occhi. manzini, 7-225: non potrò disfarmi di quel che sentii giovinetta, nell'
, ix-273: mille fiate ancor farmi e disfarmi / mi vederò a roder per accidia
mesi, per rifarmi un po'o per disfarmi sempre più, che è lo stesso
di zanobi, e forte minacciano di disfarmi. aretino, ii-49: quanti male
: non son io già ceraiuolo / ma disfarmi bramo solo / di questa mia mercatanzia
di zanobi, e forte minacciano di disfarmi; e molte novelle dicono: e ben
, 8-52: vorrei... / disfarmi, infracidarmi / come la foglia secca
algarotti, 5-108: saria pericolo di disfarmi con buona parte del mondo filosofico.
dicessi, ci saria forse pericolo di disfarmi con mezzo mondo. manzoni, pr
tu, senza preamboli, e tirò a disfarmi il nodo della cravatta. pirandello,
se venisse la occasione, potrò pur disfarmi; onde con la relazione di esser