, a qualche cosa: liberarsene, disfarsene. ricchi, xxv-1-277: anco a
. non s'è però mai ardito di disfarsene, per non stuzzicare il vespaio,
fine, senza perder tempo, pensare a disfarsene [dei contadini incapaci] con licenziarli
era stata troppo buona, che avrebbe dovuto disfarsene a tempo. 28.
e disfarsene. moravia, ii-240: gli dispiaceva di
droghista, e che gli tenga per disfarsene, se la curiosità vi fa cascare a
, dare al fuoco una cosa: disfarsene perché inservibile o pericolosa. boterò,
-gettare un'arma o le armi: disfarsene. -al figur.: cessare di
. -far gettito di qualcosa: disfarsene, rinun- ziarvi; sperperarla, scialacquarla
-mandare in groppa qualcosa: liberarsene, disfarsene. batacchi, ii-163: il volgo
dispetto contro i mariti, congiurando a disfarsene con filtri o composti veleni. alfieri,
cacciare qualcosa o qualcuno nel letamaio: disfarsene in modo oltraggioso, vergognosamente. d'
-liberarsi di o da qualcosa: riuscire a disfarsene, a sottrarvisi, a sbrigarsene (
si sentì rimordere di aver pensato a disfarsene. vittorini, 3-151: la porta
nizza diede occasione al prencipe cardinale di disfarsene prima di essere colto da loro alla
ripigliano vita, o si meccanizzano e conviene disfarsene. gramsci, 1-68: lo studio
malora: non tenerne più conto, disfarsene, mandarla al diavolo. c.
o qualcosa nel o al mondezzaio: disfarsene con disprezzo o, anche, in
del nonno a qualcuno: liberarsene, disfarsene. p. petrocchi [s.
-con la particella pronom. enclitica: disfarsene, cacciarla, allontanarla da sé.
con mia sorella; non è possibile disfarsene. a meno che non si trovi qualcuno
quest'amarezza l'aveva potentemente aiutato a disfarsene. -con azione energica o
quest'amarezza l'aveva potentemente aiutato a disfarsene. 6. ant. avidità
cosa -ricordava - / s'immaginava di disfarsene / sgomitando, scalciandole via. fenoglio
sbattere alle pareti. sé, disfarsene. -per estens. volubile,
. scardinare un serramento. mette di disfarsene durante il volo. deca uno sull'altro
è stata lei, signora, a disfarsene, a ordinarle di fidanzarsi? »
, divenuta grande, volendo maritarla per disfarsene e non maritarla per prolongare la sua
alla sua morte converrà ai figliuoli il disfarsene. bianchini [in soldani, 1-130]
, 1-462: sarebbe un peccato di disfarsene per compiacere alcuni tetrici filosofanti cne con
poverissimi di colà intonacar dinella fermentazione non può disfarsene affatto. buzzati, i-166: il