. avere in avversione, in odio; disdegnare, disprezzare. guittone, i-1-34
manumise. = deriv. da disdegnare. disdegnante (part. pres
disdegnante (part. pres. di disdegnare), agg. che mostra sdegno
disdegnanza. = deriv. da disdegnare. disdegnare (ant. anche
= deriv. da disdegnare. disdegnare (ant. anche desdegnare), tr
non mi pora aiutare / per suo disdegnare tant'è fera. mazzeo di ricco,
tanto vere, tanto reali, da disdegnare una infame penna di acciaio e questo
penna e 'l calamaro / non ti dea disdegnare / o la tua arte fare.
disdegnato (part. pass, di disdegnare), agg. sdegnato,
ricordiamo. = deverb. da disdegnare. disdégno2, agg. ant
= come part. accorciato di disdegnare. disdegnosaménte, avv. con
fuggir forte. = deriv. da disdegnare. disdeificare, tr. (disdeìfico
scriva, / che non si de'nemico disdegnare. / di che sentite grossa disciplina
. di equivalere), agg. disdegnare. monti, x-2-140: precettori / nella
. allontanare da sé, evitare, disdegnare. cavalca, 11-12: conciò
, non tollerare, non gradire, disdegnare, odiare, rifiutare, ricusare;
; allontanare; sconfessare, rinnegare; disdegnare. mare amoroso, 78: se
scrive; / che non si de'nemico disdegnare. / di che sentite grossa disciplina
, tanto vere, tanto reali, da disdegnare una infame penna di acciaio e questo
delle loro vittorie. -disprezzare, disdegnare. pallavicino, 1-551: sarebbe per
la carne umana. 4. disdegnare qualcosa o esserne alieno, disprezzarla;
mio discepolo. 5. disdegnare, tralasciare, rifiutare vivacemente (in
tanto vere, tanto reali, da disdegnare una infame penna di acciaio e questo
. ant. avere in orrore, disdegnare, evitare. iacopone, 1-10-37:
scala del paradiso, 100: non ti disdegnare fare la confessione al pastore come a
4. considerare con beffarda noncuranza, disdegnare; non tenere nel minimo conto.
che mi schifano. 4. disdegnare, ricusare, rifiutare in modo categorico
brutto. 2. tr. disdegnare, ricusare, respingere qualcosa. pascoli
« io nun ciò sorelle » a disdegnare l'ipotesi della parentela. bonsanti,
esso. -figur. disprezzare, disdegnare. buonarroti il giovane, 9-208:
e scornato. 3. disdegnare, rifiutare con disprezzo una virtù,
), tr. sen. disprezzare; disdegnare. biscioni, [s. v
. volg. * disdignàre (v. disdegnare). sdegnataménte, avv
bacchetti, 9-294: egliaveva ben ragione di disdegnare quel cosiddetto chianti equel sedicente olio d'oliva
ogni fascino o interesse; disprezzare, disdegnare qualcosa, sminuendone il pregio.
tenere in scarsa considerazione; disprezzare, disdegnare, vilipendere. francesco da
puntellar non dura. 3. disdegnare, considerare con disprezzo o con atteggiamento
marinetti, ii-233: vi consiglio dunque di disdegnare le più appetitose cancrene e verminosità della
. non tenere in alcun conto, disdegnare, disprezzare. intelligenza, 106: