ciò stesso di più necessario (o men discutibile), è questo atto del pensare
. una figura intellettualmente nulla e moralmente discutibile. = voce dotta, diffusa in
'. -ma la lezione dantesca è assai discutibile; e già landino interpretava borni 4
, un fatto, una prova); discutibile. rajberti, 2-146: forse
, che offre materia a dispute; discutibile, soggetto a differenti interpretazioni, opinioni
che può essere messo in dubbio; discutibile, non sicuro. l.
per indicare un passo da espungere o discutibile o la presenza di dottrina erronea;
8. punto oscuro, discusso o discutibile, aspetto contraddittorio (di una teoria
sanctis, ii-15-137: rimane un'unica quistione discutibile: che cosa sono gl'istituti tecnici
stato pio e zelante personaggio. teoria discutibile, discutibilissima; ma teoria. pirandello,
stabilito e concluso e ormai non più discutibile. cassola, 2-469: secondo me non
più è appropriazione indebita; ma è discutibile anche sotto quest'aspetto. 2.
coinvolto altre anime ad una vita quasi discutibile. e. ceccjti, 9-300: spadini
: il diritto di roma non è più discutibile da molti anni, e il suo
era necessario, 1'esistenza, sebbene assai discutibile e aleatoria, di un suo uguale
i falsi e le opere d'attribuzione discutibile. = deriv. da discutere2
. discutibilità, sf. l'essere discutibile, opinabilità. dossi, 345:
che si può discutere; problematico; discutibile, controverso. m.
anche la parte meno positiva, più discutibile di un'opera). g
può mettere in dubbio; incerto, discutibile. pallavicino, i-286: il
della spiegazione e insieme per rilevarne la discutibile validità. -arguta spregiudicatezza.
. = di etimo incerto (ancora discutibile l'etimo longob. furha * solco
di mente, emettere una frase di discutibile profondità e con tale originale intonazione che
i falsi e le opere d'attribuzione discutibile. 26. estendersi per un determinato
a una critica, a una censura; discutibile. tommaseo, 3-ii-268: senza paragone
oscuro, ambiguo; problematico, discutibile. ugurgieri, 186: [
= comp. da in-con valore negativo e discutibile (v.). indiscutibilità,
figur. fastidioso, scadente, spregevole, discutibile. c. e. gadda,
23. che tiene una condotta moralmente discutibile; che è di costumi non ineccepibili
. -con senso attenuato: sconveniente, discutibile, inopportuno. panigarola, 3-ii-358
di vita e di comportamento (anche discutibile o condannabile). salvini, 39-ii-141
per avermi obiettato in forma accettabile e discutibile i consigli della prudenza e serenità d'
è opportuno affrontare, intoccabile, non discutibile. montale, 7-75: un punto
grossolano, pretenzioso, inadeguato; molto discutibile dal punto di vista della raffinatezza,
di una prefazione... altrettanto discutibile • prefare '. pavese, n-ii-
s. v. prefazione]: altrettanto discutibile 'prefare ': 'scelta curata
', non ci sembra nep- pur discutibile, tanto è palese che in fondo non
effettiva esistenza, fondatezza, autenticità; discutibile, improbabile, dubbio (spesso con
, di più ambigua natura e più discutibile essenza, e corrono il rischio,
-anche, con valore attenuato: criticabile, discutibile. giamboni, 8-ii-258: dèe ciascuno
artistica o scientifica di modesto o di discutibile valore. carducci, ii-16-127: in
2. figur. varietà formale, anche discutibile o eccessiva; molteplicità delle scelte stilistiche
perché l'abito secolare, secondo il molto discutibile parere di monsignore, era tanto più
2-32: lassando l'umana curiositade della discutibile scienza de'silogisimi e degli argomenti ed
di testimonianze, spesso sfociavano in un discutibile qualunquismo di sinistra. appunti dei «
al dubbio, a riserve; di discutibile validità (una dottrina, una teoria,
via riconoscere, nello sparso splendore, il discutibile ed ultrasuspicando vezzo perle, due o
persuasione che il positivismo, anziché dottrina discutibile, era uno 'stato d'animo',
, nell'affermare un principio (anche discutibile), nel soddisfare un capriccio,
, 4-58: nell'ambito di una discutibile poetica della telecronaca, egli riteneva di dover
ponte di santa triun guazzabuglio di gusto discutibile: un esempio di questa nità in un'
stabilito e concluso e ormai non più discutibile? 3. per simil.
personaggi di infima condizione e dal comportamento discutibile e spregevole. soffici,
sia detto fra noi) di efficienza discutibile. = deriv. da vetro-
di abbandonare il lavoro. -abitudine discutibile e fastidiosa; vezzo che arreca disturbo
1-141: vide in lui un romanziere, discutibile fin che si vuole, ma assoluto
sole-24 ore-domenica [22-xi-1981]: sicuramente la discutibile campagna a favore del vino in corso
, 4-58: nell'ambito di una discutibile 'poetica della telecronaca', egli riteneva di
: bellezza modesta, sex-appeal limitato, gusto discutibile, una certa casalinga inespressività.
pendono due nappine di cordonetto, di discutibile comodità ma di sicuro effetto-choc. diario
. che si può discutere; problematico; discutibile, controverso. guicciardini, viii-54
ha spesso, o quasi sempre, un discutibile sapore gadgettistico. = deriv
m. alberini, 1-13: un discutibile gusto estetico (si arriva alla « ikebana
allora..., quella discussa e discutibile opera che si intitola 'le mani sporche'