare il