non misi cambio perché una condanna di disertore mi obbliga a entrare nella milizia.
e sm. che ha disertato; disertore. foscolo, xviii-101: ora
dovere; chi tradisce una causa; disertore. bibbia volgar., vi-486:
625: lahoz, generale cisalpino, disertore dai francesi per la fede rotta da
aveva corso rischio d'essere arrestato come disertore per un imbroglio di carte. montano
col frumier e lo consideravano come un disertore. d'annunzio, v-1-672: io
: eccolo in ballo, il vecchio disertore della baraonda collettiva. 4.
da si fatta disperazione... fatto disertore degli studi, ne divagò un anno
, 3-i-339: potrei essere gridato o disertore de'miei principii, o sconoscente e
4-280: chi abbandona il partito è un disertore. = deriv. da disertare
da sì fatta disperazione... fatto disertore degli studi, ne divagò un anno
e il volontario, il prigioniero e il disertore, l'eroe e il suo contrario
impassibile alle vicissitudini del mondo esterno, disertore della società. d'annunzio, iv-2-351
al momento della leva, si era reso disertore abbandonando il paese e dirigendosi verso la
guerra perorando ora per la libertà d'un disertore, ora per la vita di un
le mie genti, / si guardi il disertore se si afferra. verga, ii-310
sotto l'argine, ha scorto un disertore austriaco accovacciato nell'erba. gli ha
gioventù. cassola, 1-212: un disertore austriaco si presentò a un posto di
picchiarlo, bastonarlo. si fanno addosso al disertore per divorarselo a baci. ser giovanni
gerarca fuggiasco. -in partic.: disertore. denina, viii-239: la gran
al nemico (un soldato); disertore, transfuga. giamboni, 4-351:
a dito. -sostant. fuggiasco; disertore; evaso. malispini, 18:
profugo, fug giasco; disertore. giov. cavalcanti, 372
incastrata. piovene, 6-147: [il disertore] si era dibattuto per liberarsi e
l'accettarono molto volentieri, quantunque fosse disertore del reggimento beigioioso, ed avesse inferito
cui appartiene. -anche: sbandato, disertore. pascarella, 2-388: il capo
una cosa completamente diversa dalla latitanza del disertore su cui pendeva la minaccia della fucilazione
la iii leva (non voglio esser disertore). pratolini, 1-68: tra breve
in modo da non essere arrestato come disertore al servizio di leva. =
inetto alla politica. 3. disertore. muzio, ii-18: non avendosi
del fante scrive al suo glorioso « disertore ». savinio, 2-132: l'indomani
una certa umana clemenza nei confronti del disertore. gobetti, 1-i-648: chi vorrà
misantropi. piovene, 6-146: assente il disertore, presente invece molto più di prima
è in queste montagne di recoaro un disertore dell'austria... sì risoluto
pio e costumato e ben senziente il disertore dalla sinistra garibaldina! palazzeschi, 1-524:
, tragicamente concluso, di un legionario disertore d'imbarcarsi verso la libertà.
gli avevano adottate possenti soverchierie, perché disertore dalla scuola tecnica di viareggio.
. 3. per estens. disertore. delfico, iii-161: come si
sottrae all'obbligo di prestare servizio militare, disertore. leoni, 580 non pochi dei
di loro. -ant. transfuga, disertore. -anche sostant. garimberto, 1-329
, 6-i-503: in quella creatura [il disertore] riprovata che si è gettata alla
quale fosse convinto d'aver nascosto un disertore, d'aver favorito la sua evasione o
, sm. ant. e letter. disertore; fuggiasco. quintiliano volgar.
soldato fuggiasco che passa al nemico; disertore. giuseppe flavio volgar.,
, 9-69: era... un disertore..., un bandito, uno