ieratici. alvaro, 7-144: alla discoteca di stato si pensa, di riprodurre
botocudi, come dimostrò coll'ausilio della sua discoteca. ad esso urlo si doveva rispondere
mi ha iniziato ai segreti della sua discoteca è un tardivo custode. moravia, xiii-55
xiii-55: guido prese a caso dalla discoteca un disco di musica leggera.
ecc. alvaro, 7-144: alla discoteca di stato si pensa di riprodurre,
, sm. neol. chi dirige una discoteca. = deriv. da discoteca,
una discoteca. = deriv. da discoteca, sul modello di bibliotecario, ecc.
deposito ', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc. emoterapìa, sf.
4 ripostiglio ', sul modello di discoteca. fonotelegrafìa, sf. sistema di
custodia ', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc. marmòtta (disus
\, sul modello di biblioteca, discoteca, ecc. (v.).
mesi estivi, gli 'habitué'dello 'sballo'in discoteca preannunciano battaglia. -nell'espressione aggettivale
aver conosciuto due procaci brasiliane in una discoteca di capo boi, prima le hanno tampinate
luglio 1993], 51: è la discoteca più di tendenza. si trova sulla
i giornali, le bocche (disco, discoteca, ecc.;...
na di scatenati viados che in una discoteca hanno aggredito monosini, 138: i
. = comp. da video1 e discoteca (v.). videoenciclopedìa
da whisky1, sul modello di enoteca, discoteca, ecc. whist [wist
mus. genere di musica elettronica da discoteca caratterizzata da suoni avvolgenti e ritmi martellanti
di jesolo vieta gli 'after hours'in discoteca. 3. sm. locale
giochi, tra bolognesi e romagnoli in discoteca e via bussando. = voce di
adatta al ballo, in partic. in discoteca. r. d'agostino [
. disco1, sf. invar. discoteca. g. caliceti, 23
& affini. = abbrev. di discoteca. disco2, sf. invar
nelle ore serali, funge anche da discoteca. la repubblica [24-vii-1995]:
. da disco, nel signif. di discoteca, e bar. disco-dance [diskodèns
invar. pub che funge anche da discoteca. la repubblica [27-iii-1998],
agg. che è proprio, relativo a discoteca, tipico delle discoteche. discount [
della tarda notte dopo l'uscita dalla discoteca. arbasino [« la repubblica
= comp. da dopo e discoteca. dopoelezióni, sm. invar
, contenitore', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc. effettato,
sf. invar. mus. musica da discoteca dal ritmo martellante e ripetitivo, caratterizzata
da dionisismo. iperdiscotèca, sf. discoteca di grandi dimensioni, di impianto scenico
gr. imég 'oltre la norma'e da discoteca. iperdòse, sf. overdose.
, negozio d'abbigliamento più trendy di una discoteca trendy. g. culicchia, 3-49
di megadiscoteca. megadiscotèca (mèga discoteca), sf. grande discoteca, per
(mèga discoteca), sf. grande discoteca, per lo più ubicata al di
l'unità [13-xi-2001]: dalla mega discoteca centrale, unico luogo deputato al ballo
gr. péyag 'grosso, grande'e da discoteca. megadividèndo, sm. maxidividendo.
contenitore', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc. panisterectomìa, sf
e giarrettiere con portopreservativo per carambolare in discoteca. pantòfago, agg. (plur
esplay: un concentrato di bagliori da discoteca alla biade runner. plateau [
esibisce ballando davanti al pubblico in una discoteca. = locuz. ingl.,
, di livello molto modesto; una discoteca molto tarra, di bassissimo livello.
sf. invar. mus. musica da discoteca realizzata esclusivamente con processi di sintesi elettronica
la serata a letto. ma in discoteca. molti locali di new york hanno sostituito
. ammaniti, 2-140: entriamo in discoteca compatti. c'è una cifra di gente
di ecstasy perché fa la cubista in discoteca. = deriv. da cubo.
'che di notte diventa discoteca. la repubblica-genova [15-vii-2001]
discofans). cultore della musica da discoteca. r. d'agostino [
/ disko'gej / sf. invar. discoteca riservata agli omosessuali. il secolo
un paio di hamburgers a colazione, e discoteca ogni sabato. parise, 11-228:
pelo bianco: per la sera in discoteca, e poi il giornodopo era domenica.
di tenerlo: se ne va in discoteca con gli amici e non torna prima di
senza memoria. = deriv. da discoteca, col suff. dei part. pres
. = deriv. da discoteca, sul modello di erotomane, melomane,
flyer per il rave di sabato prossimo alla discoteca 'disco xenon', vicino a ladispoli.
sì, avete letto bene: la vostra discoteca preferita, quella tanto chic and glamour
seguito ad una maxirissa, scoppiata nella discoteca 'paradiso', quattro giovani. ibidem [
megafeste fusion misto fritto di rave party e discoteca. = voce dotta, comp.
paillette più adatta a una serata in discoteca che all'evento. = voce dotta
sempre uguale tuz tuz della musica da discoteca oppure oscillare con fare un po'annoiato
pari a pari, che trasforma la discoteca di ciascuno nella discoteca di tutti gli altri
che trasforma la discoteca di ciascuno nella discoteca di tutti gli altri membri di quella
, una rissa del cavolo in una discoteca del piffero. na pigmentale, agg
si verifica dopo una serata passata in discoteca (in partic. in condizioni psichiche
. dal lat. post 'dopo'e da discoteca. postdottorale, agg. che è
suini! 2. musica da discoteca molto ritmata e ricca di effetti elettronici
25-15: scopicchiare con vitelloni e bagnini da discoteca 'acid'e 'funk'. r.
questo disco non potrà mancareaccantoallalungaseriedeiprecedenti nella discoteca di ogni fan zappiano. r zaptiè