fa alcuna volta credere, e alcun'altra discredere. idem, i-485: provisi alquanto
venuti a vedere e non si potendo discredere di quel balenamento degli occhi che faceva
tutto il mondo non m'avrebbe fatto discredere che voi qui non foste colla donna vostra
discredènte (part. pres. di discredere), agg. e sostant
altrui. = deriv. da discredere. discrédere, tr. (
tutto il mondo non m'avrebbe fatto discredere che voi qui non foste colla donna
, 302: se volete mo'credere o discredere anche questo, sta a voi;
il vero, e cresce la facoltà di discredere il falso creduto ne'tempi d'ignoranza
: non già ch'ella mostrasse di discredere, o combattere l'opinione comune con sue
. adriani, i-121: non è da discredere a questa prova, se si risguarda
al suo dire. passeroni, i-17-6: discredere alla pratica si suole / più d'
carducci, 340: è la dea cui discredere / di federico la progenie estrema /
, che la debolezza del giudice faccia discredere della sua virtù. 4. intr
buon giu- dicio vostro ve ne facesse discredere, ve ne farei sì fatto romore
mutarla, né se ne possono ancora discredere. bottari, 3-2-73: il solo
da'nostri toscani... dovrebbe farci discredere e diversamente giudicarne. settembrini, iv-360
credono ancora, e non si vogliono discredere. bocchelli, 1-i-95: -ma
venuti a vedere e non si potendo discredere di quel balenamento degli occhi che faceva
mente la morte, che non si poteva discredere. l. salviati, 22-5:
tempi d'augusto, e non si poteva discredere che non avesse a tornare un altro
non vi può annoiare, né il vostro discredere mi reca danno alcuno, essendo libero
senza addurre la minima ragione del suo discredere! = comp. da dis-con
di sole. = deriv. da discredere. discreditaménto, sm. lo screditare
discreduto (part. pass, di discredere), agg. ant. che
giusto quello che doveva credere, ovvero discredere: per me detesto gli empirici della
tutto il mondo non m'avrebbe fatto discredere che voi qui non foste colla donna
cui è duro il dover discendere a discredere ciò che per molti anni s'è creduto
, 293: non ho mai potuto discredere, in sette o otto volte che di
seppe tanto dire all'abate che gli fece discredere quello che gli era stato detto.
, si sa quant'era difficile a discredere. -in relazione col compì,
senza addurre la minima ragione del suo discredere. -di animali. buonarroti il